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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Melissa Panarello, La bugiarda, 2013

concordanze di «hai»

nautoretestoannoconcordanza
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mia madre. ¶ “Perché non hai aperto? Dov’eri con
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ho adottata.” ¶ “Come mi hai adottata?” ¶ “Quando eri nica
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bambino. Tu quanti anni hai?” ¶ “Io ne ho cinque
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vita, Rossella? Quanti anni hai, Rossella? Raccontaci tutto di
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a nonna! Sei anni hai, nessuno pensa che ti
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dai, niente ci fa. Hai gli occhiali, non puoi
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Lui non mi ascolta. ¶ “Hai l’eros di una
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sorella si svegliava, diceva, “Hai la faccia a uovo
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mano. ¶ “Perché nella foto hai un melone in mano
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me lo ricordo. Che hai fatto oggi? Avevi il
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con voce rotta chiese, “Hai fatto sesso con Giorgio
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mio. Perché ce l’hai tu addosso?”. ¶ “Me l
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tu addosso?”. ¶ “Me l’hai dato oggi.” ¶ “Vai a
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Mamma, ma me li hai dati tu.” ¶ “Sei più
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visto che ce l’hai sul culo e sulle
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facevo?” ¶ “Adesso ce l’hai pure con lui?” ¶ “Ma
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Diranno tutti che lo hai fatto perché non riesci
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ma tu non mi hai ancora detto se ti
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posto. ¶ “Santa Cleopatra! Mi hai fatto prendere un colpo
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sa mai… ma che hai fatto? Perché sei tutta
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è quella porcheria che hai scritto?”, tuonò mia madre
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scritto?” ¶ “Quella schifezza che hai nascosto dentro l’armadio
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disse altro che “Ci hai tradito”, come un mantra
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non sei abbastanza ambiziosa, hai lasciato che le cose
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l’unica possibilità che hai?”, chiede ¶ “L’unica. Ed
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così schifose? Dove le hai lette?” ¶ Dissi che frequentavo
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soli, anche se non hai studiato”, ed eravamo state
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cucina. ¶ “È colpa tua, hai distrutto tutto”, mi disse
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mi ha detto che hai scritto un romanzo. Vuoi
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quindi questo romanzo che hai scritto, tua mamma mi
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Tu quelle cose le hai fatte?” ¶ “Sì.” ¶ “E perché
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ne riparleremo. Che rapporto hai con i tuoi genitori
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riusciti…” ¶ “Quindi tu non hai mai fatto l’amore
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mani, la voce profonda. ¶ “Hai visto, Simo, che bella
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questa versione che abbiamo hai provato a dargli una
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Jamie”, fece. “Thomas l’hai già conosciuto? Lavora qui
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pagano adesso. Non li hai sentiti? Alla firma del
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capito. Ma non mi hai sentito?” ¶ Arrivò il taxi
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sicura di aver finito? Hai ancora tempo. Adesso andiamo
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pensare a quello che hai detto e non potevo
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per l’esattezza.” ¶ “Ne hai ventuno? Te ne avrei
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venticinque.” ¶ “No, tu ne hai ventuno più di me
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essere d’ostacolo. ¶ “Meglio, hai la legge dalla tua
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domanda, una qualsiasi. ¶ “Perché hai gli occhiali rotti?” ¶ La
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ti sei sentito drogato, hai camminato per la città
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Ah!” ¶ “Senti ma le hai fatte veramente tutte quelle
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tutte quelle cose che hai scritto nel libro?” ¶ “Sì
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certo, capisco. Sei pronta? Hai paura?” ¶ “No”, ero sincera
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sarei morto! Ma come hai fatto?”, aveva gli occhi
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Ma se non l’hai letto come fai a
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quelle cose schifose che hai sul cellulare”, disse un
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le copie che già hai venduto. Ma qui sei
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arrossì. ¶ “No”, disse. ¶ “E hai avuto delle fidanzate?” ¶ “Sì
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sapevo riconoscere. ¶ “Ma sì, hai ragione. Prendo le mie
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mi disse: “Bene, ne hai avuto abbastanza. Ora rientriamo
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fatto, ma non l’hai capito. Ho urlato che
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due handicappate d’amore, hai preferito far finta di
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a cinque, come le hai sempre sapute, ma sei
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ancora l’acne adolescenziale.” ¶ “Hai le rughe, devi rifarti
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ho ancora venticinque anni.” ¶ “Hai avuto una vita difficile
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mamma. ¶ “Ma non mi hai vista? Ero lì davanti
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davanti a te. Perché hai continuato a correre?” ¶ Piango