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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Giuseppe Cesare Abba, Cose vedute, 1912

concordanze di «ho»

nautoretestoannoconcordanza
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1912
censura. Come io l'ho sentito e riconosciuto il
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1912
non volle... ma ne ho visti dei più fieri
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di che paese siete. Ho capito: voi siete italiano
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è il mare. L'ho fatta tutta a piede
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i boschi! Ecco che ho bell'e fatto co
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nella mira, tirai. Non ho mai udito un rimbombo
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1912
si sia, non le ho rivedute mai più: ma
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in tasca? ¶ - Io non ho nulla. Su, chiamatelo anche
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1912
Ditemelo, che tanto l'ho capito lo stesso: Voi
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cos'è quella che ho vista qui... quella che
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lo giuro, non le ho nemmen stretta la mano
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ha tradita? ¶ - Non t'ho tradita, non temere... ci
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non mi vuoi bene? Ho trovato dei luoghi che
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a trovarvi?... ¶ - Ma le ho prese le buccole che
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mi lascierei fare. ¶ - Perchè? ¶ - Ho sentito dire a predica
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ammazzare da me... t'ho voluto tanto bene, ho
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ho voluto tanto bene, ho tanto patito per te
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che foste ammalata? ¶ - L'ho saputo io! Ho avuto
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L'ho saputo io! Ho avuto una febbre che
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Non mi movo, Micco; ho soltanto bisogno d'una
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ora? Non ve l'ho mica detto da celia
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e poi non v'ho offesa. Non mi volete
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Non mi volete? Ebbene, ho detto tanto di cuore
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Ma presto, perchè io ho poco da vivere. Quel
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far ridere gli altri, ho fatto una cosa! Come
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1912
ne avessi dei pensieri! Ho sempre fatto così.... il
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fosse giaciuto un bove. ¶ - Ho capito, - pensò tra sè
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il fabbro, - quello che ho visto era proprio Loccio
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faccia? Che cosa ci ho potuto io? ¶ Il fabbro
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penitenza così brutta? ¶ - Perchè ho bestemmiato. ¶ - Come! bestemmiato? Raccontami
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treccia, e da allora ho sempre pensato a te
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pareva volesse dire: "L'ho fatta correre io? Discorrete
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non vieni con me? ¶ - Ho tanto da fare, abbiam
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il polso, all'antica... ho febbre? ¶ L'Asquini prese
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tutte le altre le ho dimenticate? ¶ - Eh! amico mio
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1912
abbassando gli occhi - l'ho sposata tre anni fa
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1912
cura hai fatto? ¶ - Le ho fatte tutte! Tutti i
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medici di Lombardia gli ho sentiti; ve ne fossero
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1912
resto non me n'ho a male; di' pur
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desinar con noi? ¶ - No, ho fretta... vado e torno
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1912
trent'anni, Asquini, e ho avuto tempo d'accorgermi
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ma per la cena ho finito appena di desinare
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1912
posso fare accoglienze... Non ho qui la mia serva
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di giochi!... Capisci bene... ho visto Terenzi, ho visto
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bene... ho visto Terenzi, ho visto l'Offlaghi... ¶ - Anche
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venuto a veder me. Ho capito, un pellegrinaggio... un
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Bestia, che non ti ho riconosciuto subito! Ma se
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che alla cuoca? Eppure ho detto: vivo, no, viveva
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1912
tappeto. Dunque io le ho risposto che sola l
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no! - continuava Lantieri. ¶ - Non ho ricevuto nulla... Oh! non
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che alla mia età ho avuto il buon tempo
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un bel bambino? l'ho contemplato tutto, è perfetto
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seguitò l'Asquini: - tanto ho fretta di tornare a
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1912
tornare a casa mia; ho dei pensieri, sento qualcosa
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tu? Eh! stanotte n'ho sentita una anch'io
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Dicevo a Mario!... Gli ho veduti tutti... Poveri miei
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prendi moglie... ¶ - Glie l'ho già detto anch'io
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lo voglio più; non ho appetito. Perchè fate il
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il muso ora? Non ho mica detto che il
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disse Lucrezia - Non l'ho mai sentito lamentarsi dell
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mai! Io non ti ho sposata per mandarti a
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mia che forse non ho lavorato abbastanza! Ma no
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questo! Non è vero! Ho sempre lavorato! È il
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mai diranno che allora ho fatto il mio dovere
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1912
azione del Galateri, che ho sognato tutta questa notte
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1912
Si vede che ci ho lasciate le orme come
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che selva, io che ho moglie e figli e
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contadini, gente dura! No, ho torto; facciamo troppo poco
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giungere in tempo, perchè ho trovato due contadini che
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un piede. E io ho dovuto rifar più di
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stiamo insieme, non t'ho mai sentita dire una
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del nostro bambino; ma ho detto: faranno senza di
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tutto al dottore - non ho mai sentito parlar tanto
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come certuni! ¶ - Io ne ho appunto sei e non
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Lo sa lui! L'ho inchiodato là come un
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là per venir qui, ho voluto rivederla dopo trentacinque
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io certe parole non ho più garbo a dirle
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d'esser vecchio. Così ho falsificata la vita come
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gente del paese che ho invitati a godersi una
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voluto fare? ¶ - Oh! l'ho indovinato. E perchè prima
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Se sapessi quanti ne ho!" Poi stette a lungo
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passare quel giovane che ho visto dal Paleari? Di
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lui, il dottore, "gli ho avuti anch'io, sì
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io che non l'ho capita subito! Il Paleari
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ha risaputo quel che ho detto da Saverio quella
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voltata della strada. ¶ "Non ho mica avuto paura! - disse
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cosa strana. E non ho osato fermarlo! Non potevo
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pure a letto... non ho proprio bisogno di nulla
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al viso - io non ho mai fatto altro che
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ci vieni? ¶ - Io non ho che le mie braccia
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aratro, buoi, danaro, non ho nulla io. ¶ - N'ho
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ho nulla io. ¶ - N'ho io, ho io tutto
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io. ¶ - N'ho io, ho io tutto: ci devi
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nonna. Vedrai, ce n'ho un armadio che tiene
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dire... ¶ - Dillo anzi; ora ho bisogno di saper tutto
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Lupinella senza timore - l'ho sentito girare con quei