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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Pino Cacucci, La polvere del Messico, 1992

concordanze di «ho»

nautoretestoannoconcordanza
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sempre serviti, certo. Ma ho l’impressione che sarebbero
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un quartiere esclusivo. “L’ho venduta perché alla famiglia
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arrivato e quante l’ho lasciata, sempre col rimpianto
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venirci. Tutto quello che ho visto finora mi piace
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scendi in strada.” Adesso ho già qualche dubbio sulla
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alle occhiatacce di Ernesto, ho capito che non devo
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prima volta che l’ho visto, e quel diavolo
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Tina Modotti, definendola “stalinissima”. Ho tentennato due settimane prima
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Poniatowska”. ¶ Poi, quando finalmente ho composto il numero, Octavio
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le incertezze che gli ho accennato sull’argomento. Pur
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patio che ancora non ho capito come potesse trovarsi
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genti italiche... “In Spagna ho scoperto questo fenomeno dei
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non esiste. ¶ “Quando l’ho visto steso nella polvere
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mucchietto di piume insanguinate, ho capito che da quel
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l’addestratore con cui ho trascorso due anni e
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non se ne accorge. Ho assistito all’operazione e
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un giorno. Te l’ho detto, è un animale
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i mesi che ci ho messo per arrivare fino
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non esistono, te l’ho detto. Anche il migliore
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è un detto: non ho paura di una pistola
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Ricordo che una volta ho visto combattere il gallo
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a casa e gli ho telefonato subito, quella notte
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giorno nel suo rancho ho conosciuto José Alvarez Malo
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tutta la mia carriera ho visto un solo caso
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mezzo sorriso. ¶ “Io ci ho perso un gallo... e
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deve il “cognome”. “L’ho chiamato Mama Mia perché
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rinuncia. ¶ Al Mama Mia ho conosciuto il batterista Bob
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un giro in mongolfiera? Ho un amico che lo
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quarta o quinta tequila, ho risposto: “Perché no...”. ¶ E
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nella cesta? Vabbè, ormai ho detto di sì... ¶ Jay
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sarà come il decollo? ¶ Ho imparato che passano alcuni
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di nessuno. Quello che ho davanti sta gonfiando il
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picconate. L’uomo che ho accanto dice che c
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Escuinapa vive Sebastián, che ho conosciuto tre anni fa
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che in questo paese ho conosciuto persone innamorate a
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fila di scope che ho notato ai bordi del
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benzina. Don Churro l’ho conosciuto a Torreón, nell
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con la testa sfilettata, ho ricevuto solo una promessa
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po’, e quando gli ho chiesto qualcosa sul percorso
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o almeno, quello che ho sempre fatto a cavallo
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cinquanta e i settantacinque. Ho provato a definirla meglio
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qualsiasi mezzo di comunicazione. ¶ Ho cominciato a prendere la
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è il Messico [...] e ho visto i figli dell
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almeno quaranta gradi. Così ho conosciuto il Teniente, un
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un sorriso sospirante; io ho alzato la mia terza
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chiesto: “Ti stai ubriacando?”. Ho fatto segno di no
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perché?” ha insistito. Non ho trovato una risposta logica
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un’alzata di spalle. “Ho una piccola officina nel
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Conquistati i biglietti, l’ho seguito verso un incredibile
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verdeggiante di muschio. E ho assistito alla progressiva metamorfosi
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nell’albergo vicino, l’ho seguito verso le grotte
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interamente ad agave. L’ho conosciuto una settimana prima
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qualcosa di unico l’ho trovato: un incredibile affresco
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sa cos’altro, non ho tentennato a lungo. Sulla
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ha finalmente chiarito Calisto. Ho avvicinato il naso a
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visitare il rancho, dove ho conosciuto anche Tapatío, lo
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a qualsiasi parvenza turistica, ho conosciuto una signora troppo
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una bottiglia di mezcal. “Ho dei figli che avrebbero
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bottiglia che io stessa ho inculcato... ma adesso esagerano
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che invece ricorda. “L’ho scritto da qualche parte
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ma nei quaderni dove ho annotato alcune delle tante
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casse di cartacce che ho accumulato.” A questo punto
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sue fucine, nei negozi, ho sempre visto un decoroso
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campo avversario. ¶ A Pátzcuaro ho conosciuto Román Rojas e
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località indigene. Una notte ho assistito a una partita
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si è spinta oltre. Ho notato, girando in auto
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Nella vegetazione di qui, ho notato diversi floripondio, gli
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per rendersi conto se ho davvero capito quello che
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quello scoglio basso, e ho scoperto che parlava poco
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mi ha raccontato lui, ho cominciato a vederla in
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il futuro. ¶ Ad Atoyac ho riempito il serbatoio e
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dice l’uomo che ho di fronte. “Non potevamo
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Io Lucio non l’ho mai conosciuto, ma conosco
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aperto, e una mattina ho assistito alla processione di
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Acapulco, per cui ci ho senz’altro riprovato a
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altro riprovato a Cancún. Ho scelto una sdraio vicina
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un cameriere a cui ho ordinato un daiquiri, bevanda
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tequila derecho, cioè liscio. Ho annuito con un senso
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Il numero dell’abitazione...”. Ho risposto “123”, al che è
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retta a me”. Gli ho confermato subito la 2407. Mezz
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e il conto, che ho firmato con uno scarabocchio
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uno scarabocchio indecifrabile. Ovviamente ho aggiunto una buona mancia
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più in là, dove ho scoperto una bottiglia di
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da quanto poco ci ho messo a finire i
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anche il treno che ho preso da Città del
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al centro della città ho notato una lunga costruzione
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morso e le redini...” ¶ Ho guardato l’immagine ovale
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date sulla tomba, che ho visto scostando un lembo
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labirintico. ¶ Qui, un giorno, ho rivisto qualcuno che avevo
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dove stessimo andando. ¶ Così ho saputo che venne qui
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distruggerti. Per un po’ ho resistito, e poi mi
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sono arreso... Finché non ho pensato che c’era
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ancora. E quando gli ho chiesto perché proprio in
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respirata bene, l’aria?”. ¶ Ho intuito, cosa volesse dire