Alessandro Baricco, Castelli di rabbia, 1991

guardarlo... ¶ – Signor Brath, l’ho trovata... ho trovato la

Brath, l’ho trovata... ho trovato la corda... ¶ – Bravo

e vieni qui, ragazzo... ho bisogno che torni su

l’aria... ¶ – CORRERE, PIT, HO DETTO CORRERE! ¶ – ... di venire

è la padrona? ¶ – L’ho vista che andava verso

Sai una cosa, Andersson? Ho trovato un sistema per

dirlo a nessuno che ho pianto. ¶ Perché c’era

niente, devi dire non ho sentito niente. ¶ Pausa. ¶ – Non

sentito niente. ¶ Pausa. ¶ – Non ho sentito niente. ¶ – Niente? ¶ – Quasi

buco nel tubo... come ho fatto a non pensarci

semplicemente, e dicesse l’ho trovata, con un lievissimo

avevo persa e l’ho trovata – sarebbe poi un

Il prof. Arnott, che ho avuto la fortuna di

non puoi immaginare cosa ho comprato questa volta. ¶ Effettivamente

il rispetto, ma non ho mai visto entrare il

le cose. Come le ho spiegato nella mia lettera

perfettamente diritta, e le ho anche spiegato perché. La

tempo... anni... no, non ho mai pensato di sposare

detto no, perché io ho avuto un uomo nella

nella mia vita e... ho avuto la fortuna di

le volte che l’ho visto entrare piano piano

nel buio, non gli ho mai detto no... non

così... ma non gli ho mai detto no... A

il vero non gli ho mai nemmeno detto di

sì, cioè, non gli ho mai detto niente, ecco

era vero........ Io l’ho detto, una volta, a

le cose... io gliel’ho detto che la vita

che la vita... gli ho detto, quel che di

Rail... io non ne ho mai visti, ma mi

Robinson ha ragione, io ho letto che ci vanno

fare rischiare la vita...”, “Ho un cugino, io, che

danno a teatro”, “L’ho detto io che sarà

e quello partirà e... ¶ – Ho detto che scherzavo... ¶ – No

sotto cui poi... ¶ L’ho sentito benissimo. Era un

gli occhi. ¶ – Tieni, ti ho portato a vedere questi

spacca........ io questo l’ho capito, che il mondo

da dovunque, io non ho fatto che camminare verso

poi... non ce l’ho fatta più... dovrei odiarmi

per fare uno’... non ho mai capito bene... / Hanno

suo posto... dopo poi... ho lasciato che andasse come

roncola, in mano, quando ho intravisto Mary, in mezzo

si è sentito cantare – ho avuto paura, io, me

rimasto indietro, io gli ho gridato di venir via

so, ma quel che ho visto è che a

e allora io gli ho detto che quando il

vuote... ma quando io ho visto saltare fuori dei

fuori dei coltelli allora ho gridato a tutti di

poi io non l’ho visto più e quando

sono girato allora l’ho visto, lì in mezzo

son corso indietro, perché ho pensato che l’avevano

e allora io gli ho preso le mani, non

messaggio perché come le ho detto non sono assolutamente

Ce n’è tre. Ho sentito suonare i tre

siede, chiacchiera. Rebecca dice Ho sposato un uomo meraviglioso

quand’è sparito allora ho preso l’ultimo quaderno

ultimo quaderno e l’ho aperto là dove si

Ed è così che ho saputo come sarebbe finito

è stato?, Non so, Ho paura, Non aver paura

prima che morisse... io ho visto Mormy... io ho

ho visto Mormy... io ho visto mio figlio Mormy

signor Ives? Te l’ho scritto e riscritto che

Pekisch, lo vuoi capire? Ho una moglie, avrò presto

l’indirizzo te l’ho già dato cento volte

sentire alla gente. Gliel’ho detto, a Caspar. Ma

da non crederci, l’ho fatto io. E Dora

banda. È lì che ho perso tutto, e anche

togliendomi i pantaloni. Le ho detto: Pekisch. L’avevo

ciò che nella vita ho di più caro e

vostro ¶ Pekisch ¶ P.S. Ho smarrito un amico che

io adesso sono qui. Ho una famiglia, ho un

qui. Ho una famiglia, ho un lavoro e la

normali eppure sono belle. Ho degli amici con cui

svegliarmi insieme a lei. Ho un figlio e lo

si merita. Io forse ho capito che il mio

Le storie che ti ho raccontato io. Vedrai che

storie lì.” ¶ / Io non ho mai detto una fesseria

a tenerla qui, gliel’ho promesso, un giorno lei

la lascerò andare. Gliel’ho promesso. Non fare quella

perché la amo. Gliel’ho promesso. È un segreto

c’era io l’ho visto, guardando te. E

sparare le vostre cartucce... ho qui un’offerta di

mai, prima d’ora, ho avuto l’onore di

il ricordo di quando ho fatto l’amore con

pagare il biglietto. Io ho scelto quello di succhiare

il mio corpo, io ho una cabina della sua

cercavano?”. E lui diceva “Ho fatto un salto a

piaciuto fare era cantare. Ho una bella voce, io

davvero lui. Non gliel’ho mai chiesto. Che importanza

in merda. Tool l’ho rivisto un po’ di

Poi non ce l’ho più fatta. Non era

Così è successo che ho deciso di andarmene. Chissà

andarmene. Chissà dove l’ho presa la forza per

farlo. Ma un giorno ho riempito una valigia e

capisce più niente. Ne ho viste tante, ma solo