Umberto Fracchia, Il perduto amore, 1921

dici tu, ed ora ho un figlio grande. Non

dopo aver bevuto abbastanza. — Ho avuto anch'io vent

la mia prima libertà. Ho un piacevole ricordo di

con molte carezze, ( — Ti ho portato sulle mie braccia

polvere è anche troppo... Ho veduto Daria ballare... Qualcuno

accusare... Sono vostro amico... Ho tentato ogni via per

Come? — mormorai. — Io l'ho umiliata? ¶ — Sì. Se tu

mi disse: ¶ — Ritorna domani. Ho bisogno di te. Addio

di Daria. Io non ho mai amato nessuno... ¶ E

le scale e l'ho raggiunta in istrada, mentre

colomba, mia nemica, — le ho detto — tu mi hai

posso più vederti! — e ho cercato di montare sul

colpo... ¶ — Davvero... — mormorai. — L'ho veduto dopo, a casa

ma io non l'ho voluta? ¶ — No! — esclamai, — Clauss

quella voce. — Che ridere ho fatto, che ridere! E

cappellino? Come quello che ho veduto ieri in una

risposi. ¶ — E io ne ho quindici, quasi sedici... ¶ Ancora

non poterlo più sopportare. ¶ — Ho la faccia sporca di

per rivolgerti una domanda. Ho detto fra me: — Quel

consiglio leale. — E ti ho aspettato. Ora ti domando

sai, ma io ti ho sempre amato, così, in

così ed io l'ho aspettata un'ora, due

Si sono baciati. Li ho veduti con i miei

so... Da Clauss. L'ho lasciata laggiù. ¶ — Ah! — esclamò

sono entrata in giardino, ho chiamato, nessuno ha risposto

chiamato, nessuno ha risposto... Ho avuto paura che qualcuno

ville vicine mi udisse. Ho aspettato. Poi ho pensato

udisse. Ho aspettato. Poi ho pensato a te e

questa sgualdrina! Te l'ho portata. Prenditela... ¶ Sudavo freddo

vittoriosa, urlare: — Lasciala! L'ho pagata col mio sangue

roba rubata, perchè l'ho presa quasi per nulla

senza eleganza, io non ho mai somigliato per nulla

moda antica. Io non ho mai capito che cosa

uno sconosciuto per voi: ho un nome oscuro e

pensai: — Oggi non le ho veduto nessun fiore rosso

chiama Silvio? E che ho da fare io con

dire? ¶ — Sì, rispose, ora ho qualche cosa da dire

le sue dichiarazioni. Non ho bisogno di nessuno, io

come me. Io non ho falsi orgogli da difendere

sue braccia. ¶ VI. ¶ Io ho spesso orrore di questa

un momento? Io non ho nessuna colpa da espiare

le creature che più ho amato, in cui più

che lavorare. Io non ho falsi pudori, idee preconcette

Silvio arrossendo. Io non ho nessuna viola all'occhiello

viola nascosta: io l'ho colta. Ora come potrebbe

graziosa, molto elegante? Gli ho risposto: — Mia moglie! ¶ — Mio

io a dormir sola ho sempre tanta paura. ¶ Silvina

anch'io la notte ho un po' di paura

sospirò Soave. Io non ho avuto mai nè padre

vi chiedo scusa se ho osato salire quassù senza

vedete, non più giovinetto, ho ancora l'anima semplice

d'un fanciullo. Sì, ho anch'io vissuto intensamente

anch'io vissuto intensamente, ho amato e sono stato

e sono stato amato, ho viaggiato molto, e, frequentando

prima in nessun luogo, ho esclamato: — È lei, è

è lei quella che ho sempre sognato d'amare

Debbo dirvi, Silvina, che ho temuto anche per voi

Silvio! è guarito bene? ho piacere, ho piacere! — E

guarito bene? ho piacere, ho piacere! — E Silvio s

a chiamare. Come ti ho aspettato, Silvio mio! E

che sia? Non ne ho centomila... ¶ Il corridoio era

collana. ¶ Ancora una volta ho dimenticato la collana. Questo

improvvisa fatalità con cui ho veduto realmente apparire e

circostanze più dolorose che ho attraversato fino al momento

Là, un giorno vuoto, ho riveduto io, per caso

PARTE QUINTA ¶ Luisa. ¶ I. ¶ Ho trentacinque anni. Sono invecchiato

invecchiato e stanco. Non ho più voglia di vivere

altri dieci, quindici anni, ho un desiderio pazzo di

perfetta contraddizione con quanto ho ideato poco fa, mi

di là... Te l'ho detto! Non piangere... ¶ Parlava

conosce. Lo conosco. L'ho intravveduto quando era là

in quel momento). Ti ho detto tutto? La chiave

domani non verrò più. Ho deciso di abbandonare l

Da quel primo istante ho giurato a me stessa

Era descritto così: «L'ho amato veramente un giorno

ingannata, e che non ho mai amato quest'uomo

Esposito? Per tanti anni ho creduto di amarlo. Mi

e dille: — Questi li ho colti nei giardini di

sorella, abitano qui. Io ho un'altra casa per

a cercarla, e l'ho cercata tutto il giorno

giorno, ma non l'ho trovata... ¶ Esposito si raddrizzò

stroncarla. ¶ — Maledetta! gridò. Ti ho trovata finalmente! Qui, qui

Mia fidanzata! Io l'ho nascosta, io l'ho

ho nascosta, io l'ho salvata da te, dai

proprio vero ciò che ho udito? Tu mi sposi

nulla, ed io veramente ho sempre pensato che le

non è bella. Le ho mai chiesto di essere

essere bella, io? L'ho forse mai rimproverata di

ci pensare più... Ti ho già perdonato. ¶ Luisa uscì

Allora Luisa disse: ¶ — Le ho comperate per te. Credevo

ricordati che se ti ho sposato, ti ho sposato

ti ho sposato, ti ho sposato per me, per

vita era come l'ho descritta: una vita grigia

mi porse il mazzo. ¶ — Ho pensato a voi, rispose

a voi, rispose. Le ho colte nel giardino di

domandai. Ora, dissi, io ho mangiato, tutti abbiamo mangiato

ne avevo bisogno. Ne ho bisogno grandissimo. Non le

la sua parte. Non ho nessun sentimento caritatevole per

parole oltre quelle che ho scritte. Luisa? Luisa? E

di me? Ora che ho perduto l'amore di

di Luisa, ora che ho perduto il solo amore

passa la conto. Ne ho già contate migliaia. Anch

Anch'io come Robinson ho un bastone, su cui