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esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Guido Da Verona, L'amore che torna, 1908

concordanze di «ho»

nautoretestoannoconcordanza
1
1908
meglio per entrambi. Vi ho detta la verità fino
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1908
vita intima ed inoltre ho più fantasia che memoria
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1908
Sì, ieri... Ma poi ho meglio riflettuto, e mi
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1908
che vi conosco non ho avuto verso di voi
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1908
più piccola irriverenza, non ho tentato mai di spingere
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1908
No, amate no. Le ho predilette, come alcuni prediligono
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1908
migliore. Ma purtroppo non ho mai saputo dare un
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1908
mia coscienza dorme tranquilla. Ho conosciute molte donne, ho
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1908
Ho conosciute molte donne, ho creduto di amarne alcuna
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1908
dei cavalli preferiti che ho fatto correre su gli
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1908
agonia di un sentimento. Ho cercato d'ingannare me
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1908
essa mi porti fortuna. Ho la superstizione dei fiori
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1908
quel mazzo dal quale ho tolta questa bellissima rosa
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1908
po' convulsa. ¶ - Io non ho fidanzate, o per lo
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1908
meno, ecco: non ne ho più. ¶ - Ah?... ¶ - Ma chi
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1908
vostra. ¶ - Oh!... ¶ - Ve l'ho premesso; non credereste. Ma
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1908
tuttavia così, proprio così. Ho doveri gravissimi verso questa
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1908
compiere. Sono miserie che ho preferito nascondere. Ve l
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1908
intuisce; ma finora non ho avuto il coraggio di
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1908
risposi, - e siccome non ho potuto venire ieri... ¶ - Già
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1908
al Circolo, come vi ho detto. ¶ - Già; ma sembra
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1908
gli occhiali visibilmente appannati. ¶ - Ho già troppi malanni addosso
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1908
giorno, per illusione, t'ho amata!» ¶ Queste meditazioni confuse
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1908
amo ancora terribilmente! Non ho dimenticato, io!... Vedi, mi
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1908
prima di te. L'ho ritrovata qui a Roma
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1908
quell'Albanese, non l'ho mai potuto soffrire. È
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1908
quando volesse. Io gli ho risposto, per puntiglio, che
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1908
amica. Quante volte ne ho parlato con Fabio! Egli
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1908
per quanto mi riguarda, ho sempre pagato regolarmente. ¶ - Verissimo
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1908
egli affermò sùbito. - Le ho già detto... ¶ - Non facciamo
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1908
dire con risolutezza - che ho inteso parlare di te
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1908
fatto male, - risposi tranquillamente. ¶ - Ho fatto male? - egli esclamò
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1908
sciagura! ¶ - Può darsi; anzi ho troppo criterio per non
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1908
a quello che abbandoni? ¶ - Ho riflettuto più del necessario
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1908
più che ormai ti ho quasi preparata la via
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1908
preparata la via. Le ho detto che da qualche
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1908
ipoteca su Torre Guelfa ho trovato il mezzo di
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1908
la conosci ancora. ¶ - Ne ho conosciute tante altre! Su
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1908
la stessa cosa. Vedi: ho molti capelli bianchi. ¶ - Insomma
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1908
mi rispose. - Non l'ho veduta passare. ¶ Uscii per
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1908
sono più adesso. Ma ho pianto tutto il giorno
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1908
piangi ora? ¶ - Te l'ho detto: sono triste. Poi
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1908
inganni! Tanto più che ho forse qualche ottima ragione
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1908
po' timidamente. ¶ - Ebbene, t'ho veduta oggi. So che
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1908
che di confusione arrossii. ¶ - Ho fatto male. Te ne
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1908
essere ingenerosa ora... Ti ho chiesto perdono. ¶ - Senti, - esclamò
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1908
Il telegramma è chiaro. Ho pensato che andavi da
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1908
non so niente! Non ho fatto che leggere. Quando
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1908
sembrarti ridicolo, poi non ho potuto. Volevo lasciarti continuare
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1908
tua commedia, ma siccome ho la stoltezza di amarti
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1908
amarti, così non l'ho saputo fare. Del resto
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1908
tu. E non l'ho nemmeno trovato. Lasciami tacere
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1908
svincolandosi con forza. - Sì, ho fatto questo per te
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1908
fatto questo per te!... ho fatto questo, io! ¶ E
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1908
vedete: sono qui. Non ho avuto bisogno di voi
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1908
domandò una volta. ¶ - Ora ho fatto un sogno, - ella
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1908
Ma io non l'ho mai desiderato, - Elena disse
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1908
quadro mi appartiene. Vi ho dipinta per avervi con
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1908
Conservalo, ti prego; l'ho portato io per tanti
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1908
il quadro dove ti ho dipinta. Elena, per guardarti
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1908
dolci nelle quali ti ho potuta guardare. La mia
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1908
affrontare quel temibile discorso. ¶ «Ho meglio riflettuto, - egli mi
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1908
triste promessa che ti ho data. Ecco: e parliamo
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1908
dentatura parla. Io l'ho pagata quaranta marenghi d
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1908
darti pensiero, Lazzaro; n'ho portati altri ch'erano
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1908
petto, - io stesso, vedi, ho amata un giorno Edoarda
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1908
è possibile! ¶ - Si, l'ho amata, - egli rispose, ridendo
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1908
forse ne soffri ancora. ¶ - Ho dovuto lottare un poco
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1908
ambedue. ¶ - Certo - egli riprese, - ho fatto male a parlartene
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1908
paura. ¶ - Quello che ti ho detto, Fabio. Se vuoi
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1908
c'è rimedio, ti ho detto. Non c'è
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1908
resto cosa importa? Non ho paura, Fabio! Non ho
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1908
ho paura, Fabio! Non ho avuta mai paura della
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1908
crudele ironia! Come mai ho potuto una volta credere
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1908
primo giorno che ti ho veduto, circa tre anni
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1908
vero? è proprio vero? Ho sognato questa notte ch
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1908
tua casa; ma l'ho veduta come tu me
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1908
dev'essere così. Perchè ho fatto un simile sogno
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1908
qualche volta come ti ho potuto amare così. Ne
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1908
disperazione, l'amore?... ¶ «Senti: ho paura. Mi sembra che
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1908
di orrendo. La notte ho visioni angosciose. Vorrei sapere
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1908
ricca io, che non ho bisogno della ricchezza? E
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1908
vuoi che t'aiuti? Ho il mezzo di farlo
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1908
altre seccature, chè ne ho già troppe in questi
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1908
farmi un'angheria. Vi ho pagato sempre, vi pagherò
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1908
lo sapete bene. ¶ - L'ho pur dovuta mettere io
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1908
mettere io quando gliel'ho data, mio buon signore
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1908
la mia coscienza, ne ho bisogno e non potrei
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1908
egli rispose con ambiguità. - Ho l'intenzione di liquidare
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1908
Sono vecchio e non ho più voglia di vivere
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1908
parole son queste! Glieli ho dati o no questi
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1908
o no questi denari? Ho diritto o no di
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1908
pare? ¶ - Mah... questo l'ho sempre detto anch'io
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1908
via!... di pazienza ne ho dovuto aver io, e
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1908
vuole. ¶ - Ma io non ho promesso neanche un giorno
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1908
cambiali a dormire. Ma ho la testa divisa in
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1908
se no.... ¶ - Tre anni, ho detto. ¶ - Impossibile; allora niente
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1908
ricordate la somma che ho avuta per quelle cambiali
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1908
Non pensare a me. Ho finalmente presa la mia
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1908
mi disse, - poichè vi ho veduto in teatro poche
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1908
Tutta la vita non ho fatto che osservare; adesso
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1908
in mille guise, l'ho trovato sempre d'una
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1908
in dubbio mai, perchè ho dato alla mia coscienza
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1908
volta? ¶ - Sì, molto spesso. Ho varie faccende laggiù. ¶ - Ah
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1908
mai. ¶ - Certo, certo vi ho veduto; ed in ogni
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1908
ed in ogni modo ho inteso parlare di voi
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1908
di voi. ¶ - Di fatti ho qualche amico a Roma
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1908
donna stranissima. Non l'ho mai potuta comprendere. La
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1908
un uomo pratico ed ho cercato di non fare
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1908
che amano le donne; ho visto amare in ogni
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1908
ed i vecchi... Ebbene28, ho concluso che nell'amore
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1908
Eppure.... Mòstrati alla luce. ¶ - Ho avuto mal di capo
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1908
anche oggi. ¶ - No: ti ho detto che sono stato
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1908
per ora, perchè non ho voluto ancora prendere un
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1908
detto nulla? ¶ - Sì, le ho detto che d'ora
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1908
È affar mio. Non ho conti da rendere a
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1908
a dirtelo, te l'ho detto, basta. La sola
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1908
per questo, - continuai. - Forse ho avuto un torto solo
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1908
sentite, Clara, - io feci; - ho scordato di avvertirvi che
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1908
non rimanere a casa. Ho i nervi un po
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1908
ormai, son cose che ho già provate ad usura
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1908
più. Fors'anche perchè ho forzata un poco la
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1908
lasciarsi prendere dalla ruggine. Ho l'occhio esperto, e
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1908
le dieci e mezzo. Ho promesso alla Contessa di
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1908
Dio... nessuna e tutte. Ho passata ormai quell'età
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1908
Avete giocato? ¶ - Non ancora; ho l'intenzione di andarmene
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1908
Veramente con lui non ho protestato, ma con voi
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1908
molto Roma. ¶ - Sì, vi ho passato un inverno: è
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1908
vita, ora specialmente che ho passata l'età nella
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1908
con questo denaro che ho vinto. Porterà fortuna. Venite
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1908
non potrete rubare. ¶ - Ma ho sempre l'altra... - feci
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1908
ed esclamò lietamente: ¶ - Vi ho pur detto che avremmo
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1908
coricata? ¶ - Non avevo sonno. Ho atteso che ti risolvessi
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1908
Germano; quando io t'ho conosciuto, c'era nella
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1908
sempre. Ora dimmi: ti ho mai domandato qualcosa io
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1908
domandato qualcosa io? Ti ho mai domandato, per esempio
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1908
tutto, appunto perchè non ho fiducia nel tuo amore
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1908
un mistero. Ma ti ho nascosta una parte della
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1908
scoprire? ¶ - Sì, forse l'ho pensato; ma questo mi
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1908
primi baci veri li ho dati a te. ¶ Si
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1908
questa sera? ¶ - Te l'ho detto. ¶ - È vero? ¶ - Sì
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1908
Mi hai lasciata sola. Ho tanto sofferto io, tu
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1908
la verità. Sai come ho fatto?... ¶ E presi a
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1908
grande presunzione!... Io l'ho semplicemente subìto, credendo fosse
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1908
bacio. ¶ - Poi, senti, - prosegui; - ho ancora, se non isbaglio
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1908
Forse; ma non tutte. Ho ancora quelle di Mathias
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1908
Ecco leggi questa; l'ho trovata! ¶ Era straordinariamente pallida
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1908
siccome uno ci voleva, ho preferito questo a quello
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1908
altra. ¶ - No, non importa: ho capito già. ¶ Una pausa
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1908
anzi, (cosa che ti ho taciuta) fui costretto a
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1908
quella triste anima che ho fatta soffrire. ¶ Serba nel
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1908
con me. ¶ - Di nulla ho bisogno, grazie, - risposi arrossendo
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1908
regalo che ti faccio. Ho guadagnato molto denaro. ¶ Ella
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1908
pietra. ¶ - Ti ripeto. Elena: ho guadagnato molto. ¶ - Molto? ¶ - Sì
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1908
suo gabinetto di lavoro. ¶ - Ho sempre sottomano i libri
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1908
tutto; molto sarebbe inutile. Ho l'ambizione di credere
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1908
uomini e troppi ne ho veduti giungere al tuo
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1908
grande. Io, vedi, li ho tutti esclusi: vi sono
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1908
fra le azioni che ho compiute in vita mia
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1908
inquilina poco importuna! ¶ - Non ho ancor fatto visita alla
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1908
mio caro tu precipiti! Ho molte cose che debbo
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1908
Ad ogni modo non ho mai pensato di mettere
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1908
mentre le mie, ti ho detto, son caute, sicure
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1908
Fìdati, Guelfo; io non ho mai fatto male a
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1908
attrice, mi ripetono che ho «l'anima lirica...» È
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1908
maestra. In poco tempo ho percorso il cammino di
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1908
rispondermi? cosa? È inutile! Ho sempre taciuto, ma vedo
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1908
nere predizioni. Non ti ho mai voluto bene come
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1908
questa: ¶ Caro Germano, ¶ Ti ho scritto a Vichy ed
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1908
diritto rispondermi che non ho fatta una scoperta straordinaria
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1908
dell'acqua di mare. Ho notate varie cose, antipaticissime
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1908
amor del cielo! Ti ho pur narrata la storia
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1908
di Roma! ¶ - E ti ho già detto anche il
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1908
io, caro Guelfo, non ho bisogno di prender moglie
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1908
oserei dire che non ho preso moglie, solo perchè
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1908
che una volta l'ho saputo, e che in
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1908
questi; ecco perchè ti ho scelto. ¶ - La tua franchezza
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1908
alle ragioni che ti ho dette sopra, devi aggiungere
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1908
ospiti con molte chiassate. Ho l'ossessione della vecchiaia
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1908
da molti anni. L'ho riguardato a lungo. Certo
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1908
me una vera delizia. ¶ Ho seguitato a riposarmi, come
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1908
siete nemmeno accorta!... ¶ Pensa... ho avuto il coraggio di
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1908
Chissà? - mi rispose. - Non ho altro desiderio che di
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1908
per difendermi dalla vecchiaia. Ho per amica in questi
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1908
mi domandai, - perchè non ho fatto questo fin dal
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1908
mia esasperazione. ¶ - Non ti ho mai detto nulla, io
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1908
di strada. ¶ - Non ti ho mai detto questo, Elena
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1908
ti amo, se ti ho amata sempre con tanto
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1908
non voglio. Perchè t'ho appartenuto come nessun'altra
190
1908
sono stata indiscreta: le ho lette. Me ne rimproveri
191
1908
affatto, anima mia; non ho secreti per te. ¶ - Però
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1908
Da quelle due lettere ho immaginate le altre, ed
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1908
bene, davvero, profondamente; non ho amato che te, con
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1908
oso nemmeno pensarvi. Quindi ho ragionato a lungo, in
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1908
stesso... ¶ - Basta! Non proseguire; ho compreso, - ella disse con
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1908
mangi? - le domandai. ¶ - Non ho fame. - Indi una pausa
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1908
sedere. ¶ - Che male ti ho fatto perchè tu mi
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1908
luce, molto riso... Vieni, ho voglia di stordirmi, di
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1908
tieni le tue gioie, ho lasciato il denaro che
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1908
bene davvero? Non l'ho compreso mai. ¶ Appoggiò i
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1908
posso darti altro: le ho prese per te. ¶ Baciai
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1908
padroni? ¶ - Oh, signor conte, ho sempre detto loro che
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1908
così esausto, che non ho voluto veder nessuno. E
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1908
bene. Non te l'ho scritto, perchè me ne
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1908
questo non te l'ho scritto - una volta le
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1908
questa sua lettera breve: ¶ «Ho promesso di scriverti, Germano
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1908
Ma sarà l'ultima. Ho troppo sofferto per poterti
208
1908
biglietto che ieri sera ho lasciato per lei? ¶ - Sì
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1908
desiderio di te. Ti ho portata via nell'anima
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1908
a lei. - Non ti ho dimenticata un solo momento
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1908
solo momento. Per te ho pianto, mi sono sentito
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1908
infelice, umiliato, malato. Ti ho scritto e non hai
213
1908
non hai risposto, ti ho cercata e non hai
214
1908
colpe, io, che non ho mai chiesto perdono. Adesso
215
1908
partita tre mesi dopo; ho viaggiato, ed anch'io
216
1908
impedisse. ¶ - Elena, - mormorai, - quanto ho sofferto! Non te lo
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1908
lo potrò mai descrivere! Ho bisogno di parlarti a
218
1908
mi diceva sorridendo: ¶ - Vi ho fatto molto aspettare? ¶ - No
219
1908
Non è la parola. Ho fatto solamente quello che
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1908
voi un impedimento, vi ho lasciato libero. Questa non
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1908
Vuoi forse dire come ho trovato il denaro per
222
1908
io... ricchissimo! - esclamai scherzoso. - Ho vinto quel che ho
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1908
Ho vinto quel che ho voluto a Monte Carlo
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1908
l'amo più. Vi ho trascorso un tempo troppo
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1908
ricordi? quand'io t'ho accompagnato alla stazione, quando
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1908
amata lo stesso. Ti ho nascosta la mia vita
227
1908
si umiliano e ti ho resa la tua libertà
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1908
Elena, io non t'ho fatto mai alcun male
229
1908
nulla... è nulla! Io ho fatto di più! ¶ - Che
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1908
siamo a fine mese, ho molti impegni; ma dimmi
231
1908
piccolo, piccolo... che non ho mezzi... e tu sei
232
1908
speravo. ¶ - Oh, io, ti ho detto... ¶ - È inteso, è
233
1908
In fin dei conti ho ancora le mie terre
234
1908
Sèvres. ¶ - Oh certo! Ne ho veduto anche il ritratto
235
1908
voi... Il Mariani, gliel'ho ripetuto sempre, non doveva
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1908
vi salutava. Come vedete, ho buona memoria anch'io
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1908
belle assai!» E l'ho invidiato un momento, come
238
1908
Ha veduto quando ti ho fatto cenno di salire
239
1908
D'altronde non l'ho ancora veduta. ¶ - Ebbene, che
240
1908
Ebbene, che colpa ne ho io, se, andando a
241
1908
Spero non dimenticherete che ho un marito, mio caro
242
1908
volta che non vi ho dimenticata, che sono stato
243
1908
del male che vi ho fatto, se pure ve
244
1908
prima volta che vi ho riveduta, non sono più
245
1908
siete spesso dimenticato che ho un marito ed un
246
1908
pare? Sono forse invecchiato. Ho molti capelli bianchi ora
247
1908
ne chiedo scusa. Ma ho bisogno di parlarvi, od
248
1908
soffrire; ma io v'ho fatta quella domanda per
249
1908
solo per questo che ho trovato il coraggio di
250
1908
più bella! Io non ho cessato mai di volerti
251
1908
stavo ancora dormendo? ¶ - L'ho detto, signore, ma insiste
252
1908
lo comunichi, per Bacco! Ho viaggiato l'intera notte
253
1908
pieno zeppo, cosicchè non ho potuto chiuder occhio. Pazienza
254
1908
male, invece, molto male! Ho avuto un periodo favorevole
255
1908
buone grazie e l'ho lasciata in pace. D
256
1908
fa furore. ¶ - Ah, sì, ho letto infatti... ¶ - Ed è
257
1908
cose. Anch'io ne ho tante, che mi pesano
258
1908
non lo posso tollerare! Ho altre sigarette con me
259
1908
spetta; non te l'ho mandato prima, sapendo che
260
1908
senti: la parte che ho presa in questo affare
261
1908
a queste cose ormai ho rinunziato. ¶ - Sarà benissimo, - egli
262
1908
prosperità che mi attribuisci. Ho avuto un momento favorevole
263
1908
ancora un poco; non ho più sonno, ti assicuro
264
1908
che gli amici li ho sempre coltivati ed amati
265
1908
bene, per tanti anni ho avuta la stoltezza di
266
1908
bisbetico io non ne ho colpa! Toh! ¶ - Bene, bene
267
1908
abbi tu. Te l'ho fatto solamente rilegare. Vedi
268
1908
di farti piacere, ti ho reso triste... Che brutto
269
1908
via, non irritarti, perchè ho detto poniamo un caso
270
1908
cose. Io, vedi, non ho ancora provata la gioia
271
1908
importa il resto? Non ho che te, amo te
272
1908
verità! ¶ - Ma no, amore: ho dimenticato assolutamente. ¶ - Giùralo!... cioè
273
1908
che a me? ¶ - Non ho mai amato come ti
274
1908
così presto. ¶ - Che importa? Ho quasi fame. Vieni di
275
1908
d'altro, ricordati che ho la tua promessa per
276
1908
chi... ¶ - Forse te l'ho lasciato supporre io stesso
277
1908
sono pronto. Vedi come ho fatto presto? ¶ - Un lampo
278
1908
monta a cavallo. N'ho vedute io d'assai
279
1908
lo fai apposta. Capirai: ho qualche rimorso... ¶ - Ma che
280
1908
come un ebete; poi ho sperato che non fosse
281
1908
Ed il Capuano? ¶ - L'ho veduto passare in anticamera
282
1908
stravolto in viso. L'ho chiamato, ma non rispose
283
1908
non rispondeva a nessuno. Ho inteso che andava a
284
1908
ti saprei dire. L'ho anzi domandato al maggiordomo
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In tal modo non ho capito niente. ¶ Poi soggiunse
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con un sorriso ambiguo: ¶ - Ho teso l'orecchio per
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e per rimanergli fedele ho lottato... sì, con tutte
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tutte le mie forze ho lottato! Ma, che vuoi
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di dolore Oh, come ho pianto! E lo devi
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notte; non posso dormire; ho quasi paura; tuttavia mi
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di un delitto... ma ho tanto sofferto anch'io
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senza una meta palese. ¶ Ho scritto il libro della
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cose delle quali non ho saputo rendermi conto nella
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sono stato un inutile; ho avuti alcuni desiderii grandi
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con le sue liberalità; ho ancora banchetti sontuosi da
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ozi delle mie clientele; ho ancora eleganze da insegnare