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esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Caterina Percoto, Racconti, 1858

concordanze di «ho»

nautoretestoannoconcordanza
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1858
il medico? chiese Giacomo. — Ho paura che nessuno si
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1858
sera batteva mezzanotte che ho sentito passare il suo
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1858
Oh! se sapeste quanto ho pianto per paura di
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1858
giorni passati, continuò Rosa, ho tanto pregato la Vergine
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1858
accorta d'aver sognato, ho sentito una tale amarezza
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1858
una tale amarezza!... Non ho potuto tranquillarmi, se non
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1858
lasciaste il paese, ne ho patite tante.... ¶ — So tutto
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1858
non lo ami! Gli ho fatto dire che sono
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1858
direte ch'io l'ho sempre amato come quando
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1858
tardi.... ¶ — Signora, rispos'egli, ho dovuto trattenermi a Cedarzis
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1858
non poterne approfittare, perchè ho molti ammalati; — e guardava
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1858
Canova, io non l'ho ancora visitato.... Io che
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1858
me una grande rivoluzione. Ho cangiato paese, il modo
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1858
la sua protesta, l'ho presente quando si toglieva
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1858
indietro! Le migliori che ho veduto in tutta la
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1858
sentiva serrar il cuore. ¶ — Ho tanto fatto, continuava l
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1858
la fanciulla. ¶ — Sediamoci, Rosa, ho voglia di parlarvi.... ed
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1858
poche parole, io non ho più il danaro; e
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miseria! ¶ — Ah! sclamò Rosa, ho capito, non mi volete
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vi voglio, perchè non ho cuore di farvi stentare
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1858
e capitemi.... ¶ — Eh vi ho capito, sì! diss'ella
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1858
morire! ¶ — Ma se vi ho detto che non voglio
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1858
di festa io l'ho per cattivo augurio — e
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1858
dottore, diss'ella, se ho ardito disturbarvi. Ma voi
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1858
le colorava le guance. ¶ — Ho approfittato di questo momento
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1858
Oh no, no! Io ho già compíta la mia
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1858
Vedete dottore, io vi ho chiamato qui, soggiunse, perchè
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1858
questo paese, che io ho poi veduta l'altro
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1858
lasciò eredità di affetti. Ho visitata per caso la
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1858
muraglie. Mi sono svegliata, ho acceso il lume e
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1858
alle tue nozze. L'ho saputo, or saranno un
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1858
il mio paese, che ho tosto fermato di voler
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1858
mio Tita. Ma ne ho avuto una! la mi
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1858
ha voluto!... Io l'ho per me, reverendissimo, che
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1858
e se anche non ho un quattrino, mi danno
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1858
asseverava: ¶ — Ma se li ho veduti io, padre madre
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1858
becco in aria...? ne ho contate io un numero
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1858
bel mezzo dell'acqua! ¶ — Ho capito, disse il Parroco
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1858
pure ch'io vi ho voluto bene. Vi ricordate
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1858
vista ravvisare. ¶ — Eppure io ho conosciuto subito voi.... e
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1858
si fermò come irresoluto. ¶ — Ho fatto male, n'è
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1858
la tua fuga inconsiderata! Ho peraltro più volte dubitato
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1858
poco di ascendente che ho sui miei parrocchiani per
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1858
rispose Giovanni, ma non ho bisogno di nulla. Vi
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1858
dei figliuoli che v'ho dato questa piegherà a
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1858
fili d'oro, che ho guadagnati qui in sua
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1858
ti vengono, io non ho mica l'intenzione di
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1858
l'alimento. Se io ho provveduto alla vita di
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1858
Sono stato lassù, e ho dovuto convincermi che proprio
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1858
in disgrazia, e io ho voluto quest'anno ripristinarla
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1858
quest'anno ripristinarla. Ci ho poi fatto le mie
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1858
sue bizzarrie, io gli ho scoperto un bel cuore
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1858
po' manesco.... Ma io ho anche io la mia
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1858
io senza di lui ho saputo scoprire un tratto
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1858
in silenzio, poi ripigliò: ¶ Ho una crocetta d'oro
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1858
bell'azione che vi ho raccontato! Questa la può
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1858
N*** mi aspettano, ed ho fatto anche troppo tardi
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1858
ci ha portato pappà! ¶ — Ho fame io! gridava l
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1858
sono stato in chiesa, ho pregato e voglio mangiare
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1858
che tornando dalla chiesa ho voluto venirvi a trovare
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1858
tu, che quando ti ho veduta questa mattina, io
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1858
hanno messo in convento, ho vissuto in città, mi
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1858
se tu sapessi quanto ho patito! Ma ora non
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1858
figliuoletti hai tu? ¶ — Ne ho tre.... I tre che
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1858
stamane. ¶ — In quella confusione ho avuto appena tempo di
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1858
sono sola al mondo! Ho la disgrazia di non
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1858
mi nasconder nulla. Io ho già letto nel tuo
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1858
comprendo il tuo dolore. Ho tanto patito in questo
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1858
La Madonna benedetta, che ho tanto pregato a questi
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1858
abbastanza da campare? Io ho sempre creduto che non
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1858
paese? ¶ — Quand'io l'ho sposato, le cose andavano
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1858
se sapeste, quante umiliazioni ho sofferte! Sentirci trattar da
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1858
Mi sono avvilita, non ho più ardito dimandar lavoro
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1858
già basti tu. Non ho proprio più volontà di
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1858
a Gorizia, a Cividale....? Ho capito. E levata in
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1858
ha mandato al mercato; ho venduto questa mattina; e
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1858
far solo la strada, ho aspettato a venir via
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1858
un fosso, capite! l'ho veduto proprio per miracolo
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1858
perchè io non gli ho che tastato il polso
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1858
ora ch'io l'ho lasciato nel comunale vicino
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1858
Ma io, Domenico, non ho che le braccia! ¶ — Ed
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1858
Ed ella? ¶ — Io non ho nè padre, nè madre
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1858
tempo di far erba, ho capito. Eh! questo ballare
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1858
riguardo ai miei.... T'ho già detto, che mio
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1858
che sono qui non ho ancora mai veduto a
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1858
quiete. ¶ — Sai mamma, che ho anch'io un piccolo
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1858
piccolo giardinetto? E ci ho dentro una luisa. Se
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1858
e fina! Ma.... ci ho tanto stentato!... Se non
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1858
un impeto di gioia. Ho tanto desiderato di rivedere
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1858
Signore! e io non ho pregato.... non ho neanche
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1858
non ho pregato.... non ho neanche dette le mie
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1858
male e che non ho potuto mai dimenticare.... ¶ La
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1858
anni che non ti ho veduto! Pensavo sempre a
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1858
lei. Io ieri l'ho detto alla mamma, ed
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1858
quadro ch'io t'ho additato, dove un fanale
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1858
razza di propositi? — Io ho paura dei soldati. — E
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1858
che questa sera non ho tempo da perdere! Nondimeno
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1858
rimproveri, io me li ho già fatti, ed altri
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risoluzione irremovibile. — Io ti ho più volte detto: o
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chiesa piangevi, poveretta! Io ho detto subito: ella ha
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lagrime ch'io le ho fatto versare, e mi
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maledirmi. O Antonio, io ho bisogno di rivederla!.... Stettero
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tempo, diss'ella. Non ho che una speranza, che
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va come una lumaca. ¶ — Ho perduto uno zoccolo io
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Sono tre anni che ho saputo ch'ell'era
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s'intende, non ti ho narrato che di due
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la riconosca, se la ho cucita colle mie mani
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mio pagliericcio? Ma non ho mica le traveggole, sai
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1858
sia vostra, se la ho comperata?... ¶ L'altra fuori
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1858
mie povere robe che ho tanto piante.... che credeva
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vi dico che le ho comperate.... Mi costa due
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La pura fodera l'ho pagata io in bottega
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restituiste i quattrini che ho spesi, dove più comperare
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fin dei conti, io ho comperato in pubblico, che
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l'incendio, io l'ho sentito in predica le
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lacrime. — Ma se vi ho detto che questo non
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buoni amici che non ho cuore di salutare, diss
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Son pochi dì che ho veduto sua sorella.... I
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insieme, e purtroppo l'ho veduto morire.... Ma, se
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rovescia, e nello svenire ho sentito la voce di
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Dio? Dio, io l'ho rinnegato il giorno che
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l'abbandonerò, no! Gli ho data la mia fede
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di me che ti ho tanto amato? Giorno e
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di Strada, io l'ho ancora.... e se tu
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notte sul cuore!... Ti ho amato più di Dio
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occhi strillava disperata: — Vi ho pur detto, ch'egli
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Lisa, ch'io non ho nessuno in questo mondo
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e la rovina, io ho veduto più d'uno
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de' suoi feroci fratelli. Ho veduto un croato inginocchiarsi
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Pare spiccato adesso.... L'ho fatto rivivere io a
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perdonarmi! Mi sono confessata.... Ho tornato a pregare il
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suo ultimo addio! Indarno ho cercato dissimulare a me
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stirpe dei conculcati, ed ho veduto nelle file dei
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voce soffocata. — Sì che ho fame! ma tu piangi
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vita di lui che ho tanto amato, li metto
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di farina. Direbbero che ho vissuto abbastanza.... Sono già
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hanno coperta la terra; ho mangiato della loro carne
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mangiato della loro carne, ho bevuto del loro sangue
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e sono stanca. Vi ho lampato che montavate la
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della Madonnetta, e vi ho corso dietro sino a
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o per meglio dire ho perduto il mio tempo
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a vender frutta, e ho veduto tutta la scena
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la ronca, e affè ho creduto che gli tagliasse
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oggi ch'ero sola ho fatto un tantino più
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commedia! Oh io ci ho un gusto matto. Se
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il nostro piovano.... — L'ho veduto io un giorno
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invece di veder giustizia, ho veduto accoppati e stesi
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non mai un contadino. — Ho qui la vostra partita
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è rimproverarmi perchè non ho pagato puntualmente il mio
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Ma sì! e vi ho fatto chiamare, perchè proprio
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delle centinaia che io ho dovuto somministrarvi, e voi
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nei vostri figli. Bensì ho veduto che si aspetta
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amici di questi contorni ho voluto vederti; — diss'egli
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ora.... — Gli è che ho buone gambe, e poi
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so che finora non ho mai stentato di ballerini
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ch'io ieri l'ho veduta.... — L'hai veduta
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nulla di lei. — L'ho veduta con questi occhi
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A Trieste, soggiunse ella, ho trovato un damo che
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anni! Io, disgraziata, non ho saputo intendere il vostro
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vostro affetto; invece vi ho preferito un uomo.... che
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più.... ed io non ho più nessuno che mi
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avrai perdonato se non ho potuto correre a consolare
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voglio saper altro, e ho perduta la pazienza. ¶ — Dov
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che consola! E poi ho promesso di tener compagnia
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gli dirò che l'ho così consigliata pel suo
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il cuore.... Anch'io ho pagato.... Peraltro per dieci
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sapessi, Battista, quel che ho veduto!... ti parrà una
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mio! ripigliava, io ti ho sempre detto tutti i
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mi avevi preparata, e ho creduto di saper dissimulare
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scaletta diroccata, e davvero ho creduto accopparmi, perchè i
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sclamò il conte annuvolato. ¶ — Ho detto anch'io la
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dell'antica colonna che ho fatto venire dagli scavi
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che dopo quel che ho veduto co' miei propri
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e che io ne ho la colpa, perchè fin
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perchè fin adesso non ho pensato che a godere
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ma questo me l'ho scelto io, ed è
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solitudine. — ¶ Poi subito rasserenata: — Ho anch'io i miei
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ultimo vitellino, io m'ho bevuto del caffè nel
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farle il caffè, le ho portato due vasellini di
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una Madonnina a cui ho fatto fare la sua
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la mente! Questa notte ho sognato che il Signore
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della terra, io mi ho qui un buon letto
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tempo inghiottire. Pazienza! ti ho perdonato la nuova amica
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oltre quarant'anni io ho atteso all'economia di
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ed ora nel ritirarmi ho la compiacenza di aver
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sconvolto il nostro paese ho perduto il mio primogenito
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di una brillante posizione. Ho potuto collocare agiatamente la
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concedono di adottare, io ho dato i miei conti
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i miei conti ed ho ceduta l'amministrazione. Non
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mezzanotte. ¶ Non posso dormire, ho acceso il lume e
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giovani pianticelle, io li ho veduti crescere a me
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destinato alla sposa, quando ho veduto il pittore, il
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come la cara che ho perduta, come la mia
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1858
gioielli di famiglia. Ne ho fatta io stessa la
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tempo che senza rammarico ho cessato di adornarmene. Ma
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di quell'uomo che ho tanto amato quaggiù.... che
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siamo di troppo! – ¶ «14 detto 1842. ¶ Ho letto una pagina sublime
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del mio povero cuore. Ho letto la storia di
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oramai molto tempo che ho smesso di scrivere. Una
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dal mondo, che oramai ho perduto tutte le mie
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1858
presentimento. Io sono vecchia, ho rinunziato a tutte le
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1858
avvisarmi ch'io non ho più nulla a fare
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1858
insieme col corpo? Ieri ho dato l'ultimo addio
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1858
quella cara villetta dove ho vissuti tanti anni felici
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l'aria dei campi; ho dovuto rinunziare perfino a
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1858
la Tina? se l'ho con colei forse più
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Ma questa mattina li ho veduti io co' miei
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seminato di canapa. Io ho buon naso; intanto che
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Ti dico ch'i' ho buon naso e che
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1858
braccio la cassetta. — Eh! ho trovato anche gli altri
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1858
Quante ore felici non ho passate io qui!... Adesso
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1858
tanto male che ti ho voluto! — Rimasero qualche tempo
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dolore, ma io gliel'ho perdonato. Gli dirai, Tina
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1858
sorte, e che gli ho perdonato tutto, anche quel
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1858
fiori. Anch'io, giovinetta, ho vissuto parecchi anni in
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1858
intanto piangi con me: ho anch'io passato lunghi
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1858
così verdi? Ivi io ho passato molti de' miei
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1858
e io sciagurata non ho saputo intendere il suo
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1858
che mi voleva l'ho fatto fuggire disperato; sono
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1858
il buono Iddio. Ti ho detto che voglio narrarti
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1858
più amare delle tue. Ho peraltro perdonato e guardo
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1858
era grandemente frequentata. Questo ho dovuto dirti per farti
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1858
col giovane che ti ho accennato. Perchè, Tina, quel
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1858
larghi principii che ti ho detto, riconobbe allo stesso
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1858
anch'io come te ho amato e ho pianto
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1858
te ho amato e ho pianto; ma, più debole
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1858
frequenti escursioni nei dintorni. Ho percorso tutti quei luoghi
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1858
intrinsichezza. Confusa con essi ho pregato nelle loro chiese
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1858
i nostri, Tina?... Io ho messa la mano sul
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1858
La tua casa l'ho fatta ammobiliare di nuovo
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1858
che ti aspetta. Ci ho messo la stessa premura
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1858
e io me l'ho dimenticato, e la frittata
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1858
è di grasso; l'ho fatta proprio coi ciccioli
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1858
piena del 1822; io l'ho sentito dalla bocca della