Vittorio Alfieri, Maria Stuarda, 1788

Reggia in Edimburgo ¶ ATTO I ¶ SCENA I ¶ MARIA, LAMORRE

Edimburgo ¶ ATTO I ¶ SCENA I ¶ MARIA, LAMORRE ¶ Lamorre ¶ Se

puote; ¶ e men tu i suoi. ¶ Maria ¶ Lungi da

obliar saprei fors'anche i tanti ¶ non giusti oltraggi

mia ¶ aspra nemica Elisabetta i tanti ¶ perfidi aguati: Arrigo

poscia ¶ di tale impresa i complici: col sangue, ¶ parmi

pegno, ¶ speme d'entrambi i regni, a noi non

un sol fanciullo... ¶ Maria ¶ I generosi sensi ¶ del suo

del regno tuo, torgliene i mezzi ¶ parmi sen deggia

Tu il soglio, ¶ che i nemici di Rizio empi

vendicato. In campo ¶ contro i ribelli aperti io t

tuo. ¶ ATTO II ¶ SCENA I ¶ ARRIGO, LAMORRE ¶ Arrigo ¶ Sì

far tuo popol lieto; i figli eletti, ¶ non del

del Dio di pietade i veri figli, ¶ che oppressi

cor giovenil di Roma i duri ¶ persecutor pensieri, e

duri ¶ persecutor pensieri, e i molli modi ¶ delle corrotte

Hanno, tu il sai, ¶ i re lor modi, e

e le lor leggi i regni, ¶ cui nuoce a

chiamo io l'alterigia, i modi ¶ superbi, usati a

a libertà vicino; ¶ e i miei passi, e i

i miei passi, e i miei detti opre e

essere in fatti; o i nomi ¶ spogliarmen vo'... ¶ Maria

a scherno or prende ¶ i detti miei. Misera me

dato all'oblio ¶ ha i perigli, ond'io 'l

troppo!) ¶ uscir non ponno i mal tessuti suoi ¶ disegni

Ma, dove or vanno ¶ i tuoi detti a ferir

Maria ¶ Certo, ei finora i replicati inviti ¶ miei non

fora. ¶ ATTO III ¶ SCENA I ¶ ARRIGO ¶ Arrigo ¶ No, l

Ormondo ¶ Ma, di privato i dritti ¶ forse racquisti in

cangian coi tempi anco i consigli. ¶ Vide appena di

in non cale; ¶ che i non schiavi di Roma

ella, che a te i suoi detti... ¶ Arrigo ¶ Ella

la fuga, ¶ donde, spenti i ribelli, entrambi voi ¶ qui

ascose sue speranze, ¶ e i rei disegni: onde ei

colpi. ¶ ATTO IV ¶ SCENA I ¶ ARRIGO, MARIA ¶ Arrigo ¶ Donna

inimistà fra noi: schiudi i tuoi sensi; ¶ m'imìta

saggi, veraci avvisi; ¶ che i tuoi modi, il tuo

no, non mi querelo: i modi ¶ usati tuoi, son

oggi l'inspira?... ¶ Onde i sospetti infami?... In che

tu pur d'Arrigo i sensi?... ¶ Botuello ¶ Io l

dove ¶ volgere or voglia i suoi maligni passi? ¶ Chi

brami... ¶ Maria ¶ E se i comandi ¶ si oltrepassasser mai

fama. ¶ ATTO V ¶ SCENA I ¶ MARIA, LAMORRE ¶ Lamorre ¶ Posto

Chi ti consiglia? Entro i recessi starti ¶ puoi di

degg'io? Son dritti i miei disegni: ¶ e li

Il cervo imbelle infra i feroci artigli ¶ sta di

adultero marito... ¶ ecco traditi i traditori... Oh gioia! ¶ Disgiunti

come a te stessa! i fiumi ¶ fansi per te

menzogna hai forse ¶ udito i detti ancora? ¶ Maria ¶ Ah