Cesare Zavattini, Totò il buono, 1943
concordanze di «i»
n | autore | testo | anno | concordanza |
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1 | 1943 | I ¶ La signora Lolotta, vedova | ||
2 | 1943 | con un collarino grigio, i giorni di festa cambiava | ||
3 | 1943 | essa si vantava con i De’ Sattas che furono | ||
4 | 1943 | tetto della casa e i colori uscivano dall’ombra | ||
5 | 1943 | blu. Le piacevano tanto i colori da desiderare di | ||
6 | 1943 | di sentirsi nel sangue i colori: conobbi un pittore | ||
7 | 1943 | e quasi avrebbe mangiato i colori. Ma non tutti | ||
8 | 1943 | avevano divorato tutto. Però i conigli non vagiscono, anche | ||
9 | 1943 | dove la vecchia teneva i soldi necessari a pagare | ||
10 | 1943 | pagare il medico. Anzi i medici, perché erano venuti | ||
11 | 1943 | non si videro nemmeno i De’ Sattas. Dopo alcune | ||
12 | 1943 | sera anche di giorno. I palazzi del centro erano | ||
13 | 1943 | città il cocchiere mise i cavalli al trotto e | ||
14 | 1943 | da cui uscì verso i vent’anni per continuare | ||
15 | 1943 | quantità del suo denaro. I nemici del signor Mobic | ||
16 | 1943 | signor Mobic giuravano che i primi soldi li aveva | ||
17 | 1943 | rispondevano aggrottando le sopracciglia i passanti. “Come state?” insisteva | ||
18 | 1943 | poté smacchiarsi senza spesa i vestiti. ¶ Siccome Bamba continuava | ||
19 | 1943 | proprio come a Bamba. ¶ I nostri baracchesi riconoscevano in | ||
20 | 1943 | a comandare sono sempre i più buoni o i | ||
21 | 1943 | i più buoni o i più cattivi, anche loro | ||
22 | 1943 | Strada 9 per 9 uguale 81. Così i bambini vivevano, sì, in | ||
23 | 1943 | sporcizia o vituperio). Senza i ceffoni credo che l | ||
24 | 1943 | sensibile, non solo per i vestiti sempre smacchiati; era | ||
25 | 1943 | come del resto fanno i nobili che vietano l | ||
26 | 1943 | altre cose, quanti erano i cattivi nel mondo, i | ||
27 | 1943 | i cattivi nel mondo, i corruttori, i bugiardi. Ogni | ||
28 | 1943 | nel mondo, i corruttori, i bugiardi. Ogni tanto diceva | ||
29 | 1943 | chi guardava dalla strada. I cittadini di Bamba passavano | ||
30 | 1943 | dei loro calcoli lasciando i terreni ai figli e | ||
31 | 1943 | invecchiare. ¶ Bisogna riconoscere che i baracchesi non davano fastidio | ||
32 | 1943 | vita mia!” E siccome i fermati non capivano subito | ||
33 | 1943 | aria questa gente, direte? I nostri quattro amici continuavano | ||
34 | 1943 | farle diventare rosse, così i suoi amici non si | ||
35 | 1943 | Totò pensò di affittare i disoccupati ai cittadini di | ||
36 | 1943 | cosa se ne facevano i cittadini di Bamba? Vengo | ||
37 | 1943 | Vengo subito. Totò raccoglieva i suoi in una capanna | ||
38 | 1943 | fece lodare interminabilmente sicché i poveri baracchesi non sapevano | ||
39 | 1943 | invitava gente a pranzo, i maggiorenti della città, per | ||
40 | 1943 | un altro ancora e i prati intorno alla città | ||
41 | 1943 | foderate di amianto, perché i muggiti non disturbassero i | ||
42 | 1943 | i muggiti non disturbassero i sonni di Mobic. ¶ Amava | ||
43 | 1943 | sonni di Mobic. ¶ Amava i suoi operai? ¶ Per la | ||
44 | 1943 | il signor Mobic: quando i suoi operai erano un | ||
45 | 1943 | ricevimento al quale partecipavano i suoi numerosi impiegati. In | ||
46 | 1943 | occasione egli amava intrattenere i presenti con un giuoco | ||
47 | 1943 | Il fatto che tutti i cittadini lo salutavano con | ||
48 | 1943 | spiegare che di solito i monumenti si fanno ai | ||
49 | 1943 | in cui si faranno i miracoli. Vi arriveremo. Intanto | ||
50 | 1943 | letti, sui davanzali, lungo i cornicioni, con gli occhi | ||
51 | 1943 | buttava per terra anche i piatti durante il pranzo | ||
52 | 1943 | ricordato anche nella vecchiaia i bagliori, la letizia di | ||
53 | 1943 | spiazzo dove ogni domenica i baracchesi si riunivano a | ||
54 | 1943 | estiva e si udivano i rumori, i fruscii che | ||
55 | 1943 | si udivano i rumori, i fruscii che si sentono | ||
56 | 1943 | là curvando l’erba: i baracchesi la guardavano quasi | ||
57 | 1943 | certi del domani mentre i compagni intorno stavano naufragando | ||
58 | 1943 | aveva gli arti labili. I due erano circondati da | ||
59 | 1943 | voragine cirri e cirretti. ¶ I baracchesi erano divisi pro | ||
60 | 1943 | la corsa sola soletta, i due corpi battagliavano confusi | ||
61 | 1943 | Totò intrattenne più tardi i suoi compagni sui misteri | ||
62 | 1943 | cielo e tutti sommassero i loro numeri non otterremmo | ||
63 | 1943 | il timore di spaventare i presenti. ¶ “Ma perché non | ||
64 | 1943 | urgenza di mettere sotto i denti uno di quei | ||
65 | 1943 | che continuava a fare i conti tranquillamente. Anzi era | ||
66 | 1943 | volta Pic e Poc i migliori amici della terra | ||
67 | 1943 | spirando senza un lamento.” ¶ I baracchesi se ne andarono | ||
68 | 1943 | le fessure delle baracche i dormienti e vedeva i | ||
69 | 1943 | i dormienti e vedeva i loro sogni. Di solito | ||
70 | 1943 | sogni. Di solito vedeva i fuochi artificiali o dei | ||
71 | 1943 | scarpe, che piangevano. ¶ O i baracchesi sognavano che gli | ||
72 | 1943 | piatto di funghi, mangiava i funghi teneri e gialli | ||
73 | 1943 | per terra come fanno i cani, trovavano belle monete | ||
74 | 1943 | si erano classificati definitivamente i varii tipi di bugie | ||
75 | 1943 | dava grandi ricevimenti invitando i suoi amici al pediluvio | ||
76 | 1943 | delle cinque, tutti mettevano i piedi in belle vaschette | ||
77 | 1943 | polsi febbricitanti. ¶ … tutti mettevano i piedi in belle vaschette | ||
78 | 1943 | direzione del baraccamento. ¶ Anche i poveri possono essere cattivi | ||
79 | 1943 | questo punto? Certo, anche i poveri. Una volta per | ||
80 | 1943 | Ciò non toglie che i ricchi abbiano il dovere | ||
81 | 1943 | nessuno si muoveva, pestarono i piedi, alzarono la voce | ||
82 | 1943 | catapulte piene di topi. I bambini si erano divertiti | ||
83 | 1943 | seguito.” Ma furono preferiti i topi e al momento | ||
84 | 1943 | opportuno le catapulte lanciarono i topi aguzzi che ebbero | ||
85 | 1943 | topi non è leale.” I baracchesi mandarono subito tutti | ||
86 | 1943 | baracchesi mandarono subito tutti i bambini alla ricerca del | ||
87 | 1943 | troppo rumore e che i suoi concorrenti gli mettessero | ||
88 | 1943 | alcuni colpi in aria. I bambini dei baracchesi erano | ||
89 | 1943 | più sparavano e più i baracchesi si assuefacevano agli | ||
90 | 1943 | con la coda fra i denti negli stretti rifugi | ||
91 | 1943 | si decise a stendere i cordoni per evitare confusione | ||
92 | 1943 | baracchesi. Totò vedendo piangere i compagni disse: “Bisogna che | ||
93 | 1943 | involti sulle spalle e i bambini in groppa verso | ||
94 | 1943 | quali a cavallo. Siccome i curiosi erano di molto | ||
95 | 1943 | furono adibite a estendere i cordoni. Gero dovette perciò | ||
96 | 1943 | fumo dalla bocca come i cavalli dopo una corsa | ||
97 | 1943 | sfondo lunare si agitavano i pennacchi dei loro cappelli | ||
98 | 1943 | dei loro cappelli sotto i quali erano, si seppe | ||
99 | 1943 | a un incendio. Invece i suoi occhi videro ben | ||
100 | 1943 | freddo dell’aria mossa. I suoi occhi corsero alla | ||
101 | 1943 | ancora più grande. Anche i peli lunghi e ricciuti | ||
102 | 1943 | spandere acqua. A Bamba i vespasiani sono pochi. Anzi | ||
103 | 1943 | dove immetteva. Carmelo e i suoi familiari rimasero esterrefatti | ||
104 | 1943 | con la moglie e i figli non era ancora | ||
105 | 1943 | ancora riuscito a staccare i piedi dal suolo. “Voi | ||
106 | 1943 | facendo con le mani i gesti di chi dirige | ||
107 | 1943 | con le ciminiere e i palazzi: però il cielo | ||
108 | 1943 | le uova al burro. I suoi tre amici, pur | ||
109 | 1943 | equivalsero al silenzio perché i tre non capirono niente | ||
110 | 1943 | testa. Una bugia perché i poveri non hanno mai | ||
111 | 1943 | via con le pompe i baracchesi. Invece del fuoco | ||
112 | 1943 | il sorgere del sole. I baracchesi approfittarono della tregua | ||
113 | 1943 | Uscito a passeggiare per i vialetti del baraccamento continuava | ||
114 | 1943 | verso la luna e i gladiatori provavano i muscoli | ||
115 | 1943 | e i gladiatori provavano i muscoli, e un disco | ||
116 | 1943 | intorno alla ragazza spargendole i petali dei fiori sul | ||
117 | 1943 | le statue, Totò trasformò i sassolini del sentiero in | ||
118 | 1943 | accampamento fu in moto. I baracchesi avevano smania di | ||
119 | 1943 | la mattina, prima che i curiosi di Bamba tornassero | ||
120 | 1943 | al burro. “Andiamocene,” consigliavano i più vecchi tra i | ||
121 | 1943 | i più vecchi tra i baracchesi. “Ci mancherebbe altro | ||
122 | 1943 | ambasciatori che tornarono sopra i loro passi e comunicarono | ||
123 | 1943 | vuol dire lasciare impuniti i colpevoli, gridò severamente a | ||
124 | 1943 | grida accorsero alcuni baracchesi i quali vista questa enorme | ||
125 | 1943 | segno di vita. Infatti i nostri si cullavano su | ||
126 | 1943 | di stupore Gero e i soldati come aveva colpito | ||
127 | 1943 | aveva colpito di stupore i baracchesi esclusi naturalmente Eleuterio | ||
128 | 1943 | trasformato in cappello duro ¶ I baracchesi si misero i | ||
129 | 1943 | I baracchesi si misero i cappelli duri ¶ Alla fine | ||
130 | 1943 | di far sì che i panini fossero imbottiti variamente | ||
131 | 1943 | il prosciutto cotto, essendo i panini imbottiti di prosciutto | ||
132 | 1943 | prosciutto cotto. In breve i baracchesi cominciarono a esprimere | ||
133 | 1943 | Gero si voltò verso i soldati dicendo: “Bandiera bianca | ||
134 | 1943 | verde. Gero era mortificato, i suoi stessi gambali e | ||
135 | 1943 | egli sentiva nel petto i più gloriosi propositi. Gero | ||
136 | 1943 | e gridò che rivoleva i dolori lombari e voleva | ||
137 | 1943 | altri. Rib ottenne tutti i denti d’oro e | ||
138 | 1943 | commenti indignati perché soltanto i padroni hanno il diritto | ||
139 | 1943 | tanti serpenti, bisce, anguille. ¶ I bambini si erano divisi | ||
140 | 1943 | Totò dovette accontentarlo e i genitori si videro vicino | ||
141 | 1943 | zucchero e croccante che i bambini brucarono come caprette | ||
142 | 1943 | di petrolio in rosolio. I bambini avrebbero voluto che | ||
143 | 1943 | c’erano due malati i quali non avevano potuto | ||
144 | 1943 | almeno per quel giorno, i familiari dei malati non | ||
145 | 1943 | che pertanto restarono malati. ¶ … i genitori si videro vicino | ||
146 | 1943 | a Bib… ¶ Accontentati dunque i baracchesi Totò pensò: ora | ||
147 | 1943 | si chiese come mai i Bambesi si accanivano tanto | ||
148 | 1943 | famosa: aaaaall’aaaaaaassaltooo. Tutti i soldati lo guardarono meravigliati | ||
149 | 1943 | si accorgeva di cantare. I soldati non si muovevano | ||
150 | 1943 | levarono in volo tutti i baracchesi cinguettando e riempiendo | ||
151 | 1943 | un segnale di Totò i baracchesi erano ripiombati come | ||
152 | 1943 | si avventuravano già verso i calzoni. Immaginate Gero che | ||
153 | 1943 | commettere un’azione criminosa) i quali lanciarono all’assalto | ||
154 | 1943 | assalto la cavalleria. Ma i cavalli sparirono e i | ||
155 | 1943 | i cavalli sparirono e i dieci cavalieri restarono sospesi | ||
156 | 1943 | Nel suo ufficio tra i soliti volti ossequiosi cercò | ||
157 | 1943 | l’altro non tutti i minuti ricordavano a Totò | ||
158 | 1943 | importanti pasticcerie di Bamba, i pasticcieri vedevano sparire dai | ||
159 | 1943 | vedevano sparire dai vassoi i marroni canditi senza potersi | ||
160 | 1943 | con devozione, e se i suoi occhi. si incontravano | ||
161 | 1943 | imbarazzo, diceva: “Marroni canditi.” I quali entravano dalla finestra | ||
162 | 1943 | crepuscolo rendevano di velluto i bruni dei campi arati | ||
163 | 1943 | che in breve allagò i campi; si vedevano qua | ||
164 | 1943 | nel cuore di Totò i ricordi del loro primo | ||
165 | 1943 | stata corrotta da Annibale… ¶ I compagni lo lasciarono solo | ||
166 | 1943 | non si accorgesse che i baracchesi erano davvero addormentati | ||
167 | 1943 | assalto. Se aveste visto i modi con i quali | ||
168 | 1943 | visto i modi con i quali i nostri amici | ||
169 | 1943 | modi con i quali i nostri amici cercarono di | ||
170 | 1943 | non aveva mai amato i fiori: contava e ricontava | ||
171 | 1943 | la stessa luna aveva i ghiaccioli. Il tempo non | ||
172 | 1943 | ciliegie: fece diventare vecchi i bambini e bambini i | ||
173 | 1943 | i bambini e bambini i vecchi; questo in fondo | ||
174 | 1943 | lasciarla per addolorare veramente i colpiti. “Voglio che tutti | ||
175 | 1943 | e pungerlo con aghi. I bambini mettevano le dita | ||
176 | 1943 | no educati; chi mangiava i grissini faceva un rumore | ||
177 | 1943 | beveva faceva glu glu, i camerieri adoperavano i tovaglioli | ||
178 | 1943 | glu, i camerieri adoperavano i tovaglioli, che di solito | ||
179 | 1943 | vedere e si addormentò. ¶ I bambini mettevano le dita | ||
180 | 1943 | scrivo, anch’egli ha i suoi guai e io | ||
181 | 1943 | idea mi venne ammirando i peschi pieni di uccellini | ||
182 | 1943 | signor Mobic aveva radunato i suoi impiegati per ingiungere | ||
183 | 1943 | intensa attività da tutti i suoi sottoposti. Aveva fatto | ||
184 | 1943 | e accorse Carmelo. “Datemi i vostri pantaloni,” disse Mobic | ||
185 | 1943 | vice segretario, che offrì i propri a Carmelo e | ||
186 | 1943 | la notte fuggita con i suoi pipistrelli. Non pensava | ||
187 | 1943 | uscì. Seppe subito che i nemici, aumentati di numero | ||
188 | 1943 | conquistare Bamba bensì accontentare i suoi compagni smaniosi di | ||
189 | 1943 | con le pellicce e i cappelli duri dai Bambesi | ||
190 | 1943 | e il Governatore: mentre i loro occhi s’ingrandivano | ||
191 | 1943 | Totò che arrivava con i suoi; i battimani erano | ||
192 | 1943 | arrivava con i suoi; i battimani erano diventati spontanei | ||
193 | 1943 | tortora. Infine, tac, tutti i cittadini di Bamba si | ||
194 | 1943 | raggiunse il diapason, esclusi i commercianti di cuoio dal | ||
195 | 1943 | a Totò si pavoneggiavano i suoi amici che esclamavano | ||
196 | 1943 | infanzia molta disposizione per i giochi di prestigio faceva | ||
197 | 1943 | Mobic e portarglielo davanti. I due volarono via e | ||
198 | 1943 | che gli tirassero giù i calzoni. Bisognava vedere quest | ||
199 | 1943 | Ditirambis si fece crescere i baffi e nessuno di | ||
200 | 1943 | sua inesperienza. Volle che i cittadini uscissero per le | ||
201 | 1943 | ciò ingentiliva gli animi. I cittadini avevano accettato senza | ||
202 | 1943 | il regno di Totò i giornali di Bamba uscirono | ||
203 | 1943 | dai romanzi che raccontano i casi del signor Giuliano | ||
204 | 1943 | la facoltà di compiere i miracoli: per non disturbarvi | ||
205 | 1943 | domandare schiarimenti. Quasi tutti i cittadini avevano voluto le | ||
206 | 1943 | dei fuochi artificiali che i Bambesi ammiravano stando in | ||
207 | 1943 | dannoso ai denti, chi i tordi senz’ossicini, erano | ||
208 | 1943 | erano accontentati in tutto. I fuochi artificiali li avrei | ||
209 | 1943 | un oh prolungato, ma i guerrieri si scioglievano in | ||
210 | 1943 | persona, a scelta, compresi i membri del Governo. Davanti | ||
211 | 1943 | a Bib ed Eleuterio. I quali si divertivano nei | ||
212 | 1943 | ininterrottamente. Quanto parevano lontani i tempi del baraccamento, allorché | ||
213 | 1943 | vostra casa è crollata.” I passanti si disperavano, piangevano | ||
214 | 1943 | si era fatto fare i biglietti da visita che | ||
215 | 1943 | di ordinare per subito i funerali di Totò. I | ||
216 | 1943 | i funerali di Totò. I cordoni del carro erano | ||
217 | 1943 | di correre a risalutare i luoghi dove aveva veduto | ||
218 | 1943 | siamo sinceri, ma perché i carri funebri fanno sempre | ||
219 | 1943 | piangere qualcuno. C’erano i tre fratelli Fraté nel | ||
220 | 1943 | dal cimitero tornarono tutti i personaggi. Ora le carrozze | ||
221 | 1943 | di allegria nell’aria, i negozi si riaprivano. Totò | ||
222 | 1943 | testa e partì contro i vessilli di fuoco del | ||
223 | 1943 | Mobic stava facendosi togliere i peli delle narici dal | ||
224 | 1943 | fece risorgere Bamba e i Bambesi. Tanto, un giorno |