parolescritte
interroga:  scripta  ·  bsu  ·  civita

il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Alessandro Manzoni, Il conte di Carmagnola, 1820

concordanze di «i»

nautoretestoannoconcordanza
1
1820
in questo mondo. ¶ Tra i vari espedienti che gli
2
1820
fate nulla di cui i grandi poeti non vi
3
1820
le hanno già combattute. ¶ I. L'unità di luogo
4
1820
ragione di queste regole, i fautori di esse non
5
1820
la stessa obiezione che i critici fanno alle tragedie
6
1820
giorno e in tutti i paesi a rappresentazioni dove
7
1820
atte a produrla. Se i cangiamenti di scena distruggessero
8
1820
lo ha richiesto; che i poeti drammatici inglesi e
9
1820
che sono riguardati come i poeti nazionali, non le
10
1820
ne sono curati; che i tedeschi le rifiutano per
11
1820
Con una tale transazione i trattatisti non hanno fatto
12
1820
inglesi e tedesche, che i sostenitori stessi delle regole
13
1820
ogni altro quei critici i quali sono sempre di
14
1820
ciò di concedere che i drammi senza le unità
15
1820
si trova presso tutti i popoli civilizzati: essa è
16
1820
due punti: uno che i drammi da loro conosciuti
17
1820
E poco sotto: Vollero i greci che in ogni
18
1820
è parso che, se i Cori dei greci non
19
1820
di prestare ai personaggi i suoi propri sentimenti: difetto
20
1820
di questa se non i fatti principali, e particolarmente
21
1820
s'erano fatti padroni i condottieri stessi delle truppe
22
1820
l'animo del Duca. I nemici del Conte, tra
23
1820
nemici del Conte, tra i quali il Bigli, storico
24
1820
e Oldrado Lampugnano, fomentarono i sospetti e l'avversione
25
1820
consiglio de' suoi nemici, i quali confidavano di poter
26
1820
a Treviso. Filippo confiscò i beni assai ragguardevoli che
27
1820
della repubblica con 300 lance.(12) ¶ I Fiorentini, impegnati allora in
28
1820
era il campo duchesco. I due eserciti si trovarono
29
1820
nemico. Nel campo duchesco i pareri erano vari: i
30
1820
i pareri erano vari: i racconti degli storici lo
31
1820
Pergola si trovò tra i prigionieri. ¶ La notte dopo
32
1820
notte dopo la battaglia, i soldati vittoriosi lasciarono in
33
1820
in libertà quasi tutti i prigionieri. I commissari veneti
34
1820
quasi tutti i prigionieri. I commissari veneti, che seguivano
35
1820
attribuisce al timore che i soldati avevano di veder
36
1820
dai popoli: alla zappa i soldati.(16) ¶ I Signori veneti
37
1820
alla zappa i soldati.(16) ¶ I Signori veneti furono punti
38
1820
del 1428 fu conclusa tra i Veneziani e il Duca
39
1820
e corse per sostenere i suoi, la battaglia era
40
1820
tristo assunto di giustificare i suoi uccisori, non gli
41
1820
e gli furono confiscati i beni; "e al capitano
42
1820
una parte; ma essendosi i cittadini levati a stormo
43
1820
fanno parere improbabile. Né i Veneziani hanno rivelato mai
44
1820
sua superbia, insultante verso i cittadini veneti, e odiosa
45
1820
trecento migliaia di ducati, i quali furono piuttosto cagione
46
1820
accomodamento, e gli sacrificasse i meschini nemici, che avevano
47
1820
ardito di nuocergli, cioè i vilissimi cortigiani suoi; o
48
1820
liberi al Duca tutti i generali ed i soldati
49
1820
tutti i generali ed i soldati numerosissimi, che aveva
50
1820
non rimandò liberi tutti i soldati, ma quattrocento soli
51
1820
quattrocento soli; non rimandò i generali, perché di questi
52
1820
esatto il dire che i soldati fossero rimandati al
53
1820
pare che in particolare i Piemontesi la sentissero più
54
1820
Il primo sospetto che i Veneziani ebbero del segreto
55
1820
che si trovava fra i Segretarj di Stato del
56
1820
Re Luigi, andava fra i suoi famigliari dicendo essere
57
1820
GUARDIE ¶ ATTO PRIMO ¶ SCENA I ¶ Sala del Senato, in
58
1820
quest'uom; questo tra i primi ¶ guerrier d'Italia
59
1820
al mio signor lagnarmi. I miei nemici ¶ fatto avean
60
1820
dal terror, dai tributi i cittadini ¶ pregan dal ciel
61
1820
un sacro nodo ¶ stringe i liberi Stati: hanno comuni
62
1820
la nostra sconoscenza, e i suoi gran merti? ¶ IL
63
1820
il raggiunga? ¶ MARCO ¶ Perché i princìpi di sì bella
64
1820
pensieri, ¶ e riporsi tra i vili, esser non puote
65
1820
IL DOGE ¶ Si raccolgano i voti; e ognun rammenti
66
1820
vecchio ¶ guerrier nell'ozio i giorni trar, vivendo ¶ della
67
1820
Al par di tutti ¶ i generosi, che giovando altrui
68
1820
uom che t'ama: i più de' nostri ¶ ti
69
1820
non so quai siano i miei nemici? ¶ MARCO ¶ E
70
1820
appello a te stesso: i buoni mai ¶ non fur
71
1820
petto; ¶ che me contra i privati odii assecura ¶ la
72
1820
un'alma che sospira i dì sereni, ¶ ma che
73
1820
PRIMO ¶ ATTO SECONDO ¶ SCENA I ¶ Parte, del campo ducale
74
1820
paludi, in esse sparsi ¶ i suoi drappelli; e noi
75
1820
di milizia imparo; ¶ che i soldati comandino, e che
76
1820
soldati comandino, e che i duci ¶ ubbidiscano. ¶ FORTEBRACCIO ¶ O
77
1820
ubbidiscano. ¶ FORTEBRACCIO ¶ O Pergola, i soldati ¶ a cui capo
78
1820
noi che numerati ¶ sono i momenti, e non ne
79
1820
lascerem quasi in dono? I valorosi, ¶ che vi son
80
1820
lasciar soli ¶ nelle angosce i compagni; ma con genti
81
1820
pur come suol, seconda i valorosi, ¶ e rompiamo il
82
1820
e voi piombate ¶ sopra i dispersi. Ma s'ei
83
1820
venite ¶ a noi, reggete i periglianti amici; ¶ ché, per
84
1820
s'avanza. ¶ IL CONTE ¶ I condottieri dove son? ¶ SOLDATO
85
1820
tutti ¶ fuor della tenda i principali; e stanno ¶ gli
86
1820
Maclodio. Orsini, ¶ son pronti i tuoi? ¶ ORSINI ¶ Sì. ¶ IL
87
1820
Gonzaga, al mio fianco. I posti a voi ¶ assegnerò
88
1820
uno squillo: ¶ d'ambo i lati calpesto rimbomba ¶ da
89
1820
stolti guerrieri? ¶ Perché tutte i lor cari non vanno
90
1820
campo a strappar? ¶ E i vegliardi che ai casti
91
1820
che scende lontano ¶ sopra i campi che arati ei
92
1820
dal labbro materno ¶ vedi i figli che imparano intenti
93
1820
ampio terreno ¶ si sparpagliano i vinti guerrier. ¶ Ma improvvise
94
1820
delle turbe vittrici ¶ copre i lai del tapino che
95
1820
sperate che gioia favelli? ¶ I fratelli hanno ucciso i
96
1820
I fratelli hanno ucciso i fratelli: ¶ questa orrenda novella
97
1820
gli sguardi rivolve; ¶ vede i forti che mordon la
98
1820
empite le schiere, ¶ sospendete i trionfi ed i giochi
99
1820
sospendete i trionfi ed i giochi, ¶ ritornate alle vostre
100
1820
al vinto non toccano i guai; ¶ torna in pianto
101
1820
SECONDO ¶ ATTO TERZO ¶ SCENA I ¶ Tenda del Conte. ¶ IL
102
1820
della patria; vederlo; essere i primi ¶ a salutarla vincitrice
103
1820
Voi non volete ¶ inseguire i fuggenti? ¶ IL CONTE ¶ Ora
104
1820
PRIMO COMMISSARIO ¶ Or dunque i nostri voti... ¶ IL CONTE
105
1820
nostri voti... ¶ IL CONTE ¶ I vostri voti ¶ più arditi
106
1820
CONTE ¶ Come? ¶ SECONDO COMMISSARIO ¶ I prigioni escon del campo
107
1820
del campo a torme; ¶ i condottieri ed i soldati
108
1820
torme; ¶ i condottieri ed i soldati a gara ¶ li
109
1820
combattuto; e nostri ¶ sono i prigioni. ¶ IL CONTE ¶ E
110
1820
a fronte, ¶ che assaggiaro i lor colpi, e che
111
1820
IL CONTE ¶ Chiamali... chiama ¶ i più distinti... quei che
112
1820
distinti... quei che incontri i primi: ¶ vengan qui tosto
113
1820
campo ¶ una repulsa; ma i miei figli, i miei
114
1820
ma i miei figli, i miei ¶ compagni del periglio
115
1820
fidente io son, come i soldati il sono; ¶ ma
116
1820
Che dite! ¶ SCENA III ¶ I PRIGIONIERI, tra i quali
117
1820
III ¶ I PRIGIONIERI, tra i quali PERGOLA figlio, e
118
1820
segni di gioia tra i Prigionieri, che partono; ¶ il
119
1820
PERGOLA FIGLIO ¶ O capitano, i vinti ¶ non han nulla
120
1820
prima. ¶ Tu mi rammenti i lieti giorni, i giorni
121
1820
rammenti i lieti giorni, i giorni ¶ delle speranze. E
122
1820
Pergola figlio) ¶ SCENA IV ¶ I due COMMISSARI ¶ SECONDO COMMISSARIO
123
1820
sospetto: il suo contegno, i nostri ¶ accorgimenti il faran
124
1820
nostro campo? ¶ Di Venezia i mandati? Eran costoro ¶ vinti
125
1820
poi nel resto, ed i sospetti ¶ facili a palesar
126
1820
la spada? ¶ Saremmo ancora i signor noi? ¶ PRIMO COMMISSARIO
127
1820
TERZO ¶ ATTO QUARTO ¶ SCENA I ¶ Sala dei Capi del
128
1820
Senato? Per la patria? I vostri ¶ sdegni, i vostri
129
1820
patria? I vostri ¶ sdegni, i vostri terrori eran per
130
1820
parerlo allora. ¶ Ei discioglie i prigioni, insulta i nostri
131
1820
discioglie i prigioni, insulta i nostri ¶ mandati, i nostri
132
1820
insulta i nostri ¶ mandati, i nostri pari; ha vinto
133
1820
è un tal linguaggio: i Padri ¶ nel lor Senato
134
1820
Che gli si appone? I prigionier disciolti? ¶ Non li
135
1820
lo diede. ¶ Gli astuti! i traditor! Come le parti
136
1820
io non potea ¶ seguire i passi suoi? La man
137
1820
lo spero: in fra i perigli ¶ certo per sua
138
1820
soccorso, romper non dovevi ¶ i tuoi disegni per servir
139
1820
ascoso ¶ e perduto tra i mille, ed io sentia
140
1820
QUARTO ¶ ATTO QUINTO ¶ SCENA I ¶ Notte. Sala del Consiglio
141
1820
Dieci illuminata. ¶ Il DOGE, i DIECI, e il CONTE
142
1820
l'eravate voi quando i prigioni ¶ sciolti voleste, e
143
1820
signor vostro antico, ¶ sovra i presenti il rovesciaste intero
144
1820
pace ¶ l'impudente menzogna, i turpi sogni ¶ d'un
145
1820
me: dite, quai sono ¶ i tradimenti miei? ¶ IL DOGE
146
1820
parte il Conte tra i Soldati) ¶ SCENA II ¶ Casa
147
1820
nol sai per prova: i lieti eventi ¶ tardi, aspettati
148
1820
tratto in trionfo, tra i più grandi accolto, ¶ portò
149
1820
non c'è; qui i giudici son sordi, ¶ implacabili
150
1820
so. Ma rivederle! ¶ ma i lor gemiti udir! l
151
1820
ti feci mia, sereni i giorni tuoi ¶ scorreano in
152
1820
riedi al campo, ¶ saluta i miei fratelli, e dì