Massimo Carlotto, L'amore del bandito, 2009

che si trovavano presso i laboratori per accertamenti tossicologici

di imprimersi nella mente i tratti del suo volto

gli aveva insegnato che i testimoni raramente sono attendibili

Continuò a camminare sotto i portici sbirciando i negozi

sotto i portici sbirciando i negozi alla moda, cercando

sul mare. A parte i pescatori e le loro

li conosceva bene, erano i suoi migliori scagnozzi. Un

la carta che oscurava i finestrini del portellone posteriore

assunto un colore spettrale. I suoi erano di pelle

moglie, che stava asciugando i capelli a un’altra

metro e settanta ma i tacchi degli stivali la

testa per fare ondeggiare i lunghi capelli neri dai

frequentato abbastanza a lungo i locali notturni e la

cruscotto e guardò tra i sedili alla ricerca di

litri e con tutti i clienti all’esterno, bicchiere

a rendere più tristi i locali e più sani

ormai le conoscevano anche i cinesi, che da tempo

mai fatto in tutti i trentanove anni della sua

il capo mi rompe i coglioni, mia figlia dovrà

portare l’apparecchio per i prossimi due anni e

che infestavano il territorio. I clienti lo chiamavano la

rosso alcuni versi di I Drink cantata dalla gigantessa

più o meno così: ¶ I pesci nuotano ¶ gli uccelli

nuotano ¶ gli uccelli volano ¶ i babbi urlano ¶ le mamme

stesso tavolo dove ricevevamo i clienti bisognosi dei servigi

socio era arrivato dopo. I nostri destini si erano

Cuccia non avrebbe aperto i battenti prima delle ventidue

cominciavo a sperare che i suoi orizzonti culinari si

culinari si allargassero oltre i confini del Nordest. ¶ Stappò

un calzino e rompemmo i coglioni a tutti quelli

saltare scale gerarchiche e i nostri modi non vennero

E ne hai tutti i motivi. Ora dobbiamo decidere

Dalmazia e avrebbe fatto i conti con la realtà

deciso. «Qui ognuno ha i suoi metodi per scaricare

il momento di riannodare i fili di quella vicenda

Chi gli ha fatto i nostri nomi?». ¶ «Il tuo

e «qualche classico con i controcazzi». ¶ Era il giorno

è marcio, in tutti i sensi. Starne lontani è

comunque, solo a leggere i giornali quel caso puzzava

per creare agganci con i responsabili, che avevano dato

si tagliava col coltello. I volti allibiti e preoccupati

offerto dalla casa». ¶ Tra i gridolini d’approvazione dei

farlo fuori» commentò osservando i resti carbonizzati della mia

Si avvicinò guardingo, controllando i movimenti delle mani del

La roba? Gli esecutori? I mandanti?». ¶ «Questo non lo

arrangi tu a ricostruire i vari passaggi. Non faremo

tavolo. ¶ «Perché?» chiese Rossini. ¶ «I soldi gli escono dalle

si trova di tutto. I professionisti sono sempre più

è proprio scemo». ¶ «Magari i suoi capi non lo

anello, in modo che i suoi amici, capi o

farglielo capire in tutti i modi che aveva sbagliato

rispetto e ammirazione per i volontari che ogni notte

convincerne qualcuna a liberarsi. ¶ I mesi successivi trascorsero tranquilli

da cui risulta che i chili di eroina erano

mano sui capelli arruffati. «I ladri erano interessati all

a Palazzo di giustizia i legali degli imputati sceglieranno

o niente...”. ¶ «Di solito i corrieri sono mezze tacche

sempre lì a contare i minuti con la paranoia

altronde non aveva tutti i torti. Come cazzo si

No. Sanno che fra i tre sono l’unico

tanto gli spacciatori quanto i consumatori abituali. La sua

sua specialità era fottere i fighetti che sniffavano e

male magari gli girano i coglioni». ¶ Raschio ci pensò

anche se come tutti i “soffia” non era un

merda e arricchirli con i miei soldi» intervenne Rossini

aveva iniziato a frequentare i locali alla moda. Dopo

vecchia quanto il mondo: i maschietti a letto parlano

letto parlano sempre. E i malavitosi più degli altri

ladrona e trattare con i sindacati era una gran

voluto incontrarmi a tutti i costi e mi aveva

notte mi confidai con i miei amici, in cerca

dico che posso snocciolargli i nomi dei responsabili non

piacciono due cose» sussurrò. «I soldi e come glielo

una mano per afferrargli i testicoli e stringerli in

due sulla panca e i resti del pranzo sul

poi cercherò di limitare i miei riferimenti carcerari». ¶ Max

poi ci devi fare i conti. Piangersi addosso a

si erano ritirate. ¶ «Finiti i bei tempi» sentenziò Angelica

di aiutarci. Aveva saldato i conti con lo sbirro

affari propri. Non accettò i soldi che le offrii

cinque chili di eroina. I due sbirri si rilassarono

sono messi a fissare i clienti. Nel giro di

rampanti sniffatori di ambo i sessi. Conoscevo il proprietario

pace. Nessuno gli rompeva i coglioni, dal momento che

Non a caso tra i clienti c’erano un

Arrivò la cameriera con i menu. Mulatta. Quasi sicuramente

affare». ¶ «Dimmi chi è». ¶ «I soldi ce li hai

punto e sgambettare tra i viottoli alberati infagottato in

tanto di moda tra i politici italiani. ¶ Si guardò

E cosa c’entrano i serbi con il furto

nemmeno potuto verificare, visti i pessimi rapporti con quella

con quella gente lì». ¶ I serbi, i cattivoni della

gente lì». ¶ I serbi, i cattivoni della ex Jugo

gnocca». ¶ Attendemmo la notte. I portieri di quel turno

tentazione. Furono ore difficili. I miei amici mi fecero

puttane che vogliono portarsi i clienti in camera senza

socio aveva visto giusto. I documenti erano fasulli. Altro

dovrò provare ¶ Da quando i becchini hanno il sindacato

una richiesta precisa: scoprire i responsabili del furto di

fossi pronto a sganciare i cinquecento euro?». ¶ Con un

resort in Toscana dove i quattrini da soli non

il tizio si infilarono i cappotti e si avviarono

di completa inattività mentre i miei amici si stavano

la voglia di rompere i coglioni». ¶ Aveva sempre la

niente a nessuno». ¶ «Però i soldi li hai investiti

per andare a comprare i giornali e feci una

nei vari paesi. Dal ’97 i kosovari dominavano il mercato

avevano ancora due concorrenti: i turchi e i serbi

concorrenti: i turchi e i serbi, che però scontavano

braccio armato della mafia, i cui uomini sono l

poi riprese a raccontare i retroscena del furto lasciando

di arrivo della cocaina, i kosovari si sarebbero occupati

poi di distribuirla attraverso i propri canali. E gli

il proprio padre e i propri fratelli. Ma le

far scarcerare in fretta i kosovari». ¶ «Niente droga, tutti

fatto?». ¶ Alzò le spalle. «I servizi sanno sempre farne

ti costringe a tradire i tuoi princìpi. Quella volta

immediatamente. ¶ Mentre Rossini sfidava i marosi Greta Gardner riaccese

Sylvie era nuda come i due uomini che erano

per bere». ¶ «Pensi che i serbi riusciranno a scoprire

un’altra volta. Tutti i miei buoni propositi di

degli aperitivi era finito, i tavolini erano già apparecchiati

erano già apparecchiati per i pranzi veloci. Primi piatti

vestito». ¶ Non aveva tutti i torti. «Sono ancora ruspanti

per bene, si toglievano i pantaloni. ¶ «L’indirizzo» ringhiò

l’informazione e poi i viaggi». ¶ «A Belgrado pensano

qualcosa al signor Rossini i trasporti saltano. Il valore

coscia e lo scossi. «I bambini» sibilai. «I bambini

scossi. «I bambini» sibilai. «I bambini». ¶ «Cosa?». Si guardò

giorni da oggi per i due viaggi». ¶ «Non glielo

Camminammo un po’ sotto i portici, in silenzio, per

dal mettere a segno i loro colpi a due

sul piano organizzativo. ¶ «E i marsigliesi lo sono?». ¶ «Mai

e plexiglas che trasportano i turisti dalla città fino

chilometri da Grenoble. Lì i due marsigliesi avevano affittato

profonde nonostante avesse passato i quaranta da poco. Giubbotto

le vacanze di Natale i turisti avrebbero dovuto accontentarsi

piena notte» disse Luc. «I cani delle altre ville

braccio e masticò tra i denti un’imprecazione lunga

aveva portato a termine i due trasporti, si era

la “casa” avrebbe chiuso i battenti per Natale e

di recinzione dal retro. I cani delle altre ville

tradusse mentre ci infilavamo i passamontagna. ¶ Arredamento costoso, moderno

avvolta in una coperta. I marsigliesi erano con Max

mano e mi toccò i capelli. Beniamino non smise

occupati di far sparire i fucili gettandoli nell’Isère

e allora?». ¶ «Allora qui i conti non tornano. Dobbiamo

non sarà d’accordo». ¶ I suoi occhi si riempirono

e tu mi rompi i coglioni con queste stronzate

sabato 27 dicembre 2008 ¶ Sto finendo i soldi» sospirò Rossini. ¶ «Bel

più come un tempo: i segni più evidenti della

Aveva continuato ad aggiornare i suoi schedari e aveva

la sua famiglia e i suoi amici, con cui

Max, “le settimane e i mesi ti scivolano addosso

la galera aveva sparigliato i giochi. Quando ero uscito

che usavo per tenere i contatti con Max e

abbracciare e già rompi i coglioni?». ¶ «Scusa» avevo borbottato

infilato la mano tra i miei capelli. «Ora sta

labbra e mi tolsi i pantaloni. Virna si distese

mai capito un cazzo. ¶ I miei amici invece non

s’intende» ribatté Beniamino. «I soldi in ballo sono

potremo tentare di saldare i conti. Al giorno d

benedizione. Vuole che ammazzi i suoi incubi». ¶ Non faceva

senz’altro complici, ma i kosovari ignorano che sono

kosovari ignorano che sono i mandanti dell’omicidio di

per evitare di perdere i carichi e di dover

mafie. Su questo fronte i kosovari erano all’avanguardia

a Corenc, facendo riapparire i cadaveri a Peja giusto

giusto in tempo per i funerali?». ¶ «Evidentemente non potevano

che ci avrebbe fornito i fondi necessari per affrontare

fondi necessari per affrontare i nostri nemici o per

Se tutto va secondo i piani la nostra fetta

altri bravi ragazzi? Se i maroniti sospettano di lui

È un lunedì». ¶ Guardai i miei amici esterrefatto. «Mancano

riconoscermi. Mi ero tagliato i capelli e fatto crescere

Istituto di medicina legale. I codici d’accesso ci

Beniamino, Luc, Christine e i due tedeschi avevano agito

recapitarlo ai vari ricettatori. ¶ I nostri complici stranieri lo

il culo, nel caso i libanesi avessero deciso di

voce prima di girare i tacchi. ¶ Il terzo a

rise di gusto sotto i baffi candidi. «Allora, che

Allora, che ti serve?». ¶ «I mafiosi kosovari del clan

la cameriera portasse via i piatti. ¶ «Non possiamo rinunciare

studio. ¶ «Quando non esistevano i cellulari almeno si poteva

convogliavano immagini di tutti i quartieri alla moderna centrale

della mia pelle e i miei vestiti eleganti e

pattuglioni”, come li chiamavano i giornali, e le divise

la scusa di liberare i quartieri da spacciatori e

approvazione del pacchetto sicurezza. ¶ I più grandi sostenitori di

questa legge erano ovviamente i mafiosi di ogni nazionalità

gli affari. ¶ Nel frattempo i bravi cittadini del Nordest

Nordest continuavano ad affidare i parenti anziani a badanti

Nordest, d’altronde, spadroneggiavano i furboni. Più di prima

fabbricazione di giocattoli per i bambini di tutto il

dove le donne intrattenevano i clienti, perché il mattone

furboni e mafiosi. Solo i politici, e con loro

buoni rapporti con tutti. ¶ I bravi cittadini elettori si

tutto sommato andava bene. I soldi delle mafie facevano

pettorina fosforescente erano efficaci i presidi dei vigili urbani

ambulatori che curavano “anche” i clandestini. Accadeva in diversi

un informatore sotto ricatto i carabinieri erano riusciti a

cimici, scoprendo che erano i kosovari a smerciare la

me sembra evidente che i Bytyçi non vogliono che

ricordare a tutti che i Bytyçi non si toccano

stava consultando. ¶ Mi girarono i coglioni. «Le hanno già

È arrogante». ¶ «Oggi tutti i professionisti arrivati lo sono

dentro ci sono tutti i nostri soldi». ¶ «Non ho

Bighellonai fino a quando i bar, le piazze e

sulla compagnia in pubblico. I soldi delle marchette sono

bassissima, nessuno rideva sonoramente, i camerieri erano silenziosi come

paste dopo aver accompagnato i figli a messa e

non ne parlo con i clienti». ¶ «Forse con me

parole. «In questo film i traditori muoiono». ¶ «Vuoi farmi

ci sono di mezzo i servizi” pensai, ma a

sbirro ha detto che i grandi capi non avevano

misi a curiosare tra i cd, giusto per evitare

ben quattro volte mentre i suoi coetanei erano alle

sulla guancia. ¶ «Tu prepara i soldi, e stasera lo

immetteva sulla tangenziale. ¶ Tra i quarantacinque e i cinquant

Tra i quarantacinque e i cinquant’anni, fisicamente in

da quella concordata con i miei amici. ¶ Fermò l

altrettanto scrupoloso, pretesi che i nostri cellulari rimanessero al

A proposito di donne. I centomila li consegnerai a

linee inusuali. Nera con i vetri fumé. Mi accomodai

saresti messo a rompere i coglioni sulla macchina». ¶ Guardai

affittato come foresteria per i manager di una multinazionale

di soldi. «Non rompete i coglioni, ragazzi. Alla mia

lei» spiegò toccando nervosamente i braccialetti che gli pendevano

passa mai». ¶ Max riempì i piatti e mi chiese

servirà a nulla regolare i conti. Ammazzare chi ha

Uno che non rompe i coglioni e non pensa

approfondire la faccenda con i miei amici. Morena non

Stava pulendo e oliando i ferri con grande attenzione

Quando hai finito con i tuoi giocattoli diamo un

alto funzionario dell’UDBA, i servizi segreti jugoslavi. Quando

suoi gorilla paga anche i contributi». ¶ Max picchiettò l

il caso di rompergli i coglioni». ¶ Schiacciai il mozzicone

più». ¶ Rossini fece tintinnare i braccialetti. «Più tempo passa

la diffidenza del kosovaro. I mafiosi lo sono per

la possibilità di rilassarsi: i veri pericoli è più

matti. Come avevano intuito i carabinieri, era ambizioso e

voleva scalare in fretta i vertici dell’organizzazione. Il

bene. Ma nella mafia i capi continuano a comandare

Il giorno prima, sotto i portici di via San

Ci aveva spiegato che i marocchini e gli algerini

Arben». ¶ «Voi volete fregarlo. I suoi mi sgozzeranno». ¶ «No

esistono più». ¶ «Vada per i milleduecento» era intervenuto Max

avete voluti a tutti i costi». ¶ «Al kosovaro parla

parla solo di me. I miei amici non li

segnaletiche. Non portava più i capelli corti com’era

Kosovo, nella guerriglia contro i serbi, poi nell’“azienda

scusa per avvicinarti». ¶ Strinse i pugni. «Se vuoi fare

Ti ascolto». ¶ «Fatjion Bytyçi. I miei amici e io

a vivere dovrò fare i conti con la solitudine

Perché non sopporto più i maschi che passano sopra

cinquanta iniziano a rompere i coglioni con le loro

Ora mi stai rompendo i coglioni». ¶ «Ehi bello, calmati

qualche ora a spiare i volti seri e assorti

ma a me piacciono i bar molto affollati». ¶ «D

e si stavano rompendo i coglioni alla grande. Gli

più il tradizionale Everyday I Have the Blues. Un

di chiedermi di chiarire i dettagli dell’affare. ¶ «Come

il mandante e fornire i nomi di due degli

abbiamo scoperto chi sono i responsabili. Ma ancora non

sappiamo chi ha fatto i nostri nomi». ¶ Alzò le

altare, vero?». ¶ «Sì. E i due clan uniti saranno

ti consegniamo il mandante, i nomi dei killer e

ci avrai dimostrato che i nostri problemi sono davvero

davvero finiti». ¶ «Tu e i tuoi amici mi portate

bella villa in campagna. I due gorilla vivono con

da una scala interna». ¶ «I guardaspalle?». ¶ «Non lo mollano

Luc e Christine o i tedeschi». ¶ «No!» sibilò Beniamino

invece». ¶ Mi sporsi verso i sedili anteriori e dissi

bella sparatoria dove tutti i cattivi rimangono a terra

volante che fece tintinnare i braccialetti. «Certe volte sei

Rimaniamo qui a romperci i coglioni in attesa di

per andare a porgere i nostri omaggi all’amico

commentare il tempo come i pensionati al parco. Lui

sono Max. Non siamo i vicini di panchina». ¶ Avevano

panchina». ¶ Avevano ragione. Erano i miei unici veri amici

e quarantacinque in punto i tre serbi e la

da una donna tra i trentacinque e i quaranta

tra i trentacinque e i quaranta. Alta, lunghi capelli

anno non cambierebbe nulla». ¶ «I furgoni» biascicò Beniamino. «Tre

a un ragazzotto con i capelli lunghi e una

cui decidemmo di chiudere i conti con quel pezzo

il Nordest. ¶ A Treviso i miei amici parcheggiarono la

retro del furgone con i borsoni dell’attrezzatura. All

su cui erano appoggiati i monitor di quattro telecamere

svenimento. ¶ Era bella, ma i lineamenti del viso le

sarei tolto volentieri anche i guanti di lattice. «Sì

fatto un accordo con i kosovari della famiglia di

averne passate di tutti i colori per avere ’sta

ora siamo qui». ¶ Serrò i pugni un paio di

mentii. «Solo per te. I tuoi scagnozzi e la

Dall’inizio. Dal lontano 2004. ¶ I servizi serbi volevano scoprire

legale per poter sputtanare i kosovari a livello internazionale

la guerra civile e i due avevano continuato a

concluse Pavle, «volete anche i dettagli?». ¶ «Risparmiaceli» rispose Beniamino

Stojkovic´ indicando gli scaffali. «I primi sono stati i

I primi sono stati i farmaci contro le disfunzioni

Vanno alla grande tra i clandestini, che non si

Che provenienza ha?». ¶ «Secondo i testimoni i rapinatori parlavano

ha?». ¶ «Secondo i testimoni i rapinatori parlavano serbo. Credo

limitò a bofonchiare che i patti non erano quelli

Sempre esagerato, come tutti i banditi della sua generazione

sua generazione. ¶ «Sono per i figli di Fabio, il

prestato il furgone». ¶ Tutti i notiziari della sera riportarono

sarcastico Max mentre riempiva i nostri piatti di gnocchi

le sue manine. «Quando i libanesi si faranno vivi

stizzito. ¶ Era sulle spine. I suoi si sarebbero chiesti

prima pagina di tutti i quotidiani locali. ¶ «Ieri trovano

gli sbirri?». ¶ «No. Ma i termini del nostro accordo

stomaco. «Fuori ci sono i miei amici armati. Non

consiglio: fai fondere subito i gioielli. Così sono troppo

troiaio. Ho dovuto fare i salti mortali per non

tv e ho letto i giornali. Sei lo sbirro

Vuoi che facciamo come i bambini? Andiamo in bagno

faccenda senza averli tra i coglioni. Oggi il problema

volante per giocherellare con i braccialetti. «Il fatto è

di grande fascino. Secondo i miei calcoli doveva avere

grande berlina nera con i vetri fumé, l’altra

Mauro Palmas avrebbe svelato i segreti dei colori del

nelle viscere della metropolitana. ¶ I notiziari e i giornali

metropolitana. ¶ I notiziari e i giornali diedero un certo

né la vedova né i pochissimi invitati concessero interviste

conti tra fazioni serbe: i trascorsi del defunto erano

parole mi fece sorgere i primi sospetti. «A proposito

è detto che siamo i chirurghi giusti». ¶ «Sì che