Gioacchino Pecci, Sancta Dei civitas, 1880

ciò Cristo insegnò con i suoi esempi e con

né lieve conforto coloro i quali sogliono o apprestare

attirare su di essi i doni celesti. Perciò nel

attesta che a coloro i quali annunziano il Vangelo

Mt 9,38; Lc 10,2), e che i primi suoi discepoli, dietro

essere utilissimi per allargare i confini del regno dei

Dio una preghiera per i nunzi del Santo Vangelo

uomini apostolici e specialmente i Pontefici Romani, ai quali

diventando un albero gigantesco i cui rami largamente fioriscono

ricolma di splendidi elogi. I Romani Pontefici Pio VII

la carità cristiana verso i neofiti, a liberare i

i neofiti, a liberare i fedeli dall’impeto delle

da parte di tutti i buoni. Né si può

sforzi congiunti di tutti i fedeli che sono infiammati

Cristo". ¶ Dopo ciò esortava i Vescovi, affinché ognuno nella

sussidiare l’opera, e i soci più illustri, dei

dei quali fossero provati i singolari meriti, furono decorati

gl’infelicissimi bambini che i genitori, costretti dalla miseria

di allontanare da loro i pericoli della scienza fallace

e conforto nel sostenere i pesi delle missioni e

state istituite per incivilire i popoli barbari. Infatti furono

con la grazia trionfante i popoli immersi nelle tenebre

angustie delle cose private, i moti di quelle pubbliche

sciolte da leggi nefaste, i chierici strappati dagli altari

agli obblighi della milizia, i beni dell’uno e

deplorare che quegli stessi i quali o hanno in

seno della Chiesa. Veramente i pargoli chiedono il pane

attività lo dimostrano tanto i beni che ad essa

essa sono proposti, quanto i frutti che se ne

fruttuosa anche a coloro i quali in qualsiasi modo

e infine a tutti i fedeli affidati alle Vostre

che può uccidere tutti i mostri degli errori, il

Patrono della Chiesa universale; i Principi degli Apostoli e

far sì che coloro i quali aiutano gli uomini

in quell’opera che i Santi Padri chiamarono la

Fratelli, che tutti coloro i quali si gloriano del