Aldo Palazzeschi, Sorelle Materassi, 1934
concordanze di «i»
n | autore | testo | anno | concordanza |
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1 | 1934 | pranzo, a rigovernare; aveva i cocci da lavare. Fra | ||
2 | 1934 | Come avrebbe potuto sostenere i loro sguardi? Grosse gocce | ||
3 | 1934 | quanto spensierati e discoli, i giovani hanno sempre tanta | ||
4 | 1934 | da bere. Interdetta fra i due moti, quello che | ||
5 | 1934 | energia, senza pietà, prendevano i provvedimenti del caso, scendevano | ||
6 | 1934 | a ripulire… a lavare i cocci», balbettava smarrita. «Brave | ||
7 | 1934 | dietro le spalle facevano i commenti: “come il nonno | ||
8 | 1934 | e con tante pene, i debiti da pagare, sempre | ||
9 | 1934 | di rivedervi. Ricevete intanto i saluti di Peggy e | ||
10 | 1934 | questa pentola ha fatto i soldi a cappellate.» ¶ «Dunque | ||
11 | 1934 | abbracciarlo una seconda volta. I loro corpi avevano ritrovato | ||
12 | 1934 | impazienza schizzavano da tutti i buchi. ¶ Come poteva essere | ||
13 | 1934 | brutta? Avesse fatto come i mosconi che dopo tanto | ||
14 | 1934 | qualche vecchio tegame per i quattrini, una bagascia, ora | ||
15 | 1934 | alla sua visita. Quando i giovani apparvero, alzarono la | ||
16 | 1934 | a noi”, questo dicevano i loro sorrisi composti e | ||
17 | 1934 | piè di porco e i grimaldelli avrebbe sorriso ugualmente | ||
18 | 1934 | a quella bellissima creatura, i movimenti troppo marcati e | ||
19 | 1934 | del suo spirito, confondeva i due termini, intendendo per | ||
20 | 1934 | certa busta perché anche i più poveri potessero festeggiare | ||
21 | 1934 | gli possiamo rispondere, oramai i denari piovevano dal cielo | ||
22 | 1934 | quale entravano e uscivano i bandisti che nell’attesa | ||
23 | 1934 | nell’attesa avevano posato i loro strumenti, mentre la | ||
24 | 1934 | erano pronte. Ci mancavano i banchi dei brigidini e | ||
25 | 1934 | marchese e le duchesse, i canonici mitrati e le | ||
26 | 1934 | cinque minuti appena, durante i quali tutti fantasticavano sull | ||
27 | 1934 | uh! uscenti in tutti i toni, incontenibili o mal | ||
28 | 1934 | baldoria abbozzò una pernacchia. I muscoli del viso, contratti | ||
29 | 1934 | sì, si possono portare i fiori d’arancio, e | ||
30 | 1934 | essendo tanto vicine. E i fotografi, in alto accanto | ||
31 | 1934 | e per la via, i pochi che non avendo | ||
32 | 1934 | cui avevano preso posto i personaggi ufficiali del seguito | ||
33 | 1934 | del seguito. Nella prima i quattro fanciulli caudatari, nella | ||
34 | 1934 | sole, e nella terza i quattro testimoni scelti fra | ||
35 | 1934 | mattina s’erano diradate. ¶ I fotografi, apparendo e sparendo | ||
36 | 1934 | apparendo e sparendo sotto i cenci neri, eseguivano i | ||
37 | 1934 | i cenci neri, eseguivano i loro giuochi di prestidigitazione | ||
38 | 1934 | il nome di tutti i divi che popolavano i | ||
39 | 1934 | i divi che popolavano i loro sogni. ¶ Gli otto | ||
40 | 1934 | presenza di tanti ragazzacci i cui corpi risentivano troppo | ||
41 | 1934 | squadra era al completo, i divoratori notturni delle belle | ||
42 | 1934 | quanto suonassero durante quella. I prestigiatori fotografici avevano trasportato | ||
43 | 1934 | prestigiatori fotografici avevano trasportato i loro bussolotti ai lati | ||
44 | 1934 | medesimo che venivano eseguiti i loro prodigi: “pflam! pflam | ||
45 | 1934 | si era stabilita fra i due giovani una corrente | ||
46 | 1934 | avido di vita, e i suoi occhi avidi di | ||
47 | 1934 | brindisi della Traviata. E i fotografi prestigiatori dall’alto | ||
48 | 1934 | sparire le teste sotto i panni neri: ¶ Libiam nei | ||
49 | 1934 | meno raffinato e sapiente. I loro occhi d’altronde | ||
50 | 1934 | gli altri non scoprissero i trucchi, i ripieghi, le | ||
51 | 1934 | non scoprissero i trucchi, i ripieghi, le deficienze, quanto | ||
52 | 1934 | di altri, ora mostrava i fianchi alla critica, si | ||
53 | 1934 | distacco. Come erano lontani i giorni di quando Carolina | ||
54 | 1934 | domenicale, o per vedere i soldati in fretta e | ||
55 | 1934 | nessuno ma, come sempre i forti, temuto e rispettato | ||
56 | 1934 | agli splendori di tutti i giardini terrestri e celesti | ||
57 | 1934 | urtavano nel suo animo i sentimenti più disparati, e | ||
58 | 1934 | in aperta campagna dove i fiori rappresentano un oggetto | ||
59 | 1934 | aveva potuto accorgersi che i due se la intendessero | ||
60 | 1934 | per avergli detto fra i singhiozzi: “sono incinta”, si | ||
61 | 1934 | per accompagnarlo dove volesse! I due giovani, l’asceta | ||
62 | 1934 | diceva: “il prete”. Come i fiori erano tutti rose | ||
63 | 1934 | parroco fino al Papa, i sacerdoti erano tutti preti | ||
64 | 1934 | allegro di poco oltre i cinquant’anni, pacifico, a | ||
65 | 1934 | di più naturale che i due riparassero col matrimonio | ||
66 | 1934 | avevano il loro peso. ¶ «I guadagni non sono più | ||
67 | 1934 | le forze diminuiscono tutti i giorni, non possiamo lavorare | ||
68 | 1934 | cercar qualcosa mentre ascoltavano i vari pareri al modo | ||
69 | 1934 | modo stesso che ascolta i testimoni durante un processo | ||
70 | 1934 | per prova che fossero i matrimoni nati sotto cattiva | ||
71 | 1934 | non riuscivano a leggerne i movimenti che erano stati | ||
72 | 1934 | il suo aspetto vivace, i vicini la videro nella | ||
73 | 1934 | dialogo, brevissimo, corso fra i due, conosciamo soltanto le | ||
74 | 1934 | tale e quale.” Dicevano i vecchi rievocando le debolezze | ||
75 | 1934 | sperfottìa. Povere Materassi!”. E i malevoli aggiungevano, vedendole salire | ||
76 | 1934 | bocca aperta in ammirazione: i divi del cinematografo correvano | ||
77 | 1934 | sempre più, aumentavano tutti i giorni quelle dei creditori | ||
78 | 1934 | le dispute, si sfogano i malumori, i rancori, la | ||
79 | 1934 | si sfogano i malumori, i rancori, la rivalità, le | ||
80 | 1934 | Giselda fiutava nell’aria i temporali con un senso | ||
81 | 1934 | un senso acutissimo, come i porci fiutano i tartufi | ||
82 | 1934 | come i porci fiutano i tartufi sotto la terra | ||
83 | 1934 | nell’impotenza di tutti i componenti la famiglia, la | ||
84 | 1934 | tanta forza per vivere. I fantasmi della fanciullezza si | ||
85 | 1934 | il protesto, il pignoramento, i creditori, gli uscieri… riapparivano | ||
86 | 1934 | del nipote che tutti i giorni doveva apparire e | ||
87 | 1934 | che le faceva pestare i piedi in treno, sotto | ||
88 | 1934 | perché pensava che se i debiti erano stati fatti | ||
89 | 1934 | sull’usciolino che guardava i campi, fissando l’orizzonte | ||
90 | 1934 | sono donne serie, perdio; i debiti son debiti, e | ||
91 | 1934 | come due bambine, fanno i capricci, bisogna compatirle”. Ammiccava | ||
92 | 1934 | labbra, le dolevano troppo, i muscoli glie lo impedivano | ||
93 | 1934 | di vivere che hanno i giovani, per le loro | ||
94 | 1934 | esilissima voce, con un “i” così lungo e così | ||
95 | 1934 | in una casa dove i malandrini, prima di rubare | ||
96 | 1934 | Carolina, a testa bassa, i capelli disciolti, le braccia | ||
97 | 1934 | Maria, venite a vedere i miei pappagalli ammaestrati, le | ||
98 | 1934 | volta aveva fatto conoscere i suoi amici alle zie | ||
99 | 1934 | zie del loro amico i giovani s’erano comportati | ||
100 | 1934 | umida della notte, che i giovanotti gradivano come la | ||
101 | 1934 | stanza da mangiare, dove i giovani sfogavano il loro | ||
102 | 1934 | Passando dalla grande stanza i giovani abbassavano la voce | ||
103 | 1934 | dal ridere. ¶ Niobe, fra i ragazzi, sputava il suo | ||
104 | 1934 | mordeva le lenzuola, digrignava i denti: “non si può | ||
105 | 1934 | eco nel vicinato, fra i meno ligi alla potenza | ||
106 | 1934 | rimasto indigesto a parecchi: i pugni da lui dispensati | ||
107 | 1934 | tanto che dalla strada i passanti alzavano la testa | ||
108 | 1934 | loro stesse vedendo come i giovani fossero contenti di | ||
109 | 1934 | ricreazione. Ma quando facendo i conti con Niobe dovevano | ||
110 | 1934 | naturali sviluppatissime avessero avvicinato i due giovani e li | ||
111 | 1934 | era la vita, e i combattenti in questo campo | ||
112 | 1934 | parte migliore di sé. ¶ I due adolescenti erano davanti | ||
113 | 1934 | posseggono delle belle macchine, i fortunati che hanno tanto | ||
114 | 1934 | due stavano bene fra i maschi per parlare dei | ||
115 | 1934 | si snoda, che attraverso i movimenti mette un’anima | ||
116 | 1934 | erano andati con tutti i mezzi, i più assurdi | ||
117 | 1934 | con tutti i mezzi, i più assurdi, con macchine | ||
118 | 1934 | la fede che unisce i cuori. Davanti ad una | ||
119 | 1934 | sensibili gli amici e i conoscenti, quelli della famiglia | ||
120 | 1934 | indifferente o distratto, osservava i tipi di donne che | ||
121 | 1934 | con grande rapidità, osservava i tipi, e se era | ||
122 | 1934 | parecchie volte. ¶ Quando capitavano i sacerdoti le zie facevano | ||
123 | 1934 | intellettuale era divenuta sportiva. I calci, i pugni, i | ||
124 | 1934 | divenuta sportiva. I calci, i pugni, i salti, le | ||
125 | 1934 | I calci, i pugni, i salti, le corse d | ||
126 | 1934 | conversazione. S’incontravano tutti i giorni sulla via Settignanese | ||
127 | 1934 | contessa era lì, tutti i giorni, e ci tornava | ||
128 | 1934 | disertato, e senza rimpianto, i campi dello spirito. Si | ||
129 | 1934 | incontrare nella sua villa i più celebri e diversi | ||
130 | 1934 | della contessa, non tutti i berretti tornavano alla loro | ||
131 | 1934 | presieduto per molti anni i loro dibattiti, diviso i | ||
132 | 1934 | i loro dibattiti, diviso i loro cerebrali tormenti, goduto | ||
133 | 1934 | azione che risolve tutti i problemi, li rigettava in | ||
134 | 1934 | loro genere: emmerdants; e i professori e filosofi, con | ||
135 | 1934 | loro morali sballate e i loro dubbi pessimisti: vieux | ||
136 | 1934 | le Materassi, ogni qualvolta i due passavano davanti alla | ||
137 | 1934 | discutere sul disegno e i ricami. ¶ Le Materassi rimasero | ||
138 | 1934 | Egli aveva compiuto oramai i ventidue anni, era l | ||
139 | 1934 | la macchina avrebbe reso i suoi servigi ugualmente; la | ||
140 | 1934 | intendi, non si pigliano i denari da certe donne | ||
141 | 1934 | facendo ballonzolare nel riso i due rulli di carne | ||
142 | 1934 | avevano conosciuto il mondo, i teatri, i caffè, le | ||
143 | 1934 | il mondo, i teatri, i caffè, le trattorie. Almeno | ||
144 | 1934 | alle mie scimmie. Porto i pappagalli a far vedere | ||
145 | 1934 | lavare all’Istituto Umberto I dove vengono educati i | ||
146 | 1934 | I dove vengono educati i bambini tardivi, deficienti, mezzi | ||
147 | 1934 | sonno forte del giusto, i due miserabili, ed eseguivano | ||
148 | 1934 | giorno Palle girellava per i dintorni senza essere amico | ||
149 | 1934 | il senno, e fra i coetanei benestanti, che potevano | ||
150 | 1934 | della vita borghese. ¶ Tutti i giorni Palle andava fino | ||
151 | 1934 | suo, le sono obbligato, i miei rispetti, per servirla | ||
152 | 1934 | e il podere, e i biglietti di banca che | ||
153 | 1934 | che “mille ossequi” e “i miei rispetti”! Un brindellone | ||
154 | 1934 | affini ne avesse stretto i vincoli a poco a | ||
155 | 1934 | un attimo a fare i loro conti invece di | ||
156 | 1934 | dove si potevano ammirare i più disparati arnesi e | ||
157 | 1934 | lunghissimi e gravi per i quali non pareva inclinato | ||
158 | 1934 | successo. Teresa assicurava che i grandi uomini non avevano | ||
159 | 1934 | che dalle università uscivano i mediocri, gli sgobboni; e | ||
160 | 1934 | affascinare, o per mantenerne i fascini in ebollizione: nobile | ||
161 | 1934 | allo stomaco, e che i medici non sapevano come | ||
162 | 1934 | macchine e si sfruttavano i benefici effetti delle piante | ||
163 | 1934 | le riposanti ombre e i saporiti frutti, senza il | ||
164 | 1934 | nei bersagli umoristici dietro i colpi assestati bene, tutti | ||
165 | 1934 | colpi assestati bene, tutti i sogni, piani e progetti | ||
166 | 1934 | intendeva di aver fra i piedi quel maledetto Palle | ||
167 | 1934 | andarsene. Lo lasciasse per i suoi venti, non erano | ||
168 | 1934 | a mangiare”. E allora i fantocci umoristici da mandare | ||
169 | 1934 | gambe all’insù sotto i colpi assestati bene, erano | ||
170 | 1934 | ci stanno a guardare, i quali sempre meglio accorgendosi | ||
171 | 1934 | o nel grossolano; tutti i muscoli del corpo erano | ||
172 | 1934 | fiorite e maturate sotto i loro sguardi, pareva che | ||
173 | 1934 | solamente. Ella era come i cani, non si può | ||
174 | 1934 | anche Nì senz’altro. I loro nomi usuali, sentiti | ||
175 | 1934 | naturale; e a pagare i conti del sarto e | ||
176 | 1934 | facile comprendere, e anche i conti si erano ingranditi | ||
177 | 1934 | scegliere le stoffe armonizzandone i colori: nel suo abito | ||
178 | 1934 | si irrigidiva quindi, puntava i piedi con le gambe | ||
179 | 1934 | caffè e latte e i panini imburrati c’era | ||
180 | 1934 | partita, dopo aver posato i secchi, il giovane saltava | ||
181 | 1934 | incaricato Giselda di sorvegliare i vestiti di lui, essendo | ||
182 | 1934 | le proprie mani, specialmente i pantaloni. Dacché aveva preso | ||
183 | 1934 | mutande!”. Perché? ¶ Eran lontani i giorni in cui le | ||
184 | 1934 | potevano più e pestavano i piedi dalla voglia di | ||
185 | 1934 | partite; argomenti nei quali i giovani di giorno trovano | ||
186 | 1934 | soffrire. Avevano tentato tutti i toni, toccate tutte le | ||
187 | 1934 | che acqua, e durante i pasti un bicchiere di | ||
188 | 1934 | la sottana e ravviandosi i capelli si presentava ansante | ||
189 | 1934 | potesse servire a stuzzicare i denti nell’attesa, un | ||
190 | 1934 | annunziare il nuovo arrivo. I malnati avrebbero divorato i | ||
191 | 1934 | I malnati avrebbero divorato i sassi a quell’ora | ||
192 | 1934 | venite a vedere, ammaestro i pappagalli, addomestico le scimmie | ||
193 | 1934 | Teresa invece aveva fatto i passi necessari, ma era | ||
194 | 1934 | Furono rievocate le figure: i genitori, i nonni, tutti | ||
195 | 1934 | le figure: i genitori, i nonni, tutti i Materassi | ||
196 | 1934 | genitori, i nonni, tutti i Materassi, tutti gli Squilloni | ||
197 | 1934 | allegrezze, poche, furono rievocati i dolori, molti, le sventure | ||
198 | 1934 | molti, le sventure, moltissime, i disastri, sorvolando su tutti | ||
199 | 1934 | era accorto solamente che i denti della direttrice mettevano | ||
200 | 1934 | tema allegro alla malinconia, i denti erano rimasti fuori | ||
201 | 1934 | cavalle, anche quando mostravano i denti o li lasciavano | ||
202 | 1934 | e Guglielmi, con tutti i loro pregi inestimabili e | ||
203 | 1934 | domenica, d’estate… Ha i figlioli grandi, sono stati | ||
204 | 1934 | pronunziato; per chi capisce i toni e le sfumature | ||
205 | 1934 | una volta portatasi sopra i terreni morbidi e sdrucciolevoli | ||
206 | 1934 | Non si sarebbero ritrovati i coperchi delle tabacchiere. ¶ «Non | ||
207 | 1934 | cambiato, quasi irriconoscibile, ha i capelli tutti bianchi. Fu | ||
208 | 1934 | tutti gli sguardi e i sorrisi delle tre donne | ||
209 | 1934 | in cui erano tutti i misteri impenetrabili, tutti i | ||
210 | 1934 | i misteri impenetrabili, tutti i segreti, i fascini dell | ||
211 | 1934 | impenetrabili, tutti i segreti, i fascini dell’autorità; e | ||
212 | 1934 | ragazzo poteva leggere tutti i giudizi, tutti i commenti | ||
213 | 1934 | tutti i giudizi, tutti i commenti, tutti i rimproveri | ||
214 | 1934 | tutti i commenti, tutti i rimproveri, e anche tutte | ||
215 | 1934 | cosa che capitava tutti i giorni e alcuni anni | ||
216 | 1934 | gotta camminava di traverso, i commissari si guardarono interdetti | ||
217 | 1934 | Aprile del 1859. Era fra i giovani che gridavano “Via | ||
218 | 1934 | E veramente quando rientrando i denti, non al completo | ||
219 | 1934 | la direttrice che bandiva i numeri nel discorso come | ||
220 | 1934 | maestre si distinguono fra i maschi e nelle classi | ||
221 | 1934 | osò tremolante: ¶ «Sono migliori i maschi delle femmine?» ¶ La | ||
222 | 1934 | di Niobe. Per quanto i maschi avessero lasciato anche | ||
223 | 1934 | delle femmine. Disse che i maschi si sa sempre | ||
224 | 1934 | facilità; se ne conoscono i sentimenti e basta saperli | ||
225 | 1934 | penombra, dove erano preparati i rinfreschi. Servirono prima un | ||
226 | 1934 | il vino santo e i dolci, e una volta | ||
227 | 1934 | intervenne Remo per vincere i dinieghi e le riluttanze | ||
228 | 1934 | spalancò la bocca mostrando i denti per divorare l | ||
229 | 1934 | l’offensore, pareva sputare i denti per comporre il | ||
230 | 1934 | camera, sul cassettone, mentre i fiori li teneva nel | ||
231 | 1934 | disposte sulle tavole, e i telai con la faccia | ||
232 | 1934 | le donne moderne e i pazzi che creano le | ||
233 | 1934 | madre. Le signore esprimevano i loro complimenti sia per | ||
234 | 1934 | egli le faceva sentire i propri occhi, lo prese | ||
235 | 1934 | nascosti dentro il berrettino, i capelli biondi e abbondanti | ||
236 | 1934 | dall’apparenza impubere malgrado i suoi ventidue anni, lasciava | ||
237 | 1934 | furie e a tutti i nervosismi delle donne. ¶ Quando | ||
238 | 1934 | Ma quasi esistesse fra i due adolescenti un’intesa | ||
239 | 1934 | futili motivi, con tutti i suoi coetanei aveva avuto | ||
240 | 1934 | spuntò dalle due parti. I baldi campioni già si | ||
241 | 1934 | secondo viaggio che facevano. I viaggi rappresentavano delle prove | ||
242 | 1934 | espressione dolce nel benedire i fedeli, e la voce | ||
243 | 1934 | le dame, a vedere i gladiatori lottare fra loro | ||
244 | 1934 | quel modo vennero trattati i primi cristiani condannati a | ||
245 | 1934 | la stazione come sotto i colpi di una mitragliatrice | ||
246 | 1934 | bene. In modo che i due sorrisi, prima di | ||
247 | 1934 | inventario rapidissimo, a consumarne i cibi con avidità che | ||
248 | 1934 | labbra. ¶ Carolina osservò che i capelli, nerissimi e lucenti | ||
249 | 1934 | passo celere: «Ah! Ah!». I “povera Augusta!” divenivano un | ||
250 | 1934 | alla fine. E concludevano i sospiri con un «Santa | ||
251 | 1934 | stupita la sorella pestando i piedi con stizza, e | ||
252 | 1934 | guardando dall’altro lato i due che, immersi nei | ||
253 | 1934 | esse. ¶ Venivano a vendere i maiali a Firenze. ¶ Arrivati | ||
254 | 1934 | mentre intorno si esaurivano i racconti del famoso viaggio | ||
255 | 1934 | ripetevano a Santa Maria i fasti del viaggio romano | ||
256 | 1934 | si divertivano a vedere i cristiani sbranati dalle belve | ||
257 | 1934 | anziani ricordavano benissimo, e i suoi coetanei: la persona | ||
258 | 1934 | nascita, l’amara sentenza. I giovani, i giovanissimi che | ||
259 | 1934 | amara sentenza. I giovani, i giovanissimi che non la | ||
260 | 1934 | non l’avevano conosciuta, i fanciulli, provavano l’effetto | ||
261 | 1934 | la madre, avevano riconquistato i beni della famiglia; sposatasi | ||
262 | 1934 | giudicavano compreso, pervaso ricolmo: «i grandi dolori sono muti | ||
263 | 1934 | esprimersi; e credendo indovinarne i pensieri attraverso gli sguardi | ||
264 | 1934 | o prende misure. ¶ Soltanto i telai delle zie provocavano | ||
265 | 1934 | lenti spesse, curve sopra i telai dalla mattina alla | ||
266 | 1934 | ridere, incominciò a pestare i piedi contrariata e impaziente | ||
267 | 1934 | quasi ci fossero ancora i venditori di porci a | ||
268 | 1934 | se non fosse che i suoi occhi non prendevano | ||
269 | 1934 | altra parte, contro tutti i buoni consigli che non | ||
270 | 1934 | è di meglio che i domestici per disprezzare e | ||
271 | 1934 | e porre fuori causa i falsi padroni, i padroni | ||
272 | 1934 | causa i falsi padroni, i padroni a metà, quelli | ||
273 | 1934 | turbante, un po’ pestava i piedi per quella dei | ||
274 | 1934 | prove. Quindi di stabilire i gradi di relazione col | ||
275 | 1934 | baldacchino e quelle dorature i suoi primi sguardi, la | ||
276 | 1934 | erravano a lungo, e i suoi ultimi la sera | ||
277 | 1934 | far fronte a tutti i venti e le tempeste | ||
278 | 1934 | Si capisce che attraverso i campi e le viottole | ||
279 | 1934 | dal paese, aveva incontrati i due torrenti, l’Africo | ||
280 | 1934 | può dire, e lungo i due rigagnoli rimangono appena | ||
281 | 1934 | malapena la terza classe. I suoi titoli di studio | ||
282 | 1934 | Chiestogli poi come passasse i suoi giorni in quella | ||
283 | 1934 | già si sentiva, dentro i catini, l’acciottolio delle | ||
284 | 1934 | coi pantaloni corti e i calzettoni di lana nei | ||
285 | 1934 | la povera Niobe faceva i miracoli quel giorno, poco | ||
286 | 1934 | Come il lettore comprende i suoi “sì” non erano | ||
287 | 1934 | che mandavano alla baionetta i denti gialli già in | ||
288 | 1934 | evidenza, lunghissimi, in cui i tarli formavano taccarelle e | ||
289 | 1934 | nell’odissea servile, verso i ventitré anni di età | ||
290 | 1934 | peccatrice: si capisce che i mori erano stati il | ||
291 | 1934 | con la povera Niobe i mori non si erano | ||
292 | 1934 | verso di loro, e i suoi occhi vivi, come | ||
293 | 1934 | serva e la sorella, i borghigiani che andavano per | ||
294 | 1934 | minuziosamente. Le nuore facevano i loro sfoghi contro le | ||
295 | 1934 | con distacco, senza interesse. I loro giudizi e osservazioni | ||
296 | 1934 | negli altri luoghi, durante i rari intervalli quando ritornavano | ||
297 | 1934 | America vi aveva fatto i milioni a cappellate fabbricando | ||
298 | 1934 | livello per non compromettere i parti della propria fantasia | ||
299 | 1934 | bianchi gabbano Cristo e i Santi.» ¶ «Hai visto che | ||
300 | 1934 | uno sguardo benevolo per i maschi ai quali, belli | ||
301 | 1934 | senza ridere. E solo i maschi, compresi del fatto | ||
302 | 1934 | del giudizio sfavorevole. ¶ Soltanto i loro casigliani le salutavano | ||
303 | 1934 | di queste terre, dove i tetti danno il carattere | ||
304 | 1934 | giorni o delle lune i provvedimenti venivano presi sul | ||
305 | 1934 | contadino e sul podere i frutti del suo malumore | ||
306 | 1934 | sonante e lucente attraverso i cavoli e le carote | ||
307 | 1934 | grazia di Dio lungo i solchi del podere nelle | ||
308 | 1934 | le marchese, le contesse, i canonici mitrati e le | ||
309 | 1934 | in serio pericolo tutti i fiocchi e i lustrini | ||
310 | 1934 | tutti i fiocchi e i lustrini delle acconciature. Ma | ||
311 | 1934 | facevano un’apparizione fra i coglitori d’uva, il | ||
312 | 1934 | invitava per tale faccenda i loro inquilini e altri | ||
313 | 1934 | le vendemmie, nella quale i contadini, dopo aver ben | ||
314 | 1934 | spesso terrore che incutono i Santi. Era il Santo | ||
315 | 1934 | l’immagine di tutti i Santi, quasi rattenendo il | ||
316 | 1934 | stabilita in precedenza fra i casigliani di loro gradimento | ||
317 | 1934 | estatiche, tonte, svanite; fra i barrocci dei brigidini e | ||
318 | 1934 | dei lavori in paglia, i balocchi, i gingilli, le | ||
319 | 1934 | in paglia, i balocchi, i gingilli, le lunghe file | ||
320 | 1934 | che portavano a tracolla, i campanacci che avrebbero regalato | ||
321 | 1934 | cancello in attesa, conoscendo i suoi polli si teneva | ||
322 | 1934 | allenamento e d’istruzione i reggimenti di guarnigione a | ||
323 | 1934 | note dei canti, giacché i soldati per la campagna | ||
324 | 1934 | gettando via, nella corsa, i fili dal grembiule o | ||
325 | 1934 | di quelli seduti sopra i carri o trainandoli, i | ||
326 | 1934 | i carri o trainandoli, i cannoni, lo scotimento che | ||
327 | 1934 | terrore sotto la pelle. I suoi occhi naufraghi si | ||
328 | 1934 | e fanciulle del casamento, i soldati passando lanciavano occhiate | ||
329 | 1934 | scherzose e voraci, provocando i sorrisi le grida e | ||
330 | 1934 | per le vecchie. ¶ Dietro i ferri del cancello, non | ||
331 | 1934 | finestra da far cadere i vetri nella strada: «Brutti | ||
332 | 1934 | Remo! Remo!” ¶ Così trascorrevano i giorni delle brave sorelle | ||
333 | 1934 | le sorelle ma già i segni della tempesta nel | ||
334 | 1934 | di esse e scoprirne i propositi mantenendo celati i | ||
335 | 1934 | i propositi mantenendo celati i propri perfettamente. Questi bellissimi | ||
336 | 1934 | donna rassegnata a tutti i rovesci e alla povertà | ||
337 | 1934 | di falsari e ladri i propri contemporanei è anch | ||
338 | 1934 | suggestivi, vòlti in tutti i sensi, di tutte le | ||
339 | 1934 | le villette, le case, i casolari, i paesi e | ||
340 | 1934 | le case, i casolari, i paesi e le borgate | ||
341 | 1934 | Monte Morello… Sentite invece i nomi della pianura: Rifredi | ||
342 | 1934 | tutti gli onori e i meriti, le libertà e | ||
343 | 1934 | a lei sono permessi i capricci e le volate | ||
344 | 1934 | dovizia di ornamenti, per i quali al diletto della | ||
345 | 1934 | le insalate, le rape, i cetrioli, le melanzane e | ||
346 | 1934 | melanzane e le zucche, i pisellini teneri, i gustosi | ||
347 | 1934 | zucche, i pisellini teneri, i gustosi asparagi, quello che | ||
348 | 1934 | sentire la puzza, tutti i buchi si deve turare | ||
349 | 1934 | descrivervi, e dove avvengono i fatti del seguente racconto | ||
350 | 1934 | della gente povera, e i bracci che raggiungono il | ||
351 | 1934 | chiamano Santa Maria semplicemente; i cittadini invece, più evoluti | ||
352 | 1934 | più niente, proprio come i fanciulli che dopo essersi | ||
353 | 1934 | fece le donne ed i giovani tutti parimenti levare | ||
354 | 1934 | messe le tavole sotto i vivaci arbori e agli | ||
355 | 1934 | a sedere, e mangiando, i pesci notar vedean per | ||
356 | 1934 | veder che? Come fra i cipressi e gli olivi | ||
357 | 1934 | cerchi erbe miracolose, tutti i miei sensi cercano avidamente | ||
358 | 1934 | verso le altre, verso i tempi e i fascini | ||
359 | 1934 | verso i tempi e i fascini della bellezza e | ||
360 | 1934 | di pioppi ignudi sopra i quali, come su braccia | ||
361 | 1934 | minore. E per quanto i mobili vi siano in | ||
362 | 1934 | in esposizione, in tutti i sensi e d’ogni | ||
363 | 1934 | buona stagione, o dietro i vetri chiusi e al | ||
364 | 1934 | di uno scaldino sotto i piedi durante la stagione | ||
365 | 1934 | nascondevano sempre la stanchezza. I suoi capelli, ancora di | ||
366 | 1934 | del capo, lasciavano risaltare i pochi fili bianchi sparsi | ||
367 | 1934 | capire. Carolina faceva come i fiori sullo stelo quando | ||
368 | 1934 | le loro forme dopo i colpi della tempesta. Tale | ||
369 | 1934 | li possa stroncare. Aveva i capelli castagni con riflessi | ||
370 | 1934 | e languida. Per quanto i fili argentei nella sua | ||
371 | 1934 | dietro della loro casa i due rami di case | ||
372 | 1934 | ricamo; finché, poco dopo i vent’anni, impiantatesi nella | ||
373 | 1934 | mani divenute celebri; e i corredi venivano ordinati un | ||
374 | 1934 | stanza, da quelle donne i cui corpi non accennavano | ||
375 | 1934 | che si ammirano sotto i vetri dei musei e | ||
376 | 1934 | per quello che riguardava i modelli e la cucitura | ||
377 | 1934 | il sacerdote; questi per i paramenti dello spirito, l | ||
378 | 1934 | Per modo che valendo i sentimenti dell’una a | ||
379 | 1934 | arrendersi, tutte le umiliazioni, i disagi e le amarezze | ||
380 | 1934 | e ch’ella, sbagliando i conti, aveva creduto di | ||
381 | 1934 | pagare. Amministrava il podere: i contadini vogliono, si sa | ||
382 | 1934 | il reciproco vantaggio; faceva i conti del latte, delle | ||
383 | 1934 | d’ogni velleità personale, i suoi cinquanta potevano essere | ||
384 | 1934 | costretta a vivere presso i contadini a opera o | ||
385 | 1934 | ricomponeva il corteo e i convitati salivano nelle macchine | ||
386 | 1934 | di Firenze, si aggiunsero i due autocarri con la | ||
387 | 1934 | coi loro strumenti e i berretti da controllore del | ||
388 | 1934 | Traviata (bisogna pensare che i calici si avvicinavano davvero | ||
389 | 1934 | su tutto il cammino. I più credettero trattarsi del | ||
390 | 1934 | familiari, e nella seconda i musicanti con molte altre | ||
391 | 1934 | aprirsi l’impiantito sotto i piedi per esserne inghiottite | ||
392 | 1934 | esistenza. L’unione fra i due giovani era finita | ||
393 | 1934 | stato stabilito e discusso, i due amici non avevano | ||
394 | 1934 | e le sembravano lontani i rumori che si sprigionavano | ||
395 | 1934 | sotto un vetro, anche i rumori erano isolati da | ||
396 | 1934 | un vetro, e solo i riflessi gelidi del loro | ||
397 | 1934 | delle loro persone. ¶ Incominciarono i brindisi e ve ne | ||
398 | 1934 | tacere, e proprio come i bambini, una volta afferratele | ||
399 | 1934 | subivano la sensazione che i loro corpi venissero sbatacchiati | ||
400 | 1934 | buttarono nelle danze. Come i romani antichi dopo le | ||
401 | 1934 | avvenisse. Si stringevano addosso i veli di vergini assai | ||
402 | 1934 | di essere protette, nascoste. I poveri occhi non distinguevano | ||
403 | 1934 | nei mobili e per i cassetti era stata minuziosissima | ||
404 | 1934 | sé, sanno insieme che i pochi istanti concessi agli | ||
405 | 1934 | non si accorse che i muratori avevano abbattutto il | ||
406 | 1934 | alla casa e rifatti i fondamenti per costruirvi un | ||
407 | 1934 | un muro più grande. ¶ I due salirono rapidissimi sulla | ||
408 | 1934 | il vuoto che disperdeva i loro sguardi. Da quel | ||
409 | 1934 | mani, Niobe faceva sentire i suoi singhiozzi radi e | ||
410 | 1934 | sul piccolo campanile, palpitavano i focherelli della luminaria che | ||
411 | 1934 | essere costrette a salutare i loro antichi inquilini che | ||
412 | 1934 | la sfrontatezza di fare i propri bisogni sul loro | ||
413 | 1934 | di Niobe. ¶ In tutti i modi le avevano beffate | ||
414 | 1934 | centesimo le riserve, spariti i clienti fino all’ultimo | ||
415 | 1934 | nulla da vendere oltre i mobili e quelle mura | ||
416 | 1934 | perché erano vecchie, perché i loro occhi esausti non | ||
417 | 1934 | E su tutto, come i rintocchi di una campana | ||
418 | 1934 | del nord, Fellino, abbattuti i vecchi tigli che i | ||
419 | 1934 | i vecchi tigli che i loro occhi avevano visti | ||
420 | 1934 | con la luce, e i cui colpi d’accetta | ||
421 | 1934 | il terreno alle primizie: i pisellini teneri, le radicine | ||
422 | 1934 | fatto ammazzare che prendere i quattrini dalle donne.» ¶ Nel | ||
423 | 1934 | e andare a pigliare i quattrini come si va | ||
424 | 1934 | quelli ch’erano stati i loro inquilini o sottoposti | ||
425 | 1934 | interessamento, almeno in parte i benefici ricevuti da esse | ||
426 | 1934 | consigli e a sporgere i propri per risolvere uno | ||
427 | 1934 | il respiro grosso, ravviandosi i capelli scomposti sulla nuca | ||
428 | 1934 | che tentavano di squassare i ferri della gabbia per | ||
429 | 1934 | per correre a divorarli. ¶ I fanciulli si stringevano alla | ||
430 | 1934 | credere che dovessero caderne i vetri fino all’ultimo | ||
431 | 1934 | passi e in tutti i sensi la loro stanza | ||
432 | 1934 | tempo stesso che dilatavano i polmoni: “Ah! Oh!”. ¶ Avevano | ||
433 | 1934 | di scomparire, ci ha i soldi da parte. Le | ||
434 | 1934 | sa, ma dopo tutto i loro soldi pagano come | ||
435 | 1934 | gente del posto, e i soldi li possono dare | ||
436 | 1934 | dir loro che soltanto i beni della fortuna le | ||
437 | 1934 | Anche le contadinelle facevano i regali alla chiesa per | ||
438 | 1934 | tempo nelle loro tasche. ¶ «I nostri quattrini non pagano | ||
439 | 1934 | bisogno di qualche cosa i soldi eccoli qui, non | ||
440 | 1934 | le sanno certe cose, i giovanotti d’oggigiorno sono | ||
441 | 1934 | luce quelle piccine, staccando i quadri dalla parete e | ||
442 | 1934 | e le camicie. ¶ Facevano i confronti coi figli loro | ||
443 | 1934 | anche la notte, e i fratelli non ci vogliono | ||
444 | 1934 | concedendo alla clientela tutti i confronti, ma la sapevano | ||
445 | 1934 | le cose: ¶ «Poverette, sono i loro figlioli, hanno ragione | ||
446 | 1934 | essere belli e forti i loro figlioli quello era |