Paola Capriolo, Mi ricordo, 2015
concordanze di «i»
n | autore | testo | anno | concordanza |
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1 | 2015 | Michele ¶ PARTE PRIMA ¶ Notturno ¶ I ¶ Quando, scorrendo la pagina | ||
2 | 2015 | altro, tanto stretti erano i confini che la vita | ||
3 | 2015 | uno dopo l’altro i vari «illustre» ed «egregio | ||
4 | 2015 | di fronte qualcosa come i suoi versi. Una purezza | ||
5 | 2015 | che arrendersi. Erano nuovi, i suoi versi, non avevo | ||
6 | 2015 | e correva fuori, disturbando i vicini e forse, spero | ||
7 | 2015 | ero sola, sola con i suoi versi che continuavano | ||
8 | 2015 | acque del fiume dipingendovi i profili delle case che | ||
9 | 2015 | slanciava in avanti con i suoi piccoli vetri affollati | ||
10 | 2015 | un gesto brusco, posò i fogli su un tavolino | ||
11 | 2015 | richiesto nell’annuncio, e i miei impegni li ho | ||
12 | 2015 | di quanto fossero sconsolati i miei andirivieni sul vialetto | ||
13 | 2015 | di voler importunarla sottoponendole i maldestri tentativi di una | ||
14 | 2015 | io vi muovo incerta i primi passi; ma la | ||
15 | 2015 | più al passo con i tempi e avesse lasciato | ||
16 | 2015 | fare buona figura, con i pochi, sconclusionati ingredienti che | ||
17 | 2015 | anni lei aveva consumato i suoi pasti in cucina | ||
18 | 2015 | si affrettò a richiudere i vetri. ¶ Si addormentò dolcemente | ||
19 | 2015 | memoria le esatte sembianze. I capelli castani erano pettinati | ||
20 | 2015 | attendo sul marciapiede tra i viaggiatori carichi di valigie | ||
21 | 2015 | da bambina coraggiosa, tra i sette e i dodici | ||
22 | 2015 | tra i sette e i dodici anni. Prima, solo | ||
23 | 2015 | poltrona e così, leggendo, i due trascorrevano le serate | ||
24 | 2015 | lei trova nascosta dietro i libri una bottiglia di | ||
25 | 2015 | finestra all’inglese. Oltre i vetri posso scorgere il | ||
26 | 2015 | a intrufolarsi persino attraverso i vetri chiusi, ma al | ||
27 | 2015 | tappezzeria della stanza con i suoi scipiti motivi floreali | ||
28 | 2015 | di aver mai trascurato i miei doveri.» ¶ «No, certo | ||
29 | 2015 | apparire così inconfutabilmente belli i tratti del suo volto | ||
30 | 2015 | li figuro tutti splendidi, i «tu» femminili cui tante | ||
31 | 2015 | sono dedicate e verso i quali devo faticosamente tenere | ||
32 | 2015 | cupole di rame, con i caffè dalle cui porte | ||
33 | 2015 | lunghi banchi ordinati, dietro i quali il padrone o | ||
34 | 2015 | chiami un ossimoro) come i gonfi ornamenti barocchi delle | ||
35 | 2015 | Me ne rendo conto, i vecchi non sono facili | ||
36 | 2015 | dicevo a me stessa i primi tempi, perché qualcosa | ||
37 | 2015 | sono passata a calcolare i mesi, e presto dovrò | ||
38 | 2015 | ascoltarmi, un brano tra i miei preferiti, che sto | ||
39 | 2015 | a non far scricchiolare i gradini, e tornava nello | ||
40 | 2015 | suo udito ormai debolissimo, i tenui rumori che provenivano | ||
41 | 2015 | perdeva occasione per sfogliare i vecchi libri cui talvolta | ||
42 | 2015 | di pelle bruna e i numeri romani impressi in | ||
43 | 2015 | di macchie, proprio come i pigiami e le tute | ||
44 | 2015 | di strano, certo: tutti i vecchi si riducevano così | ||
45 | 2015 | di porcellana, le caraffe, i bricchi d’argento ordinatamente | ||
46 | 2015 | al più farò sgombrare i rami secchi e la | ||
47 | 2015 | ricordo… ¶ PARTE SECONDA ¶ Tristan ¶ I ¶ Mi sembra ieri, Maestro | ||
48 | 2015 | come, qui da noi, i tigli rinverdiscano e i | ||
49 | 2015 | i tigli rinverdiscano e i ciliegi specchino le loro | ||
50 | 2015 | dunque in giardino, tra i roseti ancora spogli e | ||
51 | 2015 | giustificazione a quella risata. «I matrimoni misti, di questi | ||
52 | 2015 | nostro orgoglio e, soprattutto, i nostri sogni da difendere | ||
53 | 2015 | a lei solo attraverso i pronomi femminili: un riferimento | ||
54 | 2015 | si vedeva sfilare davanti i titoli sulle coste ingiallite | ||
55 | 2015 | e continuava a ispirare i suoi passi come un | ||
56 | 2015 | l’abitudine di segnare i libri con quegli energici | ||
57 | 2015 | di penna e costellarne i margini di grossi punti | ||
58 | 2015 | questo poeta? Com’erano i suoi versi, di che | ||
59 | 2015 | intimità del «tu», tutti i presenti si scambiano lo | ||
60 | 2015 | afflitta di nuovo con i miei problemi. Che m | ||
61 | 2015 | diffuso nell’Europa orientale (i dolci frutti dell’Est | ||
62 | 2015 | come dicevano una volta i miei concittadini), e i | ||
63 | 2015 | i miei concittadini), e i capelli di un castano | ||
64 | 2015 | aiuole stringendo a fatica i manici delle cesoie o | ||
65 | 2015 | malapena come si muovono i pezzi. Però, se vuole | ||
66 | 2015 | di polvere, Sonja affrontava i misteri dell’apertura siciliana | ||
67 | 2015 | susino comincia a esibire i futuri frutti sotto forma | ||
68 | 2015 | conta per loro se i governi mutano, se i | ||
69 | 2015 | i governi mutano, se i confini tra gli stati | ||
70 | 2015 | mietendovi, voglio sperare, tutti i successi che merita, qui | ||
71 | 2015 | quale ormai giocavano tutti i giorni, fu cautamente trasferita | ||
72 | 2015 | cautamente trasferita, insieme con i bicchieri e la caraffa | ||
73 | 2015 | Sonja, che nei tornei i giocatori hanno un limite | ||
74 | 2015 | a non divagare e i suoi occhi a rimanere | ||
75 | 2015 | Maestro, che ho ripreso i miei gratuiti pellegrinaggi alla | ||
76 | 2015 | Proprio ora che, compiuti i ventun anni, sarei finalmente | ||
77 | 2015 | ora mi sembra che i miei passi siano inceppati | ||
78 | 2015 | di un galeotto con i ferri al piede. Più | ||
79 | 2015 | tenerci al passo con i tempi. Come fa lei | ||
80 | 2015 | ho studiato con attenzione i suoi ultimi elzeviri e | ||
81 | 2015 | anche la semplicità ha i suoi pregi, o almeno | ||
82 | 2015 | schermo vegetale che filtrava i raggi del sole immergendo | ||
83 | 2015 | le parve, erano anche i cerchi di vario colore | ||
84 | 2015 | con il cerchio verde, i pazienti la varcavano sulle | ||
85 | 2015 | persino il medico e i lettighieri dell’ambulanza, quando | ||
86 | 2015 | sono qui a raccontarle i miei piccoli incidenti quotidiani | ||
87 | 2015 | quotidiana, come confidando che i suoi pochi capi di | ||
88 | 2015 | la terra dove fioriscono i limoni. Chi non la | ||
89 | 2015 | quadrato… E biscotti. Dille i biscotti.» ¶ «Glielo dirò, signore | ||
90 | 2015 | ingresso del pronto soccorso, i portantini si affaccendavano intorno | ||
91 | 2015 | perdita di quasi tutti i suoi pazienti; che la | ||
92 | 2015 | a casa, avevano deciso i miei di comune accordo | ||
93 | 2015 | madre e io allacciammo i grembiuli sui nostri abiti | ||
94 | 2015 | e imparammo a lavare i panni, a usare il | ||
95 | 2015 | da stiro, a rifare i letti e spazzare i | ||
96 | 2015 | i letti e spazzare i pavimenti, insomma, a svolgere | ||
97 | 2015 | timidamente sulla tastiera. Tutti i suoni del mondo gravitavano | ||
98 | 2015 | reggessero più, come se i tasti si ribellassero misteriosamente | ||
99 | 2015 | lei, sforzandosi di soffocare i singhiozzi. Se quella figura | ||
100 | 2015 | è aperto subitaneamente sotto i nostri piedi. Per farlo | ||
101 | 2015 | incendi che getta attraverso i vetri la sua luce | ||
102 | 2015 | l’incalzare delle ombre. I miei occhi però cominciavano | ||
103 | 2015 | professore, ho sempre seguito i suoi consigli, ma stanotte | ||
104 | 2015 | che avevano sistemato tra i due letti non bastava | ||
105 | 2015 | Aprì quella pagina, e i suoi occhi furono subito | ||
106 | 2015 | mondo: come no? E i morti risorgeranno, e dal | ||
107 | 2015 | uniforme stile dell’epoca. I cappellini, le strane fogge | ||
108 | 2015 | sua madre bambina, tra i genitori: il centro biondo | ||
109 | 2015 | strette a pugno lungo i fianchi, come se non | ||
110 | 2015 | sembra che qualcuno, tra i bravi abitanti di questa | ||
111 | 2015 | una chiara impronta giudaica. ¶ I miei occhi, Maestro, sono | ||
112 | 2015 | vetrine crollavano in frantumi, i libri bruciavano e lingue | ||
113 | 2015 | proprio posto nel mondo. I miei occhi, Maestro, erano | ||
114 | 2015 | ninfa e l’oblio ¶ I ¶ Più fortunato del suo | ||
115 | 2015 | a detta dei medici, i più incoraggianti progressi verso | ||
116 | 2015 | ancora definite da tutti «i quartieri nuovi»; e quanto | ||
117 | 2015 | entrambe le rive e i palazzi cittadini con le | ||
118 | 2015 | non esprime altro, con i più smaglianti giri di | ||
119 | 2015 | in continuazione. Un poeta i cui versi, almeno per | ||
120 | 2015 | è stato così. Mentre i miei, dopo che l | ||
121 | 2015 | capriccio, contorcendosi e pestando i piedi come un bambino | ||
122 | 2015 | anzi esigere, formulando però i suoi ordini in quel | ||
123 | 2015 | ma Sonja dubitava che i due fossero mai vissuti | ||
124 | 2015 | trovato e a trascorrere i propri giorni tra le | ||
125 | 2015 | la tappezzeria, avrebbe sgombrato i vecchi mobili conservandone tutt | ||
126 | 2015 | conservandone tutt’al più i pochi di qualche valore | ||
127 | 2015 | sé, e sorrideva. «No, i vetri. Tanti vetri per | ||
128 | 2015 | lei, mio caro amico; i nostri voti l’accompagneranno | ||
129 | 2015 | stanzone in penombra dove i sedimenti della vita quotidiana | ||
130 | 2015 | riponeva per l’inverno i vasi delle piante più | ||
131 | 2015 | all’orfanotrofio, attendeva che i tutori legali l’informassero | ||
132 | 2015 | di una soffitta, come i naufraghi sperduti in mezzo | ||
133 | 2015 | la presenza dei ponti i cui nomi (Sankt Nikolaus | ||
134 | 2015 | parenti rimasti nell’Est i cui nomi, ormai, sono | ||
135 | 2015 | ancora più di rado i miei genitori tornano a | ||
136 | 2015 | la sua ninfa, tra i grattacieli di New York | ||
137 | 2015 | solo come ci riuscivano i nostri avi quando concludevano | ||
138 | 2015 | trascorro il tempo rileggendo i libri che ho in | ||
139 | 2015 | di acquistarne, e tra i molti diritti ho perso | ||
140 | 2015 | VII ¶ Quanto più trascorrevano i giorni, tanto più Sonja | ||
141 | 2015 | nove o dieci anni, i cui pensieri orbitavano ossessivamente | ||
142 | 2015 | partite a pallone con i coetanei e dalla vita | ||
143 | 2015 | quale fossero riposti tutti i suoi tesori. Anche lei | ||
144 | 2015 | aspetto addirittura misero con i loro vestitini sgualciti, i | ||
145 | 2015 | i loro vestitini sgualciti, i capelli opachi e arruffati | ||
146 | 2015 | di chi? Insieme con i reperti familiari, ne riemergevano | ||
147 | 2015 | aveva mai udito parlare i suoi se non per | ||
148 | 2015 | il nome di Sara, i maschi quello di Israele | ||
149 | 2015 | come vascelli nell’oceano i templi e le tombe | ||
150 | 2015 | del Café Central dove i più accaniti giocatori della | ||
151 | 2015 | senza che nulla, né i bombardamenti, né il rintronante | ||
152 | 2015 | confermò e non smentì; i suoi pensieri dovevano essere | ||
153 | 2015 | le sia affatto gradita. I mesi trascorsi l’autorizzavano | ||
154 | 2015 | Come stai, Adela? E i tuoi?» ¶ «Si sopravvive. Ma | ||
155 | 2015 | a noi, per cui i concetti di «vittoria» e | ||
156 | 2015 | e sono certa che i miei genitori pensassero la | ||
157 | 2015 | la mano; pettino accuratamente i miei capelli chiari, nel | ||
158 | 2015 | combatto, Adela, curo semplicemente i feriti. Ma certo, questo | ||
159 | 2015 | anche me a rastrellare i villaggi, sul fronte orientale | ||
160 | 2015 | per sempre. ¶ XI ¶ Come i gatti, come i neonati | ||
161 | 2015 | Come i gatti, come i neonati, il vecchio ormai | ||
162 | 2015 | di confusione mentale dove i confini tra presente e | ||
163 | 2015 | sottomano, romanzi, saggi, persino i manuali di scacchi dei | ||
164 | 2015 | madre era solita costellare i propri libri; eppure il | ||
165 | 2015 | a leggere in pubblico i suoi versi, l’ultimo | ||
166 | 2015 | dire nella certezza?) che i nostri brutali dominatori provvedano | ||
167 | 2015 | Un deposito, un magazzino?» ¶ «I libri: quelli bruciavano. Un | ||
168 | 2015 | Così ballavate, e intanto i libri bruciavano…» ¶ «Sì, e | ||
169 | 2015 | con la sorella Lise. ¶ «I vetri tagliano,» si limitò | ||
170 | 2015 | si limitò a dire «i bambini devono stare attenti | ||
171 | 2015 | E la gente scavalca i vetri rotti, entra nel | ||
172 | 2015 | e si porta via i gioielli. Potremmo prendere qualcosa | ||
173 | 2015 | Lise. D’oro, con i brillantini incastonati, le piacevano | ||
174 | 2015 | così, a bastonate. E i lamenti, e il sangue | ||
175 | 2015 | morto. Cosa crede, signore? I cani sono animali intelligentissimi | ||
176 | 2015 | di arrivare a compiere i tredici anni si era | ||
177 | 2015 | sotto gli occhi entrambi i genitori… Eppure durante la | ||
178 | 2015 | tutte le restrizioni e i divieti adottati sinora nei | ||
179 | 2015 | adagio adagio, sperando che i miei genitori non se | ||
180 | 2015 | a me si infittiranno i muri delle case, gli | ||
181 | 2015 | sua disposizione. Poteva aprire i cassetti… sì, poteva: contrariamente | ||
182 | 2015 | di sotto gli occhi i più penosi ricordi del | ||
183 | 2015 | rosso. ¶ PARTE QUARTA ¶ Adela ¶ I ¶ Per caso, leggendo un | ||
184 | 2015 | di non spedirti nemmeno i fogli che vado scrivendo | ||
185 | 2015 | tempo ci annoveravano tra i loro migliori clienti, mi | ||
186 | 2015 | nel ridotto, e leggevi i tuoi versi. Solo pochi | ||
187 | 2015 | dei quartieri nuovi con i muri azzurri e le | ||
188 | 2015 | confortevole degli ambienti sociali, i nostri bravi concittadini che | ||
189 | 2015 | del carcere locale: nemmeno i miei genitori, che forse | ||
190 | 2015 | precisarono, obbligatorio non era: i detenuti, laggiù, venivano riforniti | ||
191 | 2015 | senza vedere nulla, nemmeno i volti degli altri passeggeri | ||
192 | 2015 | quella piatta campagna che i boschi punteggiano del loro | ||
193 | 2015 | tra le sbarre verso i villaggi ostili, irraggiungibili. A | ||
194 | 2015 | si leggevano di rado i giornali, e se talvolta | ||
195 | 2015 | moglie, insiste perché dedichiamo i nostri giovedì a sfidarli | ||
196 | 2015 | margini del grande recinto i binari improvvisamente finiscono, annunciando | ||
197 | 2015 | finalmente nella stanchezza tutti i pensieri. ¶ IV ¶ Quando qualcun | ||
198 | 2015 | per uno, di tutti i suoi abitanti, prima il | ||
199 | 2015 | Tristan, poi io, infine i miei genitori deportati in | ||
200 | 2015 | proprio per questo) sfoggiare i modi alteri di una | ||
201 | 2015 | possesso di me stessa; i movimenti che compivo non | ||
202 | 2015 | aperti del quale solo i muscoli indolenziti, le ossa | ||
203 | 2015 | da una cavalcata, ma i suoi occhi ci sfioravano | ||
204 | 2015 | bucato. ¶ «Ma come? E i miei vestiti?» ¶ «È questo | ||
205 | 2015 | con calma di compilare i suoi moduli, come se | ||
206 | 2015 | superiori, potei scorgerne soltanto i primi gradini lucidati a | ||
207 | 2015 | studiare il mio corpo, i miei lineamenti, sforzandomi di | ||
208 | 2015 | guance smunte, far ricrescere i capelli di cui sul | ||
209 | 2015 | mi avessero guardata bene, i padroni di casa si | ||
210 | 2015 | le zucche in carrozze, i topi in valletti, e | ||
211 | 2015 | indovinavano appena, chine con i loro stracci sul pavimento | ||
212 | 2015 | gioca a bridge tutti i giovedì. Potrei dire ad | ||
213 | 2015 | e prima che arrivassero i principi: non ridere, ma | ||
214 | 2015 | proprio come me. Quando i principi venivano li accoglieva | ||
215 | 2015 | prima; e quando vennero i liberatori, accolse anche loro | ||
216 | 2015 | una fidanzata. Di tutti i miei segreti, Maestro, di | ||
217 | 2015 | uguale, giorno e notte, i nostri corpi estenuati e | ||
218 | 2015 | nostri corpi estenuati e i nostri grotteschi costumi di | ||
219 | 2015 | ancora gli abiti civili, i loro abiti, e quando | ||
220 | 2015 | e giorno, quando persino i più vogliosi tra i | ||
221 | 2015 | i più vogliosi tra i principi erano ormai sazi | ||
222 | 2015 | ad accostarmi al pianoforte i cui tasti d’avorio | ||
223 | 2015 | mi disorientava. Non erano i miei, capisci? Erano lì | ||
224 | 2015 | tutti, carnefici e vittime, i principi altezzosi e noi | ||
225 | 2015 | casa della gioia, erano i rari attimi di umanità | ||
226 | 2015 | Franz? Sono già spuntati i primi crochi»; o anche | ||
227 | 2015 | per ingannare l’attesa. I principi più impazienti arrivano | ||
228 | 2015 | allungano le gambe appoggiando i piedi sui tavolini; sembra | ||
229 | 2015 | e del meno con i camerati, a palpare distrattamente | ||
230 | 2015 | camerati, a palpare distrattamente i corpi seminudi che siedono | ||
231 | 2015 | di sopra per consumare i loro brutali divertimenti. C | ||
232 | 2015 | insopportabile, qui dentro, sebbene i prati intorno alla casa | ||
233 | 2015 | al mio dottorino. Anche i principi ora hanno gli | ||
234 | 2015 | di lascivia, mentre riempiono i bicchieri per il brindisi | ||
235 | 2015 | tu… sempre tu…, e i più ubriachi mettono addirittura | ||
236 | 2015 | con le colonne e i fregi d’oro affacciati | ||
237 | 2015 | turno finisce getto indietro i capelli schiariti dalla tintura | ||
238 | 2015 | come in chiesa: alziamo i calici per brindare insieme | ||
239 | 2015 | fluire del tempo con i suoi avvenimenti. Che non | ||
240 | 2015 | lo sospettai subito, quando i soldati venuti a liberarci | ||
241 | 2015 | potei vedere con chiarezza i loro volti, incerti tra | ||
242 | 2015 | condizionato, adesso ancheggiavano verso i liberatori disponendosi a un | ||
243 | 2015 | avevano imposto tutto questo. I tigli… Come avrei sopportato | ||
244 | 2015 | quasi mi auguravo che i miei genitori non fossero | ||
245 | 2015 | meccanicamente la procedura che i soldati ci avevano indicato | ||
246 | 2015 | di complicità che lega i viventi. Qualcuno si è | ||
247 | 2015 | a fare la spesa i commessi mi riveriscono e | ||
248 | 2015 | felicità? ¶ PARTE QUINTA ¶ Sonja ¶ I ¶ «Quel cane, signore, si | ||
249 | 2015 | mutismo che regnava tra i pochi convenuti a quella | ||
250 | 2015 | il più lancinante fra i suoi incubi, fosse venuta | ||
251 | 2015 | nella stagione calda, gustando i frutti del susino e | ||
252 | 2015 | sola ma, come tutti i bambini fortunati, con mamma | ||
253 | 2015 | non appartenevano a lui i testi di medicina che | ||
254 | 2015 | adagio, in modo che i gradini non scricchiolassero. Mentre | ||
255 | 2015 | tre anni in cui i muri non erano azzurri | ||
256 | 2015 | In cucina, mentre sgranava i piselli, continuava a vedere | ||
257 | 2015 | era rimasto impigliato tra i canneti che crescevano lungo | ||
258 | 2015 | un suicida? ¶ Mentre sgranava i piselli, Sonja immaginò quel | ||
259 | 2015 | cuscino. Ben presto tutti i prati intorno ne furono | ||
260 | 2015 | distingueva più nulla salvo i rami degli alberi, che | ||
261 | 2015 | il Natale, il Capodanno, i piccoli e grandi espedienti | ||
262 | 2015 | aveva avuto pietà. Con i pensieri altrove (confusamente, orribilmente | ||
263 | 2015 | a quell’età? Nonostante i giovanili successi alla scacchiera | ||
264 | 2015 | V ¶ «Com’erano, signore, i suoi genitori?» ¶ Il vecchio | ||
265 | 2015 | farsi perdonare; come tutti i bambini, del resto.» ¶ «E | ||
266 | 2015 | bambini, del resto.» ¶ «E i tuoi, Sonja? Anche loro | ||
267 | 2015 | uomo quasi morente per i fragili, effimeri conforti di | ||
268 | 2015 | di cui tanto parlavano i giornali e che cullava | ||
269 | 2015 | ad uno ad uno i fogli squadernati sullo scrittoio | ||
270 | 2015 | o a impigliarsi tra i rami di qualche albero | ||
271 | 2015 | un’aria irrespirabile per i fantasmi; e le lettere | ||
272 | 2015 | ordalia né per vestire i panni spietati del giudice | ||
273 | 2015 | del giudice. Le vittime, i carnefici, i complici… I | ||
274 | 2015 | Le vittime, i carnefici, i complici… I principi e | ||
275 | 2015 | i carnefici, i complici… I principi e le schiave | ||
276 | 2015 | le raccapriccianti fatine e i traditori della bellezza… Lì | ||
277 | 2015 | resa dei conti, ma i conti dei vivi… no | ||
278 | 2015 | conti dei vivi… no, i conti dei vivi non | ||
279 | 2015 | Natale, aveva fatto già i suoi progetti per l | ||
280 | 2015 | ambulanza e trasportato tra i bianchi e assiderati giardini | ||
281 | 2015 | orfane di turisti che i passanti attraversavano in fretta | ||
282 | 2015 | opportune. ¶ Sonja firmò tutti i moduli del caso, costretta | ||
283 | 2015 | al fiume. ¶ Adesso tutti i suoi morti erano lì | ||
284 | 2015 | armadio assegnato al vecchio i pullover, le tute di | ||
285 | 2015 | stata categorica: «Lasci soltanto i pigiami,» aveva detto «tutto | ||
286 | 2015 | voce della caposala: «Solo i pigiami, Sara, tutto il | ||
287 | 2015 | posto e doveva leggere i numeri accanto alle porte | ||
288 | 2015 | sfogliare insieme.» ¶ «Troppa fatica: i miei occhi…» ¶ «Lo so | ||
289 | 2015 | inaffrontabile, di raccapezzarsi con i caratteri a stampa; o | ||
290 | 2015 | mani, così penzoloni lungo i fianchi, come se non | ||
291 | 2015 | mostruoso capovolgimento di tutti i nessi logici, biologici, temporali | ||
292 | 2015 | punto in cui davvero i ruoli si capovolgono e | ||
293 | 2015 | unica persona viva tra i morti e i non | ||
294 | 2015 | tra i morti e i non nati, l’argine | ||
295 | 2015 | la più giusta, per i luttuosi cimeli di famiglia | ||
296 | 2015 | sempre d’occhio tutti i degenti. Sembrava che questi | ||
297 | 2015 | letti completamente nudi (anche i pigiami, dunque, alla fine | ||
298 | 2015 | purezza di uno specchio i bagliori dell’albero di | ||
299 | 2015 | tanto che glielo consentivano i tubi, e puntò l | ||
300 | 2015 | purtroppo sono da sola (i tagli del personale…), ho | ||
301 | 2015 | signore, proprio accanto, ma i parenti mi hanno detto | ||
302 | 2015 | casa, lustrando a specchio i pavimenti, spolverando i libri | ||
303 | 2015 | specchio i pavimenti, spolverando i libri. La sua casa | ||
304 | 2015 | tra pochi giorni, celebrati i funerali, avrebbe dovuto lasciarla | ||
305 | 2015 | soluzione del genere? Finire i suoi giorni lì dentro | ||
306 | 2015 | brindato da sola tra i fantasmi alla fine dell | ||
307 | 2015 | lì, a tornarci tutti i giorni; ma qualcuno doveva | ||
308 | 2015 | si rendeva conto che i morti, tutti i morti | ||
309 | 2015 | che i morti, tutti i morti, hanno rispetto ai | ||
310 | 2015 | passo la mano tra i capelli di queste bambole | ||
311 | 2015 | capelli di queste bambole, i biondi, i corvini e | ||
312 | 2015 | queste bambole, i biondi, i corvini e i color | ||
313 | 2015 | biondi, i corvini e i color rame, queste bambole | ||
314 | 2015 | da sentirlo ugualmente attraverso i vetri chiusi. Scorreva, scorreva | ||
315 | 2015 | cocciuto silenzio, osservando attraverso i vetri e le lacrime | ||
316 | 2015 | prima cosa, avrebbe appeso i vestiti nell’armadio e |