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esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Camillo Boito, Il maestro di setticlavio, 1891

concordanze di «i»

nautoretestoannoconcordanza
1
1891
IL MAESTRO DI SETTICLAVIO ¶ I ¶ L'uno insisteva timidamente
2
1891
mostrava di più, sebbene i capelli fossero tuttavia folti
3
1891
e quasi neri, ed i denti grandi, quando l
4
1891
una cannonata. Conduceva spesso i suoi allievi a cantare
5
1891
affatto. Eppure le scale, i trilli, i gruppetti, gli
6
1891
le scale, i trilli, i gruppetti, gli arpeggi si
7
1891
erano sgrovigliate all'improvviso. I canoni, le imitazioni, i
8
1891
I canoni, le imitazioni, i moti contrari assumevano sotto
9
1891
la prima volta; se i duetti ed i terzetti
10
1891
se i duetti ed i terzetti andavano innanzi senza
11
1891
essere il più difficile. I pigri vadano al diavolo
12
1891
maestro, ma le modulazioni, i cambiamenti di tono, che
13
1891
un'altra stanza, mentre i due vecchi si bisticciavano
14
1891
cantata, la benedizione od i vespri, non andava a
15
1891
con cui picchiava forte i quarti sul parapetto della
16
1891
nelle funzioni dozzinali. Già i parrochi delle altre chiese
17
1891
dargli metà di tutti i propri guadagni, finché non
18
1891
di tremila, fatto durante i due anni in cui
19
1891
aiuto il maestro Chisiola. I maestri non gli erano
20
1891
a orecchio, facendo strabiliare i forestieri, segnatamente gli inglesi
21
1891
gondola; e, celebre fra i suoi compagni di barca
22
1891
nulla di comune con i rotondi soprani di cappella
23
1891
ritratto suo, e per i quali avrebbe coniato moneta
24
1891
paga era magra, ed i figliuoli, benché mezzi storpi
25
1891
svanziche al più. Visti i tempi inclinati alle dispendiose
26
1891
il davanti piegolinato, con i polsini che coprivano metà
27
1891
in Frezzeria, dove con i suoi gorgheggi metteva sossopra
28
1891
desinò all'osteria, mutò i compagni, frequentò donne galanti
29
1891
di camicia e mettendosi i calzini. ¶ "Anzi" replicava l
30
1891
dopo essersi unto bene i capelli, i baffi ed
31
1891
unto bene i capelli, i baffi ed il pizzo
32
1891
di muschio, si accomodò i solini e la cravatta
33
1891
guardato e pensato meglio. ¶ I due si lasciarono questa
34
1891
bene; si ricordava pure i suoi occhi neri insolenti
35
1891
e di grazia, ed i fiori del piccolo orto
36
1891
cantoria il tenore, durante i riposi, piombava giù ai
37
1891
faceva diventar di carminio. I capelli, più rossi che
38
1891
del color di ciliegia, i denti candidi tutti uguali
39
1891
la sua radice ed i suoi intenti al. di
40
1891
la propria voce, notava i pregi del proprio modo
41
1891
ora tentando di lisciare i capelli rossi ricciuti, ora
42
1891
meno potenti. Metteva spesso i suoi migliori abiti, che
43
1891
nuovo alla moda. Sbagliava i punti dei ricami e
44
1891
del vicino canale, ed i profumi dei fiori, mezzo
45
1891
ed ella non legge i giornali: avevo promesso pubblicamente
46
1891
dare questa sera con i miei allievi un concerto
47
1891
e di canto, invitandovi i gazzettieri della città". ¶ "Un
48
1891
quattro pezzi sopra otto, i più belli; e poi
49
1891
il concerto è impossibile. I giornali, aggirati dagli altri
50
1891
altri maestri di canto, i quali vedono di mal
51
1891
chiami azionisti! Vorrai dire i contribuenti alle spese della
52
1891
Insomma, un concerto con i miei sette scolari basta
53
1891
la verità, a sbugiardare i giornalisti, a confondere gli
54
1891
Bastasse almeno a pagare i tuoi debiti!" soggiunse il
55
1891
alcuni suoi discepoli, fra i quali il così detto
56
1891
tanto onore". ¶ Nene conosceva i pezzi che doveva eseguire
57
1891
dell'organo, e cercava i pedali, che non c
58
1891
pagare la loro quota. I giornalisti ed i maestri
59
1891
quota. I giornalisti ed i maestri di canto stavano
60
1891
Nene sembrava propriamente bella. I capelli rossi abbondanti, tirati
61
1891
nipote; e quando, durante i pezzi in cui cantava
62
1891
la nipote, dicendole tra i singhiozzi: ¶ "Nene, mia cara
63
1891
aperte e fidenti. ¶ IV ¶ I giornali veneziani si occuparono
64
1891
gli azionisti buttavano via i loro quattrini per far
65
1891
farmi dei nemici fra i maestri e fra i
66
1891
i maestri e fra i giornalisti! Grazie della fiducia
67
1891
vicino, in quella sotto i portici di Rialto, accanto
68
1891
si vedeva appena, ed i sensali, i venditori, i
69
1891
appena, ed i sensali, i venditori, i compratori in
70
1891
i sensali, i venditori, i compratori in giacchetta od
71
1891
insieme romorosamente, o rallegravano i contratti di bicchierini con
72
1891
mormorò: ¶ "Se la prenda: i bimbi m'aspettano con
73
1891
te un parere circa i due nomi di autorevoli
74
1891
il conto" e pronunciava i nomi, e numerava sulle
75
1891
in faccia a tutti i nostri compagni della cappella
76
1891
cacciare di casa, sequestrare i pochi mobili, e portar
77
1891
Zattere al tempio; già i più solleciti rivenduglioli e
78
1891
baracche e ad addobbare i battelli. ¶ Nella notte del
79
1891
un usignuolo, tanti erano i trilli, i gruppetti, le
80
1891
tanti erano i trilli, i gruppetti, le volate, i
81
1891
i gruppetti, le volate, i gorgheggi, Carlottina Bianchi, anche
82
1891
carta rossa e turchina. I sedili erano coperti e
83
1891
Già vi stavano seduti i cantanti, due suonatori di
84
1891
ora questo ora quello. I tre rematori durarono fatica
85
1891
il quale, mentre echeggiavano i rintocchi di mezzanotte, si
86
1891
uno spettacolo d'incendio. I fuochi di bengala rossi
87
1891
profondamente scuro. Poi, spenti i fuochi, si riaccendevano le
88
1891
laguna comparivano a miriadi i lumicini, che si inseguivano
89
1891
ancora scoppiavano e crepitavano i razzi, ricominciava la pioggia
90
1891
pioggia di scintille, ripigliavano i fuochi di bengala bianchi
91
1891
dei fuochi rossi con i demonii neri, di cui
92
1891
di piatte scricchiolava sotto i piedi dei passanti, che
93
1891
calca; scricchiolavano sull'acqua i battelli, le gondole, i
94
1891
i battelli, le gondole, i sandoli, le barche d
95
1891
come se dovessero sconquassarsi. I ferri lucidi delle prore
96
1891
al loro uso; ed i remi o stavano inoperosi
97
1891
d'un combattimento navale. I barcaiuoli mostravano i pugni
98
1891
navale. I barcaiuoli mostravano i pugni, si dimenavano furiosamente
99
1891
faceva sbellicare dalle risa i popolani, i gondolieri e
100
1891
dalle risa i popolani, i gondolieri e i contendenti
101
1891
popolani, i gondolieri e i contendenti medesimi. Nel tutt
102
1891
principiano in un battello i canti: già gli accordi
103
1891
tace, si ascolta, ed i suoni si diffondono in
104
1891
dai frastuoni lontani, fra i quali si distinguono le
105
1891
marinaresca a tre parti: i battimani non finivano più
106
1891
il bis, si acclamavano i cantanti, si vociava: fuori
107
1891
Dopo il salame ed i polli arrosto capitarono le
108
1891
arrosto capitarono le frittelle: i giovani cantanti mangiavano e
109
1891
nello stesso tempo guardavano i due innamorati, ghignando sotto
110
1891
due innamorati, ghignando sotto i baffi e parlando tra
111
1891
voce in gergo furbesco; i chitarristi tacevano, divoravano e
112
1891
da essere e sempre i medesimi intervalli. Stia a
113
1891
se non fossero stati i bagliori, che di quando
114
1891
in una oscurità sepolcrale. I rumori distanti, i pallidi
115
1891
sepolcrale. I rumori distanti, i pallidi riverberi dei lumi
116
1891
gatto si cacciò fra i piedi della fanciulla, scappando
117
1891
maestrino, appena vide comparire i due giovani, colse la
118
1891
scovarli. ¶ Il battello con i lumi tutti smorzati e
119
1891
la Maria sopita e i barcaiuoli morti dal sonno
120
1891
l'acqua nera sotto i piedi. Si udivano a
121
1891
Si udivano a distanza i rumori della festa, le
122
1891
grida allegre; si vedevano i razzi, i riflessi dei
123
1891
si vedevano i razzi, i riflessi dei fuochi. A
124
1891
gradini bagnati e sdrucciolevoli i grossi topi ricominciarono le
125
1891
di rammentarsela; provava, riprovava; i primi accordi non venivano
126
1891
dita le ore e i quarti, quando suonavano e
127
1891
sacrifizio. La giovinezza ha i suoi diritti, che la
128
1891
e umido, che agitava i suoi capelli candidi come
129
1891
voleva che si indovinassero i suoi affanni. ¶ VI ¶ La
130
1891
che fossero scomparsi tutti i suoi difetti, bensì codesti
131
1891
aveva consigliato di ungere i cardini e il catenaccio
132
1891
terra le foglie e i fiori. A letto Nene
133
1891
di tutti, così abbondavano i giornali ed anche i
134
1891
i giornali ed anche i cantori ed i professori
135
1891
anche i cantori ed i professori d'orchestra di
136
1891
calle, e, dopo finiti i pezzi, applaudivano freneticamente. Poco
137
1891
e nei salotti aristocratici, i più spiccati motivi della
138
1891
buona lana del tenore, i quali se ne vanno
139
1891
sommo sdegno dei meno, i quali borbottavano: ¶ "Allora addio
140
1891
qua e là per i loro servizi: si udiva
141
1891
stavano dall'una parte i vecchioni dell'Ospizio di
142
1891
dell'Ospizio di Carità, i più rubizzi, dall'altra
143
1891
entrarono pomposamente nel presbiterio i canonici, e si posero
144
1891
nuovo basso bolognese, piantati i gomiti sul parapetto, cacciava
145
1891
loro posto, aggruppandosi fra i tenori, soprani, baritoni e
146
1891
poi fastidiosamente persino con i corni e i tromboni
147
1891
con i corni e i tromboni, sicché uno zitto
148
1891
due cantorie non cessavano i segnali. Il maestro di
149
1891
signori, abbiano pazienza". ¶ E i sacrestani e gli scaccini
150
1891
e per la noia i vecchi e le vecchie
151
1891
improvviso terrore di perdere i suoi quattrini gli otturava
152
1891
a prendere nello scrigno i documenti comprovanti il debito
153
1891
venga costretto a mantenere i suoi impegni". ¶ Non mise
154
1891
una invincibile contrarietà. Dopo i saluti, assai freddi dall
155
1891
impressione". ¶ "A me? Con i matti non ci son
156
1891
Orfanotrofio. Era tempo, con i miei ottant'anni passati
157
1891
piangere; aveva sul volto i segni della disperazione: un
158
1891
non dare fastidio con i propri guai al vecchio
159
1891
ignori che avevo diviso i fanciulli in due schiere
160
1891
ciechi. Noi siamo oggi i due ultimi rappresentanti di
161
1891
basta pestare sui tasti. I suonatori di pianoforte sono
162
1891
dove diavolo li caccia i quattrini, che non ha
163
1891
donnette, le donnette" vociavano i sensali, sganasciandosi dalle risa
164
1891
le case che rovinavano, i pompieri che distruggevano ogni
165
1891
distruggevano ogni cosa con i loro enormi picconi. Acqua
166
1891
Era incanutito, ma ingrassava. I medici e gli infermieri
167
1891
buono. Aveva scelto fra i suoi compagni, tutti tranquilli
168
1891
suoi compagni, tutti tranquilli, i meno malinconici, e s
169
1891
a cantare. Le sale, i corridoi e il giardino
170
1891
le più soavi armonie, i più stupendi cori, le
171
1891
lui. ¶ IL DEMONIO MUTO ¶ I ¶ Nipote mio, ho compiuto
172
1891
ho compiuto quest'oggi i miei novant'anni, e
173
1891
testamento. Lascio quasi tutti i miei soldi, circa un
174
1891
lucerna e ne smoccolo i lucignoli, ecco lì tua
175
1891
le finestre mostrano ancora i loro vetri tondi, ondulati
176
1891
butta nell'acqua, dove i pavimenti paiono un mare
177
1891
venivi qui a passare i mesi delle vacanze, ora
178
1891
andava, di parlare contro i vizii che più dominavano
179
1891
non voleva altro che i miserabili: era la predica
180
1891
ad uno ad uno i suoi ascoltatori, e divideva
181
1891
guadagno del Quaresimale e i pochi panni che gli
182
1891
state duri nel vizio, i sepolcri" e gridava sempre
183
1891
come ispirato dal cielo "i sepolcri si spalancheranno, e
184
1891
le pareti, le masserizie, i quadri si guardano, e
185
1891
sarebbe una crudeltà. Quando i figliuoli di tua sorella
186
1891
stare comodamente seduti; guarderanno i soffitti a travature sagomate
187
1891
Prima che tu nascessi, i medici di Brescia e
188
1891
giuochi di prestigio con i bussolotti da maravigliare un
189
1891
lenti, ora impetuosi tutti i muscoli delle gote, del
190
1891
pareva proprio di vedere i primi lampi, di sentire
191
1891
borbottare le orazioni fra i denti agitando le labbra
192
1891
monti e avrei mangiato i gusci delle ostriche. ¶ La
193
1891
e a cartocci barocchi, i quali mostrano ne' luoghi
194
1891
ne' luoghi più riposti i segni delle scomparse dorature
195
1891
dorature: e vi sono i vetri a figure colorate
196
1891
e diritto, che ha i suoi dugento gradini tutti
197
1891
a sedere sui graticci, i quali, servendo solo per
198
1891
quali, servendo solo per i bachi da seta, restano
199
1891
reggia tre secoli addietro. I nostri antenati vi godevano
200
1891
qualche volta il sangue. I muri portano ancora, quasi
201
1891
quasi cancellati dal tempo, i nomi ed i motti
202
1891
tempo, i nomi ed i motti di qualcuno dei
203
1891
estate, strappo alle corde i miei vecchi ricordi in
204
1891
ultimi anni, che sono i più tranquilli e i
205
1891
i più tranquilli e i più lieti della mia
206
1891
questa altura si dominano i tetti vicini; più giù
207
1891
in tanti palloncini aereostatici, i quali vagavano un pezzo
208
1891
della quale si vedono i precipizi vertiginosi, dove nella
209
1891
correvo lontano a cacciare i camosci sulle balze e
210
1891
pregare. Il sole mandava i suoi raggi quasi orizzontalmente
211
1891
fuoco. Pareva un incendio. I ragazzi avevano portato le
212
1891
si alza e, togliendosi i pendenti dalle orecchie, li
213
1891
vizio'". ¶ Mi sembrò che i pochi capelli bianchi della
214
1891
orgie. Angelo mi regalava i gioielli rapiti alle dame
215
1891
gli occhi bruni ed i capelli biondi. Ballavo dal
216
1891
parlavano le valli e i monti, ma che io
217
1891
non vedevo dove mettessi i piedi; sdrucciolavo; tre o
218
1891
del Moro mi rammentava i raccapricci d'infanzia, quando
219
1891
pallido, smunto, salire faticosamente i gradini. Annunziò con voce
220
1891
popolo singhiozzava e pregava; i sacerdoti cantavano a morto
221
1891
pavimento di mota lubrica; i muri di sassi tutti
222
1891
sassi della via, martoriandomi i piedi. Dio volendo, a
223
1891
cominciò ier sera con i fuochi sulle montagne. Tu
224
1891
e il Chiese, riflettendo i fuochi delle alture, pareva
225
1891
con pronta affabilità. Ha i bei capelli folti tutti
226
1891
una soavità da fanciulla; i denti bianchissimi e perfetti
227
1891
lesta il suo discorsino; i preti della Parrocchia hanno
228
1891
allegra marcia con tutti i pedali e campanelli e
229
1891
nostro capo, poi scoppiavano i mortaletti, che era un
230
1891
con le parole, con i gesti, con le grida
231
1891
annoiato. Pensa forse che i vecchi stanno meglio nella
232
1891
a nessuno. Ho amato i miei genitori, i miei
233
1891
amato i miei genitori, i miei parenti, la mia
234
1891
seguito la dottrina e i riti della Chiesa. E
235
1891
fermate sulla tela con i mezzi dell'arte pittorica
236
1891
una larga zona tra i lontani palazzi del Canal
237
1891
nelle fornaci di Murano i vetri che si fondono
238
1891
colore azzurro dell'acqua, i remi fanno ancora sgocciolare
239
1891
ancora sgocciolare oro fuso. I piccoli vetri dei bastimenti
240
1891
dei bastimenti riflettono scintillando i raggi del sole, e
241
1891
gondola. Lo sportello e i finestrelli stavano aperti. Il
242
1891
all'arte, dà anche i quadri belli e dipinti
243
1891
prospettico, il fondo naturale, i tipi, i vestimenti, le
244
1891
fondo naturale, i tipi, i vestimenti, le mezze nudità
245
1891
volto le gioie e i dolori degli altri, le
246
1891
da carri, che disperdono i crocchi, che cacciano la
247
1891
con le ghirlande e i damaschi che ornavano finestre
248
1891
amore dei bei colori. I funerali, che nelle città
249
1891
anche quando è sereno: i funerali a Venezia fanno
250
1891
coperta di fiori freschi. I becchini sfoggiavano le loro
251
1891
loro cappe rosse scarlatte; i sagrestani vestivano di pavonazzo
252
1891
quali Confraternite avessero mandato i loro rappresentanti verdi e
253
1891
dei preti in camice, i quali davano loro ridendo
254
1891
donne, che brontolavano; e i garzoni legnaiuoli tiravano da
255
1891
di bianco. Questi sono i doni che, quanto all
256
1891
degli organini, quegli uomini, i quali pensano ai loro
257
1891
e di altri costumi. ¶ I pittori, che volevano inviscerarsi
258
1891
vero e nella storia i pittori di trenta, di
259
1891
al Caffè Florian, tutti i giorni, per tante settimane
260
1891
per tante settimane, ricercando i misteri profondi della facciata
261
1891
quadro medesimo, confrontava tra i valori delle tinte e
262
1891
Fare vivere e parlare i sassi è più difficile
263
1891
umani; ma oggi anche i pittori figuristi si compiacciono
264
1891
seguirne via via tra i Santi allampanati e gli
265
1891
le ombre, le penombre, i riflessi mutano dal giallo
266
1891
nelle vesciche voleva trovare i toni cupi e misteriosi
267
1891
del canale riflettenti tutti i colori della tavolozza, uno
268
1891
vedere a Venezia con i propri occhi i quadri
269
1891
con i propri occhi i quadri già fatti e
270
1891
elementi vivi dell'arte: i monelli, i barcaiuoli e
271
1891
dell'arte: i monelli, i barcaiuoli e le donne
272
1891
barcaiuoli e le donne. ¶ I pittori non istudiano abbastanza
273
1891
visto per altro che i zendali, i domino bruni
274
1891
altro che i zendali, i domino bruni, le mascherine
275
1891
la natura veneziana come i Piombi ed i Pozzi
276
1891
come i Piombi ed i Pozzi rappresentano la verità
277
1891
Non diciamo che così i Pozzi ed i Piombi
278
1891
così i Pozzi ed i Piombi, come le femmine
279
1891
nei sotterranei e sotto i tetti del Palazzo Ducale
280
1891
da tetre ballate, dove i colori letterarii erano, come
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colori letterarii erano, come i colori pittorici, stridenti e
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Natale Schiavoni, il quale i colmi seni e le
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grazia pudicamente carnale. Ma i giovani d'oggi guardano
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bruno e magro, che i pittori non hanno ancora
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ancora celebrato. Nel primo i capelli di un biondo
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ha il seno modesto, i capelli corvini, gli occhioni
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di macchiettine verdastre. Se i denti sono candidi e
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concentrata, che rende vivaci i gesti, la parola, gli
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con le mani, sicché i fianchi in quella fasciatura
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forse viene dallo scendere i ponti, che obbliga la
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membra restano più libere, i movimenti più sciolti, e
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vedere delle questioni tutti i lati ugualmente, e indovinarne
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ugualmente, e indovinarne troppo i vantaggi ed i danni
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troppo i vantaggi ed i danni. ¶ Molte sere, mentre
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pausa: ¶ Se spera che i sassi ¶ Deventa paneti, ¶ Perché
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sassi ¶ Deventa paneti, ¶ Perché i povareti ¶ Se possa saziar
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detto per le donne, i pittori vecchi facevano dei
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can barbone. Nel vero i due tipi del barcaiuolo
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di Mutuo soccorso fra i servitori di barca, batellanti
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traghettanti. Credevamo di risalire i secoli, di trovarci per
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Consiglio, e di ascoltare i discorsi dei vecchi patrizii
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discussioni di questi barcaiuoli, i quali, smessa per un
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allora in poi, salvo i molti pettegolezzi e qualche
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vivono in santa pace. I volti da Carpaccio, sbarbati
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gli caddero in mano i fogli staccati di tre
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una barca. Trova invece i gendarmi; si getta in
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il quale, mettendo innanzi i beneficii resi alla Società
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per pescar nel torbio. I fa finta de credar
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che brusando le fabriche i operai ghe guadagni, e
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ghe guadagni, e rovinando i altri i se faza
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e rovinando i altri i se faza signori. No
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se faza signori. No i rovina i paroni, e
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signori. No i rovina i paroni, e eli i
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i paroni, e eli i more de fame. Ma
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alora quel revolton, che i voria far de tuto
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crollava il capo, scuotendo i suoi orecchini, e aggrottava
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una famegia". ¶ Insomma, poveri i Veneziani, che devono abitare
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delle proprie ciarle. Ma i loro occhi non si
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loro la voglia sotto i portici delle Procuratie nuove
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uomini onesti dagli infami, i dotti dagli ignoranti, i
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i dotti dagli ignoranti, i forti dai vili, i
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i forti dai vili, i buoni dai malvagi sono
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quei di ambasciatore presso i Veneziani, che in faccia
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et vestemans de princesses". ¶ I broccati, i damaschi, il
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de princesses". ¶ I broccati, i damaschi, il bisso, la
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il bisso, la porpora, i pizzi, i merletti, le
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la porpora, i pizzi, i merletti, le stoffe d
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oro e d'argento, i velluti, le sete, le
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il turchino, tanto che i Romani dicevano Turchino per
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l'orgia del bello. I gastaldi delle Arti avevano
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navi, volanti in tutti i mari con le loro
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di tela. E mentre i Veneziani si spandevano così
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mi veniva dietro, e i barcaiuoli gridavano che gli
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davo retta alla legge, i barcaiuoli se ne tornarono
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nelle tenebre della morte. I capelli si appiccicano sugli
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sbattevo le mani e i piedi sull'acqua, alzando
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di tinte neutre, e i moti dell'acqua sono
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il viso e con i capelli asciutti, basta premere
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altre onde, che sembrano i solchi di un immenso
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di un fosso, tanto i marosi, che chiudono la
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acqua sciaguattata da tutti i venti, nera, orlata di
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sull'arena, dove passeggiano i granchi. L'immobilità li
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sa quasi mai liberare. I Greci avevano venti modi
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laguna, dietro a Venezia. I suoi raggi orizzontali non
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chiarissimo faceva, come dicono i pittori, un buco sul
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riso da angioletto, pestava i piedi e batteva le
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con la mano sottile i lunghi ricci d'oro
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il quale nel mettere i piedi sulla soglia di
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di fusione; e già i colori perdevano la loro
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macchia nera di camerieri, i quali, non sapendo che
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si riempie di pregiudizii. ¶ I camerieri accendevano le lampade
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a noi, e lontano i lumi della città, che
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della Piazza mi abbagliò. I musaici della chiesa avevano