Lorenzo Marone, La tentazione di essere felice, 2015

Io a morire per i suoi gusti sessuali non

vecchio e da vecchi i sogni si esauriscono. Il

più piccolo dettaglio, persino i soprammobili. Se serro bene

regolari, l’umidità confonde i contorni e i gatti

confonde i contorni e i gatti sono raggomitolati sotto

Li ho educati bene i miei figli, non posso

che va a prendere i nipoti. La vista di

di Sveva ha scombussolato i miei piani. Dovevo andare

amici. Lei è sotto i sessanta ormai, ma continua

si scandalizzerebbe e avviserebbe i genitori del piccolo. Chissà

figli adulti. Posso spendere i soldi in taxi e

se la prende con i pedoni, non si ferma

l’uomo non accetta i soldi. Un nuovo viaggio

è meglio non ascoltare i problemi di famiglia. Tanto

americana non ci sono i Quartieri Spagnoli con i

i Quartieri Spagnoli con i loro vicoli che scivolano

dalla cima della collina, i palazzi sgretolati che si

si sta consumando sotto i miei occhi. Sveva scende

allo stesso modo con i figli. Era troppo affettuosa

è proprio giornata per i tuoi sermoni inutili. Ho

è già nel corridoio, i tacchi che rimbombano veloci

giocare. Federico gioca con i draghi, io con Rossana

sulla cinquantina, lei con i capelli tinti e le

stretta. ¶ Si vede che i due si sforzano di

con espressione indecisa. Ha i capelli arruffati, i baffetti

Ha i capelli arruffati, i baffetti bianchi e le

di cosa si parla, «i nuovi proprietari comprerebbero la

fuori che mi tira i piedi, a parte mia

nel mondo. Scommetto che i poveretti sono costretti di

appartamento più ordinato altrimenti i potenziali acquirenti si scoraggiano

denaro. Solo che con i soldi non si comprano

le sue smagliature che i suoi gusti a tavola

a tavola, potrei unire i suoi nei come i

i suoi nei come i puntini della settimana enigmistica

è la verità, nemmeno i miei figli, neanche una

rubi la scena con i suoi mille brontolii. Mi

mi ricorderà ancora con i peli del pube neri

una prostituta: ti dimentichi i preamboli, i preliminari, le

ti dimentichi i preamboli, i preliminari, le buone maniere

Ora dovrei alzarmi, infilarmi i pantaloni, lasciarle i soldi

infilarmi i pantaloni, lasciarle i soldi e sparire. Lei

problemi miei, avrai già i tuoi. E poi tu

pube, le braccia flaccide, i pettorali che assomigliano alle

di un cocker e i peli bianchi sul torace

troppo frenetica, hanno detto i medici. Fumo, alcol, poco

La stanza è scura, i mobili sono vetusti e

Quando vado a trovare i miei nipoti, lui prende

Accidenti, se avesse versato i contributi fra un po

mi chino ad afferrare i calzini dal pavimento. ¶ Rossana

un millimetro. Restiamo abbracciati, i volti a pochi centimetri

da scuola. Lei fissa i miei occhi, io il

di una spiegazione. Posa i sacchetti sul tavolo e

sei costretto a trasportare i sacchetti.» ¶ «Esiste la consegna

comincia a tirare fuori i prodotti dai sacchetti. ¶ «Allora

il campanello e sento i tacchi di Emma che

tuo marito, non sopporterei i vostri inviti a cena

è davvero particolare, con i capelli scuri e lisci

Io sono vecchio, e i vecchi sono abitudinari, non

Perché non so se i giovani lo sanno, ma

ininterrottamente per quattro anni, i peggiori della mia vita

una continua condivisione con i vicini: i pianti dei

condivisione con i vicini: i pianti dei bambini al

che si trova sotto i miei piedi. Qui, se

divano. Poi un giorno i gentili vicini mi hanno

fra le lenzuola quando i due hanno cominciato a

quei vecchi rompiballe che i nipoti prendono in giro

prete al quale confido i miei peccati. Il bello

ansioso, e a me i soggetti ansiosi mettono ansia

non credo si scomoderebbero i Servizi Segreti per un

voglio essere lasciato tranquillo, i colpi di testa non

La mia vera essenza, i desideri, l’energia e

ultimi trenta secondi, mentre i tre minuti precedenti li

fare lo scorbutico con i miei figli è l

e io ci dividemmo i figli e i compiti

dividemmo i figli e i compiti. Lei si occupava

il caso di scambiarci i ruoli adesso. Forse in

potremmo aggiustare un po’ i danni fatti!» esclamo una

intanto, continua a rintoccare i secondi. Non me n

sopporta Eleonora Vitagliano perché i suoi gatti randagi la

da solo. Mi piacciono i tipi che se la

animale (il che, dati i miei numerosi peccati, è

scuri, che vagano fra i bidoni dell’immondizia come

bidoni dell’immondizia come i ghepardi fra gli alberi

pensione, veda di moderare i toni, altrimenti le tolgo

da me? Si faccia i fatti suoi, nessuno le

Belzebù a strofinarsi contro i miei polpacci raggrinziti. Mi

a letto e usare i tappi che ancora conservo

Siccome, però, a me i bilanci non sono mai

amori impossibili che raccontavano i nonni e le vecchie

sue migliori amiche, persino i suoi ex. Lei, invece

il piano, mesi durante i quali rivestii i ruoli

durante i quali rivestii i ruoli dell’amico con

il resto della serata i mille aneddoti sul padre

è un posto per i buoni. ¶ Io ero buono

io, invece, ho perso i primi vent’anni per

abbiamo combinate di tutti i colori. Mi sa che

scalinata è fradicia e i pioli cedono sotto il

costruirti un futuro sono i migliori e non vanno

sottoscritto, due maschi sotto i sessanta e una segretaria

del water sempre chiazzata. I primi tempi la trattenevo

assoluta incapacità di accettare i nodi. Detta così sembra

risulta impossibile. Ma anche i nodi dei sacchetti di

sacchetti di plastica, oppure i fili dietro il televisore

aggrovigliano da soli. O i lacci delle scarpe, quando

un ritrovo naturale per i cittadini bisognosi di pettegolezzi

è ora di tagliarmi i capelli, chiamo un taxi

torno dall’altra parte. I tre se ne saranno

che si destreggia fra i latticini, gli affettati e

veloce, una manna per i fobici come me, e

Non capisco come mai i miei colleghi anziani siano

Spendono la pensione con i Gratta e Vinci o

farà adesso che hanno i peli che gli escono

milionaria? Rischi solo che i tuoi figli si azzannino

Belzebù, e a me i cattivi piacciono. In questo

il cappotto e raggiungo i fornelli, la ragazza mi

si porta appresso. ¶ Riempio i bicchieri senza neanche chiederle

non mi sono fatto i fatti miei? È una

stesso Dante mi nasconde i suoi gusti sessuali. Mi

in dieci minuti che i miei figli in una

fuoco. Poi tiro fuori i pomodorini dal sacchetto della

Inizio a rovistare fra i cassetti alla ricerca delle

fatti tuoi. ¶ «Ho sottovalutato i segnali, non ho fatto

ai campanelli d’allarme. I primi tempi non mi

perché sono chino sotto i mobili della cucina in

infine, lei. ¶ Le passo i piatti, Emma li riempie

che tenendo sotto controllo i miei valori mi illudevo

la testa abbassata e i capelli lunghi e castani

fanno da riparo per i nipoti che scappano. ¶ Guardo

e si accoccola fra i nostri corpi. ¶ «Se lui

vestito che uso tutti i giorni. Ho smesso di

sala fingendo di ammirare i quadri di Perotti, ma

io sono vecchio e i vecchi aspettano seduti che

simili atteggiamenti. Impossibile che i suoi ascoltatori non se

Sì, bello». ¶ «Pensavo che i quadri fossero un po

po’ troppo ’surreali’ per i tuoi gusti.» ¶ «Allora vuol

due. E questi sono i risultati. ¶ Non so come

libero. Non so se i miei figli pensino che

nei movimenti repentini con i quali inserisce la freccia

è un avvocato, smascherare i bugiardi fa parte del

ciò che perlopiù desideravano i loro cari. I miei

desideravano i loro cari. I miei genitori, invece, non

la devo prendere con i fantasmi di chi non

Anche in quel caso i miei genitori non dissero

mi pregò di tenere i conti dell’azienda in

dovuto al ritorno fra i numeri e i conti

fra i numeri e i conti, o alla pressante

ci avrebbe dovuto ospitare, i mobili che l’avrebbero

quell’impiego, la matematica, i numeri, e marcire dietro

di nuovo agguantato con i suoi lunghi tentacoli. Non

mia vita era altro, i figli, le amanti, gli

impossibili, gli amici e i sogni che rimanevano sempre

libertà, le scelte sbagliate, i figli che mi rubavano

ha la fobia che i ladri possano intrufolarsi in

Marino mi raggiunge strascicando i piedi e sprofonda nella

sgrana gli occhi, afferra i braccioli della poltrona e

di umanità.» ¶ Marino lascia i braccioli che ancora reggeva

sprofonda di nuovo tra i cuscini. ¶ «E tu che

Marino, invece, ride sotto i baffi mentre termina di

solita vestirsi, se usa i tacchi, un cappello, una

sai più tu che i miei figli.» ¶ Lei mi

fa seria. «No, con i clienti a cena non

sono già spariti fra i mille dedali dei Quartieri

Sei stato bene?» ¶ «Be’, i tortini erano buoni.» ¶ «Stupido

po’ di tempo con i tuoi figli.» ¶ «Con Sveva

era impegnato a riverire i suoi affezionati collezionisti.» ¶ «Nun

di solito non vede i difetti di un figlio

un uomo affiorano solo i difetti minori. ¶ «Preferisco dire

giacca. ¶ «È normale, tutti i figli lo fanno» tenta

Anche continuare a lasciarti i soldi sul comodino mi

distinto sui sessanta, con i capelli bianchi e la

spinge sotto la camicia. I due si guardano in

da casa di Sveva. I due parlano, si baciano

non era così, forse i figli hanno dei poteri

Ma ora sono altri i problemi che mi assillano

mi ha fatto saltare i nervi!» ¶ «Non ti preoccupare

un camper che fa i panini. Mi viene un

abbaglio. Tutte queste luci, i sorrisi della gente, le

della gente, le bancarelle, i carretti dello zucchero filato

e ci avviamo verso i taxi, la commedia è

Chissà se conquisterebbe anche i miei figli. ¶ Sono già

scruto. È sudato, ha i capelli scompigliati in ciuffi

poi provo a recuperare i prodotti. Il palazzo è

dritto in cucina, poso i sacchetti sul tavolo, afferro

ispezionare le ecchimosi e i graffi lungo il corpo

intervenire e di farci i fatti nostri. Spera solo

autobus un ragazzo con i brufoli e le cuffie

me ne stavo per i fatti miei quando mi

accorgiate la vita inverte i ruoli e sarete voi

loro segno di raggiungermi. I pargoli si sono intimoriti

ti preoccupare» ho detto, «i poliziotti sono buoni. Vieni

è scappato dagli amici, i quali, dopo un rapido

motore a basso regime. I tornanti, invece, m’infastidiscono

nei gatti. E come i gatti, se attaccata, estrae

vibrare il cristallo sotto i nostri gomiti. Mi sono

Io, almeno, con tutti i miei errori, con voi

ho mai pensato che i miei figli mi dovessero

vittima. Io ho fatto i miei sbagli, tuo marito

tuo marito avrà fatto i suoi, anche se, conoscendolo

discussione l’ha distrutta. I figli compiono uno sforzo

il cuore che aumenta i battiti. Caterina sapeva che

mi ha preso per i fondelli meglio di quanto

la potenza di modificare i percorsi delle persone. Il

editore. Ricordo che dopo i primi rifiuti mi confidò

di continuare a rincorrere i sogni, non scendere alla

avrei messo da parte i miei sentimenti conservatori e

matrimonio di entrambi, neanche i miei e i suoi

neanche i miei e i suoi figli mi hanno

solo per una notte, i nostri corpi si sarebbero

col tempo sfuma, come i colori di una fotografia

però per fortuna restano i contorni a ricordarti l

prospettiva nuova, la sua. I libri possono anche questo

quanto pensi. È vero, i sogni qualche volta si

su un tappeto con i fogli A4 come coperta

bel casino. Io ho i miei figli, ma è

serve più a nessuno. I ripostigli sono luoghi ostili

cenavo, mettevo a letto i miei figli e mi

ripostiglio, non nel suo. I giocattoli amati dai figli

non so quali fossero i suoi giochi preferiti. Non

la smettete di fare i bambini.» ¶ «Una persona importante

Mi volto e incontro i suoi occhi profondi. «Lo

cura e le passo i piatti. Quando ci sediamo

altri, a sfogliare fra i desideri mai realizzati, i

i desideri mai realizzati, i rammarichi, le mancanze, gli

cosa non troverete mai: i figli. ¶ «Mi piacerebbe conoscere

ci so fare con i ricordi, basta chiuderli nello

non ha spazio per i sogni!» esclamo, e infilo

artista gay che spiega i segreti reconditi dei suoi

dimenticato le buone maniere, i sorrisi di circostanza e

fra gli ultimi e i soli della terra mi

che si srotolano sotto i miei piedi. In realtà

si riescono ad ascoltare i tacchi delle signore che

saper ascoltare con attenzione i vagiti dei quartieri nobili

ciò che interessa, separare i suoni, come le tracce

studenti che vagano fra i vicoli antichi, il frastuono

essere simpatico a tutti i costi. Dante ha un

spronato Dante a rivelarmi i suoi gusti sessuali. Sto

possa essere umiliante per i tuoi figli vederti accompagnato

che non si fa i fatti suoi. ¶ «Rossana è

Rossana. Incredibile, ma fra i tre sembra essersi instaurata

con un mezzo sorriso. ¶ I rumori della cucina fanno

quindi. ¶ Sono vecchio e i vecchi non possono commuoversi

si fa pace con i genitori. Credo che avvenga

mie nottate insonni. ¶ «Comunque i tuoi figli sono proprio

cambiare strada. Insomma, fra i miei tanti innamoramenti di

io riempio di nuovo i bicchieri e lo invito

pazienza. Ma mai come i miei figli, che sono

di vita. Insomma, come i bambini, Marino era pieno

e slancio, ma come i bambini, al contempo, era

la moglie Paola e i figli Sebastiano e Antonia

un continuo saliscendi, e i miei figli si sono

di questi è quando i figli se ne vanno

Antonia. È giusto che i giovani pensino alla loro

superare il momento, invece i mesi passavano e lui

a pensare che forse i due avrebbero potuto farsi

una brutta fissazione per i gatti, tanto che mi

mentre squadro lui e i suoi clienti, che mi

sbatto fuori, lei e i suoi simpatici clienti.» ¶ Il

di fogli inutili e i capelli pieni di gel

non replica, anche perché i suoi clienti, nonostante il

e lo slalom fra i felini, sembrano, incredibile a

questi e accompagna fuori i clienti. ¶ La ragazza, però

volevi?» ¶ Eleonora si avvicina, i capelli arruffati e la

fatto è che io i problemi li risolvo a

prima il marito, poi i gatti. Questa Eleonora che

sul pianerottolo e sento i suoi movimenti qualche piano

dei tuoi, due sono i casi: o loro non

occhi gonfi di pianto, i capelli scompigliati e le

padre, la sua cameretta, i suoi giochi. ¶ Fatevi pure

alla quale ho cambiato i pannolini, pulito il sedere

un’estranea. Non sono i legami di sangue a

camuffare la rabbia contro i suoi eterni silenzi. Caterina

sto toccando davvero» ribatto, «i nuclei dei nostri atomi

dalla mia carezza, poggia i gomiti sulle cosce e

mamma nasconde ai figli i suoi momenti di crisi

lui, lui sbaglierà con i suoi figli.» Sembra rasserenarsi

ancora un po’, con i nostri respiri che si

stanza, resto solo con i miei pensieri a scrutare

che ha accolto tutti i bambini di Napoli. ¶ «Vieni

voleva andare a comprare i popcorn, ma io non

città giusta per fare i pignoli. Eppure mi sono

sicurezza, che ha consegnato i biglietti al mio interlocutore

che, dopo essermi sorbito i pirati, le astronavi, i

i pirati, le astronavi, i cavalli e i draghi

astronavi, i cavalli e i draghi, ho dovuto anche

molti predatori, e che i cigni neri sono monogami

solo guardarlo mi dava i brividi. Come può un

vita e ti paralizza i muscoli e il pensiero

mani incerte che anticipano i passi e mi aprono

della signora Vitagliano, come i miei figli, come Rossana

nulla, che le malattie, i dispiaceri e i traumi

malattie, i dispiaceri e i traumi che ti hanno

Emma. Mi sembra che i suoi occhi stiano perdendo

Ma lo sai, con i vecchi ci vuole pazienza

agisce, l’altro controlla i battiti, quindi le osserva

intorno a me gira. I due infermieri sono ancora

frattempo si sono accalcati i condomini. Stoppo con la

volante colora di azzurro i volti delle poche persone

pensierosa e poi chiamano i colleghi via radio. Uno

avvicinarmi, ma per fortuna i medici distolgono la sua

rivolti a me. ¶ Annuisco, i poliziotti dovranno aspettare. Tanto

fuori ci dovrebbero essere i genitori di Emma, qualche

disse che dovevo prendere i medicinali, non bere, non

lava, si incunea fra i palazzi e infiamma i

i palazzi e infiamma i vicoli. ¶ Rimarrei volentieri a

giramento di testa mentre i battiti del cuore aumentano

cinque maggio a memoria, i nomi dei sette re

le mascelle per parare i colpi, Emma, invece, percorreva

a pieno merito fra i cliché. Eppure lei davvero

noi, in modo che i nostri figli stessero insieme

a guardare un film. I bambini già dormivano. Insomma

di spalle, le cinsi i fianchi ed esclamai: «Lo

gabbiani la mattina presto, i capelli bagnati di Emma

avvicinai alla sua bocca, i suoi occhi che vagavano

pettegolo, vuole sempre sapere i fatti degli altri!» ¶ Mia

che si dipana fra i vicoli, il tintinnio delle

di una giovane innocente. ¶ I carabinieri mi hanno rivelato

con estrema lentezza. Anche i movimenti più semplici stamani

Che intendi dire?» ¶ «Che i bastardi che picchiano le

che inizia a bagnarmi i pantaloni. ¶ Sto morendo, ormai

un vecchio rimbecillito con i riflessi di un bradipo

prosciutto crudo» proseguo. ¶ Fra i tanti alimenti che mi

quella notte di merda. I medici dicono che è

Invece ho preso solo i tuoi difetti...» ¶ «Be’, bisogna

nipote che mi accarezzava i pochi capelli superstiti. Ero

ho chiesto di aggiustarmi i cuscini. Poi sono rimasto

il vento. Mi piacciono i cani che per ascoltarti

sul comodino. Mi piacciono i barattoli di marmellata e

gozzo scrostato. Mi piacciono i luoghi familiari e l

dipanano come torrenti fra i campi. Mi piace il

casa. Mi piace infilare i piedi sotto la sabbia

di una saponetta nuova, i vetri appannati nelle giornate

l’acqua che bagna i piedi e la corteccia

un vecchio ulivo sotto i polpastrelli. Mi piace l

camino mentre passeggio fra i ciottoli di un paese

campo bagnato. Mi piacciono i mestoli di legno. Mi

non si arrivi mai. I due al mio fianco

al mio fianco salutano i colleghi, parlottano, scherzano. Per

della caffettiera sul fuoco, i sassi levigati dal mare

mia città. Mi piacciono i viali alberati. Mi piace

sul corpo. Mi piacciono i pomeriggi estivi accompagnati dal

di legno. Mi piacciono i difetti. Mi piace un

donna dietro la nuca. ¶ I due afferrano i lembi

nuca. ¶ I due afferrano i lembi del lenzuolo e

case di mare e i vecchi cortili con i

i vecchi cortili con i panni stesi ad asciugare

sposta gli ostacoli e i frutti maturi che abbandonano

d’estate. Mi piacciono i volti increspati dalla vita

una sconosciuta. Mi piacciono i movimenti sicuri di un

mezzo pieno. Mi piacciono i capelli bianchi e la

che usavano un tempo i fruttivendoli. Mi piace la

bacio. Mi piace scrutare i palazzi di una città

in qualcosa. Mi piacciono i nidi delle rondini. Mi

odore della brace e i muretti che accolgono gli

sola estate. Mi piacciono i ragazzi che si baciano