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esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Cosimo Giorgieri Contri, Le orme del satiro, 1920

concordanze di «i»

nautoretestoannoconcordanza
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1920
I. ¶ Marco chiuse il libro
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1920
dov'egli era; con i suoi terrazzi, le sue
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1920
già illuminate. Nella via i fanali si accendevano: e
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1920
accendevano: e le carrozze, i trams, tutto il movimento
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1920
elegante aveva emigrato verso i nuovi quartieri, verso i
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1920
i nuovi quartieri, verso i Viali di Piazza d
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1920
alla ingiuria degli anni... ¶ I quali non si marcavano
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1920
donna lo turbava? Ricordava i suoi occhi chiari, che
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1920
di preciso si sapeva. I giudizî variavano da una
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1920
vita, come aveva messo i bocconi doppi per paura
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1920
affinata. Aveva sempre soltanto i suoi occhi che gli
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1920
viso placido della donna. I suoi occhi parvero illanguidirsi
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1920
asprezza e lo guardò. I suoi occhi erano sereni
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1920
malgrado il mondo, malgrado i viaggi, malgrado l'esperienza
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1920
malgrado l'esperienza, malgrado i quarant'anni. Amare come
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Così, faccia a faccia, i due apparvero profondamente dissimili
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contessa, dove veniva tutti i giorni dalle sei alle
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1920
ed incorreggibile. Veniva tutti i giorni fin d'allora
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1920
E sopportava così dignitosamente i cattivi umori e le
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tempi! Quando c'erano i balli –. seguitò Bardosi – allora
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La società è costituita, i capitali ci sono, il
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1920
intrusione occulta in tutti i suoi affari di cuore
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1920
aveva avuti vent'anni i rapporti di Marco con
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1920
dall'affetto e dalla i fiducia; ma come una
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1920
le sue convinzioni e i suoi giudizi. Per quel
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Chi trovate a pranzo? ¶ – I soliti – mormorò Bardosi. – Sua
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1920
financo l'acconciatura? ¶ Sotto i portici quasi deserti adesso
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1920
portici quasi deserti adesso i loro passi sonavano in
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1920
fiume era scuro, con i fanali che vi si
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1920
si apprezza e dove i tre quarti delle sue
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1920
il desiderio a sbocciare. I viali di tigli erano
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1920
aveva ancor visto, mutando i passi adagio come per
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1920
Si videro così tutti i giorni, a tutte le
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1920
le ore, a tutti i capi della città. Il
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1920
dimenticare. ¶ Non la dimenticò. I suoi baci tornavano al
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1920
duplicità? ¶ L'indomani mattina i suoi pensieri erano più
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1920
viene qualche volta... Sai, i miei lo vedono volentieri
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gli spiacque. Si figurò i commenti, i rimproveri. Il
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1920
Si figurò i commenti, i rimproveri. Il suo viso
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Ti dispiace financo che i miei sappiano... Come vorresti
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1920
Certo bisognava esser saggi. I suoi fratelli non vedevano
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1920
incontrò di nuovo e i convegni ripresero. Ma tra
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tutte le circostanze, tutti i particolari del colloquio. Era
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salvare le stoffe e i vestiti; e gli si
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si rialza, smarrita, riattorcendosi i capelli; e lo sospinge
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1920
pedine; c'erano stati i viaggi, i divertimenti, i
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1920
erano stati i viaggi, i divertimenti, i salotti, tutto
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1920
i viaggi, i divertimenti, i salotti, tutto il mondo
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1920
dei giocattoli. Ella accoglieva i doni con un leggero
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1920
della lor giovinezza, con i pochi mobili sottratti da
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momento la sua tra i capelli: e li sentì
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1920
il giovane carezzandole ancora i capelli. – Anch'io ti
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1920
sì! Laurina ama tanto i libri... L'ultimo che
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per conto loro verso i loro divertimenti e verso
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1920
loro divertimenti e verso i loro interessi? ¶ Scrollò le
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1920
fanali sul marciapiede. Sotto i portici, di tanto in
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1920
dell'anticamera erano disposti i soprabiti degli invitati. Marco
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1920
suo colorito acceso e i suoi baffi neri, l
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1920
salotto moderno voleva arieggiare i vecchi salotti di un
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1920
salotti di un tempo; i salotti dei palazzi dove
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1920
verso il quadro, furono i suoi capelli: una massa
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l'educazione inglese portava i suoi frutti. L'istitutrice
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1920
fretta e facilmente, come i tuoi denari? ¶ La frase
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pittoriche alla signorina Noemi. ¶ – I toni della carne... ¶ Vedendosi
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1920
suo profilo perfetto, seguiva i gesti del braccio nudo
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1920
volgendo verso di lui i suoi grandi occhi indefinibili
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1920
consenso passò, si propagò. I commensali parvero volersi sdebitare
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1920
Adesso non vedeva più i capelli magnifici, appiattiti collegialmente
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rotonda: e non vedeva i suoi occhi velati dalle
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essere abituata a sentire i complimenti rivolti a sua
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sono molte iscrizioni. Molti i premi. ¶ Ebbe una leggera
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1920
negli occhi come se i premi tentassero la sua
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1920
Monte Carlo, a cui i viaggiatori della tavola, da
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1920
Marco di nuovo notò i capelli meravigliosi, quell'onde
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1920
sentì punto e disse: ¶ – I nomi non sono mai
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1920
impacciato. Nel vaniloquio, sovra i luoghi comuni, due sole
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1920
alla temperatura subalpina. Piovigginava. I marciapiedi erano appiccicaticci, come
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1920
solo. Anche ivi, ritrovò i discorsi soliti, le solite
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1920
il giuoco, le donne, i mille pericoli della vita
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1920
piegarle le spalle verso i guanciali, a trarle in
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1920
la mano materna cercargli i capelli, lentamente, ritrovandosi subito
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1920
alle altre razze manca. I suoi occhi sapevano brillare
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1920
e, come aveva preso i suoi sensi di giovine
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1920
agavi turchinicce torcevano invano i loro pugnali spinosi; e
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1920
le yuccas gigantesche drizzavano i grandi pennacchi e le
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1920
bellezza era inutile, ché i tè gargantueschi la sciupavano
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1920
termine fioriva ormai tutti i prati, tutti i muri
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1920
tutti i prati, tutti i muri, tutte le prode
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1920
estraneità mondane. E mentre i salotti la infastidivano, quell
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1920
Una mollezza felice armonizzava i movimenti del suo corpo
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1920
pianeggiamento. Il vento scompigliava i capelli femminili, sollevava qualche
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1920
della sua ricchezza che i gioielli e le vesti
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1920
fendendosi la via tra i palchi. Era il vecchio
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1920
un mormorio l'accolse: i giovani, gli uomini si
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1920
Le prove erano finite; i cavalli rientravano, la folla
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1920
e così contento che i suoi occhi, di un
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1920
pensare per lei, inconsciamente, i suoi diciotto anni... E
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suoi diciotto anni... E i suoi occhi si velavano
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1920
campagna remota, remota come i suoi anni di giovinezza
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1920
di sogno. Ecco là, i lumi dell'albergo che
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1920
nuca bianca su cui i capelli pesavano. Il viso
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1920
passò accanto, egli vide i suoi occhi, finalmente. Parevano
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1920
nella scollatura del vestito, i suoi seni, come due
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1920
leggero malumore pareva incupire i suoi occhi. ¶ – Sono stanca
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1920
che hanno le parole, i gesti, i saluti. Molta
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1920
le parole, i gesti, i saluti. Molta parte della
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1920
in cui pulsano tutti i ricordi dei salotti invernali
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1920
le solite amiche, con i soliti amici. E si
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1920
battuti dal vento. E i minuti passavano, e le
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1920
squillavano a intervalli, chiamando i cavalieri uno dopo l
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1920
Cercò con gli occhi i palchi: e come la
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Era stretto tanto, che i loro fianchi si sfioravano
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1920
scrollò la testa, confusa. I suoi occhi parevano più
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1920
vano della finestra. Poi i due ritornarono verso il
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1920
già per la testa i vestiti, e i balli
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1920
testa i vestiti, e i balli, magari... e magari
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1920
negli anni, che amava i balli, i vestiti, che
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1920
che amava i balli, i vestiti, che forse aveva
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1920
al ricordo, Marco rivide i giorni di San Remo
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1920
Marco ripensò a tutti i particolari che in Giovanna
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1920
estasiò, anche lei, su i piattini vuoti. E aggiunse
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sulla piccola strada placida. I platani del corso Vittorio
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1920
anch'esse in tutti i toni del verde, qua
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1920
metri da lui, sotto i platani. Non l'aveva
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1920
sue orecchie fini sotto i capelli densi. ¶ Che fare
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1920
che si allontana... Oh i suoi piedi lunghi e
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1920
a quella e che i suoi pensieri si empivano
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1920
giorno, conte. Come sta? ¶ I suoi occhi grigi, verdi
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1920
tinte, empiti di tutti i raggi, lo fissavano bene
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1920
l'altra mattina sotto i portici... ¶ Ed egli che
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1920
lei... ¶ Ella non sorrise; i suoi occhi parvero imbrunirsi
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1920
di aver vissuto. E i suoi occhi si aprivano
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dalla città, come se i tumulti e i rumori
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1920
se i tumulti e i rumori morissero dietro la
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1920
fosse del resto fra i due giovani una intimità
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1920
inconscio rancore svanisse, e i suoi severi giudizi mutassero
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soltanto parlava: ma talvolta i suoi discorsi si facevano
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adorazione. Non ne vedeva i difetti, o meglio essi
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relazione neanche le apparenze, i vapori. ¶ Quand'ella non
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1920
mostrava qual'era... ¶ Così i giorni passavano, ognun d
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1920
premente alle tempie, sotto i cernecchi grigi. Marco lo
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e Martilli... E poi i soliti. Ma Caminetto e
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1920
ai suoi paradossi, sotto i quali, ella, acuta come
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1920
E, come per abbinare i casi felici, anche Laudi
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appartava spesso, come se i colloqui di Noemi non
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e non può sopportare i giovani... ¶ Involontariamente quelle parole
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e non può sopportare i giovani...» ¶ Fu miss Craig
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suo amor proprio esasperato? I suoi occhi brillavano: ella
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questo? Dov'erano dunque i suoi propositi di sofferenza
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1920
nuvole del cielo e i mali pensieri. Rimaneva una
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luce che rivelava tutti i contorni della collina in
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come si rianimerebbero! ¶ Tutti i suoi pensieri erano teneri
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gli dura pochi giorni, i giorni più belli della
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di aver guardato, salendo, i piccoli piedi di Noemi
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leggeri e fugaci: come i piedi di una viaggiatrice
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riassume e appaga tutti i desiderî e tutte le
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slanciava innanzi a loro i suoi archi trionfali, la
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piazza della stazione, con i suoi vetri a colori
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1920
lontani, tinti di tutti i miraggi dell'oriente, di
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a guardare più attentamente i mobili, i ninnoli, i
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1920
più attentamente i mobili, i ninnoli, i fiori, sentendo
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1920
i mobili, i ninnoli, i fiori, sentendo la presenza
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intimità gioconda, ricomposti nitidamente i cappelli, le mani odoranti
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1920
un'ombra sul viso: i suoi occhi parevamo rifiutarsi
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più profondo. Parve che i pensieri di ognuno si
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un posto ideale per i bimbi. Tranquillo, verde... ¶ – Ma
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1920
che c'entrano, allora, i Caminetto con la signorina
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1920
ostacolo fra lui e i suoi sogni. Una specie
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1920
realtà deve ritentare tutti i ricordi della sua passione
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1920
dal fiume, ecco, verso i colli e verso il
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E Marco ricorda tutti i particolari della lor vita
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linee dei colli, e i lumi si riflettono nelle
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errare con lei sotto i tigli, nel rincasare; associare
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quell'ardore? Una volta i suoi occhi guardandolo paiono
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con una confessione... Tutti i bassi calcoli sono lungi
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Egli cerca di affogare i suoi ricordi in un
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può esitar più. Rivederla! I suoi occhi, i suoi
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Rivederla! I suoi occhi, i suoi capelli, il suo
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a prati verdi, sotto i monti turchini, accosto ad
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gentilezza, dove si alternano i recessi leggiadri e le
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mondanità, l'uno ostentando i suoi armenti nei pascoli
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sia detto con sopportazione, i suoi giocatori nel tennis
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la gente villeggia. Solo i monti che lo stringono
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braccia grano a grano, i suoi capelli densi, filo
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sul leggìo. Poi tentò i tasti... ¶ – Debussy?... ¶ Marco pensò
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veduto... Ma aveva fatto i conti senza la vista
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1920
vento, che le portava i suoi bei capelli alla
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la piccola ninfa sperduta. – I suoi piedi forcuti si
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abbatteva ad un tratto... «I satiri sono morti. E
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al mio collo. Avevo i tuoi capelli come una
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1920
veramente quei capelli fossero i suoi, i suoi densi
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capelli fossero i suoi, i suoi densi capelli divini
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1920
Io li carezzavo: e i tuoi capelli erano i
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i tuoi capelli erano i miei: e noi eravamo
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dedizione, lo invadeva tutto. I ripari erano crollati, il
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fiorire la primavera sotto i suoi passi; tal'altra
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capigliatura. Il suo cuore, i suoi sensi ardevano. Il
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con la sua mano i contorni del suo corpo
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lei, nel suo letto, i capelli sparsi sul guanciale
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con la mente tutti i momenti in cui sua
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la breve distanza, penetrare i muri, entrare da lei
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da questo pensiero, scrisse i biglietti; poi, dopo avere
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1920
campanile del villaggio; poi i canti dei galli. L
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aperta, da cui salivano i rumori della via, della
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finestra, accostata anche lì, i rumori della via, della
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1920
Disse Infatti: ¶ – Mi riprendono i brividi... Aspetta... Non chiamare
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delirio la riprendeva. Crescevano i brividi: il suo corpo
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1920
lui non era murato... I vivi riprendono la loro
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Appena via, Marco puntò i gomiti al tavolino e
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morte più lontana, sorgevano i pensieri della vita. La
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E poi, anche se i parenti non mettessero ostacoli
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posavano. Prese il cappello, i guanti, la mazza e
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basta! – gemé ancora Marco. ¶ – I primi tempi ho sofferto
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buon amministratore che rende i conti al padrone, più
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ancora irreparabile. Troviamo, cerchiamo. I mille compromessi che può
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sua vita, di tutti i suoi istinti, appunto come
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E il tempo passava; i minuti colavano lenti, rapidi
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attutiva financo il dolore. I suoi nervi tacevano ormai
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suoi nervi tacevano ormai; i sensi gli parevano acuiti
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felice di avere indovinato i disegni del padrone. – Ma
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nei radi fanali, ecco i giardini sonnolenti; a destra
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Perché è sceso? Tutti i suoi pensieri del viaggio
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1920
e dicesse: In tutti i modi, non importa... Quell
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1920
indecisioni, tra questi tormenti, i giorni passavano, Parigi era
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1920
gli avidi di piacere, i figuranti della grande commedia
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1920
banalità solita, scivolava verso i luoghi comuni dei teatri
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1920
La notizia aveva tutti i caratteri della verosimiglianza. E
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1920
un'alba, pallida, insonne. I lineamenti del castello si
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1920
rievocazione si precisò. Ecco, i primi giorni, l'ansia
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Sulla strada adesso deserta i due cavalli trottavano rapidamente
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1920
fermò... ¶ Nessun rumore. Solo, i rami diacciati, mossi da
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1920
tracce del satiro... No: i satiri sono morti e