Marco Missiroli, Atti osceni in luogo privato, 2015
concordanze di «i»
n | autore | testo | anno | concordanza |
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1 | 2015 | Sentii le ossa e i muscoli e i dettagli | ||
2 | 2015 | e i muscoli e i dettagli del corpo riappropriarsi | ||
3 | 2015 | era la tenerezza, dopo i mattatoi milanesi, dopo la | ||
4 | 2015 | chiese se avessi firmato i documenti per le pratiche | ||
5 | 2015 | scrivania, salutai Frida e i ragazzi e mi misi | ||
6 | 2015 | la Fiorucci. C’erano i due pouf, mancava lo | ||
7 | 2015 | coscia. ¶ Andai, Anna batteva i piedi per il freddo | ||
8 | 2015 | gli occhi, ridevano, e i capelli riuniti su un | ||
9 | 2015 | del rispetto. Zigzagava tra i tavoli dell’osteria e | ||
10 | 2015 | certe volte durante, quando i Navigli si gonfiavano di | ||
11 | 2015 | si rimetteva a lucidare i boccali. Lorenzo mi passava | ||
12 | 2015 | a Milano. Mi aiutarono i romanzi, mi buttai sugli | ||
13 | 2015 | come mai avevo fatto: i cazzotti di Hemingway e | ||
14 | 2015 | indagavano le contraddizioni attraverso i rituali, come me, che | ||
15 | 2015 | modo naturale di spostarsi i capelli? E se fosse | ||
16 | 2015 | nonna Olivia, mi salutavano i suoi genitori e non | ||
17 | 2015 | librerie e a sistemare i miei libri, fu il | ||
18 | 2015 | camicia di jeans e i pantaloni blu. Presi un | ||
19 | 2015 | fermai, le braccia lungo i fianchi, mi ostinavo a | ||
20 | 2015 | di quel lunedì: ¶ Tra i rumori della folla ce | ||
21 | 2015 | la mia incredulità e i suoi silenzi. Ci infilammo | ||
22 | 2015 | sopra, riuscivo ad ascoltare i gemiti della mia amante | ||
23 | 2015 | dopo aver fatto azzuffare i galli tra loro. ¶ Cominciò | ||
24 | 2015 | del lunedì. Lo chiamammo i Lunedì al sole, come | ||
25 | 2015 | anni dopo. Ribattezzai così i Martedì al cinema di | ||
26 | 2015 | chiese di girare tra i banchi per controllare. Qualcuno | ||
27 | 2015 | in tre si tiravano i tappi delle penne. La | ||
28 | 2015 | altri bambini. Giravo tra i banchi, a volte stavo | ||
29 | 2015 | figure. La aiutai con i senegalesi e con chi | ||
30 | 2015 | a comunicare meglio con i genitori e loro ritrovarono | ||
31 | 2015 | insieme le storie: Pinocchio, I ragazzi della via Pál | ||
32 | 2015 | mi scrutava, mi scrutavano i cinesi, mi scrutava Anna | ||
33 | 2015 | il “Corriere” per segnare i film della settimana e | ||
34 | 2015 | papà, arrivai a lambire i confini fragili della mia | ||
35 | 2015 | Finché le svelai: e i pompini. Il trauma originale | ||
36 | 2015 | della mia giovinezza. ¶ – E i pompini? ¶ – Anche. ¶ Avevamo varcato | ||
37 | 2015 | tornai in classe con i gelati diventai ufficialmente il | ||
38 | 2015 | e francofoni. C’erano i genitori di Affe e | ||
39 | 2015 | scelto per loro. Papà, i Deux Magots, Mademoiselle Rivoli | ||
40 | 2015 | Anna mi confidò che i bambini erano contenti di | ||
41 | 2015 | in colpa? Si spostò i capelli sulla spalla sinistra | ||
42 | 2015 | e mi risvegliavo tra i suoi gatti e con | ||
43 | 2015 | e una cosa grossa. I piccoli dettagli di felicità | ||
44 | 2015 | dettagli di felicità erano i miei bambini: Affe e | ||
45 | 2015 | una strega che mangiava i bambini. Tutta farina del | ||
46 | 2015 | pranzai con Giorgio e i suoi gatti, andai a | ||
47 | 2015 | ragazza pompon. In America i colored europei e gli | ||
48 | 2015 | sulla scrivania in studio, i capelli ordinati e la | ||
49 | 2015 | una stanzetta dove tenevamo i fusti di birra e | ||
50 | 2015 | disse che io e i tavoli eravamo sul retro | ||
51 | 2015 | ognuno ha, e che i liberi vivono. Si chiama | ||
52 | 2015 | ricostruzione. ¶ – Proteggetevi. In tutti i sensi. ¶ L’imperativo venne | ||
53 | 2015 | tutt’ossa che chiedeva i limoni a fine serata | ||
54 | 2015 | guardava giocare a freccette. I clienti lo chiamavano Gengiva | ||
55 | 2015 | Inter. La guidava con i comandi al volante, un | ||
56 | 2015 | Mastroianni era spenta e i fiori confusi nella notte | ||
57 | 2015 | di sapone, mi slacciò i pantaloni e mi spogliò | ||
58 | 2015 | solitudine, a volte con i ragazzi e con Vanessa | ||
59 | 2015 | Hôtel de Lamoignon sotto i piedi e di vederti | ||
60 | 2015 | il volto, la pelle, i sessi, e più il | ||
61 | 2015 | sugli elfi che incartano i regali al Polo Nord | ||
62 | 2015 | disco dei Queen e i libri selezionati da lui | ||
63 | 2015 | di caramelle Rossana che i clienti sgranocchiarono in un | ||
64 | 2015 | cinesi e nordafricani, e i clienti storici, c’erano | ||
65 | 2015 | dei suoi gatti tra i piedi e il profumo | ||
66 | 2015 | grammofono che suonava contro i fascisti. Il nostro Natale | ||
67 | 2015 | e la mostarda, persino i nervetti in umido. C | ||
68 | 2015 | confusa di quel giorno. I parenti che si presentavano | ||
69 | 2015 | frizzante della zia e i lampadari di Swarovski e | ||
70 | 2015 | maggiore. ¶ – Libero. ¶ Era castana, i capelli le finivano sul | ||
71 | 2015 | imbracciò un fucile immaginario – I morti sanno soltanto una | ||
72 | 2015 | vivi – e si spostò i capelli dal lato destro | ||
73 | 2015 | per il bis stipai i chicchi contro il bordo | ||
74 | 2015 | evidenziatore e si legò i capelli. ¶ – Lo faresti? ¶ – Libero | ||
75 | 2015 | stanca, mentre le afferravo i fianchi e mi preparavo | ||
76 | 2015 | guardavo le bifore e i busti sporgenti della Ca | ||
77 | 2015 | fece ancora, si spostò i capelli da destra a | ||
78 | 2015 | il recupero esami e i costi. Era un’impresa | ||
79 | 2015 | esami ti mancano? ¶ – Sette. ¶ – I morti sanno solo una | ||
80 | 2015 | rallentai fino a fermarmi. I morti sanno solo una | ||
81 | 2015 | per dividere, io offrii i popcorn. Prima che si | ||
82 | 2015 | parigina. Anna gli fece i complimenti per aver concentrato | ||
83 | 2015 | proposito: vedere Lunette, affrontare i miei Tartari. ¶ Quella notte | ||
84 | 2015 | Peugeot 305. La sera frequentavano i bistrot e si divertivano | ||
85 | 2015 | un bilocale in solitudine, i Fiori di Bach da | ||
86 | 2015 | Deux Magots. C’erano i due proprietari, i camerieri | ||
87 | 2015 | erano i due proprietari, i camerieri vecchi e nuovi | ||
88 | 2015 | avevo questi occhi allungati. I capelli più lunghi, si | ||
89 | 2015 | la colonna sonora. Scelse i Carmina Burana perché, sostenne | ||
90 | 2015 | guidando due donne tra i tavoli di consultazione. Indossava | ||
91 | 2015 | mio grammofono? Le portavo i saluti di Giorgio, dell | ||
92 | 2015 | Un filo di rossetto, i capelli legati. Aveva quarantaquattro | ||
93 | 2015 | in cucina e mangiucchiai i rimasugli di crostata, tornai | ||
94 | 2015 | avrei approfittato per firmare i documenti di trasferimento, prima | ||
95 | 2015 | stipite della porta con i codini che puntavano al | ||
96 | 2015 | coraggioso, Libero – mi scompigliò i capelli e io le | ||
97 | 2015 | in età adulta, abbattendo i freni inibitori. Per fonderle | ||
98 | 2015 | mia situazione, poteva applicare i suoi parametri alle mie | ||
99 | 2015 | est, ci piaceva risalire i binari del tram coperti | ||
100 | 2015 | impresa. Stava per compiere i trenta e di lì | ||
101 | 2015 | amica lo avvertirà, allineerete i pesi. Lanciò l’ultima | ||
102 | 2015 | a tenerle calde incrociando i piedi vicino al fuoco | ||
103 | 2015 | del Buddha e con i cambi di rotta. ¶ Frida | ||
104 | 2015 | papà, della valigetta con i Fiori di Bach e | ||
105 | 2015 | tossicodipendente, si bucava e i suoi genitori non lo | ||
106 | 2015 | della poltrona dove allungavo i piedi. Anche lei li | ||
107 | 2015 | labbra fredde. Le scostai i capelli dal viso, la | ||
108 | 2015 | sovrappensiero, si era raccolta i capelli a chignon con | ||
109 | 2015 | approcci titubanti nel nascondiglio, i baci lunghi, le mani | ||
110 | 2015 | fatto Giorgio mentre asciugavamo i boccali: a cosa serviva | ||
111 | 2015 | Rivolevo un’avventura, forzare i freni inibitori e tirar | ||
112 | 2015 | L’audacia, adesso, nutriva i miei sentimenti. ¶ Marie, ¶ ho | ||
113 | 2015 | vedo un palazzo con i mosaici intorno ai balconi | ||
114 | 2015 | con una mano annaffia i gerani e con l | ||
115 | 2015 | davanti alla villa con i fenicotteri rosa che si | ||
116 | 2015 | E stavo perdendo me: i libri, le riunioni fervide | ||
117 | 2015 | la bocca. Sapeva nascondere i denti e usare le | ||
118 | 2015 | chiesto il consiglio per i miei vestiti démodé. Poi | ||
119 | 2015 | leggero leggero. Mi tolsi i due peli che avevo | ||
120 | 2015 | come si tengono stretti i miraggi, l’avevo fissata | ||
121 | 2015 | alla polvere che sbiancava i mobili. Appoggiò la valigia | ||
122 | 2015 | di corso Lodi e i binari dei tram e | ||
123 | 2015 | bianco e di umido. I maglioni e i jeans | ||
124 | 2015 | umido. I maglioni e i jeans erano stati piegati | ||
125 | 2015 | Niente era stato violato, i libri erano ammassati nello | ||
126 | 2015 | le mie cose e i mobili e le cianfrusaglie | ||
127 | 2015 | era lì, in maglietta, i capelli a mo’ di | ||
128 | 2015 | mo’ di ananas e i pantaloni della tuta, le | ||
129 | 2015 | averle telefonato e per i libri consigliati a suo | ||
130 | 2015 | giravano a guardarla come i francesi, peggio dei francesi | ||
131 | 2015 | fino al Duomo, con i piccioni che la spaventarono | ||
132 | 2015 | rimase fuori mentre sistemavo i tavoli e lucidavo i | ||
133 | 2015 | i tavoli e lucidavo i boccali. Passeggiò per il | ||
134 | 2015 | davanti al canale, spulciò i libri al mercatino dell | ||
135 | 2015 | gli impeti passati, e i desideri presenti, si fossero | ||
136 | 2015 | tolte, gli sguardi aggiunti, i sorrisi sornioni e un | ||
137 | 2015 | in Normandia, e che i genitori si godevano la | ||
138 | 2015 | c’era lui dietro i libri che ti consigliavo | ||
139 | 2015 | bambino che lei e i suoi colleghi si trovavano | ||
140 | 2015 | il suo pavé e i marciapiedi sottili e le | ||
141 | 2015 | case basse: adesso erano i miei. Percorsi la strada | ||
142 | 2015 | entrai in casa: fissai i cartoni delle pizze sul | ||
143 | 2015 | e dopo aver lasciato i cappotti al guardaroba, prima | ||
144 | 2015 | amore. Passeggiavamo tutti insieme, i cappelli foderati di pelo | ||
145 | 2015 | un mese dopo. Stipai i miei ventitré anni nella | ||
146 | 2015 | strappo difficile avvenne con i Deux Magots e con | ||
147 | 2015 | organizzarono un brindisi con i clienti più affezionati a | ||
148 | 2015 | affezionati a cui parteciparono i miei amici e non | ||
149 | 2015 | diventando di moda. Per i parigini sarebbe stato un | ||
150 | 2015 | lei. C’erano Mozart, i Pink Floyd, Brian Eno | ||
151 | 2015 | riunioni al Café e i nostri sguardi clandestini, le | ||
152 | 2015 | In loro c’erano i miei opposti. Mario Crespi | ||
153 | 2015 | legale, mentre camminavamo tra i negozi di via Torino | ||
154 | 2015 | nient’altro. Avevo evitato i parenti alla lontana, i | ||
155 | 2015 | i parenti alla lontana, i conoscenti alla vicina e | ||
156 | 2015 | ancora e per tutti i duecento metri del viale | ||
157 | 2015 | rossa e una blu, i correttori, dei fogli bianchi | ||
158 | 2015 | si rimise al lavoro. ¶ I Deux Magots, Philippe, i | ||
159 | 2015 | I Deux Magots, Philippe, i turisti, il furore delle | ||
160 | 2015 | un approccio che salta i naturali passi della seduzione | ||
161 | 2015 | vestiti al passo con i tempi e un sorriso | ||
162 | 2015 | la fiducia nella donna. I francesi la chiamano colibrì | ||
163 | 2015 | che non scendevano sotto i quarantacinque anni. Ogni loro | ||
164 | 2015 | ospitava: Milano. Le guglie, i rosoni, le statue, e | ||
165 | 2015 | rosoni, le statue, e i palazzi nascosti e i | ||
166 | 2015 | i palazzi nascosti e i cortili timidi: c’era | ||
167 | 2015 | in giro, spericolati, ricordo i clacson delle auto che | ||
168 | 2015 | Ambrogio dove si nascondevano i grandi cortili interni: se | ||
169 | 2015 | a me, continuavamo con i tre bisous, erano cortesie | ||
170 | 2015 | L’odore dei quaderni, i bistrot stipati di fumo | ||
171 | 2015 | Era ancora possibile accamparsi, i ragazzi si ritrovavano per | ||
172 | 2015 | pelo. Dagli stereo suonavano i Metallica, gli Alice in | ||
173 | 2015 | dopo, quando capii che i soldi non sarebbero bastati | ||
174 | 2015 | bene? ¶ – Vuoi un invito? ¶ I ragazzi festeggiarono tempestandomi di | ||
175 | 2015 | cig della carrozzella dava i tempi, io servivo ai | ||
176 | 2015 | sarei andato a prendere i panini ai miei colleghi | ||
177 | 2015 | Gregori e certe volte i Queen o Bob Dylan | ||
178 | 2015 | faceva suonare mentre apparecchiavo i tavoli con tovagliette di | ||
179 | 2015 | allo sportello che nascondeva i fusti, tirò fuori la | ||
180 | 2015 | poltrona del Marais e i biglietti sotto il cuscino | ||
181 | 2015 | di cadute. Giorgio riconosceva i miei maremoti e metteva | ||
182 | 2015 | miei maremoti e metteva i dischi della risalita, Rino | ||
183 | 2015 | telefono Panasonic senza fili. I libri li avevo ammassati | ||
184 | 2015 | pausa pranzo, le sfiorai i capelli. Avevo due possibilità | ||
185 | 2015 | dei tassisti in pausa, i ragazzi erano venuti a | ||
186 | 2015 | il venerdì che precedeva i Morti, Leoni l’aveva | ||
187 | 2015 | sulla scala e catapultare i faldoni sul pouf abbandonato | ||
188 | 2015 | aperto, le scrivanie con i tarli, vecchi telefoni e | ||
189 | 2015 | e gli spazi sotto i letti, rassicuranti. E io | ||
190 | 2015 | gli occhi gonfi e i capelli scompigliati dalle cuffie | ||
191 | 2015 | un’occhiata, io prevedevo i miei doveri e li | ||
192 | 2015 | mio modo di catapultare i faldoni sul pouf mi | ||
193 | 2015 | l’amante ricco eludevano i cliché lolitiani e si | ||
194 | 2015 | alle mie future impudicizie: i tempi della repressione erano | ||
195 | 2015 | Parigi e nel passarle i ferri del mestiere durante | ||
196 | 2015 | fissava e rideva sotto i baffi, Stai sbocciando ometto | ||
197 | 2015 | gli altri di Simenon. I Maigret erano al pari | ||
198 | 2015 | materasso e mi slacciò i pantaloni. Li sfilò e | ||
199 | 2015 | mi indurii. Si sfilò i pantaloni, si tolse la | ||
200 | 2015 | le braccia e ricordo i suoi occhi vitrei mentre | ||
201 | 2015 | da lei per limitare i danni. ¶ Mamma aveva intravisto | ||
202 | 2015 | la sua passione per i minerali: un’onice del | ||
203 | 2015 | la mia fidanzata amò i cappelletti alla scorza di | ||
204 | 2015 | e rimise in equilibrio i dinosauri in miniatura che | ||
205 | 2015 | la sua, e anche i dolori e le apprensioni | ||
206 | 2015 | illibato per antonomasia agitava i gruppi di ragazze ai | ||
207 | 2015 | j’aime Lunette. ¶ Tra i due il possessivo ero | ||
208 | 2015 | aveva eternamente bramata. Immaginavo i suoi lineamenti alterati durante | ||
209 | 2015 | Erano eccitazioni eterne. Triplicai i miei onanismi, tutti dedicati | ||
210 | 2015 | adesso lui sapeva tutti i suoi peccati e di | ||
211 | 2015 | e di conseguenza anche i miei. Mamma le parlava | ||
212 | 2015 | avevano invaso di endorfine i neuroni, che diventarono scaltri | ||
213 | 2015 | non quanto e come i primi tempi: lei si | ||
214 | 2015 | affanno. Si erano estinti i toni medi, ora esistevano | ||
215 | 2015 | medi, ora esistevano solo i bassi o gli acuti | ||
216 | 2015 | di Lunette e anche i miei furori quando la | ||
217 | 2015 | e bisogna tirare fuori i conigli dal cilindro. ¶ Impegno | ||
218 | 2015 | adeguatezza di tutti, per i cappuccini walking, per l | ||
219 | 2015 | allora che tirai fuori i due biglietti per Broadway | ||
220 | 2015 | la schiena e scuoteva i fianchi, si tolse il | ||
221 | 2015 | carte, non il rischio. I due ragazzi strinsero Lunette | ||
222 | 2015 | ne tornai ai margini, i due ragazzi mi guardarono | ||
223 | 2015 | vedere il patto tra i due amici, quello più | ||
224 | 2015 | e quattro cabine con i cessi. Sentii che erano | ||
225 | 2015 | afflosciai a terra. Vedevo i loro piedi spuntare dal | ||
226 | 2015 | spuntare dal séparé e i pantaloni di lui alle | ||
227 | 2015 | era il punto dove i glutei e le gambe | ||
228 | 2015 | ogni ordinazione. Lunette lesse i racconti di Somerset Maugham | ||
229 | 2015 | il vecchio che applaudiva i clienti e a sbirciare | ||
230 | 2015 | conto e uscimmo tra i neri di Harlem con | ||
231 | 2015 | neri di Harlem con i loro sacchi portati sulle | ||
232 | 2015 | portati sulle spalle e i bambini che avvicinavano i | ||
233 | 2015 | i bambini che avvicinavano i turisti sui marciapiedi. Lunette | ||
234 | 2015 | quel bagno. Mi doveva i dettagli e le minuzie | ||
235 | 2015 | sfilai la maglia e i pantaloni. La portai sul | ||
236 | 2015 | proteggevo il viso tra i palmi. Mi aiutò e | ||
237 | 2015 | venne da me ritrovammo i nostri angoli e facemmo | ||
238 | 2015 | in California. Gli feci i complimenti. ¶ E gli nascosi | ||
239 | 2015 | ferita e brulicante, con i suoi poveri diavoli al | ||
240 | 2015 | Il passeggero era Lunette, i capelli legati a codini | ||
241 | 2015 | della carne non dava i suoi frutti? ¶ – Ci vuole | ||
242 | 2015 | due divani piccoli e i muri coperti da libri | ||
243 | 2015 | tuta da ginnastica e i piedi scalzi. Mi offrì | ||
244 | 2015 | da dividerci. ¶ Ci guardammo I 400 colpi. Truffaut per Marie | ||
245 | 2015 | via il piatto con i resti di pancetta e | ||
246 | 2015 | per andarmene quando sentii i passi di Marie che | ||
247 | 2015 | alla libreria. Indossava sempre i pantaloni della tuta ma | ||
248 | 2015 | Era un seno bianco, i capezzoli rosa e l | ||
249 | 2015 | gote che scottavano e i polsi traballanti. Bevvi un | ||
250 | 2015 | mi aiutò a sopportare i Deux Magots con il | ||
251 | 2015 | aiutava a orientarmi tra i romanzi italiani: uno di | ||
252 | 2015 | povera gente. Avrei aiutato i noirs oltre la siepe | ||
253 | 2015 | noirs oltre la siepe, i Malavoglia del mondo e | ||
254 | 2015 | Malavoglia del mondo e i fontamaresi delle province. Mi | ||
255 | 2015 | e lo farò per i miei diciotto anni. ¶ Si | ||
256 | 2015 | passò una mano fra i capelli, aggrottò la fronte | ||
257 | 2015 | quasi un anno dopo. I miei propositi di diventare | ||
258 | 2015 | al suo posto passarono i vari François, Bernard, Henri | ||
259 | 2015 | Marie ci vedevamo per i libri in prestito e | ||
260 | 2015 | L’unico a disertare i Deux Magots era Antoine | ||
261 | 2015 | me stesso e passavo i fine settimana da papà | ||
262 | 2015 | mese, prima bisognava proteggere i punti di sutura con | ||
263 | 2015 | un contorsionista cinese per i venti giorni successivi. A | ||
264 | 2015 | tennis. Gli avevano pettinato i capelli con un ciuffo | ||
265 | 2015 | e ripartirono subito con i genitori. C’era qualcuno | ||
266 | 2015 | proprietari, c’erano tutti i miei amici: Lunette, Antoine | ||
267 | 2015 | nelle tasche di tutti i vestiti e controllai che | ||
268 | 2015 | riviste di tennis e i suoi ritagli di giornale | ||
269 | 2015 | ritagli di giornale. Conservai i ritagli e mi dedicai | ||
270 | 2015 | turno. ¶ Feci due conti: i soldi delle mance e | ||
271 | 2015 | Toro come ascendente tramutò i miei sogni in tattiche | ||
272 | 2015 | dato come termine ultimo i vent’anni. Il lavoro | ||
273 | 2015 | mia camminata timida e i miei modi gentili, arrivavano | ||
274 | 2015 | sconvolse la Sorbona e i Deux Magots. ¶ Si presentò | ||
275 | 2015 | e il fuori, ascoltavo i passi leggeri salire, poi | ||
276 | 2015 | cinema – sparecchiò e appoggiò i piatti nel lavello, – Ti | ||
277 | 2015 | lascito di papà, e i cappelletti con la scorza | ||
278 | 2015 | lo sguardo sognatore e i capelli al vento. ¶ C | ||
279 | 2015 | quel momento, mentre appoggiavo i fiori sulla pietra, che | ||
280 | 2015 | l’estetica, l’eros, i modi garbati e un | ||
281 | 2015 | gelato a Bologna che i bambini si affrettavano a | ||
282 | 2015 | farfalla nera continuammo con i Martedì al cinema, e | ||
283 | 2015 | nella fotografia della Marmolada, i capelli spettinati per il | ||
284 | 2015 | dedicato all’Est, con i turisti cechi e polacchi | ||
285 | 2015 | e polacchi a riempire i tavolini delle prime file | ||
286 | 2015 | tavolini delle prime file. I posti sotto la foto | ||
287 | 2015 | una zampa di netto. I draghi di Komodo hanno | ||
288 | 2015 | e lei mi sfilò i pantaloni senza slacciarli. Lui | ||
289 | 2015 | Provai a staccarmi con i miei silenzi, Camille insistette | ||
290 | 2015 | si sentì dire che i noirs non facevano per | ||
291 | 2015 | eredità di Camille furono i baci. Il suo petit | ||
292 | 2015 | di Antoine a fare i compiti. Abitava nel XIX | ||
293 | 2015 | mangiai lo spezzatino con i miei e ricordo che | ||
294 | 2015 | perché peccando ho meritato i tuoi castighi”, – dissi, e | ||
295 | 2015 | sa nemmeno cosa sono i castighi. ¶ – A volte il | ||
296 | 2015 | schiarì la voce, – Per i peccati violenti e per | ||
297 | 2015 | peccati violenti e per i peccati gratuiti che vuol | ||
298 | 2015 | la troppa felicità, per i divorzi e gli aborti | ||
299 | 2015 | per le ingiustizie e i comunisti, per l’impazienza | ||
300 | 2015 | alla televisione per guardare i duelli McEnroe-Borg. Certe | ||
301 | 2015 | mancavano rimmel e rossetto, i capelli di Monsieur Marsell | ||
302 | 2015 | tre, e io vidi i miei genitori sorridersi. A | ||
303 | 2015 | le mani che tremavano. I vestiti li aveva già | ||
304 | 2015 | collezione di dischi e i ritagli de “L’Équipe | ||
305 | 2015 | indossava un tailleur senape, i capelli raccolti in uno | ||
306 | 2015 | lei. La stessa bellezza, i capelli più sfilati di | ||
307 | 2015 | rimbecillì più del dovuto: i pantaloni del tailleur segnavano | ||
308 | 2015 | magazzino sconfinato dove conservavano i volumi che gli addetti | ||
309 | 2015 | premetti la carta con i polpastrelli, aveva le grinze | ||
310 | 2015 | al suo protagonista: perché i condannati a morte non | ||
311 | 2015 | a un Café con i tendoni verdi e bianchi | ||
312 | 2015 | pipa. Fumacchiava e puntava i gomiti su un paio | ||
313 | 2015 | di bluffare, lei e i suoi cliché di spiritualità | ||
314 | 2015 | vide restò immobile. Aveva i capelli a coda di | ||
315 | 2015 | quando andai a compilare i moduli per il prestito | ||
316 | 2015 | femminile era meno pronunciata. I libri spostavano la mia | ||
317 | 2015 | pigiama, mi ero lavato i denti, avevo spento le | ||
318 | 2015 | sugli italiani, lui preferiva i sudamericani e i russi | ||
319 | 2015 | preferiva i sudamericani e i russi. ¶ E Buzzati? Nel | ||
320 | 2015 | pensavo, guardavo sua sorella, i capelli a nuvola e | ||
321 | 2015 | non stonava. Mi rasavo i due peli di barba | ||
322 | 2015 | tentavano di affiorare, e i baffetti. I brufoli mancavano | ||
323 | 2015 | affiorare, e i baffetti. I brufoli mancavano. In compenso | ||
324 | 2015 | e La città e i cani di Vargas Llosa | ||
325 | 2015 | ferro. Tornammo a scambiarci i compiti e piccole occhiate | ||
326 | 2015 | l’affondo. Le cinsi i fianchi e lei intrecciò | ||
327 | 2015 | in salotto capii che i suoi non c’erano | ||
328 | 2015 | sue tabaccherie stipate e i suoi robivecchi a cielo | ||
329 | 2015 | comunanza. Con mio padre, i suoi capelli spettinati, e | ||
330 | 2015 | davanti ai Deux Magots, i soliti e i nuovi | ||
331 | 2015 | Magots, i soliti e i nuovi. Ci facemmo largo | ||
332 | 2015 | pendeva dalle sue labbra, i due codini e le | ||
333 | 2015 | è l’unico. Sciolse i capelli e si ricompose | ||
334 | 2015 | mi alzai e salii i gradini del Sacré-Cœur | ||
335 | 2015 | no” significa che ho i miei che ascoltano). À | ||
336 | 2015 | a che fare con i movimenti politici studenteschi. Erano | ||
337 | 2015 | un mese, mamma riempiva i piatti di cappelletti e | ||
338 | 2015 | liberalizzato le coscienze. ¶ – E i pompini. ¶ La crepa fu | ||
339 | 2015 | cucchiaio mentre sentenziava: e i pompini. ¶ Mamma lo fissò | ||
340 | 2015 | Lui continuò a raffreddare i cappelletti e aggiunse – Sono | ||
341 | 2015 | la Francia perché adorava i luccichii di place Vendôme | ||
342 | 2015 | Emmanuel la aiutava con i pantaloni alle caviglie. Li | ||
343 | 2015 | Fu allora che decisi i miei comandamenti: avrei scelto | ||
344 | 2015 | lo mise. Mi scompigliò i capelli e andò in | ||
345 | 2015 | gli insegnanti, gli imbianchini, i direttori di banca, i | ||
346 | 2015 | i direttori di banca, i commercianti di surgelati e | ||
347 | 2015 | commercianti di surgelati e i padri dei miei amici | ||
348 | 2015 | ogni volta che invitavo i loro figli a casa | ||
349 | 2015 | con le berline e i vizietti sospettabili. Noi avevamo | ||
350 | 2015 | di Mario e Lorenzo, i miei amici di Milano | ||
351 | 2015 | e noi che facevamo i ritornelli, un cappello di | ||
352 | 2015 | dal riflesso e incrociai i suoi occhi, avvampai. ¶ Fu | ||
353 | 2015 | cantava Charles Aznavour. ¶ – Dammi i noccioli. ¶ Accadde lì, quando | ||
354 | 2015 | cabine degli stabilimenti con i nomi delle star del | ||
355 | 2015 | Pizza ai quattro formaggi, i film senza lieto fine | ||
356 | 2015 | film senza lieto fine, i mori e i brizzolati | ||
357 | 2015 | fine, i mori e i brizzolati, la Provenza meglio | ||
358 | 2015 | Detestava la roulette e i barboncini. Aveva avuto grandi | ||
359 | 2015 | o la guardia forestale, i libri mi davano noia | ||
360 | 2015 | e a me piacevano i pochi. ¶ – Ti piace Dio | ||
361 | 2015 | bagno e mi lavai i denti e la faccia | ||
362 | 2015 | rifiutai di passeggiare, rifiutai i racchettoni con Emmanuel che | ||
363 | 2015 | appoggiare gli occhiali e i miei vestiti. Adocchiò Emmanuel | ||
364 | 2015 | sua moglie. Accanirmi con i puzzle avrebbe rimesso a | ||
365 | 2015 | avrebbe rimesso a posto i pezzi della mia infanzia | ||
366 | 2015 | ambizioni piccolo-borghesi e i parvenu. Anche per il | ||
367 | 2015 | fuori con la sentenza: i nostri ospiti sarebbero tornati | ||
368 | 2015 | in Montenapoleone e per i suoi santoni. Frequentava un | ||
369 | 2015 | théâtre con dettagli significativi. ¶ I miei pianeti si allinearono | ||
370 | 2015 | c’era da fare i conti con Giscard d | ||
371 | 2015 | eravamo trasferiti solo per i musei? ¶ Tremai io, e | ||
372 | 2015 | lacrime di dispiacere. Finimmo i sorbetti e facemmo una | ||
373 | 2015 | bar du Soleil, adocchiai i due sgabelli su cui | ||
374 | 2015 | in camera e anche i miei genitori. Marie non | ||
375 | 2015 | su una guancia e i capelli erano scompigliati. Bevvi | ||
376 | 2015 | altro spazio. Finii tra i suoi capelli e la | ||
377 | 2015 | tenevo sullo stomaco come i morti. Sentivo il seno | ||
378 | 2015 | e western per tutti i giorni di mare, placidi | ||
379 | 2015 | Dal mio banco vedevo i bobo che socializzavano e | ||
380 | 2015 | invisibilità. A scuola anche i professori faticavano a ricordarsi | ||
381 | 2015 | pronuncia. Mi interessavano poco i miei coetanei, al contrario | ||
382 | 2015 | il doppio per ottenere i risultati degli altri. Guadagnai | ||
383 | 2015 | organizzammo un’uscita con i miei compagni di liceo | ||
384 | 2015 | avesse tentato di calmare i guaiti del mio vecchio | ||
385 | 2015 | dal satellite e lessi i racconti esotici di Maugham | ||
386 | 2015 | Statale e in tutti i nostri posti. Frequentavo il | ||
387 | 2015 | vide me che lucidavo i boccali e lei sul | ||
388 | 2015 | le gambe incrociate e i capelli sciolti. A metà | ||
389 | 2015 | da me che pulivo i posacenere. Domandò se stavo | ||
390 | 2015 | e mi aiutò con i tavoli e a riordinare | ||
391 | 2015 | e a riordinare, asciugò i calici. Mi disse che | ||
392 | 2015 | tranne una volta per i repubblicani – mi strappò la | ||
393 | 2015 | dove un tempo abitavano i ferrovieri. Avevo le palpitazioni | ||
394 | 2015 | Yassim, continuava a ripetere I re salvano, i re | ||
395 | 2015 | ripetere I re salvano, i re salvano, ecco perché | ||
396 | 2015 | parte e si legò i capelli. Mi dava la | ||
397 | 2015 | le ballerine. Si tolse i pantaloni. Aveva un costume | ||
398 | 2015 | tolsi la maglietta e i pantaloni, rimasi in costume | ||
399 | 2015 | perché l’erba stimola i neuroni. In quella camminata | ||
400 | 2015 | c’era fretta, indossava i Persol e guardava il | ||
401 | 2015 | ritorno con Phil Collins, i Pink Floyd, Ivan Graziani | ||
402 | 2015 | e la maglietta umida, i pantaloni. Si spogliò da | ||
403 | 2015 | passai le dita tra i capelli bagnati, lo feci | ||
404 | 2015 | le gambe, le mordicchiai i capezzoli e il costato | ||
405 | 2015 | Assuntina. Del parco ricordo i primi grilli e le | ||
406 | 2015 | cominciammo. Mentre scavavamo rimasero i grilli, nessuna cicala, rompemmo | ||
407 | 2015 | per aiutare a estinguere i debiti di famiglia, lavorava | ||
408 | 2015 | in voglia di riparare i sospesi. Chiamai Marie, e | ||
409 | 2015 | mi misi a lucidare i boccali e i calici | ||
410 | 2015 | lucidare i boccali e i calici, caricai il fusto | ||
411 | 2015 | mi ero sentito con i bambini del Centro e | ||
412 | 2015 | perché lasci alla letteratura i fatti e per te | ||
413 | 2015 | cornetta, la schiacciai tra i palmi, la rigirai mentre | ||
414 | 2015 | strofiniamo anche le ascelle. I capelli, e i sessi | ||
415 | 2015 | ascelle. I capelli, e i sessi. Rimaniamo insaponati, uno | ||
416 | 2015 | della perdita di forza. I gesti erano meccanici e | ||
417 | 2015 | poi le passeggiate e i cinema, e i bimbi | ||
418 | 2015 | e i cinema, e i bimbi del Centro: volevo | ||
419 | 2015 | riuscito perché doveva mantenere i genitori in difficoltà, così | ||
420 | 2015 | di Parigi. Cominciammo con i Deux Magots, quando Philippe | ||
421 | 2015 | Marsell: le dissi che i miei mi avevano generato | ||
422 | 2015 | in Provenza, anche se i pareri erano cambiati nel | ||
423 | 2015 | in cui vengono concepiti i figli, sembrava che l | ||
424 | 2015 | Era provata, ma per i medici si avvicinava alla | ||
425 | 2015 | da Mohammed. Le promisi i tre anni sperando in | ||
426 | 2015 | Quando entrammo, stava compilando i moduli per un gruppo | ||
427 | 2015 | chiese quali fossero stati i miei movimenti abituali: le | ||
428 | 2015 | movimenti abituali: le mostrai i passi verso il tavolo | ||
429 | 2015 | sul retro. Lei ricalcò i miei spostamenti e io | ||
430 | 2015 | e una camicetta fantasia, i capelli raccolti in uno | ||
431 | 2015 | con contegno, le diedi i tre bisous e le | ||
432 | 2015 | la cavava, e contava i giorni che la separavano | ||
433 | 2015 | la doccia. Singhiozzava e i gemiti si confondevano con | ||
434 | 2015 | ne aveva. Si asciugò i capelli, e io mi | ||
435 | 2015 | come auto da tutti i giorni e uno su | ||
436 | 2015 | prima – Anna le diede i tre baci. ¶ Emmanuel era | ||
437 | 2015 | aveva scelto personalmente, distribuì i calici e chiese un | ||
438 | 2015 | chiamò al baule con i dischi di papà, aveva | ||
439 | 2015 | a cui si aggiunsero i cappelletti con variazione a | ||
440 | 2015 | ero riuscito a conquistare i bambini del Centro con | ||
441 | 2015 | a Claudia Cardinale con i capelli più corti che | ||
442 | 2015 | all’osteria, Giorgio convocò i clienti storici e offrì | ||
443 | 2015 | Palermo, quando io e i ragazzi disertammo musei e | ||
444 | 2015 | trasferivo al Centro: con i bambini mi inventavo cacce | ||
445 | 2015 | corso Lodi, a vedere i film degli adulti o | ||
446 | 2015 | Anne Frank aveva fregato i nazisti con la sua | ||
447 | 2015 | lezione rimetteva a posto i miei narcisismi e mi | ||
448 | 2015 | le corpulenze massicce e i caratteri complessi, credo si | ||
449 | 2015 | stretti e qualche volta i tacchi, sempre un velo | ||
450 | 2015 | sentimento per lei custodiva i miei atti osceni. ¶ Capii | ||
451 | 2015 | la vidi addormentata con i disegni dei bambini del | ||
452 | 2015 | sentii gemere, e tra i sospiri mi ordinò di | ||
453 | 2015 | politica dove stava scalando i vertici della Gioventù comunista | ||
454 | 2015 | in coro, in alto i calici. ¶ Mancava Mario. Fece | ||
455 | 2015 | una seccatura”. E naturalmente i due figli o forse | ||
456 | 2015 | dopo essere stato con i bambini del Centro, dissi | ||
457 | 2015 | erano l’elastico per i capelli, una crema da | ||
458 | 2015 | per il Centro, mancavano i finanziamenti, ma Mohammed e | ||
459 | 2015 | Madame Marsell mi comunicò i suoi progetti. Voleva viaggiare | ||
460 | 2015 | furono sempre e soltanto i quattro mesi che mancavano | ||
461 | 2015 | guerra in Apocalypse Now, i ragazzi si appassionarono all | ||
462 | 2015 | e non ho mai i soldi. Ma c’è | ||
463 | 2015 | le file al cinema, i miei ritardi, e ogni | ||
464 | 2015 | e un interesse per i dettagli. Studiava il ciuffo | ||
465 | 2015 | indisciplinato dei miei capelli, i titoli di coda dei | ||
466 | 2015 | di ribellione. Adesso aveva i capelli lunghi, li tingeva | ||
467 | 2015 | si era lasciato crescere i baffi in segno di | ||
468 | 2015 | un jukebox di modernariato. I tavoli erano gli stessi | ||
469 | 2015 | servire e nello scegliere i dischi. Bevvi un sorso | ||
470 | 2015 | gambe, Giorgio. ¶ Sorrise sotto i baffoni, diede un colpo | ||
471 | 2015 | nel raccontare. Prima con i film e i libri | ||
472 | 2015 | con i film e i libri, poi con l | ||
473 | 2015 | anche al Louvre perché i bambini decidono cosa saranno | ||
474 | 2015 | lei se ne andarono i significati delle parole che | ||
475 | 2015 | tutte. Rimasero vuoti che i suoi orfani pronunciavano al | ||
476 | 2015 | e le avevano chiesto i documenti che certificassero il | ||
477 | 2015 | Non ho mai saputo i suoi ultimi gesti, la | ||
478 | 2015 | sulla giostra del Trocadéro i primi giorni in cui | ||
479 | 2015 | giorno dopo aveva scongelato i ravioli, c’erano anche | ||
480 | 2015 | scoperchiai e vidi che i ravioli erano i cappelletti | ||
481 | 2015 | che i ravioli erano i cappelletti lasciati da mia | ||
482 | 2015 | noi, ogni tanto. Apriva i canali energetici del neonato |