Elda Lanza, La bambina che non sapeva piangere, 2016
concordanze di «i»
n | autore | testo | anno | concordanza |
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1 | 2016 | i miei figli e i figli di Paola. Per | ||
2 | 2016 | che trasloca qui con i bambini, tu che te | ||
3 | 2016 | siamo tutti adulti. E i bimbi cresceranno e capiranno | ||
4 | 2016 | trovarono un clima gelido: i due uomini, seduti al | ||
5 | 2016 | Olga uscirono senza coinvolgere i bambini che stavano giocando | ||
6 | 2016 | perché non ti fai i fatti tuoi?» ¶ «Ma insomma | ||
7 | 2016 | era molto diversa. Con i capelli corti e ondulati | ||
8 | 2016 | l’infarto ogni giorno… I sindacati non ci aiutano | ||
9 | 2016 | era vent’anni fa. I nostri prodotti, no». ¶ «Capisco | ||
10 | 2016 | amore?» ¶ «Lei è fidanzata?» ¶ «I miei soldi si sono | ||
11 | 2016 | ora, a raccontarmi tutti i particolari di quella relazione | ||
12 | 2016 | con un dito, ma i nostri rapporti erano un | ||
13 | 2016 | sapevo… Spesso, soprattutto durante i viaggi, dormivamo nella stessa | ||
14 | 2016 | un’azienda e tutti i segreti delle sue invenzioni | ||
15 | 2016 | degli occhiali neri?» ¶ «Sì, i miei occhiali grandi da | ||
16 | 2016 | pervenire, su sua richiesta, i risultati dell’esame autoptico | ||
17 | 2016 | commento del medico legale. I proiettili erano stati sparati | ||
18 | 2016 | intimorire il barone? Poi i tre colpi. In un | ||
19 | 2016 | voci, gli strilli e i clacson sono più in | ||
20 | 2016 | una chiesa? Sì, per i matrimoni; per qualche funerale | ||
21 | 2016 | bianchi stava dicendo Messa. I pochi presenti, perlopiù signore | ||
22 | 2016 | e rimetti a noi i nostri debiti, ¶ come noi | ||
23 | 2016 | rumore intorno è cresciuto, i clacson sono più acuti | ||
24 | 2016 | il labbro inferiore, mostrando i denti, e fece di | ||
25 | 2016 | fatti miei. Tu fatt’i toi». ¶ «Non mi avevi | ||
26 | 2016 | e intermittenti di tutti i colori. Aveva fatto togliere | ||
27 | 2016 | pacchetti: ma soltanto per i bambini. E c’erano | ||
28 | 2016 | Alessandro. Naturalmente Paola con i bimbi. Max. E Olga | ||
29 | 2016 | Gli altri come volevano, i due maschietti seduti vicini | ||
30 | 2016 | seduti vicini a farsi i dispetti. ¶ Subito dopo mangiato | ||
31 | 2016 | parole con una risata. ¶ I bambini erano saliti al | ||
32 | 2016 | al piano superiore con i loro giochi nuovi, i | ||
33 | 2016 | i loro giochi nuovi, i grandi sedevano in salotto | ||
34 | 2016 | sedevano in salotto con i bicchieri ancora mezzi pieni | ||
35 | 2016 | e Serena: erano buoni i dolci. Ma buoni davvero | ||
36 | 2016 | minuta, la pelle trasparente, i capelli grigi, lo sguardo | ||
37 | 2016 | sì, se vuoi». ¶ Come i bambini, strappò la carta | ||
38 | 2016 | Mentre parlava stava disponendo i pezzi sulla scacchiera. «Le | ||
39 | 2016 | dicembre non potrà fare i bagni…» ¶ «È una buona | ||
40 | 2016 | bella, arrogante e struggente. I suoi palazzi, le cattedrali | ||
41 | 2016 | suoi palazzi, le cattedrali, i musei. L’oro dei | ||
42 | 2016 | il suono delle voci. I sotterranei, le bettole e | ||
43 | 2016 | sotterranei, le bettole e i vicoli. Quella era la | ||
44 | 2016 | Giulia erano siciliani. Quando i nonni si sono trasferiti | ||
45 | 2016 | a casa’, a salutare i parenti, e mi portava | ||
46 | 2016 | mosso e non metteva i brividi. Sulla terrazza della | ||
47 | 2016 | questo ci hanno insegnato i poeti che hanno raccontato | ||
48 | 2016 | soprattutto una festa per i bambini. Carolina, che si | ||
49 | 2016 | quando con Giacomo facevano i compiti insieme su quel | ||
50 | 2016 | vengo da voi». Baciò i bambini. «Ci vediamo stasera | ||
51 | 2016 | All’arrivo di Max, i bambini lo presero immediatamente | ||
52 | 2016 | come si aspettava, condusse i bambini a letto. «Ora | ||
53 | 2016 | che cosa ti combinano i politici? Io voglio saperlo | ||
54 | 2016 | No, me l’aspettavo. I bambini…» ¶ «Sono sicuro che | ||
55 | 2016 | che cosa sarà per i bambini, un’altra mamma | ||
56 | 2016 | ero fiera di avere i tacchi alti, i primi | ||
57 | 2016 | avere i tacchi alti, i primi della mia vita | ||
58 | 2016 | anche lui. Di notte, i turni… era vestito tutto | ||
59 | 2016 | in città. E anche i miei fratelli». ¶ Stavano salendo | ||
60 | 2016 | aveva porte decorate con i bordini laccati e i | ||
61 | 2016 | i bordini laccati e i vetri smerigliati a disegni | ||
62 | 2016 | di altre persone, come i miei figli, Paola. E | ||
63 | 2016 | quella sua risata contagiosa, i suoi modi, i suoi | ||
64 | 2016 | contagiosa, i suoi modi, i suoi capricci… Se non | ||
65 | 2016 | che ora sta pretendendo i suoi diritti». ¶ «No, Laura | ||
66 | 2016 | di Napoli anche attraverso i suoi racconti». ¶ «Si ricorda | ||
67 | 2016 | parlava e intanto disponeva i pezzi. «Il cavallo bianco | ||
68 | 2016 | è lui». Stava muovendo i pezzi sulla scacchiera, ma | ||
69 | 2016 | qualcosa di diverso sareste i primi a saperlo… Sente | ||
70 | 2016 | gente: alcuni avevano già i bagagli sul carrello, altri | ||
71 | 2016 | carrello, altri stavano baciando i parenti che erano venuti | ||
72 | 2016 | bagaglio?» ¶ «Tutto qui. Solo i pazzi vanno due settimane | ||
73 | 2016 | fatto la coda, capisci i vantaggi?» ¶ Stavano bevendo il | ||
74 | 2016 | capito». Intanto aveva preso i due sacchetti delle boutique | ||
75 | 2016 | e per sempre». ¶ «E i piccoli?» ¶ «Si abitueranno ad | ||
76 | 2016 | Napoli, la fanno solo i grandi ristoranti. A me | ||
77 | 2016 | in moglie. Ha voluto i rinforzi. Le mie sorelle | ||
78 | 2016 | sei bello e famoso. I miei cognati ti rispettano | ||
79 | 2016 | ridendo, mettendo sulla scacchiera i pezzi. «Avanti, chi perde | ||
80 | 2016 | Paola terrebbe a casa i bambini per farteli conoscere | ||
81 | 2016 | cosa mi emoziona molto. I bambini sanno sempre qual | ||
82 | 2016 | Strinse le labbra tra i denti come se fosse | ||
83 | 2016 | neurochirurgia. Altro tempo per i permessi necessari e siamo | ||
84 | 2016 | Anche lui ha espresso i nostri stessi dubbi. Difficile | ||
85 | 2016 | ricordavano. La stessa poltrona, i macchinari alle spalle, gli | ||
86 | 2016 | Probabilmente se ne accorgono i medici, per minime reazioni | ||
87 | 2016 | Andiamo a tavola. Ora i bimbi stanno buoni qui | ||
88 | 2016 | mano. «La natura ha i suoi diritti. Alice è | ||
89 | 2016 | affare molto interessante per i nostri vini e con | ||
90 | 2016 | ha raccomandato di portarle i suoi saluti e di | ||
91 | 2016 | infatti. E questi sono i vetri? Bellissimi…» ¶ «Non mi | ||
92 | 2016 | Non mi porterà via i bambini, vero?» ¶ Olga si | ||
93 | 2016 | altra cosa. Non confondiamo i ruoli, io conosco il | ||
94 | 2016 | molto complicata perché per i miei impegni io starò | ||
95 | 2016 | impicciare, pa’: faremo». ¶ «E i tuoi figli?» ¶ «Sono i | ||
96 | 2016 | i tuoi figli?» ¶ «Sono i miei figli e i | ||
97 | 2016 | le trascrizioni di tutti i colloqui che aveva registrato | ||
98 | 2016 | io continuo a coltivare i miei dubbi. Ci confronteremo | ||
99 | 2016 | confronteremo, a questo servono i processi». ¶ «Aziz chiede se | ||
100 | 2016 | o meno terra selvaggia. I progressi sono arrivati poco | ||
101 | 2016 | stasera, stiamo combinando con i vari orari a incastro | ||
102 | 2016 | che gli ha dato i primi soldi per cominciare | ||
103 | 2016 | mezzo italiano. Gli finanzia i brevetti; lo sposa per | ||
104 | 2016 | sposa per non perdere i suoi soldi, gli mette | ||
105 | 2016 | vanno più così bene». ¶ «I tempi sono cambiati. Tu | ||
106 | 2016 | era di certo. Voleva i soldi per il suo | ||
107 | 2016 | gli operai hanno finito i lavori in casa, dove | ||
108 | 2016 | per ospedali a curare i bambini, lui si metteva | ||
109 | 2016 | e lui dà tutti i soldi in casa, anche | ||
110 | 2016 | vuole così, dice che i matrimoni in comune non | ||
111 | 2016 | andata a vivere con i bambini in casa di | ||
112 | 2016 | del mercato che finalmente i loro prodotti avevano conquistato | ||
113 | 2016 | tasca, poi cominciò con i bottoni della camicia. ¶ «Ma | ||
114 | 2016 | continuò lentamente a slacciarsi i bottoni della camicia. Al | ||
115 | 2016 | vetro, perché fosse visibile. I tavoli erano rustici, ma | ||
116 | 2016 | Mi interessa». ¶ «Hai conosciuto i mariti delle mie sorelle | ||
117 | 2016 | del sistema, noi abbiamo i microchip nei vigneti… un | ||
118 | 2016 | quelle bestie sono stati i miei amori. Non ho | ||
119 | 2016 | Perché è eccezionale. Tutti i bambini piangono, fanno capricci | ||
120 | 2016 | presenza, per far valere i loro diritti. Lei cadeva | ||
121 | 2016 | sbucciava un ginocchio, stringeva i denti ma non piangeva | ||
122 | 2016 | d’aria appena illuminata. I vicoli, le strade che | ||
123 | 2016 | ormai del tutto spogli, i palazzi chiusi dietro portoni | ||
124 | 2016 | il fiume gode soltanto i riflessi delle luci di | ||
125 | 2016 | padre, con lei e i miei figli. Ci saranno | ||
126 | 2016 | dieci di gennaio perché i tribunali sono chiusi, e | ||
127 | 2016 | ma sì… e per i bambini chi sarò?» ¶ «Sarai | ||
128 | 2016 | brezza tagliente che metteva i brividi. Max e Olga | ||
129 | 2016 | strinse le labbra tra i denti. «No, signorina: la | ||
130 | 2016 | il cappello, il bastone, i guanti, l’aperitivo… Ma | ||
131 | 2016 | nel tentativo di imitarne i gesti e persino il | ||
132 | 2016 | e quello… l’argenteria, i gioielli, la pelliccia… Il | ||
133 | 2016 | che questa Pina abbia i mezzi per permettersi un | ||
134 | 2016 | scrivania e le fece i complimenti per la bella | ||
135 | 2016 | di Gilardi, come muovendo i pezzi su un’immaginaria | ||
136 | 2016 | le sue parcelle e i suoi clienti, sempre opportunamente | ||
137 | 2016 | era seduta, aveva liberato i capelli da un berretto | ||
138 | 2016 | aveva consigliato di moderare i suoi atteggiamenti da ragazza | ||
139 | 2016 | per le stanze, rivide i quadri che gli aveva | ||
140 | 2016 | Rosalia. Stradine difficili per i tacchi delle signore, tra | ||
141 | 2016 | dovevano esserci. Paola, con i due bimbi, tenuti a | ||
142 | 2016 | e Aziz Bernardini. Tutti i componenti dello studio di | ||
143 | 2016 | volta lei gli mostrava i segni che con i | ||
144 | 2016 | i segni che con i temperini avevano lasciato quando | ||
145 | 2016 | Possiamo prendere un tè? I biscotti li ho fatti | ||
146 | 2016 | Sono venuti qui con i microfoni, le macchine… ma | ||
147 | 2016 | cosa vogliono? Ho chiamato i carabinieri, qui non s | ||
148 | 2016 | un bordo d’oro. ¶ «I biscotti… Tu solo uno | ||
149 | 2016 | chidda che si faceva i fatti soi, e chidda | ||
150 | 2016 | argenteria di casa nostra, i libri… tutto questo gli | ||
151 | 2016 | è la verità». ¶ «Anche i commenti di Gilla su | ||
152 | 2016 | qualche conferma. Ben caratterizzati i personaggi della storia, ora | ||
153 | 2016 | stai tranquilla. Paola e i bambini da due settimane | ||
154 | 2016 | tutti questi giochi? Anche i fiori, li curo io | ||
155 | 2016 | studio, vide Paola, con i capelli legati in cima | ||
156 | 2016 | ora sei felice?» ¶ «Sì. I bambini sono felici. Il | ||
157 | 2016 | ora va a comperarsi i giornali da solo, e | ||
158 | 2016 | con me a prendere i bimbi». ¶ «E io?» ¶ «Tu | ||
159 | 2016 | mio lavoro, ci sono i nostri bambini. C’è | ||
160 | 2016 | certamente. Non ci sono i bambini, sono a scuola | ||
161 | 2016 | dove prima c’erano i solai e ora le | ||
162 | 2016 | sereni. Oggi non vedrai i miei figli, perché sono | ||
163 | 2016 | scacchi». ¶ «Provaci: mettete tutti i pezzi sulla scacchiera. Avete | ||
164 | 2016 | stasera?» ¶ «Vengo a salutare i bambini, ma ho detto | ||
165 | 2016 | ci sarò sempre per i nostri figli e per | ||
166 | 2016 | sono sicuro che anche i vostri rapporti saranno civili | ||
167 | 2016 | sono tanti animali…» ¶ «Anche i cavalli?» ¶ «Anche i cavalli | ||
168 | 2016 | Anche i cavalli?» ¶ «Anche i cavalli». ¶ Forse per l | ||
169 | 2016 | avevamo la casa con i cavalli?» Carolina era risentita | ||
170 | 2016 | E se ci sono i cavalli» aggiunse sottovoce. ¶ Intanto | ||
171 | 2016 | fosse trascorso. Fissava, oltre i vetri rinforzati, il vuoto | ||
172 | 2016 | si chinò ad accarezzare i capelli di Gilla. «Ciao | ||
173 | 2016 | in quella casa con i cavalli?» ¶ «Soprattutto io! I | ||
174 | 2016 | i cavalli?» ¶ «Soprattutto io! I cavalli conoscono soltanto me | ||
175 | 2016 | soltanto me». ¶ «Hai anche i pulcini?» Voleva essere sicura | ||
176 | 2016 | che non conosceva. ¶ «Anche i pulcini». ¶ «Posso venire a | ||
177 | 2016 | e molti arrivederci. Dopo i saluti, Rinaldi e la | ||
178 | 2016 | si disse, e strinse i pugni. ¶ Era stata lei | ||
179 | 2016 | mio padre. Voglio vedere i bambini. Scusa… questa storia | ||
180 | 2016 | ci fosse tanto spazio». ¶ «I solai erano inutilizzati, ma | ||
181 | 2016 | direi di sì. Comunque i nostri rapporti sono civilmente | ||
182 | 2016 | è andata». ¶ «Ma insomma! I figli sono anche tuoi | ||
183 | 2016 | vuole a liberarla?» ¶ «Con i tempi che corrono, una | ||
184 | 2016 | ma ci sono ancora i sigilli e ci resteranno | ||
185 | 2016 | anche tu. Anche Costanza… i De Angelis e molti | ||
186 | 2016 | scapolo. Con camera per i bimbi, naturalmente». ¶ «Chiamiamo Luciano | ||
187 | 2016 | Ma io li riconosco i miei errori, e non | ||
188 | 2016 | pianterreno, dove avevano vissuto i suoi genitori. ¶ «Allora ci | ||
189 | 2016 | Gli ho mostrato tutti i documenti che mi ha | ||
190 | 2016 | l’America, hanno richiesto i nostri vini e altri | ||
191 | 2016 | Ed era vero. Malgrado i suoi dubbi, gli mancava | ||
192 | 2016 | il corpo di Olga, i suoi gesti senza pudore | ||
193 | 2016 | dei bar che aveva i tavolini fuori. «Posso prendere | ||
194 | 2016 | Natale lei andava con i nonni a Ravenna dai | ||
195 | 2016 | numero, chiamami». ¶ «Sì… Saluta i tuoi». ¶ «Ciao, vai adagio | ||
196 | 2016 | vieni». ¶ La piscina seguiva i bordi di una spianata | ||
197 | 2016 | stamane. ¶ Olga aveva raccolto i suoi vestiti e gli | ||
198 | 2016 | Gli mise in mano i vestiti e gli indicò | ||
199 | 2016 | Avanti, vestiamoci, altrimenti mandano i cani a cercarci». Gli | ||
200 | 2016 | ma fu pronto. Chiamò i bambini e salutò suo | ||
201 | 2016 | Parigi. «Tutto bene?» ¶ «Sì, i vetri sono bellissimi. Torno | ||
202 | 2016 | Peccato che ci siano i napoletani». La battuta era | ||
203 | 2016 | e di storia tra i più significativi d’Italia | ||
204 | 2016 | succeda. Inoltre io conosco i parenti di Gilla, che | ||
205 | 2016 | Olga abbia ragione. Siamo i suoi parenti. Ma avvocato | ||
206 | 2016 | Gilardi salutò amabilmente persino i due cognati e si | ||
207 | 2016 | ispettore Rossi per venerdì. I suoi parenti vorrebbero portarla | ||
208 | 2016 | intensità. Ho sempre rispettato i patti, le promesse. E | ||
209 | 2016 | le quali ho condiviso i momenti importanti della mia | ||
210 | 2016 | pochi mesi, e non i sette anni di Paola | ||
211 | 2016 | condividere la sua vita, i suoi interessi, il suo | ||
212 | 2016 | era sicuro: Paola conosceva i suoi sentimenti, sapeva che | ||
213 | 2016 | della questura, devono togliere i sigilli». ¶ «Va bene. Ti | ||
214 | 2016 | entrò una donna tra i venti e i trent | ||
215 | 2016 | tra i venti e i trent’anni, vestita in | ||
216 | 2016 | vuoi smettere di importunarmi i clienti? Non le dia | ||
217 | 2016 | uffici sono chiusi e i bravi mariti se ne | ||
218 | 2016 | barone». ¶ «Sì, abbiamo tolto i sigilli, vada pure, avvocato | ||
219 | 2016 | lasciato per lui. Anche i quadri: quelli sono due | ||
220 | 2016 | sottovoce. Senza avvicinarsi guardò i segni dei tracciati sul | ||
221 | 2016 | portafinestra in ferro, con i vetri spessi, chiusa con | ||
222 | 2016 | qui mi trova tutti i giorni…» gli disse Bianca | ||
223 | 2016 | Una addirittura senza finestre. I letti disfatti, i materassi | ||
224 | 2016 | finestre. I letti disfatti, i materassi arrotolati, le ante | ||
225 | 2016 | arrotolati, le ante e i cassetti aperti. ¶ «È come | ||
226 | 2016 | non toccare niente». ¶ «Con i materassi arrotolati? Quindi pensava | ||
227 | 2016 | c’è più niente. I vestiti di Gilla, invece | ||
228 | 2016 | nello sgabuzzino, c’erano i sigilli della polizia». ¶ «Ecco | ||
229 | 2016 | Sì, certo» rispose Cerruti. ¶ I due uomini l’aiutarono | ||
230 | 2016 | perché Gilla aveva arrotolato i materassi, sapeva che non | ||
231 | 2016 | davvero. ¶ Gilardi fece scorrere i fogli, cercò soprattutto le | ||
232 | 2016 | Senza borsetta ma con i guanti bianchi, da educanda | ||
233 | 2016 | a Napoli ci sono i miei figli. Mio padre | ||
234 | 2016 | di cartone, e intascò i soldi che Gilardi le | ||
235 | 2016 | più responsabilità che giocattoli. I miei bambolotti sono stati | ||
236 | 2016 | e alle sue mani. I fianchi morbidi, il ventre | ||
237 | 2016 | abbiamo un’assemblea con i soci… Dovrebbe arrivare a | ||
238 | 2016 | il famoso naso dritto, i capelli spazzolati a onde | ||
239 | 2016 | di vista e con i suoi occhi. Il processo | ||
240 | 2016 | gelateria sulla piazza?» ¶ «Perfetto. I mosaici bizantini li ho | ||
241 | 2016 | Del lotto, sì. Do i numeri che sogno la | ||
242 | 2016 | una strega e scopro i segreti di tutti… Napoletano | ||
243 | 2016 | sorrise. ¶ «Bene, lei dà i numeri del lotto, ho | ||
244 | 2016 | qualcosa quando io do i numeri, anche se non | ||
245 | 2016 | verdura… Hai vinto con i miei numeri, no?» ¶ «Sì | ||
246 | 2016 | cosetta, quando non aveva i soldi, vero Iris?» ¶ Gilardi | ||
247 | 2016 | In un angolo, oltre i tavolini, le slot-machine | ||
248 | 2016 | banco lo scontrino, ritirò i soldi, contò il resto | ||
249 | 2016 | non le bastavano mai i soldi». ¶ «Giocava?» ¶ «Sì. Ma | ||
250 | 2016 | non so dove prendesse i soldi. Giocava al lotto | ||
251 | 2016 | numeri… Lei non conosce i giocatori. Allora, la cosa | ||
252 | 2016 | Ecco, quella. Che dà i numeri e mangia denaro | ||
253 | 2016 | lei avrebbe finito tutti i suoi guai. Il ventisette | ||
254 | 2016 | ho saputo…» ¶ «Lasci stare i giornali, signora. È una | ||
255 | 2016 | trasferire a Laura Licasi i file delle registrazioni di | ||
256 | 2016 | aveva mai frequentato, tra i negozi, le vetrine, i | ||
257 | 2016 | i negozi, le vetrine, i bar. Nella vetrina di | ||
258 | 2016 | stava ridendo. «Ti passo i bambini». Citrullizzarono, come diceva | ||
259 | 2016 | suoi genitori pagando tutti i loro conti, finché la | ||
260 | 2016 | John. E poi ha i capelli rossi come lui | ||
261 | 2016 | madre del barone, avesse i capelli ramati». ¶ Margaret Scotti | ||
262 | 2016 | le mie note e i nomi?» ¶ «Direi di sì | ||
263 | 2016 | Se vuole le spedisco i tracciati». ¶ «Non importa, era | ||
264 | 2016 | francese che ha voluto i miei tessuti. Ora mi | ||
265 | 2016 | Torno dopodomani, ho già i biglietti. Non sono mai | ||
266 | 2016 | cosa farò». ¶ «Lo immaginavo. I bambini sono dal nonno | ||
267 | 2016 | una carta della città i punti che gli segnalava | ||
268 | 2016 | birra?» ¶ «Vino, grazie». ¶ Salutò i suoi vicini, a destra | ||
269 | 2016 | vento scomponeva; sui pendii i campi, i cipressi, le | ||
270 | 2016 | sui pendii i campi, i cipressi, le pozze d | ||
271 | 2016 | contadini, viticoltori, il lattificio, i prodotti caseari… prenda queste | ||
272 | 2016 | non troppo alto, con i capelli grigi un po | ||
273 | 2016 | il braccio teso. ¶ Salì i sei gradini che li | ||
274 | 2016 | che funziona e dà i suoi frutti. Forse lei | ||
275 | 2016 | rubato a mio fratello i Goya di famiglia o | ||
276 | 2016 | termini». ¶ «Meno male. Certo, i quadri li ho tenuti | ||
277 | 2016 | portoghese. Lei sta appoggiando i piedi su uno dei | ||
278 | 2016 | mi ha dedicato». ¶ Scese i gradini, attraversò la corte | ||
279 | 2016 | della farina come se i lunghi tavoli, il bancone | ||
280 | 2016 | su una panca. «Io i napoletani me li figuro | ||
281 | 2016 | prepariamo il pane e i panettieri vengono a caricarselo | ||
282 | 2016 | alla donna di cambiare i piatti. «Mi scusi, sa | ||
283 | 2016 | ragazza. Ora poteva guardarla: i capelli castano dorati con | ||
284 | 2016 | purtroppo. Montava e smontava i nostri giocattoli, ci regalava | ||
285 | 2016 | fare due passi tra i vigneti? Intanto continuiamo a | ||
286 | 2016 | a parlare». Gli guardò i mocassini. «Ti andrebbe di | ||
287 | 2016 | collina in salita, verso i campi, o in discesa | ||
288 | 2016 | affiancati, stavano salendo verso i vigneti. ¶ «Tu sai che | ||
289 | 2016 | strinse le labbra tra i denti. «Quando mai gliel | ||
290 | 2016 | zitella e presa per i fondelli». ¶ «C’è sempre | ||
291 | 2016 | della portinaia e che i suoi segreti erano a | ||
292 | 2016 | e mezzo. Ho fatto i biscotti, ho preparato il | ||
293 | 2016 | Gilla urlava da romperti i timpani. Una scena così | ||
294 | 2016 | scusi». ¶ «Scusi lei, ma i suoi ricordi mi sono | ||
295 | 2016 | quel viale e attraversando i giardini pubblici, verso l | ||
296 | 2016 | io e ci sono i saloni di rappresentanza, anche | ||
297 | 2016 | di vent’anni che i baroni se ne sono | ||
298 | 2016 | barone De Brusset… Sì, i due custodi sono andati | ||
299 | 2016 | che erano qui. Quando i baroni sono andati via | ||
300 | 2016 | morbidi, occhi castani come i capelli, niente trucco, mani | ||
301 | 2016 | Dal principio? Vediamo… Quando i miei genitori sono stati | ||
302 | 2016 | hanno detto quali erano i nostri obblighi, compreso l | ||
303 | 2016 | con cucinino e bagno. I miei avevano l’obbligo | ||
304 | 2016 | sono cominciati ad arrivare i camion con i mobili | ||
305 | 2016 | arrivare i camion con i mobili, c’era un | ||
306 | 2016 | da noi. Poi arrivarono i quadri imballati, le casse | ||
307 | 2016 | sbarre di ferro e i miei genitori guardavano senza | ||
308 | 2016 | vedere. Infine sono arrivati i padroni, con l’autista | ||
309 | 2016 | casa, per vivere con i suoceri, dopo il viaggio | ||
310 | 2016 | regalato la bomboniera con i confetti anche ai miei | ||
311 | 2016 | Gilla è rimasta con i nonni. Suo padre ricominciò | ||
312 | 2016 | non immagina le corone, i fiori, la gente. Tutti | ||
313 | 2016 | sognato di vivere. Tutti i miei ricordi. La ringrazio | ||
314 | 2016 | Gilardi credette di capire. «I testimoni sono in tutto | ||
315 | 2016 | al suo posto per i giorni in cui fosse | ||
316 | 2016 | di piante vigorose. Anche i nomi delle vie sembravano | ||
317 | 2016 | nuca, il sorriso sgraziato, i gesti larghi. Ma era | ||
318 | 2016 | dirle, cosa crede? Sono i giornalisti che si inventano | ||
319 | 2016 | accendino e gliela accese. ¶ I tappeti avevano attutito il | ||
320 | 2016 | faceva e io avevo i miei clienti. Quindi svendiamo | ||
321 | 2016 | un fisso puntuale tutti i mesi, si occupa della | ||
322 | 2016 | capitava, per far bastare i soldi della bimba anche | ||
323 | 2016 | per lei le cuciva i vestiti, anche quello della | ||
324 | 2016 | cappello in testa e i tacchi?» ¶ Mi tolgo il | ||
325 | 2016 | perché mi fanno male i piedi. Ed entro nel | ||
326 | 2016 | buoni. Una sera invito i miei amici e lei | ||
327 | 2016 | al suo letto troviamo i vuoti delle bottiglie della | ||
328 | 2016 | messo dentro tutto, anche i vestiti d’inverno. ¶ Lo | ||
329 | 2016 | con le istruzioni e i saluti. So che a | ||
330 | 2016 | teso che gli scompigliò i capelli. Il custode gli | ||
331 | 2016 | viale, lì dove passano i tram, sull’altro marciapiede | ||
332 | 2016 | macellaio che vende anche i salumi. Dopo i due | ||
333 | 2016 | anche i salumi. Dopo i due negozi per bambini | ||
334 | 2016 | strano fiocco rosso tra i capelli corvini, una palandrana | ||
335 | 2016 | come una bambola, con i pomelli rosa, le labbra | ||
336 | 2016 | le mattine perché do i numeri». ¶ «Numeri?» ¶ «Del lotto | ||
337 | 2016 | silenzio. Evidentemente Paola e i bambini erano già a | ||
338 | 2016 | na bellezza. Hanno messo i giochi pure in giardino | ||
339 | 2016 | la mia famiglia conosceva i tuoi genitori, siete stati | ||
340 | 2016 | la televisione». ¶ «Sì, certo. I Rinaldi, tuo padre era | ||
341 | 2016 | lei non avrebbe voluto. I nostri rapporti erano rimasti | ||
342 | 2016 | ma naturalmente approfondirò anche i particolari che non sono | ||
343 | 2016 | di là a lasciare i recapiti e tutto quello | ||
344 | 2016 | distrutto e senza espressione, i capelli raccolti in una | ||
345 | 2016 | sorriso: era Paola con i bambini, e lei non | ||
346 | 2016 | lì a cena?» ¶ «No, i bambini domattina hanno l | ||
347 | 2016 | con questi della Rai, i nomi me li ha | ||
348 | 2016 | Una donna arrabbiata per i torti che ha subito | ||
349 | 2016 | deciderò». ¶ «Le faccio prenotare i biglietti per Roma e | ||
350 | 2016 | e Milano. Gli alberghi, i soliti?» ¶ «Sì, voglio trovare | ||
351 | 2016 | Proviamoci, venga con me». ¶ I due uomini si strinsero | ||
352 | 2016 | giornali. Per queste cose i giornali arrivano prima della | ||
353 | 2016 | lo sapeva. Aveva tutti i documenti di Gilla Floris | ||
354 | 2016 | accompagnatrice. ¶ «Andiamo a prendere i filmati, saranno pronti. Diceva | ||
355 | 2016 | rimanendo sulla porta ritirò i dvd. «Grazie, sai? L | ||
356 | 2016 | grazie». Diede a Gilardi i dvd e gli fece | ||
357 | 2016 | di acqua minerale e i due bicchieri, attese che | ||
358 | 2016 | lì». E gli indicò i cubi di pelle marrone | ||
359 | 2016 | sia innocente. Dimostrarlo, dati i fatti finora emersi, non | ||
360 | 2016 | Floris, di come era, i suoi pensieri, la sua | ||
361 | 2016 | che cosa significhi? Qui i contratti li centellinano, sono | ||
362 | 2016 | lo studio e ritira i disegni e i tessuti | ||
363 | 2016 | ritira i disegni e i tessuti in casa, nel | ||
364 | 2016 | lei… Be’, ho tutti i contatti, se vuole». ¶ «Grazie | ||
365 | 2016 | ma ci stavi con i tuoi genitori?» ¶ «Quando avevo | ||
366 | 2016 | mio padre e con i nonni». ¶ «Ma che strana | ||
367 | 2016 | con papà e con i nonni. Quando è morta | ||
368 | 2016 | avevano insegnato a controllare i miei sentimenti, non sapevo | ||
369 | 2016 | mano questa pratica, per i sigilli». ¶ «Ecco, domani. Ora | ||
370 | 2016 | l’avessi visto con i miei occhi. Va bene | ||
371 | 2016 | riuscito neppure Shakespeare». ¶ «Ma i fatti sono questi, avvocato | ||
372 | 2016 | risentita. ¶ «Al momento». ¶ Ancora i segni del gesso in | ||
373 | 2016 | tenerle lontano dal viso i capelli biondi a paggetto | ||
374 | 2016 | in ghingheri, persino con i guantini di rete bianchi | ||
375 | 2016 | preparato la Pina, con i biscotti fatti in casa | ||
376 | 2016 | avesse visti, altro che i principi. Lei sempre in | ||
377 | 2016 | era sudata. «Figuriamoci, quella i ricchi non li conosce | ||
378 | 2016 | no, di più. Faccia i suoi conti, almeno venticinque | ||
379 | 2016 | il padre, ma ho i miei dubbi. Perché l | ||
380 | 2016 | Eh, avvocato…» ¶ «Tranquilla, mantenere i segreti è il mio | ||
381 | 2016 | chiuse là dentro con i sigilli. ¶ Questo gli disse | ||
382 | 2016 | signora qui doveva guardare i lavori della nuova fabbrica | ||
383 | 2016 | faccia del barone. Soltanto i capelli erano rossi come | ||
384 | 2016 | madre del barone aveva i capelli rossi. Anche sua | ||
385 | 2016 | a zia Olga, ricevendo i pacchetti che avevano portato | ||
386 | 2016 | tuo papà era felice. I bambini hanno giocato, siamo | ||
387 | 2016 | del male a tutti i costi? ¶ Dopo cena fecero | ||
388 | 2016 | l’allegria, lo sporco, i cocci e i rumori | ||
389 | 2016 | sporco, i cocci e i rumori del Capodanno. Con | ||
390 | 2016 | ci fa Mina tra i Re Magi?» ¶ Carolina rideva | ||
391 | 2016 | ad aprire gli armadi, i cassetti. Mi preparavo al | ||
392 | 2016 | e la bocca. Spazzolai i capelli perché fossero voluminosi | ||
393 | 2016 | incontro completamente diversa. Avevo i palpiti e le ansie | ||
394 | 2016 | cercai di vedermi con i suoi occhi: non ero | ||
395 | 2016 | pistola e passare inosservata. I cassonetti delle immondizie erano | ||
396 | 2016 | primo, mentre io guardavo i suoi occhi per scoprire | ||
397 | 2016 | tempo passa anche per i figli… Stai bene?» ¶ Non | ||
398 | 2016 | Era sempre magro, elegante; i capelli, ormai radi, ordinati | ||
399 | 2016 | allora, gli occhiali scuri. I baffi curatissimi, che ora | ||
400 | 2016 | quella stanza c’erano i mobili di casa nostra | ||
401 | 2016 | Tu, dov’eri?» Strinsi i pugni, cercando di dare | ||
402 | 2016 | una trasmissione televisiva con i bambini: una delle bimbe | ||
403 | 2016 | mamma in imbarazzo con i vicini, il portiere, le | ||
404 | 2016 | caldo mi aveva calmata. «I nonni sono morti. Zia | ||
405 | 2016 | in viso e stringeva i denti muovendo le mascelle | ||
406 | 2016 | parlate. Mamma ha rivisto i nonni soltanto dopo che | ||
407 | 2016 | che cosa doveva perdonarmi? I regali principeschi che le | ||
408 | 2016 | il cordone ombelicale con i propri genitori. Io non | ||
409 | 2016 | passato che volevi dimenticare… I tuoi cattivi ricordi. In | ||
410 | 2016 | ricordavo, e sorrise accarezzandosi i baffi. ¶ «Davvero? Io non | ||
411 | 2016 | piegata su me stessa, i pugni per terra. Il | ||
412 | 2016 | le mani e con i piedi contro quella porta | ||
413 | 2016 | tutte le porte, anche i cancelli. Tutto chiuso a | ||
414 | 2016 | le mani e con i piedi. ¶ E non piango | ||
415 | 2016 | fotografie mentre lei taglia i tessuti in quello studio | ||
416 | 2016 | lei a sparare». Strinse i pugni nella tasca della | ||
417 | 2016 | sostenere. Il PM controllerà i tempi, ora sono importanti | ||
418 | 2016 | appena arrivata, ha ancora i guanti addosso; le dice | ||
419 | 2016 | le nostre analisi e i nostri riscontri, lui li | ||
420 | 2016 | Bianca e Pietro, per i quali sono stata molto | ||
421 | 2016 | amica professoressa che protegge i miei dubbi. ¶ Ringrazio la | ||
422 | 2016 | Galantino, che ha corretto i miei strafalcioni legali. ¶ Ringrazio | ||
423 | 2016 | perché… ¶ Ringrazio infine tutti i miei lettori e il |