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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Alessandro Verri, Le avventure di Saffo poetessa di Mitilene, 1782

concordanze di «i»

nautoretestoannoconcordanza
1
1782
La invocazione dubbiosa. ¶ Sogliono i Poeti invocare le Muse
2
1782
mi propongo di narrare i tristi casi di un
3
1782
canto non interruppero mai i tristi lamenti di un
4
1782
tutta la Grecia. ¶ LIBRO I ¶ CAPITOLO I ¶ Faone trasformato
5
1782
Grecia. ¶ LIBRO I ¶ CAPITOLO I ¶ Faone trasformato. ¶ Nacque Saffo
6
1782
né la patria, né i costumi, né i genitori
7
1782
né i costumi, né i genitori, né l'età
8
1782
cui visse, quantunque fossero i di lui versi, non
9
1782
montuosa regione di Lesbo, i quali soglion cantarli con
10
1782
così ciascuno, quai sieno i testimonii di questa narrazione
11
1782
spiagge, impaziente di raccontarne i nuovi e strani costumi
12
1782
strani costumi. ¶ E primieramente i pregi esterni di Saffo
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1782
perché se bellissimi erano i di lei versi, tale
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1782
rimirare gli atleti ed i lottatori nelle arene; e
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1782
tutte le vele; ed i nocchieri or dall'una
16
1782
come ne' deserti; ed i nocchieri omai stanchi per
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1782
che di solcarlo fra i pericoli. Ormai desiderava che
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1782
non credi, a varcare i cerulei campi dominati da
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1782
acqua, che stanno intorno i mantici della fucina. Al
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1782
benigno, e comparendo tutti i segni di propizia navigazione
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1782
grida e tumulto obbedivano i nocchieri ai comandi di
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1782
velo, che le cingeva i delicati lombi, il quale
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1782
Terra terra”, prorompono gridando i nocchieri, non temendo di
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1782
non ancora quasi trovando i concetti, coi quali manifestare
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1782
ti piace di alleggerire i nostri timidi petti dal
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1782
son misti di lagrime i miei sorrisi; e sono
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1782
veramente incomprensibile linguaggio celeste, i di cui arcani né
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1782
lascia che ti baci i candidi piedi e le
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1782
desideroso di tranquillità dopo i tumulti della navigazione. Chiuse
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1782
il garzone ad eseguire i comandi della Dea con
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1782
sul petto; e vedendone i medesimi prodigi, cangiata la
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1782
tratti da un'arca i più leggiadri vestimenti, ed
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1782
bellezza nel figlio vedendovi i consueti tratti della domestica
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1782
come un'ape su i fiori; e quantunque non
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1782
terrore. Conciossiaché non bastano i dolci frutti della terra
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1782
dolci frutti della terra, i vaghissimi fiori, le erbe
37
1782
pregi riempiva d'invidia i coetanei garzoni, d'ammirazione
38
1782
Minerva nelle quali oltre i sacrifizi e le pompe
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1782
per gli vincitori. Terminati i riti solenni alle are
40
1782
erano chiamati all'arena i giocatori. Al noto squillo
41
1782
piè veloce. ¶ CAPITOLO III ¶ I Cocchi. ¶ Ma già nel
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1782
luogo, donde erano partiti i cursori, apparivano disposti a
43
1782
con l'ugna e i crini del collo, altieramente
44
1782
collo, altieramente nitrendo. Dentro i cocchi, alti in piedi
45
1782
rivolto al trombettiere, stanno i giovani ansiosi che il
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1782
aspettando il segno consueto. I sei giovani condottieri in
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1782
desiderato segno si lanciano i frementi destrieri, ed i
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1782
i frementi destrieri, ed i giovani a un tempo
49
1782
a quell'atto involontariamente i condottieri. Tutti a un
50
1782
tanto senza alcuno ingombro i sei carri, e quegli
51
1782
polvere, sollevando dalla molestia i derisi e rendendo loro
52
1782
Ma già un carro, i di cui destrieri erano
53
1782
appressa un altro cocchio, i di cui destrieri erano
54
1782
esorta palpitando vie più i suoi, chiamandoli a nome
55
1782
stendevano il corso, ed i seguaci non meno gareggiando
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1782
posciaché avendo alla fine i foschi destrieri trascorso a
57
1782
Al quale oggetto, spaventati i biondi destrieri, cadde uno
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1782
nascondendosi per vergogna; ed i due caduti furono soccorsi
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1782
per virile robustezza mostravano i turgidi muscoli in quel
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1782
dalle guance fresche come i fiori mattutini, ed il
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1782
modo esprimersi che mescolando i gigli alle rose. Erano
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1782
di conoscere quai fossero i pregi di un animo
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1782
avea sempre in calma i suoi pensieri. E per
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1782
aura dell'Olimpo. Conciossiaché i sacri Poeti non altrimenti
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1782
si presentò recandogli insieme i fiori e cantando all
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1782
radunanze. Faone gentilmente accolse i fiori, ma guardando la
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1782
su di lui copiosamente i fiori estivi tra i
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1782
i fiori estivi tra i balli e gl'inni
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1782
Parmi conveniente di ritrarre i pensieri dal romore dei
70
1782
non più dilettevoli, rivolgendo i passi verso la paterna
71
1782
adunque a mensa, ricusava i cibi taciturna e mesta
72
1782
Molto egli stimò, soggiunse, i tuoi fiori, e gli
73
1782
le offerse di nuovo i fumanti cibi. Crudeli sono
74
1782
a lei offri cortesemente i cibi, nauseosi ad un
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1782
si racchiuse. Rimasero turbati i genitori, attonita Dorilla ed
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1782
attonita Dorilla ed immobili i servi che assistevano al
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1782
le piume e stenda i tappeti, se mai ti
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1782
ambe le mani, ed i gomiti sulle ginocchia, senza
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1782
velo, ond'erano circondati i di lei lombi. Al
80
1782
piante, rivelami, siccome suoli, i tuoi pensieri”. Alle quali
81
1782
altri ne rimangono, fra i quali il più efficace
82
1782
de' raziocini. Sopraggiunsero intanto i genitori, alla vista de
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1782
trasparivano sul volto tutti i pensieri. Ma le pene
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1782
destramente la spola, premeva i lici coi piedi, cantando
85
1782
le aveva fatti spargere i fiori con dispetto involontario
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1782
nondimeno credendo che aspettando i fiori ella in quell
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1782
passero inquieto che agita i rami colla instabilità del
88
1782
del ricamo e presentando i frutti alla mensa domestica
89
1782
meno gratissimo il mantenere i mansueti uccelli e nutrirli
90
1782
sostenere con vari artifici i loro languidi steli? E
91
1782
degli alberi fruttiferi, ondeggiavano i fiori, e insieme di
92
1782
la natura, sono freschi i fiori, l'aura è
93
1782
è il cielo, tripudiano i garruli augelli, e fra
94
1782
in modo straordinario. Avvegnaché i fiumi quantunque sbocchino con
95
1782
felice di Latona, vide i suoi dodici figli cadere
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1782
mosse dal vento vespertino. I zampilli delle fontane ed
97
1782
zampilli delle fontane ed i cristalli da loro cadendo
98
1782
che valga a sedare i sensi irritati dallo spasimo
99
1782
e che vi esali i miei sospiri, giacché l
100
1782
E mentre ella proseguiva i suoi lamenti, Rodope le
101
1782
le adattò ai piedi i leggieri coturni. Quand'ebbe
102
1782
il vento mattutino scuoteva i veli, mentre che agitava
103
1782
vicina luce del sole, i di cui primi raggi
104
1782
querce antiche, le quali i più provetti cittadini avevano
105
1782
colonne, ove erano appesi i doni e i voti
106
1782
appesi i doni e i voti offerti alla Dea
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1782
alla Dea. Dentro risonavano i mattutini inni di supplichevoli
108
1782
accompagnava con animo propenso i supplichevoli atti di lei
109
1782
chi ha affascinati tutti i miei sensi. E ciò
110
1782
eloquenza di Amore sono i sospiri); “Anzi sono più
111
1782
gli animi gentili, anco i feroci, e le belve
112
1782
Che se egli ignora i nostri desideri, ed abbia
113
1782
abbia anzi rivolti altrove i suoi, dove è mai
114
1782
sei, disse quella, come i grandi, che inesperti delle
115
1782
che lasciai a Cleonice i vaghissimi tuoi fiori, interpretando
116
1782
meritare ne' primi giuochi i tuoi versi leggiadri”. Così
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1782
stati piacevoli o molesti i seguiti ragionamenti. Ma poiché
118
1782
gli occhi, e soffocando i singhiozzi tergeva le copiose
119
1782
Intanto le ancelle e i servi adocchiavano susurrando per
120
1782
casa. Le ancelle e i servi si ritirarono rispettosi
121
1782
infino gli atti e i gesti di quelli che
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1782
salutò. Ella intanto rimirava i loro volti, se mai
123
1782
Scamandronimo: “Benché sieno finiti i nostri ragionamenti, non ti
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1782
che si avvicinasse. Prepararono i servi sollecitamente i sedili
125
1782
Prepararono i servi sollecitamente i sedili ricoperti di morbide
126
1782
raccolti nel domestico pomario; i quali osservando Scamandronimo: “A
127
1782
offerire al nostro ospite i frutti posciaché sono l
128
1782
mano candida che sceglieva i frutti. “Ben sono questi
129
1782
alla coltivatrice, alle quali i genitori sorridendo mostravano la
130
1782
che spesso non intendiamo i beni presenti, dei quali
131
1782
della speranza. Ma sono i nostri raziocinii troppo lenti
132
1782
le tempeste e trattiene i turbini, la quale con
133
1782
questo sinceri e costanti i diletti ch'ella propone
134
1782
di sì misera donzella, i lagrimevoli effetti del predominio
135
1782
pertanto la figlia e i genitori, poiché i servi
136
1782
e i genitori, poiché i servi e le ancelle
137
1782
lagrime copiose ad irrigare i tuoi sembianti, fino a
138
1782
sue lagrime e tutti i segni, che la prepotente
139
1782
tu non puoi rivelare i mali dell'animo tuo
140
1782
quando ella ebbe superati i primi ritegni della giovanile
141
1782
quando mai fossero infruttuosi i miei uffici presso del
142
1782
compartite molte lodi, esaltando i pregi del tuo ingegno
143
1782
tarda Cleide, e poi i servi e le ancelle
144
1782
ripieno di mesto disordine, i flebili susurri, intento ognuno
145
1782
prorompendo in querele lacerò i veli, i crini, le
146
1782
querele lacerò i veli, i crini, le vesti, trascorrendo
147
1782
ritirò nel suo albergo. I genitori credendo a lei
148
1782
quando il sole spande i torrenti maggiori del suo
149
1782
più vivaci le rassembravano i colori di quella opera
150
1782
questa nostra città invoca i Numi infernali nello speco
151
1782
della severa nostra Divinatrice, i quali potranno ciò che
152
1782
ciò che non ponno i tuoi sospiri e le
153
1782
cammino. ¶ LIBRO II ¶ CAPITOLO I ¶ Il sonno di Cleonice
154
1782
argomento è tradizione fra i cittadini di Mitilene che
155
1782
la serenità del ciglio, i crini d'oro, legati
156
1782
dominio che aveva su i cuori. Costei è Venere
157
1782
omeri con disordine leggiadro i folti crini e scompose
158
1782
folti crini e scompose i veli, in modo che
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1782
non meno ne distese i colori. Stava appunto animando
160
1782
si vedono nelle labbra i principii dell'imperfetta pittura
161
1782
quelle ombre, oscure quanto i loro pensieri, e null
162
1782
udivano le voci, ed i canti di quei riti
163
1782
benigne incantazioni. Fra tutti i mali, il più grave
164
1782
distruzione, veggiamo rapidamente languire i fiori della gioventù, maturare
165
1782
fiori della gioventù, maturare i frutti della virilità, e
166
1782
al tempo altro che i fiori per necessità di
167
1782
necessità di natura, riserbandone i frutti; di modo che
168
1782
mostrò alla Divinatrice, aprendo i veli, onde avea coperto
169
1782
e le palpebre immobili i carmi della Divinatrice, la
170
1782
infelice avventura, non che i nomi e di lei
171
1782
colombe; e mentre svelava i suoi casi e le
172
1782
tristi effetti di amore, i quali in te derivando
173
1782
loro, avendo questa vittoria i suoi diletti più oscuri
174
1782
e gli uomini, anche i Numi? Né io saprei
175
1782
in un tratto scomponendo i crini e le bende
176
1782
il corpo di capra, i piedi di drago, e
177
1782
improvviso gelo avea sorpresi i loro cuori, che di
178
1782
prive di costanza, ma i più valorosi guerrieri, i
179
1782
i più valorosi guerrieri, i più audaci navigatori e
180
1782
incantazioni la fortuna e i sensi di coloro che
181
1782
quindi ancora si assottigliano i corpi, siccome l'aura
182
1782
non invoca se non i geni maligni abitatori delle
183
1782
le arene; batteva anco i piedi, e percuoteva l
184
1782
giovare alla insanabile infermità i più consueti rimedi della
185
1782
ragionamenti, e sono disordinati, i quali scaturiscono dalla sorgente
186
1782
furono a quello condotti i destrieri, persuadendo al servo
187
1782
non dalle orme umane, i segni delle volubili ruote
188
1782
in prima sdegnosamente chiamò i servi desideroso di scoprire
189
1782
del luogo. Risposero timidamente i primi, trasmettendo dall'uno
190
1782
dall'uno all'altro i rimproveri dell'irato signore
191
1782
fedeli messi al porto, i quali per varie direzioni
192
1782
taciti e mesti avevano i servi sospesi i consueti
193
1782
avevano i servi sospesi i consueti uffici, ed i
194
1782
i consueti uffici, ed i più provetti erravano negli
195
1782
al cielo ed invocando i domestici Numi. Pregava Dorilla
196
1782
con lieto applauso acclamarono i nocchieri tutti i Numi
197
1782
acclamarono i nocchieri tutti i Numi del pelago, che
198
1782
senza altro conforto che i suoi pensieri, a' quali
199
1782
minaccia al cielo. Rivolsero i nocchieri la prora alle
200
1782
gonfie, ma lo trattenevano i promontori, che si stendevano
201
1782
e però lietamente impugnando i remi, spingevano con impeto
202
1782
erbe invitava al riposo i passeggeri stanchi dal lungo
203
1782
riacquistando la primiera tirannia i di lei pensieri, riaprì
204
1782
adunque la misera fuggitiva i primi sguardi nello spazio
205
1782
l'aura insieme disordinava i crini e le vesti
206
1782
sempre con le mani i capelli o il velo
207
1782
di tempo apparivano anche i viandanti, però come ombre
208
1782
le sue vesti e i crini: e questi, ormai
209
1782
dubbio se lodevoli fossero i di lei costumi, niente
210
1782
collocutore, il quale esaminando i di lei modi onesti
211
1782
indagando la fortuna ed i pensieri. Arrivarono così alle
212
1782
di Mitilene, al quale i miei sono congiunti per
213
1782
per li tuoi pregi, i quali in breve tempo
214
1782
incomincerò, disse, a compiere i doveri ospitali, palesandoti il
215
1782
Ma il tempo cangia i pensieri non meno che
216
1782
pensieri non meno che i sembianti”. E mentre così
217
1782
in cui soccombono anche i prodi. Solo mi spiace
218
1782
a poco a poco i trattenimenti loro, e Saffo
219
1782
la speculazione, abbandonando omai i suoi pensieri alle proposte
220
1782
alle proposte disquisizioni, manifestò i pregi del suo intelletto
221
1782
modo che l'ammiravano i commensali, e ben più
222
1782
più forte di tutti i giganti, come ci narrano
223
1782
giganti, come ci narrano i Poeti essere stato Encelado
224
1782
proposto dubbio risero piacevolmente i commensali e lietamente bevvero
225
1782
sono indizio que' corpi, i quali emanano dal di
226
1782
del gigante ribelle; imperocché i popoli abitatori di quest
227
1782
distribuisce le pene ed i premi con inappellabile e
228
1782
onesti e virtuosi, come i vostri, sembra che dovrebbero
229
1782
patrie instituzioni. Che se i Filosofi sono, come si
230
1782
Ascoltavano questi ragionamenti tutti i commensali non senza gran
231
1782
né gli Eroi, né i Poeti, né i Musici
232
1782
né i Poeti, né i Musici si formano con
233
1782
cui l'uomo preferisce i beni essenziali della vita
234
1782
lode: e però se i probi e valorosi cittadini
235
1782
sostegno delle repubbliche che i sofisti, io ti esorto
236
1782
profumi, onde erano fragranti i fiori, che in ogni
237
1782
delizie del luogo ed i sociali allettamenti, che non
238
1782
nel di lei volto i moti dell'animo, la
239
1782
me stessa più intollerabili i miei errori, fa che
240
1782
la quale si rimirano i fonti; eppure egli è
241
1782
a sé richiama tutti i nostri pensieri in contemplarla
242
1782
e il capo inclinato, i quali sono atteggiamenti convenevoli
243
1782
il dirti quali erano i suoi, quantunque fosse così
244
1782
grato, quanto ci promettono i Filosofi, anche la indolenza
245
1782
rattemprano, almeno in parte, i più atroci dolori dell
246
1782
dalle persecutrici idee provengono i tormenti del cuore”. “Tu
247
1782
troverai se non fra i Numi”. “Non fa d
248
1782
tu sei prescelto fra i saggi a vivere tranquillamente
249
1782
con cui si mirano i fonti ed il fuoco
250
1782
così illustre argomento, perocché i pregi dell'intelletto eccitano
251
1782
soltanto concessi, e per i quali soltanto è meritevole
252
1782
si sono così manifestati i pregi della mente umana
253
1782
diurne. ¶ LIBRO III ¶ CAPITOLO I ¶ La placida sera. ¶ Di
254
1782
e di una femmina, i quali primieramente posti nel
255
1782
fecero in quelle risonare i primi e più sinceri
256
1782
hanno comunemente gli scultori, i quali non errano nella
257
1782
ereditario modo di manifestare i pensieri, né colui che
258
1782
ogni tempo severamente puniti i di lei falsificatori, quando
259
1782
loro stranieri, non intendendo i loro vicini più di
260
1782
osservare con giudiciose pupille i progressi di quella inclinazione
261
1782
spandersi quel ragionamento oltre i confini della sociale indifferenza
262
1782
tua virtù, e conosco i pregi tutti dell'animo
263
1782
animo tuo, quantunque ignori i casi tuoi e qual
264
1782
di sanare tal volta i mali della patria inferma
265
1782
della patria inferma, come i chirurghi, coll'amputazione, io
266
1782
apprezza, cioè la libertà; i ricchi amano più le
267
1782
esporle a rivoluzioni pericolose; i magnati divengono strumenti necessari
268
1782
aggiungere questa considerazione, che i buoni sono rari dovunque
269
1782
però non meno fra i partigiani della libertà ve
270
1782
vile servitù non intendeva i benefici, né poteva essere
271
1782
gratissima ospite, interruppe Eutichio, i miei pensieri forse erano
272
1782
così grati mi sono i tuoi ragionamenti, che ti
273
1782
trattenimento è il raccontare i propri casi a chi
274
1782
membra”. Così dicendo chiamò i servi e le ancelle
275
1782
le morbide piume; né i tappeti delicati né il
276
1782
le proprie angosce ascoltando i casi altrui: “Tu devi
277
1782
che io ti rammenti i miei deliri, io ti
278
1782
il silenzio, la solitudine, i volumi e qualche amico
279
1782
tu vedi quanti erano i miei svantaggi negli amorosi
280
1782
di lei labbra, tolsi i miei pensieri dalla contemplazione
281
1782
Intanto la polvere ricoprì i volumi, che giacquero scordati
282
1782
errori, invece di gustare i diletti convenevoli alla primavera
283
1782
a lei col canto i deliri infelici del mio
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que' giuramenti di costanza, i quali sono più infedeli
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le solitarie valli e i sterili monti. Calmato quindi
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ingannatrice!” E poi rivolsi i passi al di lei
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sapeva ammaliare que' naviganti, i quali tentavano fuggire da
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le rendesse meno intollerabili i suoi. “Ma pure, diversi
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diversi, ella disse, furono i casi tuoi, perché tu
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da volontari inganni, diverebbero i di lui colloqui un
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di Eutichio nel rammentare i giovanili errori a tal
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vicino. Tralasciarono gli altri i loro lavori, attenti a
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figlia di Giove, ¶ Fra i sorrisi del ciel come
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Tempo già fu, che i miei sospiri in cielo
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non può che fra i martiri ¶ Presenti cela Amor
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tuo inganno sono infidi i Numi. ¶ Lo cantò quindi
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degli indizi particolari nominandone i turpi oggetti: e però
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oggetti: e però scrissero i nomi di Attide, Telesippa
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se fossero stati indegni i di lei costumi. Queste
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disciplina e senza rivolgere i volumi allo splendore della
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un occhio perito distingue i ritratti dalle ideali fisonomie
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il mare turbato ripeteva i vari mesti colori del
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caliginoso; il flutto emulava i muggiti del vento; e
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Intanto stesi fuori tutti i remi, e curvandosi lo
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de' remiganti, si sforzavano i miseri di ritorcere in
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nell'onde. Apparvero quindi i naufraghi dispersi, altri luttando
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videro infranti ne' scogli i laceri cadaveri, ed altri
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si disciolse, squarciò Saffo i veli, battè i piedi
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Saffo i veli, battè i piedi nelle arene e
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che, mentre vissero, meritavano i divini. Deh non errino
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corporeo velo può congetturare i miei pensieri, deh contempla
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intensa voce gridò chiamando i vicini nocchieri, i quali
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chiamando i vicini nocchieri, i quali accorrendo trattennero la
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scortata da' due nocchieri, i quali ella non tralasciava
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dalle quali pareano uscire i gemiti mortali. Portata dentro
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apparivano in lei equivoci i segni della vita e
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affannosamente, ordinando insieme che i servi recassero volatili profumi
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Avvegnaché li due nocchieri, i quali avevano in prima
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velo mortale, ella vide i circostanti come un sogno
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amichevoli esortazioni, ed accorrendo i servi, quel moto, quel
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giusto che sieno tutti i nostri pensieri a te
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di questi barbari messaggieri, i quali hanno funestate queste
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indicò stendendo la mano i due nocchieri, i quali
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mano i due nocchieri, i quali attoniti di rivedere
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ne ritrovo in voi i migliori”. E quindi abbracciandogli
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riconobbi nel vederla muovere i passi leggiadri su l
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mi fosse ascosa entro i gorghi di quelle, ond
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arbitri del mio destino i propizi augelli, siccome consci
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quale disceso ritrovai ed i crini e le vesti
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antico ospite paterno, somministratimi i necessari soccorsi, nuovamente mi
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si compiaceva di accumulare i favori al diletto garzone
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pietà a lui accaduti, i quali per loro medesimi
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di lui bellezza che i casi divini, lo invitarono
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così infelice destino. Perciò i suoi offici furono diretti
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con le ripulse, implorando i diritti ospitali, l'antica
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un solo momento tutti i più crudeli pensieri, de
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a que' lidi verso i crepuscoli vespertini e diresse
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e di Cefallenia: ma i Corinzi occuparono di poi
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altri di lui ospiti, i quali rimasero in amara
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inadequati alla sua impazienza i venti impetuosi; ma alla
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prostrati avanti di lui i supplichevoli peregrini, che da
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vi concorrevano a sospendere i voti o ad impetrarne
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lui petto, ed erano i canuti capelli cinti di
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la perizia nel vibrare i dardi, siccome i guerrieri
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vibrare i dardi, siccome i guerrieri, o la di
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musica, siccome talvolta sogliono i citaredi e i cantori
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sogliono i citaredi e i cantori; ma sembra che
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fra gli oracoli oscuri, i quali mi hanno spinta
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Anch'essi teneano chiusi i labbri con mesto silenzio
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il petto, e lacerava i veli su di lui
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Raccolsero il giorno seguente i servi del tempio l
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onorarono di sepoltura. Quindi i Mitilenesi alzarono ivi per
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della quale avventura abbreviò i già provetti giorni de