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Pantaleo Carabellese, Il problema della filosofia in Kant, 1938

concordanze di «i»

nautoretestoannoconcordanza
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e sul problema accennato. «I vostri libri, ella mi
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essere letto avendo presenti i Prolegomeni. E così reciprocamente
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PROBLEMA INTERNO ¶ DELLA FILOSOFIA ¶ I ¶ LA CONTEMPORANEA NEGAZIONE ¶ DELLA
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possano dedicare determinate persone; i vari problemi che si
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debbono interessare gli uomini; i filosofi come tali sono
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spirito di Benedetto Croce! I filosofi non devono esserci
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conseguenza. E questi sono i due indirizzi più vivi
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e in questi soli, i non filosofi diventano (e
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dei filosofi. Di rivalsa, i non filosofi tacciano i
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i non filosofi tacciano i filosofi di «praticanti dell
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altro che pensatori universali i filosofi; essi sono veramente
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filosofi; essi sono veramente i non pensanti! In determinate
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In determinate contingenze storiche i filosofi accettano questa negazione
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vista oggettivo invece abbiamo i seguenti due estremi della
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Tali morti archivi sarebbero i filosofi!; b) vuotezza: di
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che non è filosofia. I filosofi, se non sono
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potendo dirci chi siano i filosofi, la filosofia dell
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Italia. Sintomo del precorrere i tempi proprio dello spirito
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PROBLEMA INTERNO ¶ DELLA FILOSOFIA ¶ I tre momenti del problema
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razionalistico della Scolastica. Per i mistici la filosofia ci
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nega valore ad entrambi i sistemi. Al problema dell
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Kant ha piena coscienza. I sistemi filosofici posteriori invece
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prime battute dei Prolegomeni. ¶ I Prolegomeni sono insieme un
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ne difende). ¶ Kant inizia i Prolegomeni affermando che essi
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essi sono fatti per i futuri maestri, non ad
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dello spirito». ¶ Kant invita i metafisici a sospender l
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uno, mettendo in evidenza i difetti dell'altro, non
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accontenta più; ne sente i limiti e passa alla
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leggerà la sua Critica, i suoi Prolegomeni: ¶ a) dubiterà
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l'intelletto pensa apriori i nessi tra le cose
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quanto riassume ed esprime i principi oggettivi, quei principi
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e sfacciatamente decidono» (pag. 18). I principi critici, finalmente, «ignavum
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suo esserci (cfr. lez. I). ¶ Perciò come la filosofia
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fisica sperimentale; essa riguarda i principi primi della fisica
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di conoscenza all'esperienza. ¶ I giudizi, secondo Kant (cfr
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del soggetto (es. tutti i corpi sono estesi; è
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sempre e per tutti i pensanti, non devono i
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i pensanti, non devono i concetti che sono soggetti
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una oggettiva connessione che i soggetti analizzano, per poterla
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perciò quelli che sono i quattro gradi di sviluppo
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come filosofia trascendentale, esaminiamo i quattro gradi della questione
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che non sono però i materiali visibili enti, di
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esse e di esse i concetti e si arriva
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del matematizzare) che sono i predicati dei giudizi matematici
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essere possibile. Per Kant i concetti sono di tal
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delle cose (paragr. 11, 12, 13 - osserv. I): 2) ma delle cose è
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la conosceremmo; perciò riguarda i fenomeni. Cose esistenti di
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avremmo nessuna prova che i concetti che abbiamo di
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enti di natura rimanessero i puri enti matematici spogli
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questi e non tra i primi si svolge il
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di giudizio e distingue i giudizi di esperienza da
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immediata percezione dei sensi; i giudizi di esperienza sono
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c'è in tutti i giudizi definitori, il che
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cioè l'oggettività; cioè i giudizi empirici che abbiano
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giudizi di percezione (pag. 82): «I giudizi empirici, in quanto
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con un oggetto, tutti i giudizi sullo stesso oggetto
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esserci le note, cioè i predicati del giudizio; quelle
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oggettivo. E invece, ripetiamo, i giudizi di percezione sono
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e non piccoli sono i motivi del suo filosofare
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forme del giudizio e i concetti intellettivi puri che
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oltre quella che subordina i fenomeni, secondo la varia
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che trovasi a pag. 90: «i concetti intellettivi puri non
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trova anzi che essi (i giudizi sintetici) sarebbero impossibili
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prima citato dalla pag. 90? I concetti puri sono «concetti
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è per questo che i concetti puri nello stesso
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veduto che cosa sono i concetti puri; ora ci
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saranno tanti quanti sono i modi in cui la
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suo concetto, ed avremo i concetti puri. Questa è
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messi insieme, per es., i fenomenici ed intuitivi «dove
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ragion pura (v. cap. I del libro II della
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tempo, dobbiamo vivere anche i concetti intellettivi puri, i
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i concetti intellettivi puri, i quali in tale vita
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quali sono le categorie, i concetti puri in atto
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schematismo della ragion pura. ¶ I principi fisiologici sono quei
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lo schematismo che riassume i principi fisiologici e cioè
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può conoscere. ¶ Kant distingue i principi fisiologici in principi
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può conoscere e conosce i fenomeni della natura; il
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in questo punto sono i tre concetti intellettivi puri
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fenomeno: «Se ci sono i fenomeni ci sono i
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i fenomeni ci sono i noumeni che li causano
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leggi dell'intelletto» (pag. 110). I concetti intellettivi puri sono
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il seguente risultato: «Tutti i principi sintetici apriori non
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es. Boutroux). ¶ 2°) Inoltre, perchè i diversi concetti puri come
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perchè noi finora trattavamo i concetti puri come cose
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invece nessi in cui i fenomeni della natura devono
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e non altro che i fenomeni – Kant poggia la
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puro) come per la I parte, non più dall
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avevano certo bisogno nè i matematici nè i fisici
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nè i matematici nè i fisici: ai matematici bastava
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Si dica altrettanto per i paralogismi dell'idea dell
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presupposto facciamo, perchè prendiamo i caratteri dell'anima che
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ci sia questa reciprocità, i due reciproci hanno un
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tutti gli empiristi ed i monadisti non hanno compreso
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che esso non è i vostri enti, cioè quelli
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matematica ed alla fisica), i suoi limiti: è scienza
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diceva cose diverse secondo i diversi metafisici che la
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può esser diversa per i diversi pensatori. Scienza quindi
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sempre cercar di scoprire i fili conduttori del loro
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come tale. Negando questo i post - kantiani negano anche
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si vogliono (cfr. lez. I), questa è e deve
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Carabellese. Bari, Laterza, 1925. Tutti i richiami (pag.. paragr., osservaz