Pantaleo Carabellese, Il problema teologico come filosofia, 1931

critica è possibile (cap. I), perchè l'oggetto non

sin da principio (cap. I). ¶ Questa la semplice trama

quel pensiero che anima i saggi teoretici o storici

dell'Oggetto di coscienza i soggetti fanno, e ciascuna

Estetica ed Etica4. ¶ CAPITOLO I. ¶ È POSSIBILE UNA METAFISICA

può essere riportato per i suoi elementi essenziali a

dirci, come sono costituiti i giudizi sintetici a priori

altro negato come fecero i suoi epigoni), come è

oggettivo della filosofia. Certo i due problemi sono strettamente

scienza, la quale, tra i due indirizzi che se

stesso il terreno sotto i piedi e svanire quindi

critico, credeva di risolvere i più difficili problemi della

La fil. di Kant, I) che il risultato vero

Attività che pur rinnova i suoi organismi, quando totale

la viva. Quella ucciderà i Socrate ed i Bruno

ucciderà i Socrate ed i Bruno; questa capitalizzerà i

i Bruno; questa capitalizzerà i Platone e gli Spinoza

fuor di quanto costituisce i soggetti. E di questo

spogliato da altri ladri. I ladri posti come altri

E questa negazione presuppone i concetti realistici di oggettività

essa dalla sua deduzione. I due concetti sono certo

del conoscere sono infatti i concetti intellettivi puri, che

oggetto (a)? Si accettano i due valori posti da

ed Hegel, in entrambi i quali le categorie continuano

fenomenica oggettività di questo, i soggetti empirici saranno la

senz'altro soppressa. Sono i soggetti empirici lo stesso

soggetto assoluto ed unico, i soggetti empirici, con la

Siano pur sommi, eccelsi i nomi che i templi

eccelsi i nomi che i templi portano sul fronte

altri, come tali, fossero i soggetti empirici dell'idealismo

meno quindi ci saranno i principi di opposizione e

quindi anche per tutti i sistemi che da e

certo ragione nel ribattere i suoi contradittori, che, confondendo

dagli altri suoi simili, i quali, perciò, sono ugualmente

in quanto escludo tutti i tu da questa schietta

altre persone tutte quante, i tu, sono una falsificazione

laddove le altre persone, i tu, sono l'id

un soggetto empirico tra i tanti soggetti empirici, cioè

a me altre persone i tu, queste, in quanto

chiaro cioè che anche i tu saranno io, come

che sopra abbiam descritta. I tu non saranno teste

persone, e allora queste, i tu, saranno degli altri

un ego; o tutti i pensanti sono io, proprio

cominciava, d'accordo con i suoi oppositori, col porre

proprio mentre vuol confutare i suoi contradittori attribuendo loro

ma cose dell'esperienza, i cosiddetti oggetti empirici. Nella

Nella cosiddetta empiricità, vedemmo, i soggetti e gli oggetti

col soggetto, anche tutti i soggetti scompaiono. ¶ Eppure Fichte

coscienza è consapevolezza che i soggetti hanno dell'Oggetto

il sarto sta cucendo i panni addosso e per

in quel che dicevano i contradditori di F., che

in cui ciecamente credevano i suoi contraddittori? ¶ Per rispondere

contraddittori. ¶ Dice Schelling8: «Oltre i pregiudizi artificiali importati nell

che colpiscono e dilettano i nostri sensi, son qualcosa

della cosa in sè i realisti conservatori. Kant avvistò

a ricrearlo si affannano i realisti. E perciò questa

è affermata. ¶ In entrambi i casi, se ricordiamo (§ 30) che

et simpliciter, in entrambi i casi veniamo a dire

diventa incapace di riconoscere i propri errori e così

di quell'opera (cap. I). ¶ La confutazione del realismo

questi concetti fondamentali, secondo i quali è stata interpretata

forse nè egli nè i suoi continuatori si siano

è che han ragione i primi a non muoversi

altra scoperta; han ragione i secondi, perchè fermarsi al

tutta la fatica e i pericoli che essa costa

quindi limitarmi a porne i tratti essenziali, che, richiesti

questi ultimi indirizzi e i tanti altri affini che

realismo, la quale mette i loro sistemi in una

diverso da quello realistico, i realisti, in nome di

negazione fenomenica che sono i molti soggetti empirici come

c'è esperienza. ¶ Posti i concetti sopraesposti di «cosa

soggetti con l'oggetto: i soggetti sono puramente e

Non la videro neppure i suoi continuatori che la

vede la portata, per i concetti realistici insistenti nel

nel suo gabinetto con i suoi strumenti, può riprodurre

riprodurre l'esperienza con i suoi esperimenti, solo in

e di cui tutti i giorni tutti viviamo, e

o scienziati dobbiamo fare i conti con essa. Con

il quale ritroveremo sempre i molti singolari di cui

ciascuno dei tutti per i quali vale (universale = valido

per poter conservare intatti i precritici concetti di spirito

non altro, in Kant i famosi principi metafisici della

dando ragione a Kant. ¶ I continuatori di Kant che

altre vie dimostrato (cap. I), abbandonare la scientificità per

conoscenza, richiede, vedemmo (cap. I), che questa si trasformi

conoscenza accetta, senza critica, i concetti fondamentali che si

pel quale si credono i reali delle entità assolutamente

lotta si sprofondava sotto i piedi dei contendenti. ¶ Il

quel che han sentito i grandi spiriti, quando, esperienza

coscienza, ma nell'attuarne i rapporti, sarà soddisfatta proprio

torna a dire (Teosofia, I, 677); e quindi anche l

coscienza come relazione. ¶ Come i concetti di soggetti e

molteplice relativo che sono i soggetti; Oggetto e soggetti

da questo conservarne dogmaticamente i concetti e proclamare la

rapporto di negazione tra i suoi termini, il che

è ritenuta: consapevolezza che i soggetti hanno dell'oggetto

atto di affermazione che i soggetti fanno dell'oggetto

senz'altro, rapporto che i soggetti hanno con l

quell'Unico che costituisce i singoli soggetti pensanti ed

comune, come consapevolezza che i soggetti hanno dell'oggetto

formulò una separazione tra i soggetti che hanno coscienza

ideale; quell'Oggetto sostanzia i soggetti reali, giacchè è

oggettivo della filosofia (cap. I e § 44); la filosofia, col

abitudini e preferenze, con i suoi tentativi e prodotti

la sua religione, con i suoi successi guerreschi, con

si vede allora entro i soggetti, costitutiva di questi

vedere, di quella dimostrazione, i concetti o dogmaticamente assunti

si possa servire eliminando i problemi con la comoda

Me ne dispiace per i teologi che non vogliano

la sua rivelazione ed i suoi miracoli è veramente

contraddittorietà, in cui sono i negatori dell'argomento ontologico

Anselmo e Malebranche) con i suoi vani tentativi dell

problema di esistenza. ¶ Quindi i due presupposti della impostazione

contenuto dottrinario. ¶ Le dimostrazioni, i nessi logici di concetti

che in esso devono i due mondi subire; non

adorazione di Dio. Tutti i dubbi che giustamente travagliano

conseguente rinnovamento di tutti i problemi metafisici, e di

studio della filos., Libro I, cap. IV; ediz. di

l'esistenza. In entrambi i casi dunque l'esistenza

bella figura con tutti i suoi talleri. ¶ L'argomento

fosse affermazione di esistenza. I primi non ponevano mente

quando parlavano di esistenza; i secondi, viceversa, non si

uno dei singoli, con i quali Egli non sarà

La fil. di Kant, I, § 18), perchè è contraddittorio il

accusa di panteismo che i due filosofi reciprocamente si

afflato religioso, pur vivendone i più intimi motivi, con

trovare neppure quando, superando i limiti delle scienze parziali

dall'altra non infirmava i risultati della scienza: fu

che nessuno sa indicare i caratteri; mentre poi, equivocando

egli giunge poi con i Massimi Problemi (1910) e il

suoi lavori, dei quali i più notevoli al riguardo

filosofica di Palermo, con i segmenti titoli: Il problema

La Filosofia di Kant. I. L'idea teologica, Firenze

Rivista di filosofia, 1917, fasc. I°. ¶ [4] ¶ Ed anche di ciò

ci sono in tutti i lavori qui prima citati

mia Filosofia di Kant, I. Idea Teologica, nel quale

in Opera Hagae Comitum, 1895, I, p. 11. ¶ [10] ¶ Per quest'ultima

Bologna Serie III, vol. I, 1926-27, ed ora ristampata nei

ed acuta riflessione (cfr. i suoi studi sulla Critica

empirico, per seppellirvi tutti i problemi che non si

la Métaphysique, Paris, 1922, vol. I, p. 36. ¶ [17] ¶ Cfr. al riguardo

p. 36. ¶ [17] ¶ Cfr. al riguardo i miei lavori precedenti e

quelli che veramente sono i «problemi morti» della filosofia

sia errata, soprattutto perchè i termini sommati mancano di

sono degli idioti tra i sedicenti filosofi, come in

ed in ogni tempo. I filosofi, della cui filosofia

in Riv. di fil, 1931, I), quando cerca di trasformare

mia Fil. di Kant, I L'idea teologica, §§ 18, 49 e

quel che di lui i discepoli ci vengono facendo

denso di pensieri, che i discepoli han tratto da

Fragmente der Vorsokratiker, Berlin, 19224; I, 318. ¶ [31] ¶ Sento il bisogno di