parolescritte
interroga:  scripta  ·  bsu  ·  civita

il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Roberto Saviano, La paranza dei bambini, 2016

concordanze di «il»

nautoretestoannoconcordanza
1
2016
e richiamò per nome il fratello. E il fratello
2
2016
nome il fratello. E il fratello comparve, braghe corte
3
2016
sedere, signor Vabbuò, – fece il padre e scoperchiò la
4
2016
so. ¶ – Lo sa, – ripeté il fratellino. ¶ – E tu devi
5
2016
devi stare muto, – fece il padre impiattando, e all
6
2016
all’altro: – Siediti, fammi il favore –. E Nicolas si
7
2016
chi sei stato? ¶ – Nessuno. ¶ Il padre restò con la
8
2016
forchetta. ¶ – Mo’ mangia, – disse il padre, perché vedeva che
9
2016
padre, perché vedeva che il piccolo aveva pulito il
10
2016
il piccolo aveva pulito il piatto e l’altro
11
2016
indifferenza. ¶ – Però mangia, – continuò il padre, e Christian: – Nico
12
2016
a studiare, – fece Nicolas. ¶ Il padre, alterato, si ricompose
13
2016
sorriso, – ecco, sa manovrare il rumore del mondo e
14
2016
Gli tornò in mente il duro che aveva nei
15
2016
niente, professore, gli restituiva il figlio con quieta indifferenza
16
2016
sei bravo. Quand’è il momento ti pago una
17
2016
per questo... – aveva allontanato il piatto ma per non
18
2016
piedi del figlio adolescente, il quale a quel pagare
19
2016
automobile, la spesa per il motorino, la spesa per
20
2016
motorino, la spesa per il televisore. Poi entrò nel
21
2016
nel suo angolo prospettico il fratellino e un sorriso
22
2016
La cena era finita. Il padre portò quel che
23
2016
domestico, cercava di riaprire il discorso. ¶ Christian aveva mangiato
24
2016
chiudersi in camera con il fratello. Nicolas aveva ammiccato
25
2016
paio di volte con il sorriso di chi sa
26
2016
sorriso di chi sa il fatto suo, era chiaro
27
2016
raccontargli. Un sorriso che il padre aveva notato e
28
2016
Si ’nu ciuccio esagerato. Il talento ti ha dato
29
2016
talento ti ha dato il Padreterno, e lo stai
30
2016
a fà? – rispose, eppure il padre pareva quasi aver
31
2016
finta di niente. ¶ Quando il padre pensò di aver
32
2016
sapere. Nicolas intendeva prendersi il gusto di allungare l
33
2016
istante, e armeggiò con il cellulare per un minuto
34
2016
della stanza si affacciò il volto della madre, appena
35
2016
di intavolare una conversazione. Il silenzio che ritornava dopo
36
2016
pregò Christian. ¶ Nicolas aprì il tamburo del revolver e
37
2016
sì, domani a te! ¶ Il gioco della guerra. ¶ Palloncini
38
2016
perdono, le giurava tutto il suo amore. Almeno gli
39
2016
merita chi fatica. ¶ Era il momento di farsi venire
40
2016
Mi devi far trovare il mezzo di Letizia fuori
41
2016
Letizia fuori casa tua, il motorino suo, perché ch
42
2016
una buona idea scassinare il garage della famiglia di
43
2016
proposta. ¶ – Due biglietti per il concerto. ¶ – Apposto. ¶ – Non vò
44
2016
Ah, ramme na mano. ¶ Il giorno dopo arrivarono fino
45
2016
elio. ¶ Quando gli arrivò il messaggio di Cecilia, erano
46
2016
palloncini che tiravano verso il cielo, il motorino rimase
47
2016
tiravano verso il cielo, il motorino rimase ancorato a
48
2016
a terra solo per il cavalletto, le ruote sollevate
49
2016
a scatto e spanzò il pallone. Con gesti asciutti
50
2016
dire su di te –. Il pallone squarciato a terra
51
2016
poco prima avevano impugnato il coltello. Si sentì, aggrappato
52
2016
a quell’uomo, importante. ¶ Il padre di Nicolas invece
53
2016
o Briato’. Si riprese il figlio a bordo campo
54
2016
senza cenare: non per il dispiacere di lasciare la
55
2016
di andare ad allenarsi. Il pallone lo continuarono a
56
2016
Nicolas e Tucano parcheggiarono il Beverly davanti a un
57
2016
di lampadine, utensili per il fai da te, articoli
58
2016
di cose, se non il rigoroso risparmio di spazio
59
2016
Amato, ’o Tucano suonò il dlin dlon che annunciava
60
2016
dlin dlon che annunciava il nuovo cliente. ¶ – Eh ma
61
2016
poi gli pagheremo davvero il fitto per vivere qua
62
2016
comprerei sempre e solo il fumo, altro che le
63
2016
due rimasero a fissare il cinese e non si
64
2016
non si accorsero che il formicaio in cui erano
65
2016
si era immobilizzato. Anche il commesso in bilico sulla
66
2016
Che vulite? – li incalzò il cinese di prima, e
67
2016
stare appollaiata da tutto il giorno a riscuotere. Da
68
2016
prima sembravano sparpagliati per il grande magazzino adesso li
69
2016
proprio accanto all’ingresso. Il gatto prese il volo
70
2016
ingresso. Il gatto prese il volo e finì sul
71
2016
punto prese a suonare il clacson e a sbracciarsi
72
2016
Stazione Centrale: era quello il confine tra Chinatown e
73
2016
Han alzando un poco il mento. ¶ – Lo sai che
74
2016
costare ore di traffico. ¶ Il cinese non ci pensò
75
2016
ci pensò a fare il giro della piazza; i
76
2016
fermò. Fece cenno con il capo di seguirli all
77
2016
bambole e secchielli per il mare, e tirò fuori
78
2016
levigato dall’acqua. Tutto il resto – canna, grilletto, tamburo
79
2016
Nicolas non importava. Sfregò il calcio e poi passò
80
2016
le minacce: – Sì, però il collezionista non è che
81
2016
Han. Adesso aveva lui il coltello dalla parte del
82
2016
neanche a far uscire il tamburo per caricarla. Ci
83
2016
mollò a Han enfatizzando il proprio disappunto. ¶ Han si
84
2016
così, senza neanche prepararsi il braccio. Nicolas e Tucano
85
2016
di quella reazione incontrollata. ¶ Il proiettile aveva decapitato di
86
2016
scaffale alto, lasciando immobile il tronco rosa. Han sperò
87
2016
gli chiedessero di ripetere il colpo. ¶ – Ma che ce
88
2016
la canna rivolta verso il basso, rovente. ¶ Avanzò lungo
89
2016
basso, rovente. ¶ Avanzò lungo il corridoio a piastrelle bianche
90
2016
e verdi con scioltezza. Il padre lo aspettava in
91
2016
meglio di come parli. ¶ Il padre in camicia scozzese
92
2016
buon gusto: mobili semplici, il servizio di bicchieri buoni
93
2016
un compromesso fra passato (il lampadario a gocce) e
94
2016
si limitò ad alzare il volume della voce senza
95
2016
da dov’era: – Christian! ¶ Il padre ebbe un moto
96
2016
Ridusse, ma di poco, il volume, e richiamò per
97
2016
rispondeva solo: – Bravo, bravo! ¶ Il matrimonio seguiva i suoi
98
2016
Nicolas. ’O Maraja allungò il passo ed entrò in
99
2016
piedi sulle sedie, gridava il titolo della sua canzone
100
2016
Alvaro, di corsa, con il riporto dei capelli che
101
2016
tra i tavoli e il mormorio degli invitati prendeva
102
2016
mormorio degli invitati prendeva il sopravvento sul silenzio che
103
2016
irruzione, Copacabana scivolò verso il palchetto, e con lo
104
2016
di allontanarsi per prendere il suo posto. Se ne
105
2016
Faella. Strattoni, schiamazzi, minacce. Il solito copione, che aveva
106
2016
solito copione, che aveva il solito finale: le manette
107
2016
per questo che interrompe il mio matrimonio –. Tutti applaudirono
108
2016
si permise di tirare il fiato. ¶ – Sarnataro Pasquale, ti
109
2016
dei suoi di raggiungere il palco, non ci fu
110
2016
nun te preoccupà. Per il battesimo d’’o criaturo
111
2016
impagliato completo di aculei. Il significato di quella scelta
112
2016
lavoro. Se avessero venduto il fumo avrebbero guadagnato dieci
113
2016
è fatica, – disse Nicolas. – Il lavoro è d’’e
114
2016
In coda, ognuno aspettando il proprio turno, presero parte
115
2016
fuori, ’o White aveva il suo suv nero che
116
2016
si strinsero i ragazzi. ¶ Il suv veleggiava sicuro. La
117
2016
i sedili davanti. Quando il rinculo dei loro corpi
118
2016
vedono in un lampo il braccio di ’o White
119
2016
altro sul parabrezza, e il corpo che si affloscia
120
2016
già sapeva reagire. Lui il cervello ce l’aveva
121
2016
di giri. Doveva capire il motivo dell’esecuzione di
122
2016
gli era arrivato solo il suono. ¶ – Quando l’hanno
123
2016
sta schifezza ’a ccà. – Il sangue che aveva impregnato
124
2016
sangue che aveva impregnato il tettuccio adesso gocciolava sul
125
2016
le mani neanche quando il suv ripartì con un
126
2016
a uno stop e il corpo di Alvaro, nel
127
2016
più del solito. Teneva il motorino al centro della
128
2016
a spacciare? Per chi? Il profumo del mare entrava
129
2016
fine ma in fondo il suo destino era segnato
130
2016
adesso? Chi avrebbe occupato il trono vacante di Forcella
131
2016
una slot machine e il barista era da qualche
132
2016
Pesce Moscio si girò il cappellino all’indietro, come
133
2016
pensato lui a pagare il funerale ad Alvaro, che
134
2016
o non era tempo? Il tempo loro se lo
135
2016
noi ci dobbiamo prendere il nostro. ¶ Per Nicolas quella
136
2016
non comanderà mai nessuno. Il tempo, come lo intendeva
137
2016
da subito la lezione. Il tempo. Il tempo istantaneo
138
2016
la lezione. Il tempo. Il tempo istantaneo della rivendicazione
139
2016
saper scegliere come usare il suo tempo, e quello
140
2016
e quello non era il momento per rivendicare un
141
2016
di grano, è soltanto il cognome di un ministro
142
2016
partita di pallone. Anche il secondo rigore Briato’ l
143
2016
palla andò in rete. ¶ Il padre di Briato’, il
144
2016
Il padre di Briato’, il geometra Giacomo Capasso, volto
145
2016
sente e Mena lascia il passeggino al marito e
146
2016
nel tenerlo. Nessuno abbandona il proprio posto come in
147
2016
un medico che ausculta il paziente. E a quel
148
2016
berlina posteggiata. – C’è il sangue, c’è il
149
2016
il sangue, c’è il sangue, – dice ad alta
150
2016
è nessun sangue, – dice il padre –, è marmellata. – Nicolas
151
2016
a sentire, vuole vedere il morto. La madre lo
152
2016
protagonista di quella scena. Il sangue, complice la leggera
153
2016
riesce solo a spingere il ragazzino lontano, a strattoni
154
2016
sorridere. Nicolas che prende il posto del peruviano e
155
2016
occhi del mondo addosso. ¶ Il matrimonio ¶ Il giorno prima
156
2016
mondo addosso. ¶ Il matrimonio ¶ Il giorno prima del matrimonio
157
2016
mandria di motorini sputacchianti, il maître li attendeva alla
158
2016
che li avrebbe accolti il maître, e sarebbe stato
159
2016
i tempi da rispettare, il comportamento da tenere. Insomma
160
2016
tenere. Insomma, sarebbe stato il generale di quella banda
161
2016
gli invitati al matrimonio. Il maître aveva ricevuto in
162
2016
stilisti preferiti di Viola. Il maître, con una vocina
163
2016
chili in più, ma il maître gli fece capire
164
2016
gli fece capire con il dito di prima che
165
2016
quella scenetta. ¶ – Quello con il gruviera in faccia, – disse
166
2016
gruviera in faccia, – disse il maître. Stavodicendo arrossì, infiammando
167
2016
al mento, poi lungo il labbro, e via a
168
2016
e via a completare il giro. La camicia gli
169
2016
gabbiano. ¶ – Tu spilungo’, – disse il maître, e indicò ’o
170
2016
neri tirati indietro con il gel, be’, quelli erano
171
2016
era incazzato assai – e il colletto della camicia non
172
2016
la faceva a coprire il tatuaggio che aveva sul
173
2016
al pomo d’Adamo. Il maître lo prese per
174
2016
maître lo prese per il colletto e diede un
175
2016
Fosse dipeso da lui, il maître lo avrebbe mandato
176
2016
staccò un plotone scalcagnato. Il maître si avvicinò ai
177
2016
qualsiasi commento perché ormai il tempo scarseggiava e gli
178
2016
che quelle spalle larghe, il fisico tonico e le
179
2016
fece stendere le braccia – il completo aderiva come una
180
2016
e quattro di fare il giro della penisola che
181
2016
eseguirono quasi correndo, e il maître li redarguì. Il
182
2016
il maître li redarguì. Il gesto doveva essere fluido
183
2016
altri bicchieri. Nicolas completò il giro traballante come se
184
2016
lui non fece danni. Il maître si portò la
185
2016
sguardo. – Abbiamo finito, vicchiarie’? ¶ Il maître non fece una
186
2016
illuminata. Bisognava tuffarsi. Sbirciare il mondo. Via via veloci
187
2016
se lo portava lui. ¶ Il festeggiamento che seguì la
188
2016
non bastava, doveva superare il “troppo”, perché l’abbondanza
189
2016
da venti elementi. Arredamento? Il salone doveva essere pieno
190
2016
sotto controllo. C’era il tavolo di ’o White
191
2016
dei suoi. C’era il tavolo di Drago’ e
192
2016
servire. Giacca storta, come il suo naso da pugile
193
2016
detto, adesso... – disse indicando il locale. – Mo’ arrivano pure
194
2016
arrivano pure gli altri. ¶ Il momento di cambiare vita
195
2016
dietro, dovete fare scena... il resto faccio tutte cose
196
2016
comandava al Nuovo Maharaja. Il padre di suo padre
197
2016
e Viola Striano festeggeranno il matrimonio da te... qui
198
2016
davanti a sé con il dorso della mano, lì
199
2016
chissà dove per spappolargli il ginocchio. Niente. Rientrò nel
200
2016
Sorrento e organizzò lì il matrimonio delle due famiglie
201
2016
galattico in Costiera, ma il nostro, amò, sarà pure
202
2016
lo spingeva a rilanciare il filo dei messaggi con
203
2016
ora lui doveva prendersi il resto, a cominciare dall
204
2016
distribuzione di generi alimentari. Il loro mercato era enorme
205
2016
Moda. Viola non era il suo vero nome, si
206
2016
faceva chiamare così perché il nome Addolorata, ereditato da
207
2016
madre e aveva proclamato il suo nuovo nome: Viola
208
2016
Viola non aveva concesso il divorzio, – commare è e
209
2016
più, per lei era il dna che ti porti
210
2016
non puoi mica cavarti il sangue dalle vene, o
211
2016
da lui come genitore. Il nome di Addolorata Striano
212
2016
in borghese, per condurla il più lontano possibile da
213
2016
che si era celebrato il teatro: Viola aveva preso
214
2016
E così aveva rifiutato il programma di protezione, non
215
2016
sui muri dei palazzi, il citofono affumicato. Nessuno credeva
216
2016
sua vita era arrivato il Micione. Sposandosi Viola, Diego
217
2016
gabbia. E soprattutto, prendendosi il sangue salvo della famiglia
218
2016
non esserne a conoscenza. Il matrimonio tra i due
219
2016
nobili: in fondo erano il fiore dell’aristocrazia camorrista
220
2016
di una azienda sotto il controllo del clan Faella
221
2016
quel matrimonio doveva essere il trionfo dell’Amore. Se
222
2016
era scelta da sola il nome poteva anche decidere
223
2016
decidere come sarebbe stato il suo futuro. ¶ Come aveva
224
2016
cameriere”) alle barriere che il figlio, dopo che li
225
2016
con facilità, mica come il marito che in quel
226
2016
trapanavano la carne. Ricacciò il sospetto dietro il cuore
227
2016
Ricacciò il sospetto dietro il cuore e lo strinse
228
2016
un annuncio che aveva il sapore della normalità. Tanto
229
2016
o cameriere. – E fece il gesto di reggere un
230
2016
uscì lei, guidando altrove il suo mormorio interiore. – Com
231
2016
indiani, cingalesi e cinesi. Il negozio era un buco
232
2016
e da lì guardava il traffico, la gente che
233
2016
ne vanno. Mena studiava il mondo di quella zona
234
2016
Quand’era in negozio, il ferro a vapore che
235
2016
Se lo vedeva proprio il suo Nicolas stare appresso
236
2016
l’ho messo io il malo pensiero. Si passava
237
2016
Escucha mucho che passava il ferro su una camicia
238
2016
Villa Pignatelli. Lei tirava il passeggino con Christian dentro
239
2016
Christian dentro. Faceva caldo. Il sole accendeva saracinesche e
240
2016
di scena. E perfino il traffico giù sul lungomare
241
2016
dovesse sorreggere la caserma. Il marito si era fatto
242
2016
a Nicolas, lentamente, con il passo di una belva
243
2016
sei messo, con chi? –. Il marito aveva sentito ma
244
2016
strappo violento così che il padre gli era di
245
2016
piombato addosso, schiacciandolo contro il muro: – Eccolo lì. ’O
246
2016
madre tirando da parte il marito. – Che vergogna. ¶ – E
247
2016
accussì? Facendo ’o benzinaio il sabato e la domenica
248
2016
era limitato a bofonchiare il padre. – Adesso devo pure
249
2016
come fossero due carabinieri. Il padre teneva lo sguardo
250
2016
accolti: Letizia e Christian, il figlio minore. Che vedessero
251
2016
figlio minore. Che vedessero il disgraziato, che lo vedessero
252
2016
bassi. ¶ Appena aveva avvistato il fratello, Christian aveva spento
253
2016
fratello, Christian aveva spento il televisore ed era saltato
254
2016
bruciando la distanza tra il divano e la porta
255
2016
come due fratelli. Ma il padre lo aveva fulminato
256
2016
lo aveva fulminato alzando il mento. Nicolas si era
257
2016
che Nicolas si levava il fumo, e quel ciondolo
258
2016
le aveva regalato per il compleanno certo un po
259
2016
grave effettivamente non era. ¶ Il pomeriggio seguente lo aveva
260
2016
beccato in flagrante durante il turno, rischiava di avere
261
2016
peggio. Per giorni trascorsero il tempo a ricordarsi cosa
262
2016
di aver dato lui il fumo ai ragazzini. Quando
263
2016
che si sarebbe fatto il carcere, rispose: – No! N
264
2016
ricominciare a tenere insieme il gruppo. Si erano imposti
265
2016
immaginato almeno una volta il viaggio verso il carcere
266
2016
volta il viaggio verso il carcere minorile sul furgone
267
2016
furgone della polizia. Attraversare il pontile che collega l
268
2016
un crimine minore. Tanto il tempo, una volta fuori
269
2016
capozona. Agostino aveva trovato il coraggio di chiederlo di
270
2016
macchina, sulla strada per il locale, Copacabana raccontò di
271
2016
si riunivano tutti lì. Il posto avrebbe potuto essere
272
2016
a Napoli. I baffi, il taglio degli occhi, la
273
2016
la barba, le sete, il sofà morbido, uno scudo
274
2016
passavano da lì. Era il luogo dove l’impresa
275
2016
avvocati, i giudici trovavano il tavolo a cui sedersi
276
2016
cui sedersi e conoscersi, il cristallo con cui brindare
277
2016
di una parola. Lazarat. Il suo richiamo esotico. ¶ L
278
2016
sicure. I carichi attraversavano il Montenegro, la Croazia, la
279
2016
Ospitava tutti. Chi con il naso all’insù a
280
2016
su uno sgabello con il naso dentro una tazza
281
2016
una mano ai Vitiello. Il luogo in cui vendevano
282
2016
Li chiamavano all’ultimo, il loro cellulare in mano
283
2016
a poco di togliersi il fumo e stava più
284
2016
girare. ¶ Questo, almeno, era il senso del messaggio che
285
2016
portava al Nuovo Maharaja. Il locale si intravedeva anche
286
2016
troppo importante. ¶ – Farci vendere il fumo a noi! – disse
287
2016
Agostino con un sorriso. Il primo della giornata. ¶ – Sèè
288
2016
giuro, torna per organizzare il matrimonio del Micione che
289
2016
postino, il vigile urbano, il poliziotto, l’autoambulanza, il
290
2016
il poliziotto, l’autoambulanza, il pompiere, l’estraneo. Quando
291
2016
continuavano a salire: era il codice. “Ti stanno chiamando
292
2016
tra l’incredulo e il soddisfatto, chiese: – È già
293
2016
altri al Nuovo Maharaja, il locale di Posillipo. Un
294
2016
di Posillipo. A Nicolas il Maharaja piaceva perché era
295
2016
addirittura le persiane. Guardava il mare con la maestà
296
2016
dovuto fare per arrivarci? ¶ Il tempo è ancora tempo
297
2016
può tornare indietro. È il paradosso di ogni generazione
298
2016
perché era un parente: il padre di Agostino era
299
2016
chiamavano ’o Cerino. Con il fiatone riportò tutto, parola
300
2016
ba-na! – aveva scandito. – Il capozona della famiglia Striano
301
2016
Questo lo aveva reso il più visibile tra gli
302
2016
o Nobile, era rimasto il solo dirigente di Forcella
303
2016
sfuggire al reato associativo, il più pericoloso per lui
304
2016
quelli come lui. Era il primo grado. La procura
305
2016
mostrare di aver retto il colpo. I suoi ragazzi
306
2016
esserci arrivato. ’O White, il loro capo, li teneva
307
2016
dovuto avere a disposizione? Il business e il proprio
308
2016
disposizione? Il business e il proprio danaro non si
309
2016
nessuno a portare avanti il business a Forcella. L
310
2016
te lo levi? –. Levarsi il fumo era il primo
311
2016
Levarsi il fumo era il primo passaggio per diventare
312
2016
gavetta era lunga; levarsi il fumo significava venderlo agli
313
2016
appartamento in cui tenevano il fumo era all’ultimo
314
2016
più libera, meno blindata. ¶ Il loro compito era semplice
315
2016
poco prima che cominciasse il via vai, per tagliare
316
2016
e se ne andavano. Il meccanismo era sicuro perché
317
2016
meccanismo era sicuro perché il quartiere poteva contare su
318
2016
avevano iniziato a levarsi il fumo. ’O Dentino aveva
319
2016
lavorava. Lollipop si levava il fumo in palestra. Anche
320
2016
gli avesse chiesto Nicolas. Il mercato non era gigantesco
321
2016
non a Forcella. Lì il prezzo era quello e
322
2016
occupazione della sua scuola, il Liceo Artistico. Si era
323
2016
di via dei Mille il rispetto ce l’hai
324
2016
sei di giù Napoli il rispetto te lo devi
325
2016
te lo devi conquistare. Il compagno parlava di categorie
326
2016
Nicolas li aveva allineati: il duce che grida da
327
2016
grida da una finestra, il re dei Galli che
328
2016
Ali che abbaia contro il suo avversario steso a
329
2016
a levarsi anche lui il fumo nella scuola sua
330
2016
stata una retata. Era il turno di Agostino. Nicolas
331
2016
quel momento per dare il cambio e non si
332
2016
era accorto di niente. Il palo era stato fregato
333
2016
cercavano di far sparire il fumo. ¶ Avevano chiamato il
334
2016
il fumo. ¶ Avevano chiamato il padre di Nicolas che
335
2016
era fermato a contemplare il figlio con uno sguardo
336
2016
Era apparsa occupando tutto il vano della porta, le
337
2016
PARANZA VIENE DAL MARE ¶ Il nome paranza viene dal
338
2016
Può starci lontano per il resto dell’esistenza, ma
339
2016
sa che c’è il mare della fatica, il
340
2016
il mare della fatica, il mare degli arrivi e
341
2016
arrivi e delle partenze, il mare dello scarico fognario
342
2016
mare dello scarico fognario, il mare che ti isola
343
2016
la via di fuga, il mare barriera invalicabile. C
344
2016
barriera invalicabile. C’è il mare di notte. ¶ Di
345
2016
fondo. Fa paura vedere il fondo del mare, è
346
2016
ingannare con la luce. Il nuovo sole è elettrico
347
2016
veloce; le maglie presidiano il perimetro del banco, lo
348
2016
I pesci vengono sollevati, il mare per loro sale
349
2016
sale repentinamente, come se il fondale si stesse alzando
350
2016
si stesse alzando verso il cielo. Sono solo le
351
2016
manifestazione di potere. ¶ Occupavano il centro della piazza. Una
352
2016
che da sola aveva il potere di imprimerle un
353
2016
o Briato’. Aveva frapposto il suo corpo, un muro
354
2016
tuo nonno, ti picchia il maestro a scuola, ti
355
2016
spingerlo e a strattonarlo: il corpo di Renatino inciampava
356
2016
lo restituì a Nicolas. Il piano era un altro
357
2016
aver tenuto per tutto il tempo la faccia nell
358
2016
riusciva sempre a evitare il calcio in faccia che
359
2016
disse dopo aver chiuso il lucchetto. ¶ ’O Tucano gli
360
2016
Serrò le labbra, arricciò il naso, contrasse il volto
361
2016
arricciò il naso, contrasse il volto, lo indurì sperando
362
2016
lasciò andare solo quando il primo pezzo si afflosciò
363
2016
sinistra cercando di spostare il pezzo di merda che
364
2016
si era appollaiato tra il naso e il labbro
365
2016
tra il naso e il labbro superiore. Renatino riuscì
366
2016
e tornò a urlare il suo disperato: – O! ¶ – Guagliu
367
2016
disperato: – O! ¶ – Guagliu’, arriva il secondo pezzo... tenetelo fermo
368
2016
zittirsi appena vide uscire il secondo pezzo dall’ano
369
2016
con due spasmi spezzò il serpente d’escremento in
370
2016
e tiramisù ’e mmerda? ¶ Il secondo pezzo gli andò
371
2016
alla fine su Renatino. Il movimento d’aria gli
372
2016
rasato a zero. Poi il motorino su cui montava
373
2016
faccia sbattuta dal vento, il senso di quel nome
374
2016
resurrezione. Ti accoglie con il ritratto immenso di san
375
2016
Perché si dice che il piperno si coltiva, come
376
2016
la sera e quando il sole sorge, oplà, ecco
377
2016
un albero che tocca il cielo. Quel giorno lei
378
2016
di notte con tutto il gruppo. Erano usciti di
379
2016
altri dietro a tenere il tronco sollevato. C’era
380
2016
compiuta. ¶ Nicolas si lasciò il Cippo alle spalle con
381
2016
che le andava dietro. Il solo peccato che aveva
382
2016
sua, non aveva citofonato. Il citofono è uno strumento
383
2016
strumento che usano solo il postino, il vigile urbano
384
2016
usano solo il postino, il vigile urbano, il poliziotto
385
2016
gradini. Stavano arrivando. Cominciava il bordello. E bordello fu
386
2016
avanti, fino a quando il blu e il rosso
387
2016
quando il blu e il rosso della maglia di
388
2016
una testata che spaccò il sopracciglio di Aucelluzzo. ¶ Aucelluzzo
389
2016
a Svizzerino, che aveva il naso completamente girato sullo
390
2016
fischiò la ripresa e il grumo di gente tornò
391
2016
tornò fiume, ma invertendo il senso della corrente. Nello
392
2016
uno stralunato venditore con il suo cestone appeso al
393
2016
di patatine e bibite. Il solo pensiero che Aucelluzzo
394
2016
che gli aveva spaccato il labbro, e Aucelluzzo si
395
2016
e Aucelluzzo si sentiva il viso pulsare, si sforzava
396
2016
adesso sarebbe stato punito. Il suo piano aveva funzionato
397
2016
gli aveva scassato davvero il cazzo. E domandava, ’o
398
2016
latte, e non sentì il rumore metallico che proveniva
399
2016
Cicognone capisse. Nel riconoscere il timbro della voce dell
400
2016
proprio, e stavano con il naso per aria come
401
2016
sotto l’acqua lavandogli il sangue. Teneva la mano
402
2016
con la sinistra sorreggeva il manicotto e gli puliva
403
2016
manicotto e gli puliva il palmo usando solo il
404
2016
il palmo usando solo il pollice, delicatamente. Prima la
405
2016
stretto che poteva sentire il profumo del suo dopobarba
406
2016
rosetta, come la chiami?, il tirapugni. Il pugno di
407
2016
la chiami?, il tirapugni. Il pugno di ferro. ¶ Aucelluzzo
408
2016
una pausa e chiuse il rubinetto. Si asciugò il
409
2016
il rubinetto. Si asciugò il dorso della mano sui
410
2016
me? ¶ – Perché con voi il Cicognone non fa parlare
411
2016
figli miei. ¶ Era questo il momento. Aveva fatto tutto
412
2016
devo chiedere un piacere. ¶ Il boss rimase in silenzio
413
2016
del Sistema di Forcella, il guaglione che mi ha
414
2016
nelle parole dell’Arcangelo il punto a cui voleva
415
2016
Sicuro t’ha dato il lasciapassare per vendere nella
416
2016
suo, bastava che desse il trenta per cento al
417
2016
moto, Aucelluzzo tirò fuori il cellulare. Trovò chiamate di
418
2016
tutto a posto per il capo piazza: non avrebbe
419
2016
Fruttivendolo l’antenato, fruttivendolo il proprietario attuale. Contrabbandieri gli
420
2016
decennio prima non superava il metro e sessantacinque. Per
421
2016
oggetto più esilarante era il televisore. Poggiava su un
422
2016
quello che doveva essere il pulsante per l’accensione
423
2016
l’accensione, che restituì il rumore di una molla
424
2016
È chesta che addeventa il nostro covo. ¶ Quella parola
425
2016
Che è ’nu covo? ¶ – Il covo, dove ci rintaniamo
426
2016
Fight Club è che il Fight Club non esiste
427
2016
sempre lì, a Forcella. Il nome si prestava a
428
2016
che portava a ignorare il mondo e i suoi
429
2016
proprio agire. ¶ – Questo è il covo, guagliu’. Dobbiamo venire
430
2016
sms: “State a casa?”. Il covo era l’inizio
431
2016
casa tutta per loro, il sogno di ogni ragazzino
432
2016
fossero davvero riuniti, quando il posto da cui si
433
2016
il busto e tutto il resto spuntassero direttamente dal
434
2016
avanti fino a toccare il contachilometri e teneva in
435
2016
Dell’uccello aveva anche il naso, un becco appuntito
436
2016
La prossima volta, lasciamo il tuo nome a terra
437
2016
Prima degli spari sentì il suono metallico dei tubi
438
2016
percorrevano via Annunziata decidendo il da farsi –, se non
439
2016
si disegnò in volto il segno della croce. ¶ Uno
440
2016
Nicolas, facendoglisi sotto con il motorino mentre l’Aucelluzzo
441
2016
L’Aucelluzzo sta contro il Micione, sta contro Copacabana
442
2016
noi nun stammo con il Micione, noi nun stammo
443
2016
paranza”, cercava di pronunciarla il meno possibile. ¶ – L’Aucelluzzo
444
2016
Quello che Briato’ e il resto del gruppo chiamava
445
2016
porta d’ingresso per il Conocal, e, una volta
446
2016
giorni successivi Nicolas mappò il territorio andando avanti e
447
2016
i suoi. Si fece il Ponte della Maddalena, faceva
448
2016
gradi. Si era tirato il cappuccio in testa e
449
2016
visto. ’O Maraja spense il motorino e si avvicinò
450
2016
sentiva un Uruk-hai, il giubbetto tirato su come
451
2016
e non doveva perdere il contatto visivo con la
452
2016
quello che sembrava essere il suo elemento naturale. Sgusciava
453
2016
grandinare. Aucelluzzo si pigliava il ghiaccio sul cappuccio e
454
2016
finire a terra, poi il paesaggio cambiò di nuovo
455
2016
poteva creare bordello sfruttando il liquame nerastro in cui
456
2016
che lo inseguiva. ¶ Ma il puzzo di freni e
457
2016
segnali che bisognava ascoltare. Il puzzo di bruciato raggiunse
458
2016
che Nicolas aveva fatto il giro dall’altra parte
459
2016
soggetti dissimulati. Centrò dritto il punto: – Aucellu’, aggi’’a
460
2016
riuscì a dire Aucelluzzo. Il rossore era passato, ma
461
2016
dirgli sì, senza dargli il numero di telefono. Tornò
462
2016
diceva qualcun altro. E il detenuto numero uno se
463
2016
smistava le richieste, preparava il piatto preferito di don
464
2016
ampress’, è urgente!!!!!!!” Era il quinto quella mattina, e
465
2016
le fece scivolare sopra il pomodoro scottato, senza mescolare
466
2016
senza mescolare. Poi portò il piatto profumato a don
467
2016
increspando le labbra. Era il segnale che ’o Cicognone
468
2016
la piantava di dargli il tormento. ¶ Aucelluzzo arrivò puntuale
469
2016
quello che aveva fatto il giorno avanti Nicolas: si
470
2016
La prima tappa fu il fiorista. Si fece consigliare
471
2016
anche se tifava per il Napoli, con la maglietta
472
2016
Kubilay Türkyilmaz che, sosteneva, il giocatore gli avesse regalato
473
2016
Lo pigliavano tutti per il culo, ma lui la
474
2016
di aspettare: voleva vedere il coglioncello cosa era capace
475
2016
fossero arrivati gli sbirri? Il cesso era il posto
476
2016
sbirri? Il cesso era il posto giusto, e lì
477
2016
perfetti per quel lavoretto. Il primo era un cazzaro
478
2016
con la vescica piena; il secondo, con i suoi
479
2016
era uscito assolto. Era il mistero della diceria che
480
2016
più recupero e poi il duplice fischio dell’arbitro
481
2016
tuoi, i cazzi tuoi, il sangue tuo. È proprio
482
2016
zitto significa che sei il number one, che si
483
2016
vali, perché sai difendere il Sistema. Anche quando ti
484
2016
Anche quando ti uccidono il figlio. Hai capì, Pescioli
485
2016
chi gli ha scannato il figlio e non dice
486
2016
aveva fatto Tucano, ripuliva il tavolo e ci si
487
2016
Vittorio piaceva, ma era il Micione che, avendo sposato
488
2016
di don Feliciano, teneva il sangue del loro quartiere
489
2016
sempre sangue di re. Il sangue del loro quartiere
490
2016
sempre detto ai suoi: – Il quartiere deve stare in
491
2016
anni prima, a dare il via al processo. ¶ L
492
2016
sotterranei. Lui, che era il vero re di Napoli
493
2016
fuga ma per scegliere il vestito giusto di Eddy
494
2016
qua, questo era? –. Era il suo solo cruccio, il
495
2016
il suo solo cruccio, il resto lo conosceva e
496
2016
in nessun caso, aprire il fuoco. – In quei palazzi
497
2016
cosa che aveva detto il loro comandante invitandoli alla
498
2016
telecamere dei tg. Sopra il quartiere ronzavano due elicotteri
499
2016
fronte a un’insurrezione. Il via all’arresto l
500
2016
con la Sanità, contro il clan Mocerino, con cui