Stefano Jossa, La più bella del mondo, 2018

la frase prima e il discorso poi. Siamo di

c’impongono d’interpretare il poema dantesco come un

passando dalla lettera, cioè il significato letterale, il suo

cioè il significato letterale, il suo riferimento immediato, alla

immediato, alla metafora, cioè il significato nascosto e alluso

significato nascosto e alluso, il suo riferimento ulteriore. La

cui si è diretto, il gioco si fa davvero

considerata simbolo di lussuria, il leone di superbia e

la lonza sarebbe Firenze, il leone l’Impero e

fiere vanno interpretate, perché il loro significato non sta

sfidano sempre l’interpretazione. ¶ Il trionfo della metafora. ¶ Dante

banale quale «mi batte il cuore» per dire «sono

metafora, perché a rigore il cuore batte sempre) discende

metafore di ascendenza stilnovistica «il fuoco d’amore» e

innamoramento è una «piaga», il corpo un «carcere», l

i cui occhi «cuociono» il cuore del poeta. Grazie

al petrarchismo, che divenne il linguaggio poetico dominante nel

sapevano leggere e scrivere il modello di Petrarca come

dal Cinquecento in poi. ¶ Il regno della metafora è

della metafora è però il barocco, che identifica la

Tesauro nel suo trattato Il cannocchiale aristotelico, ossia Idea

fin qui recitate perdono il pregio, essendo la metafora

pregio, essendo la metafora il piú ingegnoso e acuto

piú ingegnoso e acuto, il piú pellegrino e mirabile

piú pellegrino e mirabile, il piú gioviale e giovevole

piú gioviale e giovevole, il piú facondo e fecondo

di nessi che esprimono il legame profondo fra i

non mi rappresenti che il verdeggiar de’ prati; ma

essere un uomo animato, il prato esser la faccia

la faccia, l’amenità il riso lieto. Talché in

da cui ci nasce il diletto, parendo alla mente

unico modo di cogliere il carattere plurale, sfaccettato e

metafore barocche per definire il mondo stesso. Brevità, che

cioè essere duro come il diamante; gemmeggiar e perleggiar

per sommamente adirarsi» (essendo il basilisco un serpente leggendario

di «adirarsi» (da Mongibello, il mitico nome dell’Etna

e Giovan Battista Marino. Il primo è una canzonetta

del sorriso). Aiuta forse il titolo, Riso di bella

seduzione e al desiderio. ¶ Il secondo esempio è tratto

dall’Adone di Marino, il poema che meglio esemplifica

di Venere, Adone ascolta il canto dell’usignolo, tanto

tanto meraviglioso da spingere il poeta a un intervento

cosí piccolo. Tenendo fermo il campo semantico della voce

la metafora coglie perfettamente il concetto che accomuna il

il concetto che accomuna il canto e l’usignolo

pronta a tirare fuori il massimo da ogni occasione

gli umani hanno costruito il loro linguaggio e la

del mondo, viene anche il disprezzo verso qualcuno, se

tra l’autore e il suo testo: le due

stesso, e dimensione letteraria, il testo come prodotto, che

là da sé, verso il futuro. ¶ Rime per giocare

diventato poeta: aveva sentito il ronzio, zzz, di una

La zanzara senza zeta, il titolo della prima parte

acquisendo nuovi significati oltre il piacere delle parole: la

vespa:vispa») ad arricchire il gioco: le due parole

la citazione di Carducci, Il bove, che fino a

altro, col verso finale: «il divino del piano silenzio

del piano silenzio verde» (= «il divino silenzio della verde

una rima che sposta il significato da un amore

non si vede piú. ¶ Il bersaglio è ancora Carducci

perché Carducci è stato il poeta che ha fornito

tendevi | la pargoletta mano | il verde melograno». Scialoja trasforma

significato – senza dimenticare che il volo dell’albatro è

come lingua letteraria. Proprio il gioco della rima, infatti

e dire parole, ovvero il mistero della metafora ¶ «Che

se la prima esaltava il livello fonetico, i suoni

piano semantico, che è il regno del significato. La

referenzialità del linguaggio, cioè il rapporto tra parole e

Guzzanti che hanno avuto il loro momento cult negli

deve impressionare piú per il suono che per il

il suono che per il significato. Soprattutto quelle con

della «metafa» non prevede il traslato, cioè il passaggio

prevede il traslato, cioè il passaggio tra due livelli

vera): «la vecchiaia è il tramonto della vita» è

hanno in comune, cioè il senso della partenza e

lei e finisce con il suggerirla: questa è la

la figuralità della metafora. Il vasino di Funari non

un vasino, che indica il raccoglitore degli escrementi. «Sono

conoscenza della realtà. È il classico discrimine tra lingua

nel capitolo precedente; ma il gioco di Guzzanti è

a un primo livello, il suo bersaglio è il

il suo bersaglio è il suo personaggio stesso, rozzo

l’attacco va oltre il personaggio e ne fa

personaggio e ne fa il portatore di un’istanza

politica. L’umorismo compie il cerchio e corrode dall

corrode dall’interno: se il personaggio ci fa ridere

primitiva, incivile e cafona; il suo obiettivo non è

che quello che sembra il bello del linguaggio può

oscura» dell’Inferno è il primo grande nodo metaforico

suo trattato sulla lingua, il De Vulgari Eloquentia, rifiutando

parlare, Dante diceva che il poeta latino Ovidio nelle

lettori che non conoscevano il latino, fin dall’inizio

è «oscuro», cioè spiegare il testo poetico, il cui

spiegare il testo poetico, il cui significato è altro

a giudizio di Dante, il rapporto tra la «bellezza

età, fa del singolo il rappresentante dell’umanità intera

si dichiarava convinto che il rimario sarebbe stato un

altro facendo gli insegnarà il modo di scrivere volgare

edizioni fino al 1888), che il nesso tra poesia, rima

venuto alle labbra durante il sonno per chiedergli di

romantico dell’identificazione tra il poeta e la propria

verso e gli dà il ritmo, oltre a favorire

le carte ¶ te persegue il trovadore; ¶ ma tu brilli

se volti in prosa il componimento, non puoi sostituire

della bravura del poeta? Il dilemma non ha ancora

Signorina | che viene prima | il senso della frase | o

di rime è pieno il linguaggio infantile (esaltate nelle

bambini. ¶ Chi non rispetta il decretato ¶ va in prigione

critico letterario per individuare il contenuto politico della filastrocca

rime facili, ma propone il punto di vista del

dissi! ¶ Di bici scrissi. ¶ Il lettore attento avrà notato

stiano fuori si sopportano. ¶ Il poeta decente le allontana

le nasconde, bara, tenta ¶ il contrabbando. Ma le pinzochere

dicendo che della rima il poeta che non voglia

L’idea è che il poeta deve evitare la

impone al «poeta decente»: il primo e l’ultimo

e canta ¶ la segue il vento e l’incanta

terra la stende ¶ e il sogno vero la prende

bosco, 1978, di cui riportiamo il Sonetto di sterpi e

orienta, e pur spaventa ¶ il cor che in serpi

agguati vien di serpe il fischio. ¶ dove la rima

riflessione sul rapporto tra il rumore materiale della natura

fronte al mondo, che il poeta può solo cogliere

dinamica dell’amplesso attraverso il carattere ossessivo delle ripetizioni

le tue fratte, ¶ con il mio oscuro, puro latte

in modo da invitare il lettore a concentrarsi sulla

per la mente e il controllo prima che per

controllo prima che per il corpo e l’abbandono

la vivifica all’esterno. Il massimo dell’artificio congiunto

necessaria. È impossibile disconoscere il ruolo giocato da Giovanni

e immediato, in cui il suono della parola rimanda

nelle rime «nulla:culla» (Il tuono, da Myricae, 1891) oppure

e l’assonanza come il rap non ha avuto

male. ¶ Ritorno alla rima. ¶ Il rap ha riproposto, attraverso

cosa che odio è il rap positivo. ¶ Quando penso

da pazzi che confondono il mio Io ¶ Mia madre

davvero insensato non riconoscere il radicamento del rap italiano

generi musicali contemporanei, anzi, il rap è quello che

la serata del giovedí, il 27, era consacrata interamente al

interamente al rap, con il dj Claudio Coccoluto e

dj Claudio Coccoluto e il regista Enrico Bisi a

prima di aver volto il tuo cammino ¶ a ritrovarti

le sopravvivi e compi il mio destino ¶ Il destino

compi il mio destino ¶ Il destino della poesia si

a sua volta rispettato il suo. Allora il fabbro

rispettato il suo. Allora il fabbro capí e smise

asino, «arri», che disturbava il ritmo dei versi stessi

alto. Si faceva inserendo il pollice tra l’indice

tra l’indice e il medio a pugno chiuso

uomo della strada: per il primo si tratta di

un’arte, cioè, secondo il significato etimologico della parola

un lavoro, un prodotto, il risultato di un impegno

profondità e la qualità. Il commento del Dante di

se ne perdono tanto il significato quanto la bellezza

frettolosa, immediata e neutra. Il modo in cui le

esalta appunto nella poesia. ¶ Il trionfo della rima. ¶ La

è piú facile che il caso porti la rima

rima», osservava per esempio il drammaturgo Pier Jacopo Martello

l suo dir, è il mio cuore ¶ Questa è

di assonanza, ma portava il significato simbolico, e pure

rime, come riconoscerà Milton, il discorso d’amore è

di chi compone, che il concetto è mezzo del

è la parola attraverso il suono prima ancora di

lirica e rima comica. ¶ Il protagonismo della rima nella

questo la rima assume il potere di definire la

definire la dialettica tra il registro alto e quello

lirico e quello comico il primo discrimine è costituito

donna che non corrisponde il suo amore: le rime

al momento di affrontare il racconto della parte piú

che designa) e significato (il contenuto designato): tanto è

stilnovo, si contrappose presto il modello della donna da

Dovunque vai conteco porti il cesso | oi bugeressa vecchia

dove l’elemento semantico (il significato delle parole) non

rilevante di quello fonetico (il suono delle parole). Non

ma bisognava valorizzarle con il suono delle rime in

meno figurato di quanto il proverbio attuale potrebbe far

piú filosofico, quando invece il suo contenuto è l

della parodia, che è il rovesciamento del contenuto altrui

col primo che accusava il secondo di offendere le

offendere le Muse e il secondo che comunicava al

che si asciugava spesso il sedere («le mie labbra

La rima favorisce insomma il dialogo, anche quando è

classico, ma anche ovviamente il poeta e il lettore

ovviamente il poeta e il lettore). È quasi uno

quasi uno scioglilingua, invece, il bisticcio organizzato da Luigi

prese all’esca; ¶ ma il letto allotta alla frasca

della lingua in Italia. ¶ Il piú grande inventore di

rima in sé, ma il suo rapporto con la

rilevanza tecnica, perché valorizza il legame tra suono e

profondità. Un esempio è il sonetto 18 del Canzoniere, dove

equivoca), cui si aggiunge il fatto che sono anche

parte, ¶ et veggio presso il fin de la mia

soluzioni (una potenza significativa). ¶ Il sonetto «del cazzo» è

in 17 anziché 20 versi), ma il principio è lo stesso

dà forma poetica, attraverso il metro (sonetto caudato), il

il metro (sonetto caudato), il verso (endecasillabo) e la

conseguenza, dell’italiano, se il principio è quello di

trasformare e significare tutto. Il risultato è che la

piú anni dopo Belli il professor Terzi cercherà d

riesce a rispettare perfettamente il metro di Belli (20 versi

colpisce Keats e spiega il titolo del libro. Abba

due lingue, che rivisitano il sonetto in un’interpretazione

e significati che è il piú bello del mondo

se ne sente parte. Il bello non è concetto

al limite del virtuosisimo. Il nonsense è prima di

suoni e citazioni, dove il luogo comune e la

le Storie Tese, dove il verso «papaveri e papi

Solo), modificandoli e annullandone il senso. Esiste infatti l

del padrone del 1981. Eccone il testo, che ovviamente è

e Urano nel Leone ¶ «il mare nel cassetto» ¶ «le

via non esisto piú ¶ «il mondo è grigio il

il mondo è grigio il mondo è blu». ¶ Cuccurucucu

non la faccio piú ¶ «il mondo è grigio il

il mondo è grigio il mondo è blu». ¶ Cuccurucucu

magari sconvolgere l’ascoltatore. Il primo messaggio è quindi

scontati confini e codici. Il testo sembra privo di

apertura, che dà pure il titolo alla canzone, è

registrata, da Harry Belafonte. Il titolo è un’onomatopea

onomatopea, perché cucurrucucú riproduce il suono della tortora luttuosa

impegno politico, letti attraverso il filtro dell’educazione scolastica

s’impara a leggere il mondo con le parole

accumulano citazioni su citazioni: Il mare nel cassetto e

e da Mina, mentre Il mondo è grigio, il

Il mondo è grigio, il mondo è blu è

frase precedente, in cui il complemento oggetto è anticipato

luci rosse. A cementare il tutto, la rima, politicamente

americani». La lingua diventa il collettore di esperienze diverse

che possono tranquillamente accogliere il diverso, lo straniero come

diverso, lo straniero come il dialetto, proprio perché, come

per sua stessa natura. ¶ Il linguistico emerge attraverso il

Il linguistico emerge attraverso il non-linguistico: nello stesso

di creatività in italiano. ¶ 3. ¶ Il piacere della rima, ovvero

e ci piace produrre. Il suono che caratterizza ogni

quando imparano una lingua. Il suono si esalta naturalmente

affermazione di Bernardo Tasso, il padre di Torquato, secondo

suoi strumenti di lavoro, il martello, le tenaglie, le

guastare le mie». Poiché il fabbro non capiva, «O

Dante chiarí: «Tu canti il libro e non lo

guasti». Avrebbe cioè rispettato il lavoro del fabbro solo

del fabbro solo se il fabbro avesse a sua

e lingua dell’uso. Il dibattito nasceva da una

Migliorini sul numero successivo. Il Vocabolario era stato voluto

linguista Giulio Bertoni, tuttavia il primo volume uscito (A

che avevano puntato sotto il fascismo a creare una

vocabolario e della grammatica. Il rischio è quello di

unica dell’uso corre il rischio di diventare una

scritture: legittima cosa, che il fratello attenda dal fratello

Cesira scopre di troppo il desiderio, e quasi l

intento, della Cesira medesima: il desiderio d’aver tutti

modernità, quando si apre il conflitto tra uguaglianza e

è sempre piú sentito il rischio che la lingua

nazionale», diceva Pasolini, era il risultato del capitalismo, perché

muovere dall’alto verso il basso e viceversa sempre

questa nuova realtà linguistica, il fine della lotta del

Per essere antagonista, tuttavia, il letterato dovrà stare all

sulle loro posizioni, mentre il letterato che non aderisce

borghese solo per denunciarne il funzionamento come meccanismo di

con un articolo su «Il Giorno» del 3 febbraio 1965 intitolato

mediazioni e senza orpelli. Il punto di partenza è

accendere la stufa» con «Il sottoscritto, essendosi recato nelle

tecnologico: per lui era il benvenuto, perché serviva a

uno scherzo sul coso», il meccanico che fino a

in dialetto guarda dentro il cofano e spiega con

letteratura? Non c’era il rischio che le due

che Pirandello aveva chiamato «il guardaroba dell’eloquenza, dove

la lingua della pastasciutta? Il rischio era quello della

tra 210 000 e 260 000 voci, secondo il calcolo di Luca Lorenzetti

molte di piú, ma il sito dell’Oxford English

parola: Lorenzetti riteneva che il numero di «parole dicibili

tempo in cui pubblicava il suo libro. Le lingue

Elenco di vocabolari secondo il numero delle parole»), che

francese e spagnolo, mentre il tedesco ha il vantaggio

mentre il tedesco ha il vantaggio di includere una

non è possibile contare il numero di parole in

sempre di Marco Risi il professor Marco Terzi, milanese

attenzione. Si può immaginare il suo stato d’animo

riabilitazione dei giovani prigionieri, il professore si sente respinto

gli studenti non riconoscono il valore della sua passione

vivere. In un’espressione: il conflitto tra il centro

espressione: il conflitto tra il centro, con la sua

i suoi privilegi e il suo potere, e la

periferia, col suo degrado, il suo abbandono, la sua

Di sconfitta in sconfitta, il professore è sempre piú

persino un po’ eccitati. Il professore ce l’ha

avulsa dal contesto reale, il primo aspetto notevole della

piano linguistico è che il romanesco funziona come veicolo

in due sensi almeno: il primo è legato alla

parole (una potenza performativa); il secondo riguarda la sua

tutto da scrivere, perché il suo obiettivo è esplorare

seconda volta, allora, perché il toscano che Bembo proporrà

della cultura non sarà il toscano parlato ai suoi

dicono i toscani oggi. Il risultato è che l

nazionale, Bembo avrebbe preferito il monolinguismo al plurilinguismo. Eppure

monolinguismo al plurilinguismo. Eppure il suo obiettivo non era

la lingua comune: senza il petrarchismo, la lingua non

sarebbe stata condivisa, perché il suo obiettivo doveva essere

pretesa filosofica di rappresentare il mondo. Dante veniva rifiutato

Prose della volgar lingua, il trattato del 1525 cui Bembo

del 1525 cui Bembo affidava il proprio progetto linguistico: la

elegante e profondo. Che il petrarchismo fornisse quindi una

quindi una grammatica anziché il lessico unico e inderogabile

ha invece voluto fare. Il grammatico non riuscí a

non riuscí a uccidere il poeta. ¶ L’obiettivo dell

discorsi culturali e politici. Il petrarchismo serve a definire

sue prime lingue erano il dialetto locale, il milanese

erano il dialetto locale, il milanese, e una lingua

e una lingua straniera, il francese (cominciando proprio dai

cominciando proprio dai vocabolari: il Vocabolario milanese-italiano di

di Francesco Cherubini e il Grand dictionnaire français-italien

d’Alberti de Villeneuve). Il risultato è un artificio

gli aveva appena inviato il suo Vocabolario domestico (1846): citando

suo Vocabolario domestico (1846): citando il Parini della seconda parte

e da ciò ha il nome piú generale acquistato

per i patrioti italiani il riferimento ideale è la

artificio, era del resto il primo a fallire. Un

naturalità di Manzoni era il risultato di una cura

letteraria di Manzoni: accusando il Manzoni linguista di idolatria

parlanti, e di perseguire il livellamento tra scritto e

e nella consapevolezza letteraria. ¶ Il destino dei Promessi sposi

sono visti imporre autoritariamente, il suo libro è stato

può essere misurata con il predominio del termine italiano

quali ha prevalso sempre il secondo termine, che non

sul piano letterario che il Manzoni scrittore ha fornito

Manzoni scrittore ha fornito il piú forte strumento di

opera d’arte. ¶ «Studia il Manzoni e amalo per

italiana, L’idioma gentile, il libro del 1905 che abbiamo

idolo», perché bisognava rifarne il percorso anziché imitarlo. La

aveva mai veramente abbandonato: il Signor Uso, come diceva

Fiorentineggiava un po’ troppo, il manzoniano De Amicis, sulla

esso sul fiorentino parlato, il Novo dizionario universale della

italiana di Policarpo Petrocchi (1887). Il rischio era quello, già

dell’imitazione dei fiorentini. Il pregiudizio dell’uso toscano

americani in Italia (come il centro di Harvard per

a Firenze e dintorni). Il risultato è quell’accento

e livellamento culturale. ¶ Tra il 1941 e il 1942 la rivista

culturale. ¶ Tra il 1941 e il 1942 la rivista «La Ruota

poiché le parole sono il mezzo naturale per esprimere

mezzo naturale per esprimere il pensiero e stabilire la

uomini. ¶ MARIA MONTESSORI ¶ Introduzione ¶ Il 16 giugno 2013 il canale televisivo

MONTESSORI ¶ Introduzione ¶ Il 16 giugno 2013 il canale televisivo australiano Abc

come vorrebbero alcune leggende (il fenomeno paranormale che si

scrittori, ciascuno per sé. «Il sangue del mio spirito

un secolo dopo, nel 2017, il cileno Luis Sepúlveda affermava

arrestato e torturato dopo il colpo di Stato militare

che non si riscopra il valore della propria lingua

chi sei» potrebbe essere il motto di tutta la

Una lingua inventata, ovvero il profumo della pantera ¶ Se

delle sue caratteristiche attraverso il tempo e lo spazio

se è vero che il primo apprendimento avviene per

banchi di scuola. ¶ Invitando il suo «lettore ideale» a

quello che forse è il primo della serie dei

non esitava a presentare il suo percorso linguistico come

di vari anni per il mio paese e a

visione d’un fatto, il fantasma d’uno scrittore

dei parlanti dell’italiano (il lessico «fondamentale» o «di

di alta frequenza») quasi il novanta per cento è

tecnicismi che oggi dominano il discorso linguistico, del tipo

arti e della musica, il primo modo per entrare

Una lingua per inventare il mondo. ¶ Nel Medioevo si

pantera, dopo aver sbranato il suo pasto, emanasse un

La pantera era dunque il simbolo di un impossibile

La lingua in cui il poeta voleva scrivere non

alla ricerca è come il profumo della pantera. Per

tra i numeri e il bianco tra i colori

lingua porta con sé il sapere, fornisce gli strumenti

tra i quali solo il siciliano e il bolognese

solo il siciliano e il bolognese si salvano, proprio

è lí che risiede il principio politico della comunicazione

esperienza di essere stato il primo uomo a parlare

è cosa naturale, ma il modo in cui parla

dice Adamo a Dante. Il nesso tra lingua («favella

poesia. Di qui discende il principio stilistico della Commedia

dice per l’appunto il poeta a Folchetto di

parole, in modo che il lettore venga introdotto a

che Dante riceveva attraverso il latino, non sapendo il

il latino, non sapendo il greco; quel che piú

dal cielo del Sole, il quarto, a quello di

a quello di Marte, il quinto, Dante sente il

il quinto, Dante sente il bisogno di sottolineare la

sua esperienza, ma anche il fatto che tutti gli

aver creato loro e il mondo in cui vivono

lingua l’uomo riconquista il mistero della creazione, che

è stata spesso chiamata il realismo di Dante, definizione

la socialità di corte. ¶ Il passaggio successivo nella storia

dover per forza capire il significato che quei segni

l’errore, che rende il testo molto piú interessante

modo un altro testo. Il lettore di questo codice

e la seconda «Loderemo il Signore per tutto il

il Signore per tutto il giorno e la notte

uno stadio intermedio fra il latino e le lingue

all’altra: una lingua, il latino, sta morendo lentamente

in ciò, perché è il rapporto normale che s

francesi e ai rumeni. Il latino sta perdendo le

smembrare in quattro versi? Il testo è preceduto da

facendo. Che sta facendo? Il lettore può provare a

produce e chi riceve il testo. Chi ha riportato

testo. Chi ha riportato il rigo, sta appunto scrivendo

i prati bianchi sono il foglio bianco che ha

una piuma d’oca, il seme nero è l

la proponeva nella poesia Il piccolo aratore, contenuta nella

col suo piccolo marrello: ¶ il campo è bianco, nera

primavera; ¶ fiorisce, ed ecco il primo tuon di Marzo

rotola in aria, e il serpe esce dal balzo

Carducci e Pascoli, raccoglieva il suggerimento di una giovane

Liana Calza, di associare il testo manoscritto del codice

All’inizio del romanzo, il protagonista racconta come ha

et l’Iinkostro et il calamus ke alba pratalia

latino». La citazione rivela il livello di complicazione raggiunto

gioco degli illetterati, esercitando il potere di suggestione della

sprovveduto come Renzo arricchisce il gioco linguistico e letterario

è di per sé il primo grado di un

dei linguaggi. ¶ Una sfida. ¶ Il primo incontro con la

dal seme all’inchiostro? Il punto è che la

dagli aggettivi, a cambiare il significato delle parole. La

comunque la scrittura, perché il gesto descritto è esattamente

e per cui ringrazia il Signore. Stanco di copiare

traccia che è diventata il suo ricordo per i

leggere, cioè senza capirne il significato; ma in questo

che non c’è, il proprio del nome che

ignorato per secoli è il vero protagonista dell’indovinello

in volgare italiano e il primo invito all’esercizio

rapporto attivo del lettore, il quale deve trovare la

deve trovare la soluzione. Il testo non è fine

dei segni, per attingere il livello nascosto e misterioso

e misterioso del significato. Il bambino che impara a

fronte «sono una mamma». Il processo conoscitivo è un

un’astrazione, che è il primo livello del passaggio

scoperte: la lingua detiene il potere dell’intelligenza, senza

perché dovrebbe significare scrivere? Il primo significato non corrisponde

anch’esso imposto convenzionalmente? Il punto è che il

Il punto è che il primo significato non viene

che è, lo ribadiamo, il piacere della scoperta. ¶ Cominciare

cos’è, se non il nome di un italiano

un italiano, Amerigo Vespucci, il grande navigatore che per

che è la fascina, il fascio, ma che è

come delle grotte sotterranee. Il ritrovamento di questo tipo

ottave dell’Orlando furioso, il poema cavalleresco di Ludovico

è stata con Medoro: il centro del poema, dove

e gelosia, in cui il grande eroe perde la

sue imprese assurde. È il suo modo, di Fernando

e difficile da imparare. Il poema risale a cinquecento

che nessuno potrà negargli il diritto di parlare italiano

Invece di soffocare, infatti, il passato apre nuove strade

e nuovi spazi attraverso il confronto con un termine

ascoltar di quelle rime il suono, ¶ che fuor mandasti

chiederò perdono? ¶ Che sallo il Cielo, e sallo il

il Cielo, e sallo il Mondo tutto, ¶ che da

qual degli Amanti è il frutto, ¶ e Amor conosco

è dolce in sogno. ¶ Il gioco poetico della Bongiovanni

maschera: riproducendo la forma (il sonetto) e le rime

poetessa ne capovolge completamente il senso, arrivando a definire

risposta all’interlocutore maschile. Il gioco sarebbe stato un

proprio perché imita Petrarca, il suo sonetto ne rompe

alternativa. Piú che linguistico, il suo distacco è ideologico

di dire quello che il suo uso tradizionale non

rifiuta quella colpevolizzazione cui il poeta uomo l’ha

solo un gioco poetico, il suo, allora, perché le

di soggettività, perché esprime il suo pensiero autonomo («meco

idealizza inutilmente. Stando dentro il codice dominante, ma sovvertendolo

al tempo suo. Rispose il giovane: Anzi credea che

L’anziana signora ammira il giovane poeta perché parla

le sue poesie, ostentando il proprio distacco da una

antica non le appartiene. Il giovane non si perde

giovane sono concetti relativi: il giovane capisce la lingua

vecchio oppure del nuovo. ¶ 7. ¶ Il piacere dell’intelligenza, ovvero

l’indovinello veronese ¶ Esisterebbe il mondo ed esisteremmo noi

pensare ed esistere con il famoso cogito ergo sum

e scopriamo significati, inventiamo il mondo e diciamo noi

nostra capacità di leggere il mondo e ci apre

un anno imprecisato tra il 750 e l’825 dopo Cristo

codice pergamenaceo, che diventerà il codice LXXXIX della Biblioteca

Pacifico, che ebbe anche il ruolo di archidiaconus nella

proprio in quel periodo il teatro dell’ultima resistenza

Spagna all’Italia settentrionale il viaggio fu lungo, ma

ne garantissero la durata. Il libro rappresentava forse anche

colui che stava diventando il grande difensore della cristianità

forse incaricato di ricopiare il testo, appose sul retro

testo, appose sul retro (il verso, come dicono i

e Gino Capponi nel 1841, il cui proposito era la

scritta parlava, come se il lettore o copista del

Quanto piú è semplice il concetto espresso, tanto piú

tanto piú è utile il latino a nobilitarlo e

una frase di Plinio il Vecchio («Vulgoque veritas iam

al punto che è il nome di vari bar

suono, dalla convinzione che il nesso con la verità

verità non causi problemi. Il proverbio ha infatti anche

proverbio ha infatti anche il suo lato negativo: oltre

si lascia andare perde il controllo e può dire

È menzognero: teme che il vin gli faccia dire

vin gli faccia dire il vero». Eppure la frase

amabile, simpatica e benevola. Il proverbio esiste, naturalmente, in

le lingue: a noi il vantaggio, forse, di capirlo

di capirlo al volo. ¶ Il greco, apparentemente piú remoto

idraulica, chi lo conosce, il greco, ha un’immediata

accesso ad altre lingue. Il francese métaphore, l’inglese

métaphore, l’inglese metaphor, il tedesco Metapher e lo

parte di chi conosce il significato della parola «metafora

significato della parola «metafora»; il francese anatomie, l’inglese

anatomie, l’inglese anatomy, il tedesco Anatomie e lo

e tomé (taglio); persino il francese lion, l’inglese