parolescritte
interroga:  scripta  ·  bsu  ·  civita

il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Rossella Bernardi, Il lato oscuro, 2010

concordanze di «il»

nautoretestoannoconcordanza
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2010
fastidiosa del lenzuolo o il gelo delle piastrelle, non
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2010
solitario istante prima che il mondo si palesi nuovamente
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sempre come possano contenere il contenuto e contemporaneamente, rispettare
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sapevano bene e sentivo il peso delle loro battute
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un impegno massacrante per il povero ragazzino che zoppicava
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secondo appuntamento, sentii suonare il campanello di casa e
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campanello di casa e il ragazzino si affrettò a
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2010
e sentivo, nel percorrere il corridoio, il suo sguardo
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nel percorrere il corridoio, il suo sguardo divertito, che
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divertito, che mi fissava il culo. Ancora non lo
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mi buttavo a leccargli il petto glabro e scarno
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scendere poi a succhiargli il cazzo mentre la sua
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i capelli e regolava il ritmo. ¶ E per un
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capii che avevo incontrato il mio Tadzio... ¶ Capitolo 2 ¶ Faccio
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toccato di reincarnare proprio il patetico professor Aschenbach, mentre
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vanità o alla peggio, il crudele Heathcliff, ho capito
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mai successo niente. ¶ Certo il mio vizio è costoso
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seduzione non ha età, il fascino ancora meno. E
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che si beveva avidamente il capolavoro di Thomas Mann
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di tornare a casa. Il tempo di consumare che
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ultima, come sempre. ¶ Tanto il professor De Iovine, Ignazio
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si offre di tenere il verbale dell’incontro al
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tediosa del preside ha il solito effetto soporifero, l
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che verbalizza coscienziosamente con il solito fervore. ¶ Io continuo
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di un carissimo amico, il Professor Chiorino, insigne chirurgo
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di frequentare con lei il liceo”. ¶ Chiorino, Chiorino... ma
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sorride. ¶ “Quando vogliamo vederci?” ¶ Il preside s’intromette e
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mi permetterei di offrirle il mio ufficio domattina, visto
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in provveditorato. So che il sabato lei non ha
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se ho ben capito il tipo, non sarà la
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letto, gettando a terra il mozzicone. Secondo un copione
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girare e inginocchiare, sollevandomi il kimono fino sopra le
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buco del culo. Appoggia il cazzo con perizia e
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guidare, assecondo ogni preferenza, il mio piacere, da molto
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dal letto e raggiungo il minuscolo bagno con la
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tetto che inquadra solo il cielo. Mi lavo accuratamente
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cielo. Mi lavo accuratamente, il buco del culo è
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dita e facendosele succhiare. Il preludio del secondo tempo
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secondo tempo del filmino, il pompino, con me in
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io gli lecco delicatamente il pube, completamente depilato, il
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il pube, completamente depilato, il ventre muscoloso e teso
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ventre muscoloso e teso, il petto leggermente sudato e
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più, hanno visto arrivare il figlio tanto atteso, salvo
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è fatta certamente con il suo compagno di stanza
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compagno di stanza... ¶ Sento il suo cazzo che da
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ad occhi chiusi. Quando il respiro si fa più
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di ribellarmi e mostrare il mio disappunto. ¶ Restiamo un
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è tardi, stasera è il venerdì mio e di
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Laura e devo avere il tempo di andare a
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i maschi. ¶ Poi, dopo il liceo, io mi sono
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servitù e passa tutto il suo tempo a trasportare
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suo tempo a trasportare il figlio tredicenne da e
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sera ogni trenta giorni, il guizzo delle nostre antiche
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piccolo stratagemma innocente per il suo bene. Ignazio non
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per aver dovuto accompagnare il figlio a una festicciola
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figlia del primario, anche il tirocinante meno promettente può
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che fa di tutto il lavoro grosso e lui
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si limita a dare il tocco finale. Le pazienti
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Chiorino?” ¶ “Ma no, tonta, il figlio!” ¶ “Ah. E che
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ne ha voluto sapere...” ¶ Il resto della serata scorre
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sono esausta e prego il cameriere di chiamarmi un
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deve andare a riprendersi il figlio e mi bacia
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di pigrizia assoluta, con il massimo sforzo di uno
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muscoloso direi, anche se il serioso completo grigio scuro
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sono corti, quasi rasati, il colorito pallido e le
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labbra serrate, mentre connette il suo portatile alla presa
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brasiliani che gli copre il polso sinistro al posto
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che devo condurre io il gioco e mi calo
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sforzo. ¶ Lui mi espone il suo piano di studio
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ha cercato scorciatoie e il telaio della sua tesi
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stata a pigreggiare tutto il giorno sul divano mangiando
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Alla fine propendo per il massimo del minimo. Pullover
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in una coda bassa, il trucco è discreto. ¶ Perfettamente
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che faccia qualunque gesto, il cancello (pesante, imponente, con
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gioielli come una Madonna il giorno della processione. ¶ Mi
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lieta.” ¶ Li seguo lungo il corridoio di questa casa
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ritardo che gli rovina il quadretto familiare. ¶ Fabio compare
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sul registro senza pietà, il preside del liceo in
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2010
chiesto all’amico Melchiorre il favore di metterla nella
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metterla nella tua classe, il prossimo anno.” ¶ Colgo un
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2010
con una forza eccessiva il manico del coltello perché
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sue nocche diventano bianche. ¶ Il pranzo procede in un
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Non manco di lodare il brillante percorso di studi
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la medicina, voglio fare il giornalista.” ¶ “Ah, Carla, non
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2010
banalità e l’altra il pranzo finalmente finisce e
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per andare a prendere il caffè nel bovindo con
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quanto possa esser bello il parco in primavera. ¶ Mi
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mi ha sollecitamente portato il cappotto, mentre Fabio afferra
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vista la compitezza e il distacco che ha simulato
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distacco che ha simulato il giorno prima nel nostro
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fai, mi prendi per il culo? Lo conosci da
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girarmi di scatto, torcendomi il braccio dietro la schiena
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le sue mani esplorare il mio corpo in cerca
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i vestiti. Mi solleva il bordo del maglione e
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baciarmi, mentre preme ritmicamente il suo pube sul mio
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erezione è al massimo. Il capezzolo strizzato senza pietà
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avvinghiata e scomodissima, mentre il suo respiro si fa
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chiusi. ¶ Quando li riapre, il suo sguardo è opaco
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mi precede e riprendiamo il vialetto che porta alla
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che porta alla villa. Il silenzio è innaturale, in
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pranzo e tutto quanto il resto, ringrazio e riesco
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bisogno di pensare. ¶ Capitolo 5 ¶ Il lunedì mattina, appena varcata
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la soglia del liceo, il “carissimo amico Melchiorre”, mi
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cattivo umore e riduce il mormorio al minimo. Interrogo
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in moto. Fabio sarà il primo ragazzo che porto
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a casa, da quando il mio vizio si è
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mi concentro sulla musica. ¶ Il silenzio fra noi è
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sospiro di sollievo, tiro il freno a mano nel
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Sempre in silenzio apro il portone e chiamo l
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ascensore. È vestito come il giorno prima ad eccezione
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da una manica, come il tatuaggio misterioso dall’altra
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che mi fai tirare il cazzo e che non
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2010
l’ho capito subito, il giorno stesso che ci
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Resto seduta e guardo il resto dello spogliarello, la
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fianco alle scarpe e il torace e le braccia
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da scritte e disegni. Il suo corpo è innegabilmente
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lunghissimo, lui si avvicina, il suo cazzo è all
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i muscoli irrigiditi e il respiro greve. ¶ Cerco di
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di rallentare, se possibile, il ritmo della lingua, per
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la nuca e guidando il mio movimento. Sento che
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e, infatti, viene, schizzandomi il viso. ¶ Lui tiene la
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mi alzo, dirigendomi verso il bagno. Mentre lascio scrosciare
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i libri che affollano il mio comodino. ¶ Mi vede
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2010
vede e dice, indicando il letto, come se fosse
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programma particolare?” ¶ Lui rovescia il lenzuolo mostrandomi il suo
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2010
rovescia il lenzuolo mostrandomi il suo cazzo moscio e
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2010
muscoli...” ¶ “Mi piace modellare il mio corpo, è l
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prossimo cercherà di inculcare il latino a tua sorella
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che mi fa tirare il cazzo, tutto il resto
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2010
tirare il cazzo, tutto il resto non conta.” ¶ “E
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2010
puoi parlare e hanno il sex appeal di una
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2010
le compagne dell’università, il mondo è pieno di
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smorfia di dolore contrargli il viso e mi fermo
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2010
espressione. Un uomo, durante il sesso, non ha difese
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un’emozione rara, forse il famoso momento perfetto? Sto
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c’è una scadenza?”, il tono è duro e
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Falco?” ¶ “Ah, hai visto il tatuaggio?” ¶ “Beh, sei tutto
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da leggere.” ¶ “Falco è il nome con cui mi
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2010
devo andare” ¶ E sento il rumore della porta che
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2010
portata di mano... ¶ Insomma, il solito inganno dei sensi
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2010
nuovi dettagli sulla casa, il parco, l’abbigliamento di
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la figlia in classe il prossimo anno, non ti
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2010
di Corrado! Ti darà il tormento... guarda, ti consiglio
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modo! Ma com’è il figlio? Non l’ho
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l’evidente scollatura tra il suo mondo privato e
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caso patologico. ¶ Mi aspetto il resoconto annoiato di Nicola
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dietro. ¶ Una volta dentro, il copione si replica fedele
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pomeriggio con Fabio... ¶ Capitolo 6 ¶ Il giorno successivo, nel pomeriggio
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2010
la sua autorevole supervisione.” ¶ “Il ragazzo è molto preparato
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anche da solo.” ¶ “Certo, il ragazzo è molto capace
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ventidue anni, anche se il padre non si rassegna
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2010
di fare medicina. Sa, il figlio maschio, la tradizione
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che, come lei saprà, il prossimo anno sarà qui
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insegnanti l’abbiamo soprannominato “il tricheco” per l’aspetto
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di simpatia possa suscitare il suo aspetto. ¶ Siamo disposti
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stranamente inquieta e anche il suo aspetto ha qualcosa
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là, è seduto Marco, il fascinoso insegnante di ginnastica
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finisce ed è palpabile il sollievo dei presenti che
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patatine. ¶ Gabriella aspetta che il cameriere abbia disposto ogni
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nella sua voce e il tono è stridulo. Sto
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2010
moglie gelosissima, ma per il resto se la gode
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di pace, a chiedere il trasferimento, per quanto le
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sembrava di esplodere, ma il suo dramma è lì
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Verso le 23, squilla inaspettatamente il cellulare. ¶ “Sono sotto casa
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Dopo cinque minuti, trilla il campanello di casa. Fabio
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sembra non notare nemmeno il mio allestimento da notte
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abbia molto da fare...” ¶ “Il che non toglie che
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vita. Falco ha preso il posto di Fabio...” ¶ “Non
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capace di far funzionare il cervello...” ¶ “Ma smettila di
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2010
nuda. ¶ Mi spinge verso il salotto e mi rovescia
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ingresso. Un attimo dopo, il rumore della porta che
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di sballo, canne, alcool, il solito copione da studenti
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che mi stuzzica e il potermi mascherare, mi consente
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2010
mezza città per trovare il costume che ho in
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che ho in mente, il damerino settecentesco con tanto
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2010
scarpini di raso. ¶ Complice il mio corpo androgino e
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2010
mio corpo androgino e il seno minuscolo, una volta
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2010
corte di Re Sole. ¶ Il mio travestimento mi fa
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2010
del circolo. Voglio passare il più inosservata possibile. So
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2010
degli invitati ufficiali. Infatti, il ragazzo all’entrata, mollemente
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2010
appena e mi timbra il dorso della mano tenendo
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2010
vampiri, geishe e fantasmi. Il mio costume, così ricercato
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indisturbata. ¶ Mi dirigo verso il bar e chiedo una
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liscia. La ragazza dietro il bancone è vestita da
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al bancone e osservo il locale, appoggiata sui gomiti
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2010
vedo avanzare Nicola. Nonostante il travestimento da corsaro e
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aperta sul petto glabro, il cinturone che gli fascia
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stessa altezza, stessa corporatura. Il passo è un po
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2010
si può giusto leggere il labiale. ¶ Nicola e il
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il labiale. ¶ Nicola e il suo amico parlano fitto
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2010
amico parlano fitto, chinando il capo verso l’orecchio
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2010
dal suo stesso sesso. Il locale è ancora relativamente
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2010
nella loro conversazione serrata, il domatore si gira e
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2010
si gira e osserva il locale con aria esplorativa
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2010
nell’oscurità del locale, il mio abito turchese lucido
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e a dirigersi verso il centro del locale. C
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2010
bar. Li seguo lungo il tunnel illuminato tenuamente. Il
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2010
il tunnel illuminato tenuamente. Il bagno è unico, per
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esecutore e chi è il beneficiario, ma non oso
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2010
oso muovermi e trattengo il respiro, sentendo che mi
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2010
mi s’induriscono contro il panciotto del mio costume
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2010
vedo né Nicola, né il suo amico domatore e
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2010
in giro. Avanzo lentamente, il ragazzo alla porta è
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2010
fredda e umida, ma il taxi arriva subito e
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2010
sotto casa, al sicuro. ¶ Il giovedì successivo, in piena
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2010
sembra almeno.” ¶ “Hanno tutto il tempo per diventare quelle
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2010
appena gli occhi e il naso percepiscono i contorni
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2010
dire che almeno temporaneamente, il cervello è anestetizzato dall
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2010
camicetta e mi sbava il collo con i suoi
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2010
del culo e infilarmi il cazzo senza troppi complimenti
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2010
Nicola mentre mi spinge il cazzo su e giù
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2010
e mi lecca piano il collo per qualche istante
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2010
salta in mente?”, ma il tono è così affrettato
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2010
di lasciar perdere perché il contraddittorio con questo saputello
215
2010
rigida professoressa Candusso, anziché il giocattolo di una schiera
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2010
ragazzini viziati che hanno il solo pregio di odorare
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2010
turno, cercando di rendere il nostro incontro casuale e
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2010
definitivo al tempo stesso. ¶ Il sabato sera arrivo in
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2010
difficile capire chi è il predestinato della serata: è
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2010
Mi viene presentato come il professor Silien: deve avere
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2010
famiglia. Gaia e Francesco, il figlio di Laura, seduti
222
2010
a servire e tra il tintinnio delle posate, la
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2010
avvia. Alla mia destra, il socio non ha occhi
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2010
e alla mia sinistra il professor Silien, Peter, origini
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2010
ero bambino) e per il vino. Non sembra particolarmente
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2010
Laura propone di prendere il caffè in salotto; Gaia
227
2010
adulti si spostano verso il salotto. ¶ Laura mi prende
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2010
Allora, come ti sembra il professor Silien?” ¶ “Laura, è
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2010
me, invece, è proprio il tipo. Non vedi com
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2010
a cui sta porgendo il caffè. A dire la
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2010
che consenzienti, ma, per il resto, i nostri gusti
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2010
fingiamo entrambi di guardare il buio lattiginoso della notte
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2010
la tesi di laurea. Il padre ed io siamo
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2010
e scivolo frettolosa verso il cancello, dopo aver chiuso
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2010
rapidamente e mi chiudo il portone alle spalle. L
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2010
come tutte le altre. ¶ Il cellulare è acceso, lo
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2010
addormento rapidamente. ¶ Alle 2.17, suona il campanello di casa. Mi
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ha uno zigomo tumefatto, il labbro gonfio, l’impeccabile
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2010
furia e capisco bene il motivo di tanta foga
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2010
di far male, con il suo desiderio di sentirne
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2010
insensibile a tutto, sento il suo cazzo, durissimo, contro
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2010
orgasmo che gli squassa il basso ventre e mi
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2010
sul letto, ha ancora il cazzo duro ed io
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2010
gli prendo in bocca il cazzo che si sta
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2010
delicatezza. ¶ Non ho avuto il tempo di venire e
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2010
privato in cui costruire il mio orgasmo, ma sento
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2010
fra le gambe, offrendogli il clitoride da succhiare. Lui
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2010
è andato verso mattina, il letto è un campo
249
2010
ho male dappertutto, sento il viso gonfio, un occhio
250
2010
Laura per avergli dato il mio numero!), che m
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2010
adducendo preesistenti impegni inderogabili. ¶ Il lunedì mattina, mi sveglio
252
2010
aspetto della Candusso... ¶ Capitolo 9 ¶ Il venerdì successivo c’è
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2010
arrivo in taxi, puntuale. Il mio viso è quasi
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2010
siamo distanti, di quanto il suo mondo sia protetto
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2010
si possa leggere dentro. ¶ Il provvidenziale arrivo del cameriere
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2010
in mente di dare il mio numero di telefono
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2010
e senza nemmeno chiedere il mio permesso?” ¶ “Ma è
258
2010
agosto, di aver conosciuto il principe azzurro e che
259
2010
mutui e seccature per il resto della vita... no
260
2010
e trovo Fabio sotto il portone che cammina nervosamente
261
2010
e quando trova, sotto il trucco, un alone bluastro
262
2010
completamente spalancate e sento il suo torace che s
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2010
sussulto e avverto tutto il suo peso mentre mi
264
2010
all’indietro sul divano. Il suo corpo allungato, è
265
2010
e comincia a leccarmi il clitoride, infila anche la
266
2010
dove immagino stia ritrovando il suo sapore e poi
267
2010
arrivare a leccarmi anche il buco del culo. Sono
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2010
pube per prendermi tutto il piacere che posso. ¶ E
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2010
nascondere la faccia stavolta... ¶ Il mattino dopo, per fortuna
270
2010
decido di prendermi tutto il tempo che mi serve
271
2010
sono rossi e gonfi, il dolore lì è sopportabile
272
2010
i segnali furiosi che il mio corpo emetteva ad
273
2010
accenno di primavera: sento il bisogno di fare cose
274
2010
che tu abbia vegliato il gatto...” ¶ “Per essere una
275
2010
ma francamente non è il mio tipo, troppo quadrato
276
2010
le vetrine, lo shopping, il viavai della folla rendono
277
2010
avrei voglia di vuotare il sacco, ma come faccio
278
2010
sembra straordinariamente semplice... ¶ Capitolo 10 ¶ Il resto del fine settimana
279
2010
annuncia, con grande enfasi, il derby calcistico fra Juve
280
2010
domenica pomeriggio. ¶ Mi faccio il quadro, le tifoserie avversarie
281
2010
e poi ho spento il cellulare. E spento rimarrà
282
2010
la Juve ha perso il derby. Sento crescere un
283
2010
patatine, continuando a controllare il cellulare e a tendere
284
2010
tendere l’orecchio per il campanello di casa. ¶ Ma
285
2010
Ma non succede niente, il telefono è muto ed
286
2010
non spostarmi nemmeno verso il letto, spengo la tv
287
2010
di dare compiti per il mercoledì. Chissà come lo
288
2010
a spiegare che è il figlio di un ex
289
2010
lui comincia a parlare, il tono della voce è
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fisicità così invadente e il prorompente disagio che la
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in queste riflessioni, squilla il telefono di casa. ¶ Mi
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nemmeno troppo. ¶ Quando riappendo il ricevitore, ho accettato un
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e dopo aver detestato il mellifluo Professor Silien per
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Professor Silien per tutto il breve tempo della nostra
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ora dopo. ¶ In fondo, il salone di un parrucchiere
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schizzo in taxi verso il ristorante dove ho appuntamento
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capire se ci sarà il “dopocena”, dopo cena appunto
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normale del mondo e il tragitto in macchina mi
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non odorava di giovinezza, il sesso è stato davvero
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è stato davvero piacevole, il sapore dei suoi baci
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quegli stronzetti presuntuosi. ¶ Quando il taxi mi riporta a
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cado a terra, sparpagliando il contenuto della borsetta sull
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ore che ti aspetto!” ¶ Il tono è isterico e
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colare tra le dita il sangue che continua a
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nel frattempo gli bacio il palmo, delicatamente. ¶ Siamo ridicoli
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di liberarmi per aprire il portone ed entrare nel
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a gambe levate verso il mio appartamento, ma so
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ascensore cerca di guardarmi il naso che ho cercato
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vado direttamente in bagno. ¶ Il naso è gonfio e
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col mento gli indico il bollitore che si trova
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dita appiccicose, c’è il mio sangue rappreso. ¶ Bevo
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mi segue spogliandosi lungo il percorso. ¶ Mi sfilo la
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non può non accorgersene, il sesso lascia odori e
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altrettanta delicatezza, infilandole sotto il reggiseno che è ancora
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mani si muovono gentili, il tempo sembra fermarsi e
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mi accarezza i capelli. Il silenzio fuori è assoluto
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artefice. Anche da sobria, il sesso con lui, funziona
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corpi, non c’è il perpetuarsi di un copione
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di ruoli che amplifica il piacere. ¶ Con lui posso
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impenitente, ma almeno per il momento, non ho nulla
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ho nulla da rimarcare, il suo comportamento è trasparente
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resto. ¶ Ho anche disdetto il contratto per la mansardina
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alla sua maniera, ma il tempo è passato e
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dimenticarmi l’intera storia. ¶ Il giorno della tesi di
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e poi propendo per il massimo dell’austerità, indossando
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bassi, capelli raccolti e il solito filo di perle
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anni, poco è cambiato, il tempo fra quelle mura
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Versace che costerà quanto il mio stipendio di un
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brillante e si guadagna il centodieci e lode completo
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l’orgoglio e persino il nonno, sembra commosso dalle
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non mi sembrava davvero il tuo genere...” ¶ “Dubito che
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tu sappia qual è il mio genere d’uomo
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argomento che ti riguardi. Il fatto di aver condiviso
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minuti, vedi tu... ho il cazzo duro, se t
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e si dirige verso il bagno in fondo al
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di lì a poco. Il resto della giornata è
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erezione di Peter contro il mio fianco. E mentre
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leggera, che non guasta il piacere di esplorare la
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lo è stato tutto il giorno e ora, seduti
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Quando comincia a parlare, il tono di voce è
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uno sgabuzzino, ma per il resto lascio tutto com
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giardiniere e faccio sistemare il glicine e piantare nuovi
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controllo i lavori e il legno, tarlato e segnato
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che è stata bravissima. Il buffet è sistemato sotto
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buffet è sistemato sotto il glicine che è pieno
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lanterne colorate che illuminano il giardino. ¶ Vedo che sotto
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giardino. ¶ Vedo che sotto il vecchio ippocastano al centro
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si affretta a spiegarmi il padre) e Corrado mi
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controllando ogni cosa. ¶ Quando il complessino attacca “La canzone
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che abbiamo fatto ascoltando il pezzo di Battisti e
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attimo dopo ne esce il batterista del gruppo, che