Pino Cacucci, Nahui, 2005

confuso e poi, con il trascorrere dei giorni, era

dei giorni, era diventata il suo principale motivo di

rimasta incinta. Di Manuel. “Il frutto del vostro amore

senza provare niente per il padre di mio figlio

senza sentirmi madre. Vedevo il ventre dilatarsi, il mio

Vedevo il ventre dilatarsi, il mio corpo che si

informe. Sembravo mia madre. ¶ 10. ¶ IL MISTERO DEL FIGLIO ¶ Quel

dubbio la sua esistenza, il fatto che lo avesse

Lozano avrebbe sostenuto per il resto dei suoi giorni

diffondere la loro versione: il neonato era morto soffocato

soffocato per disgrazia, sotto il peso di uno dei

nella casa troppo affollata. Il mistero non fu mai

non fu mai chiarito. Il generale Mondragón, in quei

A un certo punto il generale prese la moglie

tra la finestra e il mobile dei liquori, versandosi

vuotava d’un fiato. Il generale gli bloccò il

Il generale gli bloccò il polso, interrompendolo bruscamente nel

quanto ti sia estraneo il concetto, sii uomo almeno

davanti a questa tragedia!”. ¶ Il genero lo fissò con

da rinchiudere in manicomio.” ¶ Il generale contrasse la mascella

Manuel Mondragón afferrò per il bavero Manuel Rodríguez Lozano

mentre lei avrebbe ammazzato il bambino? Te la spassavi

vista farlo?” tagliò corto il suocero. Manuel abbassò lo

era lì, che stringeva il bambino... Aveva quei maledetti

mia figlia?” lo incalzò il generale, sul punto di

sul punto di perdere il controllo. ¶ Manuel distolse lo

che lo aggredisse, mentre il padre alzava un braccio

di uno sguardo. ¶ Anche il generale si versò del

versò del brandy. Dopo il primo sorso,disse con

primo sorso,disse con il tono del militare che

che mandarono in bestia il suocero. ¶ “Te lo dico

Mio genero ha assassinato il bambino, era un individuo

singolare concetto dell’onore”. ¶ Il suocero strinse i pugni

quello sei tu, maledetto il giorno che ti ho

una breve esitazione anche il generale si affacciò sul

quello che hai visto”. Il generale scrutò entrambe con

con un’espressione interrogativa. ¶ “Il piccolo non è morto

si ruppe dentro... Con il sangue e le acque

le acque uscirono anche il rancore, il disprezzo per

uscirono anche il rancore, il disprezzo per me stessa

disprezzo per me stessa, il terrore del futuro. Una

esserino vorace e fragile, il piccolo tiranno che pretendeva

le attenzioni, era diventato il centro dell’universo. ¶ Fino

la tendina abbassata perché il sole non lo ferisse

trasferito su di lui il piacere dell’attrazione, preferivo

cosa dicesse, e poi il disprezzo negli occhi di

spezzato, la dolcezza svanita, il rancore dilagava e ci

ci travolgeva, io tenevo il piccolo fra le braccia

nuziale la rende goffa, il corpo slanciato è mortificato

pizzi, veli e strascico, il bouquet penzola dalla mano

l’acconciatura è grottesca. Il volto esprime un sentimento

alle truppe federali, assumendo il controllo di territori sempre

territori sempre più vasti. Il generale Mondragón era attento

era attento a fiutare il vento; preparava meticolosamente l

di non poco conto: il numero dei familiari che

gli indugi in ottobre. Il senatore Belisario Domínguez, eletto

ricordando che era lui il vero mandante dell’assassinio

aperta. Un tiranno e il suo esercito contro i

Quando ho tirato su il cane con il pollice

su il cane con il pollice e ho chiuso

occhi preparandomi a premere il grilletto, quella donna inutile

così, pronta a spiccare il volo dal suo mondo

e ricatti. Soltanto uno, il più attaccato alle sottane

mamma e papà con il genero: lei ha porto

invece si è portato il palmo rigido alla visiera

l’unico, perché per il resto Manuel mi era

Prima ero convinta che il mondo maschile si dividesse

dai suoi ragazzi, dava il meglio della sua ‘ars

ars amandi’ anche usando il mio corpo. E dimostrava

uno dei suoi cadetti. ¶ 9. ¶ IL MIRACOLO DI SAN SEBASTIÁN

si stabilirono a Parigi. Il generale trovò vari ingaggi

tempo, ora potenziale nemico. Il fatto che Huerta lo

durata a lungo. E il generale Mondragón cominciò a

divennero ossessive: dato che il governo francese si era

porsi la questione se il suo fosse un eccesso

paranoia anziché oculata prudenza, il generale decise addirittura di

colazione, pranzo e cena. Il generale temeva di essere

per sé. Scriveva, suonava il piano, componeva melodie e

di riuscire a tenere il mondo fuori dalle spesse

Messico, che avevano versato il proprio sangue per ristabilire

e smaniosa di conquistare il potere. Villa e Zapata

in tiranni e così il potere sarebbe passato nelle

in procinto di lasciare il paese e gli insorti

altri dalla Francia per il caos dilagante, e per

suo studio, si chiuse il pesante portone alle spalle

l’interesse a mantenere il traffico ferroviario; raggiungere il

il traffico ferroviario; raggiungere il porto di Veracruz sarebbe

apprezzare la solitudine, celando il senso di abbandono girovagando

i colori per dipingere il tuo sguardo di oceano

condivisa, e concepita per il popolo, per le generazioni

svanisce, se ti aprono il cuore e si lasciano

così grande da oscurare il milione di morti della

i suoi obici devastanti, il generale Mondragón diede l

a San Sebastián, dove il patriarca aveva preventivamente preso

la sua attività per il resto della vita e

stesso sesso. Come prima. Il mutamento riguardava qualcosa di

decisioni convinta che fosseroper il bene della famiglia. Ma

ingrati! Ti devonotutto. Tutto”. ¶ Il marito fece un lento

permesso di arrivare lassù. Il potere non si divide

Doña Mercedes si coprì il volto: “Un gioco che

Come puoi parlare così?”. ¶ Il generale Mondragón piegò la

quanto fosse inutile sprecare il fiato con una moglie

un’evidente dimostrazione che il mio destino è segnato

cercando di capire se il seme avrebbe dato buoni

vita. Manuel, poveraccio, era il meno convinto, al punto

che avrebbe parlato con il ministro degli Esteri in

ma... almeno avrebbe apprezzato il mio corpo, di questo

questo ero certa, e il resto non importava. Povera

consolavo all’idea che il nostro sarebbe stato un

fatto dell’amore carnale il fondamento della loro unione

ministero degli Esteri. Quando il cancelliere in persona lo

ha parlato di me?” ¶ Il ministro, imbarazzato, gli diede

nozze erano fissate per il 6 agosto 1913. I preparativi fervevano

per la figlia Luz. Il generale Mondragón si compiaceva

osato rifiutare e per il 6 di agosto sembravano tutti

future rivincite. Malgrado tutto, il generale Mondragón aveva rapporti

del bon ton parigino. Il generale Mondragón si limitava

governare la servitù durante il non lontano esilio a

elenco degli invitati e il generale che studiava alcuni

a rabbia e indignazione. Il padre la squadrò di

di apparente confusione mentale. ¶ Il padre posò i pince

là. Non posso sposarlo.” ¶ Il generale Mondragón pensò che

i capelli proiettati verso il soffitto, la lingua penzoloni

guardarlo negli occhi prendendole il mento fra le dita

così gelida e artefattache il padre si irrigidì, sconcertato

mancanza assoluta e irrimediabile.” ¶ Il generale deglutì, sforzandosi di

morbosi d’un tempo. Il generale Mondragón non lo

lungo la spina dorsale: il generale rimase immobile, contratto

benissimo. Trasse da parte il marito, lo spinse energicamente

con la propria figlia”. ¶ Il generale obbedì, capitolando senza

la madre. Poi riprese il tono innaturale di prima

che non mi amasse, il problema è che non

mise a passeggiare per il salotto. Ignorando la madre

despistados, l’attrazione per il vizio confonde le idee

esperienza castrense, poteva subire il fascino di certe trasgressioni

di certe trasgressioni. Ma il matrimonio in fondo serviva

con gli inviti spediti, il ricevimento già organizzato, il

il ricevimento già organizzato, il vescovo in attesa, tutta

i ripensamenti, qualunque fosse il motivo, anche il più

fosse il motivo, anche il più grave e inconfessabile

com’è e con il tempo, e tanta pazienza

dove ti faranno scordare il mondo. Discussione chiusa”. ¶ Le

Mondragón dove non splenda il fulgore dei suoi occhi

l’usanza dell’epoca: il vestito nuziale la rende

mai, e all’inferno il governo, la guerra e

governo, la guerra e il futuro del paese, se

futuro del paese, se il prezzo era una famiglia

in calore che era. Il generale e ministro Mondragón

e ministro Mondragón sferrò il secondo schiaffo di quell

lo sguardo vitreo, appoggiò il viso sul cuscino e

di appena diciotto centesimi: “Il costo di una corda

impiccarli”. Inviò nel Morelos il famigerato Juvencio Robles, già

Non deluse le aspettative: il Morelos, invaso dai federali

e impiccava, più aumentava il numero di giovani contadini

destabilizzazione del paese preoccupava il governo degli Stati Uniti

di un simile marasma, il ministro della Guerra non

Huerta, oltre a imporre il pugno di ferro su

generali che avevano compiuto il colpo di stato, nel

che non avessero perso il vizio: di fronte al

Giappone, come ambasciatore, con il pretesto di sviluppare solidi

assurdo sperare che dimenticassero il suo ruolo nel colpo

epoca, tra i quali il celebre poeta Amado Nervo

giochi, la sua confidente, il rifugio dove poter apprezzare

rifugio dove poter apprezzare il silenzio complice. Era morta

aspirazioni intellettuali nutrite per il suo futuro. ¶ Ben presto

così cominciò ad accarezzare il sogno della carriera diplomatica

ed era bella quanto il suo angelo indimenticabile, se

di crederlo una scorciatoia, il cammino più breve per

i suoi calcoli: attraverso il matrimonio con la figlia

amava, ma era giunto il momento di prendere decisioni

prendere decisioni proficue per il futuro. Quale occasione migliore

quanto lui nel giudicare il piccolo mondo putrefatto che

e del filo, ma il subbuglio dentro di lei

di sporcare di sangue il lino immacolato della federa

lino immacolato della federa. Il generale Mondragón era attonito

Mondragón era attonito, misurava il salotto a lunghi passi

non trovava così disdicevole il fatto che sposasse quel

distacco. Ferirlo le spezzava il cuore. Ma sentiva che

continuare ad amare Manuel. ¶ Il generale ragionava: Carmen era

lo sguardo del padre. Il quale, con sua profonda

tono fermo e inappellabile: “Il giovane Rodríguez Lozano gode

mia stima e ringrazio il Cielo che sia innamorato

perplessità, Carmen, non riguarda il giovane Rodríguez Lozano, sia

troppo entusiasta, troppo determinata. Il matrimonio è una cosa

esclamò la madre, alzando il dito trafittoper l’ennesima

ennesima volta dall’ago. ¶ Il generale le rivolse un

sarete d’accordo, annunceremo il fidanzamento, della durata di

mai perso una battaglia, il generale Mondragón? E nelle

si accorgeva di avere il pugnale tra le scapole

vantaggioso... ¶ Doña Mercedes posò il ricamo sul tavolino accanto

alla poltrona, si succhiò il dito martoriato e si

si alzò lentamente, fronteggiando il marito con ostentata indignazione

a combattere per difendere il governo costituzionale rimanendo uccisi

capelli bagnati di sudore, il volto contratto, i pantaloni

un manifesto pubblicitario con il braccio curiosamente proteso, quasi

quell’uomo, ignaro che il nemico è già insediato

Vasconcelos; riacquistò l’ottimismo il 16 febbraio, quando giunse un

vincere, perché noi rappresentiamo il bene.” ¶ Il 17 febbraio il

noi rappresentiamo il bene.” ¶ Il 17 febbraio il fratello del

il bene.” ¶ Il 17 febbraio il fratello del presidente, il

il fratello del presidente, il deputato Gustavo-Madero, venne

incontro fra Huerta e il generale Díaz, che pur

ultimi fedelissimi della guardia, il generale Blanquet, d’accordo

prigionieri Francisco Madero e il vicepresidente Pino Suárez. Madero

Lane Wilson era esultante: il suo piano trionfava, giusto

giusto in tempo per il passaggio delle consegne a

Madero, sperando di fermare il bagno di sangue, firmò

sarcastico dispaccio a Washington: “Il generale Huerta mi ha

che aveva scritto fra il 1910 e il 1911, Comentarios al

scritto fra il 1910 e il 1911, Comentarios al Baghavad Gita

un passo: “Meglio compiere il proprio dovere malamente, che

che citava a memoria il Vangelo, appreso durante gli

giovanili presso i gesuiti. Il 22 febbraio 1913 gli annunciarono che

altra stipata di soldati. ¶ “Il Signore è il mio

soldati. ¶ “Il Signore è il mio pastore, non manco

Suárez venne spinto contro il muro esterno del penitenziario

del penitenziario e fucilato. ¶ Il generale Manuel Mondragón sembrò

Di lì a poco il nuovo dittatore del Messico

Huerta, gli avrebbe affidato il ministero della Guerra. La

padre, sempre più sporadica. ¶ Il paese sembrava decisamente avviato

delle grandi città chinavano il capo e lavoravano sodo

poi” significava anni, e il tempo stringeva, più tiranno

stesso Huerta. ¶ Quella notte il ministro Mondragón rientrò tardi

nel buio. Si slacciò il cinturone, posò la fondina

passanti, quindi, esausto, raggiunse il bagno. Si sbottonò la

sulla toletta, si sfilò il colletto inamidato e si

l’aveva mai avuto il coraggio, lui? Sapeva cosa

cordite in battaglia? Conosceva il lezzo dell’adrenalina sprigionata

gli occhi velati, e il tremito estremo, che ne

impartiva ordini e seguiva il tiro dell’artiglieria con

tiro dell’artiglieria con il binocolo. I morti, da

da dietro, gli accarezzavano il torace, la sinistra scivolava

la sinistra scivolava verso il ventre e la destra

moglie lì, ad accogliere il guerriero di cartapesta tornato

orecchio, poteva persino sentirne il respiro pesante oltre la

in quel momento avvertì il suo profumo, tenue e

in casa, per provocare il resto della famiglia, sapendo

minimamente a coprirsi. Fu il generale a battere in

bagno dovette strusciare contro il suo petto, lei non

Mi sposo, mon général”. ¶ Il padre si bloccò, impietrito

Doña Mercedes si morse il labbro, provò a chiedere

cosa stesse accadendo, ma il generale fu irremovibile: “Fa

Ai ragazzi, di’ che il loro padre sta solo

padre sta solo facendo il proprio dovere nei confronti

obbediente nella sua stanza. ¶ Il generale Mondragón si sedette

All’improvviso trasalì, sentendo il contatto delicato di una

padre e gli appoggiò il mento sulle ginocchia. Il

il mento sulle ginocchia. Il generale Mondragón distolse lo

brillavano nella penombra, riflettendo il fioco bagliore della lampada

ho paura per te.” ¶ Il generale Mondragón ebbe un

bracciolo della poltrona, ma il padre la sospinse verso

lei si accomodò tenendo il busto eretto, il viso

tenendo il busto eretto, il viso leggermente all’indietro

in attesa di spiegazioni, il seno proteso... I capezzoli

senza vestiti appropriati,” mormorò il generale fingendo un tono

non aveva ancora incupito il verde smeraldo dei suoi

posso dirti altro, per il momento. Con il tempo

per il momento. Con il tempo, capirai. Quando sarai

dei miei doveri.” ¶ “Doveri? Il principale dovere di un

è difendere le istituzioni, il governo. Per me sono

le recitavi senza convinzione...” ¶ Il generale si alzò con

onore abbiamo deciso che il Messico non può continuare

Le sta lasciando imputridire. Il nostro potente vicino del

poco tempo fa dicevi ‘il presidente’, ora lo chiami

adesso, cosa è cambiato?”. ¶ Il generale ebbe un moto

negli occhi. E lentamente il padre si acquietò, rassegnato

dell’alba.” ¶ Carmen abbassò il capo e andò verso

una spanna dal pavimento. Il padre la raggiunse, la

sua volta e affondò il volto nell’uniforme che

rispettato la capitale, e il centro storico più vasto

e imponente delle Americhe, il colpo di stato dei

la sfregiò senza ritegno. ¶ Il generale Manuel Mondragón uscì

Santiago Tlatelolco, dove liberò il generale Bernardo Reyes; quindi

ordini dei cospiratori, occupava il Palacio Nacional, sede della

dagli edifici istituzionali. Preso il comando degli altri cadetti

l’epicentro della sedizione. Il fotografo Casasola, destinato a

qualcosa di muy mexicano: il generale Lauro Villar, fedele

fucili puntati e, offrendo il petto, arringò i cadetti

conquistatori che avrebbero smembrato il paese piegandolo alle mire

interno del palazzo presidenziale, il generale Bernardo Reyes, riacquistata

rimase gravemente ferito anche il leale Lauro Villar. ¶ Bastò

che si fece avanti il generale Victoriano Huerta. Sotto

Quintana Roo, poi, scortato il dittatore a Veracruz, dove

fedeltà a Madero ottenendo il comando delle truppe federali

Zapata, che aveva riorganizzato il proprio esercito per difendere

condizioni, ottenne dal presidente il comando delle truppe. ¶ Pochi

si era incontrato con il vero artefice del colpo

Al contempo, Wilson sobillava il corpo diplomatico con una

e tanti anni dopo il poeta ricorderà che “odorava

bonari rimproveri. Nella penombra, il poeta è rimasto fermo

zona più buia, verso il fondo. ¶ Poi lei accende

l’incantesimo si spezza. Il poeta riprende a respirare

adesso di aver trattenuto il fiato. Percorre con lo

uomo a grandezza naturale, il corpo muscoloso e il

il corpo muscoloso e il volto sorridente, le sopracciglia

mano sul volto, sfiora il collo, tocca i capelli

addosso e dormo con il mio Capitano, che mi

dalle onde per salvare il suo equipaggio, nel naufragio

picco la mia vita...” ¶ Il poeta rabbrividisce. Sente il

Il poeta rabbrividisce. Sente il bisogno di uscire, di

da calle General Cano, il poeta ha finalmente una

chiamasse Carmen. ¶ Quella notte il poeta Homero Aridjis, tornato

ha visto sbocciare”. ¶ 2. ¶ 1893 ¶ Nel 1893 il tenente-colonnello Manuel Mondragón

esercito messicano dell’epoca, il Mauser tedesco, considerato fino

fino a quel momento il più efficiente e versatile

la velocità di ricarica, il potere di penetrazione delle

Ma, al tempo stesso, il giovane ufficiale dell’esercito

i doveri coniugali, quando il tenente-colonnello non restava

preoccupava parecchio doña Mercedes. Il padre, intanto, era occupatissimo

intanto, era occupatissimo con il progetto del suo fucile

metterlo in produzione dandogli il suo nome. Dunque, il

il suo nome. Dunque, il Mondragón calibro 7 a presa

movimenti anziché venti come il diretto concorrente prussiano –, attirò

suo tempo di acquistare il brevetto per la produzione

del cannone Mondragón – che il giovane tenente-colonnello progettista

quadro di scambi con il governo messicano: Porfirio Díaz

studiava in collegio, imparava il francese sino a parlarlo

dagli impegni scolastici visitando il Louvre, Notre-Dame, la

in una bambina –, ebbene, il tenente-colonnello provava una

sulle ginocchia, e puntualmente il visino angelico si illuminava

di un bagliore indecifrabile, il soldato tutto d’un

è mia figlia!” pensava il tenente-colonnello fissandosi allo

mezzo secolo più tardi, il poeta Homero Aridjis. ¶ 3. ¶ DALLA

italiani e francesi, trovò il tempo di ricevere in

l’uomo che costituiva il vanto e la gloria

benefico, al contrario, e il collegio di suore non

morire perché “sento che il mio spirito è troppo

devo proprio nulla”. ¶ Soltanto il rientro a casa del

città non sopportava più il regime dispotico di Porfirio

come veniva popolarmente chiamato il vecchio Porfirio in una

elezioni del luglio 1911, con il progressista José María Pino

Quando poi constatò che il presidente Madero rinunciava a

giro di poco tempo il presidente sarebbe riuscito, suo

a governare soltanto virtualmente il paese, ma al tempo

forti. A quel punto, il governo statunitense approfittò della

sera di sabato 8 febbraio 1913, il generale Mondragón rientrò a

smarrito nel cielo e il portamento altero, quasi sfidasse

bizzarra ricercatezza del vestire: il vezzo del fiore infilato

la povertà delle stoffe, il taglio antiquato e la

da tanti, ha avvizzito il volto immortalato da artisti

di ammaliare chiunque incontri il suo sguardo: occhi grandi

che lei attraversa, imboccando il vicolo che conduce in

ero... Io ho ucciso il mio bambino. L’ho

sono energia nel cosmo”. ¶ Il tempo l’ha condannata

Questo pensa, camminando verso il candido Palacio de Bellas

las vendo muy baratas”... Il prezzo è in effetti

gambe, riconoscendola e aspettando il cibo quotidiano, fissa il

il cibo quotidiano, fissa il sole. ¶ Il poeta l

quotidiano, fissa il sole. ¶ Il poeta l’ha notata

a occhi spalancati contro il sole, a fissare intensamente

è mia abitudine molestare il prossimo, ma nessuno può

ma nessuno può fissare il sole così a lungo

d’un tempo remoto. Il poeta resta impietrito. Lei

non c’è dubbio. Il sole non l’ha

ultima frase sembra scuotere il poeta dal suo incantesimo

Mi hai guardata bene?” ¶ Il poeta è confuso, fa

aggiunge lei senza dargli il tempo di trovare parole

non ho mai venduto il mio corpo. L’ho

jamais. Capito? Nunca jamás!” ¶ Il poeta abbassa lo sguardo

pesos. Scegli quale preferisci.” ¶ Il poeta le sfoglia. A

poi legge e rilegge il nome, il nome di

e rilegge il nome, il nome di lei, della

ha posato nuda per il celebre Garduño, la donna

divenendone musa e protagonista. ¶ Il poeta prova un senso

lo fissa a lungo. Il senso di vertigine aumenta

grandezza smisurata, e malgrado il bianco e nero virato

seppia si intuisce che il colore doveva essere questo

colore doveva essere questo, il verde smeraldo cangiante e

suoi occhi. ¶ “Nahui Olín.” Il movimento è aggraziato, solo

un accenno di sfida. Il capo leggermente indietro, gli

curva amara. Quante volte il poeta ha osservato quella

fotografia di Edward Weston, il ritratto di Nahui che

l’autore stesso definì “il migliore che abbia mai

potuto negare all’umanità il diritto di contemplare quest

contemplare quest’opera. ¶ È il ricordo di una frase

ha ripreso a fissare il sole. Il poeta fissa

a fissare il sole. Il poeta fissa lei. ¶ Sì

l’Hemiciclo Benito Juárez. Il poeta torna in sé

di non preoccuparsi. ¶ Quando il sole è ormai tramontato

voce: “Ogni giorno aiuto il sole a nascere. E

andare”. ¶ E si incammina. Il poeta la segue. A

lui cerca di adattare il proprio passo al suo

occhi. Allons donc, che il mio lavoro qui è

massacro sarebbe un fallito.” ¶ Il poeta si rammarica di

il momento. Dopo tutto il veleno che hai vomitato

che io conservo ¶ come il ricordo della sua grandezza

la testa ¶ e spaccare il cranio ¶ per usarlo come

Tutto questo ti darei. ¶ Il mio amore è ormai

bocca, allora scese verso il seno, abbassò con violenza

mano stretta a pugno, il corpo insensibile che subiva

farò sputare fuori tutto il letame che hai assorbito

che hai ingoiato, tutto il marcio che ti porti

la testa, scongiurandolo con il solo pensiero, no, no

segno di no con il capo, sempre più flebile

reagire fu proficuo. ¶ Frequentando il giro di amicizie di

disegni e dipinti. Anche il Doctor Atl non perse

in un pastello dove il volto di Nahui ha

patio interno, era divenuta il luogo di ritrovo dei

di euforica attrazione per il Messico e i messicani

ardore di una metropoli – il meglio di quella nascente

umidi, ancora imbronciata per il sonno, il rifiuto di

imbronciata per il sonno, il rifiuto di una nuova

di fissare l’obiettivo. ¶ Il 9 novembre 1923 Edward Weston scriveva

sono arrivato in Messico: il viso di Nahui Olín

Quei ritratti avrebbero fatto il giro del mondo, furono

poi in Europa, inducendo il celebre critico Ben Maddow

rendere caldo e luminoso il volto del fotografo che

di tutto ciò che il Messico era pronto a

soltanto a lui, sfiorandogli il viso per esporlo meglio

a quell’opera monumentale, il capello era rimasto sul

nerissimi. Come nero era il pube, perché se ne

dell’insieme. Si intitolava Il Sole e la Luna

aveva aggiunto La Pioggia, Il Vento, L’Onda, Il

Il Vento, L’Onda, Il Vampiro, Il Titano... e

L’Onda, Il Vampiro, Il Titano... e La Notte

con le tette enormi il capello sul cuscino, ne

impalcatura. Xavier Guerrero fu il primo a notarla: si

giù che ti mangio il cuore!” Xavier Guerrero sospirò

una sceneggiata già vista. Il Doctor Atl ostentò un

smeraldo brillante ricoprì tutto il resto, fino al pavimento

era Xavier Guerrero, mentre il Doctor Atl avrebbe fatto

in avanti e afferrò il polso del Doctor Atl

incredulo, sforzandosi di recuperare il controllo. Nahui ne approfittò

prova a veder rovinato il proprio lavoro,” disse Diego

Gerardo, fremendo di rabbia. ¶ Il sorriso bonario sparì dal

non accadrà più. Infatti il resto glielo do appena

per la seconda volta: il massimo dell’espressività per

massimo dell’espressività per il suo proverbiale mutismo. ¶ La

e la trascinò verso il bagno. Lei non oppose

prego”, e singhiozzava, subendo il suo impeto, e quando

se andasse in frantumi il sogno più bello, come

rimase così, a subire il suo sfogo animale, sentendo

presidente domani troverà sicuramente il tempo di riceverla. Il

il tempo di riceverla. Il tempo. Hay más tiempo

aspettava, correva veloce verso il traguardo, quello a cui

intanto le cresceva dentro il risentimento, e pensava a

sorella Carmen, che per il padre stravedeva, che lo

sentiva dire domani, vedrà, il presidente eccetera, sempre la

quei segretari, e se il prezzo di una raccomandazione

che tutto procedeva per il meglio, che bisognava aver

alcunché, era ovvio che il presidente le aveva imposto

alzò in piedi, fece il giro della scrivania e

sebbene lo sapesse che il presidente aveva perso un

futuro mausoleo,” disse sorridendo il presidente. ¶ Dolores non capì

fissare la manica vuota. Il generale la invitò ad

e carta, un telefono, il fodero di cuoio ingrassato

ingrassato da cui spuntava il calcio di madreperla della

mai meno, neppure con il pensiero, all’obbligo di

ordine costituzionale e tradito il mandato affidatogli dal Congresso

ha ordinato di aprire il fuoco con l’artiglieria

sul palazzo presidenziale dando il via ai dieci giorni

Conquista?” ¶ Dolores ammutolì. Fissò il volto sorridente di Obregón

serie di crudeltà con il tono di chi elogi

di una donna o il profumo di un fiore

staffilate e stoccate mortali. Il presidente le porse un

questo. Lasciamo da parte il resto, e la prego

venisse concesso di rivedere il Messico, di tornare nella

al glorioso esercito messicano il generale Mondragón aveva dedicato

la vita e tutto il suo ingegno. E se

che pagava di persona il genuino intento di rendere

genuino intento di rendere il Messico più stabile e

dei potenti senza pagare il fio delle proprie colpe

e tanto meno calpestare il proprio orgoglio. ¶ Álvaro Obregón

alla pacificazione di cui il paese aveva un bisogno

influente Doctor Atl, con il generale huertista Mondragón? La

nel chiedergli di concedere il ritorno in patria del

approntare i preparativi per il grande rientro e si

sbrigato le pratiche per il rimpatrio del generale Manuel

Manuel Mondragón erano cessate: il cancro alla vescica lo

toccata a te... Ecco il senso della vita: gioire

che la morte è il più naturale degli eventi

piangere te stessa con il pretesto di piangere chi

Gerardo si irrigidì, sollevò il mento: aveva sminuito il

il mento: aveva sminuito il suo tentativo di consolarla

tutti noi che davamo il sangue per la patria

di Dolores a convincere il presidente. ¶ “E non è

Ero riuscito a ottenere il permesso di rientro. E

Non lo conosceva ancora, il Doctor Atl. Ed era

durato anche troppo, per il carattere di Gerardo Murillo

Niente. Ma non è il momento. Dopo tutto il

ce ne siamo dati il tempo.” ¶ Si sedette sul

Calendario Azteco, c’era il Quarto Movimento, che in

la data che indica il movimento rinnovatore dei cicli

del cosmo. Nahui Olín. Il moto perpetuo. L’energia

a sé. Nahui Olín, il Quarto Movimento. Il potere

Olín, il Quarto Movimento. Il potere del sole di

Olín sorge e illumina il miserabile Doctor Atl che

che aspettava da sempre il suo calore.” ¶ Da allora

mai negare all’umanità il diritto di contemplare quest

mie viscere ¶ squassa tutto il mio essere ¶ bevi tutto

mio essere ¶ bevi tutto il mio sangue ¶ e con

testa ai piedi ¶ voglio il nettare della tua vita

Chi potrebbe mai contare il tempo che passa vivendo

dargli spiegazioni. La relazionecon il Doctor Atl divenne ben

gli uomini a invidiare il Doctor Atl, travolto dalla

del suo focoso amante. Il Doctor Atl, artista affermato

intimità si lasciava sfuggire: “Il tuo corpo è la

faceva l’amore: cercava il piacere, non si preoccupava

era fin troppo evidente. Il suo lo conosceva soltanto

la scelta della solitudine: il colonnato moresco del piano