Luigi Pirandello, Enrico IV, 1921

Spina ¶ Sua figlia Frida ¶ Il giovane Marchese Carlo di

Marchese Carlo di Nolli ¶ Il Barone Tito Belcredi ¶ I

Ordulfo (Momo) ¶ 4° Bertoldo (Fino) ¶ Il vecchio cameriere, Giovanni ¶ Due

suo seggio imperiale e il suo basso baldacchino. I

per la prima volta il servizio. I tre compagni

sala, e poi guardando il suo abito e quello

Dinastia dei Salii! ¶ Ordulfo Il grande e tragico imperatore

Ordulfo L'Impero contro il Papato! Oh! ¶ Arialdo Antipapi

Ordulfo Qua siamo tra il mille e il mille

tra il mille e il mille e cento! ¶ Landolfo

cento! ¶ Landolfo Puoi farti il conto: se il 25 gennaio

farti il conto: se il 25 gennaio del 1071 siamo davanti

lo sapevi che qua il povero Tito era Adalberto

com'è? Morto Tito, il marchesino di Nolli... ¶ Bertoldo

È stato proprio lui, il marchesino! Che ci voleva

Cacciato via Adalberto» - (perché il povero Tito, capisci? non

caro mio! ¶ Arialdo E il guajo è che non

Ordulfo Non sarai mica il Bertoldo della favola! ¶ Landolfo

del tempo sarà anche il tuo: «Bertoldo». - Uno solo

Uno solo tra noi, il povero Tito, aveva una

l'apparato ci sarebbe; il nostro vestiario si presterebbe

forma, e ci manca il contenuto! - Siamo peggio dei

nella parete di fondo il ritratto della marchesa Matilde

spiego? Là, quella ¶ indica il ritratto di Enrico IV

metteremo in ordine, come il più adatto e compíto

andiamo! ¶ Lo prende sotto il braccio per condurlo via

fermandosi e guardando verso il ritratto alla parete). Aspettate

capito, quella che ospitò il Papa.. . ¶ Landolfo A Canossa

Papa Gregorio VII. ¶ Arialdo Il nostro spauracchio! Andiamo, andiamo

uscio a sinistra sopravviene il vecchio cameriere Giovanni, in

con me! È arrivato il signor Marchese in comitiva

Bertoldo). Vengono a darci il contenuto, capisci? ¶ Ordulfo Tutti

Perché? Perché? ¶ Ordulfo (indicando il ritratto). Ma è quella

e Ordulfo via per il secondo uscio a destra

voialtri! Di là! ¶ indica il primo uscio a destra

apre per far passare il marchese Di Nolli. ¶ Di

signor Marchese. Stia tranquillo. ¶ Il Di Nolli riesce per

a entrare. Entrano prima il barone Tito Belcredi e

barone Tito Belcredi e il dottor Dionisio Genoni, poi

anni, ha per amico il barone Tito Belcredi, che

recente morte della madre. Il dottor Dionisio Genoni ha

sala con curiosità (tranne il Di Nolli); e parlano

Interessantissimo! Anche nelle cose il delirio che torna così

gli occhi in giro il suo ritratto, scoprendolo e

Frida...Guarda... ¶ Frida Ah, il tuo ritratto! ¶ Donna Matilde

Dica, dica lei Dottore! ¶ Il Dottore fa per accostarsi

la tela. Quello è il mio ritratto! E trovarci

m'ha stupito; e il mio stupore, vi prego

più spontaneo, così, per il gusto di farmi stizzire

Tito! Qua c'è il dottore, e siamo venuti

feci fare anch'io, il mio, di «Carlo d

poi ciascuno volle tenersi il suo. ¶ Donna Matilde E

Donna Matilde (al Dottore). Il conte Belassi, che morì

figure, s'intende, perché il tedesco io non lo

qualche grande mascherata per il prossimo carnevale. Proposi questa

bardati, s'intende, secondo il costume dell'epoca. E

E lui allora scelse il personaggio di Enrico IV

io scelto di rappresentate il personaggio della sua implacabile

e donna: dovevo rodere il freno. - Ci sarebbe voluto

poi, perché vidi che il mio riso si confondeva

dare lì per lì il valore... che so? d

alla nuca, che determinarono il guasto cerebrale. Si fissò

lui: eccolo là ¶ indica il ritratto ¶ - taf! una botta

all'improvviso s'apre il primo uscio a destra

quello che doveva assumere il servizio questa mattina! ¶ Bertoldo

troppo, ci vede... ¶ mostra il suo costume: ¶ Guai se

suo mortale nemico. ¶ Belcredi Il Papa Gregorio VII! ¶ Landolfo

era un «pagano»! ¶ Belcredi Il papa? Non c'è

una paura terribile. ¶ Dottore Il delirio persecutorio! ¶ Arialdo Infurierebbe

Basta che lo veda il dottore. ¶ Dottore Dice... io

Arialdo! ¶ Arialdo Aspetta: e il signore? ¶ accennando al Dottore

abbiamo detto, mi pare, il Vescovo... il Vescovo Ugo

mi pare, il Vescovo... il Vescovo Ugo di Cluny

Ugo di Cluny. ¶ Arialdo Il signore vuol dire l

tre. ¶ Arialdo E allora, il signore? ¶ Belcredi Mah, veda

e Bertoldo via per il primo uscio a destra

Matilde Aspettate, mi levo il cappello! ¶ Eseguisce, e lo

qua; faccio subito. ¶ Riprende il cappello ed esce con

con Berloldo che reca il manto e la corona

la corona. Nel mentre il Dottore e Belcredi indosseranno

monaco! ¶ Belcredi E guardate il dottore! ¶ Dottore Eh, pazienza

Ma no, meno male, il dottore...Voi fate proprio

voi pericoloso! ¶ Si apre il secondo uscio a destra

con l'Aquila e il globo con la Croce

Madonna... Monsignore... ¶ Poi guarda il Belcredi e fa per

IV (torna a spiare il Belcredi con crescente diffidenza

vi giuro, Madonna, che il mio animo è cangiato

che se lui ¶ indica il Belcredi ¶ non fosse venuto

si prestava a favorire il ripudio: il vescovo di

a favorire il ripudio: il vescovo di Magonza, per

ragazzo, Monsignore... Si passa il tempo, giocando - anche quando

e io così ¶ mostra il sajo che ha indosso

rimandare ad altro tempo il dolore. ¶ Mostra alla Marchesa

possa essere, per voi, il color vero dei miei

m'inchino, o per il vostro manto ducale; dico

voi, Pietro Damiani, invece, il ricordo di ciò che

tratto infuriandosi e afferrandosi il sajo addosso: ¶ Questo sajo

tira indietro e, levandosi il sajo, grida loro: ¶ Domani

coi gesti a rimettersi il sajo). Badate a quello

tre rimettere sulle spalle il sajo e stringendoselo addosso

vi giuro, sento tutto il peso dell'anatema! ¶ Si

indica, come di nascosto, il Belcredi. ¶ Landolfo (sottovoce). Ma

per cui, vi ripeto, il mio animo è cangiato

implorare con lui, ¶ indica il Dottore ¶ dal Pontefice, il

il Dottore ¶ dal Pontefice, il perdono: che ci riceva

i morti! ¶ Si picchia il petto. ¶ Eccomi qua! Mi

o quella - guardate ¶ indica il suo ritratto alla parete

là ¶ indica di nuovo il ritratto, ¶ e farmela vivere

se non che, scorto il Belcredi che s'era

voltar la faccia verso il fondo e supponendo che

e a nascondersela sotto il sajo, e con un

in scena Donna Matilde, il Dottore e Tito Belcredi

perché istintivamente sente come il bisogno d'esser trattenuta

dei nostri abiti soprammessi: il suo manto ¶ indica la

attorno al suo. E il suo a noi s

come un giuoco; anche il suo, sissignori, venendoci avanti

che aggiunse subito: «oppure il ricordo del vostro color

sia bionda sia bruna, il ricordo della gioventù nel

capito che voi siete il mio amante!» - Il Belcredi

siete il mio amante!» - Il Belcredi lo avverte così

Ecco forse! E allora il suo discorso m'è

vedrebbe più che probabile il miracolo. ¶ Dottore Permettete che

secca. ¶ Donna Matilde Fatemi il piacere di non pregarla

si rimetta a segnare il suo tempo, dopo un

questo punto dalla comune il marchese Carlo Di Nolli

Frida! - Vedete? È proprio il mio ritratto, vivo! ¶ Dottore

Sì, sì...Perfetto! Perfetto! Il ritratto! ¶ Belcredi Eh sì

dottore, s'è fissato il tempo; se egli vive

in mezzo a noi... ¶ il Dottore fa segno di

avanti noi, di quanto il tempo è più nostro

loro. ¶ Dottore Eh, se il passato non ci allontanasse

avanti di tutti. E il più giovine è il

il più giovine è il padre Adamo! Guardate là

Di Nolli, avvertendo che il dottore sbaglia). Di Toscana

faccio chiamare per predisporre il vostro licenziamento. ¶ A Belcredi

resta qua! ¶ Belcredi (tentennando il capo ironicamente). Ma sì

Nolli Bene, guardate. Adesso il Dottore e la Marchesa

quella Marchesa che ospitò il Papa nel suo Castello

non lo sapete, che il Papa si arrese proprio

questo per dimostrargli che il mio animo non gli

presentarsi con Monsignore, ¶ indica il Dottore ¶ sotto le vesti

tanto da preparare. ¶ Via il Dottore, Donna Matilde e

parte sarà finita... ¶ Belcredi Il mio timore, piuttosto, è

Non cominciare! A me il rimedio pare efficacissimo! ¶ Frida

che felicità, adesso! Fà il piacere! ¶ Belcredi (con forza

che c'entra qua il ragionamento, scusa? ¶ Belcredi Come

finzione, come ha detto il dottore! ¶ Belcredi (con uno

a destra, guardando attraverso il buco della serratura). Eccoli

nel primo atto e il Dottore con la tonaca

Arialdo. ¶ Enrico IV (seguitando il discorso che si suppone

la ricompensi con tutto il mio amore, con tutta

Le condizioni da cui il Papa ha fatto dipendere

inchino. Donna Matilde e il Dottore, via. Egli richiude

gusto qua, di fare il pazzo! ¶ Landolfo Arialdo Ordulfo

questa! - Che! Che! - È il loro modo di pensare

loro modo di pensare, il loro modo di vedere

di sentire: ciascuno ha il suo! Avete anche voi

suo! Avete anche voi il vostro, eh? Certo! Ma

Ma che può essere il vostro? Quello della mandra

fanno subire e accettare il loro, per modo che

stima degli altri secondo il giudizio che ha fatto

dal peso delle parole! Il peso dei morti - Eccomi

nel mondo vivo. Spunta il giorno. Il tempo è

vivo. Spunta il giorno. Il tempo è davanti a

che vi faccia mancare il terreno sotto i piedi

E io, qua... ¶ Volgendo il capo verso una delle

per me, ne sento il bisogno, e mi ci

in ogni suo particolare. Il piacere, il piacere della

suo particolare. Il piacere, il piacere della storia, insomma

guarire...Buffoni! - Voglio avere il gusto di schiaffeggiargliene almeno

ogni sera a fare il monacello! ¶ Ordulfo (c.s

rotolo di cartapecora sotto il braccio. ¶ Avanti, avanti, padre

Scrivete, scrivete. ¶ Giovanni (svolge il rotolo di cartapecora, e

Maestà! ¶ Enrico IV (dettando). Il decreto di pace emanato

cornici rimaste a ricingere il cavo delle nicchie, si

Ma sporgendo un po' il capo dalla nicchia verso

ho paura... ¶ E mentre il Di Nolli balza a

uscio a sinistra - tutti: il Dottore, Donna Matilde parata

quella irruzione inattesa, dopo il momento di terrore per

sotto le accuse e il dileggio per quella che

Dottore Ecco che ritorna il delirio...Piano, signori miei

vista di lui ¶ indica il Di Nolli, ¶ Marchesa, e

e codesto signore? ¶ indica il Dottore. ¶ Belcredi Ma sì

che, ai miei occhi, il suo aspetto, ora ¶ s

cornici... ¶ Contempla Frida e il Di Nolli, poi guarda

amici, come mi tradirono; il posto preso da altri

sa come, un giorno, il guasto qua... ¶ si tocca

me, punsero a sangue il mio cavallo bardato... ¶ Di

allora, dottore, vedete se il caso non è veramente

a seguitarla, perdio, per il mio spasso, ora, quell

d'essere - l'abito, il loro abito, perdonateli, ancora

aveva strappato con tutto il gambo un fiore. Passando

so perfettamente di fare il pazzo, qua; e lo

e lo faccio, quieto! -Il guajo è per voi

sono venuto credendo che il pazzo fossi tu. ¶ Enrico

Seguita a cimentare. Eppure il dottore glie l'ha

ora a lei indicandole il Belcredi ¶ la parte che

bene che quello ¶ indica il Di Nolli ¶ non può

ma questo terribile prodigio: il sogno che si fa

provano a trattenere automaticamente il Di Nolli, il dottore

automaticamente il Di Nolli, il dottore, il Belcredi. ¶ Belcredi

Di Nolli, il dottore, il Belcredi. ¶ Belcredi (si libera

Tutti accorrono a sorreggere il Belcredi, esclamando in tumulto