Massimo Carlotto, Il corriere colombiano, 2000

aveva raccolto in mattinata il vecchio Rossini, Giovanni Scrivo

un paio di jeans, il che metteva in evidenza

ci interessa sapere è il nome del fornitore di

gambe appena in tempo». ¶ Il buttafuori fissò il mio

tempo». ¶ Il buttafuori fissò il mio socio. «Ve ne

parlare di te. Sei il milanese. Gira voce che

banconote da cinquecentomila che il buttafuori ficcò rapidamente nella

in dollari per sapere il nome del fornitore e

in macchina. ¶ Rossini avviò il motore. «Già. Evidentemente sta

Già. Evidentemente sta cercando il contatto del nipote per

indicazione giusta per trovare il nascondiglio della Tía. Una

scendevano sulle tempie e il volto era truccato piuttosto

piuttosto pesantemente. ¶ Beniamino sfoggiò il sorriso galante delle grandi

con la puzza sotto il naso». ¶ «Proprio loro». ¶ Assunse

aria impertinente. «Dovrei controllare il registro. Forse sono partite

in tono pratico, prendendo il ­denaro. ¶ «Ci piacerebbe fare

aspettandole in camera» azzardò il milanese. ¶ La donna sospirò

Rossini le prese delicatamente il mento con due dita

sul letto a seguire il telegiornale delle venti. E

chi siete?». ¶ «Stiamo cercando il contatto italiano di tuo

disappunto. «Speravo foste voi il contatto. O che voleste

me». ¶ «Forse è Maiorino il contatto?» domandai malizioso per

Blanco. Doña Rosa svitò il tappo e ne bevve

Declinai l’offerta mentre il milanese accettò volentieri. ¶ «Cosa

affari?» domandò la narcotrafficante. ¶ Il vecchio Rossini si alzò

e spacciatori non sono il nostro genere» puntualizzai. ¶ «Non

posso fidarmi. Non ho il tempo di scoprire le

affari». ¶ Decisi di tastare il terreno. «Potremmo decidere di

e arrivò a Rossini. ¶ Il milanese la scorse rapidamente

voglio tornare in Colombia, il nostro visto turistico scade

nostro visto turistico scade». ¶ Il tono del mio socio

vi dico come trovare il vostro uomo». ¶ La discussione

spuntarla. ¶ «Troia fetente» fu il commento del vecchio Rossini

bottiglia di bardolino superiore, il vino consigliato dagli autori

ammazzata e lui, dopo il carcere, aveva riacquistato la

sempre ragione a tirare il culo indietro. Saluti imbarazzati

le piccole schermaglie con il potere corrotto sono il

il potere corrotto sono il motore che fa girare

difendere le nostre vite il vecchio Rossini ha usato

in silenzio a osservare il mio amico muoversi sicuro

subito che non avevo il diritto di giudicare e

affascinante sentirlo parlare. ¶ Squillò il cellulare. Era l’avvocato

raggiunto un accordo con il direttore del carcere e

intercettato da Rudy Scanferla, il prestanome che gestiva il

il prestanome che gestiva il locale. «Dobbiamo fare un

strada a New York. Il pubblico chiese ancora a

dei piedi per baciarmi il collo. «Pensavo fossi scomparso

i pori. ¶ Victoria usò il mio accendino. «Sono venuta

caos per far sparire il bottino. Processo per direttissima

appunti e due fotografie. Il ciccione stampò il tutto

fotografie. Il ciccione stampò il tutto e confrontò subito

Guillermo Arías Cuevas era il nipote, ma veniva indicato

a una giovane donna. ¶ Il vecchio Rossini si versò

zia ha fatto eliminare il nipote perché sapeva che

foto della capo banda. «Il problema è cosa facciamo

facciamo noi adesso. Per il delitto, con le informazioni

per cercare di beccare il contatto del corriere. Non

inizia domani sera» aggiunse il contrabbandiere prima di salutarci

la doccia. Sbarbandomi osservai il mio volto allo specchio

barattolo di crema per il viso, dono natalizio di

Uscii di casa maledicendo il freddo e mi infilai

fare due chiacchiere con il direttore e il maresciallo

con il direttore e il maresciallo. Sono certo che

per tentare di identificare il contatto italiano del defunto

meglio escluderla subito per il coinvolgimento diretto della polizia

polizia e della finanza». ¶ Il penalista aggrottò le sopracciglia

quanto ci aveva raccontato il proprietario della pensione Zodiaco

paga le tasse, ha il terrore di un accertamento

le spalle. Era arrivato il momento di parlare chiaro

ricevuto la confidenza che il suo cliente ha veramente

di Caorle. È questo il vero problema. Se si

e Corradi si beccherà il massimo della pena. L

di inoppugnabile che obblighi il magistrato a scarcerarlo. Lo

lo ha saputo?». ¶ «No. Il processo era indiziario e

conto subito di cercare il classico ago nel pagliaio

Tante brave persone sentivano il bisogno di sballare durante

bisogno di sballare durante il weekend. E gli spacciatori

territorio aveva reso incontrollabile il mercato. Dai russi, ai

E poi c’era il fenomeno degli indipen­denti

della tua signora e il gioco è fatto». ¶ Anche

a trovare. Proprio stamattina il suo avvocato è andato

carcere per parlare con il direttore». ¶ Le sue labbra

a mettere in galera il tuo uomo». ¶ Gli lanciai

solo bene» ringhiò risentito il vecchio Rossini. «Quanti ragazzi

come stasera». ¶ Max accese il computer. Sulla stampa locale

suoi studenti. A svelare il doppio volto dell’insegnante

I carabinieri cercano ora il fornitore di Tavan che

si grattò con delicatezza il pancione prominente. «Il professore

delicatezza il pancione prominente. «Il professore potrebbe aver messo

giusta per far arrestare il colombiano all’aeroporto. È

del Sert di Mestre. Il titolo era: ¶ “IL PRIMATO

Mestre. Il titolo era: ¶ “IL PRIMATO PASSA ALLA COCAINA

PRIMATO PASSA ALLA COCAINA. IL 9% DEGLI STUDENTI MESTRINI HA

È una corsa contro il tempo: ogni volta che

una bella chiacchierata con il responsabile della sicurezza della

di Tavan. Di solito il capo dei buttafuori era

mai riuscito». ¶ A Guillermo il senso di affaticamento non

sentì sempre più debole. Il quarto giorno decise di

conta mattutina, come prevedeva il regolamento. ¶ A metà mattina

pazienza, non era ancora il suo turno. Alla terza

affollato di turisti nonostante il freddo intenso. ¶ Il medico

nonostante il freddo intenso. ¶ Il medico di guardia al

ospedale Santissimi Apostoli scrisse il referto di morte e

morte e ordinò che il corpo fosse inviato al

autopsia. ¶ Beniamino mi toccò il piede sotto il tavolo

toccò il piede sotto il tavolo. Mi voltai e

l’unica sedia libera. Il penalista si passò una

sul viso. Sembrava sconvolto. ¶ «Il colombiano è morto. Assassinato

clienti. «Veleno per topi. Il medico legale mi ha

usano per le esche. Il ratto lo mangia e

che ha detto anche il giudice, quando ha fatto

Non ha senso» sbottai. «Il colombiano stava per ritrattare

ergastolo. Ho parlato con il direttore del carcere e

in tempi molto brevi». ¶ Il professionista si alzò ed

Allora chi ha ammazzato il colombiano?». ¶ «Ottima domanda» ribatté

domanda» ribatté Beniamino infilandosi il cappotto. «Marco, andiamo subito

una mano per alzare il riscaldamento. «Questo è poco

è poco ma sicuro. Il problema è che non

non può essere solo il desiderio di vendetta della

Pordenone un’ora dopo. Il buttafuori riconobbe subito Rossini

accompagnarci personalmente al bar. Il mio socio fermò un

offerte. Osservai la sala. Il colore dominante era il

Il colore dominante era il blu. Un gioco di

una mano sfiorarmi delicatamente il polso. Spostai lo sguardo

da bere?». ¶ La guardai. Il cono di luce di

maliziosamente dalla gonna. Con il pollice la indicai al

bene e dovevo attendere il suo ritorno per andare

carcere. Non c’era il tempo di aspettarlo fuori

quelle che non mollano il cliente fino a quando

non ne hanno ricavato il massimo. Fui costretto a

segno di sfida, finché il milanese non le disse

Un sorriso perfido tagliò il volto di Beniamino, che

per la sorpresa e il dolore. Senza emettere un

fetale cominciò a vomitare. Il vecchio contrabbandiere lo aiutò

Rossini lo afferrò per il bavero e lo rimise

La luce blu accentuava il suo pallore. Puzzava come

di merda» gli ricordò il milanese. «Tra noi c

stati processati ed espulsi. Il direttore vuole coprire la

la faccenda altrimenti lui, il maresciallo comandante e tutti

giornata finiscono nella merda». ¶ Il mio socio e io

dirlo, ma non faremo il tuo nome. Tu stattene

e tutto andrà per il meglio». ¶ Ci alzammo. Prima

studio. Ascoltò con attenzione il racconto dell’appuntato della

conti non tornano» commentò. «Il corriere era un pesce

la conversazione al vivavoce. «Il tuo amico ha ragione

margini. Non è più il nostro mondo. L’abbiamo

al locale, dove trovai il mio amico sassofonista Maurizio

di non conoscerti davvero». ¶ «Il mio lavoro non lascia

spazio alle confi­denze». ¶ «Il lavoro non c’entra

Nazzareno Corradi era euforico. «Il colloquio con il colombiano

euforico. «Il colloquio con il colombiano è andato liscio

andiamo a parlare con il suo avvocato». ¶ Francesco Beltrame

di proseguire. Mi piaceva il ragazzo. Era sveglio. ¶ «Lei

tale onorario per dare il giusto valore al suo

Non era ancora convinto. «Il colombiano è un collaboratore

Sono certo che troverò il tempo per recarmi a

In macchina, tornando verso il mio locale, lungo l

miei amici, e raccontai il colloquio della notte prima

perderla. Virna è speciale». ¶ Il vecchio Rossini tamburellò con

mi ha tradito con il mio avvocato, eppure sono

Svegliati, fai conti con il passato una volta per

insopportabile, Beniamino, quando fai il malavitoso saggio». ¶ Il direttore

fai il malavitoso saggio». ¶ Il direttore della vigilanza di

biancheria intima». ¶ «Arrivo subito». ¶ Il dottor Russo aveva prestato

da viaggio. ¶ Russo prese il cellulare dalla cintura e

hanno fatto questi?» domandò il brigadiere di servizio quando

ed espulsione» commentò stancamente il sottufficiale della polizia penitenziaria

altri colombiani. ¶ «Uno» rispose il graduato. «Un trafficante di

tanto per stare insieme... ¶ Il brigadiere lo guardò. Non

avrebbe potuto permetterlo perché il colombiano era un collaborante

senz’altro protestato e il pensiero di risparmiarsi un

dichiarazione spontanea per scagionare il suo coimputato italiano, totalmente

totalmente estraneo alla vicenda. Il legale gli aveva poi

incuriosito. Due uomini avevano il volto nascosto da coperte

sussurrò in tono rassicurante il capo dei sicari, sedendosi

avere cojones. Gli domandò il nome del contatto italiano

del contatto italiano, ma il corriere negò di conoscerne

plastica e ne controllò il contenuto. Poi preparò un

un caffè molto zuccherato. Il corriere, preoccupato solo che

lo bevve senza sospetti. Il sicario pensò che era

Si affrettò a chiamare il graduato di turno chiedendogli

alla fine del processo. ¶ Il corriere tirò un sospiro

mi raggiunse al cellulare. «Il mio collega di Venezia

che scagiona completamente Corradi. Il magistrato ha già fissato

che servirà a evitare il rinvio a giudizio, ma

culo agli sbirri» fu il commento di Beniamino. ¶ Quella

Ogni tanto si sente il bisogno di farlo, ma

voglio dire? Dicono che il tempo serve a far

come me o come il vecchio Rossini, che l

movimento». ¶ «Qual è stato il periodo peggiore per te

te?». ¶ Max sorrise amaro. «Il periodo della cosiddetta osservazione

uscire di galera. E il tuo?». ¶ «Io ho fatto

d’oro. Aveva richiamato il cameriere e dopo un

una bottiglia di champagne. Il vecchio contrabbandiere si era

scopata?». ¶ «Se ti piace il posto e la compagnia

e non paghi, ma il giorno che io schiocco

subito che era arrivato il momento di cominciare a

di cominciare a saldare il debito. Bevve d’un

Bevve d’un fiato il bicchiere di verduzzo che

è solo e poi il vostro amico è sotto

questura ha voluto che il direttore gli mettesse una

davvero un elemento prezioso. ¶ «Il nome. Dicci come si

lì dentro quando faccio il controllo prima che arrivino

necessarie» rispose Beniamino. «Tieni il cellulare sempre in tasca

raccontato che passa tutto il tempo ad annusarla. È

Dopo qualche chiacchiera con il proprietario, Rossini mi fece

locali e riso tutto il tempo». ¶ «A che ora

le quattro». ¶ Tirai fuori il portafoglio e le diedi

altri clienti. Rossini chiamò il cameriere. «Porta via questa

versione di Victoria» disse il mio socio controllando il

il mio socio controllando il campo del suo cellulare

tempo. Virna stava scaldando il motore della macchina. Il

il motore della macchina. Il freddo era intenso, tutto

bianco di brina e il naso della mia donna

divano del salotto. Puntai il telecomando sullo stereo e

bottiglia di calvados. Tolsi il tappo e l’aroma

vacanza in Europa. Nonostante il passaporto colombiano fosse all

fine riuscirono a ottenere il timbro di entrata sul

trattenersi a lungo, giusto il tempo di sistemare un

prima e avrebbero passato il confine italiano a bordo

dagli sbirri» si raccomandò il vecchio Rossini, «la faccenda

Truccare le carte?» chiese il milanese. ¶ «Esatto. Approfittiamo del

fatto che Nazzareno e il colombiano si trovino nello

dell’avvocato Bonotto, lavorarci il legale d’ufficio di

solo e non ha il becco di un quattrino

me non farà tanto il difficile». ¶ Max la Memoria

cellulare. ¶ «Mi chiamano Alligatore. Il tuo avvocato pensa che

sono stato scelto e il motivo è per quella

in grado di avvicinare il colombiano senza farti sgamare

scagiona, noi ci lavoriamo il suo avvocato». ¶ «Nunziante non

cosa hai concluso con il colombiano... Un’ultima cosa

colombiano... Un’ultima cosa: il tuo compagno di cella

è uno che sa il fatto suo. Riuscirà a

suo. Riuscirà a convincere il sudamericano a testimoniare per

annunciai che avevamo accettato il caso. Corradi ci era

avevo omesso di raccontargli il nostro piano. Si sarebbe

poteva rovinare per sempre il nostro rapporto di fiducia

nominato dal giudice per il gratuito patrocinio di Arías

quel momento era stato il suo migliore amico. L

ho idea. Sto seguendo il caso di un trafficante

una pensione di Jesolo il 26 dicembre. Lui dice di

si servì da bere. «Il 26 dicembre hai detto? Beh

Hai fatto bene» concordò il milanese. «Anch’io trovo

grattò la barba sotto il mento. «Certo. Sono d

conto. Hanno addirittura portato il colombiano nella pensione, per

i conti sui tempi, il corriere è stato arrestato

ragazza colombiana e con il personale della pensione. E

guardia corrotta...». ¶ «Proprio questo». ¶ Il vecchio Rossini schioccò le

che state facendo per il mio uomo» disse con

Rossini gelido. Era arrivato il momento di smettere di

E tu?» la incalzò il milanese. ¶ «No». ¶ «Tu sei

sei colombiana. Di Bogotá. Il corriere è colombiano. Di

un’occhiata con Beniamino. Il colloquio era terminato. «Scusa

colloquio era terminato. «Scusa il tono brusco» dissi alzandomi

la faccenda è incasinata, il tuo uomo rischia grosso

sicuri di lavorare per il cliente giusto». ¶ Ci accompagnò

Lavoravo di notte e il giorno dormi­vo. Avevo

giorno dormi­vo. Avevo il terrore di finire così

un po’ troppo» disse il vecchio Rossini. «Ci guadagnavano

territorio di Beniamino e il proprietario del locale ci

risotto alla pescatora, mentre il mio socio assaggiò diversi

appetito. Alla fine invitammo il proprietario a bere il

il proprietario a bere il caffè al nostro tavolo

primo pomeriggio. ¶ Rossini indicò il video. «Anna Identici. Era

quando cantava Era bello il mio ragazzo». ¶ «Me la

alle undici a letto. ¶ Il nostro silenzio costrinse il

Il nostro silenzio costrinse il tizio a occuparsi di

Non capisco». ¶ «Lei è il proprietario?» domandai gentile. ¶ «Sissignore

chiamo la polizia». ¶ Guardai il tariffario alle sue spalle

in tedesco. Tirai fuori il portafoglio e misi sul

L’albergatore fece sparire il denaro e parlò per

sera stessa a saldare il conto. ¶ Il cliente alle

a saldare il conto. ¶ Il cliente alle diciannove non

si era fatto vedere. Il tizio aveva chiamato cinque

sugli altri clienti. Quando il tizio aveva richiamato per

di andare al commissariato il pomeriggio seguente per firmare

Lo intimoriva in particolare il capitano della finanza; non

per evitare che mettesse il naso nei libri contabili

con la fidanzata. Però il giorno dopo al commissariato

un fazzoletto marrone come il suo abito. «Non sono

Nilla Pizzi aveva preso il posto di Anna Identici

braccialetti. «Non lo so. Il vecchio non è stato

Si potrebbe pensare che il primo appostamento è andato

sa qualcosa. È arrivato il momento di fare due

le entraîneuse orientali che il modesto stipendio non gli

donna sembrava dispiaciuta per il fatto che quell’italiano

da sbirro dell’uomo. Il cameriere confermò i suoi

suoi sospetti e quando il milanese venne a sapere

per andare a cercare il portiere di notte ma

e lo hanno arrestato. Il tizio della stanza è

di coca in pancia. Il corriere ha collaborato subito

capelli castano chiari, mentre il mio cliente ha dieci

Non vuol dire nulla. Il colombiano può aver mentito

allargò le braccia. «Comunque il mio cliente è caduto

lo accusano di essere il contatto italiano del trafficante

lì». ¶ «Come mai aveva il cellulare spento?». ¶ «No, non

No, non era spento. Il locale è in un

gli elementi di accusa?». ¶ «Il fatto che Corradi ha

non è poco. E il giudice cosa ne pensa

chilometro». ¶ «Che tipo è il giudice?». ¶ «Il dottor Pisano

tipo è il giudice?». ¶ «Il dottor Pisano è un

difesa. All’apparenza è il giudice ideale, ma in

poi passerà la mano». ¶ «Il suo cliente sembra fottuto

di Caorle». ¶ «Non ricordo il fatto». ¶ «Ci fu una

dicendo che non accetta il caso...». ¶ Alzai una mano

ammontare delle banconote. «Basteranno. Il suo cliente si rende

che, in caso accetti, il conto sarà particolarmente salato

e iniziò a infilarsi il cappotto. «Corradi è un

a buon mercato, ma il fondo per le spese

casa mia quando chiude il locale». ¶ Restituii il sorriso

chiude il locale». ¶ Restituii il sorriso. «D’accordo». ¶ «Allora

appartenesse a Rudy Scanferla, il barman. In realtà era

economico del nord-est. Il locale apriva alle otto

spaziare tra la lirica, il blues e il jazz

lirica, il blues e il jazz, ed era così

come lei, ma seguendo il consiglio del vecchio adagio

che dice “puoi togliere il blues dall’alcol ma

come nebbia di palude. Il mio gruppo si chiamava

Red Alligators e avevamo il nostro fan club. Furono

mi era rimasto solo il soprannome e la voglia

soci. Beniamino Rossini, detto il vecchio Rossini per distinguerlo

merce di contrabbando attraverso il confine svizzero. Poi si

dal presidente della repubblica. Il provvedimento di clemenza era

qualità di “analista” e il suo aiuto era stato

della mafia del Brenta. Il vecchio Rossini aveva poi

che avevo ricavato sopra il locale. ¶ Guardai verso il

il locale. ¶ Guardai verso il soffitto e lo immaginai

forma era Beniamino, con il suo fisico asciutto e

Rossini che aveva riconosciuto il numero sul display. ¶ «Hai

oretta» disse senza alzare il capo. ¶ «Forse abbiamo un

caso. Sta arrivando anche il vecchio Rossini». ¶ Questa volta

pedofilia...». ¶ «Cocaina. Ma forse il tizio non c’entra

sigarette senza filtro. Indicai il tizio sul video. «Perché

elegante come sempre. Sotto il cappotto color cammello indossava

fiero. ¶ Mise sul tavolo il pacchetto di Marlboro e

curioso. ¶ «Ti dice niente il nome Nazzareno Corradi?» chiesi

Il corriere colombiano si sentì

sguardo del poliziotto. Conosceva il genere d’occhiata. L

Intuito da vero professionista. Il colombiano sbirciò con discrezione

colombiano sbirciò con discrezione il poliziotto. Il tizio continuava

con discrezione il poliziotto. Il tizio continuava a fissarlo

tizio continuava a fissarlo. Il panico cominciò a invadergli

lui si era imbarcato il giorno di Natale a

era arrivato a Venezia il giorno di Santo Stefano

Lo sbirro ammiccò verso il box di vetro e

gesto del mento indicò il colombiano agli altri poliziotti

misero diligentemente in fila. Il cane lupo antidroga annusò

quello seduto nella guardiola. ¶ Il corriere gli consegnò il

Il corriere gli consegnò il documento, un tempo di

velluto dei carteros colombiani. Il poliziotto esaminò il documento

colombiani. Il poliziotto esaminò il documento e lo passò

appena sopra l’ombelico. ¶ Il corriere guardò le facce

dovevi consegnare la roba?». ¶ Il colombiano si tolse una

una scarpa e strappò il nastro adesivo che fissava

rabbiose nel chiedere nuovamente il nome del destinatario del

importante approfittare del momento. Il sudamericano alzò le spalle

detto di chiamarsi Antonio. Il cognome non glielo aveva

le dita. «Panariello, chiama il capitano Annetta della finanza

al corriere. «Qual è il tuo vero nome?». ¶ «Guillermo

Arías Cuevas» rispose pronto il corriere. ¶ «Quanti anni hai

giudici ne terranno conto». ¶ Il colombiano lo fissò e

si fosse accorta che il nipotino le aveva fregato

velocità con cui maneggiava il coltello. Era il capo

maneggiava il coltello. Era il capo dei sicari della

costi. Anche osando fregare il capo. La Tía si

valle del Cauca. Svitò il tappo, bevve una lunga

su mia madre» negò il giovane fissando la lama

dipendenti cerchino di fregarmi». ¶ Il ragazzo non aveva nessuna

aveva cercato di rimanere il più a lungo possibile

nella città del piacere, il quartiere a luci rosse

tasca a Guillermo, mentre il resto del denaro sarebbe

sarebbe accorta di nulla. Il nipotino pensava di farlo

i narcos. Quello era il primo viaggio e l

tu sei nell’affare?». ¶ Il ragazzo scosse la testa

tolse i guanti e il cappotto. La sciarpa la

bevendo, Buratti?» domandò, indicando il mio bicchiere. ¶ Fissai il

il mio bicchiere. ¶ Fissai il suo indice ben curato

e ordinò un porto. ¶ «Il suo cellulare è un

i cellulari. Se conoscono il numero, ovviamente. È come

dallo studio». ¶ Bonotto assaggiò il porto. «Difendo Nazzareno Corradi

decina di giorni fa, il 26 dicembre per l’esattezza

oggetti d’arte». ¶ Controllai il livello del mio drink

di distanza si percepiva il raffinato aroma del dopobarba

ha gridato di scappare. Il mio cliente si è

il modo di pararci il culo». ¶ «Tu hai già

a un altro tavolo il mio amico Maurizio Camardi

L’avvocato Bonotto, seguendo il mio consiglio, aveva fatto

a trovare Corradi e il suo atteggiamento processuale...». ¶ Alzai

dietro al suo arresto». ¶ Il penalista tacque, pronto ad

Toccava a lui raccontare. Il ciccione distese le gambe

nei suoi tratti essenziali. Il cittadino colombiano Guillermo Arías

immediatamente fermato come sospetto. Il corriere ammette di possedere

è di facile soluzione. Il colombiano è stato arrestato

colombiano è stato arrestato, il magistra­to attende di

La scelta di tradire il suo migliore amico non

amico non è casuale. Il funzionario della questura che

una banca di Caorle. Il suo cliente, come lei

istruttoria e che inchiodano il suo cliente alle proprie

pensione, si appostano con il colombiano nella camera d

Nazzareno nella trappola con il trucco della telefonata che

stata colta da malore. Il sud­americano appena lo

raggiungibile al cellulare» commentò il professionista. ¶ «Sì, ma avrebbero

tempo». ¶ «Chi ha ammazzato il colombiano?» chiese Bonotto. ¶ «Sicari

risposi laconico. Non era il caso che il professionista

era il caso che il professionista conoscesse il ruolo

che il professionista conoscesse il ruolo della Tía nella

nel modo più infame. Il suo desiderio è che

più». ¶ Nello studio calò il silenzio. L’avvocato ne

regole...». ¶ «So bene che il mio cliente è un

Non ancora. Corradi per il momento non le ha

malavitosi come Nazzareno, e il loro codice di comportamento

la situazione. Troveremo noi il modo di parlarci, anche

un saluto, si tolse il cappotto e si buttò

del colombiano e ficca il naso dappertutto. Quella di

ultima telefonata con Corradi». ¶ Il Gruppo operativo mobile era

e soprattutto perché aveva il vizietto di registrare i

l’indagine del Gom?». ¶ Il vecchio Rossini si versò

dissi in tono acido. ¶ Il vecchio gangster si alzò

i notiziari. Poi arrivò il momento di telefonare a

telefonare a Corradi. Inserii il vivavoce. ¶ «Questa è l

l’ultima chiacchierata, Nazzareno. Il canale non è più

per poter svolgere meglio il suo lavoro. Abbiamo raccolto

se ne fa niente». ¶ «Il cliente sei tu». ¶ «Tu

decise di intervenire. «Sono il milanese». ¶ «Ho sentito parlare

Sei sicuro?». ¶ «Certo». ¶ «E il tuo amico Bruno? Se

speciale» dissi a Rossini. Il vecchio gangster sorrise e

colombiano, cercavano di individuare il collega che aveva riferito

che poi aveva costretto il direttore del carcere a

Si domandò se fosse il caso di andare al

non aveva ancora imparato il nome, lo aspettava appollaiata

sarebbe fatto masturbare tenendo il naso ficcato sotto la

del solito per scacciare il pensiero fastidioso dell’indagine

tardi la bidella chiuse il portone e inforcò la

Si fermò a comprare il pane e si avviò

scodinzolando felice. Lei aprì il cancello e lo accarezzò

risentirci ogni mezz’ora. Il freddo cominciava a essere

ma piuttosto robusto. Aprì il cancello con le chiavi

le chiavi e attraversò il giardino. La donna gli

bocca. Lui si tolse il cappello e rispose con

e rispose con passione. Il fregio della guardia di

gradi sulla divisa: maresciallo. Il cane si intromise tra

sbirro che aveva saltato il fosso e questo complicava

lo sapevo da sempre; il giorno in cui ero

di perdere per sempre il suo uomo. Non avevo

a raccogliere prove per il processo. ¶ L’uomo uscì

ristrutturazione. Cotto toscano per il pavimento del portico e

marmo di Verona per il rivestimento degli scalini. Di

si fosse mossa. Guardai il livello della bottiglia, contai

ampio gesto della mano. Il maresciallo era tranquillo. Nessuno

blocco avrebbe semplicemente mostrato il tesserino. Certo se avesse

fermò l’auto giusto il tempo di farmi salire

come d’incanto apparve il furgone Ducato degli sbirri

villetta circondata da vigneti. Il furgone invece entrò nel

un bel pezzo. Evidentemente il maresciallo è entrato in

lo avrebbero già arrestato». ¶ Il buio arrivò all’improvviso

i binocoli agli infrarossi». ¶ Il milanese indicò un bosco

possiamo tenere d’occhio il cancello e l’entrata

ne valse la pena. Il vecchio Rossini aveva visto

pastori tedeschi gironzolavano per il giardino senza mai tentare

erano addestrati e pericolosi. Il padrone di casa non

abbastanza a lungo sotto il lampione d’ingresso perché

vestito come un damerino». ¶ Il vecchio gangster ridacchiò compiaciuto

alla nostra vista. Abbassai il binocolo. «Che cazzo ci

bel po’ di pasticche». ¶ «Il business del momento» aggiunse

dell’intera organizzazione». ¶ «Già. Il problema è cosa faremo

mia Sˇkoda con il fucile e i dollari

Max teneva in mano il cellulare, pronto ad avvertirmi

fu contenta di ricevere il denaro. Lei e Aisa

poi ricominciò a spalmarsi il fondotinta e a passare

E avresti potuto ballare il tango con Aisa fino

Punta Sabbioni. Rossini consegnò il fucile a una persona

di Max. Rudy Scanferla, il barman, mi accolse con

sorriso strafottente. «Amica». ¶ «E il nostro weekend?». ¶ «Non se

con Corradi. È lui il cliente e dobbiamo conoscere

ci eravamo ritrovati sotto il mirino dei sicari della

fermano e da sotto il sedile salta fuori un

di eroina oppure infilano il tuo nome nella bocca

lungo e in largo il Veneto facendo domande a

Non basterà stare attenti». ¶ Il ciccione mi rivolse un

un sorriso furbetto. «Troveremo il modo di pararci il

personcina tanto a modo». ¶ Il cameriere iniziò a girare

tra loro ci fosse il signor Roberto. Celegato alzò

sbirri, iniziammo a seguirli. Il ciccione guidava la mia

Tra qualche chilometro troverai il cavalcavia numero 39. Fermati appena

istruzioni». ¶ Celegato obbedì mentre il furgone continuò la corsa

scena con i binocoli. ¶ Il confidente si diresse verso

confidente si diresse verso il ponte, alzò lo sguardo

di fucile e con il volto coperto da un

coperto da un passamontagna. Il milanese calò con una

tela color avorio con il pacco di cocaina. Celegato

corda la sua valigetta. Il milanese ne controllò il

Il milanese ne controllò il contenuto e gli diede

contenuto e gli diede il permesso di andarsene. ¶ Max

di andarsene. ¶ Max accese il motore e iniziò a

mi fermai a recuperare il vecchio Rossini. Fino a

tutto era andato per il meglio. ¶ Sulle autostrade la

a fuoco le immagini. Il trucco del cavalcavia era

un cazzo da fare il sabato notte si erano

in corsa, aveva fatto il nostro gioco, consentendoci di

escogitato un buon piano. ¶ Il milanese sbucò dalla rete