parolescritte
interroga:  scripta  ·  bsu  ·  civita

il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Jorge Mario Bergoglio, Laudato si', 2015

concordanze di «il»

nautoretestoannoconcordanza
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2015
tra il raccoglimento e il lavoro. Tale maniera di
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Tale maniera di vivere il lavoro ci rende più
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la nostra relazione con il mondo. ¶ 127. Affermiamo che «l
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uomo è l’autore, il centro e il fine
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autore, il centro e il fine di tutta la
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creano le condizioni perché il senso del lavoro venga
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del suo destino spirituale». Il lavoro dovrebbe essere l
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di sostituire sempre più il lavoro umano con il
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il lavoro umano con il progresso tecnologico: così facendo
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umanità danneggerebbe sé stessa. Il lavoro è una necessità
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aiutare i poveri con il denaro dev’essere sempre
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fronte a delle emergenze. Il vero obiettivo dovrebbe sempre
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una vita degna mediante il lavoro. Tuttavia l’orientamento
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imprese. Le autorità hanno il diritto e la responsabilità
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ricchezza e a migliorare il mondo per tutti, può
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necessario alla sua vita, il Catechismo insegna che le
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Ricorda con fermezza che il potere umano ha dei
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san Giovanni Paolo II, il quale metteva in risalto
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donate da Dio per il servizio degli altri. Nello
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gli obiettivi, gli effetti, il contesto e i limiti
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presenti nella realtà materiale. Il rispetto della fede verso
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di prove definitive circa il danno che potrebbero causare
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e in alcune regioni il loro utilizzo ha prodotto
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nella produzione e colpisce il presente o il futuro
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colpisce il presente o il futuro delle economie regionali
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chiamare le cose con il loro nome. A volte
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altro canto, è preoccupante il fatto che alcuni movimenti
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vivi. Si dimentica che il valore inalienabile di un
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umano va molto oltre il grado del suo sviluppo
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sarà capace di autolimitare il proprio potere. ¶ CAPITOLO QUARTO
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che tutto è connesso. Il tempo e lo spazio
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per determinare quale sia il loro uso ragionevole, ma
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in sé stesso per il fatto di essere una
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ancora una volta che «il tutto è superiore alla
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regioni. Così per esempio, il consumo di droghe nelle
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all’ambiente, facendo dialogare il linguaggio tecnico-scientifico con
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linguaggio tecnico-scientifico con il linguaggio popolare. È la
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come la vita e il mondo sono dinamici, la
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soluzioni meramente tecniche corrono il rischio di prendere in
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contesto culturale e richiede il costante protagonismo degli attori
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uno spazio sacro con il quale hanno il bisogno
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con il quale hanno il bisogno di interagire per
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un inferno e diventa il contesto di una vita
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possibilità d’integrazione, facilita il sorgere di comportamenti disumani
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gli spazi urbani e il comportamento umano, coloro che
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di comprendere i processi, il simbolismo e i comportamenti
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è tanto importante che il punto di vista degli
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riferimento urbani che accrescono il nostro senso si appartenenza
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uomo che ne è il protagonista sa che, in
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creatività alternativa degli individui. ¶ 109. Il paradigma tecnocratico tende ad
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tecnocratico tende ad esercitare il proprio dominio anche sull
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delle generazioni future. Con il loro comportamento affermano che
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dei profitti è sufficiente. Il mercato da solo però
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l’orientamento, i fini, il senso e il contesto
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fini, il senso e il contesto sociale della crescita
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spesso conduce a perdere il senso della totalità, delle
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mostrano l’errore, come il degrado ambientale, l’ansia
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contemplazione riescono a superare il potere oggettivante in una
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tecniche. Prende coscienza che il progresso della scienza e
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più surrogati per sopportare il vuoto. ¶ 114. Ciò che sta
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tal modo, si sminuisce il valore intrinseco del mondo
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essere umano non riscopre il suo vero posto, non
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Per questo è giunto il momento di prestare nuovamente
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dell’essere umano con il mondo. Molte volte è
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delle decisioni, è solo il riflesso evidente di un
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un disinteresse a riconoscere il messaggio che la natura
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perché «Invece di svolgere il suo ruolo di collaboratore
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determinismo fisico, «si corre il rischio che si affievolisca
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non deve necessariamente cedere il passo a un “biocentrismo
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umano un impegno verso il mondo, se non si
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collocare in secondo piano il valore delle relazioni tra
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relazioni umane fondamentali. Quando il pensiero cristiano rivendica per
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umana, e così stimola il riconoscimento dell’altro. L
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un’adeguata relazione con il creato, non c’è
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un embrione umano benché il suo arrivo sia causa
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la sua perenne novità. ¶ Il relativismo pratico ¶ 122. Un antropocentrismo
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interessi contingenti, e tutto il resto diventa relativo. Perciò
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Perciò non dovrebbe meravigliare il fatto che, insieme all
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provocano al tempo stesso il degrado ambientale e il
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il degrado ambientale e il degrado sociale. ¶ 123. La cultura
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umani, la criminalità organizzata, il narcotraffico, il commercio di
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criminalità organizzata, il narcotraffico, il commercio di diamanti insanguinati
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tanti rifiuti solo per il desiderio disordinato di consumare
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La necessità di difendere il lavoro ¶ 124. In qualunque impostazione
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umano, è indispensabile integrare il valore del lavoro, tanto
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exercens. Ricordiamo che, secondo il racconto biblico della creazione
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intervento umano che favorisce il prudente sviluppo del creato
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sviluppo del creato è il modo più adeguato di
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prendersene cura, perché implica il porsi come strumento di
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ha inscritto nelle cose: «Il Signore ha creato medicamenti
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dell’essere umano con il mondo che lo circonda
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pone l’interrogativo circa il senso e la finalità
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questo i monaci cercavano il deserto, convinti che fosse
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deserto, convinti che fosse il luogo adatto per riconoscere
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e lo studio con il lavoro manuale (Ora et
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santificazione nell’intreccio tra il raccoglimento e il lavoro
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sua casa, lavorare per il sostentamento della sua famiglia
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dev’essere garantito perché il suo esercizio non sia
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sia illusorio ma reale. Il che significa che, oltre
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al titolo di proprietà, il contadino deve contare su
101
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ci carichiamo sulla coscienza il peso di negare l
102
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chiesti che cosa significa il comandamento “non uccidere” quando
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raccolgono nei granai; eppure il Padre vostro celeste li
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celeste li nutre» (Mt 6,26). ¶ 97. Il Signore poteva invitare gli
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per la mietitura» (Gv 4,35). «Il regno dei cieli è
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suo campo. Esso è il più piccolo di tutti
107
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perfino i venti e il mare gli obbediscono?» (Mt
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stesso affermava: «E’ venuto il Figlio dell’uomo, che
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dalle filosofie che disprezzavano il corpo, la materia e
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storia e hanno deformato il Vangelo. Gesù lavorava con
111
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E’ degno di nota il fatto che la maggior
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ammirazione: «Non è costui il falegname, il figlio di
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è costui il falegname, il figlio di Maria?» (Mc
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Mc 6,3). Così ha santificato il lavoro e gli ha
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comprensione cristiana della realtà, il destino dell’intera creazione
116
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intera creazione passa attraverso il mistero di Cristo, che
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vista di lui» (Col 1,16). Il prologo del Vangelo di
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nel cosmo creato, condividendone il destino fino alla croce
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a partire dall’incarnazione, il mistero di Cristo opera
120
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ledere la sua autonomia. ¶ 100. Il Nuovo Testamento non solo
121
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concreta e amorevole con il mondo. Lo mostra anche
122
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glorioso, presente in tutto il creato con la sua
123
2015
cose, avendo pacificato con il sangue della sua croce
124
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fine dei tempi, quando il Figlio consegnerà al Padre
125
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realtà meramente naturale, perché il Risorto le avvolge misteriosamente
126
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a vapore, la ferrovia, il telegrafo, l’elettricità, l
127
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dell’animo umano verso il graduale superamento di certi
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anche capace di produrre il bello e di far
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2015
immerso nel mondo materiale, il “salto” nell’ambito della
130
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e musicali ottenute mediante il ricorso ai nuovi strumenti
131
2015
bellezza contempla si compie il salto verso una certa
132
2015
la conoscenza e soprattutto il potere economico per sfruttarla
133
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soprattutto se si considera il modo in cui se
134
2015
pieno XX secolo, come il grande spiegamento di tecnologia
135
2015
come se la realtà, il bene e la verità
136
2015
tecnologia e dell’economia. Il fatto è che «l
137
2015
GLOBALIZZAZIONE DEL PARADIGMA TECNOCRATICO ¶ 106. Il problema fondamentale è un
138
2015
altro, ancora più profondo: il modo in cui di
139
2015
assunto la tecnologia e il suo sviluppo insieme ad
140
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si esplica nello stabilire il metodo scientifico con la
141
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trasformazione. È come se il soggetto si trovasse di
142
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al limite e oltre il limite. Si tratta del
143
2015
vita delle persone e il funzionamento della società. Gli
144
2015
mero strumento, perché oggi il paradigma tecnocratico è diventato
145
2015
le potenzialità. Se riconosciamo il valore e la fragilità
146
2015
tempo le capacità che il Creatore ci ha dato
147
2015
orientare, coltivare e limitare il nostro potere. ¶ 79. In questo
148
2015
ci permette di interpretare il significato e la bellezza
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2015
libertà umana può offrire il suo intelligente contributo verso
150
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solo cerca di ricordare il dovere di prendersi cura
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stimolano a collaborare con il Creatore. Egli è presente
152
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determinato fine. Come se il maestro costruttore di navi
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La capacità di riflessione, il ragionamento, la creatività, l
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che ha più potere: il vincitore prende tutto. L
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sarà vostro servitore» (Mt 20,25-26). ¶ 83. Il traguardo del cammino dell
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al loro Creatore. ¶ IV. IL MESSAGGIO DI OGNI CREATURA
157
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NELL’ARMONIA DI TUTTO IL CREATO ¶ 84. Insistere nel dire
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conserva nella memoria luoghi il cui ricordo gli fa
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vuole comunicare, perché «per il credente contemplare il creato
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per il credente contemplare il creato è anche ascoltare
161
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Io mi esprimo esprimendo il mondo; io esploro la
162
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intenzione del primo agente», il Quale ha voluto che
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meglio l’importanza e il significato di qualsiasi creatura
164
2015
di Dio. Questo insegna il Catechismo: «L’interdipendenza delle
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2015
è voluta da Dio. Il sole e la luna
166
2015
sole e la luna, il cedro e il piccolo
167
2015
luna, il cedro e il piccolo fiore, l’aquila
168
2015
fiore, l’aquila e il passero: le innumerevoli diversità
169
2015
tutto ciò che esiste, il cuore sperimenta il desiderio
170
2015
esiste, il cuore sperimenta il desiderio di adorare il
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2015
il desiderio di adorare il Signore per tutte le
172
2015
In ogni creatura abita il suo Spirito vivificante che
173
2015
creature, perché non riconosceremmo il loro posto proprio e
174
2015
impossibile generalizzarlo senza distruggere il pianeta. Continuiamo nei fatti
175
2015
di chi lotta contro il traffico di animali a
176
2015
Ciò mette a rischio il senso della lotta per
177
2015
D’altra parte, quando il cuore è veramente aperto
178
2015
agli altri esseri umani. Il cuore è uno solo
179
2015
perché Dio ha creato il mondo per tutti. Di
180
2015
fondamentali dei più svantaggiati. Il principio della subordinazione della
181
2015
dei beni e, perciò, il diritto universale al loro
182
2015
del comportamento sociale, e il «primo principio di tutto
183
2015
come assoluto o intoccabile il diritto alla proprietà privata
184
2015
la terra a tutto il genere umano, perché essa
185
2015
la Chiesa difende sì il legittimo diritto alla proprietà
186
2015
che «non è secondo il disegno di Dio gestire
187
2015
una parte dell’umanità. ¶ 94. Il ricco e il povero
188
2015
umanità. ¶ 94. Il ricco e il povero hanno uguale dignità
189
2015
hanno uguale dignità, perché «il Signore ha creato l
190
2015
Pr 22,2), «egli ha creato il piccolo e il grande
191
2015
creato il piccolo e il grande» (Sap 6,7), e «fa
192
2015
Sap 6,7), e «fa sorgere il suo sole sui cattivi
193
2015
noi preteso di prendere il posto di Dio, rifiutando
194
2015
da quel modello, oggi il peccato si manifesta con
195
2015
un’accusa lanciata contro il pensiero ebraico-cristiano: è
196
2015
a «coltivare e custodire» il giardino del mondo (cfr
197
2015
sopravvivenza, ma ha anche il dovere di tutelarla e
198
2015
Sal 148,5b-6). Ne consegue il fatto che la legislazione
199
2015
di tuo fratello o il suo bue caduto lungo
200
2015
Dt 22,4.6). In questa linea, il riposo del settimo giorno
201
2015
perché possano godere quiete il tuo bue e il
202
2015
il tuo bue e il tuo asino» (Es 23,12). Così
203
2015
gli rendono gloria», perché il Signore gioisce nelle sue
204
2015
è chiamato a rispettare il creato con le sue
205
2015
sue leggi interne, poiché «il Signore ha fondato la
206
2015
rispetto all’essere utili». Il Catechismo pone in discussione
207
2015
una relazione corretta con il prossimo, verso il quale
208
2015
con il prossimo, verso il quale ho il dovere
209
2015
verso il quale ho il dovere della cura e
210
2015
ciò che ci insegna il racconto di Noè, quando
211
2015
comporta la riscoperta e il rispetto dei ritmi inscritti
212
2015
nella legge dello Shabbat. Il settimo giorno, Dio si
213
2015
anni (cfr Lv 25,1-4), durante il quale si concedeva un
214
2015
quarantanove anni, si celebrava il giubileo, anno del perdono
215
2015
riconoscimento del fatto che il dono della terra con
216
2015
frutti appartiene a tutto il popolo. Quelli che coltivavano
217
2015
che coltivavano e custodivano il territorio dovevano condividerne i
218
2015
caduti: li lascerai per il povero e per il
219
2015
il povero e per il forestiero» (Lv 19,9-10). ¶ 72. I Salmi
220
2015
terra sulle acque, perché il suo amore è per
221
2015
sopra dei cieli. Lodino il nome del Signore, perché
222
2015
nei momenti difficili contemplando il Dio potente che ha
223
2015
e adorare con fiducia il Signore per la sua
224
2015
infinita potenza. Nella Bibbia, il Dio che libera e
225
2015
tua forza hai fatto il cielo e la terra
226
2015
fatto uscire dall’Egitto il tuo popolo Israele con
227
2015
Ger 32,17.21). «Dio eterno è il Signore, che ha creato
228
2015
allo stanco e moltiplica il vigore allo spossato» (Is
229
2015
onnipotenza creatrice, per esortare il popolo a ritrovare la
230
2015
Lui senza conoscere limite. Il modo migliore per collocare
231
2015
i propri interessi. ¶ III. IL MISTERO DELL’UNIVERSO ¶ 76. Per
232
2015
ci viene indicato che il mondo proviene da una
233
2015
ragione fondamentale di tutto il creato: «Tu infatti ami
234
2015
Egli lo circonda con il suo affetto. Diceva san
235
2015
san Basilio Magno che il Creatore è anche «la
236
2015
l’amor che move il sole e l’altre
237
2015
misericordia». ¶ 78. Allo stesso tempo, il pensiero ebraico-cristiano ha
238
2015
smettere di ammirarla per il suo splendore e la
239
2015
modo viene sottolineato ulteriormente il nostro impegno nei suoi
240
2015
parte del mondo con il compito di coltivare le
241
2015
in questo contesto, correrebbero il rischio divedere soffocata la
242
2015
eliminare le relazioni secondo il nostro arbitrio, e così
243
2015
con l’angoscia, con il tremore, con la gioia
244
2015
questo non dovrebbe stupire il fatto che, insieme all
245
2015
non potremo affrontare adeguatamente il degrado ambientale, se non
246
2015
che hanno attinenza con il degrado umano e sociale
247
2015
e sociale. Di fatto, il deterioramento dell’ambiente e
248
2015
ambiente, per ascoltare tanto il grido della terra quanto
249
2015
grido della terra quanto il grido dei poveri. ¶ 50. Invece
250
2015
incremento demografico e non il consumismo estremo e selettivo
251
2015
sarebbe impossibile generalizzare, perché il pianeta non potrebbe nemmeno
252
2015
che si producono, e «il cibo che si butta
253
2015
debito ecologico”, soprattutto tra il Nord e il Sud
254
2015
tra il Nord e il Sud, connesso a squilibri
255
2015
spazio ambientale di tutto il pianeta per depositare rifiuti
256
2015
i Paesi del mondo. Il riscaldamento causato dall’enorme
257
2015
si può più sostenere». ¶ 52. Il debito estero dei Paesi
258
2015
la stessa cosa con il debito ecologico. In diversi
259
2015
limitando in modo importante il consumo di energia non
260
2015
di Dio Padre perché il nostro pianeta sia quello
261
2015
pace, bellezza e pienezza. Il problema è che non
262
2015
progetti. In questa linea il Documento di Aparecida chiede
263
2015
un semplice esempio, con il crescente aumento dell’uso
264
2015
Così si manifesta che il degrado ambientale e il
265
2015
il degrado ambientale e il degrado umano ed etico
266
2015
distrazione costante ci toglie il coraggio di accorgerci della
267
2015
a nuovi conflitti. Ma il potere collegato con la
268
2015
migliorare l’ambiente, come il risanamento di alcuni fiumi
269
2015
inquinati per tanti decenni, il recupero di boschi autoctoni
270
2015
tanto gravi e che il pianeta potrebbe rimanere per
271
2015
e di consumo. E’ il modo in cui l
272
2015
sostengono ad ogni costo il mito del progresso e
273
2015
deve ascoltare e promuovere il dibattito onesto fra gli
274
2015
attesa divina». ¶ CAPITOLO SECONDO ¶ IL VANGELO DELLA CREAZIONE ¶ 62. Perché
275
2015
ecologia integrale e per il pieno sviluppo del genere
276
2015
nemmeno quella religiosa con il suo linguaggio proprio. Inoltre
277
2015
aperta al dialogo con il pensiero filosofico, e ciò
278
2015
sorelle più fragili. Se il solo fatto di essere
279
2015
l’umanità e per il mondo che noi credenti
280
2015
dell’essere umano con il mondo. Nel primo racconto
281
2015
nel libro della Genesi, il piano di Dio include
282
2015
del tutto speciale che il Creatore ha per ogni
283
2015
si ripetono senza senso! Il Creatore può dire a
284
2015
ciascuno di noi è il frutto di un pensiero
285
2015
con Dio, quella con il prossimo e quella con
286
2015
noi. Questa rottura è il peccato. L’armonia tra
287
2015
peccato. L’armonia tra il Creatore, l’umanità e
288
2015
l’umanità e tutto il creato è stata distrutta
289
2015
intendere l’economia e il progresso; il valore proprio
290
2015
economia e il progresso; il valore proprio di ogni
291
2015
proprio di ogni creatura; il senso umano dell’ecologia
292
2015
da un confronto con il contesto attuale, in ciò
293
2015
chiamano “rapidación” (rapidizzazione). Benché il cambiamento faccia parte della
294
2015
A ciò si aggiunge il problema che gli obiettivi
295
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umano, sostenibile e integrale. Il cambiamento è qualcosa di
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possiamo più nascondere sotto il tappeto. L’obiettivo non
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così riconoscere qual è il contributo che ciascuno può
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in grado di vedere il mistero delle molteplici relazioni
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si verifica anche quando il livello di presenza di
300
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Stentiamo a riconoscere che il funzionamento degli ecosistemi naturali
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di vegetali. Al contrario, il sistema industriale, alla fine
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risorse non rinnovabili, moderare il consumo, massimizzare l’efficienza
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che finisce per danneggiare il pianeta intero, ma osserviamo
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sono ancora molto scarsi. ¶ Il clima come bene comune
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clima come bene comune ¶ 23. Il clima è un bene
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sono altri fattori (quali il vulcanismo, le variazioni dell
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e dell’asse terrestre, il ciclo solare), ma numerosi
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nell’atmosfera impedisce che il calore dei raggi solari
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agricola. ¶ 24. A sua volta, il riscaldamento ha effetti sul
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esse aiutano a mitigare il cambiamento climatico. L’inquinamento
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convenzioni internazionali e portano il peso della propria vita
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che sia stato risolto il problema della povertà. ¶ 28. L
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chimiche. La dissenteria e il colera, dovuti a servizi
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significa negare ad essi il diritto alla vita radicato
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riserve. Ciò evidenzia che il problema dell’acqua è
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Alcuni studi hanno segnalato il rischio di subire un
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parte è prevedibile che il controllo dell’acqua da
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esistenza né potranno comunicarci il proprio messaggio. Non ne
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messaggio. Non ne abbiamo il diritto. ¶ 34. Probabilmente ci turba
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maggiore visibilità. Ma per il buon funzionamento degli ecosistemi
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stadio critico, ma oggi il livello di intervento umano
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essere umano. Ma osservando il mondo notiamo che questo
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loro eccessiva diminuzione con il conseguente squilibrio dell’ecosistema
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la loro preservazione. Ma il costo dei danni provocati
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sono l’Amazzonia e il bacino fluviale del Congo
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del pianeta e per il futuro dell’umanità. Gli
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economici internazionali che, con il pretesto di prendersene cura
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affinché ogni governo adempia il proprio e non delegabile
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declino: «Chi ha trasformato il meraviglioso mondo marino in
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specialmente quelli che utilizzano il cianuro e la dinamite
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ricerca, per comprendere meglio il comportamento degli ecosistemi e
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ognuna dev’essere riconosciuto il valore con affetto e
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tossiche, ma anche per il caos urbano, i problemi
334
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aumento della violenza e il sorgere di nuove forme
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forme di aggressività sociale, il narcotraffico e il consumo
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sociale, il narcotraffico e il consumo crescente di droghe
337
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Questa sorella protesta per il male che le provochiamo
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siamo terra (cfr Gen 2,7). Il nostro stesso corpo è
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quella che ci dà il respiro e la sua
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cinquant’anni fa, mentre il mondo vacillava sull’orlo
341
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di una crisi nucleare, il santo Papa Giovanni XXIII
342
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proposta di pace. Diresse il suo messaggio Pacem in
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in terris a tutto il “mondo cattolico”, ma aggiungeva
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Pacem in terris, nel 1971, il beato Papa Paolo VI
345
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perché Dio ha affidato il mondo all’essere umano
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a curare e migliorare il mondo richiede di cambiare
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carattere morale e presuppone il pieno rispetto della persona
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da parte di Dio. ¶ 6. Il mio predecessore Benedetto XVI
349
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sembrano incapaci di garantire il rispetto dell’ambiente». ¶ Ha
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ambiente». ¶ Ha ricordato che il mondo non può essere
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dei suoi aspetti, perché «il libro della natura è
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altri aspetti. Di conseguenza, «il degrado della natura è
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sociali che hanno arricchito il pensiero della Chiesa su
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Patriarca Ecumenico Bartolomeo, con il quale condividiamo la speranza
355
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della piena comunione ecclesiale. ¶ 8. Il Patriarca Bartolomeo si è
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proprio modo di maltrattare il pianeta, perché «nella misura
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siamo chiamati a riconoscere «il nostro apporto, piccolo o
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umani inquinino le acque, il suolo, l’aria: tutti
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di cui ha bisogno il mondo di Dio. E
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siamo chiamati ad «accettare il mondo come sacramento di
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con Dio e con il prossimo in una scala
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nostra umile convinzione che il divino e l’umano
363
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e motivante. Ho preso il suo nome come guida
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gioia e autenticità. E’ il santo patrono di tutti
365
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la sua dedizione generosa, il suo cuore universale. Era
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verso categorie che trascendono il linguaggio delle scienze esatte
367
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volta che Francesco guardava il sole, la luna, gli
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in comunicazione con tutto il creato, e predicava persino
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tutto ciò che esiste. Il suo discepolo san Bonaventura
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per quanto piccole, con il nome di fratello o
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sulle scelte che determinano il nostro comportamento. Se noi
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se non parliamo più il linguaggio della fraternità e
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nella nostra relazione con il mondo, i nostri atteggiamenti
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per analogia si contempla il loro autore» (Sap 13,5) e
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avrebbero ammirate potessero elevare il pensiero a Dio, autore
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autore di tanta bellezza. Il mondo è qualcosa di
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letizia e nella lode. ¶ Il mio appello ¶ 13. La sfida
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le cose possono cambiare. Il Creatore non ci abbandona
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invito urgente a rinnovare il dialogo sul modo in
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in cui stiamo costruendo il futuro del pianeta. Abbiamo
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e ci toccano tutti. Il movimento ecologico mondiale ha
382
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Sudafrica, «i talenti e il coinvolgimento di tutti sono
383
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sono necessari per riparare il danno causato dagli umani
384
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sue diverse dimensioni, integri il posto specifico che l
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nostra sensazione di radicamento, il nostro “sentirci a casa
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mettono in relazione, favoriscono il riconoscimento dell’altro!». ¶ 153. La
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due persone, per cui il traffico diventa intenso, si
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diventa intenso, si alza il livello d’inquinamento, si
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e parcheggi, che danneggiano il tessuto urbano. Molti specialisti
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servizi e dell’insicurezza. ¶ 154. Il riconoscimento della peculiare dignità
391
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linea, bisogna riconoscere che il nostro corpo ci pone
392
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per accogliere e accettare il mondo intero come dono
393
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creato. Imparare ad accogliere il proprio corpo, ad averne
394
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ecologia umana. Anche apprezzare il proprio corpo nella sua
395
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possibile accettare con gioia il dono specifico dell’altro
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confrontarsi con essa». ¶ IV. IL PRINCIPIO DEL BENE COMUNE
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pienamente e più speditamente». ¶ 157. Il bene comune presuppone il
398
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Il bene comune presuppone il rispetto della persona umana
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diversi gruppi intermedi, applicando il principio di sussidiarietà. Tra
400
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primaria della società. Infine, il bene comune richiede la
401
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di difendere e promuovere il bene comune. ¶ 158. Nelle condizioni
402
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dei diritti umani fondamentali, il principio del bene comune
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che porta con sé il disconoscimento di un destino
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in cui si lascia il pianeta alle future generazioni
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efficienza e produttività per il profitto individuale. Non stiamo
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Quando ci interroghiamo circa il mondo che vogliamo lasciare
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ciò chiama in causa il significato del nostro passaggio
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macerie, deserti e sporcizia. Il ritmo di consumo, di
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del mondo postmoderno corrono il rischio permanente di diventare
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cui stiamo affondando. ¶ I. IL DIALOGO SULL’AMBIENTE NELLA
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la tendenza a concepire il pianeta come patria e
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fossili, molto inquinanti – specie il carbone, ma anche il
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il carbone, ma anche il petrolio e, in misura
414
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e, in misura minore, il gas –, deve essere sostituita
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è legittimo optare per il male minore o ricorrere
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le proprie gravi responsabilità. ¶ 166. Il movimento ecologico mondiale ha
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ed efficaci. ¶ 167. Va ricordato il Vertice della Terra celebrato
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di farsene carico economicamente, il dovere di valutare l
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la sua attuazione mediante il Protocollo di Montreal e
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e i suoi emendamenti, il problema dell’assottigliamento di
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andava elaborando questa Enciclica, il dibattito ha assunto una
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dei costi ambientali, con il pericolo di imporre ai
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una nuova ingiustizia sotto il rivestimento della cura per
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che consente di sostenere il super-consumo di alcuni
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devono prendere in esame il livello scandaloso di consumo
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compatibilità degli impianti con il contesto per il quale
427
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con il contesto per il quale sono progettati». I
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impediscano azioni inaccettabili, come il fatto che Paesi potenti
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altamente inquinanti. ¶ 174. Menzioniamo anche il sistema di governance degli
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e sanzione finiscono con il minare tutti gli sforzi
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minare tutti gli sforzi. Il crescente problema dei rifiuti
432
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e delle regioni povere. Il XXI secolo, mentre mantiene
433
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sociale della Chiesa, «per il governo dell’economia mondiale
434
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per colpire tutti. ¶ II. IL DIALOGO VERSO NUOVE POLITICHE
435
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modo ordina e custodisce il proprio divenire in un
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come moderatore effettivo è il diritto, che stabilisce le
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iniziative personali e collettive. ¶ 178. Il dramma di una politica
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misure che possano intaccare il livello di consumo o
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Si dimentica così che «il tempo è superiore allo
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comune a lungo termine. Il potere politico fa molta
441
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propria terra, come pure il pensare a quello che
442
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nelle popolazioni aborigene. Poiché il diritto, a volte, si
443
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i cittadini non controllano il potere politico – nazionale, regionale
444
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È vero anche che il realismo politico può richiedere
445
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edifici che ne riducano il consumo energetico e il
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il consumo energetico e il livello di inquinamento. D
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colture. È possibile favorire il miglioramento agricolo delle regioni
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attuali, ma se avrà il coraggio di farlo, potrà
449
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persona e lascerà, dopo il suo passaggio in questa
450
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la corruzione che nasconde il vero impatto ambientale di
451
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l’ambiente che interessano il bene comune presente e
452
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misure efficaci» che impediscano il degrado dell’ambiente. Questo
453
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tutte le parti interessate. Il risultato della discussione potrà
454
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le ideologie non ledano il bene comune. ¶ IV. POLITICA
455
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specialmente della vita umana. Il salvataggio ad ogni costo
456
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delle banche, facendo pagare il prezzo alla popolazione, senza
457
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che continuano a governare il mondo. La produzione non
458
2015
affronta con decisione è il problema dell’economia reale
459
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non si considerano seriamente il valore reale delle cose
460
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valore reale delle cose, il loro significato per le
461
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pretendere di fermare irrazionalmente il progresso e lo sviluppo
462
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la creatività umana e il suo sogno di progresso
463
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eccessivo investimento tecnologico per il consumo e quello scarso
464
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a rallentare un po’ il passo, a porre alcuni
465
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Sappiamo che è insostenibile il comportamento di coloro che
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caratterizzati dalla sobrietà, diminuendo il proprio consumo di energia
467
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abbiamo bisogno di «cambiare il modello di sviluppo globale
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conservazione dell’ambiente con il progresso. Su questo tema
469
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si tratta di ridefinire il progresso. Uno sviluppo tecnologico
470
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delle persone diminuisce – per il deteriorarsi dell’ambiente, la
471
2015
economia. In questo quadro, il discorso della crescita sostenibile
472
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marketing e di immagine. ¶ 195. Il principio della massimizzazione del
473
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salute dell’ambiente; se il taglio di una foresta
474
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assegnare le risorse è il mercato, sia quando lo
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Stato pianificatore. ¶ 196. Qual è il posto della politica? Ricordiamo
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posto della politica? Ricordiamo il principio di sussidiarietà, che
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esige più responsabilità verso il bene comune da parte
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lo Stato non adempie il proprio ruolo in una
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come benefattori e detenere il potere reale, sentendosi autorizzati
480
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riguarda la povertà e il degrado ambientale. Ma quello
481
2015
dal conservare o accrescere il potere, quello che ci
482
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deboli. Anche qui vale il principio che «l’unità
483
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della ragione di cogliere il senso e la finalità
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da ogni contesto, e il fatto che appaiano con
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motivazioni che rendono possibile il vivere insieme, il sacrificio
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possibile il vivere insieme, il sacrificio, la bontà. In
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abuso della natura o il dominio dispotico dell’essere
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spirituale, ma è precisamente il ritorno alle loro rispettive
489
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VITA ¶ 203. Dal momento che il mercato tende a creare
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e delle spese superflue. Il consumismo ossessivo è il
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Il consumismo ossessivo è il riflesso soggettivo del paradigma
492
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della minoranza che detiene il potere economico e finanziario
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la propria avidità. Più il cuore della persona è
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comune. Se tale è il tipo di soggetto che
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superarsi, ritornare a scegliere il bene e rigenerarsi, al
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onestà, di far emergere il proprio disgusto e di
497
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su coloro che detengono il potere politico, economico e
498
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diventano efficaci per modificare il comportamento delle imprese, forzandole
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economico». Per questo oggi «il tema del degrado ambientale
500
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d’ora nella storia, il destino comune ci obbliga