Eugenio Pacelli, Haurietis Aquas , 1956

parole, con le quali il profeta Isaia simbolicamente preannunziava

sono trascorsi da quando il Nostro Predecessore di imm

le grazie celesti che il culto tributato al Cuore

giorno sempre più fervoroso, il dono che il Verbo

fervoroso, il dono che il Verbo Incarnato, nostro Salvatore

e di verità tra il celeste Padre e il

il celeste Padre e il genere umano, ha fatto

che essa nutre verso il suo Divin Fondatore e

simbolo quanto mai espressivo il suo Cuore trafitto; è

che tale culto è il ricambio dell'amore nostro

tenuto in alta considerazione il culto al Cuore Sacratissimo

favorirne in ogni modo il sorgere e il propagarsi

modo il sorgere e il propagarsi in mezzo al

santificazione. ¶ " Se tu conoscessi il dono di Dio "(7). Ecco

Dio "(7). Ecco, Venerabili Fratelli, il paterno monito che Noi

e di pietà, che il divin Redentore ha affidato

i quali, nonostante che il culto al Cuore Sacratissimo

degli uomini, abbia pervaso il Mistico Corpo del Salvatore

preoccupati soprattutto di consacrare il meglio delle loro energie

spiritualità moderna, cui incombe il dovere dell'azione aperta

aperta e indefessa per il trionfo della fede cattolica

attestazioni di stima per il culto al S. Cuore

forma di pietà, che il Nostro Predecessore di imm

e nella quale additava il rimedio a quegli stessi

anche al culto verso il Cuore sacratissimo di Gesù

non c'è sotto il cielo alcun altro nome

riconosceva essere questo culto il Nostro immediato Predecessore di

fel. mem. Pio XI, il quale nell'Enciclica Miserentissimus

tale forma di devozione il compendio di tutta la

di Cristo Signore e il mezzo più efficace per

approvazione; ed allorché iniziammo il Nostro Pontificato, nel contemplare

Nostro Pontificato, nel contemplare il felice e quasi trionfale

al popolo cristiano, sentimmo il Nostro animo ricolmo di

su solidi fondamenti, poggia il culto al Cuore Sacratissimo

carità di Dio per il genere umano, la cui

di porre in evidenza il nesso intimo che intercorre

del Redentore Divino e il culto che gli uomini

tutta l'importanza che il culto al Cuore Sacratissimo

primo luogo ben comprendere il valore racchiuso in alcuni

occorre tener ben presente il motivo del culto di

costituito dal fatto che il suo Cuore, essendo una

tutto proprio a ricevere il culto di latria, risulta

risulta dal fatto che il suo Cuore, più di

l'indice naturale, ovvero il simbolo della sua immensa

sua immensa carità per il genere umano. " È insita

Sacro Cuore, come osservava il Nostro Predecessore Leone XIII

quello che doveva essere il più nobile simbolo e

stipulata tra Dio e il popolo eletto e sancita

amore. Infatti, anche per il popolo d'Israele la

doveva essere non tanto il timore dei divini castighi

negli animi, quanto piuttosto il doveroso amore verso Dio

verso Dio; " Ascolta, Israele: il Signore Dio nostro è

Signore Dio nostro è il solo Signore. Amerai il

il solo Signore. Amerai il Signore Dio con tutto

Signore Dio con tutto il tuo cuore, con tutta

eletto, ben comprendendo che il fondamento di tutta la

stese le sue ali (il Signore), sollevò Israele, e

meno, di Dio verso il suo popolo Nel linguaggio

un tale amore verso il Popolo Eletto, cioè giusto

uno sposo adirato per il suo onore offeso. È

dall'Egitto ho chiamato il figlio mio... Ed io

e dilaterà radici come il Libano "(21). ¶ Accenti simili a

espressioni: " Sion aveva detto: " Il Signore mi ha abbandonato

Signore mi ha abbandonato, il Signore si è scordato

forse una donna dimenticare il suo bambino, da non

sentire più compassione per il figlio delle sue viscere

del mio diletto, e il mio diletto è per

quell'ardentissima carità, che il Redentore promesso avrebbe riversato

che sarebbe dovuta divenire il modello del nostro amore

Unigenito del Padre e il Verbo fatto carne " pieno

che verranno giorni, dice il Signore, e io stringerò

dopo quei giorni, dice il Signore: Io metterò la

loro cuore, e sarò il loro Dio, ed essi

Dio, ed essi saranno il mio popolo...; perché farò

sancita tra Dio e il popolo d'Israele per

mezzo di Mosè e il preannunzio nel vaticinio di

l'Agnello che toglie il peccato del mondo "(26). ¶ Ebbene

la cena aveva posato il capo sul petto di

possiamo anche noi esperimentare il felice adempimento del voto

la pienezza di Dio "(29). ¶ Il Mistero della Divina Redenzione

parte di Cristo verso il Padre celeste, cui il

il Padre celeste, cui il sacrificio della Croce, offerto

dal genere umano "(30). Inoltre, il Mistero della Redenzione è

del Popolo Eletto. ¶ Pertanto il Divin Redentore - nella sua

grado di soddisfare per il peccato inquinante tutta l

ricco di misericordia, per il grande amore che ci

del Verbo Incarnato verso il suo celeste Padre e

tener ben presente che il suo amore non fu

nostri progenitori e per il popolo ebraico; perciò, le

la quale Dio amava il genere umano; al contrario

questa una verità inconcussa. Il Verbo di Dio, infatti

Poiché sono usciti per il mondo molti seduttori, i

nella carne. Questo è il seduttore e l'anticristo

i quali ha chiaramente il primato l'amore, è

connaturale attività affettiva. Pertanto il Cuore di Gesù Cristo

stesso infinito amore, che il Figlio ha comune con

Figlio ha comune con il Padre e con lo

contrario e discorde(40). ¶ Tuttavia, il fatto che il Verbo

Tuttavia, il fatto che il Verbo di Dio abbia

è, per così dire, il complemento di quella, potrebbe

Scritture, ci assicurano che il Figlio Unigenito di Dio

chiamarli fratelli dicendo: " Annunzierò il tuo nome ai miei

rivelazione, ben compresero, dietro il chiaro insegnamento dell'Apostolo

dell'Apostolo Paolo, che il mistero dell'amore divino

è in pari tempo il fondamento e il culmine

tempo il fondamento e il culmine sia dell'Incarnazione

caduco e fragile come il nostro, fu appunto quello

nel modo più evidente il suo amore infinito, compreso

Noi adoriamo ed amiamo il Verbo, nato dall'ingenito

affezioni, recasse ad esse il rimedio "(43). San Basilio, poi

rimedio "(43). San Basilio, poi, il primo dei tre Padri

a tutti noto che il Signore ha assunto gli

per San Giovanni Crisostomo, il più illustre decoro della

sensibili, cui andò soggetto il Redentore divino, cooperarono mirabilmente

sensibili, cui andò soggetto il Verbo di Dio fatto

assunto l'umana natura: Il Signor nostro, per manifestare

del Verbo Incarnato e il fine dell'umana redenzione

dell'umana redenzione: " Ora il Signore Gesù assunse questi

offrire in se stesso il modello da imitare al

dell' umana passibilità. Così il suo Mistico Corpo, simile

pongono in esplicito rilievo il nesso esistente tra quegli

quegli stessi affetti e il cuore fisico del Salvatore

indicare in esso espressamente il simbolo del suo amore

del suo animo e il ridondante amore della sua

con esso connessi, cioè: il desiderio, la letizia, la

la letizia, la tristezza, il timore, l'ira, secondo

che si manifestavano attraverso il suo sguardo, le parole

i gesti. E principalmente il Volto adorabile del Salvatore

commovendo in vari modi il suo animo, a somiglianza

sulle opposte rive, raggiungevano il suo Cuore santissimo e

fenomeni ad essi connessi: "Il turbamento prodotto dall'ira

A buon diritto, dunque, il Cuore del Verbo Incarnato

Incarnato è considerato come il principale simbolo di quel

triplice amore, col quale il Divino Redentore ha amato

Esso, cioè, è anzitutto il simbolo dell'amore, che

carne, si manifesta attraverso il fragile e caduco velo

pienezza della Divinità "(52). Inoltre, il Cuore di Cristo è

Cuore di Cristo è il simbolo di quell'ardentissima

più naturale e diretto - il Cuore di Gesù è

Cuore di Gesù è il simbolo del suo amore

suo amore sensibile, giacché il corpo del Salvatore divino

della sua carità e il documento dell'avvenuta nostra

che più luminosamente testimoniano il suo amore per noi

È compiuto. E chinato il capo, rese lo spirito

spirito "(56). Fu allora che il battito del suo Cuore

Cuore si arrestò, e il suo amore sensibile rimase

al suo corpo glorificato, il Cuore suo Sacratissimo riprese

Cuore suo Sacratissimo riprese il suo battito regolare e

sempre calmo e imperturbabile, il triplice amore che vincola

triplice amore che vincola il Figlio di Dio al

è, con pieno diritto, il Mistico Capo. ¶ III ¶ Ed

umana e divina, durante il periodo della sua vita

Gesù "(57). ¶ Palpita d'amore il Cuore adorabile di Gesù

Cristo, all'unisono con il suo amore umano e

Vergine Maria ha pronunziato il suo magnanimo " Fiat ", il

il suo magnanimo " Fiat ", il Verbo di Dio: " entrando

corpo: olocausto anche per il peccato tu non gradisti

Palpitava altresì d'amore il Cuore del Salvatore, sempre

volontà umana e con il suo amore divino, quando

Parimente palpitava d'amore il Cuore di Cristo, ancora

infermi; nel sopportare fatiche, il sudore, la fame, la

Magno, si è manifestato il Cuore di Dio: "Intuisci

Cuore di Dio: "Intuisci il Cuore di Dio nelle

ancor più d'amore il Cuore di Gesù Cristo

e di santo sdegno il suo Cuore nel veder

suo Cuore nel veder il sacrilego commercio che si

e di timore palpitò il Cuore di Gesù nella

Con un bacio tradisci il Figliuol dell'uomo? "(64); palpiti

furono quelli che commossero il Cuore del Salvatore, allorché

se si tratta così il legno verde, che ne

soprattutto sulla croce che il Divin Redentore sente il

il Divin Redentore sente il suo Cuore, divenuto quasi

sua Santissima Madre e il Sacerdozio? ¶ Ancor prima di

sancito la Nuova Alleanza, il Cuore di Gesù aveva

sua commozione dovette raggiungere il colmo, allorché " prese del

loro, dicendo: "Questo è il mio corpo, il quale

è il mio corpo, il quale è dato a

dicendo: "Questo calice è il nuovo patto nel sangue

Ministri " da dove sorge il sole fin dove tramonta

dove tramonta "(73), come pure il Sacerdozio, sono doni palesi

pane e del vino, il Salvatore nostro Gesù Cristo

sua profonda, infinita dilezione, il Sacrificio cruento della Croce

fratelli "(76). E in realtà, il nostro divin Redentore è

dei suoi carnefici; e il suo volontario olocausto è

suo volontario olocausto è il dono supremo che il

il dono supremo che il suo Cuore ha fatto

incisiva sentenza dell'Apostolo: " (Il) Figlio di Dio... mi

dunque alcun dubbio che il Cuore sacratissimo di Gesù

onnipotenza, sia anche divenuto il simbolo legittimo di quella

immensa carità, che spinse il Salvatore nostro a celebrare

a celebrare nel sangue il suo mistico matrimonio con

Padri e scrittori ecclesiastici, il Dottore Comune, facendosi loro

di spirituale abluzione, e il sangue, simbolo di redenzione

simbolo di redenzione. Perciò il sangue ben si addice

non è certamente estraneo il suo Cuore stesso, che

Dio stesso a dare il suo Unigenito per la

soave odore "(82). ¶ Dopo che il Salvatore nostro ascese al

dette donativi agli uomini... Il discendente è lo stesso

fatta ai discepoli, è il primo segno perspicuo della

Ultima Cena: "Io pregherò il Padre ed egli vi

in eterno con voi "(84). Il quale Spirito Paraclito, essendo

mutuo, personale, col quale il Padre ama il Figlio

quale il Padre ama il Figlio e il Figlio

ama il Figlio e il Figlio il Padre, da

Figlio e il Figlio il Padre, da ambedue è

è inviato, e sotto il simbolo di lingue di

più elette virtù e il compimento delle imprese più

celebra in pari tempo il trionfo di Gesù Cristo

o la nudità, o il pericolo, o la persecuzione

ci vieta di adorare il Cuore sacratissimo di Gesù

quanto è compartecipe e il simbolo più espressivo di

quella inesausta carità, che il Divin Redentore nutre tuttora

Redentore nutre tuttora per il genere umano. Esso, infatti

sua volontà. ¶ Perciò, essendo il Cuore di Cristo ridondante

quella perenne carità, che il suo Spirito diffonde in

possiamo ammirare non soltanto il simbolo ma anche, per

la sintesi di tutto il mistero della nostra redenzione

della nostra redenzione. Adorando il Cuore sacratissimo di Gesù

del Verbo Divino, sia il suo amore umano con

quello e questo spinsero il nostro Redentore ad immolarsi

nei Cieli, Egli supplica il Padre con non minore

che " ha talmente amato il mondo da dare il

il mondo da dare il suo Figliuolo unigenito, affinché

vita eterna "(91). Egli mostra il suo Cuore vivo e

questo è stato trafitto [il tuo Cuore] affinché, attraverso

con sì veemente amore, il Padre celeste, " che non

celeste, " che non risparmiò il proprio Figlio, ma per

amore stesso che anche il Padre e lo Spirito

indusse a dare generosamente il suo Sangue, affinché ci

altro Nostra persuasione che il culto tributato all'amore

di Gesù Cristo verso il genere umano attraverso il

il genere umano attraverso il simbolo augusto del Cuore

remoti, soprattutto dopo che il Signore stesso si degnò

tormenti della salutifera Passione, il culto di adorazione, di

Divina Persona? ¶ Se però il Cuore trafitto del Redentore

stimolo al culto verso il suo amore infinito per

suo amore infinito per il genere umano, poiché per

Santa Caterina da Siena, il Beato Enrico Susone, San

molti Vescovi della Francia, il 20 ottobre 1672. ¶ Ma fra tutti

del suo direttore spirituale, il Beato Claudio de la

renderci pienamente convinti che il suo mirabile progresso è

consiste in ciò che il Signore - mostrando il suo

che il Signore - mostrando il suo Cuore Sacratissimo - in

misericordiosissimo di Dio per il genere umano. Infatti, mediante

espressamente e ripetutamente indicò il suo Cuore come un

Riti, con decreto emanato il 25 gennaio dell'anno 1765 e

Nostro Predecessore Clemente XIII il 6 febbraio dello stesso anno

già vigente e florido, il cui scopo era quello

quello di " ravvivare simbolicamente il ricordo dell'amore divino

divino "(99), che aveva indotto il Salvatore a farsi vittima

Sacra Congregazione dei Riti il 23 agosto dell'anno 1856, con

agosto dell'anno 1856, con il quale il Nostro Predecessore

anno 1856, con il quale il Nostro Predecessore Pio IX

e di quasi tutto il mondo cattolico, estendeva alla

festività: " Da quel giorno il culto al Cuore Sacratissimo

si sparse per tutto il mondo cattolico ". Da quanto

è appunto immagine splendidissima il Cuore stesso di Gesù

Dio non ha mandato il Figliuol suo nel mondo

nel mondo per giudicare il mondo, ma perché il

il mondo, ma perché il mondo sia salvato per

primi atti ufficiali ricordanti il culto del Cuore Sacratissimo

cui si attua perfettamente il culto quanto mai spirituale

i veri adoratori adoreranno il Padre in ispirito e

appunto gli adoratori che il Padre domanda. Iddio è

fisico di Gesù impedisce il contatto più intimo con

e che essa ritarda il progresso dell'anima sulla

naturalmente del parere che il simbolismo del Cuore di

ne coarta a torto il trascendente significato. Diversamente da

Alle immagini vien tributato il culto religioso, non secondo

a Dio incarnato. Ora il movimento dell'animo che

essa rappresentato. Perciò, per il fatto che alle immagini

di Cristo è tributato il culto religioso, non risulta

Verbo Incarnato che termina il culto relativo tributato alle

reliquie della Passione, o il simulacro che tutte le

per valore espressivo, cioè il Cuore trafitto di Cristo

quindi corporeo, che è il Cuore di Gesù Cristo

Persona di Cristo esiste il connubio tra la natura

fisico di Gesù e il suo duplice amore spirituale

spirituale, l'umano e il divino. In realtà, questi

l'umano spirituale e il sensibile, e questi due

così detta formale, cioè il segno proprio e perfetto

qualsiasi immagine creata; ma il fedele, venerando il Cuore

ma il fedele, venerando il Cuore di Gesù, adora

insieme con la Chiesa il simbolo e quasi il

il simbolo e quasi il vestigio della Carità divina

cuore del Verbo Incarnato il genere umano, contaminato da

in virtù della quale il Cuore fisico di Gesù

ci fa comprendere come il Cuore di Cristo sia

Cuore di Cristo sia il cuore di una persona

per questa ragione che il culto da tributarsi al

professione pratica di tutto il Cristianesimo. La religione cristiana

se non passando per il Cuore di Cristo, conforme

è facile concludere che il culto al Cuore Sacratissimo

è in sostanza che il culto dell'amore che

per Iddio e per il prossimo come la meta

loro: " Io vi dò il comandamento nuovo: Amatevi gli

ho amato voi... Ecco il mio comandamento: Amatevi scambievolmente

Aquinate: " La differenza tra il Nuovo e il Vecchio

tra il Nuovo e il Vecchio Testamento e tutta

sui quali si fonda il culto tributato al Cuore

se " la devozione - secondo il suo concetto teologico tradizionale

dedicarsi a quanto riguarda il servizio di Dio "(111), quale

e " l'amore costituisce il primo dono, fonte di

si tiene presente che il Redentore stesso si è

i fedeli, che, tributando il loro ossequio al Cuore

modo mettono in pratica il precetto divino: " Ama il

il precetto divino: " Ama il Signore Dio tuo con

Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta

Se così non fosse, il culto al Cuore Sacratissimo

da tutti fermamente che il culto al Cuore Sacratissimo

poiché anche questi benefici il Salvatore divino li ha

solenne consacrazione di tutto il genere umano al Sacratissimo

dei fedeli cristiani verso il Cuore Sacratissimo di Gesù

che la devozione verso il Cuore Sacratissimo di Gesù

se da un lato il Nostro animo è vivamente

quali, più che per il passato, sembrano eccitati dal

Redentore è sulla terra il legittimo Vicario e il

il legittimo Vicario e il rappresentante della sua carità

altri potevano dubitare, ma il Signore non dubita; il

il Signore non dubita; il quale interroga non per

suoi legittimi rappresentanti è il delitto più nefando di

nel vedere che, purtroppo, il numero di coloro che

suprema della religione cristiana, il fondamento solidissimo della vera

caste delizie? Del resto, il Salvatore stesso ha ammonito

stesso ha ammonito: "Per il moltiplicarsi delle iniquità si

individui, famiglie, nazioni e il mondo intero, dove mai

mai Venerabili Fratelli, cercheremo il rimedio? Si potrà forse

che la pietà verso il Cuore Sacratissimo di Gesù

segno, vale a dire: il Cuore sacratissimo di Gesù

intrepidamente combattono per stabilire il Regno di Cristo nel

pietà, con le quali il popolo cristiano, sotto l

direzione della Chiesa, onora il Redentore divino. Al contrario

una fervida devozione verso il Cuore di Gesù alimenterà

alimenterà e promuoverà specialmente il culto alla sacratissima Croce

che nessuno capirà davvero il Crocifisso, se non penetra

amore che ha spinto il Salvatore a farsi nostro

una speciale devozione verso il Cuore Eucaristico di Gesù

Cuore Eucaristico di Gesù, il quale ci ricorda appunto

come ben si esprimeva il Nostro Predecessore di fel

suprema dilezione col quale il Nostro Redentore, profondendo tutte

e nelle nazioni, secondo il sapientissimo ammonimento del sullodato

Predecessore di pia mem.: " Il regno di Gesù Cristo

santamente e ordinatamente è il suo fondamento e il

il suo fondamento e il suo fastigio. Da ciò

le cose "(124). ¶ Affinché poi il culto verso il Cuore

poi il culto verso il Cuore augustissimo di Gesù

della Madre sua; così il popolo cristiano, che da

la santa Chiesa ed il mondo intero al Cuore

grazie; ed esprimiamo altresì il voto che, col favore

pietà dei fedeli verso il Cuore Sacratissimo di Gesù

tutti nel mondo intero il soavissimo suo impero e

di promuovere ed accrescere il culto verso il Cuore

accrescere il culto verso il Cuore Sacratissimo di Gesù

Roma, presso San Pietro , il giorno 15 del mese di