Angelo Roncalli, Pacem in Terris, 1963

AI FEDELI DI TUTTO IL MONDO ¶ NONCHÉ A TUTTI

di bontà, come esclama il Salmista: "O Signore, Dio

nostro, quanto è grande il tuo nome su tutta

l’uomo — esclama ancora il Salmista — per poco inferiore

a fare stridente contrasto il disordine che regna tra

mezzo della forza. ¶ Sennonché il Creatore ha scolpito l

va posto come fondamento il principio che ogni essere

gloria eterna. ¶ I diritti ¶ Il diritto all’esistenza e

Ogni essere umano ha il diritto all’esistenza, all

quanto riguarda l’alimentazione, il vestiario, l’abitazione, il

il vestiario, l’abitazione, il riposo, le cure mediche

necessari; ed ha quindi il diritto alla sicurezza in

Ogni essere umano ha il diritto al rispetto della

bene comune; e ha il diritto all’obiettività nella

pure dalla natura umana il diritto di partecipare ai

della cultura, e quindi il diritto ad un’istruzione

alle loro capacità acquisite [4]. ¶ Il diritto di onorare Dio

di onorare Dio secondo il dettame della retta coscienza

retta coscienza ¶ 8. Ognuno ha il diritto di onorare Dio

di onorare Dio secondo il dettame della retta coscienza

retta coscienza; e quindi il diritto al culto di

rendere a Dio creatore il giusto onore che gli

di seguirlo. Questo è il vincolo di pietà che

e dal quale deriva il nome stesso di religione

stesso di religione"[5]. Ed il nostro predecessore di i

martiri col proprio sangue"[6]. ¶ Il diritto alla libertà nella

Gli esseri umani hanno il diritto alla libertà nella

proprio stato; e quindi il diritto di creare una

e donna; come pure il diritto di seguire la

e deve essere considerata il nucleo naturale ed essenziale

loro educazione [8]. ¶ Diritti attinenti il mondo economico ¶ 10. Agli esseri

esseri umani è inerente il diritto di libera iniziativa

in campo economico e il diritto al lavoro [9]. ¶ A

diritti è indissolubilmente congiunto il diritto a condizioni di

quanto concerne le donne, il diritto a condizioni di

della persona scaturisce pure il diritto di svolgere le

speciale messo in rilievo il diritto ad una retribuzione

dignità umana. In materia, il nostro predecessore Pio XII

natura corrisponde e consegue il diritto naturale in ciascun

a fare del lavoro il mezzo per provvedere alla

dalla natura dell’uomo il diritto di proprietà privata

degli esseri umani fluisce il diritto di riunione e

di associazione; come pure il diritto di conferire alle

obiettivi delle medesime; e il diritto di muoversi nell

sulla propria responsabilità per il concreto perseguimento di detti

o corpi intermedi per il perseguimento di obiettivi che

Ogni essere umano ha il diritto alla libertà di

cittadino; ed ha pure il diritto, quando legittimi interessi

stabilirsi in esse [17]. Per il fatto che si è

dignità della persona scaturisce il diritto di prender parte

deve esserne e rimanerne il soggetto, il fondamento e

e rimanerne il soggetto, il fondamento e il fine

soggetto, il fondamento e il fine" [18]. ¶ Fondamentale diritto della

persona che ne è il soggetto, con altrettanti rispettivi

impone, la loro radice, il loro alimento, la loro

la loro forza indistruttibile. ¶ Il diritto, ad esempio, di

esistenza è connesso con il suo dovere di conservarsi

di conservarsi in vita; il diritto ad un dignitoso

tenore di vita con il dovere di vivere dignitosamente

di vivere dignitosamente; e il diritto alla libertà nella

vero è congiunto con il dovere di cercare la

tutte le altre persone: il dovere di riconoscere e

i rispettivi doveri, corrono il pericolo di costruire con

che ognuno porti generosamente il suo contributo alla creazione

in ogni essere umano il diritto ai mezzi di

gli uni negli altri il meglio di se stessi

loro perenne vivificazione e il loro orientamento di fondo

fondo le espressioni culturali, il mondo economico, le istituzioni

ha per fondamento oggettivo il vero Dio ¶ 20. L’ordine

nei suoi principi — trova il suo oggettivo fondamento nel

la prima Verità e il sommo Bene; e quindi

di cui misura pure il grado di bontà, per

grado di bontà, per il fatto che deriva dalla

si va così dissolvendo il complesso di inferiorità protrattosi

e tende a scomparire il rispettivo complesso di superiorità

porta a conoscere meglio il vero Dio, trascendente e

personale; e ad assumere il rapporto fra se stessi

non da Dio" (Rm 13,1-6). Il quale testo dell’Apostolo

in se stesso. Ora il fatto che esista l

obbligare dall’ordine morale: il quale si fonda in

Dio, che ne è il primo principio e l

ha di portare volonterosamente il suo contributo al bene

Dio creatore e provvido, il quale ha disposto che

di violenza" [27]. ¶ 31. Tuttavia per il fatto che l’autorità

sono tenuti a portare il loro specifico contributo all

quelle caratteristiche non esauriscono il contenuto del bene comune

contenuto del bene comune. Il quale nei suoi aspetti

di essi, come insegna il nostro predecessore Leone XIII

attenzione sul fatto che il bene comune ha attinenza

nella Mater et magistra: "il bene comune consiste nell

del tempo. Per cui il bene comune va attuato

umana e renderle agevole il compito dei suoi doveri

sviluppo economico si adegui il progresso sociale; e quindi

intervento dei poteri pubblici ¶ 40. Il bene comune esige che

eccessivamente o renderne impossibile il genuino esercizio. "Dev’essere

Dev’essere sempre riaffermato il principio che la presenza

poteri pubblici, come pure il modo più idoneo secondo

modo più idoneo secondo il quale devono svolgere le

Giacché la struttura e il funzionamento dei poteri pubblici

sfera di competenza e il funzionamento dei poteri pubblici

pertinente. Ciò comporta che il potere legislativo si muova

evolversi delle situazioni; che il potere esecutivo applichi le

dei casi concreti; che il potere giudiziario amministri la

nei poteri pubblici impedisce il loro logorio e assicura

loro logorio e assicura il loro rinnovarsi in rispondenza

ascrive ai poteri pubblici il compito preminente di riconoscere

resto assurdo anche solo il pensare che gli uomini

che gli uomini, per il fatto che vengono preposti

essere tale; perciò ammonisce il Signore: "udite pertanto voi

orecchie voi che avete il governo dei popoli, e

la dominazione dall’Altissimo, il quale disaminerà le opere

va esercitata per attuare il bene comune, che costituisce

del bene comune è il riconoscimento e il rispetto

è il riconoscimento e il rispetto dell’ordine morale

dei suoi principi, dirigere il corso dell’operosità degli

e venga quindi riconosciuto il principio che tutte le

ognuna di esse ha il diritto all’esistenza, al

medesimo; e ha pure il diritto alla buona reputazione

non può mai giustificare il proposito di far pesare

non può mai giustificare il fatto che le une

ispiri a serena obiettività: il che non esclude che

inoltre regolati secondo giustizia: il che comporta, oltre che

che comporta, oltre che il riconoscimento dei vicendevoli diritti

Le comunità politiche hanno il diritto all’esistenza, al

medesimo; ed hanno pure il diritto alla buona riputazione

comunità politiche hanno pure il dovere di rispettare ognuno

altre. Cade qui opportuno il detto di sant’Agostino

controversie risolte, non con il ricorso alla forza, con

e l’equa composizione. ¶ Il trattamento delle minoranze ¶ 52. Dal

comprimere e a soffocare il flusso vitale delle minoranze

i poteri pubblici portino il loro contributo nel promuovere

invece quella di attuare il bene comune delle stesse

delle stesse comunità politiche; il quale bene comune però

ciò sia indispensabile per il raggiungimento di obiettivi altrimenti

su esse riflessi positivi. ¶ Il bene comune universale inoltre

quindi essere loro riconosciuto il diritto e il dovere

riconosciuto il diritto e il dovere di vivere in

pare che debba essere il capitale a cercare il

il capitale a cercare il lavoro e non viceversa

ambiente in un altro; il che è quasi impossibile

o di integrazione sociale. ¶ Il problema dei profughi politici

problema dei profughi politici ¶ 57. Il sentimento di universale paternità

di universale paternità che il Signore ha acceso nel

profonda amarezza nel considerare il fenomeno dei profughi politici

è quella di attuare il bene comune, di cui

comune rettamente inteso, ha il dovere di permettere quell

l’occasione per esprimere il nostro sincero apprezzamento per

di rendere meno doloroso il trapianto di persone da

si sogliono giustificare adducendo il motivo che se una

comunità politiche devono tenere il passo ed armarsi esse

avrà luogo, è giustificato il timore che il fatto

giustificato il timore che il fatto della sola continuazione

essi, la psicosi bellica: il che comporta, a sua

degli armamenti, si sostituisca il principio che la vera

non desidera ardentissimamente che il pericolo della guerra sia

qualificate considerino a fondo il problema della ricomposizione pacifica

agli impegni assunti. Scrutino il problema fino a individuare

problema fino a individuare il punto donde è possibile

vanno regolati nella libertà. Il che significa che nessuna

nessuna di esse ha il diritto di esercitare un

in ognuna sia sviluppato il senso di responsabilità, lo

costatare con soddisfazione che il nostro appello ha riscosso

loro progresso sociale. ¶ Già il nostro predecessore Pio XII

la loro potenza, traccino il cammino per la costituzione

ambito dell’interesse generale — il diritto di queste al

che loro spetta secondo il gius naturale e delle

guisa potranno conseguire adeguatamente il bene comune, il benessere

adeguatamente il bene comune, il benessere materiale e spirituale

debbono essere risolte con il ricorso alle armi; ma

armi; ma invece attraverso il negoziato. ¶ Vero è che

nell’animo anche solo il pensiero delle distruzioni immani

rispettivi popoli regni non il timore, ma l’amore

timore, ma l’amore: il quale tende ad esprimersi

unica economia mondiale; e il progresso sociale, l’ordine

in rapporto vitale con il progresso sociale, l’ordine

in se stessa; giacché il grado della sua prosperità

suo sviluppo sono pure il riflesso ed una componente

in grado di attuare il bene comune universale; o

umana, da una parte il bene comune universale solleva

l’attuale organizzazione e il rispettivo funzionamento del principio

e la configurazione e il funzionamento dei poteri pubblici

diviene operante e persegue il suo fine siano strutturali

i contenuti nuovi che il bene comune viene assumendo

evolversi storico della convivenza. ¶ Il bene comune universale pone

ogni sospetto di parzialità: il che comprometterebbe l’efficacia

scelte consapevoli e libere. ¶ Il bene comune universale e

diritti della persona ¶ 73. Come il bene comune delle singole

singole comunità politiche, così il bene comune universale non

proporsi come obiettivo fondamentale il riconoscimento, il rispetto, la

obiettivo fondamentale il riconoscimento, il rispetto, la tutela e

un’azione diretta, quando il caso lo comporti; o

le proprie specifiche funzioni. ¶ Il principio di sussidiarietà ¶ 74. Come

medesime, vanno regolati secondo il principio di sussidiarietà, così

politico, culturale che pone il bene comune universale; problemi

tempi ¶ 75. Come è noto, il 26 giugno 1945, venne costituita l

approvata in assemblea generale il 10 dicembre 1948. Nel preambolo della

è dubbio però che il documento segni un passo

e della giustizia; e il diritto a una vita

compiti; e che arrivi il giorno nel quale i

meno arduo alle persone il loro perfezionamento: tanto nell

cioè in un ordine, il cui fondamento è la

di se stessi, vivano il loro operare a contenuto

a contenuto temporale, è il risultato, in gran parte

cioè che in essi il culto dei valori religiosi

che siano educati circa il metodo idoneo secondo cui

cogliere, con sufficiente aderenza, il rapporto fra esigenze obiettive

dinamismo accentuato. Per cui il problema dell’adeguazione della

entrata e ha iniziato il suo nuovo cammino con

natura, l’origine e il destino dell’universo e

che compete alla Chiesa il diritto e il dovere

Chiesa il diritto e il dovere non solo di

riesce ad innovare verso il meglio che agendo dal

spetta un compito immenso: il compito di ricomporre i

molti; ad essi vada il nostro paterno apprezzamento, il

il nostro paterno apprezzamento, il nostro pressante invito a

conforta la speranza che il loro numero aumenti, soprattutto

niente di più ordinato" [58]. ¶ Il Principe della pace ¶ 89. Queste

uomini di buona volontà: il consolidamento della pace nel

indegno — di colui che il profetico annuncio chiama il

il profetico annuncio chiama il Principe della pace, (Cf

pace, (Cf. Is 9,6) abbiamo il dovere di spendere tutte

le nostre energie per il rafforzamento di questo bene

su quell’ordine che il presente documento ha tracciato

società sia uno specchio il più fedele possibile del

dolorosa passione e morte il peccato, elemento disgregatore e

accanto alle sollecitudini per il giusto benessere dei loro

cittadini garantiscano e difendano il gran dono della pace

di onorare Dio secondo il dettame della retta coscienza

di vita; diritti attinenti il mondo economico; diritti di

ha per fondamento oggettivo il vero Dio). Segni dei

nella verità, secondo giustizia; il trattamento delle minoranze; solidarietà

popolazione, terra e capitali; il problema dei profughi politici

imposti con la forza; il bene comune universale e

i diritti della persona; il principio di sussidiarietà). Segni

politico; gradualità; compito immenso; il Principe della pace). ¶ [2] Cf