Federigo Tozzi, Con gli occhi chiusi, 1919
concordanze di «il»
n | autore | testo | anno | concordanza |
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1 | 1919 | in piedi ed allungavano il collo per veder meglio | ||
2 | 1919 | la trattoria e per il podere. Doveva lavorare di | ||
3 | 1919 | incapace di pensare per il figliolo come avrebbe dovuto | ||
4 | 1919 | domeniche, prima di giorno, il trattore andava con due | ||
5 | 1919 | con ambedue le mani il fiammifero. ¶ Domenico, quasi a | ||
6 | 1919 | né meno come prendere il caffè. E si bruciava | ||
7 | 1919 | bocca. ¶ Esciva prima che il padre avesse avuto il | ||
8 | 1919 | il padre avesse avuto il tempo di bevere; e | ||
9 | 1919 | luce più limpida, e il cielo era pieno di | ||
10 | 1919 | era infreddato, per cavare il fazzoletto e soffiarsi il | ||
11 | 1919 | il fazzoletto e soffiarsi il naso, si fermava. ¶ Salendo | ||
12 | 1919 | Domenico chiacchierava con Braciola, il becchino del colore della | ||
13 | 1919 | sempre come loro dentro il cimitero! ¶ Ma la vedova | ||
14 | 1919 | fedeltà devota. Perché proprio il Rosi doveva pigliare quella | ||
15 | 1919 | e, camminando, le rimbalzava il seno quasi sorretto dalla | ||
16 | 1919 | dalla sporgenza del ventre. Il suo cappello, troppo piccolo | ||
17 | 1919 | influire sul suo animo. ¶ Il giovinetto tacque, sentendosi come | ||
18 | 1919 | tacque, sentendosi come svenire: il padre non si sarebbe | ||
19 | 1919 | chiese: - E chi sarebbe? ¶ Il padre, per provare il | ||
20 | 1919 | Il padre, per provare il suo vero sentimento, rispose | ||
21 | 1919 | croce: - Vedi? Questo è il ricordo della mia povera | ||
22 | 1919 | intenzione perfino di mettergli il suo nome, tanto doveva | ||
23 | 1919 | come un fuscello! Proprio il figlio sfuggiva alla sua | ||
24 | 1919 | impari? ¶ Ora parlava con il figliolo per sfogarsi; e | ||
25 | 1919 | figliolo per sfogarsi; e il suo rimprovero era pieno | ||
26 | 1919 | spennati, pose in ordine il girarrosto; poi gli chiese | ||
27 | 1919 | gli s'avventò con il pugno chiuso: - Vattene! ¶ Pietro | ||
28 | 1919 | da sotto in su. ¶ Il movimento trafelato dei cuochi | ||
29 | 1919 | sottovoce: - Raccontamene un'altra. ¶ Il cuoco, sdrucciolando in una | ||
30 | 1919 | magro e pallido, con il vizio di tenere una | ||
31 | 1919 | qualche cosa da difendere. Il volto con un'animosità | ||
32 | 1919 | Ma avrebbe voluto chiedergli il permesso; guardando dinanzi le | ||
33 | 1919 | Non aveva trovato ancora il libro per la sua | ||
34 | 1919 | i calzoni, giungeva sopra il libro, smetteva anche allora | ||
35 | 1919 | rame in fiore, con il movimento e la forza | ||
36 | 1919 | più oscuri e tetri. ¶ Il cane disteso su l | ||
37 | 1919 | e immaligniti, rincantucciati sotto il carro e dietro le | ||
38 | 1919 | per tenerlo alla trattoria. Il castrino lo prese e | ||
39 | 1919 | discosto, anche per esagere il ribrezzo, disse a quell | ||
40 | 1919 | per far colazione, toccò il ventre di Domenico; dicendo | ||
41 | 1919 | chiese: - Dove sarà andato il gatto? Vuoi che vada | ||
42 | 1919 | pane duro. ¶ Muovendosi per il piazzale, si scambiavano le | ||
43 | 1919 | lavori campestri; attenti quando il padrone, andato a vedere | ||
44 | 1919 | si metteva in bocca il pane con il palmo | ||
45 | 1919 | bocca il pane con il palmo della mano. ¶ Carlo | ||
46 | 1919 | puzzava di concio; e il fiato gli sapeva d | ||
47 | 1919 | dei denti nel pane. ¶ Il castrino, stimandolo da più | ||
48 | 1919 | è stato battuto con il martello, e appena si | ||
49 | 1919 | senza cenare; arrabbiandosi con il rumore della zuppiera, dove | ||
50 | 1919 | capo. ¶ Ghìsola masticava, tenendo il capo volto dalla parte | ||
51 | 1919 | del muro; meravigliandosi che il pane fosse bagnato di | ||
52 | 1919 | che dormisse e per il bisogno di non vederli | ||
53 | 1919 | gemendo, si scosse tutta. Il nonno, dall'altro letto | ||
54 | 1919 | a punta; e, sopra il capezzale, assomigliavano a una | ||
55 | 1919 | venuta da me. Ma il babbo dov'è nascosto | ||
56 | 1919 | e di urtare con il capo in una parete | ||
57 | 1919 | invisibile. Allora sentiva che il cuore cambiava di posto | ||
58 | 1919 | cuore cambiava di posto, il ventre faceva lo stesso | ||
59 | 1919 | ad un uscio; e il babbo, con due sacchi | ||
60 | 1919 | su le spalle, con il viso grondante di sangue | ||
61 | 1919 | le scale. ¶ Ella, sentendo il peso dei sacchi addosso | ||
62 | 1919 | come si succhiano, per il loro sapore di miele | ||
63 | 1919 | verso Siena, vanno sopra il Monte Amiata. ¶ Strade che | ||
64 | 1919 | deciso sul suo conto; il che doveva dipendere dai | ||
65 | 1919 | consigliasse. Aveva già preparato il suo più bel vestito | ||
66 | 1919 | voleva far lesta perché il marito non lo risapesse | ||
67 | 1919 | All'improvviso, sentì chiudersi il cuore sempre più stretto | ||
68 | 1919 | ancora di vita, con il viso un poco contratto | ||
69 | 1919 | La intese un cameriere: ¶ - Il padrone! Che venga subito | ||
70 | 1919 | padrone! Che venga subito! ¶ Il cameriere, credendo che fosse | ||
71 | 1919 | forte del consueto, posò il cencio che aveva in | ||
72 | 1919 | in cucina: - Dov'è il padrone? ¶ - Non è ancora | ||
73 | 1919 | è restato a pagare il conto dal droghiere. ¶ - Correte | ||
74 | 1919 | che aveva risposto, posò il coltello con il quale | ||
75 | 1919 | posò il coltello con il quale puliva il pesce | ||
76 | 1919 | con il quale puliva il pesce ammonticchiato dentro l | ||
77 | 1919 | asciugò le mani, ravvolse il grembiule su al legacciolo | ||
78 | 1919 | scale, Domenico sbatté contro il medico, suo amico e | ||
79 | 1919 | Domenico... Ascoltate un momento! ¶ Il trattore lo prese per | ||
80 | 1919 | prese per le spalle. Il medico gli allontanò le | ||
81 | 1919 | della sua intelligenza; ma il respiro affannoso, a lui | ||
82 | 1919 | vedere niente. Poi toccò il volto già freddo e | ||
83 | 1919 | poco a poco sentì il suo dolore. Tutta la | ||
84 | 1919 | ed egli non aveva il tempo di far qualche | ||
85 | 1919 | tutto crollava in lui. ¶ Il suo dolore era così | ||
86 | 1919 | Qualcuno la prese sotto il mento, e la compianse | ||
87 | 1919 | nessun affetto; quasi con il bisogno di sfuggirlo. E | ||
88 | 1919 | una consolazione indefinibile quando il padre fu allontanato in | ||
89 | 1919 | vide e non udì il suo dolore; che gli | ||
90 | 1919 | dall'uscio mezzo aperto il padre che gli si | ||
91 | 1919 | avvicinava. Ebbe, senza spiegarsi il perché, paura d'esser | ||
92 | 1919 | tal modo finì con il sentire una ilarità muta | ||
93 | 1919 | le persone che mettevano il cadavere dentro la cassa | ||
94 | 1919 | avrebbe toccato né meno il lembo della veste. E | ||
95 | 1919 | raddrizzare la testa sopra il cuscino scelto con le | ||
96 | 1919 | quelle attenzioni. ¶ Volle seguire il trasporto al cimitero in | ||
97 | 1919 | Camollia, si spolverarono con il fazzoletto le scarpe, si | ||
98 | 1919 | le scarpe, si asciugarono il sudore e si ravversarono | ||
99 | 1919 | sudore e si ravversarono il cappello aiutandosi a rifarci | ||
100 | 1919 | la sua strada verso il campo, con un'ebrezza | ||
101 | 1919 | empiva di gioia tutto il suo essere. Il movimento | ||
102 | 1919 | tutto il suo essere. Il movimento delle gambe assecondava | ||
103 | 1919 | carne soda. Non portava il cappello; e gli occhi | ||
104 | 1919 | braccia. Ella sorrise, con il viso bagnato di lacrime | ||
105 | 1919 | Sicuro della sua forza, il giovine le gridava dentro | ||
106 | 1919 | un braccio. Agostino, spingendo il braccio, le piegò la | ||
107 | 1919 | insieme. Allora egli ebbe il desiderio di litigare da | ||
108 | 1919 | della sua mula: - È il mio fratello che torna | ||
109 | 1919 | Non la sa guidare. ¶ Il ciuffo a punta de | ||
110 | 1919 | voglia di nascondere tutto il viso; e di restare | ||
111 | 1919 | non aveva da pagare il conto alla trattoria, le | ||
112 | 1919 | si aggiustavano alla meglio. Il robivendolo giurava che da | ||
113 | 1919 | entravano in casa sua. ¶ Il salotto, ormai, non ne | ||
114 | 1919 | una volta al mese, il cinabro agli impiantiti; e | ||
115 | 1919 | in fresco, ma sopra il tavolo della stanza d | ||
116 | 1919 | prima faccenda. ¶ Per pararsi il sole, che le faceva | ||
117 | 1919 | un ombrellino rosso con il manico d'avorio; un | ||
118 | 1919 | poderi accanto avevano perfino il libro da messa, quello | ||
119 | 1919 | a un soldo con il racconto di qualche fatto | ||
120 | 1919 | cantastorie capace di smuovere il cappello a tuba contraendo | ||
121 | 1919 | Ghìsola. ¶ Allungava e piegava il collo per veder meglio | ||
122 | 1919 | meglio gli effetti; ma il disegno, a malgrado de | ||
123 | 1919 | che lo distrasse. Anche il disegno lo irritò. ¶ Una | ||
124 | 1919 | a lui noto assalì il suo cervello come una | ||
125 | 1919 | gli parve ridotto tutto il suo essere. ¶ E dopo | ||
126 | 1919 | pezzo, si avvide che il tavolino sul quale lavorava | ||
127 | 1919 | Perché è caduta?». ¶ Esaminò il ritratto e poi la | ||
128 | 1919 | provò quasi affanno, come il culmine dell'indecisione e | ||
129 | 1919 | sonno, aveva invaso tutto il foglio di carta. E | ||
130 | 1919 | allacciando le mani sopra il volto. Rebecca rise con | ||
131 | 1919 | sotto le coperte, con il viso dalla parte del | ||
132 | 1919 | ho da sprecare più il fiato. E a star | ||
133 | 1919 | Masa continuasse: - E se il padrone non ti vuole | ||
134 | 1919 | l'atto di batterle il cucchiaio su la faccia | ||
135 | 1919 | davanzale della finestra; dove il piccione e la picciona | ||
136 | 1919 | la picciona volavano battendo il becco ai vetri per | ||
137 | 1919 | ai vetri per chiederle il granturco o le briciole | ||
138 | 1919 | inghebbi. ¶ La giovinetta alzò il coperchio della madia e | ||
139 | 1919 | madia e v'introdusse il capo, fiutando l'odore | ||
140 | 1919 | guazzose; sdrusciandosele alla sottana. Il granturchetto, gremito, le dava | ||
141 | 1919 | buchi del naso, con il collo allungato in su | ||
142 | 1919 | Ghìsola non aveva più il buon contegno di prima | ||
143 | 1919 | e caparbia, voleva fare il comodo suo. ¶ Tutte le | ||
144 | 1919 | non doveva andare rasente il muro perché parecchi, ritti | ||
145 | 1919 | parte opposta della capanna: il padrone s'incamminava verso | ||
146 | 1919 | e abbassando un poco il capo. Pietro continuò a | ||
147 | 1919 | fai costì, a sciupare il muro? ¶ E, poi, all | ||
148 | 1919 | Li difendeva supponendo che il padrone ci avesse piacere | ||
149 | 1919 | lui. S'incamminò verso il padre, che voltava il | ||
150 | 1919 | il padre, che voltava il cavallo alla strada, menandolo | ||
151 | 1919 | guardando in volto nessuno. ¶ Il cavallo non voleva star | ||
152 | 1919 | alzando le gambe anteriori; il calesse urtò contro il | ||
153 | 1919 | il calesse urtò contro il muro. ¶ - Sta' fermo. Devi | ||
154 | 1919 | non impari a fare il tuo dovere... ¶ E gli | ||
155 | 1919 | frusta e gli batté il manico sulle frogie; il | ||
156 | 1919 | il manico sulle frogie; il cavallo scosse la testa | ||
157 | 1919 | ed erano impazienti che il padrone se ne andasse | ||
158 | 1919 | magari di poterli bastonare. ¶ Il cavallo si fermò. ¶ Domenico | ||
159 | 1919 | fermo? Ora farò tutto il mio comodo, e poi | ||
160 | 1919 | subito, agli assalariati: - Fate il vostro dovere, altrimenti vi | ||
161 | 1919 | siamo e in tutto il giorno! ¶ - Almeno che non | ||
162 | 1919 | Almeno che non piova! ¶ Il padrone guardò quello che | ||
163 | 1919 | pietra: - Se piove, tramuterete il vino. Tu, Giacco, consegnerai | ||
164 | 1919 | E allora li lasciò. ¶ Il tramonto era stato rapido | ||
165 | 1919 | cupo aveva invaso Pietro: il cavallo era trascinato, all | ||
166 | 1919 | trascinato, all'inverso, con il calesse, dentro una spalancatura | ||
167 | 1919 | involontario, dopo aver sentito il sapore della propria bocca | ||
168 | 1919 | si vedeva di lontano il primo dei lampioni accesi | ||
169 | 1919 | le convulsioni, restava tutto il giorno stesa nella poltrona | ||
170 | 1919 | poltrona; dentro la trattoria. Il suo volto doventava bianco | ||
171 | 1919 | Rebecca, assistendola, le slacciava il busto. Ma siccome i | ||
172 | 1919 | scuotendosi tutta, rispondeva. Perché il marito non s'inquietasse | ||
173 | 1919 | non sentirsi più buona. Il sentimento della morte le | ||
174 | 1919 | di costoro, volendo che il suo figliolo Antonino imparasse | ||
175 | 1919 | Antonino imparasse a fare il muratore, come a Civitella | ||
176 | 1919 | quasi sempre, come voleva il trattore, a Poggio a | ||
177 | 1919 | dispiacere che pigliava tutto il suo amor proprio. Un | ||
178 | 1919 | le strade troppo faticose, il sole troppo caldo, gli | ||
179 | 1919 | violenza che gli dava il malessere. Si sentiva debole | ||
180 | 1919 | Si sentiva debole sotto il suo spirito affannato, che | ||
181 | 1919 | nel labbro. E aveva il naso piegato da una | ||
182 | 1919 | asciugandosi la bocca con il dorso della mano. ¶ Pietro | ||
183 | 1919 | nel campo a chiamare il nonno, passando accanto alla | ||
184 | 1919 | viti. ¶ Antonio, per fare il più bravo, le mosse | ||
185 | 1919 | sentì sicuro, e guardò il dorso dell'amico. ¶ Ghìsola | ||
186 | 1919 | ci arrivi, ti abbasso il ramo io. ¶ Allora, Pietro | ||
187 | 1919 | ostilità. E sentirono anche il bisogno di dirsi più | ||
188 | 1919 | dietro i capelli; toccava il laccio del grembiule, come | ||
189 | 1919 | riesciva a dirle niente. ¶ Il ciliegio aveva il pedano | ||
190 | 1919 | niente. ¶ Il ciliegio aveva il pedano nero e rossiccio | ||
191 | 1919 | non parlava più: e il suo silenzio non lasciava | ||
192 | 1919 | tasca un coltellino con il manico d'osso a | ||
193 | 1919 | da giovine, pigiò dentro il pezzetto di brace rimasta | ||
194 | 1919 | mentr'ella si ostinava, il cassetto spariva nel muro | ||
195 | 1919 | chiese: - A che pensa? ¶ Il vecchio si avvicinò all | ||
196 | 1919 | Masa, preoccupata di vedere il padroncino così, rispose di | ||
197 | 1919 | sembrarono come acqua calda. ¶ Il cavallo attaccato al calesse | ||
198 | 1919 | volte. ¶ Cercò di smettere il suo sorriso, abbassando il | ||
199 | 1919 | il suo sorriso, abbassando il volto; ma rallentò il | ||
200 | 1919 | il volto; ma rallentò il passo, come se fosse | ||
201 | 1919 | casa: s'era tolto il nastro, aveva cambiato le | ||
202 | 1919 | Pose dentro una cesta il fieno già falciato dal | ||
203 | 1919 | a quella mano. E il silenzio di lei, inspiegabile | ||
204 | 1919 | parla, non si sente il suono della voce di | ||
205 | 1919 | un tratto, le tolse il piccolo fazzoletto orlato, alla | ||
206 | 1919 | a prendere a manciate il fieno, con movimenti bruschi | ||
207 | 1919 | l'aiutò prima che il padre potesse vedere. Ghìsola | ||
208 | 1919 | potesse vedere. Ghìsola, assecondando il movimento di lui, guardava | ||
209 | 1919 | ella, innanzi di muovere il passo, gli prese una | ||
210 | 1919 | cui s'era attaccato il concio della stalla. ¶ Domenico | ||
211 | 1919 | moticcia. ¶ Pietro non aveva il coraggio di guardare in | ||
212 | 1919 | pensò che ci fosse il segno delle parole dette | ||
213 | 1919 | essere così sciocco; mentre il cuore gli balzava come | ||
214 | 1919 | e Giacco salutarono, togliendosi il cappello. Pietro a pena | ||
215 | 1919 | cavallo, che già tirava il calesse fuori del piazzale | ||
216 | 1919 | alle colline, gli dettero il rammarico di staccarsi da | ||
217 | 1919 | parlava mai; rispondendo con il capo a coloro che | ||
218 | 1919 | e, facendo prima rallentare il cavallo, la toccava con | ||
219 | 1919 | e gli pareva che il loro rumore variasse di | ||
220 | 1919 | così negligente, che verso il mese di maggio il | ||
221 | 1919 | il mese di maggio il rettore non lo volle | ||
222 | 1919 | piangere anche Anna. Ma, il giorno dopo, nessuno gli | ||
223 | 1919 | forza di pugni, con il pretesto di essersi arrabbiato | ||
224 | 1919 | Se ella, per rendergli il cambio, stava zitta, le | ||
225 | 1919 | stava zitta, le alzava il capo dal guanciale: - Rispondi | ||
226 | 1919 | fuori a dire: - Imparerò il disegno. ¶ Lo scritturale di | ||
227 | 1919 | date retta. Fategli imparare il vostro mestiere. Voi trattori | ||
228 | 1919 | di formicolìo lieve attraversava il suo volto, dal mento | ||
229 | 1919 | no la sua anima. Il cuore gli batteva. ¶ Domenico | ||
230 | 1919 | rise tanto che fece il viso congestionato; e, tra | ||
231 | 1919 | colazione quando ne trovava il tempo, dopo aver terminato | ||
232 | 1919 | In faccia al padrone, il cuoco; e, dall'altra | ||
233 | 1919 | quel frattempo qualche cliente. ¶ Il cuoco era andato su | ||
234 | 1919 | allo stalliere che attaccasse il cavallo. ¶ Domenico bevve un | ||
235 | 1919 | di piedi andò dietro il figlio che tamburellava con | ||
236 | 1919 | sopra un vetro, accompagnando il mugolìo della sua voce | ||
237 | 1919 | E divenne più vergognoso. Il colletto gli dava fastidio | ||
238 | 1919 | c'era più dubbio! ¶ Il sole tramontò tutto; e | ||
239 | 1919 | poteva nasconderle. ¶ - Lo sai? ¶ Il volto di lei divenne | ||
240 | 1919 | dietro a lei e il campo insieme si muovessero | ||
241 | 1919 | averle fatto male, con il temperino in mano, offeso | ||
242 | 1919 | in camera buttando via il pane. La vecchia, al | ||
243 | 1919 | perdono. Allora Pietro, quantunque il castigo gli avesse fatto | ||
244 | 1919 | ti ficcai, senza volere, il temperino nella carne. ¶ Già | ||
245 | 1919 | gli aveva fatto perdere il filo. ¶ - Ci pensa sempre | ||
246 | 1919 | la mano, perché tenesse il temperino; ma ella si | ||
247 | 1919 | parlasse sinceramente: e astiò il figlio del padrone, con | ||
248 | 1919 | licenza elementare, ed era il più grande e il | ||
249 | 1919 | il più grande e il meno bravo; e i | ||
250 | 1919 | dalla finestra aperta tutto il fumo delle pipe e | ||
251 | 1919 | tra loro, portandosi via il pane e le frutta | ||
252 | 1919 | strada! ¶ Quegli arrossiva: - Ieri il rimprovero non toccò a | ||
253 | 1919 | poco di vino, vuotava il bicchiere riposandolo con gli | ||
254 | 1919 | due soldi... ¶ Adamo metteva il bicchiere contro l'aria | ||
255 | 1919 | con lo sguardo. ¶ - È il tale. ¶ Qualche volta, cantavano | ||
256 | 1919 | insieme le dita sopra il tovagliolo, tamburellandole, con la | ||
257 | 1919 | stropicciava le guance con il dorso della mano, silenzioso | ||
258 | 1919 | della mano, silenzioso, con il sigaro in bocca, biascicandolo | ||
259 | 1919 | alla nuca. ¶ Bibe metteva il mento sopra il pugno | ||
260 | 1919 | metteva il mento sopra il pugno chiuso, in proda | ||
261 | 1919 | abbastanza. E sorrideva, tra il sonno. ¶ Volevano sempre gli | ||
262 | 1919 | sotto la finestra; Bibe il più giovine, sul canapè | ||
263 | 1919 | i baffi e pagavano il conto andando, a uno | ||
264 | 1919 | Anna. ¶ E Pino? Pino, il vecchio barrocciaio di Poggibonsi | ||
265 | 1919 | barrocciaio di Poggibonsi, era il più povero. Gridava, per | ||
266 | 1919 | con un dito, con il viso ridente senza sapere | ||
267 | 1919 | quel sorriso, pareva larga il doppio. ¶ - Ridete voi, eh | ||
268 | 1919 | le sue guance, tra il pelo della barba rada | ||
269 | 1919 | gli ci faceva battere il naso: - Senti come ti | ||
270 | 1919 | avesse voluto metterle sotto il tondo del piatto, con | ||
271 | 1919 | infreddolito e bagnato, con il bavero della giubba fino | ||
272 | 1919 | cima degli orecchi, con il cappello su gli occhi | ||
273 | 1919 | senza parlargli, gli metteva il viso tanto vicino, che | ||
274 | 1919 | tirava in dietro per il collo. ¶ Morì presto; e | ||
275 | 1919 | alla fine di marzo, il giorno di San Giuseppe | ||
276 | 1919 | i grani germogliati, mescolando il pallore della morte con | ||
277 | 1919 | pallore della morte con il pallore della vita! Queste | ||
278 | 1919 | i loro odii! E il vischio che nasce su | ||
279 | 1919 | pennato! Ma farà subito il ributto. E le gemme | ||
280 | 1919 | età la giubba con il bavero alla marinaia, tagliata | ||
281 | 1919 | in casa di Giacco; il quale, come il solito | ||
282 | 1919 | Giacco; il quale, come il solito, gli mise una | ||
283 | 1919 | era pronto a girare il collo. ¶ Il ragazzo rise | ||
284 | 1919 | a girare il collo. ¶ Il ragazzo rise, guardando Masa | ||
285 | 1919 | volta: - Non fuma mica il padroncino! ¶ E ne rise | ||
286 | 1919 | e se le mordeva. Il vecchio cavò dal taschino | ||
287 | 1919 | una cannuccia corta quanto il palmo della mano. ¶ - Grazie | ||
288 | 1919 | trinciato, oggi! ¶ Indi con il pollice che aveva l | ||
289 | 1919 | sedere, metti al fuoco il beverone per la bestiola | ||
290 | 1919 | caldo e umido come il suo sudore. Ricordandosene, mangiava | ||
291 | 1919 | udendone solo parlare tra il babbo e gli avventori | ||
292 | 1919 | sementi più abbondanti; e il vino della prima vendemmia | ||
293 | 1919 | Dopo alcune febbriciattole, verso il giugno, tornò con la | ||
294 | 1919 | si poteva rompere. ¶ Pietro, il primo giorno, ebbe un | ||
295 | 1919 | tanti fili sottilissimi che il vento avrebbe potuto romperli | ||
296 | 1919 | suoi capelli, finiti come il refe avvoltolato al rocchetto | ||
297 | 1919 | gli si fa pigliare il filo... si avvolge da | ||
298 | 1919 | è da sbagliare. ¶ Orsola, il cui naso era rosso | ||
299 | 1919 | un terribile benessere; finché il sonno non gli fece | ||
300 | 1919 | La pioggia, ricominciata dopo il tramonto, faceva un crepitìo | ||
301 | 1919 | stato più desto: mosse il braccio ma non arrivò | ||
302 | 1919 | toccarsi la fronte, sentendo il segno della croce addosso | ||
303 | 1919 | se ne andò, riparando il lume con tutta la | ||
304 | 1919 | dopo avergli messo sotto il piumino i calzinotti e | ||
305 | 1919 | canto. ¶ Masa, essendosi capovolto il suo lume ad olio | ||
306 | 1919 | lume ad olio, perché il chiodo era venuto via | ||
307 | 1919 | versato l'olio. E il mio marito mi voleva | ||
308 | 1919 | Masa si sdrusciò con il palmo di una mano | ||
309 | 1919 | guancia; Orsola si grattò il petto, smuovendo con il | ||
310 | 1919 | il petto, smuovendo con il pugno tutto il giacchetto | ||
311 | 1919 | con il pugno tutto il giacchetto dinanzi. Poi disse | ||
312 | 1919 | al buio, a cambiarsi il grembiale. ¶ Ma avendo preso | ||
313 | 1919 | e li cosse dentro il padellino del soffritto; mentre | ||
314 | 1919 | scuoteva la testa, metteva il capo fuori dell'uscio | ||
315 | 1919 | guardava un poco verso il cielo, dove era venuta | ||
316 | 1919 | ignota s'avvicendava con il fetore caldo della stalla | ||
317 | 1919 | noi? ¶ E quando ficcava il braccio nudo dentro un | ||
318 | 1919 | capì che doveva odiare il rispetto ingenuo di Pietro | ||
319 | 1919 | alla strada. E come il vento gonfiava la camicia | ||
320 | 1919 | Perché non poteva sostenere il suo sguardo crucciato, impenetrabile | ||
321 | 1919 | d'acqua. ¶ Agostino aveva il naso piccolo e corto | ||
322 | 1919 | bambino, tutto lentigginoso; ma il suo collo era come | ||
323 | 1919 | avrebbe mai sognato. E il diletto d'ascoltarli era | ||
324 | 1919 | dispetto a posta. ¶ Sotto il largo cappello di paglia | ||
325 | 1919 | buttate via da Anna, il volto di Ghìsola era | ||
326 | 1919 | e con stizza, che il suo viso offendesse. Quando | ||
327 | 1919 | di casa; quando, secondo il suo solito, ci stava | ||
328 | 1919 | e invece le avvampavano il viso, e la stordivano | ||
329 | 1919 | c'era in lei il presentimento e il senso | ||
330 | 1919 | lei il presentimento e il senso di una vita | ||
331 | 1919 | come la ricchezza e il lusso degli altri. ¶ Pietro | ||
332 | 1919 | aveva l'illusione che il suo spirito assumesse così | ||
333 | 1919 | che si spaventava, soffocando il grido dell'incubo. Anna | ||
334 | 1919 | era seduto ad attendere il padre su lo scalone | ||
335 | 1919 | fitta che ne sentiva il sapore in bocca. Ella | ||
336 | 1919 | mise con furore, con il cuore palpitante, impaurito di | ||
337 | 1919 | i camerieri, Domenico Rosi, il padrone, rimase a contare | ||
338 | 1919 | candela che sgocciolava fitto, il denaro della giornata. Gli | ||
339 | 1919 | l'altro precipitare. E il Rosi pensava al suo | ||
340 | 1919 | teatro; o, peggio, con il sigaro in bocca! Egli | ||
341 | 1919 | trattorie della città: Il Pesce Azzurro. ¶ Ora | ||
342 | 1919 | di vestire come loro. Il penultimo parto aveva lasciato | ||
343 | 1919 | se l'offendesse, quando il ridere non portava nessun | ||
344 | 1919 | c'era alla farmacia il conto da pagare. ¶ Anna | ||
345 | 1919 | che le tirassero giù il cuore con tutte e | ||
346 | 1919 | quasi rabbiosa; e, odorando il suo aceto aromatico, le | ||
347 | 1919 | su le labbra. ¶ Con il volto un poco rotondo | ||
348 | 1919 | fine di bene; se il destino aveva voluto così | ||
349 | 1919 | chiudendo gli occhi con il sonno. Anna, allora, svincolava | ||
350 | 1919 | tardi ad esser piena. Il lavoro eccitava anche lei | ||
351 | 1919 | sopra una vecchia madia, il pane e i fiaschi | ||
352 | 1919 | che faceva piacere. Se il fruttivendolo era riuscito a | ||
353 | 1919 | dopo averglielo battuto sotto il naso. ¶ Anna, per lo | ||
354 | 1919 | bottega. Quegli allora aprì il coltello e gli si | ||
355 | 1919 | più forti. Per curarsi, il medico le disse di | ||
356 | 1919 | podere comprato da poco. Il sabato tornava a Siena | ||
357 | 1919 | ma, ogni sera, per il giorno dopo, portava alla | ||
358 | 1919 | fatte sopra le stalle. Il rosso pareva molto bello | ||
359 | 1919 | subito nell'aia; con il pozzo da una parte | ||
360 | 1919 | pergolato a cerchio, sotto il quale Domenico teneva, a | ||
361 | 1919 | le piante di limone: il solo lusso invece del | ||
362 | 1919 | che Pietro le toccasse. ¶ Il podere era di qualche | ||
363 | 1919 | pianeggiante e coltivato bene; il resto a pendice, fino | ||
364 | 1919 | messa, alla trattoria; e il Rosi li pagava, facendosi | ||
365 | 1919 | gli ordini da eseguirsi il giorno dopo, diceva che | ||
366 | 1919 | mentre pagava, faceva colazione. ¶ Il podere, benché piccolo e | ||
367 | 1919 | cipressi, in fila, dietro il muricciolo dell'aia; e | ||
368 | 1919 | terra scura e rossiccia; il resto di tufo asciutto | ||
369 | 1919 | giallo. A primavera, meno il lavorato con l'aratro | ||
370 | 1919 | parte di maremma e il Monte Amiata. ¶ Quando un | ||
371 | 1919 | poi di tutti. E il Rosi cambiò addirittura Poggio | ||
372 | 1919 | a' Meli. Egli fermava il cavallo quando fin nel | ||
373 | 1919 | nel mezzo della strada il vento aveva portato i | ||
374 | 1919 | saltava dalla contentezza per il suo arrivo. Per ore | ||
375 | 1919 | legata male o se il suo palo non stava | ||
376 | 1919 | presenza sua faceva rifare il lavoro. ¶ Per la potatura | ||
377 | 1919 | affezionata a Rebecca, che il suo seduttore non aveva | ||
378 | 1919 | strisciolina qua e là. Il fazzoletto che Masa portava | ||
379 | 1919 | un ago. Sgocciolato bene il forellino, prima di richiudere | ||
380 | 1919 | giallo ed abbrustolito, metteva il soffritto nella pentola piena | ||
381 | 1919 | al petto e spingendo il coltello con ambedue le | ||
382 | 1919 | con ambedue le mani. Il cane da guardia, Toppa | ||
383 | 1919 | votava l'acqua sopra il pane affettato; e Ghìsola | ||
384 | 1919 | che gli aveva ficcato il muso sopra la schiena | ||
385 | 1919 | arrossì. Egli le nascose il volto abbracciandola, perché non | ||
386 | 1919 | quel momento. ¶ - Io faccio il comodo mio. Perché sei | ||
387 | 1919 | ritrasse. Pietro le alzò il volto piegato in giù | ||
388 | 1919 | per cui sembra che il pianto giunga come una | ||
389 | 1919 | Pietro allora le riprese il volto con ambedue le | ||
390 | 1919 | con ambedue le mani, il suo volto rigido come | ||
391 | 1919 | guardarlo: si torceva come il ramarro quando svolta e | ||
392 | 1919 | sempre così? ¶ Gli venne il sudore freddo; ma procurò | ||
393 | 1919 | tutti e tre insieme: il marito della sorella era | ||
394 | 1919 | vita: - Rispondi. ¶ Ghìsola nascose il volto nel grembiule, fingendosi | ||
395 | 1919 | soglia, spinse innanzi tutto il corpo, discostandosi. Poi, rientrò | ||
396 | 1919 | era stato per Ghìsola il ritorno della coscienza. Ella | ||
397 | 1919 | più si sentiva mancare il terreno, perché Pietro era | ||
398 | 1919 | stare zitto. Era piuttosto il figliolo che s'approfittava | ||
399 | 1919 | lei arrossendo e levandosi il cappello. ¶ Anche in paese | ||
400 | 1919 | voce che doveva sposare il figliolo del padrone del | ||
401 | 1919 | che tutte le sere il signor Alberto tornava a | ||
402 | 1919 | di terracotta si guardavano. ¶ Il grano s'impolverava, e | ||
403 | 1919 | pizzicagnolo che vendeva anche il vino; e quando veniva | ||
404 | 1919 | vino; e quando veniva il vento da quella parte | ||
405 | 1919 | tornò a Firenze con il pretesto degli esami di | ||
406 | 1919 | si dolesse di perdere il tempo inevitabilmente, trovando giusto | ||
407 | 1919 | angoscia, gli faceva gonfiare il cuore: il cuore gli | ||
408 | 1919 | faceva gonfiare il cuore: il cuore gli batteva in | ||
409 | 1919 | sedé; dopo essersi tolto il cappello, che mise su | ||
410 | 1919 | scritto? ¶ Ed ella, con il suo bel viso che | ||
411 | 1919 | già pensato a chiederle il permesso. ¶ Egli, credendole, l | ||
412 | 1919 | meno fatica; e che il cuore gli si gonfiasse | ||
413 | 1919 | alcuna allusione a Ghìsola. ¶ Il suo malumore e la | ||
414 | 1919 | aveva potuto strappare con il lavoro e l'astuzia | ||
415 | 1919 | l'astuzia? E proprio il figliolo non l'apprezzava | ||
416 | 1919 | non l'apprezzava? Proprio il figliolo voleva mandare in | ||
417 | 1919 | voleva mandare in rovina il patrimonio? ¶ Allora si accorse | ||
418 | 1919 | parve un tradimento cercato: il seminario, l'accademia di | ||
419 | 1919 | volte, che stimava essere il momento di non lasciarsi | ||
420 | 1919 | e appoggiando al muro il capo già calvo. Ma | ||
421 | 1919 | poltrona della mamma, sotto il cui guanciale era una | ||
422 | 1919 | veniva voglia d'alzare il capo. Ma l'altra | ||
423 | 1919 | che si hanno durante il dormiveglia quando pare che | ||
424 | 1919 | smettere o di continuare il sonno. ¶ Si sedeva al | ||
425 | 1919 | i ginocchi appuntati sotto il cassetto. Gli pareva impossibile | ||
426 | 1919 | io non avrò mai: il vetturino frusta il cavallo | ||
427 | 1919 | mai: il vetturino frusta il cavallo per far più | ||
428 | 1919 | pranzo. E doveva aspettare il momento opportuno, perché anche | ||
429 | 1919 | momento opportuno, perché anche il cuoco non gli rispondesse | ||
430 | 1919 | prendendo da se stesso il pane e le posate | ||
431 | 1919 | dal pizzicagnolo, a comprare il formaggio? Oppure a prendere | ||
432 | 1919 | qualcuno che vuole scemare il conto? Ghìsola, del resto | ||
433 | 1919 | facesse bene a fare il comodo suo ora che | ||
434 | 1919 | che era giovine. Ma il droghiere rise della sua | ||
435 | 1919 | qualche parola perché dissipasse il malumore. Poi la lasciò | ||
436 | 1919 | la tua cugina, se il padrone è contento. ¶ Ghìsola | ||
437 | 1919 | che fanno notare subito il nostro malumore, come quelle | ||
438 | 1919 | d'ingresso e poi il salotto meno buio perché | ||
439 | 1919 | nella sua. Ella vide il tavolino con i libri | ||
440 | 1919 | tavolino con i libri, il canterano con lo specchio | ||
441 | 1919 | luccicava. E proseguì verso il letto messo ad una | ||
442 | 1919 | trattoria e di tutto il resto; e che volesse | ||
443 | 1919 | e che volesse trovare il modo d'allontanarsene subito | ||
444 | 1919 | più né meno tenerle il braccio. ¶ Ghìsola, sapendo che | ||
445 | 1919 | E le pareva che il chiaro di luna rimanesse | ||
446 | 1919 | entratura ad arco sotto il quale era un carro | ||
447 | 1919 | colori di altre ombre. ¶ Il murello era quello stesso | ||
448 | 1919 | nella strada passava qualcuno! ¶ Il pozzo le fece paura | ||
449 | 1919 | gli assalariati avrebbero ammirato il suo amore per una | ||
450 | 1919 | parlati molti anni innanzi. Il ricordo pareva ancor lì | ||
451 | 1919 | si fermò a guardare il cielo. Egli, credendole, esclamò | ||
452 | 1919 | baciò lungamente. Ella scosse il capo, discostandosi. Era pazzo | ||
453 | 1919 | dover tenere acceso troppo il lume ad olio, contro | ||
454 | 1919 | lume ad olio, contro il quale si buttava una | ||
455 | 1919 | grosso quanto un dito. Il rumore delle sue ali | ||
456 | 1919 | Pietro e Ghìsola allentarono il loro abbraccio, rasentando l | ||
457 | 1919 | si affrettasse a rimettersi il giacchetto color rosa; e | ||
458 | 1919 | sapendosi dominare, sicuro che il tempo lo avrebbe aiutato | ||
459 | 1919 | nessun modo d'affrettare il matrimonio. ¶ Masa esciva ed | ||
460 | 1919 | Pietro porse a Ghìsola il pettine, poi le abbottonò | ||
461 | 1919 | pettine, poi le abbottonò il giacchetto lungo le spalle | ||
462 | 1919 | dove aveva dormito giovinetta. Il suo volto s'indurì | ||
463 | 1919 | testa in dietro, quasi il collo s'irrigidisse. Pietro | ||
464 | 1919 | sotto la sottana. Era il dispiacere d'andarsene? Ma | ||
465 | 1919 | uno spillo; e anche il suo braccialetto d'argento | ||
466 | 1919 | battere ad ogni passo il suo ombrellino da sole | ||
467 | 1919 | che cominciasse a mangiar il pane che stringeva con | ||
468 | 1919 | tende, abbassate per parare il sole, ondeggiavano. ¶ Il cavallo | ||
469 | 1919 | parare il sole, ondeggiavano. ¶ Il cavallo s'era arrestato | ||
470 | 1919 | labbra grinzose, infilato sotto il morso. Si sorreggeva, appoggiandosi | ||
471 | 1919 | abbassò un'altra volta il capo e impallidì: aveva | ||
472 | 1919 | a Radda. ¶ Questo paese, il cui mucchio di case | ||
473 | 1919 | a piedi. Traversò tutto il bosco: tra i macigni | ||
474 | 1919 | gregge di pecore. ¶ Vide il tabernacolo dipinto d'azzurro | ||
475 | 1919 | l'Appennino aretino e il Monte di Santa Fiora | ||
476 | 1919 | sapessero poi dove drizzare il volo, dopo un tratto | ||
477 | 1919 | all'anima. Sapeva che il padre l'avrebbe maltrattato | ||
478 | 1919 | la sua brocca, sotto il rocchio di una fontana | ||
479 | 1919 | detto. ¶ Allora Lucia, visto il suo desiderio, rispose: - È | ||
480 | 1919 | sottana sdrucita che toccava il pavimento. ¶ E siccome ambedue | ||
481 | 1919 | sapesse quel che rispondere: il nero delle sue pupille | ||
482 | 1919 | acqua. ¶ Ma nel mettersi il cappello, si bucò con | ||
483 | 1919 | ci dovessero entrare più, il fazzoletto le cadde di | ||
484 | 1919 | finché non si lasciarono. Il fazzoletto era quasi la | ||
485 | 1919 | la stessa cosa con il vestito di lei. ¶ - Quando | ||
486 | 1919 | Ghìsola non sapeva se il suo amico le avrebbe | ||
487 | 1919 | alterigia; ma arrossì, abbassando il volto. ¶ - E chi ti | ||
488 | 1919 | arricciava con una mano il labbro di sotto; Pietro | ||
489 | 1919 | un giardino, gli rasentò il volto; se fosse stato | ||
490 | 1919 | provò nessun piacere, perché il senso disagevole d'una | ||
491 | 1919 | ma c'era dovunque il sole ardente e di | ||
492 | 1919 | piacevole. ¶ Quella strada, dove il vento sollevava qua e | ||
493 | 1919 | parve che volesse proteggere il cuoricino. ¶ - L'hai comprato | ||
494 | 1919 | uno io, e porterai il mio. Ossia il tuo | ||
495 | 1919 | porterai il mio. Ossia il tuo, perché niente è | ||
496 | 1919 | ma, certo, non era il momento. Invece tornò indietro | ||
497 | 1919 | Ella sorrise, ed allungò il passo senza rispondergli. ¶ Pietro | ||
498 | 1919 | amarla?» Non era anche il suo dovere morale? Ma | ||
499 | 1919 | morale? Ma come trovare il modo di star meglio | ||
500 | 1919 | pare la stessa. Certamente, il suo cielo ora è |