Lorenzo Marone, Le feste non vengono mai da sole, 2012
concordanze di «il»
n | autore | testo | anno | concordanza |
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1 | 2012 | anno. Fra un secondo il tappo della bottiglia di | ||
2 | 2012 | metri più su, contro il soffitto del mio salotto | ||
3 | 2012 | formule algebriche. ¶ Perciò, quando il simpatico oggetto colpisce il | ||
4 | 2012 | il simpatico oggetto colpisce il soffitto con un'inclinazione | ||
5 | 2012 | nell'occhio di Giovanni, il compagno di mia sorella | ||
6 | 2012 | contrario della vita, sappia il fatto suo. ¶ Qualche giorno | ||
7 | 2012 | suo. ¶ Qualche giorno prima: il ventitré dicembre ¶ Il ventitré | ||
8 | 2012 | prima: il ventitré dicembre ¶ Il ventitré dicembre è una | ||
9 | 2012 | insomma, nel quale anche il dipendente più triste dovrebbe | ||
10 | 2012 | ascensore c'è Anna, il gatto nero dell'ufficio | ||
11 | 2012 | tanti non è così!» ¶ Il che, a dirla tutta | ||
12 | 2012 | Sposto lo sguardo verso il segnalatore dei piani. Abbiamo | ||
13 | 2012 | piani. Abbiamo appena oltrepassato il terzo, ancora pochi secondi | ||
14 | 2012 | personaggio? Devo reagire, contrastare il suo maleficio mattutino. Dirigo | ||
15 | 2012 | l'inguine. In realtà il gesto è inconsulto ma | ||
16 | 2012 | le porte si aprono. Il gatto nero si avvia | ||
17 | 2012 | vuole sapere dove trascorriamo il trentuno sera.» ¶ «E che | ||
18 | 2012 | sorella, figuratevi, né per il figlio Vincenzo, che per | ||
19 | 2012 | semplice nipote, ma per il compagno di Teresa, Giovanni | ||
20 | 2012 | solo una formica per il pianeta. Eppure se ti | ||
21 | 2012 | davvero sono convinti che il significato di tutto sia | ||
22 | 2012 | nel mangiarsi la pizza il sabato sera davanti alla | ||
23 | 2012 | a scannarsi subito dopo il funerale. ¶ Ma che devo | ||
24 | 2012 | e non mette mai il naso fuori. ¶ Mi direte | ||
25 | 2012 | tali altri non invadono il mio spazio vitale. ¶ Insomma | ||
26 | 2012 | mondiale. Per la verità, il bombardamento inizia alcuni minuti | ||
27 | 2012 | alcuni minuti prima, perché il napoletano ha un preciso | ||
28 | 2012 | Può accadere, però, che il fragile equilibrio si frantumi | ||
29 | 2012 | nel caso qualcuno anticipi il lancio della prima granata | ||
30 | 2012 | intero arsenale. ¶ Perciò quando il fatidico tappo colpisce l | ||
31 | 2012 | di Giovanni, è tale il frastuono che nessuno se | ||
32 | 2012 | l'udito. È Nicola, il fidanzato di mia figlia | ||
33 | 2012 | fidanzato di mia figlia, il primo a rendersi conto | ||
34 | 2012 | successo?» urla, e indica il malcapitato a terra che | ||
35 | 2012 | terra che si protegge il volto con la mano | ||
36 | 2012 | al fianco del compagno, il quale vorrebbe anche spiegare | ||
37 | 2012 | in dovere di fare il serio. ¶ «Antò, lo dobbiamo | ||
38 | 2012 | sguardo, rincuorata da Nicola, il ragazzo alternativo dalla testa | ||
39 | 2012 | a mia sorella che il compagno si è ferito | ||
40 | 2012 | nera. ¶ Non sono come il vicinato che ama condurre | ||
41 | 2012 | imprevisto mi ha rovinato il piano e la serata | ||
42 | 2012 | improvviso e interrompono qualcosa. ¶ Il vero problema, in realtà | ||
43 | 2012 | non è tanto sospendere il programma bengalesco quanto uscire | ||
44 | 2012 | piedi! Viene Vincenzo.» ¶ Afferro il giubbino, le chiavi dell | ||
45 | 2012 | andare al fronte. ¶ Ancora il ventitré dicembre ¶ Alle undici | ||
46 | 2012 | viene a chiamare Adriano, il collega-amico della stanza | ||
47 | 2012 | Antò, vieni, dobbiamo dare il regalo all'ingegnere.» ¶ L | ||
48 | 2012 | L'ingegner Adinolfi è il capo e lo scambio | ||
49 | 2012 | tal Pasquale Maionchi, consegna il nostro dono al capo | ||
50 | 2012 | al dì, ha anche il compito di organizzare la | ||
51 | 2012 | quello che penso. Perché il quadro che ne esce | ||
52 | 2012 | dell'immondizia. E, infatti, il destinatario di cotanta bruttezza | ||
53 | 2012 | un momentaneo imbarazzo, alza il viso e si guarda | ||
54 | 2012 | mezzo ghigno. Quindi ricambia il favore con un altro | ||
55 | 2012 | voi» replico mentre schiaccio il pulsante per chiamare l | ||
56 | 2012 | si dà del voi, il lei proprio non gli | ||
57 | 2012 | subito l'ascensore, corro il rischio di rimanere nell | ||
58 | 2012 | rimanere nell'androne per il resto del pomeriggio, impegolato | ||
59 | 2012 | i regali di Natale il ventitré pomeriggio. Ogni anno | ||
60 | 2012 | doni da acquistare. È il caso per esempio di | ||
61 | 2012 | la stessa emozione per il Natale. Nell'approssimarsi delle | ||
62 | 2012 | subito, in genere già il giorno della Vigilia. È | ||
63 | 2012 | disposizione e io sono il nemico numero uno del | ||
64 | 2012 | giornate a pensare e il più delle volte tali | ||
65 | 2012 | è alquanto difficile poiché il divano è di proprietà | ||
66 | 2012 | finire che litigo con il mio Io e trascorro | ||
67 | 2012 | mio Io e trascorro il resto delle vacanze imbronciato | ||
68 | 2012 | per lo più inutili: il lavoro, un adempimento, un | ||
69 | 2012 | a mille, mantenere indaffarato il cervello e non dargli | ||
70 | 2012 | in realtà, io e il cervello conduciamo una vita | ||
71 | 2012 | di gente che colma il tempo con cose superflue | ||
72 | 2012 | dietro, già mi basta il davanti. Sono come la | ||
73 | 2012 | noi domani sera e il trentuno.» ¶ «Perché, non ha | ||
74 | 2012 | fa problemi, lo sai.» ¶ Il che significa che a | ||
75 | 2012 | a farne sono io. Il dilemma non è tanto | ||
76 | 2012 | Nicola in sé, quanto il fatto che il ragazzo | ||
77 | 2012 | quanto il fatto che il ragazzo ha più capelli | ||
78 | 2012 | inalarne fino all'ultimo il dolce aroma. ¶ Ma alla | ||
79 | 2012 | inutile, ognuno si sceglie il percorso che al momento | ||
80 | 2012 | conta davvero è viversi il presente, senza pensare troppo | ||
81 | 2012 | conseguenze delle nostre azioni. Il futuro è bene lasciarlo | ||
82 | 2012 | Perciò decido di darle il mio assenso, non prima | ||
83 | 2012 | compia, in qualunque momento, il fine ultimo deve essere | ||
84 | 2012 | fine ultimo deve essere il suo benessere. La vita | ||
85 | 2012 | sto per rispondere, adocchio il regalo per Margherita. Solo | ||
86 | 2012 | bene e la saluto. ¶ Il discorso sulla felicità per | ||
87 | 2012 | La notte di Capodanno: il trasporto in ospedale ¶ Ho | ||
88 | 2012 | la sua vettura. Per il futuro mi devo ricordare | ||
89 | 2012 | fare una brutta figura. ¶ Il problema, tuttavia, è che | ||
90 | 2012 | a chi tocca coprire il percorso? Così mi trovo | ||
91 | 2012 | trovo a correre rasente il muro dei palazzi, come | ||
92 | 2012 | come un topo, con il giubbino sulla testa e | ||
93 | 2012 | antifurto? Impossibile. Anche se il blocco al volante proprio | ||
94 | 2012 | ritrovo a combattere contro il disco di ferro rosso | ||
95 | 2012 | le bombe. Per fortuna il tragitto è breve. Solo | ||
96 | 2012 | ottima tattica per contrastare il lancio dai balconi. Si | ||
97 | 2012 | indietro è troppo rischioso. Il problema è che anche | ||
98 | 2012 | Allora lui si alza il cappuccio, come se così | ||
99 | 2012 | incoscienza! Rifletto se sia il caso di recitare una | ||
100 | 2012 | seguo mio nipote. ¶ Afferriamo il bidone e lo spingiamo | ||
101 | 2012 | e lo spingiamo verso il marciapiede. Cerco di non | ||
102 | 2012 | morto rimani a osservare il tuo alter ego a | ||
103 | 2012 | difettoso!» commenta lui. ¶ Per il napoletano è sempre colpa | ||
104 | 2012 | colpa di qualcun altro. Il napoletano non sbaglia mai | ||
105 | 2012 | bloccano. Una madre con il figlio adolescente. Anche lui | ||
106 | 2012 | più presente, che trovate il sostegno degli altri. ¶ Metto | ||
107 | 2012 | un po' e correremmo il rischio di vederci accerchiati | ||
108 | 2012 | strana. Sarebbe bastato che il tappo avesse colpito con | ||
109 | 2012 | con un'inclinazione diversa il soffitto per evitare tutto | ||
110 | 2012 | con una pendenza differente il sughero non avrebbe contuso | ||
111 | 2012 | Semmai la signora Pisanelli? ¶ Il ventiquattro sera ¶ C'è | ||
112 | 2012 | Già, perché mentre apri il pacchetto sei costretto a | ||
113 | 2012 | a spostare di continuo il muso del cane che | ||
114 | 2012 | tocca stare più attento, il regalo per mia moglie | ||
115 | 2012 | una volta di come il tempo sia passato senza | ||
116 | 2012 | che ora si goda il momento. Però, poi, Violante | ||
117 | 2012 | che incuriosita solleva piano il coperchio della scatola e | ||
118 | 2012 | stavolta. Io, invece, trattengo il respiro perché ancora oggi | ||
119 | 2012 | perdono per strada. ¶ Purtroppo il piccolo poema si frantuma | ||
120 | 2012 | alla scena è Napoleone, il quale, a giusta ragione | ||
121 | 2012 | giusta ragione, vede invaso il territorio da un essere | ||
122 | 2012 | resta intrappolata all'interno, il che si rivela essere | ||
123 | 2012 | cosa buona, perché ho il tempo di afferrare il | ||
124 | 2012 | il tempo di afferrare il cane per il collare | ||
125 | 2012 | afferrare il cane per il collare e stringerlo a | ||
126 | 2012 | Ora mi tocca convincere il bulldog che la macchia | ||
127 | 2012 | Violante ha avuto affibbiato il nome di Neo, pur | ||
128 | 2012 | oretta Napoleone capisce che il puntino scuro che si | ||
129 | 2012 | contrastare in alcun modo il suo reame, così si | ||
130 | 2012 | sua schiena. ¶ «Corri, prendi il telefono» urla Margherita a | ||
131 | 2012 | a creare le barriere, il timore che l'altro | ||
132 | 2012 | ferirci. Se tiriamo giù il muro, spesso scopriamo che | ||
133 | 2012 | altro lato. Significa che il problema campanello non la | ||
134 | 2012 | se non fosse per il sottoscritto la famiglia Esposito | ||
135 | 2012 | borbotterebbe fino a quando il fantomatico suonatore non si | ||
136 | 2012 | Ma siccome io e il sonno siamo in conflitto | ||
137 | 2012 | Mi piacerebbe essere come il mio Iphone, un'ora | ||
138 | 2012 | c'è Salvatore Barletta, il nostro prode amministratore. ¶ «Dottor | ||
139 | 2012 | uno che ti bussa il venticinque dicembre di prima | ||
140 | 2012 | considerare? Ma si dà il caso che io conosca | ||
141 | 2012 | io conosca ormai bene il signor Barletta, perciò non | ||
142 | 2012 | tratta del signor Pisanelli, il condomino del primo piano | ||
143 | 2012 | lui sembra non avere il coraggio di proseguire. ¶ «Allora | ||
144 | 2012 | più a bassa voce. ¶ Il mio fragile equilibrio si | ||
145 | 2012 | ma non potete bussarmi il giorno di Natale a | ||
146 | 2012 | Esposito, è proprio questo il punto, la decisione dev | ||
147 | 2012 | curiosità del suo interlocutore. Il signor Barletta è il | ||
148 | 2012 | Il signor Barletta è il re del preambolo. ¶ «Quale | ||
149 | 2012 | un attimo mi sorge il dubbio che al posto | ||
150 | 2012 | per festeggiare al meglio il nuovo anno. ¶ Le persone | ||
151 | 2012 | flebo nelle vene. Nonostante il tranquillante si lamenta tutto | ||
152 | 2012 | tranquillante si lamenta tutto il tempo. Il dolore deve | ||
153 | 2012 | lamenta tutto il tempo. Il dolore deve essere così | ||
154 | 2012 | è stufata di trascorrere il Capodanno all'ospedale. Ovviamente | ||
155 | 2012 | per voi in italiano il proclama della signora, omettendo | ||
156 | 2012 | un paio di anni il genio al mio fianco | ||
157 | 2012 | medico. La gente guarda il camice bianco con occhi | ||
158 | 2012 | sgranati, nemmeno avesse visto il Cristo in persona. E | ||
159 | 2012 | città. ¶ «Ti conviene placcare il dottore, altrimenti sarà prelevato | ||
160 | 2012 | familiari famelici che attorniano il medico. ¶ «Non siamo mica | ||
161 | 2012 | Poste che bisogna prendere il numero e stare attenti | ||
162 | 2012 | fare cambiare da essa. ¶ Il giorno di Natale: a | ||
163 | 2012 | a casa del Barletta ¶ Il salotto del Barletta è | ||
164 | 2012 | capisco di chiedere troppo, il romanticismo è un tesoro | ||
165 | 2012 | un perdente, forse per il mio lavoro, che non | ||
166 | 2012 | prende la parola proprio il reazionario, «la questione è | ||
167 | 2012 | lo blocca. Lui è il grande capo della piccola | ||
168 | 2012 | eccessivo, «vado al punto: il signor Pisanelli se n | ||
169 | 2012 | scappato!» ¶ Resto a fissare il mio interlocutore con un | ||
170 | 2012 | scappa inevitabile un sorriso. Il signor Pisanelli avrà quasi | ||
171 | 2012 | in modo ufficioso, resta il Gran Guardiano del condominio | ||
172 | 2012 | mi ha detto che il padre è impazzito, si | ||
173 | 2012 | afflitta. ¶ «In conclusione» commento, «il signor Pisanelli s'innamora | ||
174 | 2012 | Pisanelli s'innamora e il problema diventa nostro.» ¶ «E | ||
175 | 2012 | in salotto per portarci il caffè. «Ma le donne | ||
176 | 2012 | tazzina. Vorrei intervenire perché il discorso mi sembra un | ||
177 | 2012 | ma per fortuna è il marito a replicare. ¶ «Maria | ||
178 | 2012 | la signora, da quando il marito si è, diciamo | ||
179 | 2012 | oggi a pranzo o il trentuno sera?» ¶ «Oggi a | ||
180 | 2012 | intervenire, per chiedergli perché il problema che ha definito | ||
181 | 2012 | Bene, sono contento che il problema si sia risolto | ||
182 | 2012 | e sfuggire ai predatori. Il problema è che non | ||
183 | 2012 | scale rifletto che se il mondo fosse composto da | ||
184 | 2012 | certo migliore dove vivere. ¶ Il pranzo di Natale è | ||
185 | 2012 | di mio cognato Franco, il fratello maggiore di Margherita | ||
186 | 2012 | se non fosse per il grado di parentela non | ||
187 | 2012 | po' perché, come diceva il buon Socrate, chi crede | ||
188 | 2012 | unica che mi rovinerà il Natale. ¶ «Ma poi, è | ||
189 | 2012 | poi, è sempre stata il vanto della famiglia, la | ||
190 | 2012 | solo conoscere un po' il mondo, in fondo sono | ||
191 | 2012 | chino nel piatto. ¶ Ma il padre ormai è carico | ||
192 | 2012 | agiata. E questo è il ringraziamento!» ¶ L'intera tavolata | ||
193 | 2012 | e non posso permettermelo. Il mio fisico è colmo | ||
194 | 2012 | volte nella mia vita.» ¶ Il capofamiglia sgrana gli occhi | ||
195 | 2012 | sei stupido, lo è il tuo discorso!» ¶ Franco non | ||
196 | 2012 | a cercare di colmare il vuoto lasciato dall'infanzia | ||
197 | 2012 | alla fine debba pagare il conto e semmai lasciare | ||
198 | 2012 | una lauta mancia per il buon servizio, come al | ||
199 | 2012 | mio cognato, «m'interessa il suo pensiero.» ¶ «Insomma Franco | ||
200 | 2012 | sorridono di sottecchi. Afferro il calice che ho davanti | ||
201 | 2012 | ho davanti e sorseggio il vino. Ora mi sento | ||
202 | 2012 | seguono l'esempio e il clima torna sereno. Vedo | ||
203 | 2012 | crisi isterica, ho afferrato il camice del primo medico | ||
204 | 2012 | cosa buffa è che il gesto, anziché provocare una | ||
205 | 2012 | reazione veemente, ha suscitato il rispetto del dottore e | ||
206 | 2012 | Perfetto.» ¶ Don Luigi è il masto di Vincenzo, come | ||
207 | 2012 | dice da queste parti, il titolare della falegnameria nella | ||
208 | 2012 | mio nipote sta imparando il mestiere. ¶ «Se non ci | ||
209 | 2012 | ciò che pensavo, che il falegname è un bel | ||
210 | 2012 | e unica cosa rilevante. Il resto l'ha fatto | ||
211 | 2012 | smorfia, poi butta fuori il fumo. ¶ «Mi sembra una | ||
212 | 2012 | Rido. Mio nipote ha il dono della sintesi. ¶ «In | ||
213 | 2012 | dietro!» ¶ Lui sembra frastornato. ¶ «Il peggio è passato» ripeto | ||
214 | 2012 | china solo un istante il capo, per celare il | ||
215 | 2012 | il capo, per celare il luccichio degli occhi. ¶ «E | ||
216 | 2012 | onda anomala t'invade il petto e raggiunge gli | ||
217 | 2012 | sola?» ¶ «Antonio, lo sai, il signor Barletta ha insistito | ||
218 | 2012 | forse è sentore. E il sentore di rado sbaglia | ||
219 | 2012 | persona cada per assestargli il colpo finale. È solo | ||
220 | 2012 | Barletta al gran completo. Il capostipite mi saluta e | ||
221 | 2012 | a me è sorto il dubbio che la signora | ||
222 | 2012 | la gamba per raggiungere il luogo deputato a cacciare | ||
223 | 2012 | deputato a cacciare via il malocchio. ¶ «Ma perché, che | ||
224 | 2012 | sono racchiusi i ricordi, il vero tesoro che non | ||
225 | 2012 | parato oramai logoro e il pavimento è ricoperto dalle | ||
226 | 2012 | alla mezzanotte e avverto il bisogno di rivelare il | ||
227 | 2012 | il bisogno di rivelare il mio segreto. La serata | ||
228 | 2012 | a godermela, ho trascorso il tempo a scrutare la | ||
229 | 2012 | per evitare di ascoltare il suo lamento incessante fuori | ||
230 | 2012 | domandandosi perché Napoleone abbia il diritto di stare in | ||
231 | 2012 | proveniva solo dalle candele. Il letto era cosparso di | ||
232 | 2012 | poverina, starà male per il marito. La gente si | ||
233 | 2012 | paura?» ¶ «Smettila di fare il superstizioso, sei una persona | ||
234 | 2012 | sull'uscio quando trovo il coraggio di porle la | ||
235 | 2012 | chi, come lei, ripercorre il medesimo sentiero tracciato dai | ||
236 | 2012 | e io, Violante con il suo rasta dai capelli | ||
237 | 2012 | pensarci, non abbiamo fatto il brindisi. Dovremmo rimediare, porta | ||
238 | 2012 | Be', forse non è il caso» tenta di dire | ||
239 | 2012 | di dire Teresa, ma il compagno la stoppa subito | ||
240 | 2012 | lo definisci Caparezza, come il rapper.» ¶ «Be', dovrai ammettere | ||
241 | 2012 | non si deve deludere il prossimo, l'unico dovere | ||
242 | 2012 | prima di afferrarmi per il braccio. ¶ E siamo di | ||
243 | 2012 | di pochi secondi scaglierà il suo tappo lontano nell | ||
244 | 2012 | Ma la fisica e il malocchio se ne fregano | ||
245 | 2012 | dei nostri desideri, così il sughero rimbalza di nuovo | ||
246 | 2012 | rimbalza di nuovo contro il soffitto. Restiamo per una | ||
247 | 2012 | serrati, nella speranza che il momento passi e con | ||
248 | 2012 | le nostre paure. ¶ Poi il tappo ricade verso il | ||
249 | 2012 | il tappo ricade verso il pavimento. ¶ Un tonfo sordo |