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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Guido Da Verona, L'amore che torna, 1908

concordanze di «il»

nautoretestoannoconcordanza
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1908
un lampione Elena guardò il viso dell'amico e
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1908
suo dolore, ch'era il più rassegnato, il più
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1908
era il più rassegnato, il più soave, tra i
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1908
soffocò giorno e notte; il suo petto parve interiormente
5
1908
ed ancora una volta il Duvally dovette ripartir solo
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1908
d'angoscia le strinse il cuore, come se avesse
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1908
chiederlo, a ricadere sotto il giogo della perpetua mediocrità
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1908
ed ancor ricercata per il suo brio, per la
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1908
nè Elena in lei. ¶ Il commiato da Berlino fu
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1908
fu triste. ¶ Mathias aveva il presentimento di non rivederla
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1908
inerte, si accasciò contro il davanzale, guardando fuori, mentre
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1908
più lontane, l'aria, il cielo, infinitamente... Allora si
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1908
Elena ritta si appuntava il cappello: teneva uno spillone
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1908
torni, e sia come il nulla: un dolore. Gli
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1908
fuori, a lungo; rivide il sole, i tetti, le
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1908
le chiese, le foreste, il cielo, confusamente, come in
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1908
piedi, che si annodava il velo. Osservò nello specchio
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1908
velo. Osservò nello specchio il dorso della sua mano
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1908
vedesse più lei, ma il fantasma di lei, partita
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1908
le mani, e pronunziò il suo nome, pianissimo, quasi
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1908
solcata di lacrime, sotto il lungo velo. Dopo un
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1908
ad Elena, prendendola per il polso, dove il colore
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1908
per il polso, dove il colore delle sue vene
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1908
sorrise. ¶ - Mi rimane ancora il mio quadro... - mormorò. E
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1908
anima... ebbe nella faccia il suo respiro, le sue
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1908
le tornava nella mente il buon pastore Miller, co
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1908
vedeva intenta nel rammendare il bucato, nel badare alle
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1908
mentre, davanti al fuoco, il pastore leggerebbe ad alta
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1908
cose d'amore come il più delicato amante... ¶ E
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1908
Trascorsero in tal modo il mite inverno, e Febbraio
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1908
sente ogni giorno impallidire il fuoco della vita. ¶ A
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1908
salutare un'ultima volta il pittore morente. ¶ Sentì nel
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1908
dolore profondo, e dietro il velo delle sue lacrime
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1908
nella camera disadorna, che il sole giocondamente incendiava. E
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1908
chiamarla per nome. Immaginò il dramma di quell'ultima
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1908
quell'ultima ora, quando il rantolo affannò la sua
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1908
facciata impassibile dell'ospedale, il domandar concitato ai medici
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1908
la risposta breve, recisa... il passaggio per lunghi anditi
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1908
una stanza paurosa, fra il vacillar de' cerei, un
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1908
raggelata, e camminò dietro il suo feretro quando lo
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1908
Viene un riposo per il quale non si è
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1908
lecito, portare con me il quadro dove ti ho
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1908
potè legger oltre. Ora il morto le stava presso
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1908
con una voce lenta il suo triste poema d
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1908
i suoi quadri ed il suo piccolo avere, pregandola
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1908
vender ogni cosa, tranne il suo ritratto, perchè potesse
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1908
che un fratello, ed il rimorso non le dette
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1908
signora Bergmann, ed appese il gran ritratto che le
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1908
la primavera destava tra il verde il canto nuovo
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1908
destava tra il verde il canto nuovo delle fontane
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1908
e qualche volta scuotendo il capo, quando Elena faceva
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1908
irragionevole paura. Ed era il desiderio di apparirgli davanti
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1908
piccole stanze, e giudicando il luogo inadatto, disse che
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1908
inadatto, disse che per il medesimo prezzo avrebbe12 potuto
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1908
governava la casa, ed il luogo era davvero lindo
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1908
Mathias ch'era stato il suo tutore a trovarle
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1908
uno sguardo di smarrimento, il suo pallore divenne più
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1908
parola. ¶ Questo infatti era il suo grande sogno. Divenire
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1908
in congedo, ch'era il suo amante. Ella parlava
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1908
a te! Questo è il grande pericolo. Invece si
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1908
e dal lavorare tutto il giorno per pochi centesimi
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1908
Si vede che aspetta il suo tipo, che aspetta
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1908
prenderle una villetta verso il Thiergarten, o forse intorno
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1908
fece rossa. ¶ - È stato il mio tutore, - rispose. - Ora
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1908
di quell'anima era il silenzio. ¶ Intanto le sue
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1908
compiva una rinunzia suprema; il tacito sogno della sua
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1908
talvolta vi rimaneva per il pranzo, dicendo ch'era
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1908
d'un impresario parigino, il quale avrebbe semplificate le
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1908
gusto ell'avesse ordinato il suo mobilio e dove
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1908
incontrato quella sera stessa. ¶ Il Duvally approvò con fervore
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1908
con la bocca fresca, il labbro raso, i denti
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1908
pittore che vi fa il ritratto? Nulla di più
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1908
la stoffa; noi amiamo il nudo. Contraddizioni di razza
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1908
proprio conto credeva prossimo il trionfo della sua laboriosa
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1908
che l'Hohenfels avesse il tempo di rivederla. Qualche
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1908
Diceva di non conoscere il vostro nuovo indirizzo, ed
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1908
parlato prima? Egli vedeva il male, ma non osava
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1908
E sùbito le offerse il denaro da rendere a
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1908
quando potrò. D'altronde14 il piacere che egli ebbe
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1908
la nostra bellezza vale! ¶ Il quadro intanto appariva ogni
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1908
giorno più maraviglioso, ed il pittore si dimenticava15 davanti
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1908
domandò: ¶ - Quando sarà finito il mio quadro? ¶ - Mai, - rispose
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1908
lo esporrete, Mathias? ¶ - No. Il quadro mi appartiene. Vi
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1908
ogni giorno. Voi avete il destino degli erranti e
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1908
a quel tempo. Era il finir dell'estate; molte
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1908
mezzo della signora Gräfe. Il Duvally la incitava inoltre
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1908
ella consentisse, avrebbe allungato il viaggio fino a Berlino
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1908
era bella, bella come il quadro di Mathias! Le
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1908
di contro, la scena, il teatro, l'applauso, l
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1908
improvviso, ecco l'ammirazione, il fasto, quasi la potenza
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1908
vigilia della partenza, poichè il Duvally sarebbe arrivato il
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1908
il Duvally sarebbe arrivato il domani o il doman
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1908
arrivato il domani o il doman l'altro, ella
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1908
non potè più mantenere il secreto verso Mathias, e
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1908
potè rispondere; solo accelerò il passo con un'andatura
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1908
con uno sguardo fra il disprezzo e la commiserazione
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1908
esame d'istitutrice che il suo pronto ingegno superò
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1908
fors'anche di stanchezza; il lavoro le divenne impossibile
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1908
lavoro le divenne impossibile, il denaro mancò. Era d
100
1908
tutto scarseggiava, la luce, il fuoco, il pane, in
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1908
la luce, il fuoco, il pane, in quelle tre
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1908
una inguaribile malattia. ¶ Tacitamente il giovine si accese di
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1908
la malattia peggiorò ed il medico fece trasportare l
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1908
stanza d'ospedale presso il letto già solenne come
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1908
piangeva in silenzio presso il capezzale, ferma, rigida. Ed
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1908
specie di stupefazione, serbando il loro inestinguibile sorriso... ¶ - Mamma
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1908
nelle sue braccia, Mathias, il pallido fratello, il suo
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1908
Mathias, il pallido fratello, il suo povero amico. ¶ Per
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1908
proprio via? - le disse il giovine con una voce
110
1908
a quella croce nuda. ¶ Il tutore l'accolse nella
111
1908
e con due bambini. ¶ Il terzo giorno dopo il
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1908
Il terzo giorno dopo il suo arrivo l'Hohenfels
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1908
astucci di gioielli, aperse il baule, poi disse: ¶ - Tutte
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1908
se ne meravigliava, ma il tutore prese a dire
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1908
sua volontà. ¶ V'era il corredo da sposa della
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1908
sua vita nuova, poichè il tutore le aveva trovato
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1908
memorie della povera morta, il gran desiderio che aveva
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1908
diverso che non per il passato, e cioè troppo
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1908
bocca un po' sardonica, il naso diritto, gli occhi
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1908
sognava di andare per il mondo alla ventura, fin
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1908
fermandosi la sera, verso il crepuscolo, su le arcate
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1908
i laghi oscillare, splendere il sole sui vetri delle
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1908
persone più varie, con il coraggio dei vent'anni
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1908
dati un professore paralitico, il quale abitava una soffitta
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1908
l'accesero, le parvero il poema eroico della miseria
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1908
poema eroico della miseria, il vangelo dei diseredati. S
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1908
ciò che ha nome il bene e il male
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1908
nome il bene e il male, ciò che gli
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1908
le pareva di amare il convento, le preghiere lunghe
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1908
nei recessi dell'anima. ¶ Il pastore che l'istruiva
131
1908
rise così forte che il povero giovine, tutto vergognoso
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1908
molte piccole cortesie. Ora il giovine le impartiva la
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1908
l'ingiallire delle foglie, - il pastore venne di nuovo
134
1908
si guarda un uomo. Il pastore si chiamava Miller
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1908
repressa. ¶ D'un tratto il pastore, fermandosi davanti a
136
1908
a lei, rigido, con il capo scoperto, mentre il
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1908
il capo scoperto, mentre il sole gli dorava la
138
1908
Ed ella, forse perchè il turbamento di quella voce
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1908
la invase, forse perchè il giovine era bello così
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1908
nel sole, forse perchè il luogo, l'autunno, le
141
1908
e la città ed il fidanzato, per correre lontano
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1908
puro e dolce come il pastore Miller o come
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1908
sarebbe andata! ¶ Quando arrivò il suo treno, egli l
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1908
mi considerate più come il vostro amico.... Gli altri
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1908
di Guelfo, e tutto il resto che puoi facilmente
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1908
Allora è semplice: dimmi il nome di costoro e
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1908
puoi figurare! Nessuno ignora il tuo fidanzamento con Edoarda
148
1908
sia dell'esagerazione, come il tuo carattere sia sempre
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1908
in piedi, senza nascondere il suo malumore. Poi fece
150
1908
ubbìe! Hai scelto male il momento per concederti questo
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1908
A poco a poco il suo monologo mi divenne
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1908
idealista, devo ammettere che il gesto può avere anche
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1908
Torre Guelfa ho trovato il mezzo di lasciar Roma
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1908
per la stanza, carezzandosi il mento con il suo
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1908
carezzandosi il mento con il suo gesto abituale. Anche
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1908
per tutte le giovinezze: il tempo. Rispondimi dunque. ¶ - Ebbene
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1908
alcun tempo a chiudere il nostro amore nell'antica
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1908
vuota; rimaneva nell'aria il profumo di lei come
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1908
coltri, nel guanciale, rimaneva il solco della sua persona
160
1908
e sollevare una tendina. Il telegramma era in tedesco
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1908
in quel mentre? Involontariamente il mio sguardo penetrò dentro
162
1908
figura di lei, od il colore della sua gonna
163
1908
della sua gonna, od il mantello che usava portare
164
1908
doppiezza; d'altronde, con il possesso di questo nome
165
1908
possesso di questo nome, il giorno dopo avrei potuto
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1908
di Elena. Veniva rasente il muro, con un passo
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1908
e là seduti leggevano il Baedeker come si legge
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1908
distrattamente verso la pettiniera: il telegramma non v'era
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1908
ella spiegò. - Mi doleva il capo: sono così stanca
170
1908
vari oggetti che ingombravano il vetro della pettiniera. ¶ - Dove
171
1908
un atto come se il pettine le si fosse
172
1908
Ma ho pianto tutto il giorno: ero triste. ¶ E
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1908
mi baci tu, sento il cuore che mi fa
174
1908
m'avvinsero, e nascose il volto contro di me
175
1908
specchiera che occupava tutto il portello dell'armadio e
176
1908
appoggiando la schiena contro il cristallo, e vi rimase
177
1908
la rividi com'era il primo giorno, quando entrò
178
1908
cui val meglio lasciare il loro velo. Io, per
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1908
è sempre farle correre il rischio grave di cadere
180
1908
le mie ginocchia cingendomi il collo con un braccio
181
1908
su e giù per il braccio, guardando il suo
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1908
per il braccio, guardando il suo proprio gesto. Era
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1908
baci e le bugie, il sentimento e l'indifferenza
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1908
maniera di amarmi. ¶ Piegò il mento sul petto e
185
1908
m'hai detto. ¶ - Davvero? ¶ Il suo volto rimase impassibile
186
1908
con lentezza, tenendo sotto il mento le due mani
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1908
Niente! - risposi con nervosità. - Il telegramma è chiaro. Ho
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1908
rami carichi di neve. ¶ Il padre dimorava raramente nel
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1908
musica, e suonava divinamente il violino, la sera, in
190
1908
la condusse a baciare il cadavere, poi mise un
191
1908
duello. ¶ Poco tempo dopo il castello era venduto. Vennero
192
1908
ungherese, o copiando, se il bisogno urgeva, le tesi
193
1908
l'animale non dava il più piccolo segno di
194
1908
Bisognava sferrarlo, - dissi. ¶ - Ma il dolore dev'essere nella
195
1908
ad un certo punto, il cavallo si agitò sotto
196
1908
la groppa ed inarcando il collo. ¶ - È una spallata
197
1908
creta. Sarà meglio chiamare il veterinario in ogni modo
198
1908
Bye! - fece Edoarda battendo il palmo su la sua
199
1908
sua bella narice bianca. ¶ Il cavallo scomparve nella scuderia
200
1908
tepido come una primavera; il giardino inverdiva di là
201
1908
braccio, ma Edoarda eluse il mio gesto, salendo più
202
1908
memoria. ¶ Traverso le cortine il sole delineava una trama
203
1908
silenzio Edoarda sedette sopra il divano, e come in
204
1908
guardarla, non osando interrompere il silenzio. ¶ Di fronte v
205
1908
dalle ciglia, pianamente, senza il desiderio d'essere asciugata
206
1908
ricordi? - ella ricominciò. - Dopo il pranzo tu mi dicevi
207
1908
le undici Pietro portava il tè, con due tazze
208
1908
la vita a bere il tè nella medesima tazza
209
1908
Queste piccole cose hanno il loro pregio appunto perchè
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1908
trovar sciocco e vuoto il migliore fra i nostri
211
1908
come tu credi. Solamente, il carattere di un uomo
212
1908
com'è naturale, mentre il sentimento rimane. Che hai
213
1908
nel cuore. Lo vedo: il tuo pensiero è altrove
214
1908
talloni, e ricadde sopra il divano, sprofondandovi la faccia
215
1908
diedi a camminare per il salottino senza contenere qualche
216
1908
convincerti che un uomo, il quale ha tanti pensieri
217
1908
tanti pensieri fastidiosi per il capo, senta qualche volta
218
1908
sorriso in cui tremava il dolore del suo martirio
219
1908
non c'è altro. Il resto, che so io
220
1908
che gli stava bene il soprannome di «Assillo», poichè
221
1908
Perchè ti dovrei mentire? ¶ Il suo volto era passato
222
1908
quale ci dibattiamo. Parlando, il mio pensiero andò, non
223
1908
qualsiasi, poichè non avevo il denaro per estinguerla. Orbene
224
1908
di laggiù forse avere il coraggio supremo che non
225
1908
solo, se potessi. ¶ - Ecco il male. Non c'è
226
1908
ed oscura tristezza... sento il bisogno di essere solo
227
1908
possibile; non appena compiuto il rinnovo. ¶ - Mi sembra che
228
1908
sorriso d'evocazione trasfigurò il suo pallore; le sue
229
1908
delle tappezzerie, che avevano il colore indefinibile della rosa
230
1908
sforzo penoso nel sollevare il braccio fino all'altezza
231
1908
ironia della sorte portava il nome d'un uomo
232
1908
bravo Capponi! Insomma, ecco il punto: quel debito lo
233
1908
se voi mi provvederete il denaro, eviterò moltissime seccature
234
1908
vi sarete deciso per il sì o per il
235
1908
il sì o per il no, mi darete una
236
1908
mentr'egli si grattava il cranio lucido e masticava
237
1908
cranio lucido e masticava il sigaro fra i denti
238
1908
denti. ¶ Stavo già indossando il soprabito, quando il campanello
239
1908
indossando il soprabito, quando il campanello squillò, ed aprendo
240
1908
l'avventura di Guelfo, il duello di Guelfo, e
241
1908
queste condizioni od avere il grave coraggio che può
242
1908
cogliere su la bocca il primo nostro bacio d
243
1908
Vanamente cercavo di costringere il mio pensiero alle opportune
244
1908
giocondità, sorriso, luce. ¶ Godevo il piacere insaziabile di respirare
245
1908
sforzo di comprimere dentro il cuore tutta l'esuberanza
246
1908
una vetrina, e durante il fugace riflettersi della portiera
247
1908
cordiale accoglienza. ¶ Vedendomi entrare, il vecchio portiere si affacciò
248
1908
falda della livrea. ¶ Venne il cocchiere in quel punto
249
1908
oramai mi consideravano come il padrone. Salito che fui
250
1908
che fui nell'anticamera, il domestico tornò da capo
251
1908
mi venne incontro per il corridoio, senza far strepito
252
1908
cuffie di lana. ¶ Whisky, il piccolo terrier dal musetto
253
1908
di nuovo, ieri, tutto il giorno, tutta la notte
254
1908
faceva in questi giorni il piccolo Whisky? - io dicevo
255
1908
ella mi parve stremata. Il lungo pianto le aveva
256
1908
faccia. ¶ - Mi ha detto il cocchiere, - profferii timidamente, per
257
1908
profferii timidamente, per interrompere il gelido silenzio - che uno
258
1908
terra. ¶ - Non fu chiamato il veterinario? ¶ - No: credevo che
259
1908
cosa in questo modo. Il battibecco di giuoco, se
260
1908
freddura dell'Albanese. Durante il mio racconto la zia
261
1908
senza batter palpebra, con il volto chino, facendo uno
262
1908
uno sforzo per reprimere il suo dolore. ¶ Quand'ebbi
263
1908
Ohè, Whisky, lascia dunque il mio gomitolo! Whisky, qui
264
1908
per la sala, mostrando il mio malanimo, e credendo
265
1908
la migliore saggezza fosse il tacere. Whisky, lasciato il
266
1908
il tacere. Whisky, lasciato il gomitolo, mi saltellava dietro
267
1908
giocare con lui. ¶ Finalmente il domestico annunziò la colazione
268
1908
seduti a quella tavola, il mio pensiero corse involontariamente
269
1908
povera faccia, logorata per il troppo soffrire, in cui
270
1908
odore che reca talvolta il vento della primavera quando
271
1908
di un'altra, ma il mio pensiero infrenabilmente risognava
272
1908
legge vi sia contro il delitto che uccide un
273
1908
Queste meditazioni confuse avvincevano il mio pensiero, mentre andavo
274
1908
fine. Mi parve che il far meno soffrire fosse
275
1908
supremamente amata, compresi quanto il mio pensiero somigliasse ad
276
1908
Edoarda. ¶ La zia tentennò il capo, guardandola: trasse un
277
1908
d'una abitudine antica, il suo sguardo ricorreva sempre
278
1908
versarmi vino se appena il mio calice era vuoto
279
1908
rapida, ella mi diede il suo pane, intatto - e
280
1908
n'erano altre; anche il domestico lo sapeva, e
281
1908
Edoarda faceva ella stessa il caffè, in una macchina
282
1908
addormentava. ¶ C'erano, dopo il salone, due sale minori
283
1908
antichi, l'altra, secondo il volere di Edoarda, era
284
1908
I Figli della Provvidenza», il suo bicchierino ed il
285
1908
il suo bicchierino ed il giornale, noi scendemmo a
286
1908
noi scendemmo a visitare il cavallo. ¶ Whisky ci seguiva
287
1908
Edoarda staccò ella stessa il cavallo malato, poi lo
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1908
fuori nella corte, ove il cocchiere lo prese a
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1908
ed il cavalluccio riprese il suo trotto rassegnato per
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1908
che si premevano lungo il marciapiede, formando con gli
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1908
e Marco Sabbatini tenevano il banco, gli altri scommettevano
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1908
scommettevano poste ragguardevoli. Siccome il gioco non ammette cordialità
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1908
A capo della tavola il vecchio conte Anghilieri leggeva
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1908
regolarmente gli si raddoppiava. Il Mariani, con le mani
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1908
bracco da fermo, aspettava il buon colpo; Laganà di
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1908
Entrai nella partita, contendendo il banco ai due fortunati
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1908
ottenni, mentre Fabio Capuano, il mio vecchio amico, si
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1908
fra l'Ainardi e il Sabbatini, i soci di
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1908
a lungo, finchè intervenne il rubicondo e calvo marchese
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1908
fare una sfuriata. Nonostante il suo spirito conciliativo, era
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1908
Diedi ancora tre volte il colpo e tre volte
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1908
nuovo1 l'Albanese, toccando il fiore e risi. ¶ - Non
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1908
In breve raccolsi tutto il denaro de' miei competitori
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1908
Egli borbottò qualcosa dietro il giornale, poi si mise
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1908
quelli che giuocano contro il denaro e contro le
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1908
entra, - dissi al Capuano, il quale trepidava. ¶ - Non bestemmiare
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1908
carte. - Questo fiore è il dono d'uno di
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1908
Ainardi. ¶ Ed Antonino Massàra, il pettegolo balbuziente, soggiunse: ¶ - La
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1908
apparterebbe forse, - risposi, vincendo il colpo iniziato, - se non
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1908
amore di Dio!... - fece il marchese Della Pergola, cantilenando
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1908
disse a mezza voce il Capuano, carezzandosi la barbetta
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1908
La cosa fu risolta il giorno dopo, con un
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1908
ad una guancia. Ed il portiere dell'albergo non
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1908
un giornale piegato sotto il braccio e senza poter
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1908
vi pare? Ma toglietevi il cappello almeno, datemi la
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1908
mi hanno detto che il ferito era l'altro
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1908
in quella luce diffusa il color tizianesco del rame
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lenta: si siede presso il fuoco; i lilla bianchi
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1908
lasciato nel viso tutto il lor pallore. Tace, mi
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1908
mi fissa; tace, contempla il fuoco; erra per la
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1908
oggi? ¶ - All'albergo tutto il giorno. ¶ - Che avete fatto
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1908
non so... ¶ E scuote il capo, si copre di
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1908
le spalle rivolte contro il caminetto; il suo dito
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1908
rivolte contro il caminetto; il suo dito scorre su
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gesto bastasse ad avvincere il suo pensiero. ¶ - Ed ora
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finora non ho avuto il coraggio di farle questa
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1908
far cosa? ¶ - A compiere il vostro dovere. ¶ - Elena, vi
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1908
come per meglio comunicarle il mio pensiero: ¶ - Elena, mi
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1908
più la catena insoffribile, il giogo sotto il quale
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1908
insoffribile, il giogo sotto il quale avrebbero cercato invano
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1908
le circostanze, dovrei dire il destino, se vi credessi
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1908
una sillaba, ritta contro il camino, con le due
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1908
protese all'indietro verso il tepore del fuoco. Un
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1908
anche un'altra ragione. Il mio denaro sfumava. Di
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1908
vivere a quel modo, il bisogno di rinnovarmi un
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riversa biancheggiava, palpitando per il respiro troppo frequente, ed
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fosco velluto. Avevo inteso il rumore de' suoi passi
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1908
passi nell'altra stanza, il fruscìo della sua gonna
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ripetè, avvicinandosi e protendendo il capo, quasi per meglio
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1908
la pelliccia? i guanti? il cappello? ¶ - Ve ne prego
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1908
ella fece, sedendo presso il caminetto e ravviando i
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1908
in poi; Ludovico reca il vassoio del tè: ci
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1908
ci sediamo entrambi, aspirando il vaporoso aroma della bevanda
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segnato, puro e splendido, il tipo della sua terra
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nulla, nulla, vi prego. ¶ Il fuoco era quasi spento
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spento, la stanza semibuia, il rumore della strada reso
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brage morente; nell'aria il profumo delle rose d
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andai vicino, e dimenticando il fugace rancore le parlai
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fra la curiosità e il desiderio, fra quello che
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1908
la nostra intimità oltre il limite che le avete
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1908
sono, - risposi - hanno certamente il diritto di farci anche
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per ricevere in cambio il loro profumo, persuaso che
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1908
ai sentimenti che sfioravano il mio cuore sbadato. Poi
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1908
uomini rendono così attraente il gioco dell'amore; voglio
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dell'amore; voglio dire il capriccio, la passione che
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1908
seminate molte vittime lungo il mio cammino. Anzi la
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1908
rancore, come potrei ricordare il nome dei cavalli preferiti
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datemi una sigaretta, Germano! ¶ Il suo volto era tutto
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Ebbene, accompagnatemi lo stesso; il buon consiglio me lo
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profumo talvolta mi dava il mal di capo; aveva
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1908
È una cosa rara. ¶ Il mio pensiero errava lontano
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mi accendeva nella memoria il pensiero delle carezze d
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un tratto, come sotto il chiarore d'una luce
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gioiosa che aveva dispensato il vizio come il suo
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dispensato il vizio come il suo pòlline un fiore
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bocca tinta di rosso, il profumo estremamente forte, la
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di nebbie crepuscolari, verso il cielo, che da ogni
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ogni nuvola, gradatamente abbandonava il giorno. ¶ Vinto da una
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alitava su la faccia il suo torbido e caldo
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posso impedirmi d'ammirare il vostro imperturbabile coraggio. Alla
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possibile dire: ¶ «Ascoltami Edoarda: il mio grande amore non
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1908
tua voce mi annoiarono, il vezzeggiativo con il quale
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annoiarono, il vezzeggiativo con il quale usavi chiamare il
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1908
il quale usavi chiamare il mio nome, anch'esso
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1908
un'attitudine vera per il canto, ma in altri
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amarezza delle tue lacrime, il tedio de' tuoi rimpianti
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1908
che in sè racchiudono il nulla...» ¶ Ad una creatura
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1908
a piene mani tutto il fiore della sua giovinezza
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fatiche della mia settimana. Il venerdì, beninteso, andavo a
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1908
spettacolo eccezionalmente noioso. Dopo il teatro la zia soffriva
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1908
ch'io solevo chiamare «il letargo della bisarcavola». Oh
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1908
favore della sorte, secondo il motto della mia casa
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1908
andiamo, signore? - mi domandò il vetturino, tutto incappucciato sotto
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schioccare la frusta ed il cavalluccio riprese il suo
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Elena provò subito contro il d'Hermòs un'antipatia
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egli riuscisse a divenire il tuo cattivo genio. ¶ - Mi
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Inutile ormai voler conoscere il fondo di quell'anima
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un possesso inafferrabile, ed il mio tormento cresceva. Nell
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ultima parola nel raccontarmi il suo passato; la storia
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più inaspettato. ¶ Una sera il d'Hermòs era venuto
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1908
scena doveva essere sorprendente. Il d'Hermòs appunto me
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ultimo quadro, che rappresenta il Palazzo dei Veli nell
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1908
Infine questo spettacolo sarà il trionfo o lo scacco
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1908
Sì, Duvally, Ernest Duvally, il fallito dell'Alcazar, che
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1908
perchè conosce a fondo il teatro. ¶ - È giovane? ¶ - Avrà
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1908
avevo raccolto da terra il telegramma lacerato a metà
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un libro, una data, il nome della città dov
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dov'era stato comprato il tal gioiello, il tal
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comprato il tal gioiello, il tal abito, la tal
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la tentazione di violarne il secreto: ma poi la
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camera, vidi una sera il cofanetto aperto e vuoto
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1908
pauroso di aver sottomano il mezzo per tentare una
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1908
prova. ¶ Quella sera conobbi il Duvally. Era un uomo
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1908
la bocca freschissima ed il sorriso attraente. Aveva i
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1908
di quel colore fra il castano e il biondo
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fra il castano e il biondo che assume talvolta
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1908
mobilissimi, astuti. Quella sera il favore del pubblico lo
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non potei più parlare; il d'Hermòs credette che
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a quel teatro con il pretesto di domandare al
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a parlargli, complimentandolo per il gran discorrere che dappertutto
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non tardai a cercare il mezzo di sapere da
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l'altra Elena... Elena... il cognome non lo ricordo
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1908
Duvally del quale parlavano il giorno prima. ¶ - Oh, l
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non è vero? ¶ Volsi il capo alla strada e
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1908
vita di zingara, e il disgraziato allora, per la
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la disperazione, si uccise. Il fatto si diffuse per
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1908
È un pezzo che il fatto avvenne? ¶ - Sono tre
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ne sono appena tolto il capriccio. E fu, vi
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1908
caso, quando già, per il mio buon senso, ne
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1908
la donna è ancora il più squisito malanno che
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1908
darsi al teatro, ma il pittore non voleva saperne
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1908
Insomma, per esser breve, il pittore non voleva lasciarla
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1908
non voleva lasciarla partire, il tutore la insidiava, io
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guidare l'acqua verso il mio mulino... e questa
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quando una sera, dopo il pranzo, me la vedo
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1908
io le dico. Ed il patto è concluso. Più
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l'ultima. Quando venne il giorno di partire mi
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1908
riflettuto. ¶ Se per caso il Duvally m'incontrasse con
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1908
con brio, con spigliatezza, il mio piccolo sotterfugio. Da
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1908
un solo desiderio dominava il mio spirito: quello di
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1908
strade a lungo, elaborando il mio disegno. Tornai, senz
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1908
mal di capo tutto il giorno: ora è passato
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1908
senso d'involontario sospetto. Il suo passo, i suoi
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1908
casa, od a bere il tè nei ritrovi eleganti
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1908
triste e taciturno, che il dubbio d'una lontana
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tranquilla e certa, per il suo cammino di luce
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1908
fuggitiva. ¶ Così qualche volta il mio amore diveniva crudele
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quali angustie si dibattesse il mio spirito. Ella per
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nuove, perpetuando in me il dubbio, che sta nell
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1908
sta nell'amore come il rimorso nell'anima. ¶ Spesso
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1908
ora? Dopo aver perduto il tempo nel quale forse
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1908
che appena si guadagnano il pane? Vuoi che tenti
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1908
intanto le settimane passavano, il denaro dileguava, l'inettitudine
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sarcasmo negli occhi arguti, il mento adorno d'una
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conoscere profondamente, aveva percorso il mondo intero e vissuto
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palesemente27 appartenere ad alcuno. ¶ Il suo discorso era gaio
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mi rammentava un poco il tipo di Fabio Capuano
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cioè la simpatia suggestiva, il coraggio sfacciato di professarsi
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diplomatico di gran famiglia, il quale era rimasto sul
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danneggiò l'esser stato il confidente e quasi l
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ego» di Casimir Pleyel, il ministro speculatore, che fallì
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penitenziario. L'essere stato il suo braccio destro non
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1908
imminenza dello scandalo, subodorando il vento infido, egli ebbe
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1908
una rottura clamorosa con il suo complice e la
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Parigi pagana avrebbe eretto il più gran tempio dell
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1908
di Montmartre dove impazza il perpetuo carnevale dei gaudenti
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1908
tutti un lato comico; il poterlo scoprire è cosa
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1908
nel discorrere si citava il nome di una persona
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d'un panettiere, - cominciò il d'Hermòs, - ha fatto
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1908
la Francia democratica è il vero paese dove si
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1908
voi dite ha sempre il dono di parer vero
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vero. ¶ - E tanto basta. Il vero ed il falso
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basta. Il vero ed il falso non sono che
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poca stima nutrite per il vostro prossimo, mio grande
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prossimo, mio grande filosofo! ¶ - Il prossimo!... Ebbene se io
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potrebbe mettere in opera il più scaltro agente di
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bestia umana senza possederne il più mediocre merito, perchè
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perch'io possa dirvi il mio parere su questi
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spero, ed intanto seguite il mio consiglio: prendete tutto
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nelle ventiquattr'ore, o il domani è carta straccia
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fin dal principio, ebbi il coraggio di rassegnarmi a
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1908
che sono sempre stato il giudice sereno di me
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1908
ragione. ¶ - Trovo - seguitò, - che il più ragionevole fra i
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1908
è leoni. Sentitemi bene: il prete, il ladro, il
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Sentitemi bene: il prete, il ladro, il questore, l
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1908
il prete, il ladro, il questore, l'usuraio, il
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1908
il questore, l'usuraio, il mezzano, lo Stato e
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1908
popoli, i leoni. E il rimanente, pecore, pecore, pecore
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vissuto e vivo secondo il mio piacere. ¶ - Un empirico
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ragione per la quale il d'Hermòs, che aveva
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1908
che per molte ragioni il matrimonio non si faccia
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1908
curioso. ¶ L'uomo tentennò il capo, si grattò la
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1908
detto anch'io! - rispose il Rossengo, alzando le spalle
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1908
per le lunghe, perchè il matrimonio, come vi dicevo
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1908
ragionamenti. ¶ - Lei con tutto il rispetto, è sempre stato
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1908
cui mi avete prestato il denaro... Bel mobile! Sopra
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1908
più gaia. - Metta insieme il rischio.... ¶ - Che rischio! ¶ - La
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1908
pensieri passano dall'altra. Il fatto è questo: se
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1908
dà la prova che il matrimonio non è andato
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Ecco: non ci sarebbe il mezzo di ottenere una
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1908
caro Michele? Dov'è il vostro buon senso, per
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1908
stupiva me stesso. ¶ Finalmente il Rossengo si levò; era
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1908
aveva le guance rosse, il fiato greve. Ancora, su
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1908
Laurenzano, - egli scriveva. - Prego il cielo che non ti
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ti faccia mai conoscere il rimorso dell'azione compiuta
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azione compiuta, e per il male che hai dato
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1908
felicità. È questo forse il voto e la speranza
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e sconterà in silenzio il suo destino irreparabile; fa
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sorprenda un pericolo contro il quale tu non possa
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mi teneva la mente. ¶ Il portone, quel gran portone