Guido Da Verona, I promessi sposi, 1930
concordanze di «il»
n | autore | testo | anno | concordanza |
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1 | 1930 | da bere al padre. ¶ Il padre voleva schermirsi, ma | ||
2 | 1930 | tantoché, in breve, tutto il lago di Como si | ||
3 | 1930 | lei, - riprese ad urlare il conte Attilio; - perché quell | ||
4 | 1930 | cavalleria, ha fatto che il messo d'Argante, prima | ||
5 | 1930 | controbatteva, non meno urlando, il Podestà; - e le domando | ||
6 | 1930 | signori, - interruppe don Rodrigo, il quale aveva un sacro | ||
7 | 1930 | che un padre cappuccino, il quale si era perfino | ||
8 | 1930 | un cavaliere del lavoro. Il portatore, non trovando il | ||
9 | 1930 | Il portatore, non trovando il provocato in casa, ma | ||
10 | 1930 | costei per attendere che il marito rincasi. Sopravviene il | ||
11 | 1930 | il marito rincasi. Sopravviene il fratello del cavaliere, che | ||
12 | 1930 | di sua cognata, e il portatore della sfida, con | ||
13 | 1930 | alquanto in disordine, consegna il cartello al fratello del | ||
14 | 1930 | al fratello del cavaliere. Il qual fratello legge la | ||
15 | 1930 | col portatore della sfida? Il portatore della sfida, che | ||
16 | 1930 | nella qualità di ambasciatore, il quale, come si è | ||
17 | 1930 | lo mandava? Posto che il cav. uff, come offeso | ||
18 | 1930 | un portator di sfida, il quale venne bastonato, la | ||
19 | 1930 | Alla donna, - disse prontamente il cappuccino. ¶ Di nuovo una | ||
20 | 1930 | Adda, fece ridere tutto il lago di Como. ¶ Il | ||
21 | 1930 | il lago di Como. ¶ Il dottor Azzeccagarbugli, testardo come | ||
22 | 1930 | padre, che un messo il quale ardisce di porre | ||
23 | 1930 | ha messo in mano il cartello di sfida, bensì | ||
24 | 1930 | tutto fa credere che il portatore le abbia chiesto | ||
25 | 1930 | punto rifiutato. ¶ - Giusto! - gridò il conte Attilio. - Chiaro! lampante | ||
26 | 1930 | lampante! magnificamente argomentato! ¶ Ma il dottor Azzeccagarbugli non intendeva | ||
27 | 1930 | è atto proditorio; atqui il messo de quo era | ||
28 | 1930 | ritiene, signor dottore, - osservò il cappuccino, - che un uomo | ||
29 | 1930 | cappuccino, - che un uomo il quale sfodera di simili | ||
30 | 1930 | Adda, fece ridere tutto il lago di Como; si | ||
31 | 1930 | lago Maggiore. ¶ - Ammutolisco, - rispose il dottor Azzeccagarbugli. E tosto | ||
32 | 1930 | Milano. ¶ - Crede lei, - disse il Podestà rivolto al conte | ||
33 | 1930 | al conte Attilio, - che il nostro don Gonzalo debba | ||
34 | 1930 | tempo governatore di Milano? ¶ Il lettore sa che in | ||
35 | 1930 | era entrato in possesso il duca di Nevers, suo | ||
36 | 1930 | sia. Luigi XIII, ossia il cardinale di Richelieu, sosteneva | ||
37 | 1930 | francese; Filippo IV, ossia il conte d'Olivares, comunemente | ||
38 | 1930 | d'Olivares, comunemente chiamato il Conte Duca, non lo | ||
39 | 1930 | più di buon occhio il nostro don Gonzalo. ¶ - Per | ||
40 | 1930 | appunto, signor conte, - interruppe il Podestà. - Io, in questo | ||
41 | 1930 | molto bene le cose. Il nostro don Gonzalo è | ||
42 | 1930 | popolazione. ¶ - Viva mill'anni il nostro don Gonzalo, al | ||
43 | 1930 | del re don Filippo il Grande, nostro Signore! - esclamò | ||
44 | 1930 | Grande, nostro Signore! - esclamò il conte Attilio alzando il | ||
45 | 1930 | il conte Attilio alzando il bicchiere. ¶ - Viva mill'anni | ||
46 | 1930 | E che ne dice il nostro cappuccino? - volle sapere | ||
47 | 1930 | signor mio colendissimo, che il señor don Gonzalo è | ||
48 | 1930 | risma, i quali affamano il contado e stremano la | ||
49 | 1930 | Frattanto il bassotto ed il bull-dog, con il | ||
50 | 1930 | il bull-dog, con il vello irto e co | ||
51 | 1930 | in distanza ad osservare il fatto. ¶ - Nel mezzo vile | ||
52 | 1930 | mezzo vile meccanico! - disse il bull-dog al bassotto | ||
53 | 1930 | io sia vile! - rispose il bassotto al bulldog. ¶ - Tu | ||
54 | 1930 | persone che avessero letto il manuale del Gelli. ¶ Così | ||
55 | 1930 | di undicimila persone, compreso il Podestà, gli Assessori del | ||
56 | 1930 | gli Assessori del Broletto, il Comandante dei Civici Pompieri | ||
57 | 1930 | dei Civici Pompieri e il Corpo di ballo della | ||
58 | 1930 | com'io sonlo, - aggiunse il signore del bull-dog | ||
59 | 1930 | con la cappa che il mentitore sei tu. ¶ - È | ||
60 | 1930 | parole, - ribattè Lodovico, mentre il suo bassotto rideva e | ||
61 | 1930 | crepapelle. ¶ - Addenta un po' il deretano di questo ribaldo | ||
62 | 1930 | di questo ribaldo! - disse il gentiluomo, volgendosi al suo | ||
63 | 1930 | uno all'altro, mentre il bassotto ed il bull | ||
64 | 1930 | mentre il bassotto ed il bull-dog giravano in | ||
65 | 1930 | dieci giorni, per evitare il carcere preventivo. Ma sventura | ||
66 | 1930 | da quello dove scorre il trolley della pertichetta, venisse | ||
67 | 1930 | a colpir da tergo il signor tale, che sgambettando | ||
68 | 1930 | morto e stecchito. ¶ - Pera il fellone! - disse Lodovico, fra | ||
69 | 1930 | afferrato per la coda il suo bassotto corse in | ||
70 | 1930 | e di cordoglio, prese il nome di Fra Cristoforo | ||
71 | 1930 | Fra Cristoforo. ¶ CAPITOLO V ¶ Il qual padre Cristoforo si | ||
72 | 1930 | nel palmo della mano, il parere del buon frate | ||
73 | 1930 | Se Dio gli tocca il cuore e dà forza | ||
74 | 1930 | mise in cammino verso il covile della fiera che | ||
75 | 1930 | voleva provarsi d'ammansare. ¶ Il palazzotto di don Rodrigo | ||
76 | 1930 | piè del poggio, verso il lago, giaceva un mucchietto | ||
77 | 1930 | suo piccol regno. Infatti il Baedecker vi dedica non | ||
78 | 1930 | bastasse. ¶ Fra Cristoforo attraversò il villaggio, salì per una | ||
79 | 1930 | era chiusa, segno che il padrone stava desinando e | ||
80 | 1930 | quella di far chiudere il portone di casa quando | ||
81 | 1930 | portone di casa quando il proprietario sta desinando. ¶ Regnava | ||
82 | 1930 | abitanti. Quelli che davano il miglior indizio d'abitanti | ||
83 | 1930 | signor don Rodrigo? - domandò il frate ai due volatili | ||
84 | 1930 | avanti, - gli rispose cortesemente il più anziano dei due | ||
85 | 1930 | del convento. ¶ Così dicendo il cortese avvoltoio diede col | ||
86 | 1930 | la spada al fianco, il quale, riconosciuto il padre | ||
87 | 1930 | fianco, il quale, riconosciuto il padre Cristoforo da Pescarenico | ||
88 | 1930 | la sala da pranzo. ¶ Il padre Cristoforo, sempre un | ||
89 | 1930 | stretto di cintura, per il menu di magro che | ||
90 | 1930 | di magro che serviva il ristorante del convento, al | ||
91 | 1930 | orbo che ne aveva il capogiro. Tosto vide l | ||
92 | 1930 | per alcuni giorni presso il cugino. A sinistra il | ||
93 | 1930 | il cugino. A sinistra il Podestà del luogo, cioè | ||
94 | 1930 | faccia al Podestà sedeva il nostro dottor Azzeccagarbugli, in | ||
95 | 1930 | che non ebber nemmeno il tempo di alzarsi a | ||
96 | 1930 | di alzarsi a riverire il padre, occupati com'eran | ||
97 | 1930 | dichiarò a voce alta: - Il signor curato ha un | ||
98 | 1930 | la scaltra Agnese, scuotendo il capo a tutte le | ||
99 | 1930 | che le andava snocciolando il fidanzato; - qui gatta ci | ||
100 | 1930 | fumerei più che volentieri. ¶ Il fidanzato non sapeva rifiutarle | ||
101 | 1930 | la punta dei piedi il ritmo irresistibile. ¶ Agnese, benché | ||
102 | 1930 | ma si vedeva che il suo sdegno non era | ||
103 | 1930 | che né io né il tuo fidanzato, sappiamo ancora | ||
104 | 1930 | che differenza corre tra il fare quattro o cinque | ||
105 | 1930 | paesello, dove, galantemente, togliendosi il berretto dal capo, mi | ||
106 | 1930 | bocca gli rimaneva impresso il cerchio purpureo delle labbra | ||
107 | 1930 | grande angustia, certo per il timore che le cattive | ||
108 | 1930 | lingue dei dintorni trovassero il mezzo di mandare in | ||
109 | 1930 | fiocchi! - rincalzò Agnese. ¶ - Se il signor don Rodrigo mi | ||
110 | 1930 | che fossi, perderebbe addirittura il lume della ragione, - osservò | ||
111 | 1930 | febbrone diplomatico, - disse Renzo. ¶ - Il signor don Rodrigo s | ||
112 | 1930 | i pollastri; poi guardò il cliente; infine disse: ¶ - Parlate | ||
113 | 1930 | penale. ¶ - Ho capito, - disse il dottore. - Voi siete un | ||
114 | 1930 | atto come compenso per il disturbo del dottore. ¶ - Ma | ||
115 | 1930 | A questa ingiunzione categorica il verboso dottore divenne mutolo | ||
116 | 1930 | come le dico, era il giorno stabilito col signor | ||
117 | 1930 | cosa. Ma ecco che il signor curato comincia a | ||
118 | 1930 | Rodrigo... ¶ A tanto nome, il dottore diede un sobbalzo | ||
119 | 1930 | illustrissimo signor don Rodrigo, il quale da ben cinque | ||
120 | 1930 | Questura. ¶ Renzo comprese che il meglio per lui era | ||
121 | 1930 | portati fin qui? ¶ Suonò il campanello per chiamare la | ||
122 | 1930 | Galdino, per far pregare il buon Fra Cristoforo, del | ||
123 | 1930 | loro consiglio e conforto il giorno appresso. ¶ Fra Galdino | ||
124 | 1930 | e coperto di polvere, il buon Renzo rientrava nella | ||
125 | 1930 | nel sacco. ¶ CAP. IV ¶ Il sole non era ancor | ||
126 | 1930 | sparso all'orizzonte, quando il padre Cristoforo uscì dal | ||
127 | 1930 | era aspettato. ¶ Pescarenico era il capoluogo più importante per | ||
128 | 1930 | a Bergamo; vogliamo dire il più importante per coloro | ||
129 | 1930 | coloro che abitavan Pescarenico. Il cielo era tutto sereno | ||
130 | 1930 | pioggia. Man mano che il sole si alzava, dietro | ||
131 | 1930 | sole si alzava, dietro il monte, la sua luce | ||
132 | 1930 | Cristoforo: ¶ - A quanto abbiamo il dollaro, padre Cristoforo ¶ - A | ||
133 | 1930 | Ahimè, padre Cristoforo!... ¶ - E il franco francese va sempre | ||
134 | 1930 | un agente di cambio. ¶ Il padre Cristoforo da *** era | ||
135 | 1930 | che ai dodici anni. Il suo capo, ch'era | ||
136 | 1930 | un tiro a quattro. ¶ Il padre Cristoforo non era | ||
137 | 1930 | e soverchiatore di professione, il quale s'avanzava diritto | ||
138 | 1930 | pur non lo era il suo stesso padrone. Tutt | ||
139 | 1930 | e padroni, camminavan rasente il muro, Lodovico tenendo la | ||
140 | 1930 | altro che si furono, il bassotto non intendeva punto | ||
141 | 1930 | strada per far passare il can d'un plebeo | ||
142 | 1930 | disse con cipiglio imperioso il signor tale, e con | ||
143 | 1930 | di voce. ¶ - Faccia luogo il vostro bastardo! - rispose Lodovico | ||
144 | 1930 | i pari miei. ¶ Frattanto il bassotto ed il bull | ||
145 | 1930 | volte, con grande fracasso, il naso greco, si lasciò | ||
146 | 1930 | non appena ebbe scorto il suo padrone. ¶ - Ti proibisco | ||
147 | 1930 | scoperta! Lo sa tutto il paese. ¶ - Ma che fiabe | ||
148 | 1930 | Questo è vero, - ammise il vaso d'argilla (senza | ||
149 | 1930 | Parliamo d'altro, - disse il curato, appressando al fiasco | ||
150 | 1930 | Lei, reverendo, con tutto il rispetto, è sempre stato | ||
151 | 1930 | venuta meno per tutto il lago di Lecco, non | ||
152 | 1930 | II ¶ Si narra che il principe di Condè dormisse | ||
153 | 1930 | nostre indagini confermano che il principe di Condè, iniziatasi | ||
154 | 1930 | tutta la giornata. ¶ Ma il principe di Condè ne | ||
155 | 1930 | levate. ¶ Questo è sempre il mezzo più sicuro per | ||
156 | 1930 | Don Abbondio aveva tutto il suo piccolo patrimonio investito | ||
157 | 1930 | al signorotto in persona, il quale abitava, lassù nei | ||
158 | 1930 | Per ciò non sapeva, il povero don Abbondio, come | ||
159 | 1930 | faccende gli sarebbero andate il giorno appresso. ¶ Ma ricordatosi | ||
160 | 1930 | a buon punto che il principe di Condè aveva | ||
161 | 1930 | Rocroi, prese ancor egli il coraggio a quattro mani | ||
162 | 1930 | fino al mattino. ¶ Senonché, il primo svegliarsi dopo una | ||
163 | 1930 | dicevan tutti, Renzo, tirava il cordone del campanello alla | ||
164 | 1930 | casa del curato. ¶ - Che il diavolo se lo porti | ||
165 | 1930 | sis affinis.... ¶ - Sacramentorum! - bestemmiò il giovine. - Lei cerca d | ||
166 | 1930 | ho di mira che il vostro bene. ¶ - Un paio | ||
167 | 1930 | c'è un ritardo, il quale potrà risolversi, speriamo | ||
168 | 1930 | Ebbene avrò pazienza, - concluse il buon semplicione. - Intanto la | ||
169 | 1930 | Don Abbondio gli fece il saluto romano, e quando | ||
170 | 1930 | Perpetua, che appena veduto il bel giovinotto, gonfiò esageratamente | ||
171 | 1930 | credeva di aver rimandato il bellimbusto per i fatti | ||
172 | 1930 | occhi, - disse Renzo, addentando il pugnale con la doppia | ||
173 | 1930 | della mia fidanzata, per il lurido scopo di.... ¶ - Renzo | ||
174 | 1930 | per mandare a monte il mio matrimonio? ¶ - Misericordia!... - esclamò | ||
175 | 1930 | Mi volete morto? - balbettò il disgraziato vaso di terracotta | ||
176 | 1930 | figliuol caro; per tutto il resto ci accomoderemo. ¶ - Parola | ||
177 | 1930 | aprir l'uscio, dietro il quale, armata di bernasco | ||
178 | 1930 | reverendo, reverendo» e rompendosi il fil della schiena a | ||
179 | 1930 | impolvera di pattume tutto il su' bell'abito! - avvertì | ||
180 | 1930 | intanto fingeva di scopare il pianerottolo. ¶ - A ben vedella | ||
181 | 1930 | Perpetua e nuovamente distogliere il povero don Abbondio dalla | ||
182 | 1930 | da' parenti e consorti il permesso di farli recidere | ||
183 | 1930 | vecchi barbagianni ch'erano il Vicario ed il cardinal | ||
184 | 1930 | erano il Vicario ed il cardinal Federigo. ¶ Renzo frattanto | ||
185 | 1930 | egli fu per mettere il piede nel cortile, tutte | ||
186 | 1930 | eran venute per formare il corteggio della sposa, tosto | ||
187 | 1930 | scendesse in fretta perché il suo fidanzato aveva da | ||
188 | 1930 | quando pareva suonato finalmente il giorno di mettere le | ||
189 | 1930 | piuttosto come va che il signor don Rodrigo, così | ||
190 | 1930 | misteri, mio buon Renzo! Il signor don Rodrigo è | ||
191 | 1930 | di Tramaglino, - concluse Renzo, - il signor don Rodrigo ha | ||
192 | 1930 | odore delle novità, spingeva il capo dentro l'uscio | ||
193 | 1930 | rilegavano in volume... sotto il nome di romanzo, i | ||
194 | 1930 | altri suoi miracoli, obbligare il popolo italiano a comprare | ||
195 | 1930 | dice bene. Fate che il pubblico torni a trovar | ||
196 | 1930 | professione, capace di risolvere il problema economico per migliaia | ||
197 | 1930 | i libri: questo è il solo mezzo per venderne | ||
198 | 1930 | ch'io potessi apprendere il fiorentini. ¶ - E dove, se | ||
199 | 1930 | a Firenze, Conte-Maestro, il nostro idioma è meglio | ||
200 | 1930 | nostra penisola. Un umorista, il quale insegni la gioia | ||
201 | 1930 | fine a sé stessa, il piacere tanto caro ai | ||
202 | 1930 | istinto grave dell'italiano, il quale si dimentica d | ||
203 | 1930 | nella tomba per abbracciare il mio collega Manzoni, o | ||
204 | 1930 | degna dell'applauso che il grande Lombardo a priori | ||
205 | 1930 | queste forme, una è il riso; l'altra, la | ||
206 | 1930 | la più eterna, è il pianto. ¶ - Ve n'è | ||
207 | 1930 | appunto per non sentire il fragore universale della vita | ||
208 | 1930 | lasciare dietro di sé il piccolo seme d'una | ||
209 | 1930 | salati per pura combinazione. Il suddetto ramo, strada facendo | ||
210 | 1930 | sopra un ponte, costrinsero il lago a divenire un | ||
211 | 1930 | ancor più, avrebber costretto il lago di Lecco a | ||
212 | 1930 | sega, viene appunto chiamato il Resegone. Gli abitanti delle | ||
213 | 1930 | ore libere, a pescare il pesce fritto. Si comprende | ||
214 | 1930 | Si comprende come tutto il paesaggio, erto, frastagliato, scosceso | ||
215 | 1930 | quali, nell'attesa che il senator Puricelli voglia decidersi | ||
216 | 1930 | sparse di ciottoli, sotto il modesto appellativo di sentieri | ||
217 | 1930 | cotesta edizione;) diceva tranquillamente il suo ufizio, e talvolta | ||
218 | 1930 | e l'altro, chiudeva il breviario tenendovi dentro l | ||
219 | 1930 | perduto l'indice. ¶ Riaperse il libro, e vi trovò | ||
220 | 1930 | bivio, un tabernacolo. Dietro il tabernacolo correva un muricciuolo | ||
221 | 1930 | un altro bravo. ¶ Vedendo il curato, entrambi si levarono | ||
222 | 1930 | dir loro: «Inseguitemi». Affrettò il passo, recitò un versetto | ||
223 | 1930 | di mondo... ¶ - Orbene, - disse il bravo numero uno; - questo | ||
224 | 1930 | replicare don Abbondio, soffiandosi il naso greco in un | ||
225 | 1930 | mettersi ne' miei panni... il povero curato non c | ||
226 | 1930 | appunto per ciò, - disse il bravo numero due, - che | ||
227 | 1930 | e toltosi con ossequio il cappellone piumato: - Signor curato | ||
228 | 1930 | Abbondio, continuando a soffiarsi il naso greco e soppesando | ||
229 | 1930 | e soppesando al tatto il numero di biglietti da | ||
230 | 1930 | illustrissimo signor don Rodrigo? ¶ - Il mio rispetto!... ¶ - La si | ||
231 | 1930 | e buona notte messere. ¶ Il povero curato bruciava dalla | ||
232 | 1930 | le spalle, avevano preso il partito di filare all | ||
233 | 1930 | all'inglese. ¶ Don Abbondio (il lettore se n'è | ||
234 | 1930 | Ribaldo lo chauffeur, ribaldo il padrone; più ribaldo ancora | ||
235 | 1930 | uno de' servidori, forse il cuoco. A nulla servivano | ||
236 | 1930 | et governatore di Milano. ¶ Il nostro don Abbondio, non | ||
237 | 1930 | l'animo del poveretto il trovare dentro quella busta | ||
238 | 1930 | dietro lo «chauffeur» ed il cuoco; ma i due | ||
239 | 1930 | marito forse io?» dice il povero curato, che non | ||
240 | 1930 | ardono di far regolarizzare il passo estremo, non hanno | ||
241 | 1930 | nel rivolgersi che fa il cervello intorno ad un | ||
242 | 1930 | ad un progetto seducente, il proposito, iniziale si vestì | ||
243 | 1930 | tange l'opera quale il maestro l'ha congegnata | ||
244 | 1930 | da presso, perché sentisse il buon odore delle violette | ||
245 | 1930 | mi aspettavo di vedere il morto sorgere in piedi | ||
246 | 1930 | mi batteva un po' il cuore. Poi l'argenteo | ||
247 | 1930 | suo vecchio cameriere Vismara, il quale, morto il Conte | ||
248 | 1930 | Vismara, il quale, morto il Conte, aveva preso servizio | ||
249 | 1930 | aveva preso servizio presso il direttore del collegio dov | ||
250 | 1930 | mai incontrato nel mondo: - il professor Pietro Tosetti. ¶ Quel | ||
251 | 1930 | di casa nobile, sbarbato il labbro ed il mento | ||
252 | 1930 | sbarbato il labbro ed il mento, ma con due | ||
253 | 1930 | a schiena, diceva sempre: - «Il mio signor Conte Manzoni | ||
254 | 1930 | mia trepidazione, perciò prese il giro della risposta un | ||
255 | 1930 | po' alla lontana. Guardò il mio cappotto rossastro, pregno | ||
256 | 1930 | che a lei fanno il torto, molto ingiustificato per | ||
257 | 1930 | molto ingiustificato per dire il vero, di lasciarsi leggere | ||
258 | 1930 | peggio: che avessi depredato il peggiore Walter Scott, falsificato | ||
259 | 1930 | peggiore Walter Scott, falsificato il Cervantes, e che scrivessi | ||
260 | 1930 | sua produzione punto rimarchevole, il XX secolo. ¶ - Grazie, caro | ||
261 | 1930 | solleva lo spirito! È il primo complimento che ricevo | ||
262 | 1930 | collega, dopo aver dato il pane spirituale alla mia | ||
263 | 1930 | generazione, dopo essere stato il solo poeta, buono o | ||
264 | 1930 | pessimo, che seppe toccare il cuore della stirpe quando | ||
265 | 1930 | le anime d'Italia il nome di Mimi Bluette | ||
266 | 1930 | n'intendo un poco? Il mio vecchio libraio, l | ||
267 | 1930 | interrogato, potrò far conoscere il mio modesto parere. Fosse | ||
268 | 1930 | linea generale, che se il vostro borioso Novecento intende | ||
269 | 1930 | Ehm! ehm!... - tossì tosto il faceto Vegliardo; - non creda | ||
270 | 1930 | stimarne al giusto peso il preclaro ingegno. Ma quel | ||
271 | 1930 | da capo a fondo il suo bel romanzo, valendomi | ||
272 | 1930 | Sposi intervenga un anfitrione il quale me li farà | ||
273 | 1930 | stilistici nella vecchia Senna) il suo bel romanzo, che | ||
274 | 1930 | uso del bel Novecento, il suo grande, romanzo, che | ||
275 | 1930 | e somma irriverenza. Invece, il togliere da una vicenda | ||
276 | 1930 | voluto innanzi tutto prendere il suo parere, poiché, se | ||
277 | 1930 | a buttar sul fuoco il travaglio non lieve che | ||
278 | 1930 | mediocri, nelle quali manca il forte contrassegno dell'individualità | ||
279 | 1930 | l'eccesso - nello scrivere il mio romanzo vedevo sopra | ||
280 | 1930 | sopra tutto uscirne, sotto il correre della penna, la | ||
281 | 1930 | dono vigile di autocritica, il quale da un lato | ||
282 | 1930 | la sua impresa fallirà il segno. ¶ - Dunque lei mi | ||
283 | 1930 | non Maestro, perché oggi il titolo di «Maestro» è | ||
284 | 1930 | è venuta formando contro il libro, sia quello di | ||
285 | 1930 | coraggiosamente una nuova letteratura. Il pubblico invade i cinematografi | ||
286 | 1930 | libraio. Ragione? Molto semplice. Il cinematografo diverte, il libro | ||
287 | 1930 | semplice. Il cinematografo diverte, il libro annoia. Il povero | ||
288 | 1930 | diverte, il libro annoia. Il povero pubblico fu truffato | ||
289 | 1930 | della sintesi; c'è il modellatore di personaggi, un | ||
290 | 1930 | si preoccupa di ottenere il prototipo; c'è lo | ||
291 | 1930 | molto fino, ch'ebbe il torto di voler rivestire | ||
292 | 1930 | gentiluomo del conte Manzoni, il quale amava passeggiare un | ||
293 | 1930 | talvolta si fermava rasente il muro a notar sul | ||
294 | 1930 | matita - c'era insomma il più grande narratore de | ||
295 | 1930 | andarsi a buttar sotto il treno!... Ed io mi | ||
296 | 1930 | abbia tocco e penetrato il mio cuore, non ve | ||
297 | 1930 | che d'indimenticabile per il quale si lega l | ||
298 | 1930 | più grandi. ¶ In verità il padre Cristoforo è un | ||
299 | 1930 | si può che sentire il desiderio di prenderlo a | ||
300 | 1930 | Mille volte più simpatico il capostipite della specie, l | ||
301 | 1930 | questo povero diavolo è il personaggio più sacrificato della | ||
302 | 1930 | sua tracotante albagia spagnolesca, il signor don Rodrigo. Noi | ||
303 | 1930 | mare di guai, e il Tramaglino, in fin de | ||
304 | 1930 | non mi va per il verso è d'aver | ||
305 | 1930 | l'onore d'essere il prototipo della donna italiana | ||
306 | 1930 | che hanno passione per il bruciante sangue della donna | ||
307 | 1930 | italiana. ¶ Resta un personaggio, il quale ci tormenta e | ||
308 | 1930 | di Monza, chiusa, con il suo infuocato grembo, con | ||
309 | 1930 | altra sponda, quelle ove il rumor del fiume troppo | ||
310 | 1930 | canta perché si ascolti il mormorio confuso che viene | ||
311 | 1930 | avvezzo a lasciar dire il prossimo, a non avere | ||
312 | 1930 | che serve a sbucciare il cervello degli adolescenti. ¶ Senza | ||
313 | 1930 | imperterrito, grattandosi con venerazione il luccicante cocuzzolo: - «Quel ramo | ||
314 | 1930 | seni azzurri, belli come il sogno, godibili come l | ||
315 | 1930 | gioia mortale di vivere, il sole della vita...». ¶ È | ||
316 | 1930 | Alessandro Manzoni è stato il grande romanziere del secolo | ||
317 | 1930 | scorso. Egli non sentiva il potere della donna, ignorava | ||
318 | 1930 | cara persona in tutto il senso della parola, e | ||
319 | 1930 | diremo che questo sia il caso di Alessandro Manzoni | ||
320 | 1930 | Alessandro Manzoni. In lui il misticismo è sincero e | ||
321 | 1930 | misticismo è sincero e il genio è dell'altezza | ||
322 | 1930 | insomma, se pur lasciando il suo romanzo tal quale | ||
323 | 1930 | è da giurare che il buon Manzoni sarebbe andato | ||
324 | 1930 | gran caldaia ove ribolle il genio di coloro che | ||
325 | 1930 | Anzi è un bene. Il vero capolavoro, cioè l | ||
326 | 1930 | ciò che arde come il radio puro. ¶ Ma frattanto | ||
327 | 1930 | radio puro. ¶ Ma frattanto, il nostro povero Manzoni, fuori | ||
328 | 1930 | Sinceramente io trovo che il destino del Manzoni è | ||
329 | 1930 | più chiare, affermo che il buon Manzoni è degno | ||
330 | 1930 | chiaman romanzi, affermo che il mio collega Manzoni è | ||
331 | 1930 | molta zavorra, e che il suo romanzo è magnificamente | ||
332 | 1930 | quest'uomo, che fu il miglior de' cristiani, volge | ||
333 | 1930 | la man sul coccige, il dosso alla Chiesa, e | ||
334 | 1930 | quali ben si addice il poema di Maria Maddalena | ||
335 | 1930 | le cose tutte che il Manzoni narrò, egli, se | ||
336 | 1930 | me degna, di onorare il centenario del grande Vegliardo | ||
337 | 1930 | nell'anno di grazia 1923 il centenario d'un «vient | ||
338 | 1930 | soffio giovanile nell'anima, il cammino dell'immortalità. ¶ Conscio | ||
339 | 1930 | strombetta si fa cedere il passo, per rendere, come | ||
340 | 1930 | come infatti è giusto, il mio tributo alle gloriose | ||
341 | 1930 | violette e di gaggìe. ¶ Il custode non vuol saperne | ||
342 | 1930 | violette in fresco per il prossimo centenario. Ma io | ||
343 | 1930 | Ma io gli mostro il mio biglietto da visita | ||
344 | 1930 | grosso taglio (lire 10), ed il brav'uomo cambia fisionomia | ||
345 | 1930 | della deliziosa Cléo? - esclama il guardiano del Famedio. - Domando | ||
346 | 1930 | tomba. ¶ Quest'uomo (non il custode, bensì Alessandro Manzoni | ||
347 | 1930 | al pubblico. Egli è il più celebre romanziere che | ||
348 | 1930 | a memoria; fra questi il celebre: «Addio monti sorgenti | ||
349 | 1930 | sorgenti dall'acque» - ed il famoso: «Carneade? chi era | ||
350 | 1930 | era costui?». ¶ Ma quando il mio professore d'italiano | ||
351 | 1930 | consolarmi, preferivo leggere sotto il banco il romanzo di | ||
352 | 1930 | leggere sotto il banco il romanzo di Elena Muti | ||
353 | 1930 | ch'ero giunto sopra il varco dei trent'anni | ||
354 | 1930 | venne l'influenza. Quando il chinino e l'aspirina | ||
355 | 1930 | di servizio a comperare il capolavoro manzoniano, che non | ||
356 | 1930 | forestieri, ed ella, udendo il mio proposito, mi guardò | ||
357 | 1930 | rivelazione. Certo non era il mio modo di sentire | ||
358 | 1930 | dall'adolescenza, mi rimaneva il ricordo di un vecchio | ||
359 | 1930 | del gentiluomo in lettere, il quale ove tocca incide | ||
360 | 1930 | vuol ferire. ¶ Senza dubbio il mio cervello di scrittore | ||
361 | 1930 | odorosa di fresco pane, il lato ironico del mio | ||
362 | 1930 | tal genere di arte, il quale aveva senza dubbio | ||
363 | 1930 | quale aveva senza dubbio il difetto (o il pregio | ||
364 | 1930 | dubbio il difetto (o il pregio?) di mancare, almeno | ||
365 | 1930 | tutte le cose, anche il lirismo al suo livello | ||
366 | 1930 | pensante. Mi avvedevo che il romanzo era un po | ||
367 | 1930 | un po' intessuto con il procedimento dell'antologia, e | ||
368 | 1930 | che questo capolavoro ha il torto di scendere fin | ||
369 | 1930 | al sogno del lettore, il quale, talvolta, sarebbe ansioso | ||
370 | 1930 | po' futile, eseguito con il procedimento della miniatura e | ||
371 | 1930 | di ogni difetto è il difetto che più salta | ||
372 | 1930 | romanzo fu scritto quando il mezzo di locomozione era | ||
373 | 1930 | di voltare una pagina, il lettore segnava in matita | ||
374 | 1930 | Ma oggi che abbiamo il radio e la radio | ||
375 | 1930 | candele, oggi che abbiamo il sottomarino e la superdreadnought | ||
376 | 1930 | vita è di accelerare il suo ritmo fino al | ||
377 | 1930 | per prima dovrebbe sentire il fremito di questo grande | ||
378 | 1930 | bellezza è un'altra, il nostro sogno è un | ||
379 | 1930 | occorre qualcosa più che il bulino dell'artefice paziente | ||
380 | 1930 | bulino dell'artefice paziente, il quale credeva sul serio | ||
381 | 1930 | che nel Manzoni manca il poeta. C'è il | ||
382 | 1930 | il poeta. C'è il superbo foggiatore di caratteri | ||
383 | 1930 | delle medie passioni umane, il narratore amabile, il descrittore | ||
384 | 1930 | umane, il narratore amabile, il descrittore minuto e stemperato | ||
385 | 1930 | due lavano il viso. ¶ Il conte Beccaria stava discutendo | ||
386 | 1930 | supplizio del palo, ed il conte Verri si sfogava | ||
387 | 1930 | accusa di aver plagiato il nome della propria strada | ||
388 | 1930 | Ciascuno di essi metteva il piede destro del conte | ||
389 | 1930 | Verri, e, in séguito, il piede sinistro del conte | ||
390 | 1930 | da Lecco. ¶ - Saperlipopette! - fece il conte Beccaria. ¶ - Ostrega! - osservò | ||
391 | 1930 | conte Beccaria. ¶ - Ostrega! - osservò il conte Verri, - voi venite | ||
392 | 1930 | venite allora dalla Tripolitania! Il vostro è un raid | ||
393 | 1930 | stufato; vi piace? - rispose il proprietario, un uomo vestito | ||
394 | 1930 | e una di luganeghino. ¶ Il proprietario prese «la comanda | ||
395 | 1930 | angolo sedeva Silvio Pellico, il quale sperava tutti i | ||
396 | 1930 | per potere finalmente scrivere il suo famoso libro Le | ||
397 | 1930 | mie prigioni. Ma siccome il Pellico, in verità, non | ||
398 | 1930 | musicista nominato Giuseppe Verdi, il quale già da un | ||
399 | 1930 | paio d'anni seccava il prossimo raccontando di aver | ||
400 | 1930 | scritta un'opera chiamata Il Rigoletto e facendo fuoco | ||
401 | 1930 | rappresentata alla Scala. Ma il maestro Toscanini, uomo di | ||
402 | 1930 | privo di talento come il signor Giuseppe Verdi venisse | ||
403 | 1930 | rappresentata alla Scala. ¶ Tra il bel sesso del locale | ||
404 | 1930 | non faceva che alzare il gomito, e bévine un | ||
405 | 1930 | Raffaello Barbiera, che, adocchiato il provinciale, e supponendo avesse | ||
406 | 1930 | provinciale, e supponendo avesse il portafogli ben guarnito, aveva | ||
407 | 1930 | ben guarnito, aveva trovato il mezzo di venirviglicisi a | ||
408 | 1930 | gran sospiro, e alzò il viso, con due occhi | ||
409 | 1930 | dal conte Verri, chiamò il guardarobiere perché le portasse | ||
410 | 1930 | guardarobiere perché le portasse il suo mantello. ¶ CAPITOLO XV | ||
411 | 1930 | L'oste, vedendo che il giuoco (del Foscolo, del | ||
412 | 1930 | buona grazia di pagare il conto, l'andava scotendo | ||
413 | 1930 | nei pubblici ristoranti, e il suo locale non essere | ||
414 | 1930 | un po' più distintamente il bisogno di ciò che | ||
415 | 1930 | far pagare due volte il conto, malandrino che non | ||
416 | 1930 | siés baraos trapolorum... Venga il capitano di giustizia! ¶ La | ||
417 | 1930 | giustizia! ¶ La contessa Maffei, il conte Beccaria, Silvio Pellico | ||
418 | 1930 | Pellico, Adelaide Ristori, Ferravilla, il principe **, e il conte | ||
419 | 1930 | Ferravilla, il principe **, e il conte ***, ch'erano entrati | ||
420 | 1930 | in vano di persuadere il buon Renzo ch'egli | ||
421 | 1930 | non aveva pagato ancora il conto, e si calmasse | ||
422 | 1930 | strepito, e non chiamasse il capitano di giustizia, perché | ||
423 | 1930 | baraòs trapolorum l... Venga il capitano di giustizia! ¶ - Sta | ||
424 | 1930 | ostile, nella speranza che il capitano di giustizia finalmente | ||
425 | 1930 | giustizia finalmente l'arrestasse. ¶ Il sigaraio, che in questi | ||
426 | 1930 | un taxi fin presso il tavolino di Renzo, e | ||
427 | 1930 | Sposi, rispose la contessa. ¶ Il tragitto si svolse nel | ||
428 | 1930 | felice dei modi, con il Capo ciondolante di Renzo | ||
429 | 1930 | matrimoniale a due posti - il che sembrerebbe una precisione | ||
430 | 1930 | stava ancor ripetendo valentemente il suo sies haraòs trapolorum | ||
431 | 1930 | novelli non ebbero manco il tempo di rendersi ragione | ||
432 | 1930 | accaduto, né d'interrompere il siés haraòs, che già | ||
433 | 1930 | oscurità, la pioggia e il vento, non vedendo altra | ||
434 | 1930 | ondata di quella sorta. ¶ Il cancelliere Ferrer presentava or | ||
435 | 1930 | tolla. ¶ Parlava anche; ma il chiasso e il ronzio | ||
436 | 1930 | ma il chiasso e il ronzio di tante voci | ||
437 | 1930 | ingresso a due franchi il pezzo!». ¶ Sopraffatto poi e | ||
438 | 1930 | parlava francese. Vittorio Emanuele Il era italiano e parlava | ||
439 | 1930 | in prigione; per dargli il giusto castigo che si | ||
440 | 1930 | sul vetro per incitare il vetturino, gli diceva in | ||
441 | 1930 | Osterias! non puedo! - rispose il brumista. ¶ - Addante, addante, Pedro | ||
442 | 1930 | con juicio, - insisteva mellifluo il cliente. ¶ - Sacramientos; hijos de | ||
443 | 1930 | del otro mundo! - bestemmiava il vetturino, che parlava correntemente | ||
444 | 1930 | groppa del suo ronzino, il quale riusciva piano piano | ||
445 | 1930 | tra la folla, dando il muso nella schiena di | ||
446 | 1930 | restii a scostarsi, mentre il vetturino poliglotta non si | ||
447 | 1930 | di dentro rispose con il sacramentale: «Chi va là | ||
448 | 1930 | va là?». ¶ - Amigos! - rispose il Ferrer, strizzando l'occhio | ||
449 | 1930 | schiuse, e frammezzo apparve il naso del Vicario, lungo | ||
450 | 1930 | una voce tremula, vedendo il cocchio di piazza apparecchiato | ||
451 | 1930 | metterlo in salvo, sotto il pretesto di condurlo in | ||
452 | 1930 | di condurlo in prigione. ¶ Il Ferrer, per dare soddisfazione | ||
453 | 1930 | a salire nel brumme, il che vedendo, la folla | ||
454 | 1930 | in grandi applausi, mentre il Ferrer, salendo egli pure | ||
455 | 1930 | Edison aveva riparato frattanto il guasto alla corrente, e | ||
456 | 1930 | parlavano con grande ostentazione il milanese. ¶ Intanto, sotto i | ||
457 | 1930 | oneste, uscivano a battere il tacco le forosette delle | ||
458 | 1930 | di Santa Radegonda, ove il senator Bocconi era padrone | ||
459 | 1930 | inutile venga a seccare il prossimo in un luogo | ||
460 | 1930 | aggiustare; tanto più che il medico di guardia dorme | ||
461 | 1930 | probabilmente per fargli ammirare il bellissimo effetto che la | ||
462 | 1930 | facciata sforzesca produce sotto il chiaro di luna; più | ||
463 | 1930 | c'è. Ma, dato il regolamento che regge gli | ||
464 | 1930 | la sentinella avrebbe chiamato il capoposto, questi l'infermiere | ||
465 | 1930 | infermo di volersi ripresentare il giorno dopo, essendoché l | ||
466 | 1930 | non riceve clienti. ¶ Presentatosi il giorno appresso, il povero | ||
467 | 1930 | Presentatosi il giorno appresso, il povero lecchigiano, leccardo, leccovingio | ||
468 | 1930 | era di comodo, lasciare il pezzo di gamba rotta | ||
469 | 1930 | di Milano, e portare il resto a quello di | ||
470 | 1930 | al predellino del tram, il buon Renzo andasse a | ||
471 | 1930 | que' due capolavori sotto il braccio, Renzo andò in | ||
472 | 1930 | gli ispiraron confidenza per il lor abito accuratamente spazzolato | ||
473 | 1930 | antico stampo. Erano infatti il conte Cesare Beccaria, quello | ||
474 | 1930 | pena di morte, e il conte Pietro Verri, quegli | ||
475 | 1930 | Verri, quegli che scoperse il nome da dare alla | ||
476 | 1930 | quel bravo giovine, - disse il conte Beccaria. Ed il | ||
477 | 1930 | il conte Beccaria. Ed il conte Verri soggiunse: - Venite | ||
478 | 1930 | Di che cosa? - diceva il conte Beccaria; - una mano | ||
479 | 1930 | Di che cosa? - aggiungeva il conte Verri; - un piede | ||
480 | 1930 | tutt'e due lavano il viso. ¶ Il conte Beccaria | ||
481 | 1930 | dai tempi di Ludovico il Moro. Fu chiamato il | ||
482 | 1930 | il Moro. Fu chiamato il sempre cortese signor Biffi | ||
483 | 1930 | tutto compreso) e, grattato il nome di Leonida, egli | ||
484 | 1930 | sua volta impopolare, per il continuo aumento dei fiammiferi | ||
485 | 1930 | continuo aumento dei fiammiferi, il buon generale De Medici | ||
486 | 1930 | distrazioni del grande piemontese, il quale provvide bensì a | ||
487 | 1930 | a rimanere abbottonato, come il dover sarebbe d'ogni | ||
488 | 1930 | nuovamente lo scultore Biffi, il quale comperò co' suoi | ||
489 | 1930 | equestre al colonnello Missori. Il quale, non avendo mai | ||
490 | 1930 | ne' quali si divide il mondo. ¶ CAPITOLO XIII ¶ Lo | ||
491 | 1930 | ostinavasi a non prendere il Tot, né, tanto meno | ||
492 | 1930 | rimedio intestinale Murri, detto il Rim. ¶ Il Tot, come | ||
493 | 1930 | Murri, detto il Rim. ¶ Il Tot, come ognun sa | ||
494 | 1930 | un segreto di fabbrica il sapere se questo prodigioso | ||
495 | 1930 | e chi si mette il carbone dentro lo stomaco | ||
496 | 1930 | presentazioni. Tutti sanno che il professor Murri è il | ||
497 | 1930 | il professor Murri è il padre della figlia omonima | ||
498 | 1930 | non fu possibile, nonostante il Rim, scamparlo da inevitabil | ||
499 | 1930 | la digestione, sicché, chiunque il prenda, può essere sicuro | ||
500 | 1930 | scrupolo) non accettiamo neanche il becco d'un centesimo |