Mino Monicelli, La Repubblica di Salò, 1995

tre secoli di imbellicosità… Il popolo italiano non resiste

ingiurioso sul proprio popolo. ¶ Il 17 dicembre Mussolini si congeda

verrà messo in piedi il governo della Repubblica Sociale

governo della Repubblica Sociale: il castello fu il nuovo

Sociale: il castello fu il nuovo, provvisorio palazzo Venezia

Venezia della foresta bavarese. Il giorno dopo tutta la

Ciano, è riunita per il pranzo. Ma all’ora

Rachele prende da parte il genero e gli sibila

e gli sibila cupamente: «Il Duce non è un

seguito che a convincere il Duce a far rinascere

Duce a far rinascere il fascismo fu il ricatto

rinascere il fascismo fu il ricatto di Hitler: «O

chissà se è vero. ¶ Il governo degli spettri ¶ Come

avuto tre colloqui, durante il soggiorno in Baviera, col

In effetti, sembra che il Duce non si fosse

ostilità dei germanici per il genero e che avesse

l’eventualità di riaffidargli il ministero degli Esteri. Anche

a Mussolini) aveva raggiunto il Duce a Monaco, dove

socialfascista con a capo il Duce… la legittimità storica

dipende dall’investimento che il Duce ha avuto dal

ottobre 1922, investimento che dopo il tradimento della dinastia non

perché era stato smantellato il regime, ma perché era

dello Stato. «Riconosco che il sistema dall’alto è

falliti gli uomini. Non il fascismo, gli uomini.» Ma

Ma tra questi, secondo il pervicace errore dei perdenti

non includeva se stesso. Il Duce fece il suo

stesso. Il Duce fece il suo primo discorso alla

alla radio, da Monaco, il 18 settembre. Circa il nuovo

Monaco, il 18 settembre. Circa il nuovo governo da contrapporre

fare del lavoro finalmente il soggetto dell’economia e

gran voce, ma inutilmente, il dicastero degli Interni, e

dicastero degli Interni, e il razzista bollente Preziosi, che

liquidazione di Pavolini per il solo crimine di avere

maggiori difficoltà le incontrò il tentativo di Ricci di

di Ricci di riaprire il reclutamento nella Milizia. Maggior

venne affidata a Buffarini. Il problema più spinoso si

del ministro degli Esteri, il cui incarico offriva ormai

prestigio, si decise che il portafoglio se lo assumesse

tempore lo stesso Mussolini. Il ministero della Cultura popolare

una personalità che incontrasse il favore delle autorità militari

Alla fine saltò fuori il nome di Graziani, che

di Graziani, che offriva il vantaggio di essere un

accettato l’incarico «tedesco», «il vostro rifiuto potrebbe essere

ricatto, un po’ per il fatto che l’ambasciatore

l’ambasciatore Rahn, ricevendo il generale, gli confermò con

sete di boria vanagloriosa, il Leone di Neghelli prontamente

da Mussolini in Baviera. ¶ Il 23 settembre Mussolini fece ritorno

governo fascista. Dall’aeroporto il Duce venne condotto direttamente

eventuali violenze della folla», il Duce si rende conto

recente passato; e senza il bisogno di parole d

con un altro. ¶ Frattanto il nuovo governo traccheggia fino

fuggiaschi sono in tutto 57: il re e la regina

cameriera di quest’ultima; il principe Umberto, il ministro

ultima; il principe Umberto, il ministro della Real Casa

qualche amico degli amici. Il convoglio delle grosse automobili

di cui 25 mila ufficiali. Il bottino raccolto dai tedeschi

minori, dragamine, rimorchiatori, etc. Il saccheggio, l’occupazione dell

in quattro giorni, entro il 12 settembre. Le unità della

flotta riuscirono a prendere il mare e a raggiungere

mare e a raggiungere il porto di Malta, con

piazzale Loreto; Hitler con il suicidio nel bunker di

nel bunker di Berlino; il re, i Savoia e

vita né delle ricchezze. ¶ Il 12 settembre, cinque giorni dopo

Skorzeny liberano Mussolini con il colpo di mano sul

sul Gran Sasso. E il 15 settembre il Duce annuncia

Sasso. E il 15 settembre il Duce annuncia dal suo

nuovo Stato fascista repubblicano. Il regime appena crollato risorgeva

sotto l’ala nazista. Il suo lascito, alla fine

più devastante in tutto il Paese. ¶ La nascita della

in particolare lasciò perplesso il ministro Goebbels: «Finché il

il ministro Goebbels: «Finché il Duce restava fuori di

oltre all’Alto Adige il nostro confine avrebbe dovuto

includere anche le Venezie. Il che sarebbe molto complicato

complicato nel caso che il Duce rientri nel gioco

essere una grande potenza… Il vecchio Hindenburg aveva ragione

italiani.» Quanto a Ciano, il ministro della Propaganda hitleriano

di Ribbentrop, a cui il genero di Mussolini non

è disposto a punire il proprio genero.» E c

politico-militari che circondavano il Führer: il fatto che

che circondavano il Führer: il fatto che i Paesi

Forte Boccea (tra cui il generale Cavallero, nemicissimo di

Interni Guido Buffarini-Guidi, il capo della Milizia Galbiati

si era già rifugiato il primo drappello di filonazisti

prima di partire, però, il generale Cavallero viene trovato

Continental, a Vienna; incontra il 14 settembre, a Monaco, la

nuovo in volo verso il quartier generale del Führer

stanco saluto romano. Ricorda il figlio Vittorio: «Aveva in

cappello nero a cencio… il volto pallido e l

chiunque essi siano». Ma il sagace e onnipresente Goebbels

i dubbi che lacerano il Duce, commenta lucidamente nel

nel suo diario che il Duce non è un

è un rivoluzionario come il Führer o Stalin: «È

giorni dalla liberazione e il Duce nomina Pavolini segretario

che si batte contro il nemico comune, a punire

cercano ancora di spiegarsi il perché di un dissolvimento

vogliono alcune generazioni. Dopo il 1530, caduta la repubblica fiorentina

e parlò con Tarabini, il funzionario più anziano presente

sede in quel momento, il quale fu udito rispondere

per telefono, e cioè il testo del telegramma che

Meglio firmarlo Scorza». Dopodiché il manipolo di gerarchetti riunito

paura). Alla fine mandò il suo Capo di Stato

marcia su Roma, ma il comandante della Milizia si

ferire chiamando al telefono il sottosegretario agli Interni Albini

Duce»; riferendosi evidentemente, dacché il Duce era scomparso, al

le armi. Così svaporò il regime in una nuvola

a presentarsi a Corte. Il maresciallo aveva passato il

Il maresciallo aveva passato il pomeriggio a giocare prudentemente

sua. Quando Badoglio arrivò, il re lo informò succintamente

vecchio Vittorio Emanuele Orlando. Il radiomessaggio alla Nazione fu

dall’oggi al domani, il regime fu spazzato via

ristrettissimi gruppi di persone. Il primo, in contatto fin

Né fu tanto meno il risultato dell’intervento sulla

uscita verso la pace. Il voto del Gran Consiglio

bisogno alcuno, visto che il panico si diffuse a

intorno al quale organizzare il controgolpe? Tra i grandi

e la volpe», ossia il duo Pavolini e Ricci

e Ricci. Del resto, il contenuto e il tono

resto, il contenuto e il tono della lettera che

accompagnata dall’auspicio «che il successo coroni il grave

che il successo coroni il grave compito al quale

nome di Sua Maestà il Re, di cui durante

del fatto compiuto. Dopo il 25 luglio, insomma, si assiste

degli autori del ribaltone. Il capo della polizia Chierici

nuovo capo, Senise. E il manganellatore numero uno, il

il manganellatore numero uno, il fedelissimo segretario del PNF

smobilitazione. ¶ Così quella notte, il Paese lasciato solo di

balconi: «Salutate nel Duce il Fondatore dell’Impero!», scrisse

linea difensiva tedesca con il gruppo di Armate B

di Armate B, sotto il comando di Rommel. All

dall’altra, passano sotto il controllo diretto e immediato

Klagenfurt, Hofer e Reiner. ¶ Il 23 agosto anche Ciano decide

di Ciano, di cui il fatuo genero del Duce

alleati procedono con circospezione. Il 28 agosto il generale Castellano

con circospezione. Il 28 agosto il generale Castellano rientra da

incondizionata pretesa dagli angloamericani. Il primo settembre viene comunicata

re di accettarli; e il 3 settembre Castellano firma a

che gli comunica che «il maresciallo Badoglio, vista la

a chiedere un armistizio». Il sinistro Goebbels, qualche ora

più tardi, commenterà lividamente: «Il Duce entrerà nella storia

nostra vecchia eredità germanica, il nostro sentimentalismo ha avuto

alla politica…». ¶ Del resto, il giudizio di Mussolini sui

manovre di Grandi, raccomandò il sangue freddo: era convinto

ci sarebbe stato tutto il tempo, Mussolini assicurò a

casa nostra». Solo quando il re lo accompagna all

a lui. Conosce anche il testo della mozione che

La sera del 23 luglio il Capo della polizia, Chierici

a De Vecchi, sotto il tavolo. Ma non ce

la forza non solo il sistema di governo, ma

nella gestione del potere. Il primo serio contrasto tra

la legge che istituiva il sommo Sinedrio fascista, il

il sommo Sinedrio fascista, il Gran Consiglio, che rivendicava

gli dava fastidio, ma il cervello rimase lucido. ¶ La

i 19 c’era anche il sì di Ciano, che

del giorno. Alla fine, il Duce raccolse le sue

Erano le 2,40 del 25 luglio. Il dibattito era durato quasi

ore. Quattro giorni dopo, il 29 luglio, il Duce avrebbe

giorni dopo, il 29 luglio, il Duce avrebbe compiuto 60 anni

consigliò di starsene tranquillo. Il pomeriggio seguente, domenica 25 luglio

villa Ada per incontrare il re, appariva sereno, per

Pensava che al più il re gli avrebbe ritirato

la delega con cui, il 10 giugno del ’40, gli aveva

del ’40, gli aveva trasmesso il Comando supremo delle Forze

con ansia per dare il via alla rivoluzione di

dovuto subito dopo consultare il re e questi approfittare

dal coraggio con cui il sovrano avrebbe agito; e

Real Casa quale fosse il suo candidato come primo

ministro del nuovo governo: il maresciallo Caviglia. «È l

la guerra e contro il fascismo, e per di

dagli inglesi…» Secondo Grandi, il re avrebbe dovuto ritrasformare

possibilità che a presiedere il nuovo ministero fosse chiamato

perché, dopo Mussolini, «era il maggior responsabile della guerra

a chi vi pare». ¶ Il segretario del Duce verso

lunedì, come di consueto. Il contrattempo costrinse i cospiratori

già stato deciso che il fermo fosse eseguito dai

fosse eseguito dai carabinieri, il loro nuovo comandante, generale

gli fu comunicato che il re non avrebbe confermato

Italia è in tocchi. Il morale è a terra

non vogliono più battersi. Il voto del Gran Consiglio

in mano la situazione». ¶ Il colloquio è durato mezz

è durato mezz’ora. Il re accompagna Mussolini all

gli stringe la mano. Il Duce viene affidato a

viene trasmesso via radio il messaggio che annuncia le

reazione delle camicie nere, il voltafaccia. ¶ Nel tardo pomeriggio

subordinati di «mobilitare immediatamente il fascio di Roma», nel

all’ultimo dirottò verso il Comando generale dei carabinieri

lo aiutasse a ritrovare il Duce. Ma Cerica lo

rincresce, eccellenza, ma ho il dovere di farla arrestare

fuori Roma… Lei è il primo nell’elenco di

superiori». Scorza obiettò che il suo arresto, lasciando il

il suo arresto, lasciando il partito senza guida, avrebbe

la calma. Cerica accettò il compromesso e Scorza uscì

aveva promesso. Nel frattempo il generale Ambrosio telefonò al

Badoglio, proposta da Ambrosio, il re dava la preferenza

benché non ne gradisse il «carattere», in quanto aveva

giorni seguenti Ambrosio incaricò il generale Castellano di rielaborare

generale Castellano di rielaborare il progetto di cattura del

durante le ultime 24 ore, il duca Acquarone, il generale

ore, il duca Acquarone, il generale Ambrosio, il futuro

Acquarone, il generale Ambrosio, il futuro capo del governo

fosse la persona designata), il comandante dei carabinieri, il

il comandante dei carabinieri, il nuovo capo della polizia

al vertice del golpe. Il 6 luglio, ormai fuori tempo

ormai fuori tempo massimo, il generale Roatta richiede formalmente

goccia che fa traboccare il vaso. E convince anche

cui, in prima fila, il monarca) del gruppo dei

cospiratori che è giunto il momento di liberarsi, ad

giorni dopo lo sbarco, il panico dilaga. Il 12 luglio

sbarco, il panico dilaga. Il 12 luglio, a mezzogiorno, il

Il 12 luglio, a mezzogiorno, il sottosegretario agli Esteri Bastianini

un ultimo passo presso il ministro Ribbentrop per un

si dà malato; e il sottosegretario, barone Steengracht, risulta

Mackensen va a trovare il maresciallo Kesselring, che gli

Kesselring, che gli conferma il completo collasso delle divisioni

delle divisioni costiere italiane. Il 14 luglio, a quattro giorni

quattro giorni dall’invasione, il generale Ambrosio invia il

il generale Ambrosio invia il suo apprezzamento della situazione

in un «Appunto per il Duce», limpido e conciso

di contrasto navale e il debole contrasto aereo durante

di atti operativi entro il raggio d’azione dell

meno, esatta). Pertanto, concludeva il Capo di Stato maggiore

della lotta, dato che il risultato finale sarebbe infinitamente

anche un bambino. Tutto il Paese ne era convinto

dopo. Eccone, in sintesi, il testo edulcorato: ¶ Il sacrificio

sintesi, il testo edulcorato: ¶ Il sacrificio del mio Paese

e militarmente dell’Italia. Il mio Paese, entrato in

già due giorni prima, il 15 luglio, a una riunione

quartier generale del Führer, il generale Jodl aveva presentato

posizione di comando». E il leggendario Rommel, interpellato direttamente

Non c’è nessuno». ¶ Il 18 luglio, il quartier generale

è nessuno». ¶ Il 18 luglio, il quartier generale tedesco informa

grande offensiva lungo tutto il fronte orientale. Cadeva l

alla mercé dei bombardamenti. Il 16 luglio Mussolini si piega

alla richiesta di riunire il Gran Consiglio. Che è

non un organo costituzionale. Il segretario Carlo Scorza, ritenuto

e pantaloni corti, grigi. ¶ Il Gran Consiglio ¶ Alla vigilia

Gran Consiglio ¶ Alla vigilia, il vecchio antifascista riformista Ivanoe

riunisce, a casa sua, il fior fiore del vetero

Stefani, De Marsico e il sottosegretario agli Interni Albini

seduta, ogni fazione ha il suo esponente militare: quella

Mussolini al maresciallo Graziani. Il Duce è stato regolarmente

Balcania avrebbe avuto, secondo il Führer, conseguenze assai più

la sua certezza che il piano immediato degli alleati

contro la Sardegna e il Peloponneso; e che, di

coste meridionali della Sicilia, il piano che avrebbe effettivamente

che avrebbe effettivamente adottato il Comando alleato, e cioè

tattici, era quello che il Comando tedesco meno si

tentoni, mancarono di coordinamento. Il primo giugno Mussolini disse

all’ambasciatore Mackensen che il nemico avrebbe cominciato con

dopo. Una settimana dopo, il 7 giugno, l’addetto militare

di sbarco che secondo il Comando germanico potranno effettuarsi

Sardegna, occupata la quale il nemico passerebbe probabilmente in

passerebbe probabilmente in Corsica. Il possesso delle due isole

un’eccellente base per il martellamento dell’Italia e

della Francia meridionale. Ma il Comando tedesco ritiene che

alla base aeronavale fornisce il primo barlume sulle reali

fin lì completamente inascoltate. ¶ Il 21 giugno Ambrosio presenta al

Russia sta per iniziare il grande scontro corazzato per

grande scontro corazzato per il saliente di Kursk, che

tuttavia suo dovere presentare il fabbisogno massimo per mettere

armate nemiche. Ma quando il promemoria viene trasmesso a

la guerra e capitolare». Il che è probabilmente vero

che è probabilmente vero. Il 30 giugno Rintelen fece presente

Rintelen fece presente che il nerbo delle forze armate

per reggere da sola il peso dello scontro imminente

Sulla linea del bagnasciuga ¶ Il 24 giugno si tenne a

per gli avvenimenti militari. Il segretario Scorza lesse quello

spirito e volontà», tuonò il segretario. «E la volontà

resistenza, vittoria», concluse trionfalmente il povero Scorza, a un

subitanea del regime. Seguì il commento tradizionale al rapporto

al rapporto del Duce; il quale si limitò a

sarebbero riusciti a spiantare il regime; che non c

che non era nemmeno il caso di parlare di

una «pace di disonore». «Il nemico», disse Mussolini, «ha

ha annunziato che invaderà il Continente. Bisogna che non

Bisogna che non appena il nemico tenterà di sbarcare

e comincia la terra. Il dovere dei fascisti è

ferrea, incrollabile, granitica.» Così il Capo sperava, grazie a

roboanti aggettivi, di risollevare il morale pubblico un mese

mese prima del 25 luglio. ¶ Il 30 giugno ci fu il

Il 30 giugno ci fu il primo incontro fra Ivanoe

fra Ivanoe Bonomi e il gruppo dei suoi vecchi

prendere nel caso che il re finalmente risolvesse di

forza e quasi tutto il materiale. L’Aviazione aveva

aveva ricevuto in Libia il vero colpo di grazia

stavano ben 800 aeroplani tedeschi. ¶ Il 5 luglio Ambrosio fu ricevuto

disco verde dal sovrano; il quale riteneva che l

del piano fosse per il momento ancora prematura e

era inoltre convinto che il regime non andasse abbattuto

abbattere la dittatura e il regime totalitario, ma la

strumento proposto dalla prima (il ricorso al Gran Consiglio

Gran Consiglio); defenestrando cioè il Duce attraverso un voto

della trama furono pertanto il duca Acquarone, il maresciallo

pertanto il duca Acquarone, il maresciallo Badoglio e il

il maresciallo Badoglio e il Collare dell’Annunziata Dino

Del 25 luglio fu pertanto il tentativo operato in extremis

seguì non fu che il disperato soprassalto di un

da subito, diversamente dal ’21-’22, il supporto delle istituzioni-chiave

prendere obbligatoriamente l’avvio. Il 24 ottobre 1942 con la battaglia

perduta. Un mese dopo, il 23 novembre ’42, le 22 divisioni (300 mila

la resa totale avvenne il 31 gennaio 1943, otto giorni dopo

quei tre mesi cambiò il corso della guerra e

Mussolini, con i quali il fascismo pose fine a

a se stesso, furono il tentativo disperato di riconquistarsi

forze che avevano sostenuto il regime precedente fino alla

grande industria, la monarchia, il vertice militare, la Chiesa

vertice militare, la Chiesa, il ceto medio e buona

Pavolini e Renato Ricci, il ras di Cremona Farinacci

fedelissimi» del Duce, come il giornalista «moderato» Giorgio Pini

che, in quel frangente, il Duce continuava a dirsi

della guerra facessero soffrire il popolo, le cui sofferenze

avrebbero «migliorato e rinvigorito il carattere della stirpe». ¶ L

e in Algeria e il primo febbraio ’43 il Capo

e il primo febbraio ’43 il Capo di Stato maggiore

burocrate subalpino, a cui il Carignano affida il compito

cui il Carignano affida il compito non di gestire

gestire, ma di chiudere il conflitto. Come? Non architettando

lo stesso che poi, il 3 settembre, firmerà l’armistizio

settembre, firmerà l’armistizio. Il 5 febbraio Mussolini silura Ciano

egli riassume personalmente, relegando il genero all’ambasciata presso

alla Presidenza della Camera. Il 12 maggio le truppe dell

registra una sola perdita. Il nemico è alle porte

Un cadavere sulla spiaggia ¶ Il 30 aprile il mare aveva

sulla spiaggia ¶ Il 30 aprile il mare aveva buttato sulla

di Huelva, in Spagna, il cadavere di un ufficiale

copie fotostatiche dei documenti, il cui riassunto, subito telegrafato

Stato maggiore generale tedesco. Il piano rivela che gli

che gli angloamericani sferreranno il grande attacco contro l

contro la Sicilia e il Dodecaneso mentre la vera

obiettivi principali, Creta e il Peloponneso. Il giorno dopo

Creta e il Peloponneso. Il giorno dopo Hitler impartì

Sicilia, in quello orientale, il Peloponneso e le isole

precedenza assoluta su tutto il resto». ¶ Il 12 maggio le

su tutto il resto». ¶ Il 12 maggio le forze dell

più probabilmente sarebbe avvenuto il prossimo sbarco sarebbe stata

segno, ha reso perplesso il Führer. Secondo la sua

meridionale non erano che il preludio a un’operazione

Salò vide la luce il 23 settembre 1943 a Monaco di

sconfitte più rovinose furono il Nord Africa e la

la sconfitta in Libia il Duce si sfogò amaramente

nella seconda erano almeno il doppio, perché c’erano

mano al portafogli». Ma il Duce era comunque sicuro

era comunque sicuro che il fascismo fosse una dottrina

sconfitta e a restare il tema centrale nella storia

definiva in assoluto come il proprio capolavoro politico il

il proprio capolavoro politico il modo in cui era

riuscita a nessun altro. ¶ Il primo grande successo, nella

fuori che in Basilicata il 46 per cento della popolazione

Mack Smith, «contavano solo il virtuosismo scenico, la propaganda

scenico, la propaganda e il prestigio, finto o vero

di renderla più accessibile. Il pensiero del Duce era

del Duce era che il fascismo, piuttosto che una

si trova tutto e il contrario di tutto. In

si atteggiarono ad antifascisti, il fascismo era in realtà

Salò tentarono di resuscitare il mito del «ritorno alle

c’era tutto e il contrario di tutto: liberismo

gran parte filofascisti e il movimento è diventato un

un partito di massa. Il 28 ottobre del 1922 è al

inglese aveva capito che il fascismo non è possibile

come valutò, più tardi, il fascismo nostrano un democristiano

verso la monarchia e il più ottuso capitalismo. Come

del 1938 infatti c’è il 1922, il 1925, il 1926, la guerra

infatti c’è il 1922, il 1925, il 1926, la guerra d

c’è il 1922, il 1925, il 1926, la guerra d’Etiopia

l’arresto dei parlamentari, il bando alle associazioni cattoliche

l’abolizione del parlamento. ¶ Il fascismo italiano fu certamente

dalle rivendicazioni socialiste. Quando il movimento fascista nel ’21 si

ibrida e socialmente eterogenea, il cui solo collante era

del 25 luglio che rovesciò il Duce e vide l

riuscì a vigoreggiare oltre il 1936, che suggellò la vittoria

mondiale, quando Mussolini stipulò il Patto d’Acciaio con

fascista, dove Ciano (con il tacito appoggio della triade

delle ostilità, visto che il Duce attaccava una Francia

la fine dell’anno. Il disastro in Epiro comincia

disastro in Epiro comincia il 28 ottobre; l’affondamento di

Wavell è del 9 dicembre; il bombardamento indisturbato di Genova

è del febbraio ’41. Questo il bilancio dei primi otto

va però detto che il nostro armamento individuale era

per tutta la guerra) il fucile ’91, la bocca da

fuoco campale più usata il 75 mm del ’15-’18. Un esercito

mm del ’15-’18. Un esercito, il nostro, ricco «di vecchi

inizio di novembre del ’40 il ministro degli Esteri Galeazzo

i primi dissapori tra il Duce e suo genero

scoppiarono scioperi che segnarono il primo risveglio, dopo 18 anni

e, in pari tempo, il prologo di quella che

asilo, ma senza impegni». Il 25 aprile l’arcivescovo Schuster

finalmente a Mussolini che il CLN ha accettato di

ha accettato di incontrare il Duce per le cinque

cosa: la resa immediata». Il colloquio finisce lì. Indignato

fa uno a lasciare il tavolo del poker quando

A Milano è già il crepuscolo. Pavolini insiste: «Duce

sera Mussolini si decide. Il convoglio delle auto, con

in città si scatena il «si salvi chi può

fosse riuscita a varcare il confine insieme al fratello

Dongo. Li interessava soltanto il cosiddetto «carteggio segreto» sui

si è vociferato) che il capo dei fascisti possedeva

della pace». A parte il fatto che il tutto

parte il fatto che il tutto si muove su

credibile, si presume che il carteggio sia andato alla

a questo punto, lasciando il campo alla semplice cronaca

quelle ore ha fatto il teste principale: il colonnello

fatto il teste principale: il colonnello Valerio, l’uomo

a Dongo e giustiziò il Duce e la sua

Giulino di Mezzegra. Ecco il compendio tacitiano, rigoroso, non

in ritirata verso nord. Il maresciallo Graziani, invece se

raggiungere l’Austria attraverso il Brennero. ¶ Quel giorno, fra

sbarramento deve fermarsi, mentre il resto dell’autocolonna serra

sono paralizzati dall’indecisione: il loro obiettivo è solo

subito di parlamentare con il comandante dei partigiani. Il

il comandante dei partigiani. Il comandante Pedro, subito accorso

ispezione degli automezzi tedeschi. ¶ Il garibaldino Giuseppe Negri, salito

sergente delle SS Flack. Il Negri, poco convinto, interpella

di un «camerata ubriaco». Il Negri solleva una mantellina

una mantellina e riconosce il Duce. Facendo finta di

ad avvertire della scoperta il compagno Bill (Urbano Lazzaro

disarma Mussolini, gli toglie il casco, gli occhiali da

gli occhiali da sole, il cappotto da sergente della

della Luftwaffe e conduce il Duce dentro il municipio

conduce il Duce dentro il municipio di Dongo, dove

Maria, conosciuti da Pietro, il commissario politico della 52a

A quella stessa ora il colonnello Valerio (Walter Audisio

La mattina del 28 aprile il CLNAI comunica al generale

per eseguire l’incarico il colonnello Valerio (Walter Audisio

Valerio (Walter Audisio) e il partigiano Guido (Aldo Lampredi

gomme di scorta. Alle 5,30 il colonnello pulisce e carica

dell’Oltrepò pavese e il loro comandante, Riccardo, che

fitta. ¶ A tempo debito, il Corpo Volontari della Libertà

compagni del CLN locale. Il compagno Valerio fa loro

arrestati a Dongo, facendo il più presto e il

il più presto e il più segretamente possibile. «Voi

aver promesso di cercare il camion, se ne vanno

se ne vanno, lasciando il colonnello solo in Prefettura

lo investe duramente reclamando il camion promesso. Alle 11,20 ne

la Gazzetta di Genova, il Gazzettino di Venezia, e

dei centri più importanti. Il quadro che si ricava

i quali ovunque esercitano il poco potere ancora a

prezzo. Che cosa suggerisce il povero Pini, a conclusione

servirà più a nulla: «Il popolo italiano non si

subito, poche settimane dopo. ¶ Il principio della fine ¶ Finalmente

da non crederlo, ma il richiamo alla misura e

si lascia convincere e il 16 dicembre si rivolge a

poi dentro e fuori il Teatro Lirico, ricorrendo a

armi, la volontà e il segnale della riscossa». ¶ L

L’effimera euforia che il discorso indubbiamente creò venne

fondovalle. Niente da fare». Il generale Diamanti, più saggiamente

offensiva delle forze sovietiche, il fronte orientale si sposta

tedesca, stanno avanzando verso il confine del Reno. A

alleata che avrebbe determinato il corso della storia mondiale

nel mezzo secolo successivo. ¶ Il Comitato di liberazione nazionale

marzo, accetta d’incontrare il capo del servizio segreto

dal canto suo, riunisce il 16 aprile l’ultimo Consiglio

a Gargnano e annuncia il trasferimento del governo a

sulla strada del Brennero. Il Duce gli risponde che

l’estremo ridotto difensivo. Il 18 aprile, alle 7 di sera

di sera, Mussolini lascia il Garda con un convoglio

nelle mani dei partigiani. Il Duce nutre ancora propositi

avanzate angloamericane stanno attraversando il Po. Ma Mussolini saggia

ai vertici della Resistenza. Il 23 aprile qualcuno stende la

membri socialisti del CLNAI, il Comitato di liberazione nazionale

Riccardo Lombardi è sferzante: «Il testo non è stato

alcuni ragazzi che portano il suo nome, mentre i

sole 20 miglia da Berlino. Il 22 aprile ha luogo l

militare, presieduta dal Führer, il cui stato fisico, aggravato

ancora nei suoi piani. ¶ Il 27 aprile, giorno precedente l

perdute Potsdam e Spandau. Il sipario sta calando definitivamente

sta calando definitivamente e il Führer decide di sposare

poi di lasciare Berlino. Il matrimonio ha luogo nel

in un’atmosfera spettrale. Il giorno dopo Hitler redige

giorno dopo Hitler redige il suo testamento personale e

personale e politico, nominando il grand’ammiraglio Karl Doenitz

prevista fin dal ’41, che il Führer si trovasse tagliato

collegamento di Himmler presso il Führer, il Gruppenführer delle

Himmler presso il Führer, il Gruppenführer delle SS Fegelein

nel cortile della Cancelleria. ¶ Il 30 aprile mattina il Comando

Cancelleria. ¶ Il 30 aprile mattina il Comando supremo dalla Wermacht

sovietici prendono d’assalto il Reichstag e alle 14,25 issano

prime ore del 2 maggio, il maggiore Weidling, comandante delle

di Mussolini ¶ A Milano, il 21 mattina, arriva la notizia

essere qui domani». Ma il panico vero e proprio

vero e proprio esplode il 23, quando i milanesi apprendono

mensile di 12 miliardi per il mese di aprile, altrimenti

dalle Potenze del Tripartito». Il che è anche esatto

è anche esatto. Giacché il capitalismo non differisce granché

direttive al professor Valletta, il vecchio Agnelli non si

produzione senza scendere sotto il minimo tollerabile. Aiutare i

Ardeatine, con 335 ostaggi massacrati. Il pomeriggio del 4 giugno avanguardie

giorni. Due giorni dopo, il 6 giugno, cinque divisioni alleate

Badoglio e del sovrano. Il segno emblematico dell’obnubilamento

riservato e neutro durante il processo di Verona, adesso

all’aumento dei «fuorilegge». Il capo partigiano Moscatelli, a

ultima arma a disposizione: il decreto che autorizza la

dalle squadre d’azione». Il vertice neofascista risponde così

crescere dello sconcerto, intensificando il terrore. Il 10 agosto 1944, come

sconcerto, intensificando il terrore. Il 10 agosto 1944, come ritorsione a

uccisi alcuni militari tedeschi, il generale Teusfeld delle SS

tagliagole di turno, dopo il massacro, abbandonano i cadaveri

da parte dei fascisti. Il maresciallo Kesselring, dopo l

uno dei suoi ufficiali, il colonnello Heggenreider, dice con

L’attentato a Hitler ¶ Il 15 luglio il Duce parte

a Hitler ¶ Il 15 luglio il Duce parte da Gargnano

ambasciatore a Berlino Anfuso. Il viaggio, in treno speciale