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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Salvatore Di Giacomo, Nella vita, 1903

concordanze di «il»

nautoretestoannoconcordanza
1
1903
fece, dopo avere acceso il mozzicone. ¶ Sulla soglia della
2
1903
s'arrestò, per ricominciare il discorso. ¶ - E così eccomi
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1903
ci vogliono. Titoli? E il mio ingegno, il mio
4
1903
E il mio ingegno, il mio passato? Questi signori
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1903
a posto, adesso. ¶ Riaccese il suo mozzicone di sigaro
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1903
sei fatto inscrivere?.. ¶ Affrettavo il passo. Egli s'accorse
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1903
s'avviano al cimitero. Il de Laurenzi, curvo, con
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1903
pareva che volessero spiccare il volo, ad ali spiegate
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1903
una medesima espressione mortuaria il cui senso mi durò
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1903
la sua dignità e il suo amor proprio con
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1903
che frequentavo l'ufficio: il solo sincero sorriso che
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1903
delle quali per riporvi il cappello - la bonaria semplicità
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1903
con tra le mani il libro che mi occorreva
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1903
che avrei avuto quasi il diritto di nascer qui
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1903
che cosa ho sognato? Il nostro gatto rosso che
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1903
superficie di quest'uomo il mio sguardo investigatore e
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1903
così, senza forse desiderarlo, il numero delle persone la
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1903
Interrogavo con gli occhi il direttore e gli altri
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1903
Un fatto deplorevole - disse il direttore, rompendo il silenzio
20
1903
disse il direttore, rompendo il silenzio - L'ottimo Stazza
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1903
Stazza chinò la testa. ¶ Il direttore con la punta
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1903
volte. Guardai in faccia il colosso: era turbato, ma
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1903
Guardi, faccia come se il decreto non glie l
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1903
essere ossequente.... ¶ - Peccato! - esclamò il direttore, come lo vide
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1903
che si licenziava, confuse. ¶ Il direttore rientrò. Andò al
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1903
in organico e prende il posto di Stazza. ¶ Soggiunse
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1903
Università fu chiusa e il numero de' lettori, nella
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1903
un momento di tregua, il suo nome ricorreva nel
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1903
i nostri balconi. ¶ - Difatti. ¶ Il colosso era lì, seduto
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1903
tavola sulla quale stavano il vassoio e la chicchera
31
1903
Me l'ha detto il caffettiere. Il signor Stazza
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1903
ha detto il caffettiere. Il signor Stazza gli dà
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1903
la testa sul braccio. Il cappello di paglia gli
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1903
L'ora meridiana avanzava: il sole batteva su' muri
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1903
un tratto, dalla bottega il garzone del caffettiere e
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1903
dimenticavo nella mia bisogna - il grande orologio della stanza
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1903
che quasi m'impediva il passo. ¶ Risaliva le scale
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1903
Quando pareva addormentato. ¶ Apparve il direttore, pallidissimo. Accorrevano altri
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1903
indugiavano sul ballatoio, curiosamente. ¶ Il direttore mi chiese: ¶ - Scende
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1903
dal palazzo della biblioteca, il caffè ci apparve subito
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1903
sincope. ¶ Uscì sulla via il padrone del caffè, con
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1903
là - e mi mostrava il palazzo ove stanno lor
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1903
si vide accanto, stecchito, il poveruomo che le aveva
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1903
pareva che rispecchiasse ancora il terrore dell'ultimo momento
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1903
alcune macchie di livido. ¶ Il lume del giorno veniva
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1903
stanza, ch'era tutto il loro quartiere, per una
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1903
con l'acqua, e il cane in quel punto
48
1903
nelle trattorie del Piliero il marito di donna Clorinda
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1903
nemmeno per sentir messa. Il prefetto spediva telegrammi, prometteva
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1903
un di quei briganti il quale l'aveva squadrata
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1903
non si lamentava più - il marito soggiunse: ¶ - Senti... Hanno
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1903
di bocca e scotendo il capo fulvo. ¶ La donna
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1903
alla bocca di lui. Il marito s'era levato
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1903
vi si chinava; e il letto scricchiolava. ¶ Più piano
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1903
in un cantuccio, dormiva il cagnolo. Ne cavò la
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1903
accompagnava pe' sentieri deserti il medico condotto. Forse l
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1903
assopita. ¶ Bernardino si fece il segno della croce e
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1903
al rosso, passando. ¶ II. ¶ Il sole si levava in
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1903
Trascorse un'ora, quasi. Il cagnolo, assetato, si metteva
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1903
vaso, e lo rovesciava. Il rosso rise forte. La
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1903
letto. ¶ - Dov'è tata? ¶ Il rosso si appressò, balbettando
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1903
al bosco. Correva. Ove il bosco cominciava ad apparire
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1903
s'apriva al sole. Il piccino la raccolse e
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1903
e l'acchiappò sotto il berretto. Sedette a terra
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1903
gli si parò davanti il muricciuolo su cui s
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1903
lo assaliva alle spalle. ¶ Il rosso s'arrampicò sul
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1903
sul muricciuolo e sporse il capo dalla sua cresta
68
1903
La pagliaia bruciava ancora: il bizzarro scheletro delle ultime
69
1903
un corpo giaceva bocconi. ¶ Il rosso riconobbe suo padre
70
1903
Tata!.... Tata!.... ¶ Gli rispose il silenzio. L'ammazzato si
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1903
l'animo di saltare il muricciuolo. Guardava quel corpo
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1903
per terra, e aspettò. ¶ Il sole volgeva al tramonto
73
1903
e sommessi. ¶ - Tata! - balbettava il piccino - Mamma ti vuole
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1903
coglievano la stanchezza ed il sonno. ¶ E laggiù, nel
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1903
me alla medesima tavola, il mio compagno d'ufficio
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1903
posto ov'è stato il padre. Il padre, capisci
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1903
è stato il padre. Il padre, capisci? E io
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1903
vederlo, voglio! ¶ S'interruppe. Il cameriere, un de' più
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1903
Alla livornese, professore - disse il cameriere - Poi me ne
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1903
formaggio e un finocchio. ¶ - Il vino solito? ¶ - Solito. ¶ Si
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1903
io, che avevo terminato il mio modesto asciolvere, sorseggiando
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1903
cappotto stinto e rattoppato il cui bavero che un
83
1903
o cinque ignobili ciuffetti, il mio compagno di ufficio
84
1903
piccoli debiti, pe' quali il suo stipendio era strappato
85
1903
un di quelli sciagurati il cui contatto uggioso ve
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1903
inducevo a creder degno, il più delle volte, della
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1903
nelle cui trascurate colonne il de Laurenzi poneva, di
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1903
ov'ero anch'io il de Laurenzi era entrato
89
1903
e frequentare l'ufficio. Il nuovo bibliotecario era severissimo
90
1903
la giovialità, l'arditezza, il libero arbitrio, la poesia
91
1903
poesia, l'indipendenza: portatevi il vostro talento, la vostra
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1903
delle guerricciuole che constituiscono il tessuto connettivo della vita
93
1903
della vita degl'impiegati, il continuo esercizio della loro
94
1903
del suo cuore dolente, il mio compagno de Laurenzi
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1903
figurarmi e ammettere tra il baccalà alla livornese e
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1903
e dopo aver vuotato il suo terzo bicchiere di
97
1903
militarmente. ¶ - Il fatto? - disse il dottore. ¶ - Vico Astuti, sezione
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1903
Astuti, sezione Porto - disse il brigadiere. ¶ - Scusi, brigadiere - corresse
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1903
altra guardia - Sezione Mercato. ¶ Il medico scosse la testa
100
1903
Come è andato? Spicciatevi. ¶ - Il fatto del ferimento? - disse
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1903
fatto del ferimento? - disse il brigadiere - Ecco. Io e
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1903
portata qui, in vettura... ¶ Il dottore s'era levato
103
1903
gli occhi. ¶ - Rasoio: - mormorava il medico, reclinato sulla donna
104
1903
anche al braccio! - esclamò il brigadiere - Ah! Era per
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1903
che mi sentivo scorrere il sangue nella manica quando
106
1903
Come ti chiami? - chiese il dottore. La donna balbettò
107
1903
Soprannominata la rossa - disse il brigadiere. ¶ - E lo vuoi
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1903
brutte bagasce!... ¶ - Basta! - fece il dottore. ¶ - Ma Cristo! - mormorò
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1903
dottore. ¶ - Ma Cristo! - mormorò il brigadiere alla guardia - Vuoi
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1903
Possiamo andare? ¶ Senza badargli il chirurgo si volse alla
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1903
vi chiamerò. ¶ - Andiamocene - disse il Guglielmi a Cosentino. ¶ Nel
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1903
che portava la catinella. ¶ Il brigadiere le domandò: ¶ - Scusi
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1903
un'ombra nerastra. ¶ Sedettero. Il brigadiere accese un sigaro
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1903
della rossa. Si rifece il silenzio. ¶ - Guardi che luna
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1903
alto. ¶ - Luna piena - disse il brigadiere, beatamente - Pare giorno
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1903
giovane contadina itterica baciucchiava il figliuolo che le avevano
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1903
marmocchietto bianco e roseo il cui vivo incarnato dava
118
1903
la prima volta, cercava il letto che gli avevano
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1903
braccio! - disse la suora - Il braccio malato! E lei
120
1903
nervose tormentavano le lenzuola. Il suo sguardo errava, senza
121
1903
pareva di averne pieno il grembiale e di mangiarne
122
1903
quella delle ciliege..... ¶ - È il tempo loro - disse la
123
1903
esclamò l'altra, scotendo il capo - Non voglio che
124
1903
cuscini e vi affondò il capo. Sulla sua pallida
125
1903
A poco a poco il sole risaliva su per
126
1903
Fece due passi verso il letto e cacciò la
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1903
dei borghesi, ch'era il brigadiere Guglielmi. ¶ E gli
128
1903
dì divincolarsi. ¶ - Fermo! - gridava il Guglielmi. ¶ Cosentino gridava anche
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1903
riconobbe. Gli era cascato il cappello, a piè del
130
1903
Tu!.... ¶ - Cuccia! - le fece il Guglielmi. ¶ Cosentino le diceva
131
1903
Guglielmi. ¶ Cosentino le diceva: ¶ - Il sorcio è in trappola
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1903
lui!.. ¶ - Va bene! - rise il brigadiere - E ti credo
133
1903
cchiù scatenà! ¶ - Perquisiscilo - disse il Guglielmi. ¶ L'uomo, pallido
134
1903
fattene buccole!.. ¶ LA TAGLIA. ¶ Il giorno di San Filippo
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1903
l'uscio di casa il più piccolo de' suoi
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1903
bruno e contemplava or il fratello or la madre
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1903
si gettò sul pagliericcio. ¶ Il rosso, con la bocca
138
1903
la moglie, alla quale il respiro difficile gonfiava il
139
1903
il respiro difficile gonfiava il petto come un mantice
140
1903
come se ci fosse il colèra. Fra tanto le
141
1903
male notizie le portava il vento: oggi il saccheggio
142
1903
portava il vento: oggi il saccheggio alla casa del
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1903
ducati pel riscatto: e il mandriano del signor marchese
144
1903
brutte morti che sentiva: il notaio di Durazzano, co
145
1903
a mano a mano il suo bagaglietto. E durante
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1903
amaramente. Ora Barra interrompeva il suo vaniloquio. Aveva preparato
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1903
distintamente vederci, c'intendemmo: il fluido dei nostri pensieri
148
1903
che egli non aveva il coraggio di dirmi. ¶ - Senti
149
1903
decidendosi - Ho un'ora. Il tempo per pigliare un
150
1903
in quel punto, sciogliersi il mio cuore così gonfio
151
1903
era stato, dopo tutto, il mio compagno di speranze
152
1903
di privazioni, di gioie... Il suo cuore batteva sul
153
1903
e inasprito animo mio il tedio di questo ambiguo
154
1903
vetrata tornò, più vivo, il riflesso rossastro del fanale
155
1903
e mi parve che il Vico Majorani diventasse più
156
1903
Mi sentivo piegare. Cercai il letto, tastai la fredda
157
1903
vi gettai sopra, bocconi. Il silenzio era alto. La
158
1903
fruttivendola, una storpia, addormentava il suo piccolo giù, nel
159
1903
anni fa, nel febbraio, il mio amico artista Totò
160
1903
un suo zio presso il quale Totò mangiava, beveva
161
1903
a Totò del Lago, il vero socialista della penna
162
1903
Vedetta Letteraria, L'Humanum, il Giornale del Socialismo Artistico
163
1903
una sera leggevo tranquillamente il processo Dreyfus, la posta
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1903
con calligrafia evidentemente muliebre, il mio nome. ¶ Io non
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1903
sesso che non era il suo. Poi mi risovvenni
166
1903
Verrete dunque? Vi aspetta il vostro affezionatissimo del Lago
167
1903
mi fa da segretario. Il cuore è sempre quello
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1903
funebre. ¶ - Guarirò - mi disse - Il dottore me l'ha
169
1903
le sue cure, tutto il suo affetto, tutta la
170
1903
in fretta. ¶ - Lei - mormorò il mio amico. ¶ E mi
171
1903
i giorni gli portava il caffè, gli sedeva accanto
172
1903
storditaggine. Che poteva sapere, il povero cieco, del fisico
173
1903
monastero di Santa Patrizia, il romanzo di Totò si
174
1903
mi si rifaceva vivo il ricordo de' miei amici
175
1903
sarà andato a finire il suo malinconico flirt? ¶ Tornato
176
1903
fra le parecchie che il mio portinaio aveva avuto
177
1903
come dicono a Napoli. Il vecchietto aveva ancor l
178
1903
quasi facevo per salutare il vecchietto e andarmene. Egli
179
1903
volse addietro per deporre il berrettino e l'ago
180
1903
mosca. ¶ - Ha visto? - fece il vecchietto. ¶ E come io
181
1903
la sua faccia, mormorò: ¶ - Il suo amico ci ha
182
1903
glielo dico io. Partito... Il signor del Lago è
183
1903
sorriso che mi gelò il sangue. Le sue mani
184
1903
fatto questo!... ¶ - Già - disse il vecchietto, continuando a sorridere
185
1903
Totò cuor d'oro!.... Il poeta!.... Accidenti! Totò cuor
186
1903
risata ironica, sghignazzante, terribile. Il vecchietto sparve nella sua
187
1903
di carta rosea, bagnava il divanetto e quella donna
188
1903
per le Ricezioni notturne, il medico di servizio preparava
189
1903
tavola, si trasse davanti il calamaio e il registro
190
1903
davanti il calamaio e il registro, sbadigliò ancora una
191
1903
di faccia al medico. Il brigadiere salutò, militarmente. ¶ - Il
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1903
Il brigadiere salutò, militarmente. ¶ - Il fatto? - disse il dottore
193
1903
piazza del mercato, ove il carrozzone degli acrobati scompariva
194
1903
ombra era scivolata lungo il muro, dall'altra parte
195
1903
mangia la stoppa accesa. Il gobbetto. Una vipera... Ma
196
1903
parve di vedere impallidito il suo volto e diventati
197
1903
Risuonò per buon tratto il romore dei suoi passi
198
1903
grido, all'improvviso, ruppe il profondo silenzio e seguirono
199
1903
tutto intorno e tornò il buio impenetrabile. ¶ All'aria
200
1903
pagliaccio, e quel Rigo, il gobbetto, le aveva tenuto
201
1903
l'ercole aveva accoltellato il gobbetto. ¶ II. ¶ Cominciò Giffuni
202
1903
triste giornata di marzo, il vento, la pioggia fitta
203
1903
coltellate a quel Rigo il mio desiderio assunse quasi
204
1903
egli, muto, procedeva, scotendo il capo. I carabinieri, infilavano
205
1903
chiusero in un sottoscala: il figlio del sindaco accolse
206
1903
ora e daccapo verso il tramonto, s'udivano gli
207
1903
Toccavo, come si dice, il cielo col dito. Casagiove
208
1903
rivede! ¶ Mi sorrideva anche il convalescente, con lievi cenni
209
1903
le suore, gl'infermieri, il farmacista, il reverendo confessore
210
1903
gl'infermieri, il farmacista, il reverendo confessore, sempre florido
211
1903
degli scolari si radunavano. ¶ Il malato, con un bianco
212
1903
amarezza e di bontà. Il suo corpo rimase immobile
213
1903
di mezzo quel Rigo, il gobbo, che aveva preparata
214
1903
ombra che scivolò lungo il muro... La ricorda? Rigo
215
1903
giorni d'ospedale: ha il diavolo che l'aiuta
216
1903
diavolo che l'aiuta, il mostro. E poi? Poi
217
1903
S'accendeva e ansimava. Il respiro faticoso gli sollevava
218
1903
da' caratteri fisici soffermava il mio sguardo sullo sciagurato
219
1903
l'occhio destro gonfio, il collo tumido, turgide le
220
1903
giugulari... ¶ - V'hanno osservato il petto? Picchiato in petto
221
1903
del letto dell'ercole il professore e i suoi
222
1903
che io non compresi. Il professore gli s'era
223
1903
avvicinato: gli scolari circondavano il letto. ¶ Mi trassi da
224
1903
fra tanto, gli scoprivano il petto un'altra volta
225
1903
conseguenza fulminante e inevitabile… ¶ IL POSTO. ¶ L'ultima sera
226
1903
sera di dicembre del 18.. il mio portinaio mi mise
227
1903
Ministero della Publica Istruzione. Il decreto di nomina. Professore
228
1903
si può appena permettere il lusso d'un solo
229
1903
amanuensi le quali constituiscono il merito più considerevole degl
230
1903
La partecipazione era estetica: il mio nome era scritto
231
1903
porta e Matteo Barra, il mio compagno di studio
232
1903
levato, commosso. Buon figliuolo! Il portinaio, o qualche comune
233
1903
qualche comune amico, o il solito bollettino del Ministero
234
1903
mano in petto. Cavò il portafogli, le sue carte
235
1903
appunti di «Dritto Costituzionale», il librettino in cui segnava
236
1903
primo piano s'accendeva il fanale al cantone. Arrossato
237
1903
Che cosa?.. ¶ - Ho avuto il decreto, ecco: il decreto
238
1903
avuto il decreto, ecco: il decreto di professore..... ¶ - Come
239
1903
Ma davvero?.. ¶ Gl'indicavo il deschetto, sul quale il
240
1903
il deschetto, sul quale il lume esterno a pena
241
1903
a un tratto, apostrofò il cocchiere di una vettura
242
1903
una vettura da nolo, il quale s'appisolava al
243
1903
anzi m'ha preso il sonno....... ¶ Vi fu un
244
1903
Mio marito ha letto il giornale. ¶ Seguì, daccapo, il
245
1903
il giornale. ¶ Seguì, daccapo, il silenzio. Dopo un poco
246
1903
anche a voi - disse il cocchiere. ¶ E si chinò
247
1903
moto. A un tratto il cocchiere gridò: ¶ - Bada, ohè
248
1903
Più in là, presso il Castello del Carmine, il
249
1903
il Castello del Carmine, il cocchiere si girò indietro
250
1903
ancora mormorò qualcosa che il vetturino non intese, e
251
1903
albergo delle Tre Rose? ¶ Il cocchiere aveva fatto spallucce
252
1903
come ella pareva indecisa il vetturino soggiunse: ¶ - Bene, andate
253
1903
acuto e breve ruppe il silenzio: l'aria vibrò
254
1903
Dalla via si vide il treno svolgersi rapidamente, e
255
1903
III. ¶ La giovane disfece il nodo alla sua pezzuola
256
1903
ore di seguito e il meno che mi spetta
257
1903
questura com'è vero il santo ch'è oggi
258
1903
si mise a frustare il selciato e a bestemmiare
259
1903
Perdonatemi... ¶ D'un subito il cocchiere le si fece
260
1903
silenzio. ¶ A un tratto il cavallo affamato si mise
261
1903
attendata a Giffuni, dietro il mercato bovino. ¶ - Buonasera - risposi
262
1903
velluto rossastro. ¶ - Giffunese - disse il telegrafista di Bartolo, levando
263
1903
collega di laggiù, ove il di Bartolo era stato
264
1903
anni. ¶ Seguì un silenzio. Il Caffè Grande era quasi
265
1903
un altro sedeva, solitario, il giovine professore di lettere
266
1903
S'era fatto portare il calamaio e rivedeva le
267
1903
e si trasse davanti il bicchierino - qui c'è
268
1903
Russia? ¶ - Cattiva stagione - disse il di Bartolo, per dir
269
1903
ercole, che si grattava il mento e guardava davanti
270
1903
lasci in pegno Mahmud? ¶ Il di Bartolo si volse
271
1903
di rhum, si passò il dorso della mano vellosa
272
1903
a Roccadaspide, col carbonchio. Il pagliaccio mi s'è
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1903
punto pensavo ad altro. Il di Bartolo s'era
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1903
nel cavo della mano il fornellino della pipetta e
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1903
non mi sono spaccato il capo a un muro
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1903
divanetto ov'ero seduto, il mio bambù e l
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1903
Rivista Clinica sulla quale il di Bartolo s'era
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1903
sera, e lo svegliava il cameriere quando il caffè
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1903
svegliava il cameriere quando il caffè si chiudeva. ¶ - Ma
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1903
Ma è presto - osservò il di Bartolo - Guardi, non
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1903
si sberrettava. ¶ Fuori, rialzando il bavero della sua giacchetta
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1903
rimpetto. Non ha visto il mio carrozzone? ¶ - Sì... difatti
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1903
carrozzone? ¶ - Sì... difatti. ¶ Ripigliammo il cammino e si rifece
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1903
cammino e si rifece il silenzio fra noi, per
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1903
Bamboccetta. ¶ Pronunziando quel nome il vocione s'inteneriva. L
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1903
io pur dovetti arrestarmi. Il silenzio era alto. A
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1903
lontano, fendette l'aria il fischio del diretto che
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1903
dopo un po' eccoti il signorino che ti pianta
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1903
l'incendio del bosco, il cielo s'era chiuso
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1903
scese dal ponte verso il «Corso Appio». Traversò lo
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1903
a lei, luminoso, felice il «Corso Appio»: alcune donne
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1903
dei Giudici», ove metteva il primo tratto del Corso
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1903
la luce elettrica e il vaporoso pulviscolo d'una
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1903
verso «Porta Napoli» ove il Corso finisce. Letizia si
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1903
lume, ma ella conosceva il numero dei gradini e
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1903
numero dei gradini e il posto della porticina alla
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1903
che aveva aperto reggeva il lume nella destra e
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1903
vi devo servire? ¶ Levò il lume fino al volto
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1903
coperse la faccia. Cessò il borbottìo dietro l'uscio
300
1903
mentre l'uomo riponeva il lume sulla mensa dalla
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1903
siedi. Che mi dici? Il furiere che fa? ¶ - Il
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1903
Il furiere che fa? ¶ - Il furiere m'ha lasciata
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1903
uscio socchiuso - Dice che il furiere l'ha lasciata
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1903
versò del vino. Sotto il lume, stretta al collo
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1903
saliva un lezzo disgustoso. Il lume a petrolio, per
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1903
troppo viva, fumava, e il fumo, in sottile spira
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1903
Placido, - disse Letizia, vincendo il suo turbamento - io non
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1903
strinse e trasse avanti il labbro inferiore. Levò la
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1903
testa e parve interrogare il soffitto. Poi disse ancora
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1903
grondaia del cortile gorgogliava: il romore era distinto, continuo
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1903
o tre volte: ¶ - Evviva il furiere! ¶ All'improvviso le
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1903
orecchio: pioveva ancora, e il borbottio della grondaia era
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1903
E aggiunse, alto, cercando il mantello e il cappello
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1903
cercando il mantello e il cappello in un cantuccio
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1903
rispose dall'oscurità: ¶ - E il treno? ¶ - Parte alle dieci
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1903
delle scale - V'è il tempo. Torno subito. ¶ Sulla
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1903
orribile vecchia, gigantesca come il marito, quasi calva all
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1903
Dio! La donna che il furiere aveva amata dopo
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1903
medesima sorte? ¶ Di su il fagottino la bionda la
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1903
perdonami... ¶ Sorrideva, incertamente: ma il pianto era nella sua
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1903
lo sportello si chiudeva, il treno partì, con una
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1903
più alto, per intendersi. Il lume dello scompartimento vagolava
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1903
singhiozzando: ¶ - Mai! Mai!.. Mai!.. ¶ Il treno entrava sotto la
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1903
marciapiedi ondate di soldati. Il 28º reggimento di artiglieria, il
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1903
Il 28º reggimento di artiglieria, il reggimento del furiere, era
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1903
con loro, non visto. Il treno interminabile n'era
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1903
mezzanotte. La pioggia sferzava il selciato con estrema violenza
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1903
e le separò. Tutto il reggimento passò, fuggendo, sotto
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1903
popolosa della Ferrovia, terminava il mercato dei panni. Le
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1903
qua e là, sotto il sole di agosto, i
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1903
di riflessi metallici. ¶ Lentamente il mercato si vuotava. Era
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1903
tardi la vendita, verso il tocco, e terminava alle
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1903
ma, da una settimana, il mercato de' panni languiva
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1903
suono, pareva più alto il silenzio. ¶ Due o tre
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1903
donnone: forte, alta, bruna. Il sudore le rigava le
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1903
della manica, lì ove il braccio fa gomito. Passò
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1903
tutto acceso, nel lontano, il dosso fuggevole de' Tifati
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1903
fiume e ne benediceva il queto cammino trascorrente lungo
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1903
testa del santo e il busto suo quasi tutto
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1903
parapetto, due uomini contemplavano il tramonto e, di volta
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1903
pareva che turbasse, lungo il fiume e nel cielo
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1903
treno, fischiante, nero, sterminato, il treno di Roma, che
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1903
ultimi gradini biancheggiarono, mentre il soldato che aveva acceso
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1903
soldato che aveva acceso il lume scivolava lungo il
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1903
il lume scivolava lungo il palo e il parapetto
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1903
lungo il palo e il parapetto a terra e
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1903
pur subito. Tornò, alto, il silenzio, e il vecchio
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1903
alto, il silenzio, e il vecchio ponte rimase deserto
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1903
più vicine allo sguardo il fiume, il ponte antico
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1903
allo sguardo il fiume, il ponte antico, le rive
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1903
la torre che terminava il passo del ponte: di
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1903
sotto quel dolce fuoco il fiume, lento, quasi immoto
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1903
mite chiarore della luna. Il ponte di ferro, nero
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1903
quivi si spense. Ora il cielo s'era tutto
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1903
in coda a' Tifati, il lume del sole: la
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1903
ombra scivolò rapidamente sotto il muro dell'Arcivescovado e
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1903
ora già tarda raddoppiava il pallido mistero di quel
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1903
si fece da presso. Il fanciullo veniva dal «Corso
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1903
tremava, borbottava parole che il fanciulletto non riesciva a
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1903
muta. ¶ - Dove vai? - disse il piccino. ¶ E subito soggiunse
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1903
inguantata, in cui serrava il quadrello. L'altra egli
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1903
di piccoli solchi lividi. Il piccino la mostrò, lamentando
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1903
guardandolo. Non lo ascoltava. Il piccino non seppe dir
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1903
collo, si traeva addosso il ragazzetto, obbediente, sorridente ancora
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1903
E l'atto e il suono della voce furono
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1903
furono così imperativi che il piccino, istintivamente, si ritrasse
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1903
Ma Letizia gli prese il mento nella mano, costrinse
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1903
tua....... Me lo prometti?..... ¶ Il piccino balbettò: ¶ - Sì..... Non
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1903
disse lo scolare, raccogliendo il quadrello che gli era
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1903
non esser visto, allungò il collo, voltandosi addietro, verso
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1903
collo, voltandosi addietro, verso il piazzale già lontano. Ora
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1903
immobile, stava a mezzo il gran ponte, contro il
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1903
il gran ponte, contro il parapetto. Il segno della
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1903
ponte, contro il parapetto. Il segno della sua testa
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1903
sul parapetto, era evidente. Il fuoco del tramonto ella
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1903
gli occhi e guardò il fiume, disotto. Il Volturno
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1903
guardò il fiume, disotto. Il Volturno trascorreva lento e
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1903
stagnante, così tardo era il suo cammino. Ma, di
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1903
più in là, sotto il ponte ferroviario, prima di
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1903
interrogò un'ultima volta il fiume. Or ne saliva
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1903
alito d'umidità e il liquido fangoso, che lambiva
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1903
pallidissima, vibrante per tutto il corpo d'un tremore
383
1903
anfiteatro della «Riviera Casilina» il cui largo arco era
384
1903
Riva Casilina» trattenevano ancora il lume del tramonto e
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1903
udì per un pezzo il chioccolare dell'acqua che
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1903
chioccolare dell'acqua che il barbone lambiva avidamente. La
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1903
Poi tornò a contemplare il marito, con occhio tranquillo
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1903
vita stentata e per il nessun amore che Mastia
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1903
ciascuna covava là dentro il suo segreto e il
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1903
il suo segreto e il suo dolore. Di volta
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1903
fin v'era scorso il sangue. Tuttavia, non la
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1903
rossiccia del lanternone che il custode v'attaccava a
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1903
un lezzo insopportabile. Quando il barbone tornava a casa
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1903
un alto muro annerito il fumo azzurrino di una
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1903
la sconvolgeva. Era altrove il suo spirito e rincorreva
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1903
quando la prima volta il marito l'aveva picchiata
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1903
brutale che era stato il tiranno della sua gioventù
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1903
davvero soddisfatta. Si mise il cappello, tornò a riguardarsi
399
1903
di antico jais. Sotto il braccio sinistro ella aveva
400
1903
ella aveva l'ombrello: il destro era infilato nel
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1903
Poco appresso giunse lassù il delegato di pubblica sicurezza
402
1903
pubblica sicurezza, aveva informato il piantone della morte di
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1903
Bel caso, eh? - fece il delegato al medico. - Crepa
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1903
delegato al medico. - Crepa il marito, e la moglie
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1903
come un cane rognoso. ¶ Il medico, un giovane ch
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1903
lei mi mette subito il visto alla carta di
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1903
carta di accompagnamento - soggiunse il delegato - io mando via
408
1903
odore. ¶ Accese un sigaro. Il medico sottoscrisse la carta
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1903
guardie che avevano accompagnato il loro superiore contemplavano e
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1903
un paesaggio di Taormina, il tempio di Pesto, la
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1903
in convulsione... ¶ In giornata il cadavere di Mastia fu
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1903
in quel tempo che il bisogno d'una modella
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1903
alle labbra e beveva il brodo. In un tondino
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1903
unghie lucenti d'untume: il soldato, un settentrionale biondiccio
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1903
Aragona, dal grande Alfonso? ¶ Il soldato si volse, sorpreso
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1903
giuramento. L'aspettai tutto il giorno, e in quello
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1903
mucchi di spazzatura e il copioso rigagnolo d'una
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1903
i monelli avevano deviato il corso. Cercai, sulla mia
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1903
mani, che parevan gonfie, il macinino del caffè. Alle
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1903
Buongiorno al signore - disse il donnone - Scuserà. Ci trova
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1903
Ida, vai a chiudere il robinetto! ¶ Quella della sigaretta
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1903
entrò in cucina. Cessò il romore dell'acqua. ¶ Il
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1903
il romore dell'acqua. ¶ Il donnone soggiunse: ¶ - Forse cerca
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1903
La baronessa! ¶ - Voialtre! - minacciò il donnone - Su! Dentro tutte
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1903
voi! ¶ - Vuol vedervi! ¶ - È il vostro innamorato! ¶ - Cristo! - fece
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1903
vostro innamorato! ¶ - Cristo! - fece il donnone, intervenendo - V'ho
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1903
biondina. ¶ - Niente, niente - disse il donnone - Il signore cerca
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1903
niente - disse il donnone - Il signore cerca la baronessa
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1903
bianca, fine, esangue, abbottonava il camice sul petto. ¶ - È
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1903
mi soffiò all'orecchio il donnone - Tipo signorile. ¶ Da
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1903
gridò: ¶ - Ho capito! È il pittore. Verrò, verrò, signor
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1903
la biondina avea fatto il fosso. ¶ - Ha visto la
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1903
la Virginia? - mi fece il donnone riconducendomi all'uscio
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1903
e perfino le lascia il suo letto. E giusto
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1903
Scendevo le scale, scusandomi. ¶ Il donnone mi faceva dietro
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1903
solita grottesca toilette. Durante il primo riposo cercai di
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1903
Virginia le aveva ceduto il suo letto, l'aveva
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1903
a comprendere ben poco: il vaniloquio della pazza raffittiva
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1903
caro Lei, - mi fece il donnone, sull'uscio di
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1903
rimpetto la stazione ferroviaria, il maestro direttore d'orchestra
441
1903
giovanetta. E di su il davanzale della finestra, tra
442
1903
d'un romanzo illustrato, il gatto di casa, che
443
1903
che lì aveva trovato il suo posticino al sole
444
1903
servetta trasalì e levò il capo: si levò pure
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1903
capo: si levò pure il gatto e fece arco
446
1903
signorina Sofia. ¶ - Milia! Milia! ¶ Il gatto scese dalla finestra
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1903
avviò. La servetta raccolse il merlettino, il gomitolo, l
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1903
servetta raccolse il merlettino, il gomitolo, l'uncinetto e
449
1903
Si levò e scosse il grembiale. ¶ La voce interna
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1903
rilievo un tavolo tondo, il canterano, il divanetto. ¶ - Senti
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1903
tavolo tondo, il canterano, il divanetto. ¶ - Senti, Milia, senti
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1903
mano febbrile le strinse il polso. ¶ - Oh, Gesù! - fece
453
1903
e guardò nel cortile. Il gran cortile era deserto
454
1903
del Vasto pareva morto: il silenzio era alto: nessun
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1903
volta, sostando, si leccava il medio della mano destra
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1903
porta? ¶ La Marangi levò il capo. Rispose, breve: ¶ - Va
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1903
canticchiando. Era così alto il silenzio che la Marangi
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1903
Marangi, che aveva abbandonato il braccio sulla tavola e
459
1903
Marangi. ¶ Immobile, ritta presso il davanzale della sua finestra
460
1903
Come sei pallida! ¶ E il suo accento era buono
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1903
i fascicoli del romanzo, il gomitolo, il ricamo che
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1903
del romanzo, il gomitolo, il ricamo che Milia aveva
463
1903
dalla ferrovia: si udiva il romore de' suoi zoccoletti
464
1903
si mosse, non levò il capo. Piangeva piano, col
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1903
e se ne udiva il susurro. Portavano qualcuno. ¶ La
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1903
piano. Un prete. Era il fratello d'una vedova
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1903
sugli ultimi suoi giorni - il vicolo, affatto deserto, offeriva
468
1903
di faccia alle carceri - il muro cieco e altissimo
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1903
muro claustrale, lì ove il vicolo cominciava a far
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1903
dalla porta delle prigioni. ¶ Il silenzio era alto, la
471
1903
che s'era posto il fucile ad armacollo - passeggiava
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1903
la sua garitta, allungava il passo fino all'arco
473
1903
depresso ed oscuro ove il vicolo terminava, in sopra
474
1903
piantato sulle gambe allargate, il soldato interrogava lungamente, con
475
1903
quel riverbero giallastro che il lume del fanale vi
476
1903
e di quadretti votivi, il piccolo confessionile di cui
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1903
finestroni, penetrava là dentro il vento di volta in
478
1903
arrestò in quel punto il romore de' passi della
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1903
de' passi della sentinella: il soldato numerava que' rintocchi
480
1903
della campana e aspettava il cambio. Difatti s'udirono
481
1903
all'altare si fece il segno della croce e
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1903
reverenda madre generale è il carcere femminile detto di
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1903
nel peccato. ¶ S'interruppe. Il suo sguardo percorse la
484
1903
S'udiva, nel silenzio, il loro ansimare: come se
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1903
assordante. ¶ - Fuori le monache! ¶ Il cortile s'era affollato
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1903
dormitorii seguitava a rifornire il cortile: ora, più lentamente
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1903
affisavano sullo spettacolo insolito il loro sguardo esterrefatto. E
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1903
una piccola cuffia bianca. Il fantoccio andava su e
489
1903
Tutta la santa giornata il lamento di questa scema
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1903
si esprime singolarmente tra il terrore e lo spasimo
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1903
conserte della suora. Sporse il capo. L'affisava, muta
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1903
Ohè! La sentite? Abbiamo il diritto di scegliere! ¶ E
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1903
una mano le sfiorò il gomito. Una voce le
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1903
Stese la mano: prese il mento della suora tra
495
1903
A poco a poco il cortile si era vuotato
496
1903
greve occupava l'aria; il sole scottava. In quello
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1903
muro rivolto a mezzodì il vivace colore de' loro
498
1903
recluse scendevano a sorbire il caffè. S'udì subito
499
1903
ricominciarono lo strepito e il vocio. ¶ - Hai sentito? - fece
500
1903
Padre, ti ricordi? ¶ Levò il braccio e puntò al