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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Alessandro Verri, Le avventure di Saffo poetessa di Mitilene, 1782

concordanze di «il»

nautoretestoannoconcordanza
1
1782
pianta, a cui appoggiava il dorso; di modo che
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1782
LIBRO II ¶ CAPITOLO I ¶ Il sonno di Cleonice. ¶ Non
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1782
in Lesbo ed oltre il mare, sia per lo
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1782
lei di potere imitare il suo volto coll'artificio
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1782
destassero tali oggetti che il desiderio di emulare la
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1782
eccellenza di quelle forme, il modesto e lento volgere
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1782
dicea fra se stesso il Pittore, guardandola immobile; ma
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1782
negligenza del vestire e il non artificioso contegno, variando
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1782
sonno e quindi ancora il capo; onde alla fine
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1782
onde alla fine appoggiando il destro gomito sul morbido
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1782
morbido sedile ed alzandone il braccio, consegnò la guancia
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1782
che ammirando l'artefice il favore del vento e
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1782
avevano gareggiato nel comporre il soggetto con divina maestria
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1782
lei le ali grondanti il sugo di papavero, cheto
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1782
grida di uccelli selvaggi, il romor delle foglie scosse
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1782
divenute aride, ne ingombravano il sentiero. Apparve loro dinanzi
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1782
del luogo, facevano palpitare il cuore di Saffo; ma
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1782
Ivi non mai penetrava il raggio del sole, ma
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1782
le sacre faci, e il fuoco di quegli arcani
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1782
ingombrava di religioso terrore il perplesso animo di Saffo
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1782
quali rendevano anche sdrucciolo il molle sentiero; ond'esse
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1782
sentiero; ond'esse involgendo il capo nel manto, con
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1782
passi, cautamente progredivano verso il lontano splendore, il quale
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1782
verso il lontano splendore, il quale però gradatamente cresceva
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1782
su di lei rovinasse il monte e si spalancasse
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1782
orrendi: onde non accrescere il nostro terrore, minacciando vendetta
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1782
que' tremendi misteri: e il crine, che avea sparso
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1782
Fra tutti i mali, il più grave, a cui
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1782
l'umana miseria, è il sentire gl'impulsi del
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1782
gli arcani suoi, gettò il negro ammanto, in cui
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1782
in gonna purpurea, e il seno avvolta in bianchi
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1782
era timidamente ascosa dietro il manto di Rodope, si
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1782
veli, onde avea coperto il viso, e il manto
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1782
coperto il viso, e il manto, che avea gettato
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1782
occhi; e le palpitava il seno come l'onda
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1782
esser può quel rimedio, il quale rechi a tanta
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1782
però con timido contegno il grembo verginale. Ma quella
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1782
chi non ti cura! il tuo garzone ¶ Rese bello
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1782
Tu mi proponi o il godimento del bene o
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1782
miserie infinite, ma pure il segno certo ed unico
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1782
tra l'ubbidienza ed il timore dell'incognito rito
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1782
poiché vi sei giunta, il primo passo che hai
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1782
grazia di tal Nume, il quale si opponga alle
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1782
e vereconda Virtù ha il suo regno, e che
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1782
più vivo di penetrarne il senso, vedendo che Stratonica
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1782
a lei, che appoggiò il fianco all'ara. Intanto
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1782
turbini suole alquanto trattenersi il vento, e poi, quasi
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1782
vicina, dov'era spento il fuoco, vampa improvvisa senza
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1782
dalla destra di Marte il brando non mai rugginoso
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1782
a pericoli mortali anche il più volte naufragato nocchiero
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1782
la Dea, laddove parlò il garzone per divino impulso
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1782
da' Numi. ¶ Quando ebbe il garzone terminata la sua
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1782
di loro avea veduto il più leggiadro, o udito
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1782
più leggiadro, o udito il più lusinghiero parlatore. Ammiravano
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1782
invidiavano gli uomini, fuorché il provetto Scamandronimo, in cui
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1782
e insieme desiderava che il cielo avesse a lui
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1782
tutti con Faone, che il primo si accomiatò; e
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1782
ingannevole speranza che avesse il garzone fatta qualche richiesta
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1782
e poi di nuovo il padre; ma perché nulla
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1782
che in lei nutrisse il piacevole errore, incominciò a
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1782
lusinga in dubbio, e il dubbio in timore; onde
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1782
artificiosa insinuazione, qual fosse il soggetto del seguito abboccamento
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1782
affare di negoziazione, per il quale anzi dovea fra
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1782
perché io considero che il nome di Faone ti
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1782
amorevoli esortazioni; e togliendo il manto dagli occhi, tutte
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1782
scoperse alla fine tutto il segreto del deplorabile tumulto
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1782
L'amor felice brama il silenzio, ma l'amore
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1782
sforzo dissimulata. Quand'ebbe il tutto pazientemente inteso Scamandronimo
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1782
se a te piace il garzone per le sue
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1782
figlia, in te ritrovo il primo momento di vero
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1782
la buona Cleide, scuotendo il capo, e insieme appoggiando
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1782
appoggiando la destra sotto il mento di Saffo; pur
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1782
lui, che già è il tiranno dell'anima mia
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1782
sembra a lui verisimile il riacquisto della felice libertà
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1782
alberghi, lasciando a lei il più fallace, ma il
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1782
il più fallace, ma il solo conforto delle cure
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1782
speranza lusinghiera. ¶ CAPITOLO XIII ¶ Il consiglio di Rodope. ¶ Non
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1782
tenera madre così spera il ritorno del figlio dalla
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1782
Saffo sperava e temeva il ritorno del genitore. Cleide
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1782
trattenimento agli animi inquieti il ragionare coi tranquilli, ed
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1782
maggiore non dovea essere il tedio di lei, che
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1782
quelle inefficaci esortazioni, come il pastore dorme sul margine
83
1782
per incontrarlo, ma poi il timore di piacevole risposta
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1782
congetturarla evidentemente”. Rispose Scamandronimo: “Il cortese garzone ti ha
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1782
che tu avesti per il mio genitore, l'avermi
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1782
diceva con saggio affetto il pietoso genitore; ma alla
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1782
si spandeva sul volto il pallore all'udire quelle
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1782
era risorta per accogliere il genitore. Accorse Scamandronimo, e
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1782
conveniente la solitudine ed il silenzio che le non
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1782
ardenti ore estive quando il sole spande i torrenti
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1782
che destasse un infelice, il quale stanco di sospirare
92
1782
o della consorte sospende il senso di sua misera
93
1782
cui dolce rimedio era il letargo, e più di
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1782
e delle morti; ed il pastore suonando la zampogna
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1782
suonando la zampogna sotto il faggio vide attonito, ma
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1782
ma non offeso, inaridire il fulmine quella pianta, a
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1782
nelle infiammate brace quando il primo fosse consunto, compiacendosi
98
1782
consunto, compiacendosi di onorare il Nume a lui così
99
1782
per vie più accrescere il tormentoso ardore di Saffo
100
1782
punto ancor più leggiadro il di lui volto, già
101
1782
fra l'attrattiva ed il ritegno, chinandosi alla vicina
102
1782
a quelle are”, indicandole il garzone, che ardeva profumi
103
1782
lei accostandosi, e lodando il metro dei versi, disse
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1782
veri che belli”. Soggiunse il garzone: “Ben si conviene
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1782
allorché proferisti così prodigamente il non meritato encomio”. Interruppe
106
1782
Quale non deve essere il tuo potere nell'imperio
107
1782
espressioni involontarie, si ricoprì il volto, abbassando il velo
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1782
ricoprì il volto, abbassando il velo disciolto. “Forse ti
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1782
che ti ha compartito il cielo un pregio più
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1782
impaziente. Ed egli aggiunse; “Il dare il nostro cuore
111
1782
egli aggiunse; “Il dare il nostro cuore a chi
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1782
ingiusti rimproveri a palesarti il segreto del cuore, io
113
1782
Minerva ti ha formato il cuore. Dunque tu ami
114
1782
aggiunse; “E qual è il fortunato oggetto, a cui
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1782
oggetto, a cui consacrasti il cuore?” Rispose Faone: “Giacché
116
1782
mi ama, se gravemente, il che non credo, io
117
1782
credi amato!” “Poiché, rispose il garzone, non ti dispiace
118
1782
empivano di nuova mestizia il cuore di Saffo, che
119
1782
terra torbidamente le pupille. Il quale atto congetturando Faone
120
1782
del tempio, gli domandò il nome, non ancora a
121
1782
veleno aveva nuovamente succhiato il labbro troppo avido di
122
1782
più barbara discordia che il negarmi gli allettamenti del
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1782
del volto ed empirmi il cuore di così infruttuosi
124
1782
della mia umiliazione e il tormentoso oggetto del trionfo
125
1782
perché non hai oppresso il cuore”; e quindi rivolta
126
1782
abbila del mio intelletto, il quale non è di
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1782
benevole esortazioni. ¶ CAPITOLO XI ¶ Il ragionamento domestico. ¶ Faone ritornato
128
1782
intervenuti gli era necessario il ragionarne con Scamandronimo; e
129
1782
si era proposto verso il proprio albergo, si rivolse
130
1782
mai si era veduto il più leggiadro, stava discorrendo
131
1782
provetta Cleide ad ammirare il bellissimo ospite; e però
132
1782
dubbio lusinghiero, che forse il colloquio del tempio gli
133
1782
d'ottenerla in isposa. Il cuore, propenso al piacevole
134
1782
della gelosia, se avesse il cuore occupato da un
135
1782
tumultuosi applausi della vittoria, il furto de' fiori, tutte
136
1782
ubbidienza; e quindi prese il paniere e a lui
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1782
così preziosi doni, proruppe il garzone, un manifesto segno
138
1782
sovraumana, bellezza, per cui il tuo provetto genitore deve
139
1782
Alle quali instanze cedendo il garzone, intraprese di narrare
140
1782
tutti intenti ad ascoltare il divino prodigio. Era sospeso
141
1782
stesso respiro, mentre ascoltava il leggiadro narratore, il quale
142
1782
ascoltava il leggiadro narratore, il quale dipingeva quegli accidenti
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1782
dal labbro involontarie come il fiato. Intanto la vergine
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1782
bevea a larghi sorsi il veleno, ed inebbriata dalla
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1782
in sacro inno. Esprimeva il di lei canto la
146
1782
animo altrui senza turbare il proprio. Per la qual
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1782
altra. ¶ Ma oramai declinava il sole; e la dubbiosa
148
1782
Venere. ¶ Soleva Saffo verso il declinare del giorno trattenersi
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1782
ampio e vaghissimo giardino, il quale Scamandronimo aveva ornato
150
1782
era non meno gratissimo il mantenere i mansueti uccelli
151
1782
questi limpidi ruscelli? ed il sostenere con vari artifici
152
1782
dedicata al silenzio, conciliavano il sonno, sgorgando con placido
153
1782
è soave, tranquillo è il cielo, tripudiano i garruli
154
1782
lenti ne' loro principii. Il tuo amore però in
155
1782
aspetto, non vien ridotto il nostro cuore a così
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1782
non avrei mai rivolto il pensiero. Dunque anche gli
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1782
esclamò, avresti forse trascurato il culto di Venere, o
158
1782
belle chiome, perché profanò il tempio di Minerva co
159
1782
terrore che udii tuonare il cielo all'improvviso, il
160
1782
il cielo all'improvviso, il quale fu per certo
161
1782
ignoranza, che, non penetrando il futuro, gusta il presente
162
1782
penetrando il futuro, gusta il presente; laddove l'uomo
163
1782
ad ogni presente dolcezza, il dubbio che la fortuna
164
1782
di non probabili acquisti, il timore di mali corporei
165
1782
animo, e per fine il più crudele persecutore d
166
1782
d'ogni attuale godimento, il timido pensiero della morte
167
1782
oppressa da doppio affanno, il tormento di Amore e
168
1782
ragionavano, sembrando loro brevissimo il tempo, perché confabulavano piuttosto
169
1782
notte, ognor più cresceva il tumulto nell'animo di
170
1782
agricoltore nell'arida capanna, il guerriero nella tenda fra
171
1782
tenda fra le armi, il monarca nello splendore della
172
1782
irrequieta su di quelli, il sonno fuggitivo dalle palpebre
173
1782
turbasse col vivo splendore il sonno amico della oscurità
174
1782
sospendesse le continuate angosce: il che osservando la donna
175
1782
e tacita, quasi frenava il respiro per non turbare
176
1782
richiamava l'angoscia, ed il sonno, a cui la
177
1782
Rodope, non altro che il tuo dolore”. “Lascia, aggiunse
178
1782
in parte maestosa trascorso il suo placido viaggio: “Tu
179
1782
in non ascoltate querele, il mesto rosignolo, emulo di
180
1782
di quelle, incominciò flebilmente il suo canto con lunghe
181
1782
siccome era in tumulto il di lei animo, così
182
1782
vi avvolse, senza artifizio, il candido velo, lasciando l
183
1782
l'ancella, alle quali il vento mattutino scuoteva i
184
1782
cui primi raggi indoravano il lembo delle nubi. Spettacolo
185
1782
vento. Già era aperto il tempio circondato in ogni
186
1782
a quei riti, ed il vapore de' sacrifizi esalava
187
1782
ma tu hai intriso il mio, prima che lo
188
1782
manto, per nascondere altrui il turbamento delle sue sembianze
189
1782
esso dell'indico incenso, il quale crepitando immantinenti esalò
190
1782
esalò in fumo odoroso. Il grato vapore scosse la
191
1782
tenero affetto è proclive il sentiero. Mentre che tacita
192
1782
alla Dea, Faone guardava il vapore, che si sollevava
193
1782
destramente inchinandosi, passò sotto il di lui braccio; e
194
1782
di nuovo discosti; ed il Cretese fremeva nel vedersi
195
1782
crudele dall'ira, abbassato il capo si abbandonò contro
196
1782
un toro che assalta il bifolco. Fu veramente maravigliosa
197
1782
violento quasi ad urtargli il petto, appoggiò su quella
198
1782
acque, poiché andò vano il violento impeto, privo di
199
1782
vedendo così sconciamente caduto il prepotente atleta e rialzarsi
200
1782
occhi una piacevole differenza il volto del giovine così
201
1782
vittoria, incominciò a scuotere il garzone or da una
202
1782
gamba, e con essa il di lui sinistro piede
203
1782
nel tempo istesso spingendogli il petto, lo costrinse a
204
1782
rimase in piedi, perché il cadente avversario, colla speranza
205
1782
amare derisioni. ¶ CAPITOLO V ¶ Il mazzo di fiori. ¶ Saffo
206
1782
lei, che sia costui il più bel giovine di
207
1782
talora, quando parea che il garzone fosse in pericolo
208
1782
moltitudine accorsa ad applaudire il vincitore, e a lui
209
1782
fascia, e penetrando verso il garzone, gli si presentò
210
1782
d'Alcide. ¶ Tale fu il principio del di lei
211
1782
non mai aveva conosciuto il metro o gustata l
212
1782
che gli era grato il dono e si rivolse
213
1782
oppressa da confusione, gettò il velo sul volto e
214
1782
e si ritirò. Intanto il vincitore, accompagnato dagli applausi
215
1782
dolore, che fosti finora il miglior condimento delle nostre
216
1782
già le fosse tedioso il ripetuto interrogare) non sempre
217
1782
interrogare) non sempre è il cielo sereno, onde non
218
1782
altro per vedere ancora il bell'atleta”. Credendo la
219
1782
turbata interrogò: “Ne sapresti il nome?” “Non curai di
220
1782
piangeva amaramente, non ascoltando il romore della porta, onde
221
1782
o che ti rechi il ristoro di fragranti profumi
222
1782
istanze, ritrasse dalla porta il ritegno non senza grave
223
1782
quali era già cosperso il candido velo, ond'erano
224
1782
vedendo che era vano il ministero della lingua, anzi
225
1782
nascosto in petto rode il core senza rimedio, e
226
1782
Ma se questo è il tuo male, siccome io
227
1782
di un male immaginario, il quale suole manifestarsi con
228
1782
sana l'animo infermo, il quale immergendo chi lo
229
1782
rimangono, fra i quali il più efficace è di
230
1782
ricomporre le vesti ed il sembiante, e quindi così
231
1782
incominciati lavori. ¶ CAPITOLO VII ¶ Il ricamo interrotto. ¶ Avea Scamandronimo
232
1782
di que' medesimi fiori il mazzo, ch'ella per
233
1782
impazienza improvvisa sospese Dorilla il canto ed il lavoro
234
1782
Dorilla il canto ed il lavoro, e a lei
235
1782
come alla mensa. Cadde il fuso dalle mani di
236
1782
Saffo, la quale abbandonò il capo alle mani e
237
1782
empire di piacevoli note il risonante albergo. Ma Saffo
238
1782
anche in questa fissò il tumulto de' pensieri, e
239
1782
di Dorilla ad osservare il di lei placido lavoro
240
1782
proruppe Saffo, a cui il cielo non turba la
241
1782
si persuadeva che anche il cuore di questa famosa
242
1782
alle are, e spento il fuoco degli antichi sacrifizi
243
1782
che ascolta in procinto il suono dell'armi. Fu
244
1782
del tempio, donde era il principio dello stadio, e
245
1782
ciascuno leggiadramente dagli omeri il manto raccolto dai seguaci
246
1782
era di mezzo, crebbe il suo corso ed avanzò
247
1782
della corona, colui che il primo essendo, era stato
248
1782
degli applausi. Ma pure il vicino cursore non deponendo
249
1782
che l'altro sentiva il di lui affannoso respiro
250
1782
con mirabil arte stese il piede verso di lui
251
1782
piede verso di lui, il quale non poté evitare
252
1782
deriso dalla moltitudine, mentre il vincitore seguitava la sua
253
1782
la polvere e tergendo il sudore. Gli altri tutti
254
1782
come già inutile fatica il trascorrerlo più oltre. Era
255
1782
trascorrerlo più oltre. Era il giovine vincitore un cittadino
256
1782
e nella dritta sospeso il flagello in atto di
257
1782
i giovani ansiosi che il magistrato dia il cenno
258
1782
che il magistrato dia il cenno. Tiene imboccata la
259
1782
egli pure rimira aspettando il segno consueto. I sei
260
1782
festiva; ma pure hanno il capo ricoperto di un
261
1782
sospesa; e solo udivasi il fischio de' flagelli, lo
262
1782
stridore delle rote e il fremer delle voci insieme
263
1782
a ricoprirsi colle vesti il capo. Dall'altro lato
264
1782
corsa, ma deridevano ancora il tumulto dell'opposta moltitudine
265
1782
tumulto dell'opposta moltitudine. Il vento però è detto
266
1782
di breve spazio, ed il condottiero dimostrava la speranza
267
1782
agli applausi, che empivano il cielo, collo scoppiare in
268
1782
ardenti correvano veloci come il vento e tumultuosi quanto
269
1782
vento e tumultuosi quanto il mare. Già la testa
270
1782
la testa loro pareggia il centro delle rote di
271
1782
quel carro che precede, il condottiero del quale, volgendosi
272
1782
ognor più rapido stendevano il corso, ed i seguaci
273
1782
infranto dal veloce impeto il ritegno della rota stessa
274
1782
furono stesi sul terreno. Il condottiero traboccò sul timone
275
1782
di rota, mentre che il giovine giaceva supino, rimasto
276
1782
speranza di premio, benché il voto carro giugnesse alla
277
1782
nere macchie, onde presentandosi il condottiero al dispensatore de
278
1782
prossimi spettatori. ¶ CAPITOLO IV ¶ Il Lottatore. ¶ Ecco che immantinenti
279
1782
l'avida turba verso il suono, come l'api
280
1782
come l'api quando il pastore le richiama battendo
281
1782
ed apparve nello steccato il così bramato garzone con
282
1782
Cretese di smisurata grandezza, il quale a lui presentandosi
283
1782
ad un suo satellite il succinto saio, sciogliendone al
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1782
saio, sciogliendone al petto il nodo della fascia, ed
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1782
i fiori mattutini, ed il colore di tutta la
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1782
si slanciarono reciprocamente. Veniva il Cretese colle braccia aperte
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stringere, ma d'ingoiare il garzone; il quale, deviando
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1782
d'ingoiare il garzone; il quale, deviando l'incontro
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cielo di nembi, ed il mare muggendo a quelli
290
1782
le funi, le tagliò il ferro. Con grida e
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1782
comandi di Faone, mentre il legno, ormai senza vele
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1782
impeto irresistibile di lui. Il pallore tingeva la fronte
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alla quasi sommersa nave il tempestoso flutto; e dubbioso
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flutto; e dubbioso volgeva il timone colui, che appena
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1782
diporto trascorrendo sui fiori. Il che talvolta considerando gli
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1782
cingeva i delicati lombi, il quale dispiegando al vento
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la destra sollevata sopra il capo e l'altra
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al quale atto gonfiò il vento, in sembianza di
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1782
sul di lei capo il velo, sotto del quale
300
1782
dolcemente sorridea. Così andava il legno a seconda non
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1782
urto delle onde oltraggiava il naviglio, che sopra di
302
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atto dipinta Galatea trascorre il mare. Non è d
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rispettosi tacendo, quanto che il portento ben loro manifestava
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trasse con lieto sorriso il legno entro il vicino
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sorriso il legno entro il vicino seno di mare
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patria, con esso ammollirai il viso e tutte le
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1782
parole consegnò a lui il vaso; ed egli prendendolo
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1782
permesso”. “No, disse quella, il tutto intenderai, quando sappi
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dell'Olimpo. Stette alquanto il garzone immobile per maraviglia
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1782
della Dea, tacendo però il dono; e tutti spinti
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1782
seco medesimo in tutto il tragitto aveva meditato qual
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1782
direttamente, ed abbracciando prima il suo provetto il padre
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1782
prima il suo provetto il padre, che sempre lo
314
1782
coll'animo diviso fra il timore della virtù divina
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1782
mano ed occhi intenti il coperchio del vaso. Esalò
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1782
quale insipido sarebbe parso il profumo delle viole, quantunque
317
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di Zefiro, che spande il loro vapore nella serena
318
1782
così lieto principio animò il garzone ad eseguire i
319
1782
sull'abbrunata mano, che il fosco di lei colore
320
1782
necessario omai di tentare il compimento della promessa fortuna
321
1782
ungendo la mano, stese il balsamo sul petto; e
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fine se ne unse il corpo. Non vi sono
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1782
con qual diletto mirasse il garzone nascere sotto la
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però si distrugge facilmente il di lei senso, come
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forma non bella, renderebbe il trasformato ammiratore, perché straniero
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hanno generato dei figli, il considerar qual diletto provò
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considerar qual diletto provò il padre, vedendo che gli
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naturale compiacenza de' genitori il rallegrarsi alla presenza de
329
1782
e lodate. E però il provetto nocchiero non poteva
330
1782
recava stupore, era che il di lui volto, quando
331
1782
acciocché vie più gustasse il pregio della nuova bellezza
332
1782
cuore un indeterminato affetto, il quale era piuttosto una
333
1782
dell'animo. Errava così il suo cuore disciolto e
334
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sull'animo altrui, rimanendo il proprio libero. Non sapeva
335
1782
nostra ignoranza costringe quasi il cielo ad atterrirci colle
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1782
di Lesbo, ed oltre il mare: né solamente egli
337
1782
è da tutti stimata il ricorrere agli Dei in
338
1782
bel Dio del cielo, il biondo Apollo eternamente pubere
339
1782
tenebre, senza che giammai il concorso di così pericolose
340
1782
Oh voi beate veramente, il di cui festevole canto
341
1782
poetica immaginazione. Se però il mio argomento fosse celeste
342
1782
religioso, rivolgerei in alto il mio pensiero: ma poiché
343
1782
conveniente ch'io turbi il consesso de' Numi intento
344
1782
con maggiore probabilità Erodoto, il padre della nostra istoria
345
1782
tale però non era il di lei volto; ma
346
1782
bruno egli fosse, e il rimanente della persona piuttosto
347
1782
plebe; ma soltanto basti il previamente accennare, che la
348
1782
già manifestava così presto il parziale dominio della Madre
349
1782
Madre di Amore, sotto il di cui imperio ella
350
1782
la forza, né per il portamento, né per le
351
1782
trattenendosi sul lido aspettava il vento. Era il mare
352
1782
aspettava il vento. Era il mare calmato come una
353
1782
di cui s'incurva il cielo ai confini del
354
1782
e spente più volte il giorno. Perché appena di
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1782
tue delicate membra offenderebbe il raggio ardente del sole
356
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Chi ti ha rivelato il mio nome?” (perocché Faone
357
1782
rispose: “Forse avverrà che il tuo nome divenga, più
358
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per ora ti basti il sapere qual sia il
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il sapere qual sia il mio desiderio. Bramo che
360
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mi compiaccia, deviando anche il tuo viaggio, se te
361
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che immobile cristallo è il mare? Eolo, così inesorabile
362
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tempeste, or mi ricusa il soffio più leggiero. Meglio
363
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lunga navigazione?” Così diceva il nocchiero, già desideroso più
364
1782
sì leggiadra compagna guardando il mare tranquillo, che di
365
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desiderava che non soffiasse il vento, per non essere
366
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avea spento in lui il passato desiderio; e quelle
367
1782
aura; e quantunque sembrasse il mare tranquillo, e fossero
368
1782
che ivi ancora giunge il vento”; e il disse
369
1782
giunge il vento”; e il disse appena che tutte
370
1782
della nave e dando il segnale di scioglier l
371
1782
spirante soavissimo vento; ed il nocchiero, che reggeva il
372
1782
il nocchiero, che reggeva il timone, cantando in non
373
1782
inno degli Argonauti, rivolgeva il placido corso alle sponde
374
1782
alle sponde di Cipro. Il sole già declinava verso
375
1782
mentre egli accostava loro il luminoso lembo dell'ampio
376
1782
si immerse estinguendosi come il calibe de' Ciclopi, quando
377
1782
ampiezza del pelago, seguitando il costante soffio del vento
378
1782
di quello che reggeva il timone e di quelli
379
1782
pupille, che avrebbe scacciato il sonno dalle sue, al
380
1782
degli altri placido come il mare, mentre correva il
381
1782
il mare, mentre correva il legno lievemente a seconda
382
1782
fresco e più gradito il vento, quando all'improvviso
383
1782
all'improvviso, siccome suole il pelago insidioso, turbossi il
384
1782
il pelago insidioso, turbossi il cielo di nembi, ed
385
1782
severo aspetto, che, diradandosi il denso vapore, si mostrò
386
1782
cangiato in orrenda chimera, il di cui capo era
387
1782
capo era di leone, il corpo di capra, i
388
1782
drago orrendo e squamoso, il quale traeva quel suono
389
1782
quindi ritornò di nuovo il sacro silenzio e la
390
1782
pupilla di rimirarle, né il mio cuore di sostenerle
391
1782
piacevoli, estinguendo col diletto il timore appena nato; che
392
1782
è cuore così intrepido, il quale non si dovesse
393
1782
nella fiamma, se aprissi il baratro di quelle orrende
394
1782
utile a colui per il quale si fanno. L
395
1782
gettò su gli omeri il nero ammanto, ricoprendone non
396
1782
ammanto, ricoprendone non meno il capo, pose un vasto
397
1782
percuoteva l'aria ed il volume alternativamente con la
398
1782
potrà estinguerla, se non il flutto del mare! Vanne
399
1782
a Leucate; ed ivi il Sacerdote di Febo ti
400
1782
quanto ora è costretto il mio labbro di nascondere
401
1782
lasciando alla perplessa fanciulla il misero conforto delle dubbiose
402
1782
che susurrava nella foresta, il garrire degli augelli, dilatò
403
1782
degli augelli, dilatò alquanto il cuore delle afflitte donne
404
1782
di lui casa per il prossimo imeneo. Quindi Scamandronimo
405
1782
non aveva libertà né il di lei intelletto di
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1782
gustare ragionevoli conforti né il di lei cuore di
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1782
altr'oggetto che colui il quale ne aveva l
408
1782
al suo corso persuadeva il sonno; ma l'amorosa
409
1782
desta la fanciulla, ed il paterno affetto tratteneva Scamandronimo
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1782
così acerba ferita. Imperocché il vedere talvolta l'amato
411
1782
talvolta l'amato oggetto, il non ancora stabilito e
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1782
spenta. E però divenuto il cuore totalmente ribelle all
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1782
vaniloquio febbrile, si era il padre efficacemente opposto non
414
1782
inutilità delle preghiere, ed il di lui animo propenso
415
1782
E siccome è proprio il raffrenare le parole, quando
416
1782
e risplendeva negli atrii il raggio della luna; se
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1782
le faci ad eseguire il furtivo disegno. Ma perché
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1782
de' vivaci destrieri, e il rotolar del cocchio non
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1782
romore, fu primamente tratto il carro con lenta diligenza
420
1782
che per non turbare il placido sonno della famiglia
421
1782
e dietro a lui il servo; e quindi flagellando
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1782
la nota voce, partì il cocchio, lasciando nelle spaziose
423
1782
VI ¶ La Navigazione. ¶ Spirava il vento orientale, fedele precursore
424
1782
chiome a quello disciolte il sonante carro. Ma quanto
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1782
Ma quanto era piacevole il vivace muovere de' passi
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1782
de' passi loro ed il maestoso ondeggiamento, con cui
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amarissimo pensiero. ¶ Fu diretto il loro cammino al non
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1782
dove giunte scesero, trattenendo il carro, finché non ritrovarono
429
1782
con Clito. Spirava propizio il vento, e già appariva
430
1782
vento, e già appariva il cielo tinto in oriente
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1782
gli scogli crudeli. ¶ Intanto il sole illuminava le più
432
1782
destandosi a rivedere avidamente il giorno, quando Scamandronimo risorse
433
1782
irato signore, finché ritornando il cocchiere dal porto, la
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1782
la più efficace era il suo ritorno, ingenua prova
435
1782
specialità quanto era avvenuto: il che essendogli narrato ingenuamente
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1782
celebrato dalle storie fu il dolore di Menelao, allorché
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1782
fino allora placidi giorni il non preveduto destino. Conciossiaché
438
1782
con deplorabile corruttela. Quindi il misero maledicendo la propria
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1782
viaggio furtivo. Cleide confortava il marito, e quindi ella
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1782
Intanto placido e propizio il vento empiva le vele
441
1782
e tacita giacendo, lasciò il suo destino all'arbitrio
442
1782
amare altrui. Questo era il destino della infelice Saffo
443
1782
della infelice Saffo, che il vento, quasi complice della
444
1782
trovò poche ore dopo il mare tranquillo e l
445
1782
aura benigna, volendo pure il cielo in tante angosce
446
1782
da colui, per vedere il quale ella avrebbe intrepidamente
447
1782
delle quali impallidisce anche il provetto nocchiero. Erano già
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1782
e due notti, che il legno scorrea con equabile
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1782
pelago, che avevano scortato il legno, gridando Sicilia Sicilia
450
1782
fronte dell'Etna fumante, il di cui vapore rotolava
451
1782
prora, affine di scoprire il tanto bramato lido, in
452
1782
non solo di rivedere il fuggitivo garzone, ma anche
453
1782
flutto, a cui affidava il suo destino. Ma finalmente
454
1782
Ma finalmente si udiva il vicino muggito delle vampe
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1782
dei naviganti. Non più il vento, siccome nell'ampio
456
1782
onda marina e per il turbamento de' suoi pensieri
457
1782
appoggiando al candido braccio il capo sonnacchioso, ed alla
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1782
essa non meno gustarono il dolce sonno Rodope e
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1782
quali se ne trattiene il corso nel tuo grato
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1782
occhi alla luce e il cuore al torrente degli
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1782
comprendere quanto io dico, il quale abbia sofferte le
462
1782
egli sarà testimonio che il più crudele momento de
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1782
essendoché rinasce più violento il nuovo pensiero per breve
464
1782
finché io non ritrovi il barbaro fuggitivo, non vi
465
1782
nelle remote estremità, dove il cielo s'incurva nell
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1782
interna smania, potea dominare il vasto pelago, come alpestre
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1782
traccia de' giumenti. Scoteva il vento le vicine selve
468
1782
mani i capelli o il velo, ogni qual volta
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1782
attitudine, crebbe agli occhi il remoto legno, di cui
470
1782
prossima città dell'isola, il quale sopra di un
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1782
le arene, proseguiva lentamente il suo cammino lungo il
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1782
il suo cammino lungo il lido del risonante mare
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1782
affrettò verso di lei il passo, egualmente spinto dalla
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1782
vesti asciutte, e considerando il breve tempo, che egli
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1782
vereconda si ritirava ricomponendo il disordine delle vesti. Si
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1782
pensierosi, l'una considerando il venerabile e insieme piacevole
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1782
e l'incognito collocutore, il quale esaminando i di
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1782
lungi dal mare sopra il pendio del verdeggiante colle
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1782
ne ragionava coll'ospite il quale, soddisfatto dello straordinario
480
1782
delle dipinte immagini, secondava il grato trattenimento. Ma nel
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1782
vedere questo tuo anello, il quale mi sembra, se
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1782
questo segno. Ti salvi il cielo, gratissima ospite, che
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1782
antica ospitalità, faustissimo è il tuo arrivo: e piacevole
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1782
i doveri ospitali, palesandoti il mio nome: e però
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1782
e così mite. Ma il tempo cangia i pensieri
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1782
tua condizione ed anco il nome, perché non conosci
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1782
vicissitudini degli umani affetti, il disordine de' quali bene
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1782
silenzio fino a che il sole scenda nel mare
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1782
Dalle quali parole penetrato il di lei cuore, si
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1782
sospiri e lagrime frequenti, il tristo suo caso, “Io
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1782
vita, se ebbi valoroso il braccio, ebbi il cuore
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1782
valoroso il braccio, ebbi il cuore sommesso, e se
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1782
prodi. Solo mi spiace il dolore, che la tua
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1782
sua angoscia. Forse ora il misero già ti compiange
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commensale. ¶ Benché fosse solitario il soggiorno di Eutichio, venivano
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1782
di non comune avvenenza, il quale gustando le filosofiche
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1782
è talvolta ingombrato sino il soavissimo stile di Platone
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1782
Platone, così meritamente glorioso, il quale non si compiacque
499
1782
quando nubi improvvise adombrano il cielo sereno negli ameni
500
1782
questi sforzi, co' quali il sempre ottuso nostro raziocinio