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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Leon Battista Alberti, I libri della famiglia, 1440

concordanze di «il»

nautoretestoannoconcordanza
1
1440
avendone piacere e vincendone il freddo e la forza
2
1440
essercizio pieno di diletto, il quale sia non meno
3
1440
dal cultivare e governare il campo. ¶ LIONARDO ¶ E anche
4
1440
egli è sì piccolo il numero de' non pessimi
5
1440
giudicare de' viziosi colui il quale non conosce il
6
1440
il quale non conosce il vizio. Chi non conosce
7
1440
vizio. Chi non conosce il suono della cornamusa non
8
1440
a me potrà parere il meglio allevare la gioventù
9
1440
sarebbe, come sempre fu, il primo, d'avere la
10
1440
pure egli è così: il cignere la vesta fa
11
1440
mali, l'uno che il vestire pare meno ampio
12
1440
altro si vede che il cinto lima il panno
13
1440
che il cinto lima il panno e bene subito
14
1440
bene subito arà stirpato il pelo, tale che tu
15
1440
onorano te molto, tu il simile riguardi loro. ¶ LIONARDO
16
1440
in casa, donaresti voi il vestire quasi in premio
17
1440
quasi le prime sono il vestire. Cresce la gioventù
18
1440
o simili, quali tutto il dì possono intervenire, spese
19
1440
ivi in più persone il danaio si sparge, e
20
1440
ordinare che ciascuno facesse il debito suo, e a
21
1440
l'utile vostro che il suo proprio. ¶ GIANNOZZO ¶ E
22
1440
veritiero; e volendo essere il contrario non poterebbe, però
23
1440
vengonsi dimenticando, e così il fattore piglia argomento e
24
1440
o vizioso, o come il padrone suo negligente. Né
25
1440
fine te n'hai il danno, o vero ti
26
1440
o vero ti perdi il fattore. Né dubitare, Lionardo
27
1440
nuoce. E stolto colui, il quale non saprà favellare
28
1440
per certo sarà colui, il quale non vedrà se
29
1440
scioglierle non vi basta il dì, né ivi puoi
30
1440
fortuna che potessino tôrsi il primo grado e occupare
31
1440
potrà parere stultissimo colui, il quale stimerà senza favore
32
1440
ma, se da te il parente tuo arà bene
33
1440
arà volunterosa memoria fare il simile a' tuoi. E
34
1440
E dimmi ancora: scegliendo il fattore ove ara' tu
35
1440
tu hai pratichi tutto il dì, o pure togliendo
36
1440
amici. Procurono e' tuoi il bene e l'onore
37
1440
l'onore tuo, fuggono il danno e la infamia
38
1440
te questo bene paresse il contrario, io ti consiglierei
39
1440
da voi aver sentito il resto quanto aspettiamo seguitiate
40
1440
spese, le quali tutto il dì accaggiono, oltre al
41
1440
ama e' viziosi piace il vizio: a chi piace
42
1440
vizio: a chi piace il vizio costui non è
43
1440
certo, Giannozzo, sì dite il vero, e sono spese
44
1440
prima quale modo sia il migliore? ¶ GIANNOZZO ¶ Certo sì
45
1440
e distinto quale sia il meglio, non dubitare, possiamo
46
1440
udirli e ubidilli, imperoché il tempo, ottimo maestro delle
47
1440
se io mi giudico il vero. Dico, Giannozzo, che
48
1440
corpo, adattarsi e usufruttare il tempo, osservare e governare
49
1440
cittadino. E affermovi che il buono cittadino amerà la
50
1440
publico ozio e mantenere il bene di tutti i
51
1440
si collustra e alluma il nome di chi con
52
1440
parrebbe da biasimare colui, il quale, come colle altre
53
1440
fare come fo io il debito mio. A me
54
1440
fo per meglio fare il debito mio? Io penso
55
1440
GIANNOZZO ¶ Penso quale sia il meglio, o acquistarne e
56
1440
tenete voi? ¶ GIANNOZZO ¶ Secondo il tempo e le avversità
57
1440
nostra iniquissima fortuna tutto il dì ci getta ora
58
1440
opprimendoci. Ma Dio lodato, il quale così a noi
59
1440
e considerrei se accadendo il bisogno io potessi tôrmi
60
1440
Se già a voi, il quale vi dilettate abitare
61
1440
testé non bene scorgo il certo, ma così quanto
62
1440
nostro, e fra esse il buono vino. Lionardo mio
63
1440
LIONARDO ¶ Certo sì, dite il vero. Ramentami d'alcuna
64
1440
e buio, qui ardesse il fanale in mezzo, tu
65
1440
bene lume, credi tu il cavezzo quale ci toccasse
66
1440
ardendo quanto prima durava il tutto insieme? ¶ LIONARDO ¶ Certo
67
1440
E se testé fosse il gran freddo e noi
68
1440
ragioni temuti, che colui, il quale sarà con pochi
69
1440
conosciuto, più e rimirato il padre della famiglia quale
70
1440
che io ti dico il vero. A fare d
71
1440
pane in copia. Sarà il vino sincero e il
72
1440
il vino sincero e il pane insieme quanto si
73
1440
si cavi di casa, il migliore o pur il
74
1440
il migliore o pur il piggiore? ¶ LIONARDO ¶ Il piggiore
75
1440
pur il piggiore? ¶ LIONARDO ¶ Il piggiore, e quello quale
76
1440
savio, e' prima venderà il piggiore; e vendendo il
77
1440
il piggiore; e vendendo il migliore, non fa egli
78
1440
ditemi, Giannozzo. A volere il buono vino, bisogna la
79
1440
bisogna la costa e il solitìo; a fare buono
80
1440
aspero e alla grippa; il fieno nel fresco e
81
1440
cavaliere, di cui nacque il secondo Caroccio Alberto, solea
82
1440
o ivi presso, torrei il prato, per potere andando
83
1440
ottenere del tuo. Vorrà il contadino che tu prima
84
1440
tu prima gli comperi il bue, le capre, la
85
1440
adanaiato più forse che il padrone suo, allora molto
86
1440
furono questo anno sterile, il contadino a te non
87
1440
LIONARDO ¶ Adunque forse sarebbe il meglio a spendere qualche
88
1440
diligente a' fatti tuoi, il tuo agricultore poco potrà
89
1440
margini, onde s'auggiasse il vicino campo non il
90
1440
il vicino campo non il mio, e vorre'vi
91
1440
e' seminati, manco mungono il campo, e per côrre
92
1440
LIONARDO ¶ Quale uomo fusse, il quale non si traesse
93
1440
la casa per tutto il verno di noci, pere
94
1440
più serotini. Poi neanche il verno si dimentica teco
95
1440
e porgeti la leprettina, il capro, il cervo, che
96
1440
la leprettina, il capro, il cervo, che tu gli
97
1440
desiderii del corpo; ma il tempo quanto e a
98
1440
potete ripensarvi, e troverrete il tempo essere cosa molto
99
1440
s'egli è licito il domandarne, questi prestantissimi e
100
1440
di messer Iacobo cavaliere, il quale messer Iacobo fu
101
1440
sedendo in magistrato, tenendo il suppremo luogo ad aministrare
102
1440
ad aministrare giustizia fra il collegio di quelli pochi
103
1440
alcuno del sangue nostro il quale non fosse padre
104
1440
di costumi e riverenza, il quale fra molti bellissimi
105
1440
e tempo. E benché il corpo fusse sottoposto a
106
1440
casi e miserie, pure il dimonstrava in tanto essere
107
1440
non piccolo dubio se il tempo era più o
108
1440
masserizia ne fate voi? Il tempo al continuo fugge
109
1440
stare in ozio, fuggo il sonno, né giacio se
110
1440
Così adunque fo: fuggio il sonno e l'ozio
111
1440
e a ciascuna assegno il tempo suo: questo stamane
112
1440
non adagio. Forse pare il contrario, ma certo, quanto
113
1440
in me, e' dice il vero. All'uomo negligente
114
1440
All'uomo negligente fugge il tempo. Segue che il
115
1440
il tempo. Segue che il bisogno o pur la
116
1440
o pur la volontà il sollecita. Allora quasi perduta
117
1440
miei, si vuole osservare il tempo, e secondo il
118
1440
il tempo, e secondo il tempo distribuire le cose
119
1440
quanto sia preziosa cosa il tempo, ma altrove sia
120
1440
ordino me a tutto il dì, il giorno seguo
121
1440
a tutto il dì, il giorno seguo quanto mi
122
1440
in me quanto feci il dì. Ivi, se fui
123
1440
e prima voglio perdere il sonno che il tempo
124
1440
perdere il sonno che il tempo, cioè la stagione
125
1440
la stagione delle faccende. Il sonno, il mangiare e
126
1440
delle faccende. Il sonno, il mangiare e queste altre
127
1440
Adopero l'animo e il corpo e il tempo
128
1440
e il corpo e il tempo non se non
129
1440
e possiamo, a dirti il vero, male essere veri
130
1440
fermare l'animo né il vivere nostro ad alcuno
131
1440
se io avessi potuto il primo dì non dico
132
1440
cose possibili quali tutto il dì avengono, acciò che
133
1440
preveduto. Suole meno ferire il visto prima dardo. E
134
1440
dell'animo mio cancellai il nome e memoria di
135
1440
sua essere onesta, e il giudicio suo essere lodato
136
1440
loro non piace più il proprio riposo domestico e
137
1440
natura feroce e bestiale, il quale al continuo abbia
138
1440
Che contentamento arà colui il quale tutto il dì
139
1440
colui il quale tutto il dì arà a porgere
140
1440
non pare buono colui il quale non vive contento
141
1440
e colui sarà piggiore il quale desidererà e cercherà
142
1440
sarà sopra tutto pessimo il quale bramerà e usurperà
143
1440
non sarà amico colui il quale non fugga ogni
144
1440
de' mortali. Veggo preponete il vivere a sé stessi
145
1440
una mano con tutto il braccio scoperto e lasciollo
146
1440
al tempio a vedere il sacrificio e adorare Iddio
147
1440
serotini fanno a noi il contrario che agli arbori
148
1440
gioventù Alberta a mezzo il campo trascorrere lieta, animosa
149
1440
atta nell'armi! Tutto il popolo parea non avesse
150
1440
nostri Alberti; non sapea il popolo lodare chi non
151
1440
in quelli tempi era il mio, gli sarà troppa
152
1440
morti, parte in tutto il resto della vita inutili
153
1440
cognosco chi getta via il suo essere pazzo. Chi
154
1440
sa quanto sia utile il danaio. E chi non
155
1440
verissimo: "Chi non truova il danaio nella sua scarsella
156
1440
sua scarsella molto manco il troverrà in quella d
157
1440
spese, credete a me, il quale omai per uso
158
1440
apparecchia uno convito, benché il convito sia spesa civilissima
159
1440
gli amici, lasciamo adrieto il tumulto, la sollecitudine, gli
160
1440
bisognerà, anzi questo altro; il trambusto, le seccaggine, che
161
1440
apparecchio; e anche passiamo il gittare via la roba
162
1440
delle quali tutte, spentone il fummo alla cucina, spentone
163
1440
egli di male! Rubano il padre, parenti, amici, impegnano
164
1440
virtù lo spendere, cioè il diventare povero, e col
165
1440
narrazione; non ci basterebbe il dì. Sicché per essere
166
1440
spendere. ¶ GIANNOZZO ¶ Bene dici il vero. ¶ LIONARDO ¶ E l
167
1440
i quali leggono tutto il dì, a me dicesse
168
1440
a me, che tutto il dì stai col libro
169
1440
quelli che sanno tenere il mezzo tra il poco
170
1440
tenere il mezzo tra il poco e il troppo
171
1440
tra il poco e il troppo. ¶ GIANNOZZO ¶ Sì, sì
172
1440
maraviglieresti. ¶ GIANNOZZO ¶ Dici tu il vero? Io godo se
173
1440
insieme con loro bramava il simile. Ora da chi
174
1440
verità che da voi, il quale siete tra' nostri
175
1440
verità che da altri, il quale c'insegnerebbe forse
176
1440
LIONARDO ¶ Sedete voi. Sapete il costume nostro di casa
177
1440
stultizia portare in casa il guadagnato, e anche sarebbe
178
1440
fossero magagnate. Così tutto il tempo mangiano le più
179
1440
ancora ripiove; all'ultimo il trave corroso dalle piove
180
1440
vedi ch'egli è il corpo. Questo la natura
181
1440
Fugge la natura avere il corpo non in balia
182
1440
due, l'animo e il corpo, sono nostre. ¶ LIONARDO
183
1440
miei. ¶ LIONARDO ¶ Bene dite il vero, ma non mi
184
1440
avessi le mani e il viso tinti e infangati
185
1440
l'adoperi in lavarsi il sucidume e fango quale
186
1440
brutti appetiti, e adoperi il tempo in imparare, pensare
187
1440
cose lodevoli, costui fa il tempo essere suo proprio
188
1440
le perde. Perdesi adunque il tempo nollo adoperando, e
189
1440
e di colui sarà il tempo che saprà adoperarlo
190
1440
l'operazioni dell'animo, il corpo e il tempo
191
1440
animo, il corpo e il tempo, tre cose da
192
1440
Per rimedire e sanare il corpo ogni cosa preziosa
193
1440
ne' seguenti giorni, soprastando il marito, né a sé
194
1440
compagnia. Così adunque fu il coniugio instituito dalla natura
195
1440
troppo molesta, e fuggono il legittimo e onestissimo accrescere
196
1440
già delle bellezze. Seguita il parentado, nel quale considereremo
197
1440
stati, secondo che tutto il dì s'ode e
198
1440
altro licito che confermare il parentado con spesso visitarsi
199
1440
stava certo premio secondo il giudicio de' publici tassatori
200
1440
caggiano difficili. Ma seguitiamo il primo ragionamento nostro. Dissi
201
1440
documenti, che quando sia il caldo superchio, e quando
202
1440
a caso entrato come il ragionare mi v'ha
203
1440
come io credo sia il vero, se per non
204
1440
pure egli era forse il meglio volere parere manco
205
1440
l'ora, el dì, il mese e l'anno
206
1440
l'anno, e anche il luogo si noti, e
207
1440
si reputa diligenza scrivere il dì, far menzione del
208
1440
a' figlioli tuoi nacque il fratello? Aggiugni che possono
209
1440
da considerare le cagioni, il perché le famiglie minuiscono
210
1440
utile fare come fa il pratico pastore a conservare
211
1440
la fama, le fortune, il sangue e la vita
212
1440
molti anni, sendo concorso il popolo a uno spettaculo
213
1440
dotti fisici, quale confermano il giudicio di ciascuno prudente
214
1440
fugga el figliuolo, fugga il fratello, fuggano tutti, poiché
215
1440
peso si fiaccano, e il capo non sostenuto da
216
1440
sarà debole a sostenere il peso che s'elle
217
1440
famiglia un virtuoso. Circa il fare e mantenere una
218
1440
temo non ci basterà il tempo e saracci interrotto
219
1440
ragionamento. Pertanto forse sarebbe il meglio soprastare in domani
220
1440
quel che resta fare il simile. Ricciardo stimo non
221
1440
cose difficillime, a vincere il dolore, a non temere
222
1440
essa sudare d'essere il primo, come agli animi
223
1440
d'essere se non il primo almanco tra' primi
224
1440
a chi cerca meritare il primo, sederà onesto nel
225
1440
tra quegli artefici sempre il miglior maestro. Se ne
226
1440
essercizii non sarà punto il contrario. Anzi a te
227
1440
te più gioverà essere il primo, o vero tra
228
1440
credo. E quell'altro il quale si stava cortese
229
1440
per la fatica ricevi il soprapagato. El prestare sarebbe
230
1440
quali l'animo e il corpo non serve. La
231
1440
mai servo, sempre libero, il corpo non suggetto ad
232
1440
quello ove s'adopera il corpo, perché ogni opera
233
1440
tutta la vita, sanza il quale nulla rimane lodato
234
1440
tutti el vizio e il vituperio tuo. Con questa
235
1440
e onorati. Ma se il vizioso non si consiglierà
236
1440
nuoce la povertà che il disonore, e più giova
237
1440
in brevissimi commentarii quanto il dì di sopra nelle
238
1440
pur grave a dire il vero, pur debole, Giannozzo
239
1440
male verso la sera il prieme, e più lo
240
1440
la notte grave che il dì. Sentì Lorenzo e
241
1440
nostra famiglia già prese il nome. Non mi stendo
242
1440
E sonci io ancora il quale mi sono sforzato
243
1440
fanciulli avessero per essercizio il cavalcare e imparassino starsi
244
1440
e in tempo ritenere il cavallo, per potere al
245
1440
E quando bene fusse il contrario, uno simile a
246
1440
terza parte di tutto il campo, quale doppo la
247
1440
proccurando l'onore e il bene de' figliuoli si
248
1440
cose di fuori, tutto il dì ti veggo scrivere
249
1440
cagione ti tiene tutto il dì quasi dannato a
250
1440
e gentile che sia il padre, sempre si doverebbe
251
1440
si doverebbe ingegnare che il figliuolo oltre alle degne
252
1440
tanta paura, o che il garzone già non recusi
253
1440
la fortuna non interrumpa il corso loro incominciato ad
254
1440
negligenza e inerzia sendo il vizio cresciuto e alcuno
255
1440
discernere e notare dove il figliuolo s'invii, né
256
1440
in qualche cosa stimar il padre ignorante, che provarlo
257
1440
s'avezza a ingannare il padre, meno stima romper
258
1440
permetteno utile rimedio. Se il figliuolo tuo non ti
259
1440
sollecitudine nostra. Ma quello il quale si dice sottoposto
260
1440
Lionardo, che affanno sarebbe il tuo, sendo tu padre
261
1440
cosa te più dotto, il qual in ogni singular
262
1440
partito ad onorare Ricciardo, il quale venia per vedere
263
1440
volgi e guidi, né il ragionare nostro, el quale
264
1440
dimando, ora rispondo difendendo il contrario di quello che
265
1440
fecilo, Battista, perché io il conosceva non a' figliuoli
266
1440
amicizie né hanno seguito il nostro essilio, né quegli
267
1440
benivolenza. Però, se Adovardo, il quale per ora non
268
1440
amori in che sia il tuo giudicio contrario dal
269
1440
delle vere amicizie essere il più fermo che gli
270
1440
che gli altri e il più possente amore. Tu
271
1440
a me paia dire il vero, quanto per essercitarmi
272
1440
li prìncipi. ¶ Ma tutto il dì si vede chi
273
1440
uno strano amante che il proprio marito. E più
274
1440
amando Aurelia Orestilla uccise il suo proprio figliuolo per
275
1440
teco ragionando. E perché il nostro conferire sia più
276
1440
ami la virtù, aodii il vizio, e sé stesso
277
1440
porta alle mura iscontrando il figliuol suo, qual prima
278
1440
opere e fatiche ancora il sangue e la propria
279
1440
in ogni fortuna tiene il principato. E stievi a
280
1440
ben volere era fuggire il vizio, amare la virtù
281
1440
suavissima. Pertanto stimate sia il meglio per ora non
282
1440
tacere, ché sempre fu il favellare inutile se non
283
1440
io perpetui senza interrompermi il corso del mio recitare
284
1440
poco averci per tutto il mondo sparsi e così
285
1440
animo ogni acerbità, traduco il pensiero mio altrove, considerando
286
1440
però in prima trovorono il tetto sotto el quale
287
1440
difendessino sé stessi e il nato. Qui adunque la
288
1440
nutrire e a mantenere il figliuolo. E perché essa
289
1440
stimo alla terra nostra il cielo produce gl'ingegni
290
1440
e' padri quali stimeranno il figliuolo più atto alle
291
1440
vorrebbe e gioverebbe, dirizzare il figliuolo a una o
292
1440
l'utile de' suoi, - il costume in uno giovane
293
1440
ne' figliuoli seguissero piuttosto il ben della famiglia che
294
1440
ben della famiglia che il giudicio del volgo, già
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1440
quali era officio notare il nascimento e l'effigie
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1440
che noi non sappiàno il certo, qual via sia
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1440
incerto e dubbioso che il ritrovare quelle cose, le
298
1440
della terra, così allora il pratico e diligente la
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1440
natura negli uomini faccia il simile. Né a' fanciulli
300
1440
conserva la vita, accende il caldo e vigore naturale
301
1440
pericolo alcuno medicare, come il dormire e il vegghiare
302
1440
come il dormire e il vegghiare, saziarsi e astenere
303
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nerbi pigri e tutto il corpo tardo e adormentato
304
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fortificasi ogni membro, assottigliasi il sangue, impongono le carni
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1440
col capo scoperto e il pié freddo, molto vegghiare
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1440
lingua agile e versatile, il quale avendo le parole
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1440
mente qualunque cosa fatta il dì. E forse questo
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1440
ogni sera quello che il giorno avessono imparato. E
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1440
molte cose voleva udire il parere nostro per acuirci
310
1440
opera vestire e ornare il tuo figliuolo di costumi
311
1440
E' fanciugli crescono; segue il tempo di fargli, quanto
312
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fanciulli. E così bisogna il maestro, bisògnati udirli stridire
313
1440
stato, la mercatantia, o il bene e salvamento del
314
1440
e istrumenti da far il vallo, da contenere l
315
1440
mala radice, però che il mal vecchio poi disteso
316
1440
come a chi scamozza il tronco annoso e indurato
317
1440
con busse. E sia il precettore più sollicito a
318
1440
l fanciullo arà scalfito il piè, subito si manderà
319
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padre non curi, facendo il figliuolo migliore, aspreggiare un
320
1440
a' minori nuoca vedere il padre scostumato e nel
321
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figliuolo deliberare, e pigliarne il migliore? E non dubitare
322
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appetito o incitamento. Tutto il dì si pruova questo
323
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officio a' padri, se il fanciullo declina a desidia
324
1440
e se da sé il figliuolo fusse nella via
325
1440
Cesare: "La volpe muta il pelo ma nonne il
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1440
il pelo ma nonne il colore". El vizio sempre
327
1440
questo si vuole seguire il consiglio qual si dice
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emendatolo. E se pure il vizio abbonda, vuolsi dirivare
329
1440
vizio abbonda, vuolsi dirivare il corso delle giovinili volontà
330
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volontà non per mezzo il campo dove si semina
331
1440
modo che quelle abbino il corso suo senza nuocere
332
1440
degli uomini, sempre pensano il loro maleficio da tutti
333
1440
el vestire, per comprare il cavallo, per satisfare al
334
1440
Io non compero tanto il pentirmi". Così ogni vizio
335
1440
incerta ragione a rendere il suo figliuolo emendatissimo, ove
336
1440
assai basta sapere iscrivere il nome tuo, e sapere
337
1440
colle quali già era il nome e fama de
338
1440
si esponeva l’avere, il sangue, la vita, per
339
1440
nazioni, e a tutto il mondo perseminando avverso di
340
1440
amistà che ’l parentado, il simile faremmo come e
341
1440
miei questa fatica. Benché il morire non mi turbi
342
1440
suo pensiero avere inanti il bene, la quiete e
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1440
non superchie fussero grandi, il quale mai le ritraesse
344
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cosa molto condecentissima mantenersi il pregio in sé della
345
1440
e anima di tutto il corpo della famiglia. E
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1440
famiglia. E come avere il piè negletto e nudo
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1440
e conoscere le cagioni, il fine e riuscimento delle
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1440
parte goderne, molto più il padre, dal quale tu
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1440
la vita solo ma il nutrimento tanto tempo, se
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1440
tanto tempo, se none il nutrimento l'essere e
351
1440
nutrimento l'essere e il nome. Adunque sia debito
352
1440
debito mio, ché fare il contrario, non aggradire, non
353
1440
Costui solo meriterà avere il nome suo apresso de
354
1440
verso e' figliuoli, o il piacere e contentamento in
355
1440
sue, el pittore e il scrittore, e il poeta
356
1440
e il scrittore, e il poeta; el padre molto
357
1440
quel buono Mizio perché il figliuolo suo non era
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1440
lo premevano? Temea che il figliuolo non si trovassi
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1440
durano fatica in finire il nido, le cove, il
360
1440
il nido, le cove, il parto, e stanno obligati
361
1440
ad ogni cosa corrisponda il suo contrario; alla vita
362
1440
ancora si vede tutto il dì chi poco cura
363
1440
dì chi poco cura il suo figliuolo vada in
364
1440
quali infettano e corrompono il latte e il sangue
365
1440
corrompono il latte e il sangue; e più abbiamo
366
1440
siano, come a dire il vero sono, a' padri
367
1440
famiglia el luogo e il nome mio doppo me
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1440
raccende. Però forse sarà il meglio voi lasciate me
369
1440
o se pure credete il vostro dire in me
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1440
al fanciullo. E credo il vero che, oltre a
371
1440
animo focosa, e arà il sangue suo infiammato e
372
1440
gli dii che tanto il suo figliuolo Meleagro vivesse
373
1440
gittò crucciata in mezzo il fuoco, onde consumato il
374
1440
il fuoco, onde consumato il legno fu la vita
375
1440
maninconia. E dove sta il peso di fargli costumati
376
1440
di fargli costumati? Apresso il padre. Dove sta la
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1440
lettere e virtù? Appresso il padre. Dov'è quel
378
1440
arte, scienza? Pure appresso il padre, ben sai. Agiugni
379
1440
aseguire quanto l'animo il traporta, quanto la fortuna
380
1440
si gli porge, quanto il tempo e condizioni delle
381
1440
di ricchezze. O questo il paese che lo dia
382
1440
che, perché Atene avea il cielo puro e leggiero
383
1440
ingegni acuti; Tebe avea il cielo più grasso, però
384
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i Cartaginesi si trovavano il paese sterile e arido
385
1440
e chi sa adoperare il tempo, costui sarà signore
386
1440
ciascuno de' tuoi faccia il debito suo. Terrai e
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1440
cittadini e amici umanissimo, il quale con una sua
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1440
domane; e così constituendo il principe solete prendere argomento
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1440
a suportare e condurre il peso, quelle a distribuirlo
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1440
dimora, tessuto e ordinato il suo lavoro, sta desto
391
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subito provede. Così faccia il padre della famiglia. Distingua
392
1440
sicuri luoghi; e stia il padre della famiglia in
393
1440
a sentire e vedere il tutto, e dove bisogni
394
1440
quanto voi diciavate, che il modo e diligenza di
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1440
Quale? ¶ GIANNOZZO ¶ Dicotelo. Faccia il padre della famiglia come
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1440
feci, ché a dirti il vero, sì come sarebbe
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1440
per sino a spandere il sudore e il sangue
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1440
spandere il sudore e il sangue. Però non è
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1440
i quali si stanno il dì tutto tra le
400
1440
femminili, certo non hanno il cuore maschio né magnifico
401
1440
alla donna vostra lasciasti il governo delle cose minori
402
1440
casa mia, e già il desiderio della madre e
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1440
dove e con cui il marito fusse albergato, per
404
1440
che aveva imparato ubidire il padre e la madre
405
1440
mia, chi sa obedire il padre e la madre
406
1440
lo desta a fare il debito suo quanto sia
407
1440
l'utilità nostra e il bene de' figliuoli nostri
408
1440
questo non si dipignessono il viso con cerusa, brasile
409
1440
LIONARDO ¶ Molto vorrei udire il modo per, quando anche
410
1440
quanto pregammo Iddio: tu il simile con ogni tua
411
1440
che ogni bellezza. Lodasi il bello viso, ma e
412
1440
molto ancora dannoso marcirsi il viso con quelle calcine
413
1440
l'amaestrai. Ivi era il Santo, una ornatissima statua
414
1440
argento, solo a cui il capo e le mani
415
1440
se poi fra dì il vento levasse alto la
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1440
piccolo sudore ti farà il viso imbrattato. Né a
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1440
che voi le dicessi il vero? ¶ GIANNOZZO ¶ E quale
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1440
E quale pazza stimasse il contrario? Anzi ancora perché
419
1440
al continuo pesti, incavernati, il resto del viso vizzo
420
1440
io allora li giurai il vero che quella sì
421
1440
ti intonicherai né scialberai il viso per parermi più
422
1440
ad animo più che il marito tuo. E sappi
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1440
costei monstrerrà meno amare il marito che gli strani
424
1440
casa non mai, salvo il vero una sola volta
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1440
la dolcezza, acciò che il vizio si spenga e
426
1440
come t'imbrattasti così il viso? Forse t'abattesti
427
1440
lavasse le lacrime e il liscio. Dipoi ebbi mai
428
1440
fanno alcune treccaiuole tutto il dì e in casa
429
1440
e indizio di pazzerella il troppo favellare. Adunque a
430
1440
una donna star tutto il dì cicalando e procurando
431
1440
così ancora gl'insegnasti il governo della famiglia. ¶ GIANNOZZO
432
1440
che gli altri farà il debito suo, costui, moglie
433
1440
sarà servo sì contumace il quale non ubidisca, se
434
1440
che, a qualunque ora il giorno e la notte
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1440
casa l'oca e il cane, animali destissimi e
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1440
modo cacciarlo; e se il pensiero gli riesce, esso
437
1440
e arte di fare il simile a chi altri
438
1440
governa non è imprudente. Il poco senno di chi
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1440
che chi ubidisce faccia il debito suo volentieri con
440
1440
non solo era sufficiente il volere fare il debito
441
1440
sufficiente il volere fare il debito suo, se ella
442
1440
lino, ancora v'asettassi il vasetto dello olio, ancora
443
1440
bene serrate?" Ella fermò il guardare suo basso a
444
1440
e' pulcini in mezzo il lino sarebbe dannoso, porre
445
1440
amico, tu subito vedendo il luogo suo vacuo conosca
446
1440
te conviene non tutto il dì sedendo starti oziosa
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1440
per suo scusa tengono il cucito in mano che
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1440
più chi meglio faccia il debito suo, e se
449
1440
roba". ¶ LIONARDO ¶ Certo dite il vero. Quando e' famigli
450
1440
che s'adopera solo il verno provederai non stia
451
1440
state conviene stia riposto il verno; e quanto di
452
1440
a molto mantenerla, come il grano in luogo fresco
453
1440
grande! Se tu manometti il vino forte, el salato
454
1440
Ma se tu hai il vino buono, il pane
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1440
hai il vino buono, il pane migliore, l'altre
456
1440
e lieta a servirti. Il dispensatore fa delle buone
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1440
allora non avessi scelto il migliore panno di Firenze
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1440
ogni cosa sia nocivo il disordine, e per contrario
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1440
straccuraggine de' padri o il disordine della famiglia. ¶ LIONARDO
460
1440
l'ordine e biasimai il disordine, quali modi testé
461
1440
Eh! moglie mia, se il dì solenne della grande
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1440
col broccato, e avessi il capo fasciato come quando
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1440
portare el broccato, avere il capo fasciato non si
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1440
prima inanzi a tutto il resto della famiglia, non
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1440
autunno non si consumi il maggio, e quello dovea
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1440
quanto da me tutto il dì imparerai. E, moglie
467
1440
che io li dissi il vero. Comprese quanto io
468
1440
Quanto fa, quanto è il sapere ammaestrare e' suoi
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1440
tue saranno la modestia, il costume, e le ricchezze
470
1440
stima colui essere inimicissimo il quale cerchi cosa alcuna
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1440
non resta se non il fuggire per salvarsi. Fuggi
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1440
riverire Iddio e adorare il sacrificio, come già molti
473
1440
m'hanno tenuto. Fuggitosi il tempo ragionando, non ce
474
1440
studiosi, i quali tutto il dì leggete e vedete
475
1440
te comprenderai e' bisogni, il modo, l'ordine e
476
1440
in causa alcuna ove il tuo sentimento, le tue
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1440
tue lettere non ponessoro il giudicio tuo molto di
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1440
io stimi da meno il giudicio di Lionardo che
479
1440
giudicio di Lionardo che il tuo, Adovardo, ma perché
480
1440
arei stimato, e dicoti il vero, Lionardo, mai arei
481
1440
che pur si vede il danaio essere di tutte
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1440
o esca, o nutrimento. Il danaio niuno dubita quanto
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1440
s'afaticano per colui il quale abbia danari. A
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1440
spendere danari. Se adunque il danaio supplisce a tutti
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1440
avere in casa speso il grande danaio in mura
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1440
stessi quanto sarebbe maggiore il nostro avere, se noi
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1440
drietoci come fatto abbiamo il danaio. Stimerete voi forse
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1440
satisfare alle nostre voglie il danaio non vaglia assai
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1440
a te più commodo il danaio che le possessioni
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1440
a che fusse utile il danaio altro che a
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1440
quanto essere si vede il danaio? Niuna cosa manco
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1440
quanti pericoli sia sottoposto il danaio: male mani, mala
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1440
porta le possessioni come il danaio, e forse tale
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1440
monstrano fuggire per condurre il nimico in qualche disavantaggio
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1440
voglio di questo lasciarne il giudicio a te. Non
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1440
dire, non le saette, il tuono, non l'ira
497
1440
di riavelle. Stimate adunque il danaio non essere più
498
1440
Né so conoscere io il danaio a che sia
499
1440
cose, che ti bisogna il danaio? E hanno le
500
1440
come volete giudicherò che il buono massaio debba non