Rossella Bernardi, Il lato oscuro, 2010

uno solo: un istante in cui non si notano

chiedersi come sia che in questo inganno effimero e

impensati... ¶ Capitolo 1 ¶ Sono sdraiata in un letto sfatto, fra

qualcosa di molto poetico in un corpo giovane, specialmente

sapendosi osservato, si muove in tutta la sua armonia

completa e si stempera in un principio, seppur lontano

Un prototipo, single risaputa in odore di zitellaggio senza

la matita sul registro in cerca della vittima di

e si era trasformato in una serie di relazioni

ragazzino che zoppicava pure in tutte le altre materie

scuri, che spiccavano stranamente in quel colorito pallido e

non lo sapevo, ma in quel dietrofront così deciso

alzarmi, mettere le lenzuola in lavatrice, arieggiare la stanza

Perché, quando ho capito in modo inequivocabile che di

del mio mondo, sospesi in quel sottotetto discreto dove

con i miei gusti in fatto di partner e

sono nata amante, mai, in nessun caso, potrei suggerire

ciò che cerchiamo reciprocamente in questi incontri, si raggiunge

questi incontri, si raggiunge in fretta l’apice per

urgenza di troncare. ¶ Certo, in questi dieci anni, qualcuno

condivisioni ed io sentivo, in questi progetti alimentati principalmente

più devoti li dimentico in fretta, sembrano sovrapporsi e

distinto, scapolo; è arrivato in istituto quattro anni fa

gite culturali con soste in ristorantini caratteristici, proposte che

o lavorano, ma poco, in modo deresponsabilizzato e temporaneo

ma astuto e manipolatore. In un anno di scuola

Spero vorrà accettare, anche in nome della vostra vecchia

massima tranquillità senza cadere in tentazione). ¶ Mi rilasso e

visto che io sarò in provveditorato. So che il

con Nicola (che è in piena fase ascendente, ci

raggiungo la mansarda giusto in tempo per far sparire

bassi e farmi trovare in un colorato kimono giapponese

la canna che teneva in tasca e aspira con

le anche, si sputa in una mano e me

poi con decisione, fino in fondo e comincia e

cazzo particolarmente grosso, ma in compenso è durissimo e

sua età. ¶ Quando torno in camera, lui è seduto

il pompino, con me in ginocchio e lui seduto

Così lui è cresciuto in esclusivi collegi svizzeri, fra

ma la sua esperienza in fatto di pompini se

ad irrigidirsi. Glielo prendo in bocca fino alle palle

Restiamo un attimo così, in una posa che vista

io col collo torto in una posizione innaturale. Poi

comune, complice e simbiotica. In realtà siamo diversissime, lei

un ottimo matrimonio: vive in collina, in una splendida

matrimonio: vive in collina, in una splendida villa, in

in una splendida villa, in cui gioca a fare

deciso di interpretare fino in fondo. ¶ Nonostante le differenti

e quando ci vediamo, in quell’unica sera ogni

nostre antiche complicità riemerge in tutta la sua invadenza

speranza di darle qualcosa in pasto per metterla tranquilla

che si è sentito in qualche modo promosso a

di trasformare un’ipotesi in un uomo in carne

ipotesi in un uomo in carne ed ossa. ¶ Ora

Laura arriva al ristorante in ritardo, come sempre, per

capo della città, trafelata in un turbinio di foulard

metà”. ¶ “Accidenti Laura, Novella 2000 in confronto a te è

L’estate scorsa veniva in piscina tutti i giorni

siede e mi guarda in silenzio. ¶ Sento che devo

lanciano lampi febbrili, totalmente in contrasto col tono pacato

decido che un pranzo in casa Chiorino merita una

raccolti da un fermaglio in una coda bassa, il

Perfettamente a mio agio in questo look, mi dirigo

si spalanca, lasciando intravedere, in fondo al vialetto perfettamente

gracile, si è trasformato in uomo decisamente brutto e

più falso, replico: ¶ “Trovo in forma anche te, Corrado

e allunga una mano in una stretta molle e

le parti, tranne che in faccia a me. I

il preside del liceo in cui insegno “un amico

bianche. ¶ Il pranzo procede in un tripudio di portate

aggrotta impercettibilmente le sopracciglia in attesa della risposta del

l’ora di portarlo in clinica con me e

farai medicina e verrai in sala operatoria con papà

esser bello il parco in primavera. ¶ Mi sdilinquisco in

in primavera. ¶ Mi sdilinquisco in complimenti e Corrado coglie

serra che si trova in fondo al parco. ¶ Tiziana

scusa e si ritira in camera sua a curare

cappotto, mentre Fabio afferra in uno sgabuzzino un vecchio

Scusa non volevo metterti in imbarazzo con la domanda

li stuzzichi...”, rincara lui. ¶ “In effetti, con la famiglia

a una strada così in discesa.” ¶ “Detesto gli ospedali

di Tiziana Titti Moratti in Chiorino, che le cura

infilandomi la lingua fino in gola. Dopo un attimo

esplorare il mio corpo in cerca di un pertugio

mi duole e siamo in piedi in una posizione

e siamo in piedi in una posizione avvinghiata e

affannoso fino a esplodere in un grido trattenuto e

su di una guancia, in una specie di stanca

Il silenzio è innaturale, in quei venti minuti, la

mai. ¶ Una volta rientrati in casa, dopo aver magnificato

tra allieva e insegnante. ¶ In macchina, mentre mi allontano

quello che è successo in serra non me lo

quello che è successo in serra, perché davvero non

e guadagno l’aula in fretta, visto che la

che rispedisco a posto in fretta con un’insufficienza

dire di essere sorpresa, in fondo è tutta la

macchina, saliamo e metto in moto. Fabio sarà il

immediatamente da Fabio. ¶ Sempre in silenzio apro il portone

misterioso dall’altra. ¶ Entriamo in casa, che è inondata

giubbotto di pelle. ¶ Entro in soggiorno e guardo quello

che ritengo più mio in assoluto e dove la

le sneakers, si alza in piedi, si slaccia la

l’acqua del lavandino in attesa che si riscaldi

davanti a lui, così, in piena luce e ritorno

piena luce e ritorno in bagno per liberarmi degli

e capelli sciolti, torno in camera e m’infilo

senza togliermi la vestaglia in un gesto d’intimità

quello che è successo in serra ieri, non avevo

sovrapposti della mia vestaglia, in cerca di un lembo

i movimenti ed esplode in un orgasmo che gli

e infantile nel modo in cui mi stringe e

anno prima e sono in pari con gli esami

nonno era invitato spesso in tribuna d’onore. No

un incidente innocuo.” ¶ Resto in silenzio, pensierosa e mi

con gli occhi chiusi. In pochi minuti mi addormento

faccio sogni confusi, solo in parte erotici, piuttosto paurosi

nessuna voglia di correre in centro, cercare un parcheggio

nuovamente seppur dal Tadzio in carica... l’adorabile biondino

avrai anche la figlia in classe il prossimo anno

mi fa davvero sorridere. In quel ragazzo, di normale

e papà. ¶ Arrivo trafelata in cima alle scale e

strati del mio abbigliamento, in un abbraccio frettoloso da

convocato uno scrutinio: siamo in periodo di pagelle e

sarà qui da noi, in classe da lei per

dove, due sedie più in là, è seduto Marco

salute e vigoria, sempre in movimento, abbigliamento sportivo curatissimo

coscienzioso come sempre. ¶ Alle 18.45, in vistoso ritardo sull’ordine

ora dopo siamo sedute in un bar davanti a

ormai è un fiume in piena e mi racconta

episodi di periodi diversi in una cronologia impazzita, e

è innamorata pazza, intrappolata in una relazione adulterina di

sesso frettoloso e scomodo in macchina. ¶ Va avanti da

anni, lei ha messo in discussione tutta la sua

consuma nel tempo stesso in cui si svolge. Sono

stessi logici bisogni... ¶ Entro in casa e pregusto la

caldo e comodo, film in tv e un vassoio

non sia necessario scapicollarmi in un precipitoso cambio di

di look: mi troverà in pigiama, in perfetto stile

mi troverà in pigiama, in perfetto stile professoressa zitella

sera guarda la tv in compagna del gatto. ¶ Dopo

ragazzi, domenica prossima siamo in trasferta e dobbiamo prepararci

a finire la sera in pigiama a guardare la

verso di lui. Siamo in piedi, nell’ingresso di

ingresso di casa, io in pigiama e lui con

alza e si siede in fondo al divano. Senza

così...” ¶ E si alza in piedi di scatto guadagnando

di una festa mascherata in un circolo studentesco la

mi consente di farlo in incognito. ¶ Giro mezza città

il costume che ho in mente, il damerino settecentesco

So per certo che in queste serate non c

sui gomiti, la vodka in mano a gelarmi le

ogni momento come nuvole in un cielo ventoso: c

si aggregano e comunicano in un fluttuare continuo. ¶ Dopo

e i capelli legati in un codino. Sta insieme

convinzione che Nicola sia in realtà, fortemente attratto dal

un bicchiere ormai vuoto in mano. Voglio che mi

due porte. Entro silenziosamente, in punta di piedi, in

in punta di piedi, in quella socchiusa. Nell’altro

e schiocchi: un pompino in piena regola. La cosa

Superman mi sembrano sparsi in giro. Avanzo lentamente, il

labbro. Mi guarda uscire, in controcorrente rispetto tutti quelli

taxi arriva subito e in mezz’ora sono sotto

sicuro. ¶ Il giovedì successivo, in piena quaresima, Nicola ed

sempre, è matematico, vanno in crisi e si fanno

un caprone! ¶ E così, in modo del tutto inaspettato

che finisca, che goda in fretta, per riappropriarmi di

bue” che mi mette in eccessiva evidenza. ¶ Nicola sembra

evidenza. ¶ Nicola sembra essere in gran forma e continua

e continua a spingermi in basso la schiena per

Ma cosa ti salta in mente?”, ma il tono

le femmine, mettitelo bene in testa, non sono un

sembra un po’ esagerato? In fondo, tra adulti consenzienti

fuori dalla porta, riassettarmi in un minuto e volarmene

neanche ci provo), parte in quarta e raccoglie una

Il sabato sera arrivo in leggero anticipo, abbigliata secondo

figlia già si guarda in cagnesco col figlio di

sottili che si stirano in un sorriso stitico, quando

che ho già visto in altre occasioni, accompagnato dall

monosillabi, cercando di quando in quando lo sguardo di

cui presenza mi mette in agitazione e lui sembra

che spunta di quando in quando dal colletto della

di prendere il caffè in salotto; Gaia e Francesco

a vedersi un film in mansarda e gli adulti

poi, abbiamo più cose in comune di quanto potessi

resto, i nostri gusti in fatto di partner, evidentemente

parco con la tazzina in mano. Sento la sua

per avere qualche punto in più sul libretto, farebbero

ha trascinato a forza in questo mortorio e non

prima mi ha provocato in tutti i modi possibili

guido verso casa mia, in un’atmosfera umida e

nebbiosa, sono un po’ in aspettativa: Fabio è un

è semideserta e arrivo in un lampo. Sotto casa

niente, non aspetto niente in particolare, una leggera ansia

completo grigio è strappato in più punti e macchiato

glieli porgo, lui sparisce in bagno, io torno a

respiri sono affannosi, come in un'altra specie di

qualcosa di straordinariamente indifeso in quel gesto, quel corpo

chino e gli prendo in bocca il cazzo che

quel piccolo angolo privato in cui costruire il mio

arrivare uno schiaffo, forte, in pieno viso. E poi

alzarmi e ad andare in bagno a vedere. ¶ Ma

Caduta dalle scale? Tamponamento in auto? ¶ A completamento della

invita per l'aperitivo in centro. ¶ Non so se

giapponese ed io arrivo in taxi, puntuale. Il mio

mi si è aperto in faccia. Ignazio si è

che mi ha guardato in modo strano e non

avere la verità scritta in faccia. Fabio non l

sarà così... ¶ Laura arriva in ritardo, al solito. Sono

Cosa ti è saltato in mente di dare il

quella sera di maggio in cui lei, appena ventenne

mesi. ¶ Infatti Laura parte in quarta e si avventura

quarta e si avventura in una difesa sperticata delle

lascio parlare, chiedendomi se in qualche momento della mia

bene così come sto, in fondo la mia scelta

mondo perfetto, novella Nora in una Casa di bambola

con grande delicatezza. ¶ Saliamo in ascensore baciandoci continuamente, le

della nuca. ¶ Quando entriamo in casa, continuiamo a baciarci

di me. Mi prende in ginocchio, col busto appoggiato

grande vigoria, come se in quel desiderio che l

le spiegazioni a servirci in questo momento... ¶ Restiamo qualche

e prima di perdermi in quel dolore, per un

l’ho sentito rivestirsi in fretta e scappare via

le propongo di incontrarci in centro per un caffè

a scuola. ¶ Mi preparo in fretta, voglio trovarmi fuori

casa al più presto. In macchina mi sembra di

ci credo! Pensa che in istituto tutti sono convinti

per l’imbalsamazione...” ¶ “Sì, in effetti, De Iovine è

gusto, mentre mi destreggio in un parcheggio impossibile. Per

domande incalzanti di Gabriella. ¶ In verità avrei voglia di

raccontare fino a Nicola, in fondo, non fosse per

poi, non potrei presentarmi in queste condizioni. ¶ In un

presentarmi in queste condizioni. ¶ In un secondo decido che

archiviarlo, mi ha annoiato in fondo e aldilà di

possano stuzzicare una che in fondo ha già visto

un’amica. ¶ Infatti, entriamo in tutti i negozi, ci

ci prendiamo per aperitivo in uno dei bar del

ogni volta. ¶ Fabio sarà in prima linea, questo è

meno gonfi e spariranno in qualche giorno e poi

avrei davvero voluto essere. ¶ In macchina decido mentalmente di

Silien: una piccola parentesi in un mondo da adulti

lui accetterà con entusiasmo. ¶ In sala professori, mentre preparo

obbliga a guardarla bene in viso e mi chiede

e lo vedo, è in giacca e cravatta, quindi

e cravatta, quindi è in visita ufficiale, ha un

qualsiasi commento e torniamo in silenzio verso la scuola

ufficio di Melchiorre, entriamo in silenzio, io davanti a

me?” ¶ Lui mi guarda in modo doloroso e serra

Mi sento sconfitta e in trappola, ma prima di

d’un matin”, lasciano in bocca un sapore gradevole

ha introdotto una discontinuità in questo meccanismo perfetto e

distacco. ¶ Mentre m’inabisso in queste riflessioni, squilla il

fiondo mezz’ora dopo. ¶ In fondo, il salone di

ore dopo, mi sento in effetti, molto meglio. Ho

trucco e poi schizzo in taxi verso il ristorante

successiva preparazione, mi sento, in effetti, uno splendore. ¶ L

si può far vedere in giro, intendo e facciamo

mondo e il tragitto in macchina mi sembra cortissimo

delicatamente. ¶ Siamo ridicoli, lì in piedi in piena notte

ridicoli, lì in piedi in piena notte, davanti al

a testa bassa, e in ascensore cerca di guardarmi

un fazzoletto fortunosamente trovato in una tasca. Mi percorre

è una grande dolcezza in questo gesto. ¶ Entriamo in

in questo gesto. ¶ Entriamo in casa ed io butto

divano e vado direttamente in bagno. ¶ Il naso è

nel ripostiglio, poi vado in cucina e prendo i

mi raggiunge e sempre in silenzio comincia ad aprire

Per qualche minuto armeggia in silenzio, poi posa la

contratto per la mansardina in centro: ho sentito con

mi sarebbe più servita. In poche ore ho portato

viene incontro, è inappuntabile in un serissimo completo blu

sorriso sulle sue labbra. In compenso ha uno zigomo

Titti Moratti è imbalsamata in un Versace che costerà

del nipote che seppur in un altro campo, dimostra

tutti per un rinfresco in un locale a poca

cosa ci troverai mai in quel tipo. E poi

Se vieni un attimo in bagno con me, ci

saccente? Mi hai preso in contropiede e non ho

credo, comunque io vado in bagno e ti aspetto

dirige verso il bagno in fondo al locale. ¶ Mentirei

piccolo viaggio?” ¶ “Cosa avresti in mente?” ¶ “Parigi, cara. Parigi

mente?” ¶ “Parigi, cara. Parigi in primavera è un incanto

per ogni cosa. Peter, in certi momenti, sembra un

po’ ubriachi, mi guarda in modo particolare, lo sento

non sono mai stato in vita mia e ho

le ginocchia sbucciate, correre in quelle stanze e la

invece vorrei far tutto in sordina, si offre di

e qualche vecchio amico. In tutto una ventina di

e Peter ci presentiamo in quella che sarà la

diffondersi. ¶ I Chiorino arrivano in blocco, senza Fabio ovviamente

Bretagna per uno stage in un giornale si affretta

folgorata: è un Tadzio in piena regola, poco più

della porta, vedo Peter in penombra che mi lancia