parolescritte
interroga:  scripta  ·  bsu  ·  civita

il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Domenico di Giovanni, [Sonetti], 1449?

concordanze di «in»

nautoretestoannoconcordanza
1
1449
in corpo, od occhi in vista, ¶ Usciam fuor di
2
1449
con qualche effetto, ed in maniera, ¶ Che le parole
3
1449
se t'hai potenza in Arno ¶ Trami della farsata
4
1449
com'un'orsacchio, ¶ Quivi in un magazzin, col gran
5
1449
osso. ¶ E la buca, in che ei fugge, porta
6
1449
Pratesi, ¶ Che 'l Drago in Cipri non fè mai
7
1449
non lo por più in cima, ¶ Nè 'n più
8
1449
CCII ¶ A M. ROSELLO ¶ in Risposta ad un suo
9
1449
sì fiero barberesco, ¶ Vedrollo in Calimara, o su pel
10
1449
Porretta, ¶ Si disdirrebbe andandovi in guarnelli? ¶ E perchè i
11
1449
reni, ¶ E i granchi in quintadecima son pieni? ¶ E
12
1449
Col tuo Cognato, là in Valentinese, ¶ Per settecento senza
13
1449
a' tuoi versi sto in cagnesco, ¶ E rime inaudite
14
1449
loggia Buondelmonte, ¶ Barattier, baro, in abito arcivesco; ¶ Ohimè! ti
15
1449
fresco ¶ Spedale, o Chiesa, in qual tu sia Visconte
16
1449
condanni, ¶ Con una lancia in cul d'un Paladino
17
1449
sbavigli ¶ Recendo il fiato in sù ne' Febei raggi
18
1449
Qual bello impiccat'eri in quel Padule? ¶ Tal, quando
19
1449
E con Monache stai in berta, e 'n gloria
20
1449
vai per boria, ¶ Sendo in Firenze sol d'Eugenio
21
1449
Dottorato fra l'oche in Val di Chiana, ¶ Hai
22
1449
la festa de' Magi, in punto omnino, ¶ Che ti
23
1449
omnino, ¶ Che ti vuole in sul carro Michelino. ¶ CCX
24
1449
Civetta, che pur guardi in Orizonte ¶ Se la loggia
25
1449
aesco; ¶ Tosator di monete in foglie, e 'mpronte: ¶ Io
26
1449
borrana, se vuoi dir in rima, ¶ Convienti esser più
27
1449
bello, soave, e vago in cima: ¶ Del falso accidental
28
1449
hai la zucca vuota, ¶ In Mugnon frughi, e mai
29
1449
peso, ¶ Per malefici commessi in gran copj; ¶ Per usurario
30
1449
pregio vile ¶ Sarai gittato in Arno per sentenza: ¶ Muti
31
1449
sozza presenza ¶ Non mente in te di stolto, o
32
1449
ignudo alzato. ¶ CCXV ¶ BURCHIELLO ¶ In Risposta per le consonanze
33
1449
è vanitate, ¶ Giovenil possa in voglie estreme, ed empie
34
1449
i saggi; e Libertà in essenza ¶ Vantaggia la sua
35
1449
Albizotto, il grido ¶ Suto in fin quì del giugner
36
1449
uom, che metta lana in pettine: ¶ Per Dio ti
37
1449
sono, o Carlo, quà in sulle Chiane ¶ Fra lepri
38
1449
gran contrasto di Rasoi, ¶ In modo, che' Rannieri, e
39
1449
disputa con gli sciugatoi; ¶ In buona fè, se non
40
1449
e stantìo, ¶ Pure allegando in compera Burchiello, ¶ E cominciò
41
1449
brutti, ¶ La virtù vostra in Firenze è chiarita: ¶ Ch
42
1449
A fare al pome in sul terzo di Nove
43
1449
ad ora mi viene in pensiero ¶ Con quanto amor
44
1449
perdona; ¶ Ancor per noi in Croce morto stette: ¶ E
45
1449
crediam piena corona ¶ Avere in Cielo? e non pensiam
46
1449
ginocchi stanno; ¶ Le mele in casa fino al cul
47
1449
le dita, e' porri in mano: ¶ Le noci ci
48
1449
assai, ¶ Che 'l Zodiaco in Ciel non fece mai
49
1449
Turco, e 'l Ducci in compagnia del Monna ¶ Furon
50
1449
per rima ¶ Parlando, e in prosa l'uditor conforta
51
1449
fa parte. ¶ CLXIX ¶ Veloce in alto Mar solcar vedemo
52
1449
Tanto riso, e piacere in giuoco volto? ¶ E Ircana
53
1449
gli altri della casa in un quartuccio: ¶ Fogli far
54
1449
pur, come ¶ Burchiello ha in questo mal farneticato, ¶ Da
55
1449
CLXXII ¶ IL BURCHIELLO ESSENDO IN ROMA. ¶ Da parte di
56
1449
simigliano il Paleo; ¶ Vagliati in ciò il mio Sonetto
57
1449
eglin son dal Ponte in giù passati; ¶ E hanno
58
1449
niente: ¶ Le coste annoverresti in sul cojame ¶ A' lor
59
1449
gli occhi, e messi in sale; ¶ Ed io fussi
60
1449
ho preso: ¶ E per in parte alleviar tuo peso
61
1449
carico acceso; ¶ E però in tutte cose impaziente, ¶ Fa
62
1449
e frutte a sbacco ¶ In ogni cibo, e continuamente
63
1449
Nel tempo, ch'era in succhio il mellonajo; ¶ In
64
1449
in succhio il mellonajo; ¶ In vagheggiando un viso fresco
65
1449
Che s'io avessi in man il Sangredale, ¶ In
66
1449
in man il Sangredale, ¶ In picciol'ora si saria
67
1449
L'un l'altro in su la schiena sì
68
1449
la sera quei Micci in su l'uscio ¶ Cacando
69
1449
martello, ¶ O freghi penna in carta, o con pennello
70
1449
CLXXXII ¶ Se nel passato in agio sono stato, ¶ E
71
1449
Or mi veggio caduto in triste bande, ¶ E d
72
1449
esser privato: ¶ Io sono in un Palazzo sgangherato, ¶ Ond
73
1449
sò, chi fa danno in cucina, ¶ E a che
74
1449
i buchi, ¶ Che poi in quel tempo, non si
75
1449
ti dico? ¶ Che indarno in ammonirti m'affatico. ¶ CLXXXV
76
1449
ben tenuto, e nato in buona villa: ¶ Poi passa
77
1449
a volo, ¶ E va in Mercato, ove vende lo
78
1449
così buona presa abbia in effetto, ¶ E sia famoso
79
1449
Corta la gola, e in mano stia bello, ¶ E
80
1449
s'io mi pongo in cuor per tal partito
81
1449
di venti. ¶ CLXXXIX ¶ BURCHIELLO ¶ IN NOME DE' FUORUSCITI DI
82
1449
ira non trabocchi, ¶ Veggendo in forza il mio Stato
83
1449
gaglioffo, popolaccio sozzo, ¶ Chi in Piccardìa, e chi a
84
1449
si muovon mai d'in sul soprosso. ¶ CXCI ¶ Un
85
1449
E s'egli avesse in sua potenza il vino
86
1449
le doglie, ¶ Ch'era in sul partorire un leprettino
87
1449
Che da tre giorni in qua fu nostro sozio
88
1449
potenza alla recisa; ¶ Disputando in tal guisa, ¶ Non ti
89
1449
il sesto; ¶ Sertinorsi, conchiusono in bisesto. ¶ CXCVI ¶ IL BURCHIELLO
90
1449
bisesto. ¶ CXCVI ¶ IL BURCHIELLO IN RISPOSTA ¶ ALLE CONSONANZE D
91
1449
dalla più degna cima ¶ In me spirò virtù; tosto
92
1449
non becca, e ha ¶ In gorga sempre, e nel
93
1449
saper, poichè tu studj in leggi: ¶ Deh dimmi ancora
94
1449
i pesci senza Gruogo in Gelatina: ¶ Ancor colla dottrina
95
1449
apristi, oltre il ferirmi in su lo sbergo, ¶ Il
96
1449
Se tu hai cuor in corpo, od occhi in
97
1449
vidi presso a Parma in su n'un'uscio
98
1449
di vincastri; ¶ E ritti in su n'un piè
99
1449
San Marco la matera. ¶ In fè de Die lo
100
1449
Non lo disse già in vano; ¶ Poi corse ver
101
1449
a casa tutti quegli in prosa, ¶ E dopo in
102
1449
in prosa, ¶ E dopo in un Sonetto gli riduco
103
1449
spaccia, spaccia. ¶ CXLVII ¶ Lievitomi in su l'asse come
104
1449
CXLVIII ¶ Ficcami una pennuccia in un baccello, ¶ Ed empimi
105
1449
Ch'io fui cercato in ogni manichino, ¶ In ogni
106
1449
cercato in ogni manichino, ¶ In ogni luogo, fuor che
107
1449
Guarda la vesta, e in modo t'assottiglia, ¶ Ch
108
1449
Un gatto si dormiva in su n'un tetto
109
1449
torto: ¶ Poi saltellando caddero in un'orto; ¶ Non ti
110
1449
al suo proposito, ¶ È in questa terra una sì
111
1449
ch'ei lo dia in diposito. ¶ Come avevamo a
112
1449
che s'onesti, ¶ O in viso, o in capo
113
1449
O in viso, o in capo, o in panno
114
1449
o in capo, o in panno, che la vesti
115
1449
pene ¶ A star tanto in su' libri spenzolati; ¶ Sicchè
116
1449
troppi scherni; ¶ Vorrebbonsi mandare in Balordìa ¶ Che v'è
117
1449
E tutti col Buezio in su la spalla. ¶ CLIII
118
1449
godere ¶ O Stefan Nelli in questo San Martino; ¶ E
119
1449
far Messere, ¶ E porti in sedia in mezzo del
120
1449
E porti in sedia in mezzo del cammino, ¶ E
121
1449
pidocchi; ¶ Che dalla gola in giù fino a i
122
1449
liccio. ¶ CLV ¶ Ir possa in sul trionfo de' tanagli
123
1449
poi l'abbi Minosso in suo procinto, ¶ E Setanasso
124
1449
argento, od oro ¶ Gittato in forma, e torni in
125
1449
in forma, e torni in sua sembianza, ¶ E poi
126
1449
strazio. ¶ CLVI ¶ Son diventato in questa malattìa, ¶ Come un
127
1449
piagne ¶ Sì son duro in sul far la cortesia
128
1449
Costui esser ben dotto in ciò mi dice, ¶ E
129
1449
apparò insieme col Vannino ¶ In Atene, ove a studio
130
1449
mandato; ¶ E si chiamò in battaglia l'Acquatino, ¶ Così
131
1449
più antico Bajardino, ¶ Facciasi in San Martino ¶ Dal Pisanello
132
1449
mattin ¶ Perzò che va in Rialto il Manigoldo: ¶ I
133
1449
negotta si bagna stando in molle. ¶ Odi contrarietà di
134
1449
gente folle! ¶ Vinegia è in acqua, come voi sapete
135
1449
e al viso zanzale; ¶ In buona fè, ch'io
136
1449
ne cale ¶ Col lume in mano, e fa ch
137
1449
IL BURCHIELLO CARCERATO. ¶ Signori, in questa ferrea graticola ¶ Lo
138
1449
l'auricola. ¶ Io fui in cento lire condennato, ¶ Per
139
1449
rasciugare. ¶ CLXII ¶ Son medico in volgar, non in Gramatica
140
1449
medico in volgar, non in Gramatica, ¶ Signor mio caro
141
1449
l'ho male studiata in gioventudine, ¶ Sì ch'io
142
1449
che spesso una è in due, ¶ E mangiasi una
143
1449
ti verrà di dì in dì meno ¶ La forza
144
1449
viaggio, ¶ E poi perdègli in una mattinata: ¶ La qual
145
1449
Cantan tutti i galletti in lingua d'oco, ¶ Dicendo
146
1449
farro, ¶ Cardi usa fritti in olio di ramarro ¶ Con
147
1449
pittima t'affalda, ¶ Posta in su n'una pelle
148
1449
di spinoso, ¶ Col pelo in verso te, che sia
149
1449
amoroso; ¶ Questa il terrà in riposo ¶ A capo chino
150
1449
pollini ¶ Furon veduti armeggiare in Riviera, ¶ Di lendini portando
151
1449
la bandiera ¶ Con dardi in culo attenendosi a i
152
1449
Carcer la Caluggine. ¶ Quando in corazza coperta di ruggine
153
1449
A Mezza notte quasi in su la nona, ¶ Il
154
1449
la taverna, ch'esce in Vacchereccia. ¶ La bocca, e
155
1449
i lor gufi tutti in muda; ¶ E van così
156
1449
savi ¶ Con gli Assiuoli in pugno, ovvero Allocchi, ¶ Che
157
1449
matricola? ¶ CXXIX ¶ I' era in su n'un'Asino
158
1449
pensai, che gli chiudeano in quella, ¶ Che 'l colpo
159
1449
elmetto quattro denti. ¶ CXXX ¶ In mentre ch'i giostranti
160
1449
ch'i giostranti erano in zurro, ¶ Gli elmi senza
161
1449
una formica, ch'era in su n'un sorbo
162
1449
del colatojo, ¶ E va in bigoncia a dir le
163
1449
caldo, ¶ Burchiel si rimarrebbe in sul colore ¶ D'un
164
1449
a lui: Tu sei in grand'errore, ¶ D'un
165
1449
appena mi son posto in sul deschetto, ¶ Che mia
166
1449
che sbonzoli. ¶ CXXXIV ¶ Va in mercato, Giorgin, tien quì
167
1449
Ispacciati, sta su, mettiti in dosso, ¶ E fa di
168
1449
un trastullo, ¶ Che porta in campo nero fava rossa
169
1449
ei per fuggir ozio in quel viaggio, ¶ Sempre parlò
170
1449
Buezio di Consolazione ¶ Quì in Vinegia in casa un
171
1449
Consolazione ¶ Quì in Vinegia in casa un degli Alberti
172
1449
d'India un Babbuino: ¶ In città, in Camollia, e
173
1449
un Babbuino: ¶ In città, in Camollia, e 'n San
174
1449
un quattrino. ¶ Cavoli marci in tutto questo uffizio ¶ Hanno
175
1449
tutti a quel romore, ¶ In un tin di favore
176
1449
vittoria co' rei: ¶ Vinse in mare il gran Duca
177
1449
Nè salci, nè ranocchi in Ferrarese; ¶ Nè tante barbe
178
1449
Ferrarese; ¶ Nè tante barbe in Ungheria Paese, ¶ Nè tanta
179
1449
Nè tanta poveraglia è in Milano; ¶ Nè più superbia
180
1449
superbia hanno i Franciosi in vano, ¶ Nè più sentenze
181
1449
vano, ¶ Nè più sentenze in Dante non s'intese
182
1449
più quartucci d'acqua in fonte Gajo, ¶ Nè a
183
1449
guasta un calzolajo, ¶ Nè in più occhi è sparsa
184
1449
un Notajo, ¶ Nè sono in Arno tanti pesciolini, ¶ Quant
185
1449
tanti pesciolini, ¶ Quant'è in Vinegia zazzere, e cammini
186
1449
E vannoci a creppare in su le dieci, ¶ Cuoconci
187
1449
lezzo: ¶ Campi si è in padule, e posto al
188
1449
battezzano alla Greca, ¶ Tuffandolo in un fonte nudo, e
189
1449
Chiesa lo reca, ¶ Ha in capo una ghirlanda di
190
1449
ore; ¶ Bene a me in fin quà vien grand
191
1449
tegame: ¶ Quà si cucina in pentole di rame, ¶ Ch
192
1449
Avere a star rinchiuso in colombaja. ¶ Sicchè per ritornare
193
1449
s'è rotta, ¶ Perchè in Mugel si fanno le
194
1449
farinata cotta, ¶ Ne vada in Francia per le maccatelle
195
1449
se ne son iti in Fiandra, ¶ Sicchè gli è
196
1449
mai Calandra: ¶ Però ch'in Alessandra, ¶ Sì ben venduti
197
1449
Giù per l'Inferno in norma de' beati. ¶ XCIV
198
1449
colla mente Greca ¶ Istettano in prigion presso a un
199
1449
a cavallo ¶ Correvan tutti in sul beato fiume: ¶ Non
200
1449
col cul di Gallo ¶ In vetro d'alte tazze
201
1449
nobile radice ¶ Frutti sereni in forma d'Appione. ¶ Ricordivi
202
1449
d'Ansalone, ¶ Che stava in cervelliera, ove si dice
203
1449
e falsa meretrice ¶ Fitta in Romagna un braccio nel
204
1449
Avicenna il testo ¶ Sarà in vita eterna il più
205
1449
vice, ¶ Che 'n Puglia in una selva furono Orse
206
1449
burro, che mi vidde in tal travaglio, ¶ Col tavolin
207
1449
avete messo il serpe in seno, ¶ Trattati voi sarete
208
1449
spezzi; ¶ Tanto fè Diomede in Inghilterra, ¶ Ch'arebbe fatto
209
1449
tue ¶ Quante uova vanno in una padellata? ¶ E quanti
210
1449
ancor ch'io impari ¶ In quante volte egli è
211
1449
notte ¶ Gamberi verdi tutti in grana gialla; ¶ Tutta sudata
212
1449
prigioni ¶ Piangon tutti adunati in una schiera. ¶ Il gran
213
1449
Standosi con un Prete in su i balconi, ¶ Ebbe
214
1449
Andarse al letto quasi in su la sera: ¶ Però
215
1449
sale: ¶ Ch'io giuro in buona fè, che disarmati
216
1449
Che non volevan ritornare in villa; ¶ E la gatta
217
1449
Nel Cielo impireo, ove in trionfi stava ¶ Già Lucifero
218
1449
trionfi stava ¶ Già Lucifero in zoccoli, e 'n berretta
219
1449
Lo Dio Mercurio convertì in civetta ¶ Per far pigliare
220
1449
Gridavan tutti va uccella in corte, ¶ Che vi si
221
1449
l Ciel n'arse in ogni regione; ¶ M'ha
222
1449
avvezza ¶ L'alma felice in chiaro, e torbo porto
223
1449
negli orecchi ¶ Sì hanno in odio il legger de
224
1449
sovente converte l'uomo in becco. ¶ Sangue di more
225
1449
avvisati co i Trampoli in mano. ¶ CXII ¶ L'Asprezza
226
1449
gli studj sei mesi in potature: ¶ Ma il Repole
227
1449
gran pezzo col Repole in greco, ¶ Perchè tenea sue
228
1449
Perchè tenea sue ceste in Alfabeco. ¶ CXIII ¶ Lampane rotte
229
1449
spampanate. ¶ Una stadera nera in farsettino ¶ Disse, farati in
230
1449
in farsettino ¶ Disse, farati in quà Monte Morello, ¶ E
231
1449
Francesco, ¶ Torneran poi favellando in Tedesco. ¶ CXIV ¶ Peducci in
232
1449
in Tedesco. ¶ CXIV ¶ Peducci in gelatina, e granchi, e
233
1449
non che le lamprede in un mortaro ¶ Fecion la
234
1449
troppo avaro; ¶ E giunte in Dorderame nelle ortiche ¶ Allo
235
1449
E 'l Notajuolo andava in su, e 'n giue
236
1449
Quaracchi, ¶ Che ne staranno in pace bene un pezzo
237
1449
l Conte d'Anguillara ¶ In Mongibello armate han due
238
1449
d'alito di grana ¶ In sul treppiè fecion sì
239
1449
molto dolore ¶ Cavalcarono armate in Puglia piana: ¶ E 'l
240
1449
Becconi, e buoi vestiti in insalata ¶ Mangiavan lasche fritte
241
1449
e fave di Cucina ¶ In Altopascio mai non portan
242
1449
isgangherò la porta, ¶ Portandola in sul monte Citareo: ¶ Qual
243
1449
Agliata se ne andava ¶ In tre quattrini, essendo il
244
1449
stagione ¶ Di mezza notte in sul levar la stella
245
1449
lo sanno, ¶ Ed è in bisbiglio tutto il parentado
246
1449
i nugoli lo mettono in prigione, ¶ Ma pel ghiribizzar
247
1449
Che Tullio fu trovato in Camerata ¶ Con sugo di
248
1449
Con sugo di bambagia in una cesta, ¶ Che lo
249
1449
cesta, ¶ Che lo vendeva in scambio di Giuncata. ¶ Questa
250
1449
e castagnacci duri ¶ Entreranno in mio scambio, s'io
251
1449
e gli altri cavadenti, ¶ In India pastinaca, tra' Serpenti
252
1449
sì, e none, ¶ Vanno in quel mezzo imbasciatrici a
253
1449
lor la voce? ¶ Poni in mezzo il taglier, sì
254
1449
che sbavigliando a braccia in croce ¶ Farò piover ranocchi
255
1449
la pelle a galla in guazzeroni. ¶ Di quel tuo
256
1449
o Scipione, ¶ Che sconficcasti in fior di puerizia ¶ Cesare
257
1449
il Pecorone, ¶ Vidi venire in ver Settentrione, ¶ Disputando le
258
1449
di Giunone. ¶ Ma spenzolati in su verso Aquilone, ¶ Dove
259
1449
Dove abbajano i Granchi in su la sponda! ¶ L
260
1449
passava, ¶ Mandò una formica in visibilio; ¶ Dall'altro lato
261
1449
quivi stava ¶ Un carnajuolo in un cespuglio nero, ¶ E
262
1449
Ch'andavano al perdono in Inghilterra, ¶ Disse un tafan
263
1449
l suon de' tragnateli, in val di Stento ¶ È
264
1449
Una Botta, volendo predicare ¶ In un campo di biacca
265
1449
cadeva sollazzando, ¶ Si sostenne in su l'alia d
266
1449
Asino castrato, ¶ E pontelo in su i denti, stu
267
1449
hai a Monte reggi ¶ In mandrie per te; ma
268
1449
ti motteggi ¶ Le viti in terra, che non hanno
269
1449
ne vien di norma, in norma ¶ Pur circondando il
270
1449
debile intelletto: ¶ Virtù raffrena in se l'ultim'effetto
271
1449
che non dorma ¶ Trasfigurando in te questo Sonetto; ¶ E
272
1449
cui rimbombo ¶ Farà subito in acqua dar de i
273
1449
un dì colle coltella in mano; ¶ Se non ch
274
1449
aspettando, ed io aspetto in vano; ¶ Sommi recato pur
275
1449
recato pur la penna in mano ¶ Scrivendo a te
276
1449
Ventiquattro, e poi sette in sul posciajo, ¶ Di che
277
1449
un'Asin s'annegasse in fonte Gajo: ¶ Mieffe Chesto
278
1449
tu, e Cioccio andiate in concistoro, ¶ E dica Bartolaccio
279
1449
speccia, ¶ E vadinlo annegare in fonte Beccia. ¶ LXXXV ¶ Frati
280
1449
intero, e duo mezzi in dimidio, ¶ E 'n Tedesco
281
1449
da Salimbacche: ¶ Ogni castagna in camicia, e 'n pelliccia
282
1449
fa trich tracche, ¶ Nasce in mezzo del mondo in
283
1449
in mezzo del mondo in cioppa riccia: ¶ Secca, lessa
284
1449
un che ferrav'Oche in su n'un palco
285
1449
Per tutto l'Oriente, in parte sola ¶ Nel Zodiaco
286
1449
sete, ¶ E mona Smeria in conclavi è col prete
287
1449
Siena ha 'l Posciajo in su le campanelle, ¶ E
288
1449
su le campanelle, ¶ E in Valdilamon si maciullava ¶ Per
289
1449
ver, che Dante andasse in Cielo, ¶ Che gracchia il
290
1449
Mosca sonando la ribeca ¶ In su n'un bucolin
291
1449
che tu ne venghi in Sinagoga. ¶ XXV ¶ Zaffini, e
292
1449
Arno ha tanti nibbi in su le prode, ¶ Che
293
1449
macchione ¶ Trovò Ercole ignudo in Vacchereccia, ¶ Andar vendendo un
294
1449
ghiada, ¶ Munda me, quia in pace requiesca. ¶ Ma che
295
1449
Però chi troppo bada ¶ In sulle storie di panni
296
1449
duolo ¶ Il Re Priamo in le fortune sue; ¶ Quant
297
1449
sangue di bucato ¶ Vennero in visione a un soldato
298
1449
Tanto cadde da alto in terra soda. ¶ Credi che
299
1449
ha dal letto infino in terra. ¶ XXX ¶ Labbra scoppiate
300
1449
Con femmine, e Poeti in guazzabuglio. ¶ Questi fanno patire
301
1449
parere stran lo star in gabbia, ¶ Come c'hann
302
1449
sanguigne ¶ Quattro nature, ognuna in se disparte: ¶ Avicenna, e
303
1449
favilla su per fiamma in foco. ¶ Quì fe Euclide
304
1449
E questo trovo detto ¶ In Tullio quinto, sesto, segnat
305
1449
Corsero a Siena infino in su le porte. ¶ Tutti
306
1449
e sì gli ricopersi ¶ In Galilea, ubi Pietro i
307
1449
l'Asin, che fu in Siena briccolato ¶ Fusse rappresentato
308
1449
piè del Moro bianco in diebus illi, ¶ E Orfeo
309
1449
il muro. ¶ XLIV ¶ Frati in cucina, e poponesse in
310
1449
in cucina, e poponesse in sacchi, ¶ E Gajo Lelio
311
1449
i pennacchi ¶ Guardavan tutti in viso il Senatore, ¶ Come
312
1449
a Norcia, al Podestà in sue mani, ¶ Al nobile
313
1449
peducci fritti, ¶ E Belletti in brodetto senza agresto ¶ Disputavan
314
1449
levaron ritti ¶ Allegando Boezio in alcun testo, ¶ Dicendo a
315
1449
visiera, ¶ Vide il Caverno in su n'un Liofante
316
1449
dato a un granchio in penitenza, ¶ Che biasci pane
317
1449
ventidue danari, ¶ E Giuppiter in su n'un pajo
318
1449
E poi vidi Terenzio in gran fortuna ¶ Nelle rettorich
319
1449
pippiùs, ¶ Quod bonum est in domiciliùs ¶ Quando gli è
320
1449
gli è il Sole in segno di Scorpione. ¶ Dice
321
1449
a Gajo; ¶ Deh porta in pace, se ti 'nforza
322
1449
Faresti bene a metterlo in composta, ¶ E fare al
323
1449
famigli di Sorìa ¶ Hanno in sul badalon filosofia, ¶ Che
324
1449
Lionfanti ¶ Tengono serrato Stazio in sagrestia, ¶ Che come dice
325
1449
ci mandò il fieno in fretta, ¶ Lasciarono il segare
326
1449
fretta, ¶ Lasciarono il segare in un baleno ¶ Al suon
327
1449
cerchi d'un migliore ¶ In zana, o in cesta
328
1449
migliore ¶ In zana, o in cesta, in panieri, o
329
1449
zana, o in cesta, in panieri, o 'n canestro
330
1449
cuore. ¶ Vanno i granchi in amore, ¶ E non si
331
1449
Siccome il vin vermiglio in su i piè gialli
332
1449
questa è la Radice, in fior e 'n talli
333
1449
al porro, o baccello in verzura, ¶ Che quanto più
334
1449
che va, e passa in Ungheria; ¶ Vedut'ho la
335
1449
Vedut'ho la Cometa in Lombardia, ¶ Dubito non le
336
1449
n'ha con seco in compagnìa, ¶ Che Cavalier sien
337
1449
e' gli ha barattati in Alberelli: ¶ Allora i Fegatelli
338
1449
un dì spogliar tutte in farsetto ¶ Le Noci, e
339
1449
Vidi Cicale, e Granchi in Val di Pisa; ¶ E
340
1449
Ancisa, ¶ Che fabbricavano aria in su n'un tetto
341
1449
tetto. ¶ Molti Aretini andavano in Boemmia, ¶ Per imparar a
342
1449
s'impiastra più, perchè in Mugnone ¶ Vi si fa
343
1449
stillare: ¶ Poi fa Volterra in tutto dimagrare, ¶ E abbi
344
1449
se romor si leva in Orbatello, ¶ Fuggi in Ringhiera
345
1449
leva in Orbatello, ¶ Fuggi in Ringhiera, e fa sonare
346
1449
cervello: ¶ E quando vai in Mugello, ¶ Fatti increspare, e
347
1449
sa se l'è in poggio, o se l
348
1449
o se l'è in piano. ¶ E se non
349
1449
si troveria mai saggina in piazza; ¶ E la più
350
1449
si mosse una Bertuccia in zoccoli ¶ Per far colpi
351
1449
VII ¶ Suon di campane in gelatina arrosto, ¶ E 'l
352
1449
E mandarono un propio in Valdipesa, ¶ Che fusse lor
353
1449
Cervelliere ¶ Hanno studiato sempre in Aritmetica, ¶ Veggendo, che la
354
1449
la Poesìa ¶ È dimagrata in questa quarantina, ¶ Però nessun
355
1449
Le Mosche son fuggite in Ormignacca ¶ Veggendo i pesci
356
1449
è un gran Filosofo in Baldracca, ¶ Che 'nsegna molto
357
1449
E le Civette studiano in Grammatica. ¶ IX ¶ Quattordici stajora
358
1449
micchi: ¶ Non vi fidate in questi seri spicchi, ¶ Che
359
1449
ghiere gialle, ¶ E Cipollini in farsettin di grana ¶ Ballavan
360
1449
Fra Mugnone, e Settembre in una valle. ¶ Ma se
361
1449
una campana, ¶ Che chiama in concistoro le farfalle. ¶ Uno
362
1449
grembiuli, ¶ Per tigner ventri in chermisi di succiole; ¶ Ma
363
1449
de' culi. ¶ E Valdarno in peduli ¶ Vide di mezza
364
1449
Demonio, ¶ Che ne portava in collo San Petronio. ¶ XIV
365
1449
Un giuoco d'Aliossi in un mortito, ¶ Rocchi, Cavalli
366
1449
rifiutò lo 'nvito; ¶ Erano in su n'un'asino
367
1449
Mugnon vedendo tanta gente in frotta, ¶ Disse andate pur
368
1449
Disse andate pur là in ora spagnuola, ¶ Che voi
369
1449
Ciriuola ¶ S'era posata in sul Veron di Ripoli
370
1449
suta folle ¶ A porsi in luogo da morir di
371
1449
Berlingacci ¶ Ritornasse mai più in questi paesi ¶ Morto sarìa
372
1449
nugoli tornavan da Tredozio ¶ In guarne' bigi, e 'n
373
1449
Veggendo le civaje stare in ozio, ¶ Ghiribizzando funghi, e
374
1449
doglie ¶ Dicendo: c'hanno in corpo questi bruchi, ¶ Che
375
1449
quaeritis vos, vel vellere in toto ¶ Festinaverunt viri Salomone
376
1449
una gazza, che parlava in Greco, ¶ Disse: voi, che
377
1449
cause moderne, ¶ Che studiava in sul fondo d'un
378
1449
tanti patereccioli ¶ Quanti ha in Siena cervellin balzani. ¶ E
379
1449
Di non mangiar ciriegie in dì oziachi, ¶ Perchè fanno
380
1449
tegolajo ¶ Mandaron pel Centonchio in Damiata. ¶ Io non potrei
381
1449
schiamazza, ¶ E una gabbia in tetto, e una in
382
1449
in tetto, e una in balco, ¶ E gli stivali
383
1449
Che portavan le cialde in su i cocuzzoli. ¶ E
384
1449
fecion gran cilecca, ¶ Andando in Cipri pel perdon d
385
1449
tutti nidiaci, e sori ¶ In su mie spalle notte
386
1449
Da Cuola Ianni massera in Colonna. ¶ E perchè 'l
387
1449
tuo meglio, ¶ Non entrare in tal periglio; ¶ Se vuoi
388
1449
per tal mistero ¶ Fummo in bocca al gran nimico
389
1449
Che io ti giuro in fè di Dio, ¶ Che
390
1449
Che s'io avessi in culo uno Speziale; ¶ E
391
1449
medico ci fusse anche in tal loco ¶ Non posson
392
1449
di quel che pute in ogni lato. ¶ Orinali, nè
393
1449
Accio che tutti fussino in un fuoco. ¶ Or eccoti
394
1449
Sarò portato un giorno in Ballatojo, ¶ A far qualche
395
1449
di Fiorenza, ¶ Che aghano in campo mierlo fatto caccia
396
1449
M. TORTOSO ¶ Accademico Burchiellesco ¶ in Risposta per le consonanze
397
1449
certo, onde di tempo in tempo ¶ Men' prezzo questo
398
1449
e persone scommesse, ¶ Pajono in tresca, come genti Besse
399
1449
Per far impiastro bolli in olio torbo: ¶ Poi to
400
1449
pesta bene, e cola in panno lino; ¶ E poi
401
1449
lino; ¶ E poi bolli in aceto di buon vino
402
1449
vincente: ¶ E dopo questo in sul mal si vorrebbe
403
1449
giugnete addoss'altri molto in caccia; ¶ E parvi appunto
404
1449
muove un zelo ¶ Venuto in signoria dell'alma a
405
1449
viro ¶ Combusto l'alto in maggior suo sostegno ¶ Oimè
406
1449
mare Egeo ¶ Giacer vide in su l'onde il
407
1449
già mai più nate in terra: ¶ O vigor santo
408
1449
Quanta dolcezza voi spargeste in fallo, ¶ Poi tosto fece
409
1449
Che nostra umanità pose in altura, ¶ Non ne schifò
410
1449
come face ¶ Redire spera in sue membra meschine. ¶ Così
411
1449
ed Angue, ¶ Non manca in sua virtù, con la
412
1449
già le vere Piche ¶ In boschi, in selve, in
413
1449
vere Piche ¶ In boschi, in selve, in luoghi sparsi
414
1449
In boschi, in selve, in luoghi sparsi, ed ermi
415
1449
apparve come stella spira in fiamma; ¶ Qual poi spinse
416
1449
Nè gentilezza, nè virtude in loro. ¶ CCXXXVI ¶ Un Giudice
417
1449
loro. ¶ CCXXXVI ¶ Un Giudice in grammatica civile ¶ Ambasciator di
418
1449
stinche, ¶ Avea imparato legge in un barile: ¶ E le
419
1449
stile. ¶ Cavoli, rape, bietole, in minuto ¶ N'andarno a
420
1449
andarno a Siena tutti in calderone, ¶ Per unger il
421
1449
Todi ha bel bestiame, ¶ In un Ronzin, che vidi
422
1449
loggia ¶ Guazzando il cul in fuor con la Palandra
423
1449
Cicala, ¶ Tanta pora hai in quel vospico, e scala
424
1449
io 'l troverò quà in Vacchereccia, ¶ Che sia travaglio
425
1449
com'Ocon che covi ¶ In sedia, e innanzi que
426
1449
l'antiqua ischiera ¶ Passando in Fiandra per carcar le
427
1449
ch'i' possi ¶ Cacciarli in cul un così grosso
428
1449
cinque Perusini, ¶ Ch'abbiano in mano ognun tre Passerini
429
1449
molti panni; ¶ Dico che in questo si vuole aver
430
1449
non sien troppo cotti in sù la schiena; ¶ Tordi
431
1449
freni, ¶ Che come appare in Ciel ancor n'abbaja
432
1449
Nel Monte di Parnaso in ogni scienza ¶ Apollo tanta
433
1449
Perchè questo era stato in lor presenza. ¶ Allor da
434
1449
Lasche rifritte, e zoccoli in brodetto ¶ Vidi piangendo avere
435
1449
piangendo avere gran diletto ¶ In Monte Giovi in mezzo
436
1449
diletto ¶ In Monte Giovi in mezzo delle Chiani. ¶ Di
437
1449
E vidi le lumache in gran resìa, ¶ Perchè erano
438
1449
assediate dalle lucciole. ¶ E in Sorìa si vendon le
439
1449
le bertucciole, ¶ Che sono in nave di mercatanzìa, ¶ E
440
1449
nave di mercatanzìa, ¶ E in sulle Secche son di
441
1449
accia, ¶ Arrechi le parole in un mantello, ¶ Ch'uguanno
442
1449
Se 'l mar fosse in bonaccia, ¶ Verranno le navate
443
1449
Olimpo giù di fronda in fronda ¶ Sedersi in mezzo
444
1449
fronda in fronda ¶ Sedersi in mezzo candida, e gioconda
445
1449
non mi trovar dinari in borsa ¶ Non fui menato
446
1449
Vidi apparir colle compagne in Cielo, ¶ Avendo innanzi uno
447
1449
e muniache ¶ Hanno vietato in tutto il giuoco a
448
1449
i romiti furono sconfitti ¶ In val di biena dalle
449
1449
n'empì di ceci in brodo, ¶ Laonde si crucciò
450
1449
o serra, ¶ I' son in via al vulgo micidiale
451
1449
tal già cadde, che in alto è salito, ¶ E
452
1449
l'infelice è stato in grazia accolto, ¶ E stimato
453
1449
CCLVII ¶ Un caso avvenne in su la mezza notte
454
1449
Che 'l tallo avea in man di quel fantino
455
1449
errato più persone, ¶ Benchè in ver lui stranamente stava
456
1449
che vuol pastura, ¶ Tenendo in man l'una, e
457
1449
figura ¶ Un diavol proprio in umana natura. ¶ CCLIX ¶ Posto
458
1449
CCLIX ¶ Posto mi sono in cuor di non portare
459
1449
non fu pelle sì in calcina ¶ O d'altro
460
1449
CCLX ¶ Posto m'ho in cuor di dir ciò
461
1449
e così d'anno in anno ¶ Guidarmi insin che
462
1449
nostro è doglia; ¶ Stà in sì, e nò, voler
463
1449
Russani. ¶ Hai teco uniti in pace, ed in concordia
464
1449
uniti in pace, ed in concordia, ¶ Non cercar or
465
1449
Dormendo un giorno quasi in su la squilla, ¶ Che
466
1449
mento, ¶ Di medicine mastro in suo sembiante, ¶ E dichiarommi
467
1449
è di costui sonante. ¶ In prima la virtù sua
468
1449
di Maccatelle, ¶ E tola in tre rizzando a spine
469
1449
a queste cose belle. ¶ In prima dice: a crescere
470
1449
e sien ben pesti ¶ In un bucciol di carta
471
1449
tu ti desti; ¶ E in picciol tempo ti sentirai
472
1449
raginioli ¶ Cotti col rezzo in su d'una brinata
473
1449
il sonno per taglioni ¶ In pochi giorni senza dire
474
1449
fà bollir tre ore ¶ In una rete piena di
475
1449
e 'l minore, ¶ E in men di cinque dì
476
1449
dritto, ¶ E potrai torla in tre al buon partito
477
1449
nugoli marini ¶ E cuociraili in una testa amara. ¶ E
478
1449
del fangaccio ¶ E tienlo in bocca con matton roventi
479
1449
di graticcio, ¶ E mettila in un fascio di sermenti
480
1449
Di Caltatrepo, e tien in sù la testa; ¶ E
481
1449
spalle, ¶ Se dormi spesso in un letto d'ortica
482
1449
legal con tre pozzi ¶ In cinque libbre di foglie
483
1449
fiuto, ¶ E cuocirailo insieme in una gabbia ¶ Ciascun da
484
1449
gabbia ¶ Ciascun da se in un suon di liuto
485
1449
colla motta, ¶ E mettigli in un fiasco di cicogna
486
1449
l'acqua ti berai in picciol corso, ¶ Ti migliora
487
1449
cinque notti sia bollito ¶ In un vasetto pien di
488
1449
fornello arrostito, e tienlo in bocca ¶ Istemperato con trenta
489
1449
l'acqua ti berai in su la sera ¶ Quando
490
1449
a torno ¶ Di notte in un gran dubbio, e
491
1449
scorgan, ¶ E che dottrina in carità mi porgan, ¶ E
492
1449
E come Furo mitriato in gogna ¶ Veggendomi sì sotto
493
1449
quali nove eleggon quarantuno. ¶ In Conclavio serrati, e ben
494
1449
voti fan da ventiquattro in suso ¶ Duca un, che
495
1449
era costui quand'era in culla ¶ Che ora è
496
1449
quasi nonnulla? ¶ Intendo che in un buco di grattugia
497
1449
toccarne nulla ¶ Lassalo andar in conclusion finitolo, ¶ Conchiudo adunque
498
1449
cui la terra impregna ¶ In più doppio dò frutto
499
1449
frutto senza usura. ¶ Fatica in me di frutto s
500
1449
Se queste Donne terrai in tuo ostello, ¶ Quella sedia