Antonio Moresco, Gli increati, 2015
concordanze di «in»
n | autore | testo | anno | concordanza |
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1 | 2015 | quanti bottoni ci sono in questa veste, ci saranno | ||
2 | 2015 | slacciare anche diversi bottoni in una volta sola, allargando | ||
3 | 2015 | denudato dalle sue mani in questa stanza bombardata e | ||
4 | 2015 | stanza bombardata e scentrata, in questo mondo devastato dalla | ||
5 | 2015 | sverginata!» mi sussurra ancora, in un soffio. ¶ Si solleva | ||
6 | 2015 | che stringe la pezzolina in un po’ d’acqua | ||
7 | 2015 | baciarmi ancora di tanto in tanto, premendo forte la | ||
8 | 2015 | i nostri piedi. ¶ Arriviamo in fondo, continuiamo a camminare | ||
9 | 2015 | fiori che stanno marcendo in mezzo a tutta questa | ||
10 | 2015 | Adesso tremo un po’, in questa serra bombardata piena | ||
11 | 2015 | a sussurrare, col cuore in gola. «Perché sono sbucati | ||
12 | 2015 | di essere morto qui, in questa serra, una notte | ||
13 | 2015 | muovono contro di me in questa serra e in | ||
14 | 2015 | in questa serra e in questa villa e in | ||
15 | 2015 | in questa villa e in questo mondo bombardati dagli | ||
16 | 2015 | poco finendo. ¶ Ci spostiamo in ciò che resta delle | ||
17 | 2015 | i nostri piedi. Arriviamo in cima, entriamo nella mia | ||
18 | 2015 | mobile che c’era in fondo al letto c | ||
19 | 2015 | cose si riflettevano come in uno scudo di bronzo | ||
20 | 2015 | tutti e due immobili, in piedi. Sento la linea | ||
21 | 2015 | dell’acqua tiepida, come in un’acquasantiera, hai lasciato | ||
22 | 2015 | da parte a parte, in una nuvola di lana | ||
23 | 2015 | la Dirce ti lavava in mezzo al cortile, con | ||
24 | 2015 | sono arrivato proprio qui, in questa stanza...» le sussurro | ||
25 | 2015 | centro vibrante «quel pomeriggio in cui erano andati via | ||
26 | 2015 | sono tornato di nuovo in cortile, con la mia | ||
27 | 2015 | Poi sono arrivato qui, in questa stanza che adesso | ||
28 | 2015 | filo delle imbastiture, eri in piedi, immobile, con il | ||
29 | 2015 | sono qui. ¶ Si china in avanti, afferra con la | ||
30 | 2015 | vicino il suo corpo, in questo mondo che ho | ||
31 | 2015 | che mi hanno accolto in questo parco e in | ||
32 | 2015 | in questo parco e in questa villa bombardati dagli | ||
33 | 2015 | perché è tutto spaccato in due, perché ciò che | ||
34 | 2015 | dopo viene prima, verrà! ¶ In che mondo sono, in | ||
35 | 2015 | In che mondo sono, in che mondo siamo, saremo | ||
36 | 2015 | perché è tutto spaccato in due? È perché sei | ||
37 | 2015 | sei anche tu spaccata in due?» ¶ Mi viene contro | ||
38 | 2015 | testa. ¶ «No...» mi risponde, in un soffio, con la | ||
39 | 2015 | dalle sue cavità segrete in tutto questo infinito buio | ||
40 | 2015 | sul corpo dell’altra in respirazione nel buio, e | ||
41 | 2015 | contro l’altra, frontali, in ciò che resta di | ||
42 | 2015 | e di questa villa, in questa notte che sta | ||
43 | 2015 | con la sua voce in posti così profondi della | ||
44 | 2015 | come un unico corpo in formazione nel buio. ¶ E | ||
45 | 2015 | che resta del pavimento, in questa villa e in | ||
46 | 2015 | in questa villa e in questo mondo bombardati e | ||
47 | 2015 | fossimo tutti e due in una stanza calda, in | ||
48 | 2015 | in una stanza calda, in una reggia calda, tutti | ||
49 | 2015 | me che la guardavo in mezzo a tutti quegli | ||
50 | 2015 | con gli occhi abbassati in mezzo alle altre ragazze | ||
51 | 2015 | notare tra le altre in mezzo a quella palpitante | ||
52 | 2015 | e che la scegliessi in mezzo a tutte le | ||
53 | 2015 | premere contro le mie in quello stretto abitacolo che | ||
54 | 2015 | muovo. ¶ Faccio qualche passo in avanti, alzo finalmente gli | ||
55 | 2015 | L’asfalto è sollevato in più punti e sbriciolato | ||
56 | 2015 | domando continuando ad avanzare in questo mondo profanato e | ||
57 | 2015 | spigoli di tetti ancora in piedi, sospesi su edifici | ||
58 | 2015 | ad aspettarmi, da sola, in ciò che resta della | ||
59 | 2015 | esterno, che è rimasto in piedi mentre tutto il | ||
60 | 2015 | della villa è ancora in piedi, mentre tutte le | ||
61 | 2015 | sotto la volta. ¶ Vedo in un solo istante tutta | ||
62 | 2015 | villa è per metà in piedi e per metà | ||
63 | 2015 | parte della legnaia è in piedi, l’altra non | ||
64 | 2015 | giù, si è conficcata in un punto lontano del | ||
65 | 2015 | lunghe schegge, oppure spaccati in due, in verticale. ¶ Provo | ||
66 | 2015 | oppure spaccati in due, in verticale. ¶ Provo a fare | ||
67 | 2015 | e con il Nervo in tuta da motociclista che | ||
68 | 2015 | un bicchiere d’acqua in mano prima di coricarsi | ||
69 | 2015 | fermavano attorno alla massa in fiamme con quei loro | ||
70 | 2015 | gli anatroccoli che camminavano in fila, dinoccolati, gli uccelli | ||
71 | 2015 | poi le mangiavano ancora in fiamme nel folto dell | ||
72 | 2015 | merlata, che è ancora in piedi, pericolante e scentrata | ||
73 | 2015 | cinta è stato colpito in più punti, è franato | ||
74 | 2015 | passo di danza entrando in zone musicali differenti, e | ||
75 | 2015 | lo sfioravo di tanto in tanto con le dita | ||
76 | 2015 | terracotta, che è ancora in piedi sul suo piedistallo | ||
77 | 2015 | precipitati. ¶ Poi, all’improvviso, in questa immensa desolazione, mi | ||
78 | 2015 | mi chiedo, col cuore in gola. ¶ Chiudo gli occhi | ||
79 | 2015 | guardo, mentre si allontana in questo assoluto silenzio. ¶ Un | ||
80 | 2015 | da un certo punto in poi non c’è | ||
81 | 2015 | al cortile. ¶ Ci cammino in mezzo, senza fiatare. ¶ Adesso | ||
82 | 2015 | o che si fracassano in silenzio contro il mio | ||
83 | 2015 | sopra un abisso. ¶ Sono in cima. Dal varco della | ||
84 | 2015 | Faccio un piccolo salto in avanti, per raggiungere il | ||
85 | 2015 | che si sta lavando in un mastello di legno | ||
86 | 2015 | fumante e di schiuma, in mezzo a tutta questa | ||
87 | 2015 | accostate. ¶ Si alza improvvisamente in piedi, per farsi vedere | ||
88 | 2015 | con la gola chiusa, in un soffio. ¶ Non mi | ||
89 | 2015 | L’avrà fatta scaldare in quel pentolone che vedo | ||
90 | 2015 | che vedo luccicare là in fondo, su quel fornello | ||
91 | 2015 | gas, dal tubicino schiacciato in qualche punto del muro | ||
92 | 2015 | adesso la vedo, immobile, in piedi, di fronte a | ||
93 | 2015 | chiederle ancora, col cuore in gola. ¶ Mi guarda, mi | ||
94 | 2015 | vasodilatazione dell’acqua calda in cui è stato immerso | ||
95 | 2015 | che si sta vestendo in questa cucina bombardata «che | ||
96 | 2015 | dentro il tuo corpo, in mezzo a quegli altri | ||
97 | 2015 | rimasti per un po’ in silenzio, abbracciati. “Oppure, oppure | ||
98 | 2015 | anch’io, all’improvviso, in quel buio dove stavamo | ||
99 | 2015 | inclinando sempre di più, in una curva, sembra che | ||
100 | 2015 | suo fianco. Sarà balzato in piedi, avrà cercato i | ||
101 | 2015 | della casa, nelle cassettiere, in cerca di qualcosa da | ||
102 | 2015 | nudo prima di correre in strada, e di raggiungere | ||
103 | 2015 | Chissà se ci troveremo, in mezzo a tutti questi | ||
104 | 2015 | nostri due corpi saldati in un unico blocco. ¶ Poi | ||
105 | 2015 | sta correndo all’impazzata in una nuvola di scintille | ||
106 | 2015 | volando contro di noi, in direzione opposta, sempre più | ||
107 | 2015 | faccio coricare a faccia in giù sul tetto traballante | ||
108 | 2015 | cerco con gli occhi, in mezzo a questa ressa | ||
109 | 2015 | quei proiettili che perforavano in un istante tutta la | ||
110 | 2015 | camion, trattori...” mi viene in mente all’improvviso “e | ||
111 | 2015 | al terreno. ¶ Adesso sono in cima. ¶ Mi arresto all | ||
112 | 2015 | cercando di non guardare in giù, nei varchi tra | ||
113 | 2015 | Sì, sì...” mi viene in mente all’improvviso, mentre | ||
114 | 2015 | ancora sollevata, col cuore in gola, perché ho capito | ||
115 | 2015 | piede nel vuoto. ¶ Rimango in bilico per un istante | ||
116 | 2015 | il piede alla cieca in cerca dell’altra traversina | ||
117 | 2015 | sotto mentre sto annegando in fondo all’abisso, annegherò | ||
118 | 2015 | c’è un punto in cui non so che | ||
119 | 2015 | uscito dall’altra parte, in una zona del fiume | ||
120 | 2015 | nudi sopra l’asfalto, in mutande, tremando per il | ||
121 | 2015 | caldo, dopo essere stato in quella turbinosa acqua gelida | ||
122 | 2015 | che poi avevo attraversato in diagonale il cortile, sotto | ||
123 | 2015 | solo che mi guardava in silenzio, assorta, con gli | ||
124 | 2015 | correre fino al punto in cui le rotaie sono | ||
125 | 2015 | sia successo proprio allora, in quel punto dove non | ||
126 | 2015 | Chi ero io, che in seminario mi guardavo da | ||
127 | 2015 | io sono morto allora, in quel fiume, e non | ||
128 | 2015 | non quando sono arrivato in quel luogo che percepivo | ||
129 | 2015 | continenti dei vivi e in quelli dei morti, per | ||
130 | 2015 | le loro dense acque in certi punti infinitamente profondi | ||
131 | 2015 | adesso sta scorrendo là in fondo mentre ci annego | ||
132 | 2015 | me, durante una notte in cui mi pareva di | ||
133 | 2015 | di me, nella serra in penombra, i suoi occhi | ||
134 | 2015 | non mi avevano composto in una delle stanze del | ||
135 | 2015 | che si indovina là in fondo. ¶ Faccio gli ultimi | ||
136 | 2015 | che certi pomeriggi raggiungevo in bicicletta, da solo, uscendo | ||
137 | 2015 | è nessuno, sto camminando in un mondo bombardato e | ||
138 | 2015 | dico continuando a camminare in questa devastazione “il tabaccaio | ||
139 | 2015 | l’unghia e metteva in una bustina di carta | ||
140 | 2015 | impietrito. ¶ Mi guardo attorno, in questo varco di mondo | ||
141 | 2015 | domenica, e si fermava in mezzo alla piazza, e | ||
142 | 2015 | i ragazzi di Ducale in preda alla giovinezza si | ||
143 | 2015 | golfini che si impennavano in certi punti dei loro | ||
144 | 2015 | quella ragazza che lavorava in una fabbrica di lampadine | ||
145 | 2015 | gola. ¶ I soldati sparano in alto con le loro | ||
146 | 2015 | le loro nuove armi, in segno di esultanza, si | ||
147 | 2015 | avevo mai visti così, in piena luce. Devo averli | ||
148 | 2015 | ad avanzare da solo in questo mondo che devo | ||
149 | 2015 | quel giorno...” mi viene in mente all’improvviso, continuando | ||
150 | 2015 | improvviso, continuando a spostarmi in questo finimondo inclinato, con | ||
151 | 2015 | attorno senza vedere niente, in quel mondo che non | ||
152 | 2015 | era inaspettata quell’apparizione, in quel momento, in quel | ||
153 | 2015 | apparizione, in quel momento, in quel mondo. Poi ho | ||
154 | 2015 | uno di quei pomeriggi in cui la villa era | ||
155 | 2015 | foglie. Mi sono alzato in piedi, irresistibilmente, ho cominciato | ||
156 | 2015 | a muovere la testa in quell’aria, e stavo | ||
157 | 2015 | spazio, esplodendo di tanto in tanto quando attraversavano quella | ||
158 | 2015 | volavano sempre più fitte in una stessa direzione, come | ||
159 | 2015 | dai loro corpi ammassati in un unico blocco e | ||
160 | 2015 | e bagnato. Sono arrivato in cima. Ho guardato dentro | ||
161 | 2015 | stava facendo il bagno in un mastello, al centro | ||
162 | 2015 | Pesca sporgeva dalla vita in su dall’acqua insaponata | ||
163 | 2015 | bassa per l’emozione, in un soffio. Lei mi | ||
164 | 2015 | sorriso. Si è alzata in piedi, improvvisamente, di fronte | ||
165 | 2015 | Ha ripreso a lavarsi in piedi, e io scorgevo | ||
166 | 2015 | perché mi è venuta in mente solo adesso, così | ||
167 | 2015 | all’improvviso, mentre cammino in questo mondo sconvolto dalla | ||
168 | 2015 | mi era mai venuta in mente prima, non mi | ||
169 | 2015 | ai finestrini ti arrivavano in faccia frammenti neri oppure | ||
170 | 2015 | proprio una stazione, là in fondo. Si vedono anche | ||
171 | 2015 | da qui molti tracimati in attesa sotto una pensilina | ||
172 | 2015 | alla massa dei tracimati in attesa di stare sul | ||
173 | 2015 | avvicina. ¶ Si alzano tutti in piedi, gridando. ¶ Il treno | ||
174 | 2015 | treno irrompe, passa fulmineamente, in una scia di vento | ||
175 | 2015 | rossi e uno zaino in spalla, sola, in disparte | ||
176 | 2015 | zaino in spalla, sola, in disparte, che non si | ||
177 | 2015 | vapore, stavolta. Avanza piano, in una nuvola di fumo | ||
178 | 2015 | se ne stava sola, in disparte. ¶ Si sta già | ||
179 | 2015 | pioli dei gradini. ¶ Arriva in cima, si tira su | ||
180 | 2015 | con una gamba stretta in un paio di jeans | ||
181 | 2015 | Adesso sono anch’io in cima, ci stiamo muovendo | ||
182 | 2015 | corsa. ¶ «Che cos’hai in quello zaino?» le grido | ||
183 | 2015 | stata, se ci sarà, in qualche punto della vita | ||
184 | 2015 | Si vedono, di tanto in tanto, delle scintille scaturite | ||
185 | 2015 | frugare e a baciare in quella stanza buia dalle | ||
186 | 2015 | buia dalle finestre sbarrate, in quella casa abbandonata dove | ||
187 | 2015 | Lo accarezzavo, al buio, in questo mondo mai visto | ||
188 | 2015 | mi veniva dentro, più in fondo, sempre più in | ||
189 | 2015 | in fondo, sempre più in fondo, ma io non | ||
190 | 2015 | chiesto ancora, col cuore in gola. “Sono immortale” mi | ||
191 | 2015 | me. Io piangevo, piangevo, in quella stanza buia, su | ||
192 | 2015 | le gambe, nel buio, in quel letto dove stavamo | ||
193 | 2015 | dello Yemen, dell’Oman, in quelle irte di grattacieli | ||
194 | 2015 | immortali, perché possano tradurre in un linguaggio percepibile dai | ||
195 | 2015 | combatte nel Medio Oriente, in Libano, Siria, Israele, nella | ||
196 | 2015 | tendopoli dei profughi palestinesi, in Giordania, però adesso i | ||
197 | 2015 | deserti. ¶ E si combatte in Africa, dalle città arabe | ||
198 | 2015 | da uomini immortali avvolti in mantelli blu e che | ||
199 | 2015 | favolose regioni degli Ashanti, in tutte le terre percorse | ||
200 | 2015 | del Niger, nel Sudan, in Etiopia, nel Kenia, in | ||
201 | 2015 | in Etiopia, nel Kenia, in Tanzania, in Angola, fino | ||
202 | 2015 | nel Kenia, in Tanzania, in Angola, fino al Mozambico | ||
203 | 2015 | Tutta l’Africa è in preda a questa guerra | ||
204 | 2015 | all’indietro, non solo in avanti, deve mangiare all | ||
205 | 2015 | le parole per dirle? In che lingua le sto | ||
206 | 2015 | poli di questo pianeta, in Groenlandia, in Antartide, nelle | ||
207 | 2015 | questo pianeta, in Groenlandia, in Antartide, nelle estreme estancias | ||
208 | 2015 | sue acque nere messe in movimento dalle groppe lucide | ||
209 | 2015 | di Buenos Aires e in quelle di Montevideo, nella | ||
210 | 2015 | che scrutano l’orizzonte in cerca di vivi e | ||
211 | 2015 | si lanciano a capofitto in quelle nebbie ascensionali per | ||
212 | 2015 | degli immortali che salgono in silenzio dal basso, con | ||
213 | 2015 | a Città del Messico, in quella città che un | ||
214 | 2015 | da ragazzi e ragazze in corsa che imbracciano le | ||
215 | 2015 | orizzontali del Sud e in quelle vertiginose dell’Est | ||
216 | 2015 | nella Georgia, nell’Arizona, in mezzo ai deserti e | ||
217 | 2015 | Nord, a New York, in quelle dell’Ovest, a | ||
218 | 2015 | Los Angeles, e poi in quella città spaziale di | ||
219 | 2015 | espanderanno di colpo, andranno in pezzi, come una diga | ||
220 | 2015 | a pregare, mentre correvo in quella notte nera e | ||
221 | 2015 | Oh, che possa arrivare in tempo per aprire di | ||
222 | 2015 | Ma perché dovevo arrivare in tempo? Per fare che | ||
223 | 2015 | era quella donna imprigionata in un bozzolo di carta | ||
224 | 2015 | tormentavano e la profanavano in quella reggia tumorale accecata | ||
225 | 2015 | ai lati, di tanto in tanto, grandi self-service | ||
226 | 2015 | braccio attorno alle reni, in quella grande casa in | ||
227 | 2015 | in quella grande casa in cui eravamo stati invitati | ||
228 | 2015 | cui eravamo stati invitati, in quella reggia, le terrò | ||
229 | 2015 | addentravamo e ci smarrivamo in quegli spazi che passavano | ||
230 | 2015 | di luce e luce in luce... Ma dov’era | ||
231 | 2015 | su cui sono balzato in quella sede piena di | ||
232 | 2015 | se è stato dopo, in che dopo è stato | ||
233 | 2015 | che dopo è stato, in quello che viene prima | ||
234 | 2015 | che viene prima o in quello che viene dopo | ||
235 | 2015 | Cosa ti sarà successo, in questa guerra mai vista | ||
236 | 2015 | che sparano proiettili genetici in grado di colpire ogni | ||
237 | 2015 | c’era qualcosa là in basso da rendere immortale | ||
238 | 2015 | La mia veste sventola, in questo mondo dove sto | ||
239 | 2015 | è un paese, là in fondo, sprofondato dietro una | ||
240 | 2015 | gli rispondo, col cuore in gola. ¶ I soldati sparano | ||
241 | 2015 | Sì, sì” mi viene in mente all’improvviso, imboccando | ||
242 | 2015 | e che è entrato in retromarcia dentro la sala | ||
243 | 2015 | nel lavandino...” ¶ Sono arrivato in fondo. ¶ Non si vede | ||
244 | 2015 | Faccio ancora qualche passo in avanti, nella sala saturata | ||
245 | 2015 | città, che sta tornando in mano agli insorti, ai | ||
246 | 2015 | delle nuove armi genetiche in mano ai vivi prima | ||
247 | 2015 | si combatterà, d’ora in poi!» ¶ Si gira di | ||
248 | 2015 | istante prima. ¶ Ci sono, in certi angoli delle strade | ||
249 | 2015 | dove, mi hai portato in quella discarica grande, nel | ||
250 | 2015 | fianchi di quelle montagne in putrefazione, tirando fuori a | ||
251 | 2015 | un’altra parte e in un altro corpo? E | ||
252 | 2015 | mio biografo!» mi viene in mente di colpo. «Il | ||
253 | 2015 | che arrivassi a portarlo in quel cimitero con lo | ||
254 | 2015 | era sul cavalletto, stava in piedi solo perché c | ||
255 | 2015 | manubrio, lo hai ficcato in una cassa vuota che | ||
256 | 2015 | sigillato i suoi resti in uno di quei forni | ||
257 | 2015 | si abbracciano sollevando molto in alto le loro nuove | ||
258 | 2015 | sempre così, quando sono in un punto che sembrava | ||
259 | 2015 | il mondo è spaccato in due? Ma, se il | ||
260 | 2015 | il mondo è spaccato in due, e se anch | ||
261 | 2015 | Perché da quel punto in poi la riunione è | ||
262 | 2015 | tutti si sono alzati in piedi improvvisamente rovesciando le | ||
263 | 2015 | parte della città abbandonata in massa dagli immortali. ¶ Stiamo | ||
264 | 2015 | velocità vertiginosa il disco in fiamme del sole. ¶ 25 ¶ Che | ||
265 | 2015 | quello che sta succedendo in questo momento nel mondo | ||
266 | 2015 | e zone di confine in mano agli insorti, mentre | ||
267 | 2015 | cui escono di tanto in tanto delle voci esaltate | ||
268 | 2015 | verso le grandi città in mano agli immortali per | ||
269 | 2015 | mentre abbiamo già messo in moto e stiamo già | ||
270 | 2015 | tutti stanno fuggendo come in un turbine. E si | ||
271 | 2015 | dell’Italia settentrionale è in mano ai vivi e | ||
272 | 2015 | ogni cosa. Milano è in mano agli immortali, ma | ||
273 | 2015 | case e palazzi, mandano in frantumi le bifore, sollevano | ||
274 | 2015 | d’acqua. Trieste è in mano agli insorti, mentre | ||
275 | 2015 | intero Trentino sono già in mano agli immortali calati | ||
276 | 2015 | quelli dell’Est resistono in mano ai vivi e | ||
277 | 2015 | i loro peana cantati in lingue scandinave, slave, che | ||
278 | 2015 | Stati baltici sono ancora in mano ai vivi e | ||
279 | 2015 | mentre a Mosca sono in corso violenti combattimenti. Spagna | ||
280 | 2015 | isole italiane sono ancora in mano ai vivi e | ||
281 | 2015 | attacchi degli immortali e in qualche punto di questo | ||
282 | 2015 | e i vivi prima in guerra rivoluzionaria tra la | ||
283 | 2015 | subissate gridare e cantare in lingue mai sentite prima | ||
284 | 2015 | inventate. Si sta combattendo in Asia, nelle sterminate città | ||
285 | 2015 | e che si chiamano in un finimondo di luci | ||
286 | 2015 | combattendo anche a Sidney, in Australia, nelle zone centrali | ||
287 | 2015 | si stanno immobilizzando, perché in questa prima e ultima | ||
288 | 2015 | volta che si sentono in bocca quella lingua immobilizzata | ||
289 | 2015 | in piedi, da fermo, in mezzo a tutti gli | ||
290 | 2015 | anche allora nelle sedi, in cui si stabilivano i | ||
291 | 2015 | da un’altra biro, in un’altra riunione che | ||
292 | 2015 | impressionante silenzio. ¶ Siamo tutti in piedi, immobili, al buio | ||
293 | 2015 | rimarremo per sempre così, in silenzio, immobili, al buio | ||
294 | 2015 | a bassa voce, ancora in piedi, nel buio. ¶ Mi | ||
295 | 2015 | vedrò» riprendo a dire in questo assoluto silenzio di | ||
296 | 2015 | niente. Io ho visto in una sola interminabile notte | ||
297 | 2015 | che viene dopo e in quella che viene prima | ||
298 | 2015 | mentre azionavo il mantice in un anello di evidenziati | ||
299 | 2015 | di mitra, sono entrato in una città conquistata e | ||
300 | 2015 | ho chiuso gli occhi in un bivacco di insorti | ||
301 | 2015 | un’altra voce invisibile in qualche punto di questa | ||
302 | 2015 | calce buia. ¶ Sono ancora in piedi, mi pare, con | ||
303 | 2015 | intensità del sisma. ¶ Guardo in basso verso i drappi | ||
304 | 2015 | snidare gli insorti? E in che insurrezione siamo? In | ||
305 | 2015 | in che insurrezione siamo? In che storia siamo? In | ||
306 | 2015 | In che storia siamo? In che mondo siamo? Perché | ||
307 | 2015 | combattendo tra di loro, in questo continente, nel mondo | ||
308 | 2015 | quello che ho visto in pieno inverno nella Russia | ||
309 | 2015 | nella Russia della rivoluzione, in quella villa, da quello | ||
310 | 2015 | da un’altra parte, in un’altra dimensione, anche | ||
311 | 2015 | siamo tutti qui, immobili, in questa sede oscurata dove | ||
312 | 2015 | gli sussurro, col cuore in gola. ¶ «Benno!» mi risponde | ||
313 | 2015 | di tutto, non crede in niente, anche a villa | ||
314 | 2015 | dall’altra, hanno riprogrammato in vitro le cellule avviate | ||
315 | 2015 | e le hanno trasformate in staminali pluripotenti in grado | ||
316 | 2015 | trasformate in staminali pluripotenti in grado di suddividersi ancora | ||
317 | 2015 | e a proliferare, uguali in tutto e per tutto | ||
318 | 2015 | e della sua morte, in quella villa immersa nella | ||
319 | 2015 | o credono di vedere, in quella linguetta che entra | ||
320 | 2015 | dall’esportazione di capitale in confronto con l’esportazione | ||
321 | 2015 | di ribosomi che elaborano in proteine le sequenze trasmesse | ||
322 | 2015 | che poi si trasformano in batteri, in amebe, in | ||
323 | 2015 | si trasformano in batteri, in amebe, in funghi impudichi | ||
324 | 2015 | in batteri, in amebe, in funghi impudichi, in spugne | ||
325 | 2015 | amebe, in funghi impudichi, in spugne, in meduse che | ||
326 | 2015 | funghi impudichi, in spugne, in meduse che galleggiano con | ||
327 | 2015 | dell’orizzonte del mondo, in ascidie e poi in | ||
328 | 2015 | in ascidie e poi in cavolfiori e poi in | ||
329 | 2015 | in cavolfiori e poi in uomini vivi e in | ||
330 | 2015 | in uomini vivi e in uomini morti e poi | ||
331 | 2015 | uomini morti e poi in immortali... Ma che evoluzione | ||
332 | 2015 | ancora parlare d’amore, in questo mondo travolto dalla | ||
333 | 2015 | qualcuno, che è balzato in piedi. ¶ Balzo in piedi | ||
334 | 2015 | balzato in piedi. ¶ Balzo in piedi anch’io, trascinando | ||
335 | 2015 | ragazza con il morbillo in abito da ballo di | ||
336 | 2015 | non riesco a distinguere in mezzo a questo fragore | ||
337 | 2015 | col resto della famiglia in quella cantina da chi | ||
338 | 2015 | chi sarà, ma che in realtà dirigeva ogni cosa | ||
339 | 2015 | dice una nuova voce in mezzo ad altre teste | ||
340 | 2015 | che si sono spostati in piena notte con te | ||
341 | 2015 | notte con te, stipati in quella macchinina gialla che | ||
342 | 2015 | dal fumo dei lacrimogeni, in canottiera, con le braccia | ||
343 | 2015 | e che si mischiavano in quei baci invisibili, aerei | ||
344 | 2015 | sopra dei nostri corpi in corsa con le canottiere | ||
345 | 2015 | e delle nostre teste in fiamme.» ¶ «Io sono il | ||
346 | 2015 | mense dei piumanti o in altri piccoli alberghi, che | ||
347 | 2015 | solo, che si addormentava in piccoli letti mentre tu | ||
348 | 2015 | letti mentre tu dormivi in qualche casa occupata, in | ||
349 | 2015 | in qualche casa occupata, in qualche rifugio. Che ti | ||
350 | 2015 | rifugio. Che ti arrestava in una piccola caserma, che | ||
351 | 2015 | vero che stavano venendo in massa per liberarti dai | ||
352 | 2015 | a camminare da solo in mezzo a tutta quella | ||
353 | 2015 | sul treno mentre andavi in quella città straniera con | ||
354 | 2015 | mentre salivi col Gatto in cima a quella cattedrale | ||
355 | 2015 | lui ti spingeva continuamente in avanti, ti sbilanciava, per | ||
356 | 2015 | dire, seduto sul letto in mezzo a questo anello | ||
357 | 2015 | chinandosi verso di me in questo anello buio di | ||
358 | 2015 | secondo piano, perché è in programma una grande riunione | ||
359 | 2015 | allargato. ¶ Provo ad alzarmi in piedi, sul pavimento che | ||
360 | 2015 | altoparlanti, bandiere. ¶ Ci guardiamo, in piedi sul pavimento che | ||
361 | 2015 | di fronte alla vetrata in pezzi, mentre io ti | ||
362 | 2015 | perché sono già stato in questa sede se la | ||
363 | 2015 | intanto tocca di tanto in tanto con la punta | ||
364 | 2015 | varco della vetrata, rimango in silenzio per un po | ||
365 | 2015 | acqua, intingendo le dita in una scodella appena riempita | ||
366 | 2015 | fare scorta di cibo in qualche negozio preso d | ||
367 | 2015 | d’assalto dagli insorti, in qualche supermercato con la | ||
368 | 2015 | continua a guardare sorridendo in questa poca luce che | ||
369 | 2015 | del vice, da vicino, in questo spazio freddo e | ||
370 | 2015 | per la prima volta in questa sede, entrerò?» lo | ||
371 | 2015 | quando sono stato trasferito in questa sede deserta e | ||
372 | 2015 | candidatura inevase? Quando andavo in cerca di chi le | ||
373 | 2015 | al mio corpo inclinato in avanti nella corsa? di | ||
374 | 2015 | dove, di quella ragazza in abito da ballo di | ||
375 | 2015 | sarà, e quando ero in questa sede non avevo | ||
376 | 2015 | Restiamo tutti e due in silenzio. ¶ Ci guardiamo e | ||
377 | 2015 | vice, a bassa voce, in un soffio. ¶ «Sì, ci | ||
378 | 2015 | della sede, nel buio, in questa città assediata dagli | ||
379 | 2015 | città assediata dagli immortali, in questo continente mai visto | ||
380 | 2015 | dove sono già stato, in questo mondo che non | ||
381 | 2015 | muoviamo verso la rampa in legno che scende al | ||
382 | 2015 | far tremare ogni cosa, in questo mondo. ¶ Siamo al | ||
383 | 2015 | di teste e corpi in piedi attorno a una | ||
384 | 2015 | posto. Continuo a cantare in piedi, da fermo, in | ||
385 | 2015 | parte di questa stanza in cui non si vede | ||
386 | 2015 | della valanga di carri in corsa e di canti | ||
387 | 2015 | una delle pareti, piegato in due in tutto questo | ||
388 | 2015 | pareti, piegato in due in tutto questo buio, perché | ||
389 | 2015 | sua volta nell’aria in cerca della mia mano | ||
390 | 2015 | Sta annaspando anche lei in cerca della mia mano | ||
391 | 2015 | stanno continuando a combattere in un’altra parte del | ||
392 | 2015 | la testa spinta molto in avanti, nel buio. ¶ Da | ||
393 | 2015 | dalla strada potesse distinguere in questo fragore universale di | ||
394 | 2015 | bisbiglia e piange qui in alto. ¶ «Chi sono gli | ||
395 | 2015 | che viene dopo né in quella che viene prima | ||
396 | 2015 | uno contro l’altro in quel piccolo spazio buio | ||
397 | 2015 | perché sento ogni tanto in mezzo alle altre anche | ||
398 | 2015 | stragi, e rifugiati qui in attesa che i carri | ||
399 | 2015 | testa ancora più spinta in avanti, in questa selva | ||
400 | 2015 | più spinta in avanti, in questa selva di braccia | ||
401 | 2015 | carri continua a passare in fondo alla strada e | ||
402 | 2015 | ci sono dei momenti in cui sembra cessare del | ||
403 | 2015 | nero che c’è in fondo alla stanza, verso | ||
404 | 2015 | immortali che ci cercheranno in ogni angolo della terra | ||
405 | 2015 | venendo avanti due jeep in perlustrazione, affiancate. ¶ Ci sono | ||
406 | 2015 | che si indovina là in alto. ¶ Arrivo in cima | ||
407 | 2015 | là in alto. ¶ Arrivo in cima. Mi guardo attorno | ||
408 | 2015 | stanno correndo all’impazzata in zone molto lontane della | ||
409 | 2015 | viene prima e non in quella che viene dopo | ||
410 | 2015 | che suonava l’organo in mezzo a quell’anello | ||
411 | 2015 | che veniva a piangere in piena notte con sua | ||
412 | 2015 | restare là da solo in attesa di un nuovo | ||
413 | 2015 | braccia allargate per tenermi in equilibrio e non scivolare | ||
414 | 2015 | dico continuando a camminare in bilico sopra i tetti | ||
415 | 2015 | con le braccia spalancate in quest’aria della notte | ||
416 | 2015 | di braccia, sollevo molto in alto un ginocchio per | ||
417 | 2015 | piano inclinato. ¶ Mi alzo in piedi, a poco a | ||
418 | 2015 | a bisbigliargli anch’io, in tutto questo buio. «Io | ||
419 | 2015 | siamo tutti e due in piedi, sul piano del | ||
420 | 2015 | mai, non mi reggo in piedi, sono sfinito.» ¶ «Vieni | ||
421 | 2015 | risponde la sua voce, in un soffio. «Stavamo aspettando | ||
422 | 2015 | Tutti chi?» faccio ancora in tempo a dire. ¶ Mi | ||
423 | 2015 | chiusi e le labbra, in tutto questo buio, nel | ||
424 | 2015 | di fronte a te in tutto questo buio che | ||
425 | 2015 | vegliare sul tuo sonno in questa sede piena di | ||
426 | 2015 | morti e i vivi, in questo sfondamento di faglia | ||
427 | 2015 | questo sfondamento di faglia, in questa tracimazione universale e | ||
428 | 2015 | questa tracimazione universale e in questa prima e ultima | ||
429 | 2015 | davvero, quando mi portavi in giro dai clienti con | ||
430 | 2015 | avevi veramente incontrato tracimando in questa sede che all | ||
431 | 2015 | e che è finito in quella villa dove ha | ||
432 | 2015 | quella camerierina che era in realtà Anastasia Romanova, la | ||
433 | 2015 | fossimo in sogno e in fiamme dentro lo stesso | ||
434 | 2015 | Sono stato anch’io in quell’anello di corpi | ||
435 | 2015 | allontanavo, ci giravo attorno in cerchi sempre più larghi | ||
436 | 2015 | strabica che c’era in quel posto nel mondo | ||
437 | 2015 | verso la grande fiamma in giri sempre più stretti | ||
438 | 2015 | peso, verso la massa in fiamme, anche la levatrice | ||
439 | 2015 | i sogni dei corpi? In quale fuoco, in quale | ||
440 | 2015 | corpi? In quale fuoco, in quale luce, in quale | ||
441 | 2015 | fuoco, in quale luce, in quale visione, in quale | ||
442 | 2015 | luce, in quale visione, in quale sogno? Che cos | ||
443 | 2015 | unico grande cervello seminale in fiamme, e intanto sognano | ||
444 | 2015 | e dalla mia luce. In che cosa stiamo ardendo | ||
445 | 2015 | sono un cervello seminale in sogno e in fiamme | ||
446 | 2015 | seminale in sogno e in fiamme, loro chi sono | ||
447 | 2015 | insorti e di sogni, in questo avamposto conquistato dentro | ||
448 | 2015 | tra vita e morte, in questa città espugnata, indovinata | ||
449 | 2015 | Qualcuno si è allontanato in silenzio dal grande cerchio | ||
450 | 2015 | suo posto di combattimento in attesa di nuovi assalti | ||
451 | 2015 | nel pugno, tutto avvolto in una coperta per difendersi | ||
452 | 2015 | le braccia. Mi alzo in piedi, provo a fare | ||
453 | 2015 | fare qualche passo, piegato in due sulla linea della | ||
454 | 2015 | uomini che sollevano molto in alto le armi. ¶ Hanno | ||
455 | 2015 | qualche istante mentre scompaiono in questo velo di neve | ||
456 | 2015 | mentre si scendeva tutti in fila verso il refettorio | ||
457 | 2015 | e la città brillava in fondo alla pianura come | ||
458 | 2015 | Continuo a camminare così, in questa parte di mondo | ||
459 | 2015 | sarà successo?” mi domando in questo mondo improvvisamente silenzioso | ||
460 | 2015 | case fossero state abbandonate in massa. ¶ “Chissà perché saranno | ||
461 | 2015 | gli occhi tutt’intorno in questa desolazione. ¶ Mi fermo | ||
462 | 2015 | porte spalancate, di tanto in tanto, sporgendomi dalla strada | ||
463 | 2015 | più lontane e segrete, in questa notte che non | ||
464 | 2015 | altra volta e come in un’altra vita.” ¶ Imbocco | ||
465 | 2015 | spegne. ¶ Esco di nuovo in strada, riprendo a camminare | ||
466 | 2015 | strada, riprendo a camminare in questo assoluto silenzio, in | ||
467 | 2015 | in questo assoluto silenzio, in questa notte buia. ¶ “Eppure | ||
468 | 2015 | ci sono già stato in questi luoghi!” continua a | ||
469 | 2015 | su una macchinina gialla, in sella a una motocicletta | ||
470 | 2015 | il mondo?” ¶ Mi sposto in mezzo alla strada deserta | ||
471 | 2015 | fermo, mi guardo attorno, in mezzo a tutto questo | ||
472 | 2015 | ancora per un po’ in mezzo a questa strada | ||
473 | 2015 | bottiglie di liquori sono in frantumi. ¶ Il rumore sta | ||
474 | 2015 | finestre rotte, anche lui in ascolto di questo suono | ||
475 | 2015 | a frugare col muso in qualcuno di questi sacchi | ||
476 | 2015 | al primo piano. Sono in una grande stanza, evidenziata | ||
477 | 2015 | fino al pavimento. ¶ Guardo in strada. ¶ Sta facendo irruzione | ||
478 | 2015 | farmi vedere. ¶ Guardo ancora in basso, senza sporgere troppo | ||
479 | 2015 | di scatto, perché faccio in tempo a vedere che | ||
480 | 2015 | all’improvviso, nel buio, in mezzo a tutto questo | ||
481 | 2015 | cercando di spostarmi ancora in avanti in questa ressa | ||
482 | 2015 | spostarmi ancora in avanti in questa ressa di corpi | ||
483 | 2015 | al loro comandante tracimato in sogno nella loro vita | ||
484 | 2015 | parti. ¶ Qualcuno è salito in armi sui predellini e | ||
485 | 2015 | sui parafanghi, sta sparando in aria reggendosi con l | ||
486 | 2015 | di muovere qualche passo in avanti, sul mondo che | ||
487 | 2015 | lesionata che si allarga in fondo alla strada su | ||
488 | 2015 | Ci sediamo anche noi, in cerchio. Il comandante tiene | ||
489 | 2015 | degli insorti di Reval, in Estonia. Anche allora era | ||
490 | 2015 | dieci si erano riuniti in compagnie, le compagnie in | ||
491 | 2015 | in compagnie, le compagnie in battaglioni di 150 insorti. Ci | ||
492 | 2015 | dopo credendo di essere in quella che viene prima | ||
493 | 2015 | più di 400 uomini, avevamo in tutto 100 pistole parabellum con | ||
494 | 2015 | tra Taps e Iuriev, in modo di impedire l | ||
495 | 2015 | e molti non erano in casa. Così ci siamo | ||
496 | 2015 | ci siamo trovati solo in 227. Ma abbiamo iniziato ugualmente | ||
497 | 2015 | battaglione di questo reggimento in soccorso agli insorti. Il | ||
498 | 2015 | però non sono rientrati in città in aiuto degli | ||
499 | 2015 | sono rientrati in città in aiuto degli altri insorti | ||
500 | 2015 | l’invio di truppe in Sassonia, primi piani per |