Hans Tuzzi, La belva nel labirinto, 2017

Ma sì, di essere in difficoltà. Dico» e sfregò

moglie...» ¶ «Eh» si vantò, «ìn robb, quist chì, che

cadere ogni aplomb. «Parli in italiano. Calabrese sono, voi

i tronchi s’accaglia in granelli. Si passò il

Gigi!» Soffiò di naso in un fazzolettone a scacchi

la cameriera al piano in un albergo di fianco

altrove. ¶ Cannistrà si guardò in giro: squallore fra le

dietro, e si fissavano in silenzio. ¶ Dopo qualche secondo

evidente. Poi, se fossimo in un film americano, avremmo

a Lambiase: «Torna pure in Questura, dai una mano

usare i tarocchi anche in funzione di più diretto

pensare a un tradizionalista in materia di religione; e

possiamo soltanto dire che in due casi si è

non è quella trovata in casa di una delle

sembra rientrare nella messa in scena adottata per gli

o morale – si riconducono, in genere, a parametri estremi

il 28 aprile, la notte in cui venne ucciso Grieco

delle rune, che rientra in quel guazzabuglio di pseudomiti

Tomat, Grieco, Stracuzzi e, in subordine, la morte di

possiam già dare qualcosa in pasto alla stampa». ¶ Lapolla

firme, su quello acqua in bocca, dico bene Melis

vittima il nostro fratello in Cristo padre Albino Tomat

peso del comando, proseguì: «In pegno dei copiosi favori

E il caro fratello in Cristo è sempre padre

vedere sparire chiunque metta in discussione le loro convinzioni

prete di frontiera, e in fondo, via, almeno per

paura che lentamente porta in luoghi ancora più sconosciuti

ci ha formati, ciò in cui crediamo e ciò

incubo è questo. Faccia in modo che non diventi

la genetica ha stabilito in modo inoppugnabile che i

sì: la giesa, là in fond. E la cascina

Palma». Che allora era in galera, ma questo che

c’era più nessuno, in cascina. Piano piano, li

prete. Lui? Lui puliva in chiesa, e poi aveva

lì. ¶ L’aveva incrociato in corridoio, e quello – la

una piàttola, dritto sino in ufficio. ¶ «Uè, Melis, ho

ha detto?» ¶ «Hitler». Ammonì in uno sghignazzo: «Ascolta mò

numerosi indizi che conducevano, in modo palese, a un

morti famosi, Moro compreso, in un paese che ne

coltiva l’oblio affogandoli in un mare di retorica

nel dicembre 1968: era ospite in casa dello zio, a

sola, la rapirono segregandola in una cascina a Canale

di non poter sperare in un riscatto, la costrinsero

prostituirsi. La tenevano chiusa in cantina, legata al muro

stati beccati mentre rubavano in un appartamento di Torino

imbarazzata e affranta che in quei casi il telespettatore

il concorso per entrare in Polizia. Sa cosa mi

dignitose, molti sicuramente tornavano in famiglia. Agli affetti famigliari

fa imbecille» concluse Iurilli, in mano un pugno di

inzigare Lambiase, che, poveraccio, in parte fingeva di arrabbiarsi

giorno, mentre stava andando in tribunale per deporre a

al nido di vipere in famiglia. Ma così? ¶ «Cosa

agente. ¶ «È inglese, Lambiase, in inglese stud vuol dire

Andando da Mutinelli» con in capo il cappello nuovo

a sfilarsi la giacca in lino color robbia che

ho incontrato, nell’ordine: in via Marsala il Festival

tale Vesela, pornoattrice disoccupata; in piazza XXV aprile un

manganelli. E, per finire, in piazza Oberdan si esibiva

d’erba e terra in quell’Italia della rinascita

baciandolo. ¶ «No, preferirei restare in casa. Usciremo domani sera

con filetti d’aringa in salsa di senape su

lasciata per mezz’ora in frigo. Lei non affrontò

auto. ¶ Oh, quelli erano in archivio, ovviamente. Visti e

e rivisti. Però... ¶ Scese in archivio. Armato di guanti

tutti nomi da controllare in relazione a quelli sulle

una lettera della Curia in merito a un ciclo

di piatto, a faccia in su. Una donna fissava

ultimo viaggio Glauco Stracuzzi in una brutta chiesa neoromanica

nemmeno un secolo prima, in strette nude vie dove

o tre panche più in là, isolati dagli uni

altro, più forte, impietrito in un raggelato dolore. ¶ Melis

tutti i giovani erano in giacca e cravatta, cosa

che formano un universo in continua espansione, e per

questo mondo, e poiché in Te ha sperato e

terribil mente di destra. In un tema sulle contraddizioni

pubblicato nel 1972, aveva messo in difficoltà il corpo docente

avrebbero dovuto chiedersi se in una democrazia sia lecito

aver distrutto il parlamentarismo in Germania unendo in sé

parlamentarismo in Germania unendo in sé le funzioni di

che così era anche in America, pretesa democrazia? E

difeso questa evidente forzatura in pubblico contraddittorio con i

e storia. ¶ Di prece in prece sino alla consacrazione

sino all’invocazione finale. ¶ «In Paradiso ti accompagnino gli

e con Lazzaro, povero in terra, tu possa godere

diretta a una tomba in stile assiromamilanese, tra l

e gli altri risposero in coro: «Presente!» risparmiando soltanto

e i quattro fascistelli in mezzo. E davvero quelle

annotava indirizzi e telefoni: «In ogni caso, voglio parlarvi

settimana do vrete passare in Questura, qualsiasi cosa sappiate

un mazzo di fanciulle in fiore, tre ragazzi puliti

di quei due vecchi, in treno, senza parole, dai

Parole, come spesso accade in questi casi, animate da

sapeva se avesse amicizie, in quell’ambiente. Melis lo

ogni tanto telefonavano. ¶ «Ma in casa venivano solo le

alcuni anni riscoperto e in via di recupero, come

l’è già ammò in un tal patùsc patuscént

burro, il corpo infagottato in una sformata felpa verde

felpa verde bosco con, in corsivo inglese color oro

di pietà non prende in pegno» buttò lì asciutto

donne vino gazpacho / tramonti in riva al mar sguaiava

per il suo lavoro in nero, signor Bellani» replicò

c’entri». Massimo stava in piedi, davanti a Melis

a lui. La notte in cui Grieco venne ucciso

della Fiocchi, come quelle in casa Stracuzzi, ma non

ed è morta, uccisa in modo completamente diverso, e

gli omicidi, a Milano, in media, all’anno?» ¶ «Tra

Nove. Dei quali tre in famiglia, e altri quattro

allora?» ¶ «Siamo certi che in nessuno dei due ci

suole delle scarpe socchiuse in un sogghigno che annunciava

figlio prevedibile. Un trilocale in via Ugo Bassi, da

da professionista – dandogli fuoco? ¶ «In auto?» ¶ «Sì, una vecchia

avrebbero messo il tarocco in un punto sicuro?» ¶ «C

C’è della logica in quel che dici, Corrado

sospiro profondo: «Comportamenti non in linea con la più

no? Il cadavere era in auto?» ¶ Iurilli assentì. «Una

e villine che sboccava in vista dei giardini di

ombra della via, che in quel tardo pomeriggio di

sessanta, alto magro giallo in volto e con un

davanti una giovane avvolta in un kimono bianco a

so cupe». ¶ «Pamela?» ¶ «Fila in camera» frustò una voce

i piedi stupendi calzati in sandali dorati così come

una piccola conceria mandata in malora dal fratello negli

meglio, con un aggettivo in quegli anni riscoperto e

non voleva una cena in ristoranti alla moda ma

telefonava a Cannistrà invitandolo in via Caronti, dove si

un tavolo per due in stile Reggenza. E quando

Se han sempre abitato in quel quartiere, chiedi agli

servire un Tom Collins in un Old Fashioned!» ¶ Sì

quello che ormai tutti in Italia chiamavano il contesto

il tipo non era in canottiera, come poteva sembrare

mocassini. Tutto questo servendo in nero ai bar?» ¶ «Cosa

di quanto purtroppo accadeva, in certi casi, con gli

a dirci di lasciarti in pace. Meglio così». ¶ Aveva

Meglio così». ¶ Aveva fatto in modo che la notizia

chi di dovere. E in effetti nessuno era ancora

pensa Elisa?» gli buttò in faccia D’Aiuto. ¶ Prima

omicidio, del tuo lavoro in nero, delle tue attività

o se rifili droghe in discoteca non ce ne

dietro porta Romana o in Conca del Naviglio. Un

non piace farmi vedere in quei posti, capisce, no

a trans per prenderlo in culo. Io, dietro, solo

la notte lavoro già in discoteca». ¶ «E perché, dopo

piani bassi?» gli buttò in faccia D’Aiuto. ¶ «Oh

la Carlussi, Ielpo. Ma, in tutta franchezza, non sembrava

li avremo persi noi, in qualche ufficio, ma al

hanno conservato le fotocopie in archivio, e ho chiesto

Più per scrupolo, sai? In ogni caso, domani Lucantoni

le due armi sono in realtà una sola, la

Una prima possibile ipotesi, in assenza di prove, è

che Stracuzzi sia stato in qualche modo implicato nell

quel genio che domenica in quel Commissariato non ha

senza nome che avevamo in obitorio da sabato». ¶ «Sì

Massimo si è imbattuto in un misterioso Achille, un

Brianza: attuale professione, buttafuori in una discoteca. E, prima

e due scale più in là, lì in Questura

più in là, lì in Questura Centrale – «che conferma

ha creato qualche problema. In via del tutto privata

che cosa faceva esattamente in Digos, Achille, e quali

aveva appesa al muro in camera questa poesia». ¶ Trasse

vi faccio notare che in questi versi ci sono

non molto avrebbe dichiarato in modo evidente il proprio

luganega. Con una boca in più da sfamar, s

un sì. ¶ «Putela tropo in strada, perde la strada

nfiglianza. Il padre spesso in viaggio per lavoro». ¶ «Poareta

genocidio, drammi che voi, in Europa, non potete neppure

al mondo. La fede in Dio – il proprio, è

ancora peggiore. La fede in un pensiero politico elevato

non come esseri umani. In questo senso, sì, di

i nostri antenati, forse, in alcuni casi, gente che

a vivere ma forse, in qualche modo, mi sto

ministri evangelici mi stringerebbero in sottile assedio fanatico sfoderando

primo risveglio, come sciacalli in attesa nell’ombra densa

Melis lo guardò perplesso: «In gergo ogni attacco personale

gli chiese Melis, «che in questo duplice delitto potrebbero

solo nome o numero in comune. A proposito, dottor

Stracuzzi, invece, aveva studiato in uno dei più prestigiosi

labbra. ¶ «Uccidendo mia figlia? In quel modo? No, non

No, non mi viene in mente nulla che possa

gli si era contratto in una smorfia di dolore

posò la tazza. «Lei in passato ha avuto a

possibilità di farmelo rilasciare in modo non dirò illegale

autorevole gruppo editoriale italiano. In via Civitavecchia 104, Milano: al

importanza. Importa invece che in quel lavoro umile, di

arretrata Italia si affermava in quegli anni nei centri

si vede. Di entrare in un mondo di cerchi

Due giorni fa ero in Centro Africa per l

nuova esplosione nucleare controllata in un atollo del Pacifico

anche alla nomenklatura sovietica, in pieno affanno. Diciamo entro

Un’ultima domanda: Petra in omaggio a Petra Krause

rispose: mosse la testa in un sì e si

D’Aiuto: «Quela ariverà in ritardo anche ar suo

non già dalla melodia in La minore e Mi

alla pugna, ¶ Si mutano in immote stalagmiti. ¶ Così si

non è come dici». ¶ «In ogni caso, no, non

di chi, allora? Io, in tutta sincerità, non avrei

frontiera, si erano recati in Questura, dove il piantone

si era chinata come in un sogno, con un

guancia. Erano rimasti lì, in silenzio, un minuto una

firmare qualcosa?» ¶ Melis spiegò in poche parole quale sarebbe

che sarebbero potuti rincasare in taxi. ¶ «Mi scusi ma

la borsa a trapezio in pelle amaranto di Gucci

amaranto di Gucci, assisa in una poltroncina art déco

come un’austera basilissa in trono, Adele Stracuzzi, antica

come i suoi antenati in armature d’acciaio, li

figlio fosse a destra in politica». ¶ «Conservatore, certo, come

Conservatore, certo, come tutti in famiglia. Noi sia mo

mosse muscolo, eppure espresse in modo molto chiaro il

la seconda?» ¶ «Avete armi in casa?» ¶ Delio Stracuzzi sollevò

sopracciglio sinistro: «Sì, certo. In casa ci sono tre

detto, le tiene qui in casa? Sì? Può controllare

aggiunse, esibendone una infilata in una bustina di plastica

vi ho già detto, in questa fase vi sono

mogano dal piano inclinato in velluto bordeaux dove su

non riuscire ad arrivare in fondo, ma si riprese

furto è una messa in scena» disse Adele Stracuzzi

accompagno» sparì nel baratro in cui aveva mutato sé

caffè. Prima di andare in Questura, era passato dal

dal Carlo Bindi, sprofondato in un sudicio sonno. E

Duetto color caffè immatricolate in provincia di Milano risultava

c’era chi andava in ansia, chi si faceva

Una ragazza era scoppiata in lacrime. Conosceva Glauco dal

E che potevi fare, in quei casi? Fare domande

Glauco». ¶ Lambiase guidava piano in direzione di piazza della

della Stazione Centrale, laggiù in fondo, sulla destra. ¶ Le

sole nero riprodotto anche in un mosaico di Wewelsburg

al tavolino d’angolo, in una delle poltroncine a

le posizioni progressiste. ¶ «Ma in questi giorni non è

è uscita di casa, in via Moisè Loria, sa

Solari...» ¶ Sì, Melis sapeva. «In auto o a piedi

che da anni viveva in Grecia, a Porto Cheli

del padre, che abitavano in un borgo dei Castelli

nel frattempo mi metto in contatto con il giornale

di lacrime, lo ricacciò in gola con sforzo e

e, annuendo, si levò in piedi pronta a seguire

riesce a rimpatriare stasera. In ogni caso, hanno entrambi

primo anno di Lingue in Statale, Glauco al terzo

Ingegneria al Politecnico. Amici in comune?» ¶ «Giovannini ha preso

un po’. No, era in Brasile per tutt’altre

ucciso come Bontate» obiettò in un soprassalto Iurilli. ¶ «Michele

no» cercò di buttarla in grottesco Melis, «e poi

ti farebbe bene tornare in sella». ¶ Lunedì 8 giugno ¶ «Oggi

il fisico atletico fasciato in una giacchetta verde e

il padre». ¶ Le chenzie in vaso li osservavano, mute

un assembramento di foto in cornice. ¶ «Scusate», e si

belli e ancora giovani – in alta montagna, su un

gruppo con i nonni, in villa; e la foto

comportava. Certo, ciascuno reagiva in modo diverso, e se

degli antisettici, sembravano cercare in modo più o meno

Temo che dobbiate seguirci in obitorio per il riconoscimento

e venerdì? Ma lì, in casa. E poiché lo

altri libri, libri diversi. In tedesco, perlopiù. Spengler, Nietzsche

scrivania, un testo poetico in tedesco, incorniciato. Una cornice

luna: ¶ Ich gehe manchmal in rauhen Nächten ¶ Zur Wotanseiche

rauhen Nächten ¶ Zur Wotanseiche in den stillen Hain, ¶ Mit

den Echten – ¶ Ich greife in das Fibelnest hinein ¶ Und

telefono. Melis riattaccò, fissando in volto per qualche istante

già di poterlo applicare, in futuro, anche ai computer

e a che velocità. In America già si parlava

produrre industrialmente telefonini portatili in grado di chiamare dovunque

quella povera ragazza, dicevo, in agonia nel bagagliaio lascia

vada, i genitori arriveranno in Italia nella tarda serata

Carlussi non aveva riconosciuto in Glauco il misterioso Achille

Infine, era indispensabile fornire in breve tempo alla giovane

di volgare e sgradevole, in questa frase?» ¶ «Sì, è

Non adesso, almeno, non in questa fase. Allora, come

un bilocale, no, non in uno di quei brutti

stato sistemato così – tutto in regola con il catasto

il Patamìa non era in casa. E lui aspettava

dirittura. Infatti al Parioli in aprile è arrivato terzo

il vecchio. «Comunque» guardò in strada, «visto che inizia

quel buco, per starci in tre. I criaturi mica

a fine giornata, qualcosa in carniere s’era messa

il 29 aprile, e nulla, in particolare, sul misterioso Achille

Anche se immagino che in un palazzo così grande

di una faccia nota in un posto diverso dal

poi: «Aveva sul muso, in basso al centro, uno

unico spider color caffè in produzione. ¶ Nella pignatta il

tempo era vicino. ¶ Padre. In quella minuscola portineria. E

commentò Mara Marcon, servendo in tavola. «Magna, su, che

e infatti siamo ancora in primavera... Mi spiace mangiare

primavera... Mi spiace mangiare in fretta, ma ho una

mediterraneo molti maschi attivi, in assenza di donna...» ¶ «Sì

di donna...» ¶ «Sì, certo. In realtà non pensavo agli

quanti insospettabili nel cinema, in politica, nello sport... Poi

d’estate, le mogli in vacanza, i giovani mariti

intorno alle caserme. «Tu, in ogni caso, non sei

ogni caso, non sei in vacanza, e io ho

Bulle-Rigutini, ancora stampato in gotico. Ecco la traduzione

Presley ammiccava dal muro, in quadricromia. ¶ «Ah, Jo Cannolo

ma non bevo: sono in servizio e fa troppo

là fuori. ¶ «No, stiamo in casa. Mi parli di

era là, la notte in cui...» ¶ «No, no: ero

valutare quel bene tradotto in lire: «Un milione e

se non spendeva tutto in coca: tutto quello che

ma per me, qui, in una città sconosciuta, sa

pendolari... Sa, quando dissi in famiglia che io volevo

che io volevo vivere in una grande città, mio

poi mi sono messo in malattia, e ho provato

a luci rosse, poi in piazza Trento, poi ho

le supplenze, ma ormai in tre notti guadagnavo come

Carmine era conosciuta dovunque, in disco, nei privé, ai

mi crede? Aspetti». Andò in un’altra stanza e

pensando al tempo che in Italia settentrionale quei discorsi

poi scosse il capo. ¶ In quella: «Oi» disse una

Vásquez Lucientes, ma sono in regola, eh? Ho il

accettò finalmente di sedersi in una delle due poltroncine

stato cosa?» ¶ «Un fidanzato in comune» disse piano Vito

era un hombre que in algunos momientos me faceva

gli aveva delegato, almeno in quelle fasi iniziali, la

E io decido che, in questa fase, nessuno meglio

istruttore viene ormai posta in discussione, si annuncia una

omicidi apparentemente senza nulla in comune; la necessità, per

lunedì perché... ¶ «Già, siamo in Italia» concluse Lapolla. «Il

faccio mai idee preconcette. In questo caso, però, penso

urla» disse il pensionato in canottiera intento a pompare

Sono colui che sono. ¶ In effetti a ogni piano

che sui quaranta inguainato in una vaga imitazione di

collant. La maglietta, stracciata in due punti, lasciava indovinare

lattina di caffè trasformata in vaso di basilico alla

letto, una santa Rita in una cornice di plastica

cucina economica a vista in uno scasso del muro

si sa, di nido in nido. Però nei nostri

di telefono. «Lo metta in un posto sicuro, e

viene a trovarla, faccia in modo di chiamare. Il

far sorvegliare la casa. «In fondo» aveva detto, «se

Kelly, mentre papà sosteneva – in privato, con mamma, per

pensi?» ¶ Dopo la notte in bianco, Fiorenza aveva disdetto

bianco, mise ad arrostire in un’altra padella due

il vecchio mistoterrier immerso in un sonno profondo, snasò

Senza smettere di affaccendarsi in cucina, lei scartabellò nella

memoria: ¶ «Se ricordo bene, in quel giorno, nel 1066, Guglielmo

a parte per concludere in spolvero di scorza di

La Turandot. Si svolge in Cina, eppure c’è

anche lei. «Invece, sì, in tutte le antiche religioni

lui, mentre lei serviva in tavola. ¶ «Certo» disse lei

Poi, saltando di palo in frasca: «Perché non torni

romanzo: personaggi e vicende, in parte ispirati a fatti

culo, due lune gemelle in tondo dondolio, cantava il

miracolo d’esser due in uno, pienamente. Gabriel Robernilsen

pompati al punto giusto in palestra e culo di

gli consentiva di tramutarsi in una seducente ragazza dal

niente ma a calci in culo un diploma di

era regolarmente sposata, e in chiesa, Emidio di cognome

sòlit, gabian e müff in ta’l cantòn, non

Pepp, invece, oh, proprio in quel momento aveva incrociato

l’ora di scatenarsi in qualcosa di più trasgressivo

di quelle vere! ¶ Proprio in quell’istante, manco gli

taxi: lo dicesse pure, in famiglia, ma lui, ed

che non rinunciava. Ritornò in pista. ¶ Ora ballavano vicini

pensò il Pepp, rosso in volto, e ci si

casa mia?» chiese lei in un sussurro profondo. Tombola

pensò lui. ¶ Fuori, «Sei in macchina?» le chiese, e

lo attirò a sé in un bacio profondo. Poi

scappava con le scarpe in una mano e il

posteriore, a destra, rannicchiato in decubito laterale sinistro, le

probabilmente la lesione contusiva in regione glutea. ¶ Attinto, lesione

Lissoni, ormai libero pensionato in quel di Santa Margherita

venerdì, così, con Iurilli in ferie e gli altri

e subito un morto in piena notte. La notte

scuri e come sempre, in questi casi, le altre

concesse il brigadiere, che in quel momento, le occhiaie

occhiaie di una notte in bianco a marcare il

copiata da un manuale: «In primo piano un cane

luce del sole, ma in maniera nascosta e indiretta

raccolto: ¶ «Bene, può tornare in deposito» disse uno di

affacciato uno più alto in grado. «Avete controllato nel

numeri, 28/9; il fatto che in entrambi i casi ci

dell’Audi sarebbe risultato, in tal caso, il primo

Grieco. Ma da quando in qua i magnaccia affidano

orlo del prepuzio». ¶ Ma, in fondo, il particolare dei

corpo prima del momento in cui era stata chiamata

polizia! E sono tutta in déshabillé». ¶ Case di ringhiera

e l’adolescenza strette in cuore. Ma Pasolini, il

qualcosa? Come? Ah, non in servizio. Scusate ma se

spiace io resto così, in libertà: viva la libertà

Allicchittata? Eh, sì, anche in cucina. Seta pura. Come

pura. Come la Basinger in Nove settimane e mezzo

contaminata dai film made in USA. ¶ «No, no, La

a Palermo è differente. In paese, si sa, vastasate

dissi, no? No, io in faccia non lo vidi

teatro, perdipiù con personaggi in cerca di autore che

non sarebbero stati mortali, in teoria, ma la vittima

con certezza assoluta, inferte in vita e non in

in vita e non in morte. Ciò perchè lo

con il dottore sempre in viaggio per il mondo

Corenno Plinio eran volati in poco più di un

chilometri del ritorno, benché in controtendenza, si erano rivelati

le femmine imbastir cantava in un’altra stanza una

gli angoli della bocca. ¶ «In realtà, professore, spero solo

cenno, mentre Lambiase rimaneva in piedi. «Penso che abbiate

pensò Melis, il caffè: in Italia equivale ai commenti

io non mi riconosco in nessuna monolatria e in

in nessuna monolatria e in nessun movimento politico». ¶ Con

se gli fosse venuto in mente qualcosa di utile

iscritto alla Bocconi, era in vacanza da amici, giù

Terribile. Ovvio, era tornato in treno per il funerale

è un perché razionale, in queste cose?» ¶ «E Petra

Melis, era davvero triestina in quella redingote composta da

dei delitti degli Arcani. ¶ In blazer cotone e lino

panna, Raffaella raccontò che in Chianti avevano assaggiato per

come diceva la Vitti in quel noiosissimo film di

voglio fare il nome, in una riunione ha detto

Piove, governo ladro?” Capito in che mani siamo?» ¶ «Non

loro stabilmente le persone. In questo ossimoro – un vincolo

ad un rispetto reciproco, in qualunque rapporto venga declinato

conversazione si era evoluta in direzione inattesa, e lui

un credente molto speciale. In genere, chi ha bisogno

di là dai vetri. «In una giornata come questa

i loro figli andavano in vacanza al mare, in

in vacanza al mare, in colonia. E in treno

mare, in colonia. E in treno, grazie al Partito

che infine vengono uccise. In America – e dove, se

la cosa, poi, pipa in bocca e guinzaglio in

in bocca e guinzaglio in pugno, uscì con Kim

auto e il muro, in un punto dove, da

Le mani si incrociarono in uno scambio. ¶ «Non conta

giusto» disse poi infilandosi in tasca la busta: «Trecentomila

una enorme rabbia compressa in quel corpo. ¶ «Ma no

banconote: «Questa l’aveva in tasca». L’altra con

Diritto privato? Certo che in pieno giorno, in pieno

che in pieno giorno, in pieno centro...» ¶ «Sì, ma

Richini si è subito in via Larga, no? Bene

a quella che stava in mezzo, che va giù

pullover, o forse uno in giubbino, capelli chiari, forse

descrizione più accurata: spesso in un successivo momento alla

visto il dottore mettersi in tasca una busta e

pure aspettare gli studenti in lista di ricevimento». E

è messo una busta in tasca». ¶ «Sì, l’aveva

tasca». ¶ «Sì, l’aveva in un cassetto della scrivania

al netto di colloqui in università e una puntata

università e una puntata in via Lusardi per incontrare

e si era soltanto in parte rassicurato alla notizia

Però – salì con Kim in taxi, dando l’indirizzo

fuori Barzago». ¶ «Barzago?» ¶ «Sì, in Brianza. Li stanno portando

trionfo si mutò inopinatamente in sconfitta. Gli spietati assassini

fragola lungo la superstrada in direzione di Como, in

in direzione di Como, in sella a due Moto

erba e canne, poi in farmacia trovi le benzodiazepine

fanno di Darkene? Sparato in vena nei momenti di

di prenderla per affidarla in custodia a un amico

avevano avuto giustizia. ¶ «Quando in novembre el vin no

dottore, ha da sopportare in silenzio: ’a stampa, ’o

è curioso, colpiscono solo in città e nell’hinterland

luna piena mettiamo agenti in borghese in tutti i

mettiamo agenti in borghese in tutti i cinema a

da procedere senza guardare in faccia chiunquo, ips o

della manovalanza estremista, inutilmente: in due soli casi la

nel primo l’individuo in questione risultava detenuto per

tentava di introdursi armato» in una sede di segno

risultava essere mai tornato in Italia. A guardar bene

avrebbe potuto essere preso in considerazione. Un po’ troppi

poi l’aggressività giovanile. In più, questi, se sono

spontaneo. Si può essere in disaccordo, e in parte

essere in disaccordo, e in parte io lo sono

ma non voglio addentrarmi in questioni troppo specialistiche. Dai

Se vuole, posso scendere in particolari, ma, per farla

nel nostro caso, soprattutto in relazione ai diversi aspetti

un eccesso di aggressività in relazione al difficile incanalamento

questi impulsi, mi dice in sostanza che secondo lui

una superiorità della quale in realtà si dubita. No

di quattro – che vivono in una condizione psicosociologica simile

una piccola unità combattente in missione pericolosa e autonoma

missione pericolosa e autonoma in pieno territorio nemico». ¶ Ferrini

che viene uccisa, ma in un secondo tempo e

un secondo tempo e in modo meno diretto. Può

primo mortale. Dovevano essere in preda a una crisi

vent’anni, possibile che in famiglia nessuno sospetti nulla

Giosuè, prendi la macchina». ¶ In pasticceria a quell’ora

milanesi una battuta che in un raffinato film horror

diffuso» lanciò un’occhiata in tralice alle damazze schiamazzanti

quasi niente, e soltanto in palestra) e mangiare (anche

palestra) e mangiare (anche in metafora). Ristoranti di lusso

che mangino tutti, ma in realtà sono pochi alla

c’è, c’è in alcuni settori un’energia

poi». ¶ Le burrache uscirono in un trionfo di squittìi

locale e si butta in un altro, ristorante discoteca

poi... e sorrideva dicendomi in un ammicco: E le

il tempo di mettersi in posa, intorno la vita

della parola, morti viventi in quanto passati attraverso la

Kim, foglie al vento in questo mondo fluttuante. ¶ Il

ha ucciso anche, e in modo ben diverso, quella

Se aveva altre idee in testa, le tenne per

che, pochi passi più in là, si faceva ponte

della galleria s’imbattè in due indiani. ¶ «Tornate indietro

l’odore di cadaveri in putrefazione, ma più intenso

del mattino. L’ora in cui i bambini nascono

vecchi muoiono. ¶ Dov’era, in quell’istante, sua sorella

resisteva, Germana, laggiù? Laggiù, in quel cuore di tenebra

privata delle vittime, impegnando in questo non pochi agenti

delitti che si risolvono, in genere, più per un

razionale. E questo significava, in pratica, attendere impotenti una

e la polizia, accusarono in modo esplicito, non ci

Lo guardò interdetto: lì in platea? ¶ «No, sopra, in

in platea? ¶ «No, sopra, in fondo, alla porta antincendio

ragazzo si era messo in piedi verso di lui

e non aveva fatto in tempo a mettergli la

orecchie. Cercò di mettersi in piedi. Una mano lo

fra le grandi domande in quell’ora deserta di

con Fiorenza tre settimane in Turchia visitando siti archeologici

con una tre giorni in caicco lungo il golfo