parolescritte
interroga:  scripta  ·  bsu  ·  civita

il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Alberto Moravia, I racconti, 1952

concordanze di «in»

nautoretestoannoconcordanza
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1952
sua città fu accompagnata in automobile da due giovani
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1952
Apparvero finalmente all’orizzonte, in un angolo della vasta
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1952
ben conosceva e poi, in cima al più lontano
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1952
un arnese di ferro in quella luminosità sfasciata del
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1952
fosse adattata a vivere in casa sua, ce l
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1952
minacciò scherzosamente di prenderlo in parola, e l’altro
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1952
e queste tentazioni, giunsero in città che era già
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1952
di Roma. ¶ I ritorni in famiglia erano sempre stati
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1952
a chiave e lì, in quel vano maleodorante, guardando
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1952
soggiorno, tornava, senz’altro, in cucina o al suo
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1952
di Paolo, Gemma raccontò in tutti i particolari la
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1952
combinato se, quella notte in cui il giovane era
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1952
Gemma, come nel giuoco in cui si cerca un
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1952
considerarla con occhi trasognati in cui lo sguardo ridente
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1952
figlia: teneva le mani in grembo con le quali
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1952
le domandò perché parlasse in questo modo. La madre
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1952
non poteva essere messa in dubbio. Ma la madre
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1952
lasciò persuadere, pareva esserci in lei una volontà chiara
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1952
forse avuto qualche disappunto in gioventù, temeva che lo
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1952
concetto dei valori umani, in cui ella credeva appassionatamente
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1952
ultimo gradino della scala. In cima alla quale ella
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1952
troppo presto, si rassegnava, in mancanza di meglio, alla
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1952
larga, con il soffitto in pendenza dalle travi malamente
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1952
che l’ingombrava tutta. In altri tempi a questo
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1952
di vanità, non vedeva in lui che un pensionante
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1952
generico si mutava spesso in odio meditato. Così quei
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1952
nel vicolo ora torcendosi in alto con aspirazioni affusolate
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1952
rifugiarsi con l’anima in quel mondo dei suoi
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1952
incominciò allora una corrispondenza in cui, forse a causa
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1952
suoi panni più intimi, in fondo a un cassetto
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1952
involontaria astuzia. Ci metteva in quelle lettere un po
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1952
smaniosa apatia; da molti, in città, fu osservato che
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1952
rifiuterebbe eh?, mi riderebbe in faccia?" ¶ La vedova posò
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1952
lei non ha niente in contrario," insistette, "ed è
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1952
il Vagnuzzi si alzò in piedi e fece il
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1952
pedanteria fino a correre in camera sua, e riportarne
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Ma sebbene non fosse in grado di capire i
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1952
sembrato vero di portarsi in casa una ragazza povera
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1952
tavola deserta, le mani in grembo e gli occhi
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1952
di non essere più in grado di commetterne, così
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1952
per la prima volta in vita sua pensava alla
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1952
coricata, la madre sedette in fondo al letto e
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1952
il Vagnuzzi: dopo tutto, in quel momento, era il
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1952
energia strana e nuova in lei di solito molto
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1952
vivanda che si tiene in caldo. "Per me fai
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1952
pretendente. Ora aveva ripreso in mano le lettere e
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1952
egli capiva benissimo che in tale delicata materia la
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1952
che avrebbero potuto suscitare in Gemma una pericolosa franchezza
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1952
passato a Roma invitata in casa di una certa
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1952
snocciolando le sue menzogne in presenza di persone che
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1952
che una moneta ponga in moto, incominciare a snocciolare
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1952
veramente una perfezione teatrale in questa sua misera passione
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1952
a reprimere e mettere in disparte, senza tuttavia rinunziarvi
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1952
erano leciti, ma anche, in certo modo, doverosi. Come
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1952
precisa e irrimediabile che in quella ancora aperta e
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1952
irreale di un mondo in cui donne e uomini
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1952
intrecciavano passioni clamorose, vivevano in dimore piene di fasto
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1952
vedova, a un’epoca in cui si erano così
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1952
antiquata che si metteva in capo quando andava alla
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1952
la stanza dal tetto in pendenza, i rustici mobili
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1952
si alzava, e ritta in piedi di fronte allo
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1952
Quando, finalmente, era già in camicia, dava un bacio
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1952
e altre parti aggiunte in varie epoche, stava col
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1952
stava col suo giardino in mezzo ai campi. La
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1952
colline. A poca distanza, in una specie di gola
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1952
mani e, sporgendosi alquanto in avanti, guardò. Allora, distesa
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1952
avanti, guardò. Allora, distesa in terra e addormentata, vide
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1952
levate sopra la testa in modo che le nascondevano
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1952
convenuto che, dal momento in cui i loro occhi
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1952
di colpo e fino in fondo tutte le conseguenze
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1952
si trovasse nella villa in una condizione di dipendenza
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1952
più di lui, Gemma, in una posizione falsa e
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1952
chiare civetterie della ragazza in tutti i modi che
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1952
anche senza mai esprimerli in quelle azioni irrimediabili di
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1952
malizie, continuamente lo pungeva. In questo modo, sempre ridendo
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1952
non portarono alcun mutamento in questi rapporti. Stavano insieme
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1952
si trovasse alla villa in una posizione subordinata, quasi
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1952
Gemma, per le condizioni in cui si trovava, andasse
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1952
né si accorgeva che in gran parte erano provocati
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1952
di Gemma comunicavano ambedue in un gran salone pieno
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1952
e lusinghiero. "Giungi proprio in buon punto," esclamò vedendo
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1952
giorno un giovane, ospite in quel momento della villa
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1952
le aveva fatto sinora. In questa decisione lo confermava
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1952
l’immaginazione di Gemma. In verità, dal giorno del
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1952
ma Gemma si trovava in quell’età in cui
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1952
trovava in quell’età in cui i sentimenti non
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1952
confondono, buoni e cattivi, in una sola vigorosa volontà
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1952
non era mai separabile in lei dalla speranza di
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1952
che quello dei sensi in lei ancora assopiti e
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1952
la sera, di pregare in ginocchio di fronte alle
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1952
immancabili nozze. Si vedeva in una bella casa, in
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1952
in una bella casa, in una gran città, circondata
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1952
a poco a poco in una maniera tutta naturale
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1952
non poteva essere messo in dubbio il significato. Il
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1952
sicura: ormai lo teneva in mano, e nient’altro
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1952
notte, contentarsi del trionfo in parte riportato. Così, quasi
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1952
che le è saltato in mente di indossare", pensò
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1952
si distese di nuovo in quell’atteggiamento di passiva
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1952
e incominciò ad accarezzarla in una sua maniera distratta
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1952
dita si avvolgevano oziosamente in quei capelli neri disordinandoli
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1952
battito del desiderio; ma in realtà era per lui
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1952
mano con la quale, in un gesto languido e
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1952
tutto l’odio accumulato in quei tristi ultimi mesi
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1952
fai rossa ed eccitata in viso e come ti
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1952
agiti col corpo e in quali atteggiamenti ti metti
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1952
sedere sul letto e in questo gesto i lunghi
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1952
e incominciò a passeggiare in su e in giù
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1952
passeggiare in su e in giù per la vasta
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1952
soda. Allora, nel momento in cui si rialzava per
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1952
suoi vestiti. C’era in quelle parole e in
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1952
in quelle parole e in questo contegno nient’altro
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1952
a uno li buttò in terra. "Così le toccherà
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1952
che Lorenzo aveva buttati in terra. Affondato nella sua
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1952
piegandosi con la testa in giù e le natiche
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1952
giù e le natiche in aria, ora accosciandosi alacremente
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1952
pendenti e un piede in aria; e gli pareva
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1952
un tratto più giù in questo pantano della crudeltà
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1952
della fredda pratica. Assorto in questi pensieri, gli pareva
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1952
lontana e già avvolta in un’aria funesta e
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1952
stanza calda e rinchiusa, in faccia alla fresca notte
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1952
sentiva che, al punto in cui era arrivato, assurdità
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1952
venne ad un tratto in mente di togliersi una
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1952
e illuminato. ¶ (1933) ¶ LA PROVINCIALE ¶ In una città dell’Italia
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1952
fughe precipitose di scalini. In uno di questi vicoli
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1952
neri, pettinati con cura in una foggia che non
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1952
dolce e sbiadito azzurro in cui appariva talvolta uno
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1952
e, quando non stava in casa affaccendata a cucinare
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1952
cappellino nero e andava in chiesa. Dove, rincantucciata al
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1952
a lungo le labbra in complicate preghiere. Ma non
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1952
a momenti sembrano comporsi in una specie di altera
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1952
stare alle fotografie appese in casa dove appariva basso
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1952
che si potesse menare in quella pur tranquilla città
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1952
una condizione migliore mentre in realtà non erano mai
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1952
un paio di mesi in una terra non lontana
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1952
ella era stata portata in quel luogo da sua
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1952
crescendo tutte e tre in età, si era andata
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1952
andata sempre più trasformando in un rapporto di sudditanza
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1952
un’amica, Gemma era, in realtà, qualcosa tra la
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1952
e la governante. Ma in cambio aveva il vantaggio
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1952
pari a pari, almeno in apparenza, tutte le persone
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1952
neppure una sola volta in tanti anni, gli avvenne
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1952
sufficiente e sazia noncuranza. In verità c’era in
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1952
In verità c’era in lei un’inclinazione naturale
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1952
vestiti che aveva ricevuto in dono dalle due amiche
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1952
e abbagliante macchia bianca in quella oscurità nera; essi
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1952
vestito di sposa, là in fondo al letto, un
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1952
d’intensità di momento in momento, e riempire, per
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1952
stanza, come di gente in fuga, gli fece ad
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1952
infermieri che scappano." ¶ Accese in fretta la luce, la
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1952
tranquillità della propria stanza, in quel momento, con quell
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1952
legno," pensò, "e brucerà in un istante... e c
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1952
un piede... restare qui in questa trappola ad aspettare
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1952
ripetere, guardandosi intorno, bianco in volto, fremendo e digrignando
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1952
tutti i suoi patimenti in questo suo estremo momento
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1952
invase. L’essere giunto, in quell’istante di smarrimento
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1952
con giustizia; pensava che in tal modo, attraverso questi
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1952
pesava addosso dalla sera in cui, per la prima
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e le altre rispondere in tono di deferenza e
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sarà qui..." ¶ Gli tornarono in mente tutti gli aspetti
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1952
tutta la stanza è in disordine... e c’è
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1952
pavimento, e vide, là in terra, tra i due
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1952
ne ero dimenticato," pensò in furia. Esitò, poi si
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1952
protese con la testa in giù, con l’intenzione
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1952
rottami sotto il letto. In quel momento le voci
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1952
che per farsi strada, in questo come in tutti
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1952
strada, in questo come in tutti gli altri campi
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1952
adunco, baffi e barba in punta: era la testa
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1952
seppe trattenersi, e, rosso in volto, guardò venire il
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1952
e scosse la testa in modo ironico, vedendo sul
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1952
due di seguirlo; "ma in tal caso, ragazzo mio
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1952
pianterreno, ecco tutto... e in quanto all’andarsene, lei
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1952
il letto sulla terrazza. In un atteggiamento vergognoso, nudo
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1952
morti, altri ancora, laggiù, in fondo alla terrazza, avevano
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1952
alla terrazza, avevano messo in movimento un loro grammofono
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1952
degli sciatori che scivolavano in tutte le direzioni, cadevano
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1952
ricco e ozioso, correva in automobile a casa sua
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1952
un vento sgradevole che in qualsiasi direzione si camminasse
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1952
il modo di soffiare in faccia, certa insonnia che
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1952
contribuiva a mettere Lorenzo in uno stato d’animo
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1952
malessere dovesse essere cercata in qualche disturbo fisico. Ma
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1952
sanissimo, non c’era in lui neppur l’ombra
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1952
Due ore trascorrevano così in cure inutili; due ore
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1952
una palazzina nuova situata in fondo a una straducola
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1952
suburbano, qualche casa più in là si perdeva nella
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1952
sia disabitate sia addirittura in via di costruzione; non
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1952
un lume che brillava in fondo alla scura strada
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1952
lo sportello ed entrò in casa. ¶ Sul marmo giallo
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1952
marmo giallo del tavolino in falso stile Luigi quindici
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1952
stessa e la stanza in modo che egli, arrivando
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1952
le pantofole felpate posate in terra sotto la vestaglia
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1952
parola, sedette sulla coperta, in fondo al letto. ¶ Per
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1952
così dicendo strisciò fino in fondo al letto e
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1952
non trovava molto sugo in questa sua opera di
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1952
esperienza indispensabile, e che, in tal modo, non avrebbe
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1952
avrebbe più dovuto vergognarsi in presenza del Brambilla. Ma
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1952
si capiva bene se in arrivo o in partenza
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1952
se in arrivo o in partenza, e avrebbe voluto
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1952
fatto; ché gli tornava in mente il Brambilla, e
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1952
solito, si era seduto in fondo al letto: ¶ "E
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1952
l’ascensore saliva. Immobile in fondo al suo letto
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1952
di Joseph e rivolgeva in mente questi due pensieri
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1952
andava ed egli restava in questa sua triste e
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1952
commesso aveva parlato, avevano in loro qualche cosa di
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1952
era malato e viveva in sanatorio, era meglio non
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1952
affondare con maggior consapevolezza in questa specie di oscurità
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1952
questa specie di oscurità in cui gli pareva di
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1952
cominciava ad alzarsi, scendeva in slitta al villaggio e
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1952
docile, tanta passività destava in lui una crudele irritazione
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1952
ore. Quando Girolamo tornava in camera, si sentiva insieme
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1952
quale, dopo aver dato in un primo tempo segni
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1952
accumulata dalla tormenta. Immobile in fondo al letto in
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1952
in fondo al letto in disordine, i capelli tutti
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1952
il Brambilla, che, ritto in mutande rigate davanti allo
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1952
allo specchio, si sforzava, in quella luce incerta, di
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1952
sul piazzale disotto, destavano in lui formicolio di immagini
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1952
sul dorso colle zampe in aria; macchie nere più
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1952
penne e pelurie lanciate in tutti i sensi dall
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1952
quei suoi sogni febbrili. In questo momento fu bussato
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1952
scomposti; ma fu fermato in questo suo affaccendamento da
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1952
tutto vestito, col cappello in testa e il soprabito
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1952
austriaco, levandosi tutto rosso in volto per lo sforzo
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1952
nessuna ragione d’ora in poi, né il signor
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1952
Non voleva confessarselo, ma, in verità, quel che soprattutto
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1952
quel che soprattutto desiderava in quel momento, era che
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1952
il commesso gli buttasse in faccia quei suoi soliti
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1952
sia pure di soppiatto, in quell’orbita superba. ¶ Fu
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1952
della propria indegnità, che, in quel momento, un movimento
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1952
le orecchie le coltri in disordine. ¶ Tutto quello che
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1952
amica, ora gli tornava in mente con l’intensità
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1952
che aveva spesso sorpreso in quegli occhi cilestri e
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1952
ogni volta che entrava in quella stanza, indugiare a
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1952
bocca. ¶ Ma nel momento in cui l’infermiera stava
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1952
come se nulla fosse, in tono indifferente, s’informa
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1952
aveva mandato senza sacrifici in quel sanatorio, e con
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1952
tale avvenimento avrebbe prodotto in una famiglia già stretta
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1952
lo faceva soprattutto soffrire in questa amara prospettiva dell
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1952
suo letto di ferro, in una grande stanza vuota
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1952
di letti bianchi guidati in tutti i sensi da
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1952
vetrine profonde come caverne, in mezzo ad un grande
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1952
fatto: il padre entra in una di quelle botteghe
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1952
stesso e la sorella in quelle grosse mani dell
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1952
sua volta, spontaneamente, e in maniera ancor più crudele
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1952
frivolo e falso fosse in queste ardenti suppliche; ci
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1952
ogni giorno di più, in una nera atmosfera di
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1952
gli mancavano, per capire in quale miseria fosse ormai
246
1952
tra i coetanei e in famiglia; abituatosi, per trapassi
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1952
quelle attenzioni che prima, in famiglia, gli venivano prodigate
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1952
d’animo si rivelava in certe sùbite esasperazioni, in
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1952
in certe sùbite esasperazioni, in certe crisi di pianto
250
1952
poi, stanco, penetrava lentamente in quella specie di galleria
251
1952
di piangere, di stare in ginocchio, di supplicare il
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1952
al cinematografo e alfine in qualche albergo; oppure, più
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1952
semplicemente di prostitute fermate in strada e abbandonate dopo
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1952
la balia quando era in fasce..., ma se è
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1952
colonna vertebrale e ricoverata in prima classe dove ciascun
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1952
fino al primo piano in quell’ascensore piacevolmente lento
257
1952
un ingresso quasi trionfale in quell’altra stanza tanto
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1952
trovò più alcun divertimento in quei giochi, in quelle
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1952
divertimento in quei giochi, in quelle conversazioni quasi puerili
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1952
stesso lasciare intendere che, in verità, almeno quel cuore
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1952
è buono a nulla." ¶ In questo momento la porta
262
1952
ragione, nonostante la disistima in cui lo teneva, il
263
1952
Girolamo, gente elegante venuta in quel luogo di montagna
264
1952
vista del figlio, là, in fondo a quel suo
265
1952
non si potrà stare in pace neppure la notte
266
1952
chiusi nelle loro stanze; in secondo luogo la madre
267
1952
Polly, richiamata per affari in Inghilterra, era partita già
268
1952
suo bisogno di mettersi in buona luce presso il
269
1952
azione, lo era doppiamente in queste condizioni; gli balenò
270
1952
e quasi materne che, in quel luogo dove tutti
271
1952
c’era sempre stato in lui il sospetto che
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1952
di seduzione. ¶ Il giorno in cui doveva aver luogo
273
1952
sarcasmo bene azzeccato destò in lui lo spirito dell
274
1952
parere vuote, erano manovrati in quell’ ombra da certe
275
1952
ronzante, con Joseph seduto in fondo al letto, nell
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1952
che egli ne soffriva in modo indicibile, come se
277
1952
assurde. ¶ Ma appena fu in quella stanza, e l
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1952
assai vasta era immersa in una penombra calda e
279
1952
quello di Girolamo, avvolto in una coperta a scacchi
280
1952
prima volta, pur domandandole in un suo goffo francese
281
1952
insomma di precoce era in lei, anche in un
282
1952
era in lei, anche in un senso tutto inconsapevole
283
1952
intorpidita e quasi respinta in una ritardata infantilità. ¶ Girolamo
284
1952
bisognava essere cinici; ma, in buona fede, credeva che
285
1952
meritevole di essere fatta in compagnia di una donna
286
1952
che era necessario contraccambiare in qualche modo queste sue
287
1952
volte alla porta. ¶ Rosso in volto, più per lo
288
1952
mano sopra i capelli in disordine e poi ravviargli
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1952
fra le principesse," brindò in piedi, "della donna a
290
1952
risate mal dissimulate; rannicchiata in un angolo, atterrita, la
291
1952
principessa fu fatta sedere in mezzo a loro e
292
1952
abbondantemente versato da bere. In pochi minuti fu del
293
1952
sei spassosa," le gridava in faccia Lucini e lei
294
1952
ella si fosse veduta in quella stanzetta bianca, tra
295
1952
capelli, trascinando dai fianchi in giù tutta una massa
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vogliamo nuda," le gridò in faccia Ripandelli, "nuda ti
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la lasciarono. Forse soltanto in quel momento Ripandelli ebbe
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volta. ¶ Ella si accasciò in terra attraverso la soglia
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terra attraverso la soglia, in una maniera che non
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largo dei suoi cenci. In piedi, la bottiglia ancora
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piedi, la bottiglia ancora in mano, Ripandelli concentrava tutta
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forse stato possibile ricondurre in vita. Ma poi il
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ma la bocca semiaperta in un modo particolarmente inespressivo
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Gli altri quattro, seduti in fondo presso la finestra
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si alzò, e sporgendosi in avanti, guardò verso la
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disse a bassa voce, in tono spaventato, senza guardarli
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più lontano. Era studente in medicina, questa sua prerogativa
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Micheli riadagiò la donna in terra e le appoggiò
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cosa ti ha preso in quel momento?" ¶ "Io non
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a finir di discutere in qualche altro posto..." ¶ "E
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E tanto ci andremo in tutti i modi," disse
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perché lui vuole andare in prigione, vuole che anche
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automobile e la porteremo in qualche altro posto, fuori
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sia uccisa... viveva sola... in un istante di sconforto
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son cose che succedono... in tutti i casi se
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e di essere perciò in stato di colpa, non
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dire che ci rivedremo in Tribunale...: Ripandelli sarà condannato
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e bicchieri furono chiusi in un armadietto; il cadavere
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trascinato non senza difficoltà in un angolo e coperto
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per vedere se era in ordine. Poi, uno dopo
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chiave la prese Jancovich. ¶ In quel momento il ballo
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dei ballerini si agitava in tutti i sensi; mille
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caverna luminosa, si confondeva in una sola nebbia dorata
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di bicchieri, le sedie in disordine, la finestra chiusa
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finestra chiusa, e là, in un angolo, quel corpo
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poco a poco convinto, in otto mesi di convivenza
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e mai un soldo in tasca e mio padre
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con una voce tremante in cui si tradiva una
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al Brambilla, di esserne, in certo senso, accresciuto nella
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chi fa all’amore in questo momento? " ¶ "Ma... non
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punto di dire: ¶ "Ma in compenso mia sorella le
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suoi oppressori. Gli succedeva in tal modo di provocare
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Il repertorio dei tormenti, in un clima tanto favorevole
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quale il Brambilla era in ottimi rapporti: ¶ "Ebbene, si
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come lei, si crede in diritto di disprezzarlo... ma
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fotografia..." ¶ Egli sapeva che in questo modo metteva se
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era andato di strada in strada con l’animo
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e i pugni stretti in fondo alle tasche vuote
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avvolto il corpo umido in una vestaglia spugnosa simile
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Subito ella si levò in piedi ravvolgendosi con un
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così scrupolosa e attenta in ogni suo gesto, non
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entrambi muti e immobili in quella grigia penombra, gli
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C’era uno stipo in un angolo, egli aprì
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occhio annoiato gli cadde in quella fessura. Vide allora
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la donna di sotto in su, "guarda quanta gente
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che si vede frugare in una piaga anestetizzata. Eppure
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e le avrebbe rinchiuse in fretta nello stipo. Tutti
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era servito di seppellirli in quel cassetto come nel
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e lanciare i piedi in aria, gli sguardi indiscreti
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potevano mai attentarsi più in alto degli stivaletti abbottonati
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cancan, le ballerine alzavano in cadenza fino alle fronti
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era un conte, morto in guerra; quell’altro ancora
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dalle palpebre pesanti, vestito in frac. E costui chi
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addietro era stata ammazzata in circostanze oscure; e concluse
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sospiro: "Anch’io finirò in quel modo. ¶ Ma il
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e poi bere. Fu in questo momento che il
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la cena" si levò in piedi. Uno dietro l
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prima volta che mangiavano in casa, e il giovane
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pentole con un ramaiuolo in una mano, una forchetta
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sue virtù di massaia. ¶ In silenzio, senza guardarsi, mangiarono
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avesse mai fatto altro in vita sua. "Ho fatto
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andarsene dalla città, ritirarsi in campagna. Era stanca di
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Era stanca di vivere in questa maniera disordinata, fra
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troppa gente. Voleva isolarsi in una piccola città, magari
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era nata, vivere sola in una casetta di poche
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il giovane, e levatosi in piedi incominciò a passeggiare
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piedi incominciò a passeggiare in su e in giù
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passeggiare in su e in giù per la stanza
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Rattristato, il giovane restò in piedi guardando la donna
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nel bagno, si rivestì, in punta di piedi tornò
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di andare a ficcarmi in un cinematografo." Questa idea
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guastafeste, uno stupido, che, in fin dei conti, il
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si poteva vedere, laggiù, in quella buia lontananza, tra
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leggeri vestiti, gli uomini in frac passavano discorrendo e
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era lo zoccolo; e in fondo, sotto l’angolo
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undici. Ripandelli, che sedeva in un gruppo di signore
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tozza, dai piedi voltati in fuori come quelli dei
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e la raggiunse appena in tempo per impedirle di
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convenzionali. La principessa vestiva in maniera insieme vistosa e
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se l’era stretta in una fascia da cui
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osservata. Ripandelli la guidò in un angolo: "Cara principessa
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la principessa pareva rapita in estasi. Ripandelli si fece
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disgraziata che viveva notoriamente in completa solitudine, "proprio l
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disse la donna salendo in fretta la scala e
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e i vecchi genitori... in attesa dell’annullamento del
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dell’altro e così, in certo modo, la gelosia
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incertezza e di paura: in certo senso, non si
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Vorranno pure qualche cosa in cambio del loro denaro
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stata meno biasimevole se in cambio del loro denaro
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no?... e allora..."; e in così dire provò a
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intimità. "Mi scusi," disse in fretta. "Ma lei deve
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lento e abile stranamente in contrasto con le lagrime
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con le lagrime, girandola in modo da introdurre le
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sopra un fondo roccioso, in un’acqua limpida, raccogliendo
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rosate. C’era, insomma, in questo moto delle dita
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mano e si levò in piedi. "Ho bisogno d
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La prego, mi accompagni in giardino." Parlava nel vuoto
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luogo, entrò con sicurezza in quel viluppo di riflessi
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aperture vaneggiava la nebbia. In un angolo, si drizzava
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parve calmarsi e distendersi in un accento invaghito e
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testa di un serpente, in un riflesso che illuminava
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foga selvaggia potesse celarsi in una persona che aveva
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Ma Tullio non era in grado di capire il
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Varini, la donna balzò in piedi e, senza dir
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e il Parodi stavano in piedi presso il vassoio
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un bicchiere era rotolato in terra. "Ma è un
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mi butta il bicchiere in faccia... se questo non
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il Locascio, che rigirava in mano l’anello e
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testa bassa; quindi ruppe in una risata sgradevole. "Allora
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Parodi che, ora, rosso in viso sotto i capelli
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della De Gasperis ritta in mezzo allo studio. Persino
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che gli era caduto in terra. Ma la donna
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Intanto il marito ritto in piedi presso il tavolino
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dissiparsi ed egli entrò in un sogno più nitido
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è scappata di casa in gran fretta; nel buio
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vento selvaggio che percorre in ogni senso la buia
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la prima che Elena in quel momento è un
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e subitamente si leva in ginocchio. Troppo tardi. Squillano
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pianura è spaventosa; volano in ogni senso riempiendo la
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una volta data Elena in pasto a quella furia
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la donna a levarsi in piedi e, con una
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con un grido desolato in quell’oscurità e poi
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quei cavalieri nell’atto in cui, facendo. impennare il
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riposato, giudicava dell’ora in cui Tullio era rincasato
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dallo specchio e andò in fondo alla stanza ad
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denaro," pensò; e deliberò in cuor suo di non
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ad un tratto che in qualche modo, forse per
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avarizia. "Mi dispiace," rispose in fretta, e così dicendo
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così dicendo si levò in piedi, "mi dispiace proprio
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domandò levandosi anche lui in piedi. ¶ "Non le ho
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però non dispiaceva abbondare in discorsi: "Vedi, caro De
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madre ed io viviamo in una casa molto modesta
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attitudini non rispecchiarsi affatto in altre eguali, anzi incontrare
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di più era quello in cui i giuocatori interrompevano
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compagnia. E il bicchiere in mano, l’altra mano
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a confidenze e sincerità in cui si mescolavano ingenuità
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le sorelle, i nipotini. In certo modo era meno
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De Gasperis, incomprensibile anche in questo, li trattava senza
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De Gasperis. La quale in loro compagnia soffriva più
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indicando un largo divano in fondo allo stanzone rispose
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farle una nuova vita, in una parola salvarla. Questa
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e intatto mezzo sommerso in una pozzanghera. Non meno
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le condizioni di angustia in cui gli pareva che
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sua avarizia, tutto quanto in lui rimaneva di generoso
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di imprudente che adunava in questo sogno. Ma senza
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il sogno diventare realtà. In verità, sebbene non se
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è nei sogni, specialmente in quelli generosi, una qualità
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da dire, mentre guardava in silenzio la donna, gli
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avevano destato tanto desiderio in lui, mai l’espressione
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provato per lei, confondendosi in un solo impulso, furono
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prudenza. E d’improvviso, in uno slancio inebriato, fu
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figura della donna e in certo modo l’avevano
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si meravigliava di parlare in questo modo, quasi parendogli
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e, per un momento, in silenzio, lo guardò. Con
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stesso... vedo che ho in lei un amico." Questa
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sogno. E che egli, in fondo, fermamente, seppure inconsapevolmente
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pronti a partire. E in certo modo sono sinceri
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sinistra per essere mandati in qualche retrovia. Non diversamente
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mani e lo guardava in silenzio, decise in cuor
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guardava in silenzio, decise in cuor suo di rompere
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fin da principio, e in cui nelle sue generose
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donna non la intendeva in questo modo. Singolarmente infuriata
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questo modo. Singolarmente infuriata, in una maniera calma e
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essi si fossero ridotti in quella specie di stamberga
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recarsi insieme con lui in quelle poche case che
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aperte. Parlava sottovoce e in gran fretta, non senza
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era venuto ubriaco fradicio in una casa in cui
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fradicio in una casa in cui ella si trovava
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la voce le morì in un confuso balbettio, la
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bocca le si contrasse in una smorfia patetica, gli
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rotondo, gli occhi rivolti in basso, balbettando, premendosi ogni
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vedeva venire il momento in cui ella gli avrebbe
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impressione che egli fosse in grado di aiutarla altrimenti
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di Tullio, si asciugò in fretta gli occhi e
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poi ricadevano di nuovo in una dimestichezza anche più
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giuoco, aveva anche perduto in speculazioni di borsa; che
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conveniva al suo carattere, in una maniera malinconica, silenziosa
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stare a sue spese in un appartamentino civettuolo che
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l’automobile, l’autista in livrea, un pechinese, vestiti
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insieme con lui, laggiù, in Puglia, nelle sue terre
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costosa a riscaldarsi, bensì in una stanzetta che non
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porta coi vetri opachi. In questo ripostiglio pieno di
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accesi. Sembrava di mangiare in una stanza provvisoria, durante
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avvocato," comandava alla cameriera in tono di rimprovero, "non
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si lasciava volentieri calare in questa mollezza. Per la
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del necessario; anche perché, in lui, l’idea del
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madre e il figlio in buona pace. Tullio andava
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lavorare per qualche ora in uno studio di avvocato
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che era buono. Ma in quest’aggettivo, che per
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figlio candido e disarmato in un mondo insidioso di
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i vestiti, a tenergli in ordine la casa. Una
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ogni dimostrazione di affetto. In casa sua egli dormiva
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piaceva, privilegio veramente straordinario in un mondo tanto scontento
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innamorarsi e fare innamorare. In tredici anni, ché tanti
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Tullio si accaniva invano in una corte disgraziata, piena
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casa dal tetto sdrucito in cui piove ed entra
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era la sua sfortuna in amore, lo scoraggiamento e
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coi quali era entrato in rapporti a causa del
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coppia più diversa e in apparenza peggio assortita che
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denotano un carattere incallito in qualche vizio invincibile, sia