Massimo Carlotto, Il maestro di nodi, 2002

a fare un giro in barca» disse. «Ho bisogno

notte fonda. Mi seguì in cucina, dove tracannai un

mi hanno fatto venire in mente la tortura, quella

Forse dipende dalle situazioni in cui uno si trova

conto. E di invecchiare in galera. Se la sono

le hai?». ¶ «Non più. In galera non ci torno

Chrysler di Beniamino. Entrammo in autostrada verso le nove

il ministro degli interni, in un’intervista, dichiarava: “Le

forze dell’ordine italiane in piazza non sparano, perlomeno

Questi tatuaggi sono made in Japan. Ne sono certo

ha imparato la tecnica in Giappone». ¶ «Lo escludo. Nell

saprebbe». ¶ «Non puoi aiutarci in nessun modo?». ¶ «No. Posso

imparare l’educazione» sibilò in tono minaccioso. ¶ «Non ha

Ormai possiamo sperare solo in un colpo di fortuna

Per adesso è lui in vantaggio». ¶ Prima di ripartire

a mangiare una pizza in centro. La proprietaria ci

colpi con Beniamino, morto in un conflitto a fuoco

a gustarne qualche boccone. In compenso tra i dessert

parte della città trasformata in una gabbia di reti

del pomeriggio. Ero chiuso in casa a godermi l

di Max?» domandò scuro in volto. ¶ Scossi la testa

appena sono al sicuro». ¶ In attesa della sua telefonata

per caricare il corteo in una parte della città

lontana dalla “zona rossa”. In realtà non poteva trattarsi

nuovi gas lacrimogeni costruiti in Italia su licenza americana

di fantascienza. Una volta in piazza c’erano i

avevano sparato più volte in quelle ore. Fino a

tranquillo. «Adesso mi trovo in una zona lontana dagli

sarebbero permessi di massacrare in quel modo la gente

bere e a fumare in silenzio. Arrivò Virna trafelata

Dov’è Max?» chiese in tono preoccupato. ¶ «A Genova

grande corteo venne spezzato in tre tronconi. La gente

andare. Alzava le mani in segno di resa ma

volto scoperto, tirava calci in faccia a un ragazzino

farsi foto di gruppo in pose guerresche. Le strade

Bolzaneto per essere presi in consegna dagli uomini del

furono costretti a stare in piedi per ore, faccia

le donne. Medici penitenziari in tuta mimetica strappavano orecchini

di grazia e giustizia in persona visitò il centro

istituti” si sarebbero trasformati in un inferno di rivolte

gli sbirri fecero irruzione in una scuola trasformata in

in una scuola trasformata in quartier generale del Genoa

camminare venivano trasportati fuori in barella. Un vero e

mio marito abbiamo trovato in cortile un uomo ferito

marito lo sta medicando in un’altra stanza. Il

sta male, dovrebbe andare in ospedale». ¶ «È pericoloso, signora

prendere noi». ¶ «Noi viviamo in corso Italia, la zona

e l’avrebbe condotto in un’area di servizio

quando troveranno sul letto, in bella mostra, il fascicolo

che l’aveva portata in un hotel. Al terzo

ricatto. Marisa insegnava italiano in una scuola media, non

un fidanzato che lavorava in Svizzera, un fratello in

in Svizzera, un fratello in polizia con moglie e

ceduto al ricatto “recitando” in alcuni video; poi, quando

a fare una passeggiata in un parco di Torino

panchina, si era ficcata in gola del veleno per

L’aveva giudicata troppo in fretta. Marisa meritava solo

e bambini dai suoceri in Calabria ed era arrivato

questa storia» gli consigliò in tono paterno. «Pensa ad

scoprire che cosa ha in mente». ¶ Guarnero uscì dalla

ora di cena. Entrò in una rosticceria dove mangiò

colore improbabile. Poi salì in macchina. Guidava piano, con

e parcheggiò la Punto in modo tale da tenere

si aspettava di vederci in quel luogo. Credeva di

siete?» chiese il mafioso in tono duro. ¶ Il vecchio

italo-americano si rannicchiò in posizione fetale. «Ne vuoi

due uomini ci condussero in cantina. Li legammo a

li contai. Infilai tutto in una borsa sportiva che

inutile continuare a tenerti in vita» disse Beniamino in

in vita» disse Beniamino in tono minaccioso. ¶ L’uomo

Guarda che non siamo in America e soprattutto non

O parli o muori». ¶ In quel momento udimmo un

fotografie che aveva trovato in un cassetto. Mi avvicinai

Il torinese era terreo in volto e aveva gli

di voce. ¶ Accadde tutto in un attimo. Prese un

usciva a fiotti. Morì in meno di un minuto

non sapere nulla?» chiese in tono assolutamente calmo. ¶ L

socio puntò la Beretta in faccia a Guarnero. ¶ «Non

al pianoterra. Lo trascinai in un bagno lercio e

esasperando. Forse un proiettile in testa non era un

raggiungi la tua famiglia in Calabria e non racconti

mie spalle. Era Rossini. In mano teneva la pistola

pozza d’acqua sporca. «In cantina sta covando un

stato un errore lasciarlo in vita». ¶ «Non parlerà». ¶ «Lo

che forse saremmo arrivati in ritardo. Seguimmo il giornale

Una quarantina di milioni in banconote di vario taglio

che Jacovone si tenesse in contatto col Maestro di

con le gambe spalancate in posizione orizzontale. Sembrava fosse

costante lavoro di pesi in palestra. I tatuaggi che

raffiguravano delle geishe, legate in vario modo. Sembravano quelli

invece era stata decisa in anticipo. Il nostro cliente

donne. ¶ Rimanemmo a lungo in silenzio, a bere e

i parenti?» domandò Max. ¶ «In che senso?». ¶ «Non possiamo

Rossini. «Al resto penseremo in seguito». ¶ Max aggiunse del

se sono stati fatti in Italia» aggiunsi dubbioso. ¶ «Vale

Italia. ¶ Beniamino si infilò in tasca sigarette, accendino e

essere presi a calci in culo» gli diede corda

tizio che avevamo conosciuto in galera. Max disse che

Genova». ¶ Il milanese rimase in silenzio. Raccolse sigarette e

bottiglie di champagne infilate in un secchiello pieno di

di pozzi d’acqua in Africa. ¶ «Parlane con Rudy

riuscivo ad accettare fino in fondo questa realtà. Quando

Il bilancio era decisamente in attivo e il mio

Se ne sentono tante in questi giorni» minimizzò il

era noto per commerciare in pornografia illegale. Su richiesta

foto e video hard in nord Africa. Era stato

dobbiamo parlare» esordì Rossini in tono secco. ¶ «Sono occupato

volta». ¶ L’uomo, rosso in volto, si alzò guadagnando

fottere. Qui non siamo in galera». ¶ «Muoio dalla voglia

poco che c’è in circolazione arriva dall’estero

esce lo seguiamo». ¶ Entrammo in un bar distante poche

ore». ¶ «Spero di fare in tempo». ¶ «Ci conto». Poi

altra parte. Mirra era in mezzo. Aveva un taglio

Ma non li vende in Italia. Si chiama Jay

sedeva al mio tavolo in compagnia di grappa, cioccolato

disse il vecchio Rossini in tono piatto. ¶ Il ciccione

stranieri. Le cifre aumentano in Germania, in Francia e

cifre aumentano in Germania, in Francia e in Inghilterra

Germania, in Francia e in Inghilterra. Anche gli svizzeri

a Sylvie di portarla in barca un paio di

la potenza dei proiettili, in grado di penetrare le

furgoni portavalori. Lo incontrammo in un ristorante elegante del

trattativa economica, ci condusse in un piccolo appartamento, con

appartamento, con entrata indipendente, in una palazzina vicino a

disse che dovevamo cercare in un altro ambiente. Se

conoscenza del suo arrivo in Italia. La sera dopo

volti che apparivano spesso in televisione. I tavoli erano

I tavoli erano sistemati in modo tale da permettere

arrivò poco dopo. Era in compagnia di una ragazza

svegliò proponendomi di andare in giro a fare shopping

me. Un accendino Ronson in acciaio. Un modello originale

statunitense. La sede era in un palazzo del quartiere

due ruote che circolano in città. Marazza ce ne

c’era un appartamento in vendita al primo piano

uscì dal palazzo alle 13,30 in punto e salì su

Jaguar bianca. Ci precipitammo in strada. Il tempo di

Jay Jacovone era seduto in compagnia di due anziani

poco dopo e ritornò in ufficio con la sua

la sua corsa, conducendoci in una pensione di infimo

schiena. ¶ «Chi siete?» domandò in tono minaccioso. ¶ Il torinese

calibro nove» commentò. «È in dotazione alle forze dell

suggerivano un’attività sedentaria. ¶ «In che ufficio lavori?» domandai

famiglia”. Era stato spedito in Italia in esilio a

stato spedito in Italia in esilio a occuparsi di

La solita trasmissione specializzata in persone scomparse le dedicò

che si fosse recato in Germania a cercare la

e a nessuno venne in mente di domandarsi se

fossero collegati. D’altronde in Italia spariva ogni anno

Pensiamo che lei sia in pericolo. Possiamo aiutarla...”. ¶ Quel

farlo. Si sarebbero trasformati in due chiocce premurose e

da talk show» disse in tono partecipe. Poi aggiunse

Il vecchio Rossini?». ¶ «È in viaggio verso la Croazia

bambina, da un appartamento in affitto e dai sabati

avrebbe perso tanto tempo in chiacchiere. ¶ Partimmo per Milano

intelligenza. Era appena stato in edicola. Oltre alla rivista

sbirro, torni dritto dritto in galera». ¶ «Ci saranno decine

del movimento appartenevano. E in quel momento c’era

casi di detenuti morti in Italia per malasanità”». ¶ «Ti

chiesto di essere curato in una struttura esterna. Palermo

avevano disposto il ricovero in ospedale...». ¶ «Smettila, Max». ¶ «Ascolta

risparmio i suicidi. Sono in aumento. Comunque c’è

di quello che succede in galera». ¶ «Nemmeno a te

Tanto non cambia niente. In questo paese le galere

di bambini. Lo misero in isolamento in attesa dell

Lo misero in isolamento in attesa dell’interrogatorio del

ai tipi come lui in carcere. Le guardie iniziarono

che le cose andarono in questo modo?». ¶ «Perché ho

carcere si sarebbe sentita in dovere di rompermi il

il culo». ¶ «Un’esecuzione in piena regola e se

Femmina si facesse viva in fretta. ¶ Per fortuna la

strada e si infilò in un bar. ¶ Ci sedemmo

un bar. ¶ Ci sedemmo in una saletta vuota e

suo volto si contrasse in una smorfia. Era sul

Si incontrarono tre volte, in altrettanti hotel di Milano

ricevuto copie del video in cui lei dominava Cristiana

che avrebbe dovuto fare in cambio del silenzio. Si

l’aveva mai visto in faccia. Arrivava solo quando

La costrinsero ad attirare in una camera d’albergo

che era stato fissato in un hotel. Di solito

verniciate e mi portavano in uno studio attrezzato nel

delle donne a recitare in film pornografici destinati al

spieghi meglio». ¶ «Il sadomasochismo in Giappone non contempla il

per girare molti video in un crescendo di violenza

che non saremmo state in grado di spiegare ai

so che non andrete in giro a parlarne. Antonina

solo suicidarmi o chiudermi in un convento...». ¶ Max stava

il suo analista sia in gamba». ¶ «Dobbiamo trovare il

Comunque abbiamo ben poco in mano, e quelli devono

aria costosa. L’affare in Croazia doveva essere andato

quella». ¶ «Almeno fatemi bere in santa pace». ¶ Lo accontentammo

erano considerati feccia e in galera se ne stavano

galera se ne stavano in isolamento. Altrimenti si beccavano

a me. Un motivo in più per non credere

schiava. Inizieremo a frugare in quel giro». ¶ Il trillo

tazza rossa che davano in omaggio con quattro prove

non erano stati fatti in galera. Ormai i tatuaggi

di moda, ma vederne in giro di così belli

esclamai stupito. ¶ Arakno ridacchiò. «In realtà questa è solo

prima cosa voglio entrare in questa casella di posta

domanda prevista dal gestore in caso di dimenticanza». ¶ «Non

però mi faceva venire in mente un motivo conosciuto

l’ho già sentita in un’altra versione». ¶ Il

almeno la metà, fotografie in posa da dominatori con

maggioranza delle schiave viveva in Piemonte, Lombardia e Veneto

Piemonte, Lombardia e Veneto, in particolare nelle grandi città

fu proprio mentre procedevamo in questo tipo di controllo

il ciccione. ¶ Lo seguii in cucina. Dal soffitto pendevano

la corrispondenza era ordinata in varie cartelle. Una, in

in varie cartelle. Una, in particolare, risultò interessante e

una tale docilefemmina@..., che in una data successiva al

Pensano che sia tornata in Germania. Ma cosa ha

se scoprono che è in mano loro?”. ¶ Barbieslave@... “La

non erano ancora chiare. In particolare come avrebbe fatto

il mio racconto fumando in silenzio, con un sorrisino

tentò nuovamente di coinvolgerci in una riflessione sul carcere

letti, mi sono venuti in mente quelli che arrivavano

e nessuno li voleva in cella. Ve li ricordate

ci scambiammo un’occhiata in silenzio. Il vecchio gangster

Il ciccione continuò imperterrito. ¶ «In ogni galera ci sono

E poi quando ritornavamo in cella trovavamo tutto a

di botte e finivamo in isolamento. L’isolamento, altra

interrogarci e a mandarci in sezione insieme agli altri

schiarì la voce. «Io in galera ci sono stato

di Rebibbia. Il migliore in Italia. Sei un privilegiato

Marco, invece, siamo stati in buchi di culo che

sua schiava» rispose Max in tono acido. «Prova a

un paio d’ore in un night, dove il

mi confidò di punto in bianco. ¶ «Finalmente». ¶ «L’ho

Finalmente». ¶ «L’ho conosciuta in un centro sociale a

le piace cucinare». ¶ «Portala in un ristorante». ¶ «Preferisco giocare

un ristorante». ¶ «Preferisco giocare in casa». ¶ «Sei un uomo

altro salvataggio di lire in estinzione?» domandai. ¶ «No. Una

yacht devo solo consegnarlo in Croazia. Al resto pensano

rientrato a casa. Tornammo in città e ci infilammo

città e ci infilammo in un bar vicino al

venti minuti. Alle otto in punto digitai il numero

casa ieri sera» rispose in tono preoccupato. Poi cominciò

raccontato del nostro ingaggio. In quel caso i cattivi

scomparsa di Antonina Gattuso in Cavedoni apparve sui giornali

famiglia e al lavoro. In un’intervista a un

di semischiavitù. In compenso in provincia di Treviso una

passare. Mi vestii, misi in tasca il fiore di

pomeriggio. Trovai Renato Bonotto in un locale del centro

tardi. Lo sbatterebbero subito in galera». ¶ «Ha raccontato la

Mangiai il mio tramezzino in silenzio mentre l’avvocato

l’avvocato era impegnato in una conversazione al cellulare

Dieci minuti dopo ero in autostrada diretto a Varese

che cercavamo. Quella foto in posa da modella sadomaso

I coniugi Giraldi abitavano in una villetta di una

fare?». ¶ «Una visita» risposi in tono duro. Quel tizio

antipatico. ¶ Mi fece strada in un ampio salone arredato

un ampio salone arredato in modo costoso ma senza

faccia dare un’occhiata in giro». ¶ «Perché?». ¶ «Tutto quello

a caso ed entrai in un bagno dove tutti

adibita a garage, occupato in parte da un coupé

delle strutture di legno in una stanza scura come

ha smontato il dungeon in tutta fretta» dissi sedendomi

è un solo anticoncezionale in tutta la casa. Come

la mando a fare in culo». ¶ «I nostri rapporti

il pavimento di marmo. ¶ «In che senso?». ¶ «Helena non

a fissare il pavimento in silenzio. Il suo volto

Non può esserle utile in nessun modo». ¶ «Questo lo

era abituato a parlare in quel modo. Una semplice

Avevo notato una polaroid in un cassetto. Un grosso

Helena legata e appesa in tutte le posizioni. Helena

l’album al proprietario. In questo paese tutti si

sul culo. ¶ «Soddisfatto?» chiese in tono gelido. ¶ «Sì. Volevo

mi crede?». ¶ «Sempre meno». ¶ In quel momento suonò il

vidi che Giraldi era in piedi in mezzo alla

Giraldi era in piedi in mezzo alla stanza e

con il vino, mette in risalto il gusto di

A me sono venuti in mente alcuni sbirri sadici

tutti e tre che in galera c’è gente

ma al fatto che in alcuni di quei personaggi

a disagio. Mi venne in mente un giovane travestito

carcere di San Giovanni in Monte a Bologna. Lui

femminile per poter stare in sezione. Io, invece, perché

non voleva troppi “politici” in circolazione nel suo istituto

che se ne andassero in fretta. La mattina, durante

dal letto e andai in cucina a bere. Se

aprì con un libro in mano. ¶ «Per colpa tua

un passato recente?» chiese in tono ironico. ¶ «Vaffanculo, Max

ti capisco. Vuoi trasformarci in un gruppo di autocoscienza

comportamento dell’ortodossia sadomaso”. In poche parole sesso sicuro

hanno avuto dei problemi in passato». ¶ «Problemi grossi dato

a caccia di prede in un mondo clandestino e

anni. Eppure sono entrati in quella stanza alla cieca

il primo appuntamento avvenga in un luogo pubblico con

a bere e fumare in silenzio. Il vecchio Rossini

reputazione di gangster immischiandosi in quella vicenda. Il cliente

si alzò per andare in bagno. ¶ «Allora?» domandai ai

sollevato. Infilò una mano in tasca e tirò fuori

che può esserci utile. In particolare l’indirizzo internet

i contatti». ¶ «Di bene in meglio» borbottai. ¶ L’uomo

preziosi e gratuiti» dissi in tono duro. «Fossi in

in tono duro. «Fossi in lei li terrei bene

dimenticare nulla» disse Max in tono pacato. ¶ «Cosa ne

rigirandolo tra le dita. ¶ «In che senso?». ¶ «È perfetto

da sperare di crepare in fretta». ¶ «Proprio così. E

Bianchin. Una vera autorità in fatto di corde e

fare per voi?» domandò in dialetto. ¶ Tirai fuori dalla

su ordinazione e non in Italia. Forse in Oriente

non in Italia. Forse in Oriente. L’anima è

Oriente. L’anima è in dacron, la prima guaina

dacron, la prima guaina in lilion e la seconda

la seconda, quella esterna, in seta». ¶ «Cos’altro puoi

ci propose di accompagnarlo in un’osteria poco lontana

un filetto di manzo in salsa all’uvetta, zafferano

disse Virna. «Dove sei?». ¶ «In giro. Per lavoro». ¶ «Quando

sono risolti nel periodo in cui non vi siete

non si risolveranno nemmeno in futuro». ¶ «Grazie dell’incoraggiamento

preso questa sera? Siete in vena di consigli a

un paio di minuti. «In anticipo e in contanti

minuti. «In anticipo e in contanti» disse. ¶ C’era

gridare. ¶ «Dovevano essere almeno in due» disse Rossini. «Uno

serial killer. Difficilmente agiscono in coppia». ¶ «Abbiamo la fotocopia

al portiere e salimmo in macchina. I miei soci

cosa dovrebbe farci riflettere». ¶ «In che senso?». ¶ «Un maniaco

d’albergo erano almeno in due e che hanno

Forse Giraldi ha conti in sospeso con usurai o

la freccia per deviare in un’area di servizio

e bere un caffè in un bar affollato di

camionisti, automobilisti assonnati, puttane in trasferta e fauna della

A forza di stare in quel buco ne aveva

the Blues. Una volta in macchina chiesi a Max

quell’ora e andammo in un hotel dove il

primo piano impietoso metteva in risalto le narici arrossate

frase mi fece venire in mente altri nodi. Quelli

che l’aveva portata in una casa degli orrori

Mario Lo Bianco abitava in un palazzone della periferia

Mi aprì una donna in vestaglia. ¶ «C’è suo

alle sei per andare in fabbrica. Come sempre». ¶ Le

avevo detto?» disse Rossini in tono pedante. ¶ «Torniamo a

a dare un’occhiata in giro?». ¶ «Per adesso stiamo

che occupavano manodopera cinese in stato di semischiavitù. In

in stato di semischiavitù. In compenso in provincia di

segni sul corpo, ma in alcuni momenti il dolore

quella parola era sua. In tutta la sua vita

l’oggetto che teneva in mano. Obbedì e lui

appositamente per lei. Capì in quel momento che stava

fare. Avevo troppo alcol in corpo per essere lucido

mi costrinse a uscire in strada. Era Rudy Scanferla

aperitivo. Ci eravamo guardati in faccia e ci eravamo

a bere e chiacchierare in vari locali, e quando

sapeva che ero stato in carcere. Lui e Guido

cioè che ero stato in galera sette anni per

più rivisto, era ancora in galera con un paio

vede mai. Una volta in libertà avevo sfruttato la

perfino comprato un locale, in un paese alle porte

un tavolo perennemente riservato in posizione strategica per controllare

una frontiera all’altra, in particolare con quella dalmata

che non avrebbero fatto in tempo a uscire prima

uscire prima dell’entrata in vigore dell’euro, prevista

giuste che lo rimettevano in circolazione per cambiarlo nella

indagini ma una volta, in galera, gli avevo salvato

vivere a casa mia, in un appartamento vuoto sopra

musica. Gli anni passati in galera gli avevano lasciato

galera gli avevano lasciato in eredità il modo di

era sufficiente a rispedirlo in galera per altri quindici

mercato equo-solidale lavorando in un consorzio di organizzazioni

poteva abbassare la guardia. In Italia era cambiato il

ma era già impegnato in qualche riunione. Mi aveva

a una certa pasticceria in provincia di Firenze, la

osservarlo meglio. Era nervoso, in arretrato col sonno e

Ormai era un crimine in via di estinzione. Necessitava

caso è finito anche in televisione...». ¶ «Perché non ha

Helena è stata rapita in circostanze un po’ particolari

avevo accompagnata a Torino, in un hotel vicino all

questo...». ¶ Infilò la mano in una costosa cartella di

non fosse mai entrata in quel posto». ¶ «Non la

faceva fotografare a pagamento in pose da schiava». ¶ «Legata

lunghi capelli erano raccolti in uno chignon perfetto. Il

perfetto. Il volto leggermente in ombra, ma il seno

solito negli hotel o in studi fotografici presi in

in studi fotografici presi in affitto». ¶ «E lei l

essere riconosciuti». ¶ «Ovviamente... e in quell’albergo ci andavate

No, sono fuggito. Ero in preda al panico». ¶ «E

Poi presi di nuovo in mano la fotografia di

Helena cercando di immaginare in che tipo di guaio

le spese, ovviamente. È in grado di affrontare una

dei miei soci e, in fondo, anch’io non

domandai. ¶ «Una donna è in mano a un maniaco

Rossini allargò le braccia in un gesto sconsolato. «Ma

ciccione. «Ma ormai siamo in ballo». ¶ Quando Giraldi entrò

disposizione. ¶ Max arrivò nascosto in un camion di mobili

è conciato male» sbottai in tono stridulo. «Ha bisogno

Male. Mai stato peggio in vita mia». ¶ «Allora non

militi. ¶ «Sarebbe meglio portarlo in ospedale» disse il medico

tre costole rotte, contusioni in tutto il corpo, una

storia credibile» intervenne Cusinato. «In fondo Genova è lontana

cercando feriti e contusi in tutti gli ospedali d

Adesso cerco di rimetterlo in sesto, ma se le

poi voglio proprio sentire in che cazzo di casino

ti sei cacciato». ¶ «Ero in mezzo al corteo con

lo rimproverò Beniamino. ¶ «Erano in quattro» continuò Max. «Mi

e mi hanno accolto in casa. Gli ho sporcato

indignazione. Il governo appoggiava in pieno l’operato delle

parlò del ragazzo ucciso in modo subdolamente infamante, nonostante

di baci e carezze. In quel momento mi resi

resi conto di essere in arretrato di sonno e

mi preoccupava. Stava guarendo in fretta ma il suo

a leggere i giornali in modo quasi ossessivo. Era

i coglioni, Max» disse in tono tagliente. ¶ «Perché?». ¶ «Capisco

già perso troppo tempo». ¶ «In questo momento ho altro

ed era necessario mediare. In fondo era la mia

avevo osservato la situazione in modo distaccato, senza soffermarmi

si erano sempre comportate in modo ben diverso, tendendo

come criminali comuni colti in flagranza di reato e

tipicamente carceraria. Quell’accanirsi in gruppi di quattro o

classico assalto al carcere in rivolta: occupazione dell’edificio

soggetti e trasferimento immediato in un’altra struttura. E

ci mettono a sbattere in galera i rifugiati a

Max alzò le mani in segno di resa. «D

non sono stati fatti in Italia ma con ogni

ma con ogni probabilità in Giappone» spiegai. ¶ «Un vero

non erano aumentati sensibilmente in quel periodo. Max disse

di sadici è andata in vacanza». ¶ Il ciccione guardò

I night sono chiusi in questi giorni». ¶ «Date le

centinaia di migliaia» dissi in tono dubbioso. «Certe coincidenze

essere frequenti». ¶ «Ma non in un ambiente ristretto come

mi addestrino all’obbedienza in modo graduale. Temo il

c’era nessun messaggio in arrivo e tantomeno archiviato

già incontrato due clienti in altrettanti hotel. Il primo

potenziali clienti, si trovava in vacanza e non sarebbe

arrivare a Torino giusto in tempo per fare due

era un ex carabiniere in pensione. Gli era bastata

sul bavero della giacca. In effetti non ci avevo

a qualcuno raramente rifiutava. In fondo dare informazioni in

In fondo dare informazioni in cambio di qualche biglietto

del libro che stava in bella mostra sul bancone

era tutt’ora residente in via Colombo, nel quartiere

quartiere della Crocetta. Rientrammo in autostrada dove ci fermammo

a dormire qualche ora in un’area di servizio

mio socio. ¶ «Sigaretta» rispose in un italiano stentato. ¶ Avrà

tra le calli avvolte in una massa di vapori

sanno gestire. La trasformano in politica e si ficcano

l’uomo si trovava in vacanza con la famiglia

era costellata di gallerie. In una delle più lunghe

dai turisti. Le ville in stile inglese dominavano la

severo mi avvertì che in quel momento il dottor

Chi devo annunciare?» domandò in tono professionale. ¶ «Gli dica

con una modella sadomaso in un hotel di Alessandria

visita. «Adesso mi lasci in pace» sibilò. ¶ «Mi servirebbe

Che me le porti in vacanza?». ¶ Lo fissai dritto

raggiungibile. «Se è andata in vacanza come ha comunicato

volta di più. Entrammo in città nel tardo pomeriggio

quartiere Barriera di Milano, in corso Giulio Cesare. Individuammo

disse che era ancora in servizio ma che sarebbe

sbirri tengono la pistola in estate, quando non possono

la polizia. Mi trasferisco in Calabria per lavorare con

mio suocero». ¶ Gli sbattei in faccia le polaroid con

boccone e poi subito in albergo. Eravamo stanchi e

Come sempre trovammo alloggio in un albergo compiacente. Il

vittime, cominciava ad affiorare. In quei giorni c’erano

telecamere e macchine fotografiche in giro per la città

un pugno di mosche in mano. Nessuno avrebbe pagato

da un proiettile sparato in aria e fatalmente ricaduto

aria e fatalmente ricaduto in basso. Un sindacato di

Chiamai Guarnero alle undici in punto. Usai il telefono

prostituta. L’avevano pizzicata in un casino d’alto

più stata fermata. Abitava in via Cavour, in un

Abitava in via Cavour, in un appartamento di proprietà

e ad ascoltare musica. In quel momento un vecchio

a fare un giro in motoscafo. Io e il

ci fermammo a pranzo in un ristorante costoso dell

Max del primo campeggio in montagna con i boy

galera era ben custodito in qualche angolo della memoria

con silenziatore ben nascosta in un vano che aveva

inquilini si trovavano ancora in vacanza. Per un verso

d’appartamento particolarmente attivi in quel periodo. ¶ Beniamino infilò

Io e Rossini andammo in cucina a curiosare nel

soldi. Poi mi spostai in camera da letto. La

e qualche romanzo rosa in edizione economica, c’erano

incorniciate che la ritraevano in compagnia della famiglia. Donatella

giusta». ¶ Trascorrere il tempo in quell’appartamento, al buio

di Rossini la tappò in tempo. ¶ «Zitta» bisbigliò mostrandole

fiori, corto, che metteva in risalto le gambe abbronzate

alle dita. Pensai che, in altre circostanze, avrei potuto

spiegò per sommi capi in che guaio rischiava di

gracchiò. «Mi sono messa in questo giro per farmi

Non posso esservi utile in nessun modo» disse Morganti

nessun modo» disse Morganti in tono ragionevole. «Sono nuova

brutto periodo per battere in proprio». ¶ Il vecchio gangster

ricadde sulla poltrona. Andai in cucina a prenderle un

spiegò il ciccione. «Preferibilmente in un luogo non troppo

ancora a lungo» sbottai in tono duro. Quella tizia

moglie. Gli piaceva mostrarsi in giro con una bella

investire i sudati guadagni in qualche attività redditizia. Avrei

tuo bene» chiarì Rossini. «In questa faccenda non sono

scarpe comprati nel pomeriggio in un negozio del centro

modella sadomaso alle ventidue in punto. ¶ «Sono nervoso» disse

Io non saprei vivere in altro modo». ¶ Mi fissò

serio, ma poi aggiunsi in tono scherzoso: «Certo che

tono scherzoso: «Certo che in questo momento mi sembri

alto, capelli biondi raccolti in un codino, ben vestito

loro le spalle. ¶ «Sono in due» bisbigliai, indicando l

un rischio inutile. E in quell’albergo non avrebbero

il momento di entrare in scena. La modella e

strada e si infilò in una strada secondaria. Lo

secondaria. Lo seguii tenendomi in contatto con il vecchio