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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Giordano Bruno, Il candelaio, 1582

concordanze di «in»

nautoretestoannoconcordanza
1
1582
o paesano, vieni domani in Vicaria. ¶ Scarramuré Di grazia
2
1582
voglio condurre certi priggioni in Vicaria, e mi parlarrai
3
1582
via da quella fenestra, in tua malora, porco presuntuoso
4
1582
comedia è bella, ma, in fatti di costoro, è
5
1582
troppo fastidiosa tragedia. ¶ Sanguino In conclusione: ne vogliamo mandare
6
1582
che non lo menate in Vicaria. ¶ Sanguino Or su
7
1582
comodità di parlargli come in secreto. ¶ Scarramuré Fate, ch
8
1582
Sanguino Olà, Coppino, sta in cervello, che costui non
9
1582
Scaramuré, parlate a costui in questo angolo, remoti. ¶ Scarramuré
10
1582
seppi questa cosa; ma in luoco di dire: “Ora
11
1582
debbo star sette anni in purgatorio, solo per i
12
1582
miei da due ore in cqua, bisogna ch’il
13
1582
cossì, come ti parlo in secreto, che essi ne
14
1582
Scarramuré Io vi dissi, in nome del diavolo, i
15
1582
donna, indifferentemente. Eravamo forse in proposito di far qualche
16
1582
raggione. Non eravamo noi in proposito di far la
17
1582
di far la imagine in suo nome? ¶ Bonifacio Per
18
1582
stata scelta, ed incantata, in nome di Vittoria; la
19
1582
imagine è stata formata in suo nome; i capelli
20
1582
questa confusione. Tua moglie in casa di Vittoria: tua
21
1582
suo’ vestimenti. Tua moglie in loco de Vittoria, in
22
1582
in loco de Vittoria, in casa de Vittoria, in
23
1582
in casa de Vittoria, in letto di Vittoria, in
24
1582
in letto di Vittoria, in veste di Vittoria; Vittoria
25
1582
lei vi siate trovati in suo letto; come a
26
1582
abito, ed essersi menata in quella stanza. ¶ Bonifacio Questo
27
1582
moglie, come è venuta in loco della signora Vittoria
28
1582
che se è adimpito in lei e non in
29
1582
in lei e non in quella, in causa che
30
1582
e non in quella, in causa che mi doveva
31
1582
detto che tua moglie, in virtù de gli capelli
32
1582
è stata solamente attirata in quella stanza; ma non
33
1582
formata, puntata e scaldata in suo nome? ¶ Bonifacio Adesso
34
1582
è ora d’andare in Vicaria: domani potremo parlar
35
1582
prego, co le braccia in croce. ¶ Sanguino Or su
36
1582
uomo di pochissima conscienza, in sperare di farmi uscir
37
1582
me e non entriate in colera; e ricordatevi che
38
1582
li errori si castigassero, in che consisterrebbe la misericordia
39
1582
la misericordia? ¶ Sanguino Va’ in mal’ora, ché io
40
1582
promettete; altrimente, non dormirrete in vostro letto, questa notte
41
1582
V.S. sa che in Italia non è come
42
1582
Italia non è come in certi paesi oltramontani, dove
43
1582
a cortiggiane. Cqua, come in Napoli, Roma e Venezia
44
1582
Di grazia, ascoltatemi. Cqui, in Napoli, abbiamo la Piazzetta
45
1582
Santa Maria del Carmino. In Roma, perché erano disperse
46
1582
che tutte si riducessero in uno, sotto pena della
47
1582
ne abondano, — che bastarebbono in pochi anni, pagando un
48
1582
far un altro tesoro in Venezia, forse come l
49
1582
Sanguino Presto, presto, depositatelo in questa stanza, ché poi
50
1582
ché poi lo menaremo in Vicaria. Vuol mostrarsi dottore
51
1582
che mi finga andar in colera, ha ha ha
52
1582
dovevate conoscere, che lavorava in vostra casa, ed ha
53
1582
so dove sii alloggiato in sino a questo tempo
54
1582
oro meschiato e posto in polvere, con qualche altra
55
1582
conosciuto io. ¶ Bartolomeo Andiamo in Vicaria, perché la giustizia
56
1582
tempo venghi a trovarmi in Vicaria. ¶ Mochione Io vo
57
1582
vo. ¶ Sanguino Caminate, via, in vostra mal’ora, presto
58
1582
terzo, ha tanto speso in far provisione di bozzole
59
1582
le menano strettamente legati in Vicaria. ¶ Gioan Bernardo Chi
60
1582
ho fretta di andar in casa. ¶ Gioan Bernardo Or
61
1582
sin che possano costoro, in qualche cantone dove l
62
1582
male e non sapeva in qual parte de la
63
1582
questi pover’omini, essendo in nostre mani, si senteano
64
1582
data: ecco noi arrivati in Vicaria, eccone spediti. Per
65
1582
e non vogliamo menarvi in priggione: e, acciò non
66
1582
non è onesto che in questo bene, che io
67
1582
dì co le bilancie in mano, per veder se
68
1582
mentito, traditore: ancora ardisci, in mia presenza, negare? ¶ Gioan
69
1582
negare? ¶ Gioan Bernardo Furfantone, in questo modo tradisci tua
70
1582
Tu puoi aver fatte in questa foggia mille ribaldarie
71
1582
me, si non starrò in cervello. ¶ Bonifacio Io vi
72
1582
la femina, farranno dui in carne una. ¶ Marca Credo
73
1582
Signore, non dovete menar in priggione altro che costui
74
1582
lei non è partecipe in questo fatto. ¶ Sanguino Voi
75
1582
ho cercato e ritrovato in fallo; ed ora me
76
1582
instanzia, che costui vada in preggione, solamente; e da
77
1582
perché poi le menarremo in corte. ¶ Bonifacio Di grazia
78
1582
e sentimento, che vive in terra. Voglio, ben mio
79
1582
negocii, prima che menarlo in Vicaria, andarrà un certo
80
1582
vostro servicio mi gettarrei in mille precipicii. Or, poi
81
1582
amor provaste, — la quale in petti più nobili, generosi
82
1582
che dite, benché siino in proverbio le lusinghe d
83
1582
gli omini, che dirrete in conspetto de gli angeli
84
1582
vi priego, che non in vano v’abbia prodotta
85
1582
farmi morire, che temer in punto alcuno, che si
86
1582
sarrà possibile che sia in punto leso il vostro
87
1582
Carubina Di grazia, andiamo in luoco più remoto, e
88
1582
persone. ¶ Scena 12 ¶ Consalvo Camina in tua mal’ora, becco
89
1582
veggo che son mascalzoni in camiso. Olà, imbreachi, che
90
1582
questo? dui uomini saggi, in questo modo? state e
91
1582
modo? state e perfidiate in questa foggia? siete impazziti
92
1582
pugni. Corsero certi marioli in fazzone di birri, al
93
1582
come ne volessero menar in Vicaria; quando fummo a
94
1582
altre mani a dietro, in questa forma che vedete
95
1582
omo ed una donna in questo loco; volsi affrettarmi
96
1582
di tal sorte, che in certo modo il capitan
97
1582
ed in assenzia come in presenzia? avete torto a
98
1582
trentacinque anni, deve andar in pace, ideste in purgatorio
99
1582
andar in pace, ideste in purgatorio a pregar Dio
100
1582
di farsi sentir parlare in questa foggia? A i
101
1582
pepe al cardo. ¶ Bonifacio In conclusione, madonna cara: a
102
1582
e poi vi governarete in questa fogia, videlicet, statevi
103
1582
puose la lingua francesa in bocca, ch’ancora non
104
1582
anima, anco si fusse in seno di Abrammo! — ecco
105
1582
Abrammo! — ecco lui posto in pensiero, angosce, travagli, tema
106
1582
veggo mala vegilia: ché, in loco di lasciar la
107
1582
la fornace e venirme in camera, oggi è uscito
108
1582
va’ col tuo diavolo in casa, ch’io voglio
109
1582
costui: lo hai lasciato in bottega? ¶ Mochione Signor sì
110
1582
Amara me! voglio tornar in casa ad aspettar la
111
1582
ad pallium” Questo, adimpiendosi in me ipso, mi fa
112
1582
che, versus centrum et in medio, prae nimii sudoris
113
1582
per certe scale asceso in alto, toccai del primo
114
1582
avea l’altra uscita in un’altra platea. Allor
115
1582
dentro fusse altro receptaculo in cui quei potessero esser
116
1582
esser congregati; mi fu in forma conclusionis detto: — Amico
117
1582
il tempo da tornar in casa. Quandoquidem, adesso, per
118
1582
reputazione il preiducio, — incidere in qualcun che mi conosca
119
1582
qualcun che mi conosca, in questo indecentissimo abito; expedit
120
1582
indecentissimo abito; expedit che in istum angulum mi retiri
121
1582
istum angulum mi retiri, in questo mentre, che veggio
122
1582
che lume non venghi in camera, sin tanto che
123
1582
che ti sorbirrei tutto in sin a l’ossa
124
1582
al letto. M’acconciarrò in atto da chiavare; e
125
1582
che le sue mani, in questo caso, non gli
126
1582
che, è certo che in ogni modo voi sete
127
1582
bene appuntato. Andate, dunque, in casa della Signora: caminate
128
1582
lui e lo menarrò in casa. Governatevi bene. A
129
1582
far schiudere queste uova in questa sera. Ogni cosa
130
1582
vostra. Sua moglie adesso, in abito della s[ignora
131
1582
vestito da capitan Palma, in barba lunga e bianca
132
1582
ho lasciati cqui vicino, in bottega di un cimatore
133
1582
un cimatore. Io starrò in cervello, che non mi
134
1582
povera anima da menarla in purgatorio: per certo, è
135
1582
allogiamento questa sera: dimorarrete in casa reggia. ¶ Manfurio Domini
136
1582
di scola, a cui, in queste ore prossime, son
137
1582
fuggiva di esser veduto in questo abito, il quale
138
1582
mi è stato elargito in vece della mia toga
139
1582
il mariolo. ¶ Manfurio Menatemi in casa del mio ospite
140
1582
le persone per menarle in casa sua, noi; zo
141
1582
noi; zo, zo. Andate in Vicaria, ché dirrete vostre
142
1582
Parla italiano, parla cristiano, in nome de lo tuo
143
1582
forma de l’ostia in testa? ¶ Manfurio Hoc est
144
1582
è una bella lezione, in fé di Cristo! ¶ Manfurio
145
1582
lasciate, e non menarlo in Vicaria, priggione. ¶ Sanguino Questo
146
1582
volta; e vi aspettaremo in casa della s[ignora
147
1582
ignora] Vittoria. ¶ Barra Andate in buon’ora. ¶ Scena 10 ¶ Barra
148
1582
birraria, ideste le verghette in mano, e, quando vedremo
149
1582
segno: credo che stia in procinto di fargli qualche
150
1582
fuor de la porta. In conclusione: “Cappa’ cuius generis
151
1582
credo che avevate Minerva in ascendente. ¶ Corcovizzo Per tornare
152
1582
Però, amico mio, sta’ in cervello per la borsa
153
1582
poscia cossì si fa in terra di ladri. ¶ Corcovizzo
154
1582
Oeconomia est domestica gubernatio, — in questa coriacea e vellutacela
155
1582
castigar a bell’agio, in casa. ¶ Marca Signor sì
156
1582
è sassinator di strada, in qua, vel ad quam
157
1582
est eorum quae eveniunt in minori parte, et praeter
158
1582
annidarsi costui: di averlo in mano non è dubbio
159
1582
scudi o lo daremo in mano della giustizia. ¶ Manfurio
160
1582
di Corebo che apparve in abito di Androgeo, e
161
1582
testimonio — per suoi dissegni in tante forme cangiato, deponendo
162
1582
nulla. ¶ Manfurio A voi in communi destino la terza
163
1582
con l’avermisi formata in cera. E potrebbe giamai
164
1582
viene? Oh, la veggo in fine! ¶ Scena 2 ¶ Lucia Voi
165
1582
di convencere suo marito, in questo fatto. Anzi, lei
166
1582
conoscerla per signora Vittoria in tutte l’altre parte
167
1582
lei, non resulti criminalmente in mia persona? Andiamone, Lucia
168
1582
Lucia. ¶ Bartolomeo Non cossì in furia, Signora. Io burlo
169
1582
Sì, sì, messer sì, in tutto Napoli non è
170
1582
mia risoluzione sarà: cazzo in potta, e danari in
171
1582
in potta, e danari in mano; ch’a la
172
1582
donna si risolve tutta in suspiri e lacrime, che
173
1582
parere. Non so si in voi potrà tanto l
174
1582
vuol dir danari? vadano in mal’ora quanti ne
175
1582
udivi amor poster tanto in petto di femina. Sin
176
1582
uh, da alcune ore in cqua, non so che
177
1582
che non ha altro in bocca che: “M[esser
178
1582
il letto, col viso in giù sopra un coscino
179
1582
cosa, che giamai feci in vita mia: voi mi
180
1582
che pessima sorte tua! in mano di chi sei
181
1582
la amastivo; e che in tutto Napoli non è
182
1582
volea venire a ritrovarvi in casa vostra. Io li
183
1582
e mutazione che vede in se medesma, gli fa
184
1582
le anime che sono in purgatorio, che io esser
185
1582
serviggi, venevo per ritrovarvi in vostra casa; ma la
186
1582
ch’io abbia veduto in tutta mia vita: ché
187
1582
veduto uscire o entrare in sua casa. Voi sapete
188
1582
suspizione alcuna suole entrar in questa casa; e non
189
1582
le spalli. ¶ Bonifacio Va’ in buona ora! ¶ Scena 7 ¶ Bonifacio
190
1582
Bona sera, messer Buon in faccia. ¶ Bonifacio Ben venga
191
1582
intendete per quel Buon in faccia? non credete ch
192
1582
amico alle spalli, ed in assenzia come in presenzia
193
1582
povero animale gli penetrorno in sin all’ossa. Ed
194
1582
cui rispose l’asino, in volto severo e grave
195
1582
Voi dite bene: andiamo in nostra casa, ché voglio
196
1582
Tu hai il diavolo in testa: chi ti parla
197
1582
di pianelle vecchissime, che in questo viaggio passeremo qualche
198
1582
il sermone, facendomegli udire in questa foggia: — O faccia
199
1582
me gli feci udire in questo tenore: — Dunque, cor
200
1582
capo, non sì bello in questo superno emisfero appare
201
1582
piaga ha sentito lo in varie forme cangiato gran
202
1582
i Celicoli inviolando...” — Vada in bordello questo becco pedante
203
1582
cose, fanno quella divisione: in verbis, in herbis et
204
1582
quella divisione: in verbis, in herbis et in lapidibus
205
1582
verbis, in herbis et in lapidibus. Oh, che gli
206
1582
primo animale, di porre in bocca al volgo quell
207
1582
senza un poverello quattrino in borsa; per temprar il
208
1582
conchiudere con verità che “in verbis sunt virtutes”. Ma
209
1582
feceris, vide cui”. Ma in questa teorica non vi
210
1582
ascolta due paroli: dove in fretta? mi fuggi, ah
211
1582
di cera vergine, fatta in suo nome; ecco cqui
212
1582
che gli devi piantar in cinque parti della persona
213
1582
Ecco, ve la dono in mano; non fate che
214
1582
imagine, la qual prendendo in mano direte tre volte
215
1582
o, come sta notato in questa cartolina. Poi, mettendovi
216
1582
e locarrete la figura in luoco secreto, e che
217
1582
mano: non sapete? ¶ Bonifacio In nome del diavolo, io
218
1582
lezion, di nulla fruge, ¶ In cui Pallad’ed ogni
219
1582
auriculato, indocto al tutto, ¶ In nullo ludo litterario instructo
220
1582
sperdita; ¶ Illiterato ed indisciplinato, ¶ In cecità educato, ¶ Privo di
221
1582
Iuppiter, aut ardens evexit in aethera virtus”. ¶ Gioan Bernardo
222
1582
insinuarvelo et, — particula coniunctiva in ultima dictione apposita, — enuclearvelo
223
1582
dirlo lecito, alia meliore in medium prolata, idest quando
224
1582
seculo? ¶ “[Questo] secol noioso in cui mi trovo, ¶ Voto
225
1582
che voglio oltre exercitarvi in que’ adverbii locali, motu
226
1582
citra, contra, erga, infra, in retro, ante, coram, a
227
1582
bisogna saepius reiterarla et in memoriam revocarla: lectio repetita
228
1582
Manfurio Cossì si fa in foro et in platea
229
1582
fa in foro et in platea: quando siamo, in
230
1582
in platea: quando siamo, in privatis aedibus, queste urbanità
231
1582
comincia a cridare, dicendo: “In nome del diavolo, sete
232
1582
certi lavezzi di bronzo in testa per elmetto over
233
1582
qualche costellazione che puose in esaltazione i lavezzi, padelle
234
1582
retirandoci per le scale in giù, verso la porta
235
1582
timidi più del dovero, in loco di gloriarsi, come
236
1582
si portava valentemente, entrò in non so che suspizione
237
1582
che, buttata la partesana in terra, comandò a sua
238
1582
è far una limosina; in batterlo bene consiste il
239
1582
gli venne il senapo in testa: “A qual, dunque
240
1582
voglio?” “E che vorrai?” In conclusione, comincio io a
241
1582
natività fu “Venus retrograda in signo masculino; et hoc
242
1582
masculino; et hoc fortasse in Geminibus vigesimo septimo gradu
243
1582
trovo da quarantacinque anni in circa. ¶ Scarramuré Gli mesi
244
1582
giudicio cossì universale et in communi. Ditemi, quando fustivo
245
1582
negli occhi, li quali, in atto d’amore, principalmente
246
1582
vedeva che “cinis liquatur in vitrum et congelatur rigido
247
1582
Gioan Bernardo Dovevi ponerti in pegno e securtà, e
248
1582
ebbe tutta la ricetta in mano, dove si contiene
249
1582
dechiarazione, con dirgli: — Fa’ in questo modo, fa’ in
250
1582
in questo modo, fa’ in quello, non far cossì
251
1582
conviene ch’egli vada in quello abito, e tu
252
1582
quello abito, e tu in questo. ¶ Cencio Oh! voi
253
1582
volta che si oprò in mia presenza, per la
254
1582
è fatta due volte in poca materia e pochissima
255
1582
dose? ¶ Cencio Tanto, che in questa prima posata tirarà
256
1582
di fede. ¶ Scena 12 ¶ Cencio In vero, si Bartolomeo avesse
257
1582
arei stesa la rete in questa terra. Or facciamo
258
1582
sta cossì volentieri pesce in acqua, come lui presso
259
1582
che rassomiglia a Luciferre. In fine, non è fatica
260
1582
bozzole che sono attaccate in ordinanza ne’ fornelli con
261
1582
come mesesca di botracone in Puglia? ¶ Marta Ahi me
262
1582
adolescentulorum: eorum qui adhuc in virga in omnem valent
263
1582
qui adhuc in virga in omnem valent erigi, flecti
264
1582
lingulae blandulae, mellitae simplicitatis, in flore, non in semine
265
1582
simplicitatis, in flore, non in semine degentium, claros habentium
266
1582
Manfurio Addam et plura: in ipso aetatis limine, ipsis
267
1582
ipso aetatis limine, ipsis in vitae primordiis, in ipsis
268
1582
ipsis in vitae primordiis, in ipsis negociorum huius mundialis
269
1582
rudimentis, ex ipso vestibulo, in ipso aetatis vere, ut
270
1582
ut qui adnupturiant, ne in apiis quidem. ¶ Ottaviano O
271
1582
fuor di me. ¶ Manfurio In ecstasim profunda trahit ipsum
272
1582
Manfurio Credo, Signor, che in toto vitae curriculo e
273
1582
più, vase d’ingluvie, ¶ In cotesto porcil t’intromettesti
274
1582
avete speso molto tempo in ordinar questi versi? ¶ Manfurio
275
1582
Non. ¶ Ottaviano Sietevi affatigato in farli? ¶ Manfurio Minime. ¶ Ottaviano
276
1582
caetera. ¶ Ottaviano Di grazia, in luoco di quell’et
277
1582
assai mi cale, eleganza in linguaaethrusca vel tuscia, meaeque
278
1582
la admirazione è metomorfita in invidia? ¶ Ottaviano Nequaquam: come
279
1582
gli ho fatti udire, in proposito di altro, gli
280
1582
gli porcini epiteti, posthac in suo proposito, voglio che
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secretamente da mia parte in mano, dicendogli che io
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che io sono implicito in altri negocii circa il
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1582
pecoragine che io scorgo in lui mi fa inamorar
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1582
sua carta, e che in poco tempo, che siate
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1582
via è entrato amor in costui. Non dico perché
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1582
mantener quello ch’ha in gabbia. Benché costui abbia
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1582
mio, si non fussemo in piazza, non mi terrebono
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1582
compagni; ed andando insieme in peregrinaggio, convennero che, al
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1582
italiani, spagnoli, francesi, posti in fronte libri. Onde l
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1582
tante perle e margarite in campo d’oro, — un
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1582
oro, — un discorso latino in mezzo l’italiano, un
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1582
italiano, un discorso greco [in] mezzo del latino; e
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ha pisciato il giudizio in testa, le nove damigelle
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1582
testa salda ed occhii in atto di una modesta
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1582
dicesse polledresco. ¶ Vedrete ancor in confuso tratti di marioli
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giudicii grandi e gravi in fatti altrui, poco sentimento
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1582
madre de gli effetti. In conclusione, vedrete in tutto
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1582
effetti. In conclusione, vedrete in tutto non esser cosa
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1582
omo. Io ti dico, in nome della benedetta coda
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1582
e guardati di entrate in casa, intendi tu? chiamalo
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1582
Academico di nulla academia, in quell’odioso titolo e
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Don’a’ rapidi fiumi in su ritorno, ¶ Smuove de
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1582
svelle ¶ E gli cangia in sinistro il destro corno
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1582
benefattore; non ha lite in corte; ha tutto il
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1582
par che gli stii in cimbalis male sonantibus: dunque
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1582
non è facile trovar in Napoli; e sete inamorato
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1582
scalda la schena, ed in climi caldi e temperati
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1582
temperati generano, e non in freddi, come nel settimo
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1582
al polo; — noi altri in ogni tempo e loco
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1582
aver qualche pelo bianco in testa, e nella quale
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1582
a venir meno... ¶ Bartolomeo In altri cessa, in altri
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Bartolomeo In altri cessa, in altri si cangia. ¶ Bonifacio
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1582
scaldò, questa m’accese in fiamma talmente, che mi
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1582
s’io fusse stato in luoco di vostra moglie
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1582
che l’ha temprato in esca, facilmente fui questo
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1582
altra fiamma acceso. ¶ Bartolomeo In questo tempo s’inamorò
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1582
Bartolomeo Ho detto che in questo tempo s’inamorò
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1582
dispersi, la primavera sono in una mediocre e quieta
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1582
mal’ora, voglio andar in casa ad ispedir Lucia
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1582
perché dice la Scrittura in un certo loco: “Chi
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1582
dimoraremo cqua tutt’oggi, in nome del diavolo che
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1582
quidem valeo: — marcitulliana eleganza in quasi tutte le sue
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1582
dalla baila et obstetrice in incunabulis hai susceputi vel
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1582
responderò. ¶ Manfurio Vade ergo in infaustam nefastamque crucem, sinistroque
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1582
discepolo, potrò forse servirvi in altro. ¶ Manfurio Nil mibi
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1582
quae diphtongum non admittit in principio”. ¶ Sanguino Dottissimo signor
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1582
che con quel calatho in brachiis me si fa
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1582
stata a farla guarda in piedi e pascermi di
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rognone, misera me, magra in mezzo al sevo. Or
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1582
altro, Lucia; poiché sono in Poco dove non mi
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1582
policia e son versi, in fede mia. Per mia
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1582
di questo presente: ché, in fine, bisogna ch’ancor
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1582
tanta vena ed efficacia in far versi, senza che
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1582
cosa che giamai feci in tutto tempo di mia
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1582
questo, verrò a ritrovarvi in casa. ¶ Gioan Bernardo Venite
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dove tal volta pone in infusione la materia dell
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1582
academia, ¶ detto il fastidito ¶ In tristitia hilaris, in hilaritate
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fastidito ¶ In tristitia hilaris, in hilaritate tristis. ¶ Personaggi ¶ Bonifacio
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1582
dal sirio influsso celeste, in questi più cuocenti giorni
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1582
segni m’ha balestrato in capo, e ne l
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1582
questa candela di mano, in questo sollennissimo offertorio. A
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1582
ficcarrete al vostro candeliero, in superlativo dotta, saggia, bella
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1582
si parte, la qual in questo paese, ove mi
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1582
dell’idee, le quali in vero spaventano le bestie
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1582
lungi a dietro; ed in cotesta patria, ove voi
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1582
quel suo detto: “Abiit in regionem longinquam”; perché, si
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un altro, si non in una, in un’altra
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si non in una, in un’altra vita. Ricordatevi
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poema di nova cola in onor e gloria della
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dir orefice. Mentre dimora in questo pensiero, ecco [X
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alcune pappolate, lo lascia in speranza d’accapar il
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Vittoria e Lucia entrate in speranza di premer vino
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fa di bei castelli in aria, presupponendo che questa
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mentre masticava come avesse in bocca il panferlich, gli
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SCENA I, eccoti Bonifacio, in abito di Gioanbernardo, che
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Gio. Bernardo menorno Bonifacio in una stanza vicina, fingendo
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dopo spediti altri negocii in Vicaria. Con questo, [XI
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di andar a disputar in luoco più remoto. Tra
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mosse Bonifacio, e Scaramuré, in quel modo che posseva
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che posseva, a ingenocchiarsi in terra e chieder grazia
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dopo aver chiesa perdonanza in ginocchioni a Gio. Bernardo
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ch’il suo marito in far alchimia; e [nella
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la diligenza che teneva in sollicitar gli suo’ Dei
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l’alchimia tutta andata in chiasso per un certo
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da Sanguino e compagni in guisa di capitano e
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specie di volerle menare in priggione, le legarono co
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il s[ignor] Ottaviano, in vendetta della poca stima
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Sanguino: i quali, ponendolo in speranza di ritrovar il
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il più tardi, retirandosi in un cantoncello, sin tanto
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XV SCENA] si fa in mezzo, passeggiando e discorrendo
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Sanguino, Marca ed altri in forma di birri, e
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e volendosi Manfurio ritirar in secreto, con quella ed
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fatto tutto questo, posto in arnese come don Paulino
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né terra da mezzodì in qua; e, come non
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dice: “Lasciatemi, lasciatemi, ché in tre giorni e mezzo
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uscire e vuol fars’in alto mare? lasciar questo
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par che sempre sii in contemplazione delle pene dell
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le mantengono sane ed in conserva. Tanto che io
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anima, com’un appiccato. In conclusione, io voglio andar
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non odora né puzza; in Sanguino, Batta, Marca e
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Marca e Corcovizzo contemplarrete, in parte, la destrezza della
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1582
forma dell’alchimici barrarie in Cencio; e per un
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frutti di pazzia. ¶ Vedrete in un amante suspir, lacrime
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1582
quei d’altrui. Vedrete in una di queste femine
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1582
ma perché è detto: “in sudore vultui ti”, e
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1582
vultui ti”, e non “in sudore delle povere potte
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1582
Scarramuré Concludo, Signor, che in queste tre città consiste
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è che le puttane in Napoli, Veneziae Roma, ideste
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Napoli, Veneziae Roma, ideste in tutta Italia, son permesse
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1582
di qualche riputazione abbia in petto, ed attaccarglile nella
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le vede, — le quali in fatto son nulla, — si
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forza di coprirli. Onde, in certo modo, son da
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1582
inconvenienti, che possono accadere in nostre parti... ¶ Sanguino Concludi
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1582
mia intenzione di ponere in compromisso l’onor di
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1582
la barba è cqua, in mano di nostri famegli
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domani a quartordeci ore, in Vicaria, ché potrete ridere
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e pretenduti di fare, in forma e specie di
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1582
lo tengo, e meno in Vicaria, per mio bel
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essergli amico ed ubligato in perpetuo, si me perdona
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1582
S. sarrò ubligato, si in questo fatto mi aggiurarrà
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vita mia vi sarrà in perpetuo ubligatissima. ¶ Scarramuré Io
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mio, eccome cqua, tutto in anima e corpo, al
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non mi fate aspettare in vano. ¶ Scarramuré Vostra Signoria
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necessario, e non abonda in soverchio. Le ostreche non
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non han piedi; perché, in qual si voglia parte
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la cui virtude penetra in sino al profondo del
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questo censor di Giove, in quel tempo, disputando con
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Dei, — venne ad interrogarlo in questa foggia: “O Mercurio
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de disputanti disse: “Vadano in bordello!” Arrebbe detto: “Vadano
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Vadano al diavolo!” ma, in quel tempo, non era
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intellecto, si non che in apparenza. ¶ Gioan Bernardo Voi
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desiderate, come è avvenuto in proposito vostro. È forza
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1582
e la perseveranza ritenirla. In tutti negocii la difficultà
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quel che si concepe in un momento, si retien
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anta] Primma, che è in un villaggio presso Nola
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fa l’anno: Vadde in pacio et non amplio
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il Fastidito: che sonava in questa foggia: ¶ Chi falla
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questa foggia: ¶ Chi falla in appuntar primo bottone, ¶ Né
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per non avervi trovato in casa vostra, son stato
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e quest’altri; voi, in questo mentre, vi potrete
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essi? ¶ Scarramuré Tutti: ché in vero questa mi par
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Scarramuré Signor, la è in camino, viene, adesso adesso
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eccolo cqua presente. Ma, in nome del diavolo, io
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da menar costui priggione in Vicaria, e che questo
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sii stato commesso come in persona vostra, siamo cqua
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e me, per ponerci in pena della vita. Non
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devozion di costui, solamente in questa occasione. Si Dio
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un’altra, non era in suo proprio abito, come
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che, era sua moglie in abito di una donna
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io non vi parlavo in quel modo. Ancora, ho
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L’onor mio è in vostra mano: non potrò
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marito non può risultar in vostro onore; né manco
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1582
Che mi sii posta in poppa over in proda
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1582
posta in poppa over in proda, ¶ Per farmene gir
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e mamma ¶ Eimè ch’in van d’andar vestito
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1582
vostro onore; né manco in utilità vostra, m[esser
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1582
per gli peccati altrui. In quest’uomo, si ben
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1582
priega ancora, come vedete, in ginocchioni, o sia in
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in ginocchioni, o sia in nome de Dio o
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1582
nome de Dio o in nome del diavolo, o
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1582
rimetto; ma che stii in cervello per l’avenire
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1582
mai più mi trovarrete in fallo. ¶ Carubina erché adesso
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1582
che non mi trovarrete in fallo, perché io non
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1582
per non dar vacuo in natura, vuolenoper ogni modo
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1582
altri piange, altri sta in colera! Voi fate de
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1582
è ubligato di fare in casi simili. Per tanto
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1582
tanto, Iddio ti perdoni in cielo, ed io ti
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1582
ed io ti perdono in terra. Una cosa solamente
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1582
grande errore. Orsù, alzatevi in piedi, m[esser] Bonifacio
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1582
pace è fatta. ¶ Marca In casa, in casa. Trattate
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1582
fatta. ¶ Marca In casa, in casa. Trattate bene vostra
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1582
esser] Gio. Bernardo: tre in uno. ¶ Bonifacio Amen, amen
453
1582
le specie della pazzia, in quale pensate voi che
454
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Manfurio Verum; ma cascarrò in derisione appo miei scolastici
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sol quelli ch’avevi in mano per cambiarli. ¶ Manfurio
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1582
feriri, quam quod congerant in veteres flagella nates: id
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dite voi? che dite, in vostra mal’ora? ¶ Manfurio
458
1582
che farrò io? erano in rei veritate sette. ¶ Sanguino
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chi mi conosce? chi in questo abito e fortuna
460
1582
Non credere d’esser in scena? ¶ Manfurio Omni procul
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1582
fusse la comedia? ¶ Manfurio In calce, in fine: neque
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1582
comedia? ¶ Manfurio In calce, in fine: neque enim et
463
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siete: altrimente tornarrà gente in scena, mal per voi
464
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sentenza: ¶ Votaque servati solvent in littore nautae ¶ Glauco, et
465
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omnium ora, atque oculos in me video esse coniectos