parolescritte
interroga:  scripta  ·  bsu  ·  civita

il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Alessandro Baricco, City, 1999

concordanze di «in»

nautoretestoannoconcordanza
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1999
non voler dire niente? ¶ – In che senso? ¶ – C’è
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1999
ferma, un po’ più in là. Allora il portiere
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avanti. Comparve un professore, in pantofole. ¶ – È quello. ¶ Era
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1999
Vack Montorsi schiacciò play. ¶ – “... in gran parte sono solo
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una cellula impazzita, cresciuta in modo ipertrofico e senza
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1999
pista da bowling giusto in mezzo alla casa di
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1999
schifo. ¶ Venerdì sera andò in onda uno special su
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1999
il televisore spento. Era in finto legno, a meno
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1999
vero, ma se stai in un negozio di roba
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1999
Allora Shatzy disse che in effetti doveva essere così
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1999
si tengono il pisello in mano, disse. Non lo
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1999
annullarli. Così va tutto in malora, è una specie
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1999
bagno e ti trovi in cucina, cerchi la porta
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1999
un giorno. Adesso sta in un ospedale psichiatrico, disse
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1999
successe nulla. Shatzy andò in cucina e tornò con
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di pompelmo. La posò in bilico sul bordo del
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del telecomando. Shatzy riprese in mano la lattina, si
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1999
avanti e indietro, vestito in borghese, con la cravatta
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1999
volte quelli che vanno in quegli ospedali poi tornano
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1999
che rideva, gli venivano in mente delle specie di
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1999
punto prese la lattina in mano, di nuovo, e
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1999
sacco di volte andando in cucina, tornando indietro, cercando
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1999
fermaglio se lo mise in tasca. Le scarpe le
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1999
piano di sopra, entrò in bagno, andò avanti nel
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1999
e quando riesci vai in clinch, restaci e respira
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1999
CORDE, TUTTO IL PUBBLICO IN PIEDI... ¶ Gould si alzò
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la cerniera. ¶ – Cristo, erano in tre, Maestro. ¶ – Veramente? ¶ – Non
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Ce l’aveva scritto in fronte? ¶ – Era quello dei
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occhi. ¶ – Mi è venuta in mente una cosa – disse
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Sì. ¶ – Mi è venuta in mente una cosa. ¶ Se
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ma quando le sorpassi in autostrada ti viene una
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1999
qualcosa che ti attrae in quella roba lì, nella
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c’è qualcosa, là in fondo, che ti attira
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voluto diventare più prezioso, in quel modo, qualcosa che
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1999
avviluppò i piedi nudi in un maglione. ¶ – Sai cosa
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lo fanno salire, e in macchina non ci sta
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po’ lì a pensare, in silenzio. ¶ – Credi che ci
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1999
e noi lo portiamo in giro. Avrebbe la sua
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1999
passava una macchina, giù in strada. Se volevi la
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1999
roulotte che aveva visto in un cartone animato, andava
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1999
e se lo portasse in giro. Si erano anche
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1999
che costa poco, no?, in mezzo alle altre. ¶ – Certo
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l’avranno. Vuoi che in tutto questo dannato Paese
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1999
soldi che noi abbiamo in tasca? ¶ – Sarebbe idiota. ¶ – Sarebbe
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piedi. Se ne liberò in qualche modo e rimase
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1999
modo e rimase lì, in piedi, accanto al letto
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giornalino. La piegavano poi in quattro, con grande cura
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1999
a tutti una cena in un ristorante cinese. Nel
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1999
a riacquisire il punto in cui gli era chiaro
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1999
più, stregati: momento esatto in cui la consapevolezza di
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Obbiettivi da 50 mm lanciati in picchiata come retinei kamikaze
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1999
corporale di un parente, in genere posizionato, come per
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1999
cugino naufragato, anni prima, in uno stagno di nymphéas
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1999
pittore canaglia, così, perduti in un compito impossibile, guardare
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1999
convinto com’ero che, in definitiva, lo sguardo che
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1999
questa deleteria tecnica ruffiana in cui la media intelligenza
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1999
benché rivoluzione, constatando quanto in fondo non abbia fatto
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signorine di buona famiglia, in omaggio in ogni scatola
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buona famiglia, in omaggio in ogni scatola l’emozione
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1999
per me, forse, ma in assoluto, per qualcuno, a
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1999
la fine. Per anni in effetti avevo spiato le
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1999
cappello che le nascondeva in parte il viso, scarpe
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1999
cadeva a pendolo, oscillando in movimenti contraddittori e armonicamente
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1999
accartocciata la linea curva in uno scarabocchio a ogni
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1999
delle ninfee, perché disseminata in quel movimento dalle mille
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1999
dalle mille direzioni, esplosa in quel corpo senza centro
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1999
a poco a poco in un’effettiva depressione nervosa
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1999
prese e la portò in clinica, una clinica psichiatrica
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1999
n’è un altro in regalo. ¶ – Splendido. ¶ – Cosa prendi
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Ma devi prenderlo, è in regalo. ¶ – Non mi piacciono
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Ma io devo dartelo. ¶ – In che senso? ¶ – È l
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1999
mangiarlo. Prendere il dessert in regalo e non mangiarlo
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1999
Shatzy due cose avviluppate in carta trasparente. ¶ – Cosa diavolo
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1999
diavolo è? ¶ – Chewingum, è in regalo, dentro c’è
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1999
Vincevi una combinazione n. 2. In quel momento la domanda
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1999
da clown, solo che in testa aveva il cappellino
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1999
fast food. ¶ – Un palloncino in omaggio, signora. ¶ – Prendi il
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1999
un congelatore da 300 litri in offerta speciale. Per conservare
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palloncini, le saranno consegnati in cheeseburger, ci vediamo, ciao
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1999
Pare di no. Arrivederci. ¶ – In bocca al lupo per
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1999
se ne stava lì, in mezzo al marciapiedi, fermo
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al marciapiedi, fermo, con in mano un palloncino rosso
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1999
LARRY, ecco, Larry, siamo in diretta, per la radio
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1999
la radio... Larry... siamo in diretta, allora, una vittoria
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1999
questo microfono? ¶ – Sì, siamo in diretta. ¶ – Bel microfono, dove
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1999
Avevano piazzato la telecamera in salotto. Quel che avevano
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1999
salotto. Quel che avevano in mente era un’intervista
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1999
feste nessuno voleva giocare in squadra con lei quando
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1999
successe è che arrivato in cima mi sedetti nello
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1999
un sacco di gente, in giro che scende dallo
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1999
un sacco di storie in testa, su quello che
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1999
e così va tutto in malora, non devono fare
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1999
si può essere speciali in una cosa e normali
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1999
una cosa e normali in tutto il resto, qualcuno
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1999
essere quello che sei? ¶ – In che senso? ¶ – Voglio dire
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1999
tutti, va quasi sempre in giro con una specie
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1999
Dopo ventidue giorni arriva in un posto chiamato Stonewall
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si volta e rimane in piedi, con le braccia
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su. Veramente. ¶ Young morì in cella, il giorno prima
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1999
trovarlo, e gli sparò in faccia, a bruciapelo. ¶ 13. ¶ Gould
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1999
nell’aula 6, e seduto in un banco qualunque ci
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sedette qualche banco più in là, e aprì i
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1999
Gould rimase un po’ in silenzio poi rispose che
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che non aveva fazzoletti in mano, o cose del
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1999
percettiva dell’uomo, e, in definitiva, sulla sua disposizione
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sua disposizione etico-sentimentale. In genere gli riusciva difficile
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1999
difficile focalizzare la questione in presenza dei colleghi, spesso
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accidentale, e anzi rappresentasse in qualche modo la via
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1999
bloccata. Era ciò che, in generale, “rimetteva in movimento
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1999
che, in generale, “rimetteva in movimento il mondo”, per
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1999
abbastanza chiaro – e comunque in forma indubitabilmente curiosa – dalle
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1999
dalle sue lezioni, e in alcune di esse in
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1999
in alcune di esse in particolare, e con inusuale
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1999
e con inusuale nitore in una, quella nota come
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1999
suo Paese, la Francia, in omaggio alla vittoria nella
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1999
contraddittori, venendo di volta in volta descritte come capolavori
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1999
soggetto più insignificante, e in definitiva kitsch, né è
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sufficienti. E tuttavia, proprio in questa assurda mossa inizia
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bacino per fiori acquatici – in altri termini, uno stagno
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1999
qualsiasi pittura astratta è in grado di fare una
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1999
era il tutto, sorpreso in un istante di momentanea
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le cronache che Monet, in quei trent’anni, passò
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1999
a dipingere: ingenuamente, scindono in due un gesto che
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1999
due un gesto che in realtà era unico, e
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1999
che ciò che aveva in mente fosse: aspettare. Aveva
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1999
una frangia del mondo in cui il reale si
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1999
fece Monet fu portarsi, in casa, la porzione di
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1999
ninfee nel preciso punto in cui gli sarebbe stato
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1999
studio, e cioè confinato in un luogo da cui
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1999
Era questo il momento in cui, generalmente, i suoi
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1999
tour de force. Aveva in mente qualcosa di più
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1999
essere libera di ritrarre, in assenza di un soggetto
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coordinate, cioè appaiano galleggianti in uno spazio senza gerarchie
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1999
uno spazio senza gerarchie in cui non esistono vicinanza
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1999
le vede, non è in aria, non è a
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essere il nostro. Detto in altri termini: guardare le
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1999
fu un elementare espediente, in sé ingenuo, che pure
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1999
quell’anziano pittore, spintosi in bilico sull’orlo dell
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1999
Mondrian Kilroy si sentiva in diritto, a questo punto
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di vista e dilagAAAAti in uno spazio di cui
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1999
l’inizio. Un inizio. In certo modo le Nymphéas
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1999
intorno, seppur immobili, messe in movimento dalla curvatura che
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orbitando occhi a 360 gradi, in fanciullesca meraviglia. Non di
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di avere visto, accomodati in una percezione parente di
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1999
tre del pomeriggio, tornò in palestra, e Larry era
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mondo, rispose Larry. ¶ POOMERANG – In un certo senso, Mondini
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starsene mai zitto. Parlava in continuazione. Commentava. Non potevano
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abbastanza a bassa voce, in genere, ma insomma era
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un anno dal giorno in cui era arrivato, c
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un pugno a qualcuno in vita sua. L’altro
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io. Larry si mise in guardia. Quando incrociò lo
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1999
paradenti che gli traballava in bocca riuscì a dire
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casa tua, ma lasciami in pace, hai capito, questo
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1999
con le sue forbici in mano, sembrava ancora vivo
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1999
era stupefatto, per stare in piedi dovette togliere il
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1999
che gli era rimasto in mano. L’altro pezzo
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1999
impressionante, e a ballare in tutte le direzioni, come
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1999
per un po’ lì, in quel silenzio da ricchi
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1999
Ne vinse dodici una in fila all’altra. Tredici
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1999
con Sobilo. ¶ Wizwondk crollò in ginocchio. Il ragazzo continuava
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1999
incantesimo. Qualcuno scappò via. In due andarono verso Wizwondk
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uno specchio una foto in bianco e nero, con
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1999
una squadra di calcio in posa, tutti sudati e
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1999
posata per terra, proprio in mezzo. Si fece largo
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1999
dall’ala destra: era in canottiera e mutande, ma
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1999
di capire che quello in tuta, ma sudato, era
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1999
Wizwondk passò qualche anno in prigione. Quando capirono che
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1999
un cappello di lana in testa, e le mani
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1999
testa, e le mani in tasca. ¶ Minuti e minuti
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1999
centravanti della squadra ospite, in evidente fuorigioco, stoppa di
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1999
fulmine che ha preso in pieno la suddetta bandierina
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1999
fumetto, cosa diavolo è? ¶ – In che senso? ¶ – Mi sente
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1999
fare, stese undici sceriffi in tre anni, aveva una
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1999
cui sparava. La misero in un sacco e la
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1999
sacco e la spedirono in giro per il Texas
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1999
a dirla tutta mandarono in giro quattro mani di
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1999
giorno sbagliarono i calcoli, in una città che si
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altra parte della strada, in una stanza al primo
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1999
Quanti colpi c’erano, in una pistola? ¶ Sei. ¶ Allora
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1999
di lei, e spinge in mezzo alle cosce aperte
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1999
cercando di farla rimanere in bilico sul bordo del
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1999
sesso. Lei lo prende in bocca e chiude gli
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1999
contraggono, a scatti, come in una specie di agonia
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1999
gliela allontana. Spinge forte in mezzo alle cosce. Merda
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1999
Ehi, Carver. ¶ Pat? ¶ Tienimela in fresco. ¶ Te ne vai
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okay. ¶ Va bene. ¶ Tienimela in fresco. ¶ Rimane appoggiato al
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1999
adesso la tiene stretta in pugno. Fa scivolare la
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1999
volevi?, lui dice. Spinge in fondo la pistola. Lei
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1999
tesa del cappello. Nero. ¶ In gamba, Pat? ¶ Sì signore
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1999
verso lo scalone. Guarda in cima e non vede
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1999
si lucida la punta. In quell’istante sente da
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1999
Ha uno strano ronzio in testa e tutto sembra
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1999
involontaria e chissà perché, in quanto involontaria, rivelatrice / distesi
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1999
a spillo, nero, fosse in quel momento, se stesso
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1999
costellazioni di eventualità confluite in un solo attimo nello
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1999
necessario a vederlo sciogliersi in storia ¶ quello sarebbe ¶ coniare
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1999
bisognerebbe saper fare, rimanendo in ascolto tutto il tempo
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1999
tempi, fino ad avere, in mano, nella voce, quell
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1999
voce, quell’istante spalancato in luogo, e addolcito nella
200
1999
importante. Devi tenere bene in mente la puzza. Sudore
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1999
piscio e dopobarba. Hai in mente? Finché non giuravi
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1999
non giuravi di avere in mente non continuava. ¶ All
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1999
qualcosa da registrare, ma in sostanza era quasi perfetto
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1999
fucilate quelli che arrivano in paese? ¶ – Sorelle Dolphin, eh
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1999
da te, tu tiri in aria un mazzo di
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1999
alla fine ti ritrovi in mano cinquantun carte normali
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1999
una con due fori in mezzo. ¶ – Il fante di
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1999
che le faceva andare in bestia, qui tutti sanno
209
1999
carte e lo tirò in aria. Finì steso per
210
1999
sporca di sangue. E in mezzo: due fori così
211
1999
il bagno era proprio in cima alle scale, quando
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1999
CERCA L’ANGOLO, TUTTI IN PIEDI... Sobilo in forcing
213
1999
TUTTI IN PIEDI... Sobilo in forcing, Gorman è rannicchiato
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1999
ALZARSI... SI ALZA, SOBILO IN PIEDI, IL CONTEGGIO È
215
1999
CONTEGGIO È FINITO, SOBILO IN PIEDI, MA È FINITA
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1999
aprì e Gould era in pigiama. Shatzy lo guardò
217
1999
prima. ¶ – Gould? ¶ – Sì. ¶ – Perché in bagno non ti fai
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1999
scatarrarsi la gola, ma in quella posizione certo non
219
1999
nelle sedie, così rimaneva in piedi, appoggiato al lavabo
220
1999
tagliava, sfumatura alta, riga in centro. Per ora, comunque
221
1999
Per ora, comunque, tutti in coda, nel caldo di
222
1999
spiegare com’è rimasto in piedi per tutto quel
223
1999
aveva scoperto. Aveva capelli in testa duri e ricci
224
1999
Kozalkev. Mondini non stava in piedi dalle botte prese
225
1999
quando quello non entrò in un bar. Mondini entrò
226
1999
forza e li cacciarono in cella, giù al commissariato
227
1999
moglie, che stava sempre in prima fila e le
228
1999
la faccia a stare in piedi fino alla fine
229
1999
forbici e il pettine in mano. Tutti guardavano, nessuno
230
1999
equivoci, c’era scritto, in rosso, LA BOXE LA
231
1999
indenne da qualcosa. Viveva in un tempo suo, frazionato
232
1999
un tempo suo, frazionato in round da tre minuti
233
1999
parlare. Di tutto. E in mezzo alle altre cose
234
1999
pugni, gli tornava tutto in mente, come tenere la
235
1999
corde, Mondini li guardava in silenzio, senza perdere una
236
1999
bestia, porco cazzo... ¶ Era in piedi davanti a lui
237
1999
due passi avanti. Aveva in mano le forbici. Le
238
1999
ai quartieri alti. Entrò in palestra una sera che
239
1999
FAI SE HAI FAME. In effetti non ho ancora
240
1999
sedette su una panchetta in un angolo, e non
241
1999
quelle Case Ideali, una in fila all’altra, ognuna
242
1999
di straordinario, era ideale in un modo molto normale
243
1999
Rimanemmo lì a guardarla, in silenzio. C’era tutta
244
1999
sorridente, con dei fiori in mano. Si avvicinò al
245
1999
guardando, come se fosse in un angolo remoto del
246
1999
fosse successo qualcosa, e in effetti qualcosa mi era
247
1999
di essere sempre fuori, in quei momenti lì, sei
248
1999
vista, di colpo, e in quella idiota casa lì
249
1999
ha notato anche lei, in genere, se c’è
250
1999
cose che ad andare in giro per la strada
251
1999
che ci avevano giocato in centotrentamila, a quel gioco
252
1999
nella vita. Ci pensava in continuazione. Quando le venivano
253
1999
nel numero di gennaio, in una storia intitolata Binario
254
1999
visto talvolta sparire qualcosa, in quella direzione – rovi, animali
255
1999
sorella. ¶ Julie Dolphin è in piedi, sulla veranda, e
256
1999
Melissa – dice piano. ¶ Mira in mezzo al petto, e
257
1999
occhio, mirino, uomo. ¶ Mira in faccia, e spara. ¶ L
258
1999
Morgan rossa, calibro 44-40. Rimane in piedi, a guardare. ¶ L
259
1999
a raggiungere Melissa Dolphin, in mezzo alla strada, immobile
260
1999
strada era un po’ in discesa, e c’erano
261
1999
ho una grande esperienza in fatto di mani. ¶ – Non
262
1999
mi interessa. Raccontamela, Gould. ¶ – In che senso? ¶ – Il Nobel
263
1999
dirglielo?, è meglio lasciarlo in pace, lui fa quello
264
1999
strisce scavate dai piedi in mezzo alle foglie, belle
265
1999
c’è nessun pallone, in giro, loro ci giocano
266
1999
hanno ancora la borsa in mano, e il cappotto
267
1999
guardavano, erano ancora lì, in piedi, con gli occhi
268
1999
risalire il viale centrale, in mezzo al grande prato
269
1999
mai voltarsi. Sembrava piccolissimo, in mezzo a tutta quella
270
1999
non aveva mai visto, in tutta la sua vita
271
1999
al secondo piano, entrò in una specie di mensa
272
1999
e un giardino, entrò in un edificio giallo, a
273
1999
salì la scala, guardò in biblioteca e nei gabinetti
274
1999
aula, vide un signore in piedi dietro alla cattedra
275
1999
tranne un ragazzino, seduto in terza fila, con una
276
1999
una lattina di Coca in mano. ¶ – Shatzy. ¶ – Ciao Gould
277
1999
sua lezione numero 14. ¶ – E in effetti appare questo il
278
1999
altri mille umani che, in analoghe disposizioni d’animo
279
1999
tuttavia accadono, accendendo repentinamente in noi un’emozione inusuale
280
1999
c’è da chiedersi, in fine, se proprio quella
281
1999
mondi ¶ non c’è in nessuna donna tutta la
282
1999
donna che c’è in un tacco a spillo
283
1999
nostro orizzonte percettivo accade in quanto emozione e sensazione
284
1999
donna ¶ non c’è in nessuna donna tutta la
285
1999
donna che c’è in un tacco a spillo
286
1999
Ci si è accasati, in quell’immagine oscenamente domestica
287
1999
tinellica / si è neutralizzato in essa il bruciore delle
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vere, ridotte a fenomeni in sé insignificanti di memoria
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irrimediabile ingerenza del caso in qualsiasi figura geometrica. Sotto
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cui era sancita, come in geroglifici, la disfatta di
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gli sarebbe stato difficile, in definitiva, scoprire un mondo
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scoprire un mondo imperfetto, in cui era oltremodo improbabile
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anni dopo, il giorno in cui d’improvviso scelse
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il tempo di rimirarla, in quel momento, con affettuosa
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ragazzini, i grandi stavano in panchina a urlare, o
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o sulla piccola tribuna in legno, a mangiare e
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e poi sapeva dirti in che ruolo giocava quello
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sua zona del campo in una terra senza regole
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Il terzino sinistro, che in quanto terzino dispone di
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da un terzino destro, in una foto, è pressoché
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il palo, si tuffò in avanti e andò a
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sfiorandola appena e mettendola in rete. Allora Diesel disse
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lì erano minime. Ma in base a un calcolo
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se tutto fosse finito in un acquario – nondiceva, cercando
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e i giocatori tramutati in pesci, a guardare in
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in pesci, a guardare in su a bocca aperta
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di alghe verdi rigate in bianco da un palombaro
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discutibili certezze che compendiava in una massima con cui
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qualsiasi discussione: “il mani in area è sempre volontario
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a modo suo credeva in Dio: “fa il guardalinee
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volta, semiubriaco aveva ammesso in pubblico di aver fatto
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Poi si era chiuso in un misterioso silenzio. ¶ Gould
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di interno destro, centra in pieno la traversa che
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traversa che si spezza in due, la palla carambola
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ultima cosa importante, succedeva in quel campo. Ogni tanto
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fermava qualche metro più in là. Allora il portiere
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nuova governante di Gould in base alle risposte ottenute
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candidate arrivassero alla fine. In genere si fermavano intorno
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alla sua età, e in stato di disoccupazione, a
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numero, e una cosa in particolare ha il numero
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Quale volevi? ¶ – La 22. ¶ – 22. È in grado la candidata di
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e tu giravi, come in un paese assurdo, con
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ma tu camminavi lì in mezzo e sentivi una
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e tutto, ma poi, in realtà, le case vere
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la mamma che lavorava in cucina. Il fatto è
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so, un signore seduto in salotto a leggere il
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e perfino dei bambini, in pigiama, a letto, nei
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zia faceva l’ideale in cucina, tutta elegante, e
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apriva e li chiudeva in continuazione, ma con dolcezza
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portò via e finimmo in un posto in cui
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finimmo in un posto in cui c’erano solo
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stessa identica posizione, una in una tinozza di rame
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rame e l’altra in una vasca tutta smaltata
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e tenevano le braccia in una posizione studiata che
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ma con l’occhio in realtà guizzavano in continuazione
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occhio in realtà guizzavano in continuazione a controllare se
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I lettori le erano, in genere, molto affezionati: collezionava
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si esibiva, come bassista, in un complesso blues interamente
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paranoide – lo avrebbe trasformato in una miscela letale di
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andare tutti a fare in culo, e aveva telefonato
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davvero. ¶ – Una volta ero in una tavola calda, sulla
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e mi sono fermata in una tavola calda, sono
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e mi son messa in coda, alla cassa c
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lentiggini aveva una madre in qualche ospedale, con tutti
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che sicuramente non entrava in un campo da baseball
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a folate, con seduti in un angolo due molto
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angolo due molto eleganti, in grigio, due uomini, e
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bistecca con patate, piangeva in silenzio, e l’altro
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che mentre stavo lì in coda e il vietnamita
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mestiere strappava i biglietti in un cinema. ¶ – E lo
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attimo, Gould. ¶ – Okay. ¶ – Resta in linea, d’accordo? ¶ – Okay
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Shell mise la linea in attesa. Poi si voltò
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verso il signore che in piedi, davanti al suo
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C’è un ragazzo in linea, che aspetta. ¶ – ... ¶ – ... ¶ – Finisca
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Li fermeranno all’ingresso. ¶ – In genere non si fermano
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Vadano tutti a fare in culo. ¶ – “Non so.” Okay
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farci il mio compleanno. ¶ – In che senso? ¶ – Domani... è
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un po’ a infilare in borsa le sue cose
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trovarono davanti agli occhi, in mezzo al marciapiede, il
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minuscolo scoglio nel torrente in piena della gente lanciata
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flash di una caviglia in nylon scuro – vedere il
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nero, ma stavano vedendo in realtà quella donna scomporsi
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Merda ¶ nel momento stesso in cui, escludendo di stropicciare
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le scarpe, le butta in un cassonetto blu mentre
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occhi di un signore in abito scuro che non
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rimasero impastoiati nell’uomo in scuro, in verità, risucchiati
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nell’uomo in scuro, in verità, risucchiati dalla composta
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mentre lui, il signore in abito scuro, le versava
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Come cercare un ago in un pagliaio. ¶ – Cercare, ma
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Lui faceva l’amore in religioso silenzio: aveva appoggiato
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malamente, sghembando ogni passo in danze cubiste. E respirava
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difficile, come un ciclista in salita, un respiro che
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liquide di semafori, auto in terza a far rumore
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tre giorni di test. In base ai parametri Stocken
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anni si era laureato in fisica teorica, con un
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del modello di Hubbard in due dimensioni. ¶ – Cosa ci
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garage e una cantina. In salotto c’era una
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le scopate del Presidente in un bordello del Nevada
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bambino non dovrebbe vivere in un college. Un bambino
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non dovrebbe nemmeno studiarci, in un posto del genere
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così. Certo non vivere in un college. ¶ – Falsificare cosa
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ho una governante. ¶ – Veramente? ¶ – In un certo senso. ¶ – In
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In un certo senso. ¶ – In quale senso, Gould? ¶ Il
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un biliardo possa convertirsi in metafora precisa dell’errore
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di auto e camion in velocità. Davanti c’era
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di ferro arrugginito, fino in alto, e infine il
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c’era un ritmo, in tutto quello, né una
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difficile pensare, lì, e in certo modo impossibile – avere
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aria risucchiata dalle auto in velocità. ¶ Fu tutto così
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tutto così improvviso e, in certo modo, naturale. ¶ L
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pallone da tanto vicino. In realtà non l’aveva
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un pallone che teneva in mano. Doveva essere veramente
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il corpo dal rotolare in avanti mentre gli occhi
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traiettoria come d’arcobaleno in bianco e nero. ¶ – Sì
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c’è un guaio. ¶ – In effetti mi ha telefonato
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come ostriche a mollo in un viso rubizzo che
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grandi casse messe su in alto, e pugnalata da
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da grida che alzate in piedi chiamano per nome
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di teste allineate, digradante in modo concentrico e fatale
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dobbiamo dire ormai tramutato in spasmodica attesa a giudicare
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nell’angolo rosso FLASH in pantaloncini bianchi con fascia
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destra e sinistra FLASH in grado di boxare FLASH
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di sorpresa Lawyer, toccato in volto, sale la tensione
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LAWYER TRABALLA, POREDA VA IN CLINCH, VOLA UN PARADENTI
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alla bocca, molto sangue in questo momento, cola giù
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caratteristica positura, la testa in avanti incassata tra le
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gomito... il gomito dritto in bocca appena ha visto
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del Pontiac Hotel, siamo in diretta per gli ascoltatori
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DI POREDA, COME SPEZZATA IN DUE, ORA SI ALZA
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A DUE MANI, POREDA IN DIFFICOLTÀ, POREDA, POREDA, A
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INCONTRO, LAWYER TOCCATO MA IN PIEDI (che cazzo...), cerca
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straordinaria intensità, pubblico tutto in piedi, l’arbitro ordina
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di coglione, Larry) ancora in clinch, Poreda lavora ai
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QUELLO COS’È ARBITRO? in uscita Poreda colpisce al
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il centro ring, mette in moto le gambe, è
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ballare intorno (adesso, tutto in un minuto, adesso) è
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respira, tutto il pubblico in piedi, E ADESSO VATTENE
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QUATTRO (m’ha beccato in mezzo, porca puttana, guarda
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1999
AL VOLTO, LAWYER VA IN CLINCH, SEMBRA ESAUSTO, POREDA
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LAWYER, TUTTO IL PUBBLICO IN PIEDI ¶ Gould vide il
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aprirsi. Apparve un signore in divisa. ¶ – Ehi ragazzino, perché
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C’era una signora, in piedi, che lo guardava
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cambiato, qui. ¶ Non era in divisa. Aveva qualcosa, in
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in divisa. Aveva qualcosa, in faccia, da ragazzino. Tipo
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ragazzino, non può andarsene in giro per il mondo
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nessuno, è pericoloso andarsene in giro per il mondo
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loro devono andare avanti in quel modo, mettendo in
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in quel modo, mettendo in fila una curva dopo
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armadi, prendeva le foto in mano, cose così. A
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punto lo sentì entrare in bagno. Sentì anche la
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e così le venne in mente Larry “Lawyer” Gorman
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Shatzy spense la luce in cucina. Lasciò la radio
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e partecipa, e sfila in testa ai cortei, il
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durissima condizione del prete in questo mondo, lui che
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sua idea?, lui esiste in quell’idea, cosa significa
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togliessero, lui si salva in quell’idea, e il
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e il fatto che in essa salvi centinaia e
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uno che la scopre in quel momento e non
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amanti, le penose comparsate in televisione dello scrittore che
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che pugnala a casaccio in prima pagina per essere
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disumano, tanto che nessuno, in pratica, si sogna nemmeno
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avere un fratello? ¶ – Anche. ¶ – In effetti a me è
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sua vita, può prendere in esame la curiosa eventualità
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di andarsi a seppellire in un covo di... ¶ – Signorina
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tutti deciso di punto in bianco che un ragazzino
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ragazza nemmeno a pregarlo in arabo, che punteggio dà
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po’. Il professore girava in pantofole e continuava a
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andò a prendere qualcosa in un cassetto, e lo
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scritta sotto l’altra, in stampatello, un po’ di
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un’altra biro, e in corsivo. Non aveva un
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il dépliant. Lo piegò in due e se lo
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e se lo infilò in tasca. Poi abbracciò il
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quel foglio giallo, piegato in quattro, se lo portava
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roba a qualcuno, ma in verità non incontrò mai
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intelligenti, e tutto, gente in gamba. Ma si vedeva
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a trovarlo nella palestra in cui si sta allenando
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gente piace parlare. ¶ – Sono in molti a chiedersi perché
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Kilroy, lui sì che in un certo senso è
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che ti sarebbe venuto in mente, diciamo a Natale
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facile arrivare come paracadutato in una zona di guerra
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fine anno, non vai in chiesa, sei agghiacciato da
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facile spiegargli che vai in giro con un gigante
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presuntuoso, anche se andassi in giro a dire Scusatemi
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è il fatto, proprio in quanto mediocri gli manca
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da qualche parte, o in definitiva deve essere un
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eccellere, per così dire, in quella operazione che è
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non c’è modo, in definitiva, di difenderti da
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veramente, da qualche parte in un modo diverso che
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tutte le parti, e in particolare alle spalle, sarà
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sforzo, mi viene solo in mente quella storia dei
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è qualcosa di assurdo in tutte quelle curve, e
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non ci volevo credere, in effetti, ma pare che
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matti, o peggio smarriti, in realtà è il nostro
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o ripensamenti, ma solo in apparenza perché in realtà
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solo in apparenza perché in realtà è semplicemente il
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ho fatto il bagno in un lago, era molto
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tutto così improvviso e, in certo modo, naturale. ¶ Quella
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scuola – gli era venuto in mente che magari ci
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voliera, ma una voliera in cui qualcuno stesse sparando
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le dimensioni, che rimbalzavano in giro e accendevano geometrie
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per fare bella figura in pubblico. Il che, secondo
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artificiali che si sviluppano in modo quasi autonomo, e
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più solide e precise. In un certo senso, l
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da dove vengono e in definitiva che diavolo di
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ormai con la verità. In un certo senso non
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di usarle, di vederle in azione. Prima o poi
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trovato tra le mani in modo che possa resistere
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il rispetto della verità in tutto questo? Niente. È
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chiarire la verità, ma in realtà quello che entrambi
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Mondrian Kilroy si incontrarono in una stazione dei treni
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rimasero per un po’ in silenzio, e solo allora
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onesta che ho incontrato, in tutta la mia vita
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stare attenti a riassumerla in due parole. ¶ – Una tragedia
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e annuiva. Lui era in effetti convinto che si
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avrà pensato che era in grado di scriverle, e
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quell’infinito che aveva in testa, ma pensando che
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lo invitano a convegni in cui poterlo attaccare, lui
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scopre cosa significa entrare in un’aula sotto lo
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ottiene, magari tre righe in una nota di un
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la furbizia di citarle in un’intervista per qualche