Aldo Palazzeschi, Il codice di Perelà, 1911
concordanze di «in»
n | autore | testo | anno | concordanza |
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1 | 1911 | fare degli esorcismi, presto. ¶ – In nomine Patris, et filii | ||
2 | 1911 | mica tanto igienico mettersi in ruzza col demonio. ¶ – Dev | ||
3 | 1911 | Ha ucciso. ¶ – Perdio! ¶ – E in che modo. ¶ – Ecco. ¶ – Benissimo | ||
4 | 1911 | non ci mettiamo tanto in ruzza col diavolo, v | ||
5 | 1911 | Voi non volete mettervi in ruzza con nessuno. ¶ – Ci | ||
6 | 1911 | non è concesso, ma in quanto assassinato. La mattina | ||
7 | 1911 | furono trasportati per tempissimo, in segreto, poche persone vi | ||
8 | 1911 | popolo, e dichiarare Perelà in stato di arresto, o | ||
9 | 1911 | gentiluomini l’avevano guardato in una certa maniera che | ||
10 | 1911 | discorsi a bassa voce in modo che lui non | ||
11 | 1911 | sentiva tutto immerso, attratto in quella luce abbagliante. ¶ Suonò | ||
12 | 1911 | videro Perelà si ritirarono in fretta e s’appostarono | ||
13 | 1911 | facevano gli altri. ¶ Uscì in questa angosciosa incertezza. Poche | ||
14 | 1911 | angosciosa incertezza. Poche persone in quell’ora sulla via | ||
15 | 1911 | quelli che volevano andare in fondo alla spinosa faccenda | ||
16 | 1911 | ad ogni costo: egli, in tal modo, se la | ||
17 | 1911 | Andava a seminare fumo in altre contrade? E a | ||
18 | 1911 | burlarsi d’altri uomini in buona fede. Curiosa consuetudine | ||
19 | 1911 | fosse andato alla chetichella in quel modo, e con | ||
20 | 1911 | mentre invece a scendere in lizza con lui s | ||
21 | 1911 | e fuori del normale in una maniera unica, liberarsene | ||
22 | 1911 | era senza dubbio, era in fondo un buon diavolo | ||
23 | 1911 | più...». ¶ Ma bisognava, almeno in parte, divulgare la notizia | ||
24 | 1911 | mezzo; e chi trovandosi in trattoria, dopo aver mangiato | ||
25 | 1911 | gli uomini d’affari... in meno di un’ora | ||
26 | 1911 | scorgerlo giacché quell’uomo, in date circostanze, aveva lo | ||
27 | 1911 | strano privilegio di cambiarsi in ombra, e alla luce | ||
28 | 1911 | e senza por tempo in mezzo.» ¶ Ciò venne subito | ||
29 | 1911 | a un soggetto supposto in possesso di poteri occulti | ||
30 | 1911 | altrimenti con quel tipo in mezzo sarebbero passati da | ||
31 | 1911 | il vento del popolo in favore». Per ogni caso | ||
32 | 1911 | tutto il paese era in faccende per discutere di | ||
33 | 1911 | era sentito mai, e in certi momenti gli sembrava | ||
34 | 1911 | torri della Reggia là in mezzo, quella che una | ||
35 | 1911 | le cose avevano provocato in lui una medesima sensazione | ||
36 | 1911 | si sentì di disprezzarla in quel momento respingendo la | ||
37 | 1911 | scorse una fanciulla seduta in terra. Aveva i gomiti | ||
38 | 1911 | poi, timorosa di rimanere in silenzio con lui, prese | ||
39 | 1911 | voce: ¶ – Le quattro torri in mezzo sono del Re | ||
40 | 1911 | dimentichi i loro peccati. In quella casa tutta rosa | ||
41 | 1911 | mia, tu guardi sempre in basso, sulla terra, e | ||
42 | 1911 | gridando e ridendo. E in poco furono tanti, un | ||
43 | 1911 | rialzavano, e ridevano tutti in uno scoppio. Nessuno interveniva | ||
44 | 1911 | compiere la sua gesta in modo completo. Era alla | ||
45 | 1911 | Senza scomporsi, tutti ridevano in modo sconcio alle porte | ||
46 | 1911 | ed era di tratto in tratto assalito da brividi | ||
47 | 1911 | se n’è andato in una maniera tanto villana | ||
48 | 1911 | davanti ai miei occhi in un attimo...» ¶ Mentre Perelà | ||
49 | 1911 | finire i suoi giorni in tal modo? Quale ragione | ||
50 | 1911 | Budda, dava di tanto in tanto certe scossettine: «brrr | ||
51 | 1911 | pendeva dal soffitto e in fondo, l’uomo v | ||
52 | 1911 | corpo, lo faceva rimanere in posizione orizzontale oscillando leggermente | ||
53 | 1911 | più; le gambe finivano in due tizzi a punta | ||
54 | 1911 | l’aria dell’universo in un respiro perché il | ||
55 | 1911 | suo grido possa arrivare in tutto il mondo e | ||
56 | 1911 | non ho saputo comprendere in tempo, che non ho | ||
57 | 1911 | cosa c’entra Perelà in tutto ciò?». ¶ – Perché, padre | ||
58 | 1911 | altri esclamano sempre più in tumulto. ¶ La donna si | ||
59 | 1911 | La sventura?» ripetono tutti in preda a un grande | ||
60 | 1911 | Alloro furono visti insieme in segreto colloquio e questo | ||
61 | 1911 | grosso, – interviene un signore in tono di straordinaria importanza | ||
62 | 1911 | tono di straordinaria importanza. ¶ – In modo assoluto. ¶ – Come come | ||
63 | 1911 | Perelà avrebbe legato Alloro in fondo alla catena... ¶ – E | ||
64 | 1911 | dire quanto è successo in questo antro la scorsa | ||
65 | 1911 | questa parola tutti retrocedono in silenzio, e non appena | ||
66 | 1911 | s’avvicina a Perelà in tono deferente e mansueto | ||
67 | 1911 | s’è ucciso, e in che modo... non è | ||
68 | 1911 | limitare della propria esistenza in tanta serenità dello spirito | ||
69 | 1911 | tanta serenità dello spirito, in tanto candore di virtù | ||
70 | 1911 | sotto i nostri occhi in un baleno, la mente | ||
71 | 1911 | i germi non furono in essa per il passato | ||
72 | 1911 | fisica egli amava fanaticamente in essi il grado supremo | ||
73 | 1911 | mite personaggio non racchiudesse in sé, fino ad oggi | ||
74 | 1911 | lo chiamate ambizioso? E in quale senso? ¶ – Servì con | ||
75 | 1911 | sarebbe la vostra opinione in proposito? ¶ – La mia opinione | ||
76 | 1911 | frumento, avete seminato fumo in abbondante quantità e raccogliete | ||
77 | 1911 | feste, balli, banchetti dati in suo onore, inni in | ||
78 | 1911 | in suo onore, inni in sua lode, onore e | ||
79 | 1911 | Non bisogna restar fuori in casi come quello, non | ||
80 | 1911 | soffiar loro due paroline in un orecchio. ¶ – Che cosa | ||
81 | 1911 | di fare? ¶ – Riparare. Siete in tempo per farlo: riparare | ||
82 | 1911 | giusto livello. Ma molto in giù, ben inteso, fino | ||
83 | 1911 | giù, ben inteso, fino in fondo. Gli avete affidato | ||
84 | 1911 | subito, senza por tempo in mezzo. E soprattutto... allontanatelo | ||
85 | 1911 | nessuno se ne accorga, in questi casi meno rumore | ||
86 | 1911 | cielo s’annuvola e in quattro e quattr’otto | ||
87 | 1911 | crede d’esser tanto in su perché deve pubblicare | ||
88 | 1911 | tanto da potervi sputare in capo. ¶ – Che uomo irragionevole | ||
89 | 1911 | di fumo. ¶ – Come lui. ¶ – In carattere. ¶ – Di scuola. ¶ – Benissimo | ||
90 | 1911 | c’entra il Re in queste faccende? ¶ – Fece per | ||
91 | 1911 | dall’altro mondo, e in questo non leva un | ||
92 | 1911 | quali passi siamo arrivati. ¶ – In che pasticcio ci siamo | ||
93 | 1911 | messi. ¶ – Un ginepraio. ¶ – Siamo in un cul di sacco | ||
94 | 1911 | più. ¶ – Perché? ¶ – Perché? ¶ – Perché? ¶ – In certo modo abbiamo consegnato | ||
95 | 1911 | capitare. ¶ – Per l’appunto in questo cantuccio. ¶ – Non si | ||
96 | 1911 | forse è già penetrato in tutti noi. ¶ – Bisogna cacciarlo | ||
97 | 1911 | il vostro di tornarvene in qua mezzo cotto e | ||
98 | 1911 | scempiaggini che vi vengono in mente. E una volta | ||
99 | 1911 | di restare con lui in eterno. Non vogliono mai | ||
100 | 1911 | avrebbe potuto diventare Re. In questo stabilimento, che abita | ||
101 | 1911 | tecnici che lo secondano in ogni capriccio, una vera | ||
102 | 1911 | propria compagnia per mettere in scena ogni sua creazione | ||
103 | 1911 | ogni manìa, e vede in ognuna un’opera d | ||
104 | 1911 | può interessarsi e immedesimarsi in tutte, può sentirsi pazzo | ||
105 | 1911 | che dovete aver destato in tutti una grande maraviglia | ||
106 | 1911 | cogliere il momento favorevole in menti così complesse, in | ||
107 | 1911 | in menti così complesse, in tanto diverse e straordinarie | ||
108 | 1911 | e non potrebbero aspirare in modo alcuno all’onore | ||
109 | 1911 | fuori che il Re. In questo luogo prodigioso trascorro | ||
110 | 1911 | per ciò ad abitare in un manicomio. E dicendo | ||
111 | 1911 | voce e per iscritto, in un ordine del giorno | ||
112 | 1911 | da me, sono tutti in agguato di quell’istante | ||
113 | 1911 | sono prostrati a terra, in mezzo a quale devozione | ||
114 | 1911 | sporadici del tutto personali, in cui si può giungere | ||
115 | 1911 | femmine, e vi dico in piena confidenza che non | ||
116 | 1911 | Perelà, venite anche voi in questo luogo maraviglioso, date | ||
117 | 1911 | venite ora che siete in tempo. Che ve ne | ||
118 | 1911 | lotta e senza insidia. In mezzo ad essi, limpido | ||
119 | 1911 | uomini di Dori scelgano in Delfo la propria moglie | ||
120 | 1911 | e quelli di Delfo in Dori. ¶ «Ma questa pace | ||
121 | 1911 | di Delfo senza che in Dori ne venisse piantato | ||
122 | 1911 | paesani decisero d’innalzare in segno d’infinita gratitudine | ||
123 | 1911 | non erano cadute saette in Delfo onde ringraziare la | ||
124 | 1911 | mezzi radicali e celeri. In Dori si lavorava a | ||
125 | 1911 | per innalzare una torre? In Delfo venne iniziato un | ||
126 | 1911 | giorno per giorno cresceva in bellezza con l’elevarsi | ||
127 | 1911 | navicelle, remi e pertiche, in poco tutto fu pronto | ||
128 | 1911 | dai giacigli i sorpresi in preda al disordine e | ||
129 | 1911 | inattesa aggressione. Fuggivano gridando in tanto scompiglio mentre il | ||
130 | 1911 | disperazione, altri per mettersi in salvo lungo la riva | ||
131 | 1911 | navicelle. Videro e compresero in un lampo rivelatore, con | ||
132 | 1911 | furia di braccia guadagnarono in breve l’altra sponda | ||
133 | 1911 | rimasto, le case bene in ordine, fornite le dispense | ||
134 | 1911 | coricare. Un paese uguale in tutto a quello che | ||
135 | 1911 | e non avrebbero tentato in alcun modo di tornare | ||
136 | 1911 | il signor Perelà passerà in rivista le milizie. ¶ La | ||
137 | 1911 | palazzo, la Reggia era in allarme per questo fatto | ||
138 | 1911 | letto rifatto e tutto in ordine. Il vecchio non | ||
139 | 1911 | una figlia che abitava in città e dalla quale | ||
140 | 1911 | rimasta perplessa: pareva assorto in un pensiero che lo | ||
141 | 1911 | intorno. Con enormi picconi, in seguito a grande fatica | ||
142 | 1911 | ampia volta del sotterraneo, in una nube che dilegua | ||
143 | 1911 | piano su loro stessi in posizione orizzontale. Sembra l | ||
144 | 1911 | il tetto regale e in quelle circostanze? Di un | ||
145 | 1911 | il prato dell’amore. ¶ In un soave ondeggiamento di | ||
146 | 1911 | fondono, tutto si muove in languido sopore di vertigine | ||
147 | 1911 | onore e le scorte in grande uniforme, i domestici | ||
148 | 1911 | per sanarne le piaghe in un tempo nel quale | ||
149 | 1911 | l’uomo che vedete in quell’angolo oscuro. Ubriacone | ||
150 | 1911 | oscuro. Ubriacone alcoolizzato notissimo in città, a cui l | ||
151 | 1911 | sacchi serve a mantenerlo in equilibrio sulle gambe e | ||
152 | 1911 | indietro d’un colpo in un oh!... oh!... oh | ||
153 | 1911 | oh!... oh!... prolungato, interrotto, in cento toni e cento | ||
154 | 1911 | e preziosissime, carta monetata in pacchi bene disposti e | ||
155 | 1911 | E l’uomo disteso in terra in atteggiamento bestiale | ||
156 | 1911 | uomo disteso in terra in atteggiamento bestiale, come il | ||
157 | 1911 | mare, cacciava le mani in tanta dovizia, puerilmente, e | ||
158 | 1911 | seppe trovare una parola in quel momento. Rideva, rideva | ||
159 | 1911 | della bocca. ¶ Come aveva in mano tanta fortuna? Il | ||
160 | 1911 | della città. ¶ A mezzogiorno in punto, fra lo scalpitare | ||
161 | 1911 | case chiuse ermeticamente appaiono in attesa dell’apocalisse. ¶ Ma | ||
162 | 1911 | sporgersi da una finestra in tutta fretta per gettare | ||
163 | 1911 | rovesciavano grossi recipienti, e in breve il percorso del | ||
164 | 1911 | a trovarne la via, in quel remoto e sporco | ||
165 | 1911 | pro-forma e rinchiuso in questo antro, è la | ||
166 | 1911 | dove abitava era morto in quei giorni un vecchio | ||
167 | 1911 | dopo la sua morte in possesso di un quattrino | ||
168 | 1911 | vendicarsi della sorte mettendo in quelle mani la propria | ||
169 | 1911 | propria fortuna. O volle in tal modo rendere al | ||
170 | 1911 | non essendo mai esistito in quei luoghi il detto | ||
171 | 1911 | gli concede. Questo gendarme in alta uniforme dà il | ||
172 | 1911 | signor Perelà. Tre cardinali in conclave. Qua ci deve | ||
173 | 1911 | con tanta devozione come in ogni altro, credo. È | ||
174 | 1911 | la persona sono composti in un sorriso angelico. Se | ||
175 | 1911 | per dodici ore consecutive in giorno di venerdì, rimanendo | ||
176 | 1911 | la giovinezza quando era in libertà.» ¶ – Suor Crocifissa, queste | ||
177 | 1911 | cornetti sulla fronte, e in quali orribili atteggiamenti contorce | ||
178 | 1911 | più o meno agitati in questo reparto. ¶ «Nel nostro | ||
179 | 1911 | sistema di legare non in piena crisi ma appena | ||
180 | 1911 | o si manifesta. Allacciato in pieno furore il paziente | ||
181 | 1911 | generalmente negli stabilimenti o in quei reparti dove non | ||
182 | 1911 | convinto che tutti siano in errore su tale fatto | ||
183 | 1911 | questo giovane. Egli ha in sé il nemico e | ||
184 | 1911 | e tanto temuta esisteva in realtà. Per un caso | ||
185 | 1911 | straordinario quella persona era in possesso d’un tremendo | ||
186 | 1911 | signora visse venti anni in tale orgasmo, nel terrore | ||
187 | 1911 | quel viso? Nel cimitero, in uno di quei ritratti | ||
188 | 1911 | d’un colpo, cessò in lei ogni ragione di | ||
189 | 1911 | gola. Quando si reca in giardino per la passeggiata | ||
190 | 1911 | Oh! vedo benissimo, e in questi giorni mi sono | ||
191 | 1911 | non posso approvarvi che in parte. Avete senza dubbio | ||
192 | 1911 | fuoco dovevi bruciare fino in fondo. Che interesse è | ||
193 | 1911 | la prima volta sola in quell’ora, ero invasa | ||
194 | 1911 | più grandi e belli in fondo alle oscure cavernità | ||
195 | 1911 | o una vecchia fotografia. In un punto si fermò | ||
196 | 1911 | con calma, quasi sorridendo in un attimo di gioia | ||
197 | 1911 | la potenza dello spirito in esaltazione, su... su... riuscii | ||
198 | 1911 | con gli occhi socchiusi in fondo alle ghirlande nere | ||
199 | 1911 | su quella faccia che in una pace celeste s | ||
200 | 1911 | sciupato tutto, profanato tutto in un istante di smarrimento | ||
201 | 1911 | dalla città. Ella rimase in piedi sul suo morto | ||
202 | 1911 | viva forza. ¶ – Dovettero prenderla in collo per portarla via | ||
203 | 1911 | Con quanto fiato aveva in gola. ¶ – E raccontò ogni | ||
204 | 1911 | come allora. Io muoio in quell’istante ed egli | ||
205 | 1911 | anche per lei. ¶ – Vive in una villa misteriosa dove | ||
206 | 1911 | mio sorriso: mi sento in quest’istante di riassumere | ||
207 | 1911 | che mi facevate porre in disparte nel fondo della | ||
208 | 1911 | Re morti... ¶ – Eccole. Sono in fondo del parco Reale | ||
209 | 1911 | sempre qua dentro? ¶ – Vivono in questo parco ombroso e | ||
210 | 1911 | trovar posto nelle carrozze, in nessuna, ho dovuto con | ||
211 | 1911 | Io l’avrei abbracciato in mezzo di strada. ¶ – Ti | ||
212 | 1911 | adorato da tutti. ¶ – Lui, in piedi nella sua vettura | ||
213 | 1911 | sconcertante. ¶ – Odiosa. ¶ – Se fossi in Perelà le riempirei la | ||
214 | 1911 | lavanda e nel mezzo, in lampioncini grigi, scritto: Perelà | ||
215 | 1911 | Sapete che cosa dicono in anticamera? ¶ – Che? ¶ – Dicono che | ||
216 | 1911 | un uomo. Possiamo conciarlo in maniera da fargli scrivere | ||
217 | 1911 | così insensibile? ¶ – È sensibilissimo in quello che gli pare | ||
218 | 1911 | Catulva darà una recita in suo onore. ¶ – La Signora | ||
219 | 1911 | che io sono già in sala? ¶ – Non ci ho | ||
220 | 1911 | senza tema d’incorrere in quelle inevitabili ingiustizie che | ||
221 | 1911 | Provvidenza d’avercelo mandato in questo momento decisivo, allorquando | ||
222 | 1911 | massimo carico volesti giungere in nostro soccorso. Ti ringraziamo | ||
223 | 1911 | veduto mai la Reggia in confusione come stasera. ¶ – Sai | ||
224 | 1911 | facce... ¶ – Sembra d’essere in piazza. ¶ – Si capisce, di | ||
225 | 1911 | vedete com’è giunta in ritardo? ¶ – Come le sta | ||
226 | 1911 | faccio fare un cappello in forma di ciminiera, e | ||
227 | 1911 | A nessuno era venuto in mente. ¶ – Per l’appunto | ||
228 | 1911 | Quello che cercava Diogene? ¶ – In persona. ¶ – Ditemi un poco | ||
229 | 1911 | ti pare ma lasciaci in pace. ¶ – Antipatica. ¶ – Mi sento | ||
230 | 1911 | detto: ciascuno nascendo porta in sé il cuore di | ||
231 | 1911 | modo, oggi vi parlo in tutt’altra maniera, e | ||
232 | 1911 | sola cosa vi domando in cambio di tutto il | ||
233 | 1911 | oggi non parla più in quel modo, non si | ||
234 | 1911 | talora, di uomini tornati in vita dopo defunti. ¶ – Quelli | ||
235 | 1911 | gola certi ingorghi violentissimi in un: glu glu glu | ||
236 | 1911 | guardiana del camposanto. ¶ Avvolta in una grossa pelliccia e | ||
237 | 1911 | verrebbero qui, andrebbero direttamente in un albergo d’infimo | ||
238 | 1911 | ombre, e nel mezzo in numero infinito s’aggirano | ||
239 | 1911 | di rose, fanciulle appena in boccio sorridono mentre parla | ||
240 | 1911 | e diritto davanti e in fondo, quasi vi fosse | ||
241 | 1911 | di esprimere certe riserve in proposito, perdonate la mia | ||
242 | 1911 | che ognuno nascendo porta in sé il cuore di | ||
243 | 1911 | girato fino all’esaurimento in cerca di costui. Dov | ||
244 | 1911 | vedo raminga di porta in porta col mio fardello | ||
245 | 1911 | Forse lui pure cerca in pena come me. Perché | ||
246 | 1911 | piagnistei per averne uno in gamba. ¶ – Insensate. Chi di | ||
247 | 1911 | Per quanto perfettamente uguali in apparenza, voi non potete | ||
248 | 1911 | a viaggiare per distrarmi in tanta confusione. Incontrai talvolta | ||
249 | 1911 | di quella ricchezza che in miglior modo m’era | ||
250 | 1911 | era negato godere. Eravamo in un pittoresco villaggio della | ||
251 | 1911 | madre, che pur presagendo in modo vago non si | ||
252 | 1911 | un infelice, un infelice in piena forma mia cara | ||
253 | 1911 | cielo”, seguitava a gridare in una feroce impazienza: “Carlomignolo | ||
254 | 1911 | una mattina mi condusse in un leggiadro e solitario | ||
255 | 1911 | Ed ecco che là in fondo, al principio del | ||
256 | 1911 | senza un pelo, apparve in mezzo a guisa d | ||
257 | 1911 | essere... tutto era finito in una risata, amara e | ||
258 | 1911 | risata, amara e sconcia, in un crudele sgomento, nella | ||
259 | 1911 | mio primo pensiero tornare in patria, ma data l | ||
260 | 1911 | mio primo matrimonio, venne in luce la verità, e | ||
261 | 1911 | burloni lo volevano portare in trionfo. Egli vive con | ||
262 | 1911 | nel mio palazzo o in taluna delle mie ville | ||
263 | 1911 | Barone Bonsembiante rimase ucciso in un incidente di caccia | ||
264 | 1911 | dolore che aveva provocato in me una così tremenda | ||
265 | 1911 | avvinghiata. Gli si abbandona in una maniera da fare | ||
266 | 1911 | altrimenti: «lui va direttamente in casa, a tutte le | ||
267 | 1911 | Quando ero al monastero in qualità di educanda venivo | ||
268 | 1911 | sotto il labbro inferiore, in modo da lasciare scoperto | ||
269 | 1911 | mia custodia, esse vedevano in me un esempio celeste | ||
270 | 1911 | amorose non saprei dirvelo in modo alcuno. Afferrato il | ||
271 | 1911 | gradino per gradino, sempre in preda alle vertigini e | ||
272 | 1911 | lo stupore si rifugiò in un canto della stanza | ||
273 | 1911 | e guardò inebetito fino in fondo. E io soffrivo | ||
274 | 1911 | giornale, volgendosi di quando in quando e di sorpresa | ||
275 | 1911 | La mia illustre famiglia, in seguito a speculazioni insensate | ||
276 | 1911 | mio avo paterno, cadde in stato di quasi indigenza | ||
277 | 1911 | sorti si dette me in sposa al Duca Del | ||
278 | 1911 | io fossi assente e in perfetto stato di stupidità | ||
279 | 1911 | da prendersi ogni sera in un liquido caldo prima | ||
280 | 1911 | vertiginosi dell’oblìo, fino in fondo, in un fondo | ||
281 | 1911 | oblìo, fino in fondo, in un fondo introvabile e | ||
282 | 1911 | la bocca era perduta in una nube soave di | ||
283 | 1911 | guancia, e mi sbarrava in faccia gli occhioni neri | ||
284 | 1911 | conobbi altri uomini, ma in quel dato momento... quando | ||
285 | 1911 | e la pelle contrarsi in una convulsione definitiva. Ero | ||
286 | 1911 | che decisi di ritirarmi in una solitudine contemplativa nella | ||
287 | 1911 | quante volte ero morta. ¶ «In che consisteva la differenza | ||
288 | 1911 | e gli occhi enormi in due nere profondità. La | ||
289 | 1911 | uomo del pallone? ¶ – Lui in persona. Può aspettare benissimo | ||
290 | 1911 | vi pare? Tanto sappiamo in precedenza quello che dirà | ||
291 | 1911 | altra senza por tempo in mezzo: tornate dove siete | ||
292 | 1911 | carezzarla, stuzzicarla, graffiarla, bucherellarla, in poco non la vedrete | ||
293 | 1911 | momento preciso si fanno in là e quello cade | ||
294 | 1911 | sono sempre buoni e in tuo favore, è il | ||
295 | 1911 | guarirà», quel fetente crepa in men d’un’ora | ||
296 | 1911 | dite invece: «certamente muore», in due giorni guarisce, si | ||
297 | 1911 | elette e predilette, giacché in fondo non siete che | ||
298 | 1911 | riceverà il signor Perelà in udienza privatissima. ¶ «Domenica sera | ||
299 | 1911 | la donna deve entrare in assai più faccende, in | ||
300 | 1911 | in assai più faccende, in tutte perché le cose | ||
301 | 1911 | quando ieri v’annunziarono in città non volli crederci | ||
302 | 1911 | io sono sempre andata in estasi davanti al fumo | ||
303 | 1911 | sa che, sembra abbia in mano un bastone. Un | ||
304 | 1911 | bellezza. ¶ – Sentitelo qui. ¶ – Dove? ¶ – In questo punto. ¶ – Ehi, sfacciata | ||
305 | 1911 | e di gran lunga in bellezza, è giudicata la | ||
306 | 1911 | E gli ha posti in ridicolo dal primo all | ||
307 | 1911 | della donna più bella, in fondo, han lo stesso | ||
308 | 1911 | Sì, a parole. ¶ – Siamolo in modo assoluto e faremo | ||
309 | 1911 | Noi... ci hanno rinsaccate in un unico campo. Ebbene | ||
310 | 1911 | unico campo. Ebbene, aspettiamoli in quello. Perché forzare le | ||
311 | 1911 | avrà cinta e seguìta in ogni movimento, come la | ||
312 | 1911 | io rapidissimo e disinteressato in modo assoluto, come fosse | ||
313 | 1911 | corro ad appoggiarli laggiù in fondo della sala dove | ||
314 | 1911 | e di biglietti ardenti, in cento modi dichiarerà il | ||
315 | 1911 | su una spiaggia o in montagna in cerca d | ||
316 | 1911 | spiaggia o in montagna in cerca d’aria pura | ||
317 | 1911 | la Corte. ¶ – Senza meno. ¶ – In urto c’è già | ||
318 | 1911 | c’è già. ¶ – E in cattiva luce. ¶ – Sei la | ||
319 | 1911 | la sola che parla in questo modo. Nessuna di | ||
320 | 1911 | Non s’introdurrà proprio in nessun posto. ¶ – Il signor | ||
321 | 1911 | capitare tutti a lei in quella maniera? ¶ – Non si | ||
322 | 1911 | sapete ch’io portai in dote al signor Di | ||
323 | 1911 | il signor Di Cartella, in certi periodi... quasi a | ||
324 | 1911 | accende... soffre... e ricade in maggiore spossatezza. ¶ – Si sapeva | ||
325 | 1911 | mia figura si delineò in ogni aspetto virile. Nulla | ||
326 | 1911 | aspetto virile. Nulla è in me di quella grazia | ||
327 | 1911 | pure ignorando ogni informazione in proposito, il bisogno urgente | ||
328 | 1911 | fu sempre avverso. Mentre in me cresceva questa terribile | ||
329 | 1911 | liquido infiammato, e trasformarsi in dinamite per scoppiarmi nel | ||
330 | 1911 | mia famiglia vi furono in quegli anni tre lutti | ||
331 | 1911 | l’interesse degli uomini in maniera definitiva. ¶ «Avevo oramai | ||
332 | 1911 | ma venire sorpresa lì, in quel modo e a | ||
333 | 1911 | mai, c’incontrammo, e in meno di tre mesi | ||
334 | 1911 | anni che si chiuse in un grido di disgusto | ||
335 | 1911 | Signor Perelà, io portava in me, senza saperlo, un | ||
336 | 1911 | generalmente a quelle rustiche in cui non è artifizio | ||
337 | 1911 | ciò che si vede in fondo a questa via | ||
338 | 1911 | del Re è posta in mezzo d’un giardino | ||
339 | 1911 | vi hanno mai veduto in città? ¶ – Ci vado per | ||
340 | 1911 | galantuomo, dove andate? ¶ – Là, in fondo. ¶ – Bel discorso. Ci | ||
341 | 1911 | non vuoi andare te in fumo. ¶ – Ma ha ragione | ||
342 | 1911 | fumo. ¶ – Ma ha ragione. ¶ – In fin dei conti, perché | ||
343 | 1911 | rubate, l’ha rubate in qualche posto, l’ha | ||
344 | 1911 | candida nel viso, e in un’aureola di ali | ||
345 | 1911 | a causa dell’amore in tre... Vedo ora una | ||
346 | 1911 | livide, grinzita, tutta avvolta in uno zendado nero, liso | ||
347 | 1911 | versa del liquido giallo in una fenditura nera della | ||
348 | 1911 | tutti i gentiluomini. ¶ – Signore, in nome del Re, della | ||
349 | 1911 | informato della vostra presenza in città e ha espresso | ||
350 | 1911 | canzona, sapete, ci piglia in giro. ¶ – Non ha aria | ||
351 | 1911 | loro voce, e scoppiai in pianto, un lungo pianto | ||
352 | 1911 | è strano, è strano in tutto, si capisce, cosa | ||
353 | 1911 | trovavo. Non ricordo quando in me nacque la ragione | ||
354 | 1911 | parole non rimanevano inerti in me, ma incominciavano la | ||
355 | 1911 | pietre d’un edifizio? In modo che il prodotto | ||
356 | 1911 | E poi... un ganzo in tre. ¶ – Erano tanto vecchie | ||
357 | 1911 | carbonizza e poi va in fumo. ¶ – Ma il fumo | ||
358 | 1911 | uomo ci doveva essere in cima a quel camino | ||
359 | 1911 | e quale voi siete in quel camino, la ragione | ||
360 | 1911 | che ci fa pensare in primo luogo alle cose | ||
361 | 1911 | le ultime a venire in mente. ¶ – E dunque eccoci | ||
362 | 1911 | fumo. ¶ – Sono scarpe uguali in tutto alle nostre, e | ||
363 | 1911 | agitavo e mi torcevo in uno spasimo di febbre | ||
364 | 1911 | estranea e divenuta ostile in un organo del corpo | ||
365 | 1911 | diritto, sicuro, bene piantato in terra e capace di | ||
366 | 1911 | annunzia che lo riceverà in udienza privatissima. ¶ – Il grande | ||
367 | 1911 | sembra scoppiata per miracolo in una notte di attesa | ||
368 | 1911 | interpretazione potrebbe riuscirmi fatale in questo momento... Venite pure | ||
369 | 1911 | di accavallare le gambe in questa maniera. ¶ – E le | ||
370 | 1911 | maniera. ¶ – E le braccia in quest’altra. Posando il | ||
371 | 1911 | cognizione della vostra presenza in questa città, mi sono | ||
372 | 1911 | stesso di ascoltare quanto in poche parole sono per | ||
373 | 1911 | di tutto e solo in possesso di un paio | ||
374 | 1911 | di fumo e io, in fondo, sono di carta | ||
375 | 1911 | sia pulita, sovente è in condizioni da far pietà | ||
376 | 1911 | uomo capace di superarmi in tale industria. Voi siete | ||
377 | 1911 | sentito di poterne avere in natura mi sono detto | ||
378 | 1911 | tasche, e il fumo in proporzione illimitata. Il sole | ||
379 | 1911 | non sale altrimenti, resta in terra per sempre. Quando | ||
380 | 1911 | chi lo sa che, in questo globo abbagliante, e | ||
381 | 1911 | questa è leggerezza. Comporrò in vostro onore un inno | ||
382 | 1911 | sospiro per esse, viviamo in tempi di materialismo, senza | ||
383 | 1911 | sulla vostra, non siamo in fondo che due poeti | ||
384 | 1911 | potremmo scrivere un poema in collaborazione. Lo scriveremo, ne | ||
385 | 1911 | Mentre Perelà è assorto in questi pensieri, la porta | ||
386 | 1911 | sempre e vi amerò in eterno. Dopo che ho | ||
387 | 1911 | voi... credo che giusto in quest’ora si sia | ||
388 | 1911 | circondata da dodici vigili in grande uniforme. ¶ Al suo | ||
389 | 1911 | fischi si sono scatenati in una bufera infernale. ¶ Sono | ||
390 | 1911 | Dalla marea di popolo, in fondo, si vedono continuamente | ||
391 | 1911 | sensazione di una burrasca in un oceano di patate | ||
392 | 1911 | e scolastiche, e che in quelle della Giustizia in | ||
393 | 1911 | in quelle della Giustizia in giorno di grande processo | ||
394 | 1911 | ministro della Giustizia resta in piedi e nell’assoluta | ||
395 | 1911 | ministro fissa Perelà. ¶ Perelà in maniera impercettibile dondola ancora | ||
396 | 1911 | disperde, l’ambiente è in frantumi. ¶ – Silenzio! ¶ – Per l | ||
397 | 1911 | uno che voglia parlare in difesa dell’accusato? ¶ – Io | ||
398 | 1911 | una vecchia baronessa femminista in dibattito coi suoi fervidi | ||
399 | 1911 | vi siete fatto credere in grado di compiere un | ||
400 | 1911 | Io sono leggero. – Ripete in tono ancor più soave | ||
401 | 1911 | saluti, sorrisi. Tutti sono in movimento. Solo una donna | ||
402 | 1911 | movimento. Solo una donna, in mezzo, poco sotto il | ||
403 | 1911 | il banco della Giustizia, in piedi e con la | ||
404 | 1911 | sicuramente i migliori favori in qualità di amico, proverei | ||
405 | 1911 | la sua propaganda, eccetera?... ¶ – In collaborazione. ¶ – Che cosa ne | ||
406 | 1911 | ne fareste? ¶ – Lo manderei in omaggio a Cristoforo Soffiato | ||
407 | 1911 | morte di Alloro? ¶ – Satana in persona. ¶ – Credete che egli | ||
408 | 1911 | propaganda, ecc.?... ¶ – Lucifero tornato in terra. ¶ – Che cosa ne | ||
409 | 1911 | Prometeo e lo butterei in conca. ¶ – Speranza Gastone, pittore | ||
410 | 1911 | e v’è riuscito in modo perfetto. ¶ – Lo ritenete | ||
411 | 1911 | gl’imbecilli, che sono in numero illimitato. ¶ – Che cosa | ||
412 | 1911 | pochade. ¶ – È una farsa in piena regola. ¶ – Bolo Filzo | ||
413 | 1911 | della morte di Alloro? ¶ – In modo assoluto. ¶ – Credete ch | ||
414 | 1911 | S’è voluta distinguere in pieno processo. ¶ – Con tutta | ||
415 | 1911 | Che cosa vi sembrò in quel lontano giorno? ¶ – Un | ||
416 | 1911 | per rispondere quale teste in causa penale. In fede | ||
417 | 1911 | teste in causa penale. In fede di quanto sopra | ||
418 | 1911 | Ch’egli segua, così in ritardo, il suo sviluppo | ||
419 | 1911 | insieme. ¶ – Pazza! ¶ – Svergognata! ¶ – Sculacciatela in piazza alla presenza di | ||
420 | 1911 | tutto e tutti bruciare in una sublime aspirazione celeste | ||
421 | 1911 | crescono e si confondono in un baccano indistinto. È | ||
422 | 1911 | qualche ingiuria di quando in quando: la più grossa | ||
423 | 1911 | me sola. ¶ Leva ancora in alto le braccia agitando | ||
424 | 1911 | grigi intorno al corpo in atto di volare. Oliva | ||
425 | 1911 | si conosca. ¶ – Guardatemi. Guardatemi in viso: i miei occhi | ||
426 | 1911 | labbra sorridono, sono felice in mezzo a voi, perché | ||
427 | 1911 | È la vostra condanna. ¶ – In mezzo a tutti voi | ||
428 | 1911 | Ci ha danneggiate tutte in modo molto serio. ¶ – Siamo | ||
429 | 1911 | invoca Dio. Ma chi in una competizione umana invoca | ||
430 | 1911 | incanto la sala cade in un silenzio che terrorizza | ||
431 | 1911 | quale un giorno discese in mezzo a noi a | ||
432 | 1911 | manto, la corona, e in ciascuna mano uno scettro | ||
433 | 1911 | Tutti rattengono il respiro in questo istante, il quadro | ||
434 | 1911 | questo istante, il quadro in cima all’aula assorbe | ||
435 | 1911 | rimarrà abbassata, la condanna in modo irrevocabile si conferma | ||
436 | 1911 | nessuno con una rivoltella in tasca per ammazzare quella | ||
437 | 1911 | una grazia al caduto in un popolo che si | ||
438 | 1911 | sé. ¶ – S’è messa in pari tutta in una | ||
439 | 1911 | messa in pari tutta in una volta. ¶ – È stata | ||
440 | 1911 | I fanciulli, quando passa in carrozza, le strillano dietro | ||
441 | 1911 | Ah! ¶ – Tu vieni stasera in casa di Nadina? ¶ – Certamente | ||
442 | 1911 | sorvegliato da quattro vigili in grande uniforme. Vi rimarrà | ||
443 | 1911 | costui.» Ecco le voci in corso. «I delinquenti vanno | ||
444 | 1911 | pericoli con quel malfattore in casa, continuava a tenerselo | ||
445 | 1911 | bella che d’ora in poi per ognuno di | ||
446 | 1911 | farne una molto grossa? In poco le nostre colline | ||
447 | 1911 | condannati non si menano in carrozza; ogni cittadino avrebbe | ||
448 | 1911 | che al popolo piace in modo eccessivo, ed è | ||
449 | 1911 | sulla cima del monte in poco fu pronto e | ||
450 | 1911 | tre sopra di esso. In basso uno sportello foderato | ||
451 | 1911 | coltivati che lo rivestono in bella simmetria, ma dalla | ||
452 | 1911 | simmetria, ma dalla metà in poi la vegetazione diviene | ||
453 | 1911 | e della sabbia. Culmina in un mucchio di pietraglia | ||
454 | 1911 | funerale. ¶ E come sempre in certi casi, incominciano le | ||
455 | 1911 | dilagando con rapidità vertiginosa. In date circostanze si conta | ||
456 | 1911 | fondo della propria fantasia, in una gara per la | ||
457 | 1911 | di quelli che razzolano in numero infinito sopra la | ||
458 | 1911 | quando il popolo è in piazza, la paura fa | ||
459 | 1911 | due. Il condannato è in mezzo e avanza agilissimo | ||
460 | 1911 | s’incammina pesante, lento, in cadenza nera. Dietro ancora | ||
461 | 1911 | varca la cancellata, è in piazza. ¶ Dalle prigioni in | ||
462 | 1911 | in piazza. ¶ Dalle prigioni in fondo alla città, la | ||
463 | 1911 | della Reggia si gonfia in ribollente, unanime tumulto. Incominciano | ||
464 | 1911 | fischi. ¶ Il corteo è in pianura, e s’incammina | ||
465 | 1911 | e lasciando il condannato in mezzo: unico bersaglio. Ed | ||
466 | 1911 | di gridare per esprimere in quel modo il loro | ||
467 | 1911 | e di più tengono in bocca una pastiglia. ¶ Gli | ||
468 | 1911 | sull’erta faticosa. E in basso è ancora il | ||
469 | 1911 | è rimasta sola e in disparte, s’avvicina alla | ||
470 | 1911 | uomo, oramai un’ombra in quell’oscurità, sta in | ||
471 | 1911 | in quell’oscurità, sta in piedi sotto il camino | ||
472 | 1911 | questo camino e guardo in alto il piccolo disco | ||
473 | 1911 | perché creato dall’amore. In questo bel tramonto lascio | ||
474 | 1911 | siccome mi fecero camminare in splendide e comode carrozze | ||
475 | 1911 | ogni mattina, sono ancora in ottimo stato, belle e | ||
476 | 1911 | la mia unica virtù. In questo bel tramonto una | ||
477 | 1911 | una piccola nube grigia in forma di uomo, le | ||
478 | 1911 | tutto il mio pensiero in questo istante, a lei | ||
479 | 1911 | È volato... ¶ – È pazza! ¶ – In cielo. ¶ – È pazza! ¶ – Seguitemi | ||
480 | 1911 | Macché! ¶ – Quelle bandiere così in alto, salgono a schiaffeggiare |