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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Carlo Bernari, Tre operai, 1934

concordanze di «in»

nautoretestoannoconcordanza
1
1934
leggeri come sognati; ed in alcune stazioni, fermate lunghe
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1934
gelida. ¶ Giunge a Napoli in tali condizioni fisiche che
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1934
valigia nel deposito bagagli. In uno specchio vede la
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1934
chi l’aveva preso?» ¶ In un’ora così mattutina
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1934
ricorda se è stato in gennaio o in febbraio
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1934
stato in gennaio o in febbraio. Teodoro non ode
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1934
quando si sta soli in un gran silenzio. Gli
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1934
Rosa: «Forse sarà andata in casa della figlia.» ¶ Teodoro
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1934
Eppure bisogna lavarsi, mettersi in ordine, altrimenti come si
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1934
E così di giorno in giorno sperò nel ritorno
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1934
di Teodoro; o almeno in un suo scritto dove
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1934
che trovò presto credito in Anna persuadendola a diventargli
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1934
iniziate. I due passeggiavano in silenzio, coscienti di quanto
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1934
spinsero tra l’erba, in un prato senza fine
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1934
incanto nell’aria. Entrarono in un caffè sistemato con
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1934
aveva sperato di riscontrare in lei i caratteri della
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1934
dovuto dargli Anna perché in lui sorgesse l’amore
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1934
Marco scende le scale in fretta, coi capelli che
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1934
non lo hanno visto in giro da molto tempo
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1934
e gonfia, senza guardarlo in faccia. Ogni tanto gli
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1934
la respirazione bisogna tenere, in questi mesi di caldo
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1934
come un bucato ritirato in fretta dai balconi. Tutta
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1934
farfalline di mercurio, è in disordine. Le coltri del
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1934
staccata dal lenzuolo, e in aria essa luccica come
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1934
corrono le mosche, che in trasparenza diventano grosse e
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1934
doppi e incandescenti. Tutto in un bicchiere; e Marco
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1934
piano: “Capitan Cocoricò, guarda in giro e dice ohibò
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1934
sono tre uomini, chi in maglia chi in camicia
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1934
chi in maglia chi in camicia, che discutono pacati
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1934
si tiene la testa in una mano; un altro
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1934
si ferma, li guarda in viso e dice «Buonasera
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1934
piano» dice il primo in tono calmo. «Quale?» domanda
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1934
Vi possiamo essere utili in qualche cosa?» riprende il
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1934
e che anche lui in fondo si mostri troppo
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1934
comunicarle la cosa» aggiunge in tono più basso. ¶ «Non
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1934
sole freme nella stanza in cui essa tenta di
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1934
gli promette di giorno in giorno una sistemazione definitiva
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1934
sulla collina di Posillipo, in un punto dove essa
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1934
fino all’orizzonte. ¶ Lavora in una fabbrica di conserve
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1934
Il capo personale vide in lui un giovane volenteroso
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1934
principio seguiate qualche anziano, in modo da rendervi conto
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1934
lunedì Teodoro fu introdotto in una sala macchine, dove
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1934
reparto la sua deficienza in quel lavoro! Ora non
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1934
qualcuno cresceva di minuto in minuto. Solo la sirena
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1934
accorgeranno?» ¶ «Non ti preoccupare. In tre giorni s’impara
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1934
lontano non dalla lotta in sé, per le disavventure
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1934
Non s’accorgevano che in lui aveva preso il
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1934
Ma torniamo alla domenica in cui Teodoro felice e
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1934
tu ci vuoi portare in giro» dice uno dei
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1934
ci occupiamo di loro, in concreto.» ¶ «Questo lo vedremo
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1934
tattica falliscono. ¶ Teodoro bestemmia in cuor suo, maledice l
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1934
ora e il momento in cui ha conosciuto questi
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1934
farmi la vita difficile, in modo che io mi
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1934
viso gli s’indurisce in un’espressione falsa. Quando
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1934
una idea chiara. ¶ Elisa, in un angolo del corridoio
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1934
corressi fin qua giù, in questo paese!» ¶ «Allora ho
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1934
accarezzare; farsi dire che in fondo... in fondo mi
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1934
dire che in fondo... in fondo mi secca farmi
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1934
uno scatto Teodoro è in piedi e, piantandosi infuriato
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1934
ferma davanti allo specchio in cui è il suo
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1934
i capelli che vanno in tutti i sensi. Più
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1934
i capelli che corrono in ogni senso. Si vede
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1934
buono; e da oggi in avanti la tratterò sempre
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1934
sentirsi mai felice. E in cuor suo pensa: forse
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1934
me! Invece deve lavarsi in fretta, per correre e
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1934
corre ad aprire ancora in disordine. Sulla soglia c
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1934
sue cose... Mentre guarda in un cassetto, il chimico
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1934
decisi a sfotterlo fino in fondo. D’intesa, senza
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1934
arrabbiarsi. «Che t’importa in fondo di quello che
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1934
ogni residuo di fiducia in lui. S’è mostrato
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1934
Ora discendono una stradicciuola in pendio, e giù si
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1934
rigato di schiuma. ¶ Entrano in una osteria, dove sono
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1934
bocca le nocelle abbrustolite. In fondo alla sala, due
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1934
giornale e poi ficcati in certe scarpacce dure; e
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1934
pugni ricevuti, ma come in sogno. ¶ Quand’è entrato
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1934
sapore forte, e lui, in queste giornate di freddo
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1934
polsi, «volete andar dentro? In una giornata di sciopero
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1934
Il ragazzo viene trascinato in fondo alla sala, mentre
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1934
La presenza di Elisa in questo momento gli dà
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1934
rosse, sbattuti dal vento, in un pomeriggio di piombo
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1934
grande, quella che sta in cima alla piramide spetta
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1934
che se ne stanno in un vecchio deposito a
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1934
ha del pericoloso: adduce in sul principio che le
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1934
tre stabiliscono di dividersi in due gruppi: «Tu e
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1934
fatte, tre fischi, così; in caso di pericolo ne
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1934
Il meccanico s’avvia in direzione della ferrovia; e
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1934
voce. Il chimico, presentendo in quello sparo qualche cosa
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1934
bene non farsi scoprire in questa tana.» Ma Corona
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1934
e allora bisogna correre in suo aiuto.» ¶ «Ma sei
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1934
tra i due corpi in movimento che hanno le
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1934
la verità: che erano in tre e che l
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1934
più forte, più forte; in direzione delle piccole luci
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1934
dei binari. Il paese, in basso, fino al mare
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1934
piccole spiagge. ¶ Teodoro sale in una vettura di terza
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1934
A Napoli si nasconderà in un posto sicuro. Se
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1934
lo tengono sveglio e in ascolto. Lancia ogni tanto
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1934
si decide a scriverle in questi termini: “Cara Elisa
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1934
che tutto si rimetta in buone col capo personale
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1934
Ma veniva il momento in cui di quei soldi
100
1934
un particolare tirocinio: “maschera” in un cinema, uno di
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1934
cinematografi di nuova costruzione, in una piazzetta appartata ma
102
1934
direttore: ¶ «Sono stata sempre in casa; ma poi una
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1934
scale di casa. Abitava in via della Croce presso
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1934
ti portano gli uomini in camera e danno cattivo
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1934
sempre disposto al pianto. In quelle circostanze essa ha
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1934
di scrivergli una lettera in cui gli direbbe questo
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1934
questo o quest’altro. ¶ In tale stato d’animo
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1934
uomo della finestra passeggia in lungo e in largo
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1934
passeggia in lungo e in largo davanti al suo
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1934
alla finestra la getta in uno stato nuovo per
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1934
se lui è ancora in casa e cosa fa
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1934
suo mestiere, l’ora in cui va a letto
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1934
va a letto, quella in cui s’alza; quando
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1934
quando si rade sbirciandosi in un frammento di specchio
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1934
sul davanzale della finestra. In breve l’uomo alla
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1934
al tormento. ¶ Dura poco in lei la schermaglia di
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1934
è debole, e più in certi casi c’è
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1934
e quando è giunta in fondo alla sala già
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1934
lei insonne a guardare in giro per la sala
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1934
passino leste e venga in fretta la domenica con
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1934
Pippetto che di giorno in giorno migliora e non
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1934
scompare tra la gente in fondo alla corsia. Anna
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1934
dimessa dall’ospedale; uscì in compagnia della signora Pontecorvo
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1934
signora Pontecorvo che portava in braccio Pippetto. Il medico
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1934
di umido che fioriscono in autunno e si asciugano
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1934
sedia ancora da cacciare in un angolo, e più
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1934
gialli del parato che in un punto è rotto
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1934
con un grosso uovo in braccio; e sull’altra
129
1934
la fotografia di lui in bicicletta. Ha i baffi
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1934
è fermo. Guarda sorridente in su: la fotografia sarà
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1934
con le maglie rosse, in bicicletta, schivano il getto
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1934
dappertutto, un uomo soffia in una trombetta stonata, la
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1934
tutti i ragionamenti insorgessero in lei confusamente, essa si
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1934
intravede la sua fotografia in bicicletta; e, più sotto
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1934
concitate. ¶ Essa si mette in ascolto; poi attraversa il
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1934
alto, che guarda continuamente in giro ed ogni tanto
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1934
il chimico il giorno in cui s’accorse che
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1934
opuscoli, e bisognava riunirli in qualche luogo! Dopo la
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1934
agitatori, gli operai, rimasti in balìa di se stessi
140
1934
sue spalle, tanto che in breve egli rimase odiato
141
1934
loro astratte teorie tradursi in dolore, in sofferenza, in
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1934
teorie tradursi in dolore, in sofferenza, in abbrutimento della
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1934
in dolore, in sofferenza, in abbrutimento della “classe”. Ma
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1934
che lo difenda. Sono in maggioranza e lui è
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1934
cui Marco fu assunto in qualità di fuochista nel
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1934
aiutarvi solo nel caso in cui voi sapeste fare
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1934
averne imparato uno; inveì in cuor suo contro il
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1934
dell’inverno, si spingono in mare, l’acqua si
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1934
una bugia. «È capoperaio in una lavanderia e guadagna
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1934
parole. ¶ «Ecco il guaio! In quest’epoca bisognerebbe farli
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1934
ha chiesto che rimane in allarme finché non vede
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1934
barba farsi seria, sollevarsi in aria come alla ricerca
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1934
ragazzo: «Vedi se sta in casa» gli dice passandogli
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1934
entra, tenendo il cappello in una mano. Siede con
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1934
con lei nello stanzino in cui è stato il
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1934
meglio» e poi quasi in un orecchio: «Catello, se
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1934
sì, col capo, mentre in cuor suo si domanda
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1934
avergli detto alcune parole in un orecchio, aggiunge: «Ma
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1934
un mio consiglio; acqua in bocca, anche cogli amici
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1934
un rivoluzionario ¶ Di punto in bianco, senza averne la
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1934
che s’è sistemato in una buona azienda come
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1934
non è stato che in una tipografia clandestina incaricato
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1934
sera e c’è in giro gran fermento per
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1934
è e lo mettono in camera di sicurezza, addio
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1934
e ad obbedire. ¶ Va in guerra. Nella stazione gli
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1934
la causa è morto in santa pace, il Signore
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1934
che è inutile andare in appello, perché gli eredi
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1934
non mi ci trovo in una casa che non
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1934
I carabinieri coi fucili in ispalla passeggiano calmi sulla
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1934
operai di Crotone sono in gran parte ammalati di
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1934
con le loro famiglie in certe baracche di legno
172
1934
troppo nuove e pulite in questa steppa. Prima che
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1934
accorsero braccianti e mandriani in cerca di lavoro. Il
174
1934
e se ne venne “in città” sicché sulla spiaggia
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1934
spuntare sempre nuove baracche, in una fila che sembrava
176
1934
quella roba, di cui in altri tempi non avevano
177
1934
e marrone si trasformava in metalli in una delle
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1934
si trasformava in metalli in una delle due fabbriche
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1934
delle due fabbriche, e in acidi e solfati nell
180
1934
opposizioni le ha trovate in tutti coloro i quali
181
1934
e di decisione; spezzettarsi in episodi sporadici, che hanno
182
1934
iniziativa, dimostrare che anche in quel piccolo centro si
183
1934
qualche cosa per difendere in modo unitario la coscienza
184
1934
un mezzo fallito. Vedono in lui lo sbalestrato, quello
185
1934
ha scoperto di trovarsi in una posizione ambigua che
186
1934
obietta timido Teodoro, «che in quello che vi hanno
187
1934
dalla centrale, di palo in palo, raggiungono il paese
188
1934
baracche; il maresciallo scrive in un registro, che regge
189
1934
alcune di esse portano in braccio guardano tutto con
190
1934
ti sei sistemato bene in una fabbrica importante dove
191
1934
posto, ormai; che crede in tutto e accetta tutto
192
1934
gli altri avessero capito in tempo non gli avrebbero
193
1934
trovare qualcuno?... Il letto in tre, l’amore libero
194
1934
dimenticanza, fino a quando in qualcuno di loro non
195
1934
parve di essere caduta in un mondo nuovo, ove
196
1934
impiegata, non era nemmeno in grado di recarvisi: e
197
1934
essa riusciva a recarsi in un posto, o era
198
1934
poiché per il momento... ¶ In questi andirivieni aveva trovato
199
1934
lavoro per cinque giorni in una stireria, e per
200
1934
tre giorni aveva sostituito, in una pensione di studenti
201
1934
un posto come maschera in un cinematografo (questo mestiere
202
1934
non ha le carte in regola. Però è stato
203
1934
Sentite a me, mettetevi in ordine con gli abiti
204
1934
trova. Però bisogna essere in regola. Se non vi
205
1934
Anna si è trovata in istrada senza sapere dove
206
1934
operai rincasano frettolosi. Entra in un bar, che ha
207
1934
della Lungara: e rimane in questo locale fino a
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1934
e passare la notte in santa pace. Tutt’al
209
1934
La ragazza conduce Anna in una casa di via
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1934
uomini, pancia all’aria, in un’atmosfera calda e
211
1934
si distinguono appena. ¶ «Siamo in due» fa la ragazza
212
1934
i letti sono messi in tutti i sensi. Un
213
1934
ad Anna il letto in cui dovranno coricarsi e
214
1934
fa dolore nei punti in cui le membra hanno
215
1934
Cerca di scostarsi, rincantucciarsi in un posto isolato, ma
216
1934
Teodoro, rivede il caffè in cui è capitata, gli
217
1934
è capitata, gli ambienti in cui è passata nei
218
1934
ma se questa è in grado di darglielo, perché
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1934
bambino!» grida un’altra. In breve le donne sono
220
1934
terra pioggia e grandine in tal copia da svellere
221
1934
di chi li manda. In verità è Marco quello
222
1934
poiché Teodoro si sente in imbarazzo di fronte a
223
1934
che assuma due persone in una volta!» Si ferma
224
1934
sciacquata, prima di mettervi in giro per la città
225
1934
stringe la mano, saluta in fretta l’uomo, e
226
1934
braccio e lo conduce in un retrobottega, che ha
227
1934
bagno, che sono smaltati in bianco con i tondi
228
1934
E scompare, lasciando Teodoro in balìa della donna che
229
1934
e riscaldano l’acqua in niente» interrompe il corso
230
1934
E non la offenderebbe in tal modo? Tutti questi
231
1934
sottopelle. Stanno un poco in silenzio, guardinghi; infine Teodoro
232
1934
bene se lo fanno in casa, anche loro con
233
1934
fa il barbiere e in un modo o nell
234
1934
affare è che noialtri, in un piccolo centro come
235
1934
se una donna va in giro con un uomo
236
1934
basta che ti vedano in compagnia di uno, dicono
237
1934
è geloso, come voialtri, in genere.» ¶ È un invito
238
1934
l’attira a sé in un nuovo abbraccio. Appena
239
1934
lo chiama, la saluta in fretta, promettendole di tornare
240
1934
di tornare. ¶ Il giorno in cui Marco fu assunto
241
1934
della Conferenza di Rimini in cui si diceva che
242
1934
Teodoro se la ficca in saccoccia senza aprirla. ¶ Alla
243
1934
un vero affare, tutto in seta gloria e stecche
244
1934
qualche venditore che butta in aria mercanzia per provarne
245
1934
da cucire, egli vede in uno specchio il suo
246
1934
lo sfrigolare dell’olio in una padella, e per
247
1934
certe cose accadono tutte in una volta, e non
248
1934
una decisione sta maturando in lui. Maria rincasa adesso
249
1934
paterna solo per vivere in ozio, e questo pensiero
250
1934
è più il disoccupato in cerca di lavoro, ma
251
1934
riflessi cadono sul selciato in macchie alterne sì che
252
1934
che provò la sera in cui ella lo lasciò
253
1934
gli attraversa di tanto in tanto la mente piena
254
1934
si chiede se ridotta in quello stato possa ancora
255
1934
a Maria di accogliere in casa Teodoro, così non
256
1934
cosa. Per provare se in quelle condizioni fisiche possa
257
1934
che veda lei, così, in quel momento... (chiude gli
258
1934
gli perdono tutto. Invece, in piedi presso il letto
259
1934
non osando dirlo, sfoga in lagrime il suo rancore
260
1934
E si sente naufragare in un groviglio di panni
261
1934
le sembra di soffocare in un pianto convulso. ¶ VI
262
1934
con ogni pretesto; ma in fondo quegli scatti sono
263
1934
annoiati dalla lunga domenica in ozio. ¶ Teodoro e Anna
264
1934
incerata a fiori, scorticata in più punti. I barattoli
265
1934
Le mosche sono posate in fila sui bordi dei
266
1934
cerchi di capirmi?... Andrò in un posto qualunque; fosse
267
1934
Che vado a fare in quella baracca? Che avvenire
268
1934
Senti» riprende a dire in tono più affettuoso, «cerca
269
1934
una gita al mare, in barca, come faceva sempre
270
1934
anche costringerlo a restare in casa. ¶ Sale le scale
271
1934
sala da pranzo, tenuta in penombra dalle persiane chiuse
272
1934
nuovo solo, nella camera in penombra. Le persiane accostate
273
1934
e le nuove costruzioni in ferro del porto: i
274
1934
non gli si scioglie in lagrime. Ma pure, con
275
1934
finestra. Traversa le vie in fretta e i palazzi
276
1934
labbra e il berretto in mano. Si salutano con
277
1934
E la curiosità accresce in lui il desiderio di
278
1934
storia, per farti vedere in che m... stavamo; scusami
279
1934
suo turbamento: parla troppo in fretta e dice che
280
1934
anche andar male; e in due è sempre più
281
1934
valigia per uno. Salgono in uno scompartimento di terza
282
1934
e forte mette Teodoro in uno stato di abbattimento
283
1934
materiale per la guerra; in queste condizioni ci possiamo
284
1934
andremo a piantar tenda in un altro posto?» Risalgono
285
1934
lui, è venuta meno in lei d’un tratto
286
1934
la forza di resistere in quella situazione assurda. Alle
287
1934
situazione assurda. Alle strettezze in cui le toccava vivere
288
1934
disordinata. Allora perché rimanere in una casa dove niente
289
1934
fontana è un lago, in cui il cielo è
290
1934
Ha passato sette giorni in questa vita sbandata: una
291
1934
disoccupazione che c’è in giro... Imbarcarti? ma non
292
1934
fortuna può aiutarlo; ma in qual modo? In che
293
1934
ma in qual modo? In che senso? Incontrare qualcuno
294
1934
cappotto, con le mani in saccoccia a girare sul
295
1934
e disavventure? Ma proprio in ciò egli vede il
296
1934
che bisogna combattere fino in fondo. Bisogna saper resistere
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il signore non è in casa? ¶ Durante i primi
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la libertà. Nei giorni in cui era ancora ottimista
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Anna. Ecco, si diceva in quei momenti, con i
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momenti, con i soldi in saccoccia tutti sanno farsi
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consapevole della mia situazione? In questo pensiero se ne
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la via di aiutarmi? In fondo un po’ di
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assurdo di questa ipotesi; in quanto è certo che
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viene ad aprire Maria in veste da camera, coi
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occupazioni, i tuoi lavori in casa.» ¶ «Hai ragione, dovrei
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come se volesse dire: “in fondo che me ne
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quelle mani che stringono in pugno i due fianchi
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accarezzarla. ¶ «Come sei cambiato!» ¶ «In peggio, vero?» ¶ «No, non
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di quella lontana sera in cui ella si preparava
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vuoi bene? pensa Teodoro in quell’attimo. E i
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pensato Teodoro nel tempo in cui è rimasto solo
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veste. Ora s’aggirerà in sottanina per la stanza
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suo, è anch’egli in preda a forti tormenti
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vorrebbe chiamare almeno Anna in disparte, per dirle che
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fatto; ma da ora in poi... Anche perché averci
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averci una casa sicura, in questo momento, è già
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Se pensa alla situazione in cui s’è cacciato
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vien quasi da piangere: in quel letto improvvisato, in
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in quel letto improvvisato, in una casa non sua
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per sentirsi veramente lui in quel letto, in quella
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lui in quel letto, in quella stanza, deve correre
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come questo; alle corse in bicicletta sulle vie assolate
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certo presto mi sistemerò, in un posto qualunque, perché
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quella assurda situazione protestavano in una volta nel suo
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capriccioso saltava di riga in riga e volava via
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più pratico per vivere in armonia con l’una
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che, chiaramente, riguardava lui. In quel periodo leggeva un
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catacombe di Parigi. Tuttavia in questi miscugli di eroismo
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che quelle discussioni degenerassero in liti, mettendo in pericolo
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degenerassero in liti, mettendo in pericolo la sua posizione
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ognuno è destinato fino in fondo a subire le
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se lui fosse stato in grado di pagarle il
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a dormire, Teodoro rimaneva in sala da pranzo, con
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riprendere le sue letture in pace. Ma la sua
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vecchia copia dell’«Avanti!». In quei giorni apriva un
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Lotta di Classe» del 1895, in cui spiccava un articolo
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Teodoro sulla via Poggioreale. In fondo, il cimitero coi
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per mostrargli la fabbrica, in modo che domani non
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poi è la caldaia. In queste vasche si preparano
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di bisolfito, di permanganato. In questa macchina che si
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diavolo” nel mestiere, ma in italiano si dice idroestrattore
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Si aspettava di entrare in una vera fabbrica con
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macchinario, invece si trova in un ambiente stretto, macchine
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diventa loquace e ragionevole. «In quest’epoca maledetta chi
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due settimane di lavoro. In tutta la giornata non
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allorché s’è imbattuto in Anna Giordano, la ragazza
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che controlla la biancheria in entrata e in uscita
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biancheria in entrata e in uscita, al piano di
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scarpe Anna si dissolve in una nube di vapore
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di buono nella vita. ¶ In fabbrica, sotto lo zoccolo
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c’è anche Anna in un angolo che aspetta
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Il venerdì Teodoro esce in compagnia di Marco De
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l’ottimismo di Maria, in quell’ambiente così misero
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così misero, lo mette in soggezione. ¶ «Ora» dice Maria
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girare per la stanza in sottanina. Si lava i
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e veramente è triste in questo momento. Maria gli
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voleva portare per forza in America con lui! Sì
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le sue camicie sfilacciate, in mezzo ad un bucato
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Si veste ed esce in fretta per comperare il
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scegline un altro... Ma in casa devi portare la
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Non ti mettere fisime in testa... Chi ti fa
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sempre andarci, pensa Teodoro in quel momento; e traduce
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e traduce quel pensiero in queste parole: «Vedrai, sì
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certamente... lavorerò.» Ed esce in fretta, con la sensazione
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dietro le orecchie. ¶ Va in cucina, dalla madre, che
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Quando un operaio va in cerca di lavoro, piove
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mi disse di trovarsi in casa? Be’, bisogna muoversi
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camminano sulla strada come in un corridoio di casa
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rivoluzione, ma di pace. In questo porco paese, appena
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la vide quella sera in cui conobbe l’amarezza
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apre la porta Maria, in una vestaglia succinta, cantando
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Pensa perfino che Maria, in un certo modo, debba
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molte volte Anna resta in casa: non vuole uscire
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pensieroso, con una mano in tasca, tormentato dal pensiero
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cartelli, sui muri. Ma in questi paraggi tempo fa
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voglia di leggere. ¶ Appende in sala il cappotto e
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deve cercarsi un coltello in fondo ad un cassetto
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via di casa perché in una famiglia di operai
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aumentava a misura che in lui l’affetto scemava
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non riusciva a trovare in se stesso un momento
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letto s’è disfatto in mille pieghe che gli
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fanale e l’altro. In fondo, la piazza con
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degli uomini si lava in un catino d’acqua
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si pensi che va in giro per perdere tempo
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amanti abitano alla Torretta in una vecchia casa opportunamente
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pianole che suonano canzonette in voga. E Teodoro torna
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quello che ha fatto in questi anni?» ¶ «Io?» s
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orecchio di Anna, venato in filigrana, quasi azzurro. Quell
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Quell’orecchio si china, in segno d’assentimento, dice
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un po’ di bene in casa! Mi devi credere
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un mezzo spostato...» Dà in un sospiro tutta la
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è del tipo venuto in voga con la canzone
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tutti fuori a pranzo, in un qualche posto sul
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pochi saluti frettolosi allontanarsi in compagnia di Anna. ¶ Eccoli
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perché; ma sente che in fondo Teodoro non ha
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a Taranto... Lui lavorava in un piccolo circondario e
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più ambiguo del secondo, in quanto sotto il desiderio
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bisogna sbarazzarsi di lui; in che modo? Ma non
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non dovrei guardarlo più in faccia!» dice entrando. «Ma
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mezzo, “proprio perché sto in mezzo. E sai che
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che non avrebbe nulla in contrario di rivederti.» ¶ «Lo
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cerca di stargli dietro. In Teodoro vagano moleste ombre
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Anche lei si consuma in discorsi che non riesce
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cintola e dalla cintola in giù ricoperti da un
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abbaglianti lucori che moltiplicano in mille e mille i
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mostra svogliato si mette in vista, comincia a essere
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Anna! Anzi, d’ora in poi, egli deve preoccuparsi
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necessaria ad arrivare fino in fondo... In fondo... In
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arrivare fino in fondo... In fondo... In fondo sono
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in fondo... In fondo... In fondo sono le ombre
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questa: fittiamo una casetta in tre su una spiaggia
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là tutti e tre, in modo che Anna possa
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domeniche lunghe si riunivano in grosse comitive a sorbire
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ghiacciate, a organizzare gite in barca e in automobile
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gite in barca e in automobile. Gli operai, per
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e se ne stavano in disparte in qualche angolo
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ne stavano in disparte in qualche angolo della spiaggia
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vista larga, si perdevano in una nebbiolina lucente che
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facevano eco di tenda in tenda e giungevano fino
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Teodoro e Marco giunsero in quel rione di domenica
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teorico alla loro vita in tre. ¶ «Anche in tre
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vita in tre. ¶ «Anche in tre persone si può
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Teodoro spesso si accapigliavano in lunghe discussioni, durante le
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con lui, nelle ore in cui stava in casa
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ore in cui stava in casa, si domandava se
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quando erano rimasti soli in casa, egli era stato
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bisogna avvertirlo di lasciarla in pace, di lasciarla guarire
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brevetto, con l’andata in villeggiatura, si trova con
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stato alle mie dipendenze, in qualità di meccanico aggiustatore
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di sua spontanea volontà, in vista di miglioramento. In
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in vista di miglioramento. In fede Ing. Vallaresi & C
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bella! Cercherò un posto in questi paraggi, alla Ferriera
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via allegro. A casa, in un vecchio abito, cerca
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al cromo, tre fonditori in conchiglia, due fonditori in
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in conchiglia, due fonditori in terra per alluminio, un
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ma s’è provato in questo genere di lavoro
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della dichiarazione dell’ingegnere, in cui si dice che
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accorgi?» Anna sente che in fondo Teodoro ha ragione
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la sera senza guardarsi in faccia. Teodoro legge il
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Bisogna trovare una soluzione, in questo modo non si
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andare avanti; non vede in che modo parlare ai
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e la lasciano sola in quell’avvilimento, che è
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che si è risolto in tre giorni fortunatamente, ma
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sono bastati per mettersi in luce. ¶ Durante i giorni
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tenerli pronti e compatti in vista della prossima sospensione
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piccolo incarico di propaganda in vista della prossima battaglia
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c’è una forza in lui che lo trascina
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gli ha ridonato fiducia in se stesso. Direbbe a
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propositi se non fossero in collera; anche per chiedergli
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bene da non sciuparsi in voce, ma da custodire
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ho passato da allora in poi. Io non avrei
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a capirlo; ora parla in un modo, ora in
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in un modo, ora in un altro. Voleva che
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E mi fa crepare in corpo. E tu, invece
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quello che c’è in quel suo cuore anche
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era formato fra loro in quei giorni; e il
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Ha saputo che Marco, in vista di nuove più
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lui se ne sta in disparte col pretesto che
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fare; vuol dire che in me qualche cosa non
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dalla cosa stessa. Ha in fondo sostituito sempre una
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tentativo di unione aveva in fondo questo scopo. Poi
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tentativo si è frantumato in mille episodi sgradevoli, in
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in mille episodi sgradevoli, in mille piccole e grandi
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sulle gambe; agire, ma in qual senso? Certo, in
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in qual senso? Certo, in senso rivoluzionario. E chiude
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sotto i suoi piedi in piccole voragini e glieli
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si sposta passo passo in avanti come una muraglia
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Anna cerchi un pretesto in giro per la stanza
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soffre e bisogna lasciarla in pace; ora dobbiamo pensare
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pensare a noi classe, in quanto classe. Capisci che
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incarichi avuti. «Vedrai» continua in tono più grave, «dove
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cose vanno di male in peggio, a Torino e
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d’occhio la cosa in generale, non il tuo
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certo punto la cosa in generale. Debbo pensare pure
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o fanno uno sciopero in piena regola, oppure gli
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la pazzia. Qui siamo in ballo... Ma poi, dimmi
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se si vuol vivere in pace. ¶ Al mattino Anna
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Cara Anna, siamo andati in città assieme. Non sappiamo
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fruttivendolo, saluti, Teodoro...” e in fondo, più piccolo, quasi
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vuote che si ripetono in mille echi frettolosi ed
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grigia e fitta, tagliata in due da un fiotto
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respiri durante gli attimi in cui si placa il
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le danno il saluto, in quell’eterno sole che
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svegliarsi e rimaner sveglia, in modo che possa chiamare
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che possa chiamare qualcuno in aiuto, non ce n
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sono andati a fare in città? E perché non
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Teodoro quello che ha in mente di dirgli... ¶ I
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come se volesse giungere in fretta all’altra sponda
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bravi operai arrivano intanto in città, e si recano
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che ci sa fare”. In questo momento occorrono elementi
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dal vice segretario, che in questi giorni ha molto
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Vi sono stati disordini in periferia e nel nord
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Questo qui è uno in gamba. Ne ha fatte
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avete una bella pazienza. In fondo v’importano più
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e riprende a dire in tono più grave: «Allora
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il partito deve combatterli... In certi momenti sono più
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Teodoro. La stanza è in penombra, per le persiane
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mangiarsi la dialettica, poiché in fondo Lenin... ¶ Quando escono
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Si recano alla stazione in fretta, per non perdere
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di far penetrare Teodoro in officina senza destare i