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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Carlo Sgorlon, L'armata dei fiumi perduti, 1985

concordanze di «in»

nautoretestoannoconcordanza
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1985
più lieve di uno in terra straniera. Se avesse
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1985
dall’inizio della guerra in poi, e che quell
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1985
secchia di legno, posta in mezzo alla tavola, e
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1985
sensazione di essere anche in quel momento nel posto
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1985
era morta e stava in pace sottoterra, in un
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1985
stava in pace sottoterra, in un cimitero polacco, l
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1985
sopra di esso galleggiava in lui una volontà precisa
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1985
erano kazàk, e lui in fondo li sentiva come
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1985
tra loro avevano qualcosa in comune, e lui sentiva
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1985
di riassumerne l’anima in qualche maniera. ¶ Stava bene
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1985
bene anche da solo. In fondo non gli pesava
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1985
pattuglia e di andare in perlustrazione. Allora aveva modo
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1985
quello di appartenere fino in fondo a tutto il
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1985
lo costringeva a bere in continuazione. Il circasso si
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1985
di cui si sussurrava in tutte le vallate, Bora
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1985
occhi carichi di ammirazione. In ogni momento cercava di
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1985
giorno da bengala lanciati in ogni direzione. Era al
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1985
di là delle montagne, in direzione del paese dove
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1985
kazàk continuava a morire in terra straniera, e che
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1985
enorme fossa comune, scavata in tutta fretta con pale
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1985
picconi, o un seppellimento in massa nelle acque. Qui
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1985
guerra, col fazzoletto nero in testa era in tutto
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1985
nero in testa era in tutto e per tutto
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1985
la gente era tutta in piazza ad applaudire…» ¶ La
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1985
gente entusiasta il giorno in cui la guerra era
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1985
serenità gli uomini facevano in tempo a dimenticare quanto
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1985
suo marito era morto in Polonia, in un’imboscata
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1985
era morto in Polonia, in un’imboscata di partizany
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1985
acquistare. Anche quando lavorava in casa o metteva vicino
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1985
non faceva che biascicare in continuazione le sue preghiere
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1985
pensieri. ¶ «Non andare tanto in giro» gli diceva la
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1985
la sua gente, entrata in quel lungo calvario, e
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1985
soste, anche quando stava in Russia e in fondo
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1985
stava in Russia e in fondo, specie adesso, ciò
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1985
di Marta, ed erano in due, adesso, a reggere
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1985
i capelli nerissimi, perché in fondo era soggetto alla
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1985
madre. Sentiva che lei in casa era regina, e
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1985
a sovrintendere alle cose. ¶ In realtà i partigiani facevano
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1985
facevano parlare di sé in modi sempre più insistenti
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1985
i partigiani potevano sbucare in ogni momento dal nulla
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1985
loro movimenti, e tendere in ogni momento l’insidia
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1985
era sempre col cuore in ansia per tutti. In
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1985
in ansia per tutti. In effetti i cosacchi cominciavano
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1985
avvenire. Eppure c’era in lei un filo sottile
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1985
incredibile balsamo poter parlare in russo con Marta. Era
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1985
aveva spinta fin lì, in quella valle di montagna
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1985
la sua lingua. E in più una con cui
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1985
impressione che Marta suscitava in ognuno, dopo un poco
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1985
perché Arturo era disperso in Russia, e non l
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1985
portato via e spedito in Germania su un carro
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1985
ve n’era uno in qualche modo più vasto
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1985
ossia il fatto che, in conseguenza della guerra, intiere
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1985
lei e a salire in montagna. Tutti, in qualche
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1985
salire in montagna. Tutti, in qualche modo, parevano trascinati
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1985
qualche modo, parevano trascinati in direzioni diverse e rovinose
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1985
continuo erano agitate e in movimento come i venti
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1985
era invecchiata da sola, in qualche piccola città lungo
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1985
era andata avanti anche in Russia, si era mossa
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1985
danneggiare, o non era in giro a procacciare cibo
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1985
di pastori asiatici emigrati in Ucraina nel secolo XV
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1985
essi. ¶ Urvàn disse che in tartaro la parola qazaq
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1985
loro strutture. Erano suddivisi in comunità militari, gli Artel
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1985
militari, gli Artel, e in corporazioni di mestieri, che
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1985
Ogni tanto si riunivano in assemblea, che chiamavano Rada
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1985
Denikin, Krassnov, avevano tenuto in scacco tutta l’Armata
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1985
quale non volevano entrare. In realtà si sforzavano di
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1985
non doveva entrare fino in fondo in un labirinto
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1985
entrare fino in fondo in un labirinto pieno di
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1985
che portavano gli ebrei in campi di lavoro coatto
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1985
rapina e di lupi, in cui tutto era sconvolto
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1985
dei tedeschi, di cui in teoria erano gli alleati
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1985
teoria erano gli alleati. In esso tanti sentimenti cupi
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1985
che a volte scattava in modi feroci. ¶ Una notte
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1985
Ma la carta volò in alto, superò arbusti di
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1985
i nomi dei paesi in essa e sui cartelli
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1985
si sentivano persi come in una landa asiatica. Sentivano
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1985
frequente di essere ritornati in un punto già sorpassato
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1985
notti maledette e dannate in cui i tedeschi uscivano
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1985
il sentore di passare in mezzo a una stanitša
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1985
crescendo, come fossero capitati in mezzo a un accampamento
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1985
di cosacchi a cavallo, in perlustrazione, comandata da Burlak
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1985
guerra. I colpi rintronarono in ogni diramazione e ogni
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1985
scivolare nel sonno. Ma in realtà non tutto era
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1985
casomai le sue radici in cariche antiche dell’orda
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1985
e i suoi sentirono in quel momento che qualcosa
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1985
esultanza finì per concentrarsi in una sola direzione, quella
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1985
montanari spaventati, che avevano in mente soltanto la rappresaglia
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1985
dei tedeschi. Avevano bene in mente i giorni terribili
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1985
cose andarono molto diversamente. In effetti dei tedeschi con
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1985
videro soltanto facce oscillanti in segno di negazione. Nessuno
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1985
erano precipitati chissà dove, in qualche burrone. Forse erano
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1985
parte, perché erano tempi in cui poteva accadere di
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1985
Kazakistan montuoso e movimentato. In ogni villaggio c’era
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1985
festa Akmekkahn era sempre in prima fila. Era un
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1985
occhio da pojana, teneva in osservazione costante i padroni
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1985
scoperto. ¶ Sì, era così. In Russia c’erano i
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1985
ispezione, gli piaceva raccogliersi in se stesso, dimenticare le
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1985
pareva di essere entrato in una zona di calma
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1985
soltanto un racconto remoto; in un’oasi di tranquillità
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1985
casa, pareva di essere in un luogo separato dal
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1985
luogo separato dal mondo, in una nave senza ormeggi
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1985
prima. Mentre, quando era in Francia, non aveva fatto
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1985
quella sorta di castello in cui aveva abitato con
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1985
che andò a ripescare in cantina e in soffitta
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1985
ripescare in cantina e in soffitta, dove li aveva
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1985
vissuta per tanti anni in una casa lussuosa, a
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1985
un musicista, aveva lasciato in lei delle tracce sottili
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1985
Rossi, comandato da Lenin in persona. Gavrila li sentiva
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1985
periodiche ricadute nel male, in cui smaniava, sudava ed
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1985
smaniava, sudava ed era in preda della febbre. Le
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1985
rivoluzionari con le armi in pugno. Credevano che fosse
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1985
per portarle al sicuro in Inghilterra attraverso la Scandinavia
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1985
ed era al sicuro in Francia. Ma in lui
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1985
sicuro in Francia. Ma in lui vi era soprattutto
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1985
con i Rossi. Così, in fondo, sentiva persino un
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1985
una fiducia senza confini in Krassnov. Finché Krassnov era
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1985
non poteva morire, perché in lui vi era qualcosa
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1985
convinzione. Forse Krassnov rappresentava in qualche modo la purezza
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1985
popolano. Non v’erano in lui distinzioni di alcun
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1985
nascita né di esilio in Europa. Era soltanto un
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1985
le aveva già messo in allarme gli strumenti di
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1985
Gavrila, che era vissuto in Francia, le diceva “madame
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1985
poteva parlare della domaine in cui per tanto tempo
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1985
cosacche. Certe case, costruite in parte in legno, avevano
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1985
case, costruite in parte in legno, avevano già in
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1985
in legno, avevano già in partenza qualcosa delle isbe
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1985
partenza qualcosa delle isbe. In ogni angolo v’era
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1985
sgoccioli e si correva in discesa verso l’inverno
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1985
piano si stava trasformando in una stanitša cosacca. Si
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1985
a tradimento sul paese. In quel lavoro l’anziano
131
1985
o Ghirei, era sempre in prima fila. Ognuno pensava
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1985
Un po’ di soldi in tasca ce l’avevano
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1985
avevano, e soprattutto tenevano in qualche luogo della Carnia
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1985
poco prezzo, piccoli corani in cirillico, corone del rosario
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1985
che nel villaggio, e in tutti i villaggi e
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1985
traversie e tanti spostamenti in ogni luogo di Europa
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1985
qualcosa che le apparteneva. In una osteria si vendeva
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1985
soldi, un giornaletto scritto in cirillico, “La terra dei
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tanto passavano cosacchi acquartierati in altri paesi o addirittura
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1985
altri paesi o addirittura in altre valli, e a
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1985
e gli altri stettero in ascolto di un canto
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1985
solo come l’albero in mezzo al cortile. Intuiva
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1985
ascoltare la canzone fino in fondo e poi, commosso
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1985
quel disastro lontano, avvenuto in un villaggio della valle
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1985
la sua persona era in perenne movimento. Faceva scorribande
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1985
applicavano, come fosse contenuta in un codice non scritto
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1985
un codice non scritto in nessuna lingua, ma stampato
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1985
mangiare per i suoi in un angolo della cucina
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1985
v’erano anche cibi in cui i gusti delle
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1985
stupito, perché le veniva in mente di colpo che
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1985
mente di colpo che in casa aveva degli avversari
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1985
che lei fosse fatta in modi sbagliati e stravolti
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1985
cinque cosacchi che aveva in casa il più spavaldo
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1985
non capiva le prese in giro e le storielle
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1985
responsabilità del presidio installato in paese. Lui stesso non
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1985
avrebbe saputo, interrogandosi fino in fondo, se era un
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era un tenente invecchiato in esilio o un vero
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1985
mentre faceva l’amministratore in una fattoria del Berry
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di guerra. Ma qui, in Carnia, aveva la responsabilità
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1985
del presidio, e doveva in ogni modo cercare di
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1985
quelle che si vedevano in lontananza dalla sua stanitša
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1985
lontananza dalla sua stanitša, in direzione del Caucaso, e
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fortezze volanti che andavano in Germania, o sporadici colpi
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1985
nato ancora quando stava in Polonia, fossero banditi invisibili
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1985
glorioso, che veniva celebrato in tutto il villaggio per
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1985
la sensazione di trovarsi in un paese straniero, e
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1985
il figlio più piccolo in Polonia, a causa degli
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1985
succedevano, e a lui in Polonia erano accadute soltanto
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1985
perché. Urvàn sapeva che in una guerra, e specie
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1985
una guerra, e specie in una guerra contro i
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1985
qualche incosciente soltanto perché in un certo momento di
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1985
La pallottola era partita in una direzione, e suo
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1985
partecipato a vent’anni, in Ucraina e in Crimea
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1985
anni, in Ucraina e in Crimea, con tutta la
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1985
giovinezza si era consumata in un continuo tumulto di
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1985
kazàk, non si sposasse in nessun modo con l
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1985
campi, e volevano modificare in profondità il popolo più
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1985
aveva le sue radici in tempi consumati e disfatti
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1985
per riuscire a raccapezzarsi in quel paesaggio di montagna
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1985
abbiamo avuti di fronte in tanti luoghi» aggiunse Urvàn
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1985
stasi, di forzata attesa, in una guerra che era
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1985
fuga e dell’esilio in Francia, e da allora
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1985
sguainata e gli pareva, in certo modo, che la
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1985
I ventitré anni passati in Francia a fare l
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1985
a fare l’amministratore in una domaine, per qualche
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1985
quello che era avvenuto in Russia nel frattempo non
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1985
a scorrere, sia pure in modi inceppati e difettosi
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1985
venire niente di buono in guerra, adatti al massimo
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1985
tutti quanti. Quando era in sua presenza, o semplicemente
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1985
fatto che lei era in casa, la linea dei
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1985
sanavano un poco. Marta in qualche modo sostituiva le
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1985
donna che aveva avuto in Francia per tanti anni
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1985
un popolo intiero venuto in Friuli per stabilirvisi e
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1985
urla allegre. Marta sentiva in loro la gioia di
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1985
la strada di ritorno in parte con loro. V
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1985
Carnia doveva essere incominciata in ogni direzione, dopo alcuni
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1985
Haha e Anita erano in fase di preallarme per
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1985
le voci che circolavano in paese. Qui i cosacchi
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1985
erano attesi di ora in ora. Tutti si sentivano
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1985
ora. Tutti si sentivano in grande tensione. E poi
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1985
Francia, era arrivata anche in Friuli, e adesso Dio
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1985
cominciarono ad arrivare finalmente in paese. Gli uomini erano
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1985
ma soprattutto spiando lontano, in direzione delle montagne. Questi
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1985
tempo, dal momento stesso in cui avevano lasciato la
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1985
Si sentivano abbandonati, soli in un paese straniero, come
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1985
come gli alpini italiani in Russia, odiati e temuti
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1985
tutti quegli anni esule in Francia, e aveva impiantato
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1985
impiantato la sua corte in un albergo requisito di
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1985
fieno ci voleva. Poi in un cortile si verificò
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1985
I cosacchi lo spinsero in là, con decisione ma
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1985
badargli troppo, come se, in certo modo, non ci
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1985
pensare a se stessi. In ogni occasione il cosacco
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1985
essere diversamente. Bisognava stare in guardia, dormire con un
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1985
a nessuno, come fossero in casa propria. Compivano gesti
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1985
ripetevano cose già fatte in molti villaggi d’Europa
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1985
loro subito di trovarsi in spazi diversi e in
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1985
in spazi diversi e in altre atmosfere. In certo
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1985
e in altre atmosfere. In certo modo volevano la
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1985
tempie già grigie. Entrarono in casa tutti insieme, facendo
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1985
per tutti» disse Marta in russo. ¶ Tutti i cosacchi
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1985
per molti anni, e in particolare della signora Esther
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1985
dai tedeschi e spedita in Germania sopra un carro
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1985
gesto sconsolato. Non era in buoni rapporti con loro
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1985
passato un lungo esilio in Francia, e tutti i
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1985
ai campi di lavoro in Germania e in Polonia
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1985
lavoro in Germania e in Polonia, dove gli ebrei
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1985
strade e ferrovie, o in fabbriche della zona. ¶ Gavrila
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1985
riusciva. Forse la tenevano in una infermeria, preoccupati della
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1985
Ma, nello stesso istante in cui pensava queste cose
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1985
non si poteva, e in cuor loro l’approvarono
231
1985
sotto un tetto, anzi in una bella casa, e
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1985
scioglievano e si esalavano in lunghi sospiri… ¶ Mentre prima
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1985
casa e a creare in essa un’atmosfera particolare
234
1985
che aveva ricevuto ordini in più lingue, ed era
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1985
attorno a se stesso. In più il suo carattere
236
1985
invece era di domatore in erba. Ghirei gli aveva
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1985
che lui faceva schioccare in aria con abilità. Per
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1985
obbedire. Ormai si considerava in servizio integrale e permanente
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1985
quando almeno costui scendeva in cortile, e la donna
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1985
obbedire a ordini dati in russo, Luca dal canto
241
1985
c’era rimasta. ¶ «Siamo in un bel guaio, mia
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1985
la valle. Mai come in quel momento Marta si
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1985
spuntata comunque, anche avendo in mano le carte peggiori
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1985
e decisivi per mettersi in allegria. ¶ Marta si accorse
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1985
direzione. S’era risvegliato in lei un desiderio prepotente
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1985
prepotente di essere madre. In certo modo s’identificò
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1985
conto che, d’ora in poi, alla villa tutto
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1985
non pensarci. Erano tempi in cui bisognava vivere soltanto
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1985
della guerra erano passati in massa dalla parte dei
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1985
della villa, e Marta in particolare, ebbero la sensazione
251
1985
e sviluppasse situazioni intricatissime, in cui nessuno pareva capirci
252
1985
guerriglia l’aveva conquistato in pieno, era stracarico di
253
1985
Certe volte andava apposta in paese a trovare Alda
254
1985
di vedere le ragazze in fiore, le ragazze di
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1985
piaceva vedere le ragazze in cui, invece, quelle possibilità
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1985
padre, sorpreso dalla guerra in Germania, dov’era emigrato
257
1985
e costretto a lavorare in un’industria di guerra
258
1985
la vallata danze popolari in costume. ¶ Ma adesso com
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1985
pensare a quelle cose, in quell’aria di sospensione
260
1985
sospensione e di paura, in cui non si sapeva
261
1985
del tutto particolari; anzi in certo modo non erano
262
1985
ma piuttosto un popolo in migrazione di massa. Era
263
1985
le proprie terre perché in radicale disaccordo con i
264
1985
patria provvisoria, dove stabilirsi in attesa di recuperare la
265
1985
cosa si pensasse, era in un solo punto che
266
1985
che il calvario ricominciava in altra forma, e che
267
1985
gente non sapeva più in cosa sperare e a
268
1985
santo votarsi. Intanto stava in attesa, col fiato sospeso
269
1985
Si aspettava di giorno in giorno di vedere venir
270
1985
perché temevano si mutassero in una trappola mortale. Ma
271
1985
e treni, da cui in continuazione scendevano cavalli, carrette
272
1985
avuto modo di entrare in contatto con loro, e
273
1985
avevano combattuto gli italiani in Russia, e dove Arturo
274
1985
Russia europea, ma anche in Siberia, dove erano stati
275
1985
loro cittadina di origine, in Ucraina, e recuperava dei
276
1985
affilatissime. L’hanno fatta in pezzi e si sono
277
1985
barbari feroci e crudeli… ¶ In Marta però queste parole
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1985
zingari erano stati portati in Germania o in Polonia
279
1985
portati in Germania o in Polonia su carri simili
280
1985
quelli. Cosa voleva dire, in fondo? Niente di speciale
281
1985
fondo? Niente di speciale. In guerra si viaggiava sempre
282
1985
che si sarebbe consumato in qualche maniera tra quelle
283
1985
Ma si smistavano anche in altre direzioni, secondo ordini
284
1985
tutte le età, suddivisi in gruppi, secondo il colore
285
1985
rosso e confuso, guardandosi in giro, e soprattutto verso
286
1985
uno stecco, lo mise in groppa al cavallo e
287
1985
scendere, e sarebbe andato in quel modo trionfale fino
288
1985
trionfale fino al campo in riva al fiume. Il
289
1985
a tavola, a dormire in un letto sistemato dentro
290
1985
inquieto e taciturno, e in quel modo riusciva ancora
291
1985
di pecora, o stava in cortile a spaccare la
292
1985
riuscire a mettere qualcosa in tavola a pranzo e
293
1985
farsi pagare gli affitti in forma di prodotti significava
294
1985
che gli Heshel avevano in casa. Dovette farsi mercantessa
295
1985
cuore le sanguinava, perché in quel mercanteggiare, in quel
296
1985
perché in quel mercanteggiare, in quel lungo disputare per
297
1985
per i paesi perché in Carnia i tedeschi non
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continuità. V’era chi, in certo modo, apparteneva ad
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non forte, ma piuttosto in maniera lamentosa e crucciata
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dovesse venire un giorno in cui lei non sarebbe
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niente della sua sorte. In quel momento non aveva
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persone, e ad accoglierle in qualche modo nella sua
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lo condusse alla villa. In certo modo era contenta
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conflitto. Lo avevano mandato in Grecia e in Russia
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mandato in Grecia e in Russia, e sia sull
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di istintivo si mise in moto in lei, in
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si mise in moto in lei, in cui si
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in moto in lei, in cui si riconobbe come
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intelligenti la contenevano tutta in modi contratti e silenziosi
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aveva il suo uomo in Russia, e non era
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Trieste, a Roma e in tutti gli altri luoghi
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guerra. A volte spuntava in loro il grillo della
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della speranza perché vedevano in lontananza un camion; ma
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uguale, e Marta intuiva in lui un’antica saggezza
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guerra. Pareva che Ivos, in qualche modo, non fosse
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una croce di legno in un cimitero di guerra
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Nera, la Černozjóm, o in un punto imprecisato della
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l’ora di salire in montagna?» ¶ «Per abbreviare la
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che poi si tramutavano in disastri e in sfaceli
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tramutavano in disastri e in sfaceli, quando cominciava la
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fine. ¶ Marta capiva che, in questa decisione, Ivos aveva
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della guerra si mutavano in qualcosa di vasto e
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vasto e di dilatato, in cui rientravano tutti i
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e a condurre fino in fondo il proprio compito
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e si avvide che in lui si era sviluppata
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terre dei cosacchi e in tutta la Russia. Pensava
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ma proprio nell’istante in cui lo affermava, sentiva
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tempo sapeva che erano in pace, dovunque si trovassero
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nei cimiteri di guerra, in un bosco o in
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in un bosco o in un campo, perché ogni
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qualche volta. ¶ «Non fino in fondo. C’è ancora
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Resti qui, con noi, in questo angolo tranquillo. Qui
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le carte, si sprofondava in una pensosità scura e
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sapeva che pesci pigliare. In che modo poteva impedire
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spiò, finché scoprì che in un cassetto aveva messo
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partigiani, sbandati, profughi, e in certo modo aveva fatto
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argomento sono stati pubblicati in Friuli, come La terra
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e L’armata cosacca in Italia di Pier Arrigo
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un’ebrea russa fuggita in Italia all’epoca della
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stava per finire, finirebbe in pochissimo tempo, due o
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le parole le morivano in gola, si sgretolavano misteriosamente
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l’antica casa, acquistata in un paesetto di montagna
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nel tentativo di sfuggire in bicicletta a una banda
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continuava a non lasciarla in pace, a svegliarla di
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a sé la metteva in allarmi affannosi. Pareva che
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allarmi affannosi. Pareva che in lei si fosse travasata
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nella voce di deportazioni in Germania di zingari e
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aveva visto e subìto in Russia, prima di abbandonare
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che tutti lasciano vivere in pace…» ¶ La signora scoppiava
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da Anita, tutta persa in cose futili e prive
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erano tempi di cerimonie in chiesa e di confetti
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poi quello austriaco. Fu in quel tempo che lei
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ma solo la discesa in massa dei tedeschi dai
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stranieri, che erano cominciate in Friuli con l’inizio
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lasciarsi andare. Marta scopriva in sé la natura indistruttibile
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e dai faggi, o in una grotta preistorica scavata
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non sarebbe mai entrata, in nessuna forma possibile. Ascoltava
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dentro di lei e, in pari tempo, nell’intimo
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volte continuava a lavorare in casa quando la signora
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sguardo, o di lavorare in una stanza diversa dalla
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dovevano essere tutti sguinzagliati in giro, alla ricerca di
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immaginarlo. Stava per andare in paese, a vedere se
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di corsa, col cuore in gola, e vide subito
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tornarono alla villa, e in un angolo del cortile
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a intuire qualcosa, ma in confuso, come se la
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di Arturo, uggiolava disperato in un angolo, come se
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chiusi dentro, asserragliati come in una fortezza. ¶ «Domani. Chiederemo
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i segni delle gomme in cortile…» ¶ «Avevano un camion
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Io ero nel bosco, in cerca di legna. È
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sfuggire. Ed erano venuti in molti, da lontano, armati
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che mai Marta sentiva in essa qualcosa di incomprensibile
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era niente di spiegabile in quel modo di fare
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tutto e di andare in un luogo dove di
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di qualche foresta africana, in un’isola del Pacifico
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Aveva voglia di entrare in un lunghissimo sonno e
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o l’antiquario, e in quell’occasione si era
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quasi stesse per annegare. In lei di colpo s
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Capì che d’ora in avanti la villa non
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del riparo. ¶ D’ora in poi sarebbe vissuta sempre
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vissuta sempre col cuore in mano, pensando che i
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tedeschi sarebbero potuti tornare in un momento qualsiasi, e
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problematico dalle notizie ricevute in passato da Haha. Il
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al fiume e trasportò in casa gli arnesi del
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visibile disagio a vivere in casa, a mangiare seduto
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cosacchi che erano morti in cento modi diversi, in
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in cento modi diversi, in scontri con partigiani polacchi
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partigiani polacchi, balcanici, italiani, in mitragliamenti, in bombardamenti, in
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balcanici, italiani, in mitragliamenti, in bombardamenti, in imboscate, di
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in mitragliamenti, in bombardamenti, in imboscate, di malattia. Non
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distrazione era Marta. Cercava in Marta un sollievo alle
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montanara, e di ritrovare in esso una fonte di
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di Marta, che ritornava in forme sempre nuove e
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altro, continuava a levarsi in lei il pensiero perché
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e incredibile. Di giorno in giorno andava addentrandosi nei
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via via aumentando anche in Urvàn, e che lui
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che lui l’amava in modo impetuoso e ardente
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e ardente. Ciò che in principio pareva soltanto un
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salvarlo. L’avrebbe nascosto in un luogo della villa
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Si accorse che Urvàn in qualche modo era diventato
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sede. Li avrebbero mandati in Ungheria. Fu il vecchio
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Marta fu di rifiuto. ¶ «In Ungheria? Non è possibile
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nemici giurati dei cosacchi. In sostanza questa novità voleva
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rosse cominciarono a entrare in Ungheria. Adesso era certa
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un punto di appoggio in Urvàn, ma senza trovarlo
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primitivo, si fosse messo in testa di far cosa
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cosacchi che già stavano in casa si erano alzati
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vina…» ¶ Akmek si guardava in giro, e ammiccava con
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parlasse di vino, ma in realtà intendesse altre cose
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cui si erano installati in casa, che non se
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la zia, e scese in cantina. Risalì con due
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di addormentarne i pensieri, in maniera che essi non
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cugina» disse la madre. ¶ «In un altro paese» aggiunse
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farlo. Si erano installati in casa decisi di restarci
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andavano, e stavano lì in attesa, seduti sulle sedie
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Akmek si alzò, male in gambe, e cominciò a
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mai uscita. Alda qui, in casa!» ¶ Allora i cosacchi
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cosacchi cominciarono a muoversi in varie direzioni, come se
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concertata, e fossero impegnati in una operazione di guerra
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misero a cercare Alda in ogni spazio che la
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la costrinse a scendere in cucina. ¶ I presenti urlarono
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menti si era modificata in una sorta di azione
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e vedeva un nemico in chiunque abitasse in quella
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nemico in chiunque abitasse in quella casa. Lui sapeva
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cui ognuno voleva divertirsi. In loro si scatenò l
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e voraci. Lei era in mezzo e loro, tuttintorno
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ogni parte del corpo, in preda a un’agitazione
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che essere fatte donne in quel modo sbrigativo. Così
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il tempo al punto in cui tutto aveva preso
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ciondoloni, rilasciata e abbandonata in tutte le membra sul
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nostre. Quelle sarebbero già in piedi a urlare.» ¶ «Si
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Bisognerà ricordarsene, da adesso in avanti.» ¶ «Andiamocene. Tornerà in
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in avanti.» ¶ «Andiamocene. Tornerà in sé da sola» propose
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In quei giorni era in atto un’offensiva degli
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e non potevano rimetterla in sesto per mancanza di
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pezzi di ricambio. Solo in generale avevano la sensazione
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e della totale fiducia in lui. ¶ Pope Stiepàn era
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grande e grosso, rosso in viso, anzi un poco
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dei “vecchi credenti”, e in ciò che stava accadendo
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Il pessimismo stava dilagando in lui. Era diventato una
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e qualcosa lo agitava in perpetuo. Avvertiva alla lontana
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gli oggetti del culto, in uno stanzino della caserma
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sacco di farina racimolata in pianura. I cosacchi non
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e paesani si affrontavano in una guerra segreta di
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del paese era passata in qualche modo al contrattacco
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imboscata. Ma molti pensavano in cuor loro che si
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i cosacchi avevano trovato in Friuli stava per incattivire
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dire, e perciò tutti in qualche modo erano colpevoli
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allo stesso modo, luccicavano in tanti luoghi diversi gli
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astuzie da faina, e in certo modo risolutivo e
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come la caligine, e in tutte le cose sentiva
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sue nari fossero penetrate in eterno da un odore
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pianto, che si mutava in singhiozzo rauco e selvaggio
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selvaggio. Urgeva e ribolliva in lui un bisogno frettoloso
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aveva visto fuochi accesi in modi regolari e riconoscibili
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risma salì di notte in un prato di alta
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sigarette, cioccolata, caffè, carne in scatola, latte in polvere
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carne in scatola, latte in polvere, armi e via
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perfezionarla e andare più in là. Progettò con Burlak
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radunare tutta la preda in una baita vuota e
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noccioli erano sparsi tuttingiro in modo ideale, come se
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una ferrea gerarchia, e in fondo i cosacchi non
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ma piuttosto un gruppo in cui ognuno faceva un
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e il più valoroso in qualche modo s’imponeva
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l’iniziativa, che aveva in lui le sue radici
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di cupo, e che in tutto quel che faceva
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per poco non ruzzolavano in terra. Sentirono urgenza imperiosa
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Akmek li portò diritti in casa di Alda perché
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non era sfuggito che in casa della ragazza di
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ma uomini come loro, in carne e ossa, che
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di casa, spaventatissime, fuggivano in tutte le direzioni, come
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dell’abulia. Un cavallo in casa! Non si era
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mai gli era saltato in mente? Si sentì lui
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non sapeva come sbarazzarsi, in quella casa così pulita
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suonavano a stormo, messe in movimento dalla mano pesante
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cosacco con troppo vino in corpo, e i suoni
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rischio di veder volare in pezzi le ruote sui
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e che d’ora in poi la lotta coi
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che i veicoli sostavano in un villaggio si rinnovavano
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di essere stati presi in giro, e di non
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cedrone fossero stati chiusi in una capponaia, invece di
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che li aveva condotti in quel budello cieco del
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si misero a sparare in aria, con la passione
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di una notte limpidissima, in cui gli astri luccicavano
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alito subito si condensava in nuvole di vapore, e
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non lontano, poco più in là delle grave e
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portarla alla caserma o in piazza, perché prendesse parte
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loro giovani che stavano in montagna, nascosti nei fienili
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e lui come mai in precedenza si sentiva lieto
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cosacchi del Terek, perché in quel momento non aveva
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Era venuta perché Marta in persona l’aveva invitata
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canti degli altri, mentre in realtà era venuta per
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da Alda e mai, in tutta la vita, aveva
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e ballato spavaldamente come in quella sera. L’istinto
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piglio feroce: «Ma lasciami in pace! Quando ti decidi
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ti decidi a lasciarmi in pace? Ci sono tante
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spaccatura; e invece anche in esso vi era un
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da un istinto indecifrabile. In effetti c’erano nel
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Lasciami entrare un momento in casa tua. Ti devo
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Potrei entrare da padrone in casa tua, se volessi
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un tacchino, ma sapendo in anticipo che tutto era